Mai più senza: strumenti di misurazione e controllo

04 - eXact

In un mondo in cui le innovazioni tecnologiche possono obbligarci a rivedere i nostri metodi, gli strumenti di misurazione e controllo sono i garanti del risultato

Se i professionisti conoscessero a fondo le potenzialità degli strumenti di misurazione e controllo, sono certo che troveremmo almeno uno spettrofotometro in ogni azienda o agenzia di comunicazione. Purtroppo sono spesso classificati come oggetti di difficile comprensione e utilizzo, erroneamente considerati costosi e relegati solo al mondo della stampa. Più in generale, la fase di controllo e di misurazione a volte rappresenta un extra in cui investire solo per determinati commesse o aziende. Uno strumento di misurazione professionale permette la trasformazione di quello che vediamo in numeri matematici, facilmente comparabili con degli standard e che offrono indici di Delta E che ci aiutano a comprendere quanto la nostra misurazione si discosta da un riferimento preciso. Vale per il monitor tanto quanto per un foglio stampato. A cambiare sono le tecnologie e gli standard di misurazione: ogni strumento può coprire più segmenti di mercato e applicazioni, per cui è bene conoscerne le principali caratteristiche per dotarsi del dispositivo più in linea con le proprie esigenze. Nella stampa e, più in generale, nella comunicazione visiva, esistono almeno tre tipologie di strumenti: densitometri, colorimetri e spettrofotometri. Quelli citati sono molto comuni nelle aziende di stampa: spesso confusi tra loro, ognuno ha funzioni specifiche e utilizzi mirati. Per le valutazioni colorimetriche, sono indispensabili sia in fase di progettazione che di realizzazione di un lavoro. Vediamo le differenze principali.

Densitometro

Il densitometro è tra gli strumenti più comuni, il cui utilizzo e diffusione dovrebbe essere capillare in ogni azienda. Un densitometro in sala stampa misura la “quantità” di inchiostro presente su un fondo pieno o sulla barra colore, anche nelle tonalità (attraverso i valori di DotGain), fornendo allo stampatore dei dati che, confrontati con valori standard, permette di regolare i livelli di inchiostro in macchina. Fino a qualche anno fa, era lo strumento principale con sui si controllavano gli stampati durante e dopo la stampa e tutt’oggi è utilizzato per il controllo in produzione.

Colorimetro

Come dice la parola, un colorimetro misura il colore. Usando filtri colorati per separare la luce riflessa o emessa dal campione misurato, un colorimetro è in grado di restituire una terna di valori che rappresentano il colore all’interno di uno spazio cromatico. Sono strumenti spesso economici, di facile applicazione che possono dare un’indicazione sul colore in differenti ambiti e settori, la applicazione nel settore della stampa è tipicamente per la calibrazione dei monitor.

Spettrofotometro

Tra i tre, lo spettrofotometro è lo strumento più avanzato per la misurazione di un colore. A differenza dei precedenti, è in grado di misurare una tinta fornendo il grafico di riflettanza spettrale di quel colore. Uno spettrofotometro in grado di rilevare la curva di riflessione spettrale di un campione, è in grado poi di fornire i dati di valutazione nei diversi spazi colore CIE, ma anche in grado di definire i valori di densità. Lo spettrofotometro, può fungere quindi da densitometro e non viceversa. La misurazione spettrofotometrica, permette di rendere disponibili molti dati che sono resi semplici attraverso le interfacce grafiche moderne e che permettono di controllare al meglio il processo, dalle caratterizzazioni usate in prestampa al controllo qualità ed alla cucina colore.

Conclusione

Lo spettrofotometro è lo strumento migliore per la misurazione del colore. Rispetto al colorimetro, separa il raggio di luce riflessa ogni 10 nanometri. Oggi esistono diversi modelli a seconda del budget e delle specifiche tecniche dell’attrezzatura. È spesso corredato da software in grado di generare profili colore, indispensabili nelle aziende di stampa per la creazione di una caratterizzazione di una macchina o software per la formulazione strumentale e il controllo qualità. Alcuni strumenti integrano differenti letture, anche di tipo densitometrico: nei prodotti di fascia alta spesso si trovano informazioni anche relative ai retini e rappresentazioni grafiche che aiutano a leggere ben oltre le misurazioni del colore.

La parola agli esperti: Luca Morandi, esperto di processi di calibrazione per Color Consulting

La misurazione del colore è uno degli elementi chiave per il successo della produzione. Negli anni abbiamo imparato a misurare il colore e questo è un bene, ma ora è il momento di iniziare a misurare bene il colore. Misurare bene il colore vuol dire imparare a riconoscere gli strumenti di misura che permettono di avere misure affidabili e veritiere dagli strumenti che danno delle indicazioni di massima. Troppo spesso si fanno investimenti in strumenti, soprattutto quelli a bordo macchina, molto onerosi, ma che tralasciano la corretta misurazione del colore. Uno strumento di misura, se non è preciso, perde il suo valore. Non tutti gli strumenti sono uguali, la misura densitometrica è ancora oggi molto importante, ma è da affiancare sempre più spesso dalla misura colorimetrica, questa permette di valutare in maniera compiuta sia i colori di processo, che i colori speciali e di soddisfare le indicazioni fornite dalle norme ISO o dai clienti. Misurare bene, vuol dire anche manutenere correttamente gli strumenti, calibrarli, o profilarli con frequenza a garanzia che le misurazioni siano sempre corrette. Uno strumento di misura molto accurato deve essere periodicamente controllato a sicurezza della correttezza della misura. Misurare bene vuol dire anche imparare a conoscere il colore e sapere quindi interpretare in maniera rapida ed efficace il risultato della misurazione stessa.

L’azienda

ColorConsulting è un’azienda che si occupa di consulenza nell’ambito della resa cromatica in stampa, per questo la misurazione del colore corretta è un must. L’esperienza del team è riconosciuta a livello internazionale, in quanto coordinatori nazionali UNI per le tecnologie grafiche, esperti per l’Italia nell’ ISO – TC130, partner di FOGRA per la certificazione ISO 12647-2 e G7 expert. I tecnici di Color Consulting affiancano alle competenze tecniche, strumenti di misura di altissimo livello: Color Consulting è distributore unico per l’Italia di X-Rite Pantone per il segmento Press. Lo strumento XRite IntelliTrax, si colloca al massimo livello dell’automazione della misurazione definendo il punto di riferimento per tutti gli altri strumenti automatici, nessuno come X-Rite IntelliTrax è in grado di fornire un elevatissimo livello di automazione e una eccellente qualità e correttezza della misurazione. IntelliTrax, definisce lo standard di riferimento per l’automazione, come X-Rite eXact lo ha definito per gli strumenti manuali. eXact è utilizzato in tutti i laboratori per la ricettazione dei colori e in moltissime sale stampe dove non si deve solo misurare, ma misurare bene. Entrambi gli strumenti possono essere corredati del sistema NetProfiler che permette, unico nel suo genere, di profilare e controllare la qualità della misurazione degli strumenti. Strumenti di misura di altissimo livello che possono essere affiancati a software di controllo qualità o di formulazione del colore oppure a sistemi di connessione alla macchina da stampa per effettuare il closed loop.


Resta aggiornato sulle news dal mercato e non perdere gli approfondimenti tecnici del settore della stampa e della comunicazione visiva.

Abbonati a Italia Grafica, prezzo scontato fino al 50%!

   Abbonati cliccando QUI!   

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here