Nel garage di casa con sole 19.000 lire in tasca un giovanissimo Andrea Masserdotti pone le fondamenta di quella che a 50 anni di distanza è una delle realtà più conosciute e apprezzate nel panorama italiano ed europeo della visual comumunication, il Gruppo Masserdotti. Ricordando questo episodio, con commozione e orgoglio, ha esordito Alberto Masserdotti, Ceo del Gruppo, ieri durante la presentazione alla stampa della sede nuova dell’azienda.
Una sede di 10mila mq, dinamica e contemporanea, costruita completamente dal nulla in soli sei mesi (con un unico stop di lavoro di appena 6 ore), una sfida vinta sia dal punto di vista tecnologico sia temporale. «A gennaio ci siamo trasferiti a Castel Mella – spiega Masserdotti – in questa nuova struttura dotata di impiantistica di ultima generazione scelta per accogliere tutti i nostri reparti in fase di espansione». Un’esigenza dettata anche dall’altra novità, l’ampliamento del parco macchine già iniziato nel 2016 con l’acquisto di una fresa Zund e una HP Latex da 3 metri , che ha visto l’installazione di un’ulteriore fresa e di due stampanti digitali Durst. E nell’ampio reparto produttivo c’è ancora altro spazio per crescere.
All’implementazione di sistemi tecnologici si affiancano inoltre importanti investimenti in software gestionali e per il workflow. «Scelte mirate da un lato a sviluppare un processo sempre più orientato agli attuali standard dell’industry 4.0 dall’altro a elevare ulteriormente i livelli qualitativi garantiti focalizzandoci ancora di più sulla produzione interna».
Uno sviluppo che ha visto coinvolto tutto il team aziendale. «La condivisione degli obiettivi con l’intero staff è uno degli aspetti fondamentali che hanno portato al successo di questi anni – prosegue Masserdotti – perché qualsiasi processo di crescita passa innanzitutto attraverso le persone». Tra le novità di questo anniversario c’è stato dunque anche l’ingresso di un nuovo membro nella compagine societaria: Marcello Lamperti, attuale General manager del Gruppo. «L’entrata di Marcello nel CDA rappresenta non solo un riconoscimento della stima personale e professionale che ci lega, ma un’ulteriore spinta alla creazione di una struttura sempre più manageriale al servizio dei clienti che da 50 anni ci rinnovano la loro fiducia».