Flexo Day

Matespack: un Master universitario per packaging polimerici e cellulosici

Loredana Incarnato, del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli studi di Salerno

Presentato ufficialmente dal rettore dell’Università di Salerno, professore Aurelio Tommasetti a fine marzo, il Master è stato illustrato nelle sue caratteristiche e finalità da Loredana Incarnato al Flexo Day Sud a Vietri sul mare.

Loredana Incarnato, del Dipartimento di Ingegneria Industriale della prestigiosa Università degli studi di Salerno, in qualità di direttore del Master, ha esordito spiegando l’acronimo Matespack che sta per MAteriali e TEcnologie Sostenibili per PACKaging Polimerici e Cellulosici. Tra le ragioni che hanno determinato la nascita del Master in seno all’Università di Salerno, Incarnato ha citato la posizione di protagonista mondiale dell’Italia nel settore del packaging, la grande concentrazione di aziende del settore nella Regione Campania, particolarmente in provincia di Salerno, le collaborazioni maturate nel corso degli anni per attività di formazione e ricerca con aziende del settore operanti sul territorio regionale, nonché l’intensa attività di ricerca e innovazione nel comparto degli imballaggi polimerici presso il Dipartimento Industriale dell’Ateneo salernitano che attua un corso di Laurea Internazionale in Food Engineering.

Finalità e obiettivi

Il Master – ha spiegato la relatrice – intende formare figure professionali ad alta qualificazione esperte in packaging, per il settore privato e/o pubblico, in grado di individuare sul piano ingegneristico le migliori soluzioni in termini di materiali e tecnologie per applicazioni nel campo del packaging, fornendo una visione integrata tra la struttura dei materiali a base polimerica e cellulosica, le tecnologie industriali di trasformazione, le applicazioni per la realizzazione di imballaggi e gli aspetti normativi e di sostenibilità, fornendo le competenze per un approccio concreto e approfondito alle problematiche industriali, promuovendo la capacità di combinare conoscenze teoriche e pratiche, anche mediante project work estimolando la capacità di innovazione per promuovere la competitività.

Destinatari e percorso di ammissione

Il Master si rivolge a Cittadini UE ed extra UE. Un massimo di 20 laureati di I e II livello in materie tecnico-scientifiche, in particolare nelle lauree della classe di Ingegneria Industriale (Ingegneria Chimica, Meccanica, Elettrica, dei Materiali, Biomedica), e delle lauree in Chimica e Chimica Industriale, Scienza dei Materiali, Fisica, Scienze Agrarie e/o discipline affini. Sono requisiti fondamentali le conoscenze di base sui materiali e sulle materie attinenti il percorso formativo. La selezione avviene per titoli e colloquio. I candidati verranno sottoposti a valutazione del curriculum e colloquio motivazionale e orientativo.

La dottoressa Incarnato ha sottolineato come alla realizzazione del Master abbia contribuito in modo concreto ATIF nella persona del presidente Conselvan, che da anni ha un ottimo rapporto di collaborazione con il suo Dipartimento, insieme a Marco Gambardella che fa parte del consiglio direttivo dell’Associazione tecnica di flessografia. Le richieste che stanno giungendo da più parti del mondo imprenditoriale e accademico fanno prevedere un sicuro successo di questa iniziativa che andrà a beneficio di un comparto industriale in forte espansione.

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