Una grande arcata dalla quale si accede allo stand e si può vedere tutta la gamma Ricoh e l’opportunità di sperimentare il coinvolgente teatro House of HENKAKU (termine giapponese che indica innovazione nella trasformazione), incentrato su quattro aree di innovazione: stampa commerciale, editoria e libri, stampa guidata dai dati e stampa aziendale.
A drupa la inkjet a foglio Ricoh Pro Z75 B2 perfecting (auto-duplexing) e la piattaforma webfed a getto d’inchiostro ad alta velocità Ricoh Pro VC80000, le ultime versioni delle sue macchine da stampa a foglio a toner di punta, Ricoh Pro C9500 e Ricoh Pro C7500, che per alcuni stampatori hanno segnato la transizione dall’analogico al digitale.
Antonio Maiorano, Graphic Communications Director di Ricoh Italia, commenta: “Abbiamo notato una crescita delle applicazioni di stampa digitale, soprattutto nel settore dei libri e della stampa commerciale. L’offset digitale è ormai una tendenza confermata: i dati di mercato indicano una crescita del 20% fino al 2030, anno dopo anno. Ricoh è pronta a soddisfare questa esigenza anche grazie a Ricoh Pro C9500, che rappresenta un passo importante nell’evoluzione della tecnologia di stampa di produzione ed è progettata per consentire agli stampatori di ampliare il proprio raggio d’azione. Le capacità sono ulteriormente ampliate da un’ampia gamma di software, tra cui Ricoh TotalFlow Supervisor, RicohTotalFlow Production Manager e Ricoh FusionPro, che consentono ai nostri clienti di massimizzare l’efficacia dei loro prodotti e il ritorno sugli investimenti. Il software svolge un ruolo essenziale nell’automazione dei processi e Ricoh vuole offrire ai clienti gli strumenti giusti, fornendo anche una formazione e un supporto dedicati per fare scelte aziendali informate e di successo”.