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Nuove iniziative e misure rafforzano la sostenibilità ambientale di HP

HP Indigo 20000 Digital Press

Negli ultimi anni HP ha collaborato con molti esperti del mondo accademico e produttivo per raccogliere dati sulla disinchiostrabilità delle stampe rispetto a prove in laboratorio, progetti pilota e industriali. Questo al fine di dimostrare che le stampe HP Indigo possono essere effettivamente disinchiostrate nei normali impianti di trattamento delle carte da macero per uso grafico, sono totalmente riciclabili e possono essere smaltite nella raccolta differenziata. In particolare qualche mese fa Voith Paper e il dipartimento Paper Technology di PMV Darmstadt, primario istituto tedesco del settore, hanno condotto due sperimentazioni a livello pilota dimostrando che, non solo con il 5% ma anche con il 10 per cento di input HP Indigo, la pasta di cellulosa ottenuta nei test è idonea per la produzione di carte riciclate per uso grafico standard e di alta qualità. I test, svolti presso il Fiber Systems Technology Center di Voith Paper a Ravensburg in Germania, sono stati espressamente condotti per il suo impianto di livello quasi industriale, creando una simulazione realistica di un normale impianto di disinchiostrazione con pulperaggio a tamburo, due celle di flottazione e un disperger. Da segnalare un elemento importante dei test: è stato utilizzato un livello di energia scaricata sull’impasto di tipo industriale.

Enrico Monteverdi, Development Manager di HP Indigo.
Enrico Monteverdi, Market Development Manager di HP Indigo.

«I test pilota a livello industriale hanno dimostrato in modo convincente l’idoneità delle stampe HP Indigo per la disinchiostrazione con normali processi di deinking a doppio loop», spiega Enrico Monteverdi, HP Indigo Market Development Manager. «Queste consentono di utilizzare attrezzature e disinchiostranti chimici di provata efficacia: i parametri quali sviluppo di lucentezza, contenuto in ceneri e resa non risultano influenzati dalla presenza di un 10 per cento di materiale stampato con inchiostro elettrofotografico liquido».

PMV-Darmstadt ha fatto un importante passo in avanti sviluppando un test a doppio loop a livello di laboratorio, che si ricollega con la sperimentazione pilota di Voith Paper. I risultati di queste sperimentazioni integrano quelli di altri due trial di disinchiostrazione a livello industriale già condotti nel novembre 2011 e ottobre 2012 presso il nuovissimo stabilimento a triplo loop di Chateau-Thierry (Francia) di Arjowiggins Graphic. Nei test di livello industriale alla carta da macero è stato aggiunto un 5 per cento di carte stampate con la tecnologia elettrofotografica liquida (LEP) HP Indigo. In entrambi i casi si è ottenuta pasta di cellulosa disinchiostrata di alta qualità, senza impatti sulle efficienze di processo e i parametri operativi.

«I risultati delle sperimentazioni pilota mostrano che la carta stampata con macchine digitali HP Indigo è compatibile con i normali impianti di disinchiostrazione carte grafiche, anche in concentrazioni superiori a quelle che normalmente si riscontrano nella pratica», afferma Monteverdi. «Come nelle sperimentazioni condotte nel 2011 e nel 2012 presso l’impianto di Arjowiggins, anche i risultati più recenti mostrano che gli utenti di HP Indigo possono stare certi che le loro stampe saranno tranquillamente riciclabili in carte grafiche di alta qualità».

Riciclo e riconsegna materiali di consumo

L’impegno di HP per la sostenibilità ambientale si estende anche all’imballo delle cartucce di inchiostro relative alle macchine da stampa digitali HP Indigo serie 6000 e 7000. Il nuovo vassoio interno ora è realizzato completamente con pasta di cellulosa riciclata pressoformata ed è riciclabile al cento per cento. Il vassoietto potrà essere quindi smaltito insieme alla scatola di cartone della cartuccia. Oltre a questo HP offre, a clienti di oltre 17 paesi a livello mondiale, servizi gratuiti di riconsegna dei materiali di consumo usati Indigo con caratteristiche e disponibilità variabili. Il programma è stato recentemente ampliato con l’inclusione della base e del rullo del BID serie quattro che è utilizzato nelle macchine digitali HP Indigo 10000, 20000 e 30000.

HP Indigo 20000 Digital Press
HP Indigo 20000 Digital Press.

Riduzione emissioni gas serra

In qualità di fautore della responsabilità ambientale nel settore della stampa, HP ha stabilito un programma – che sta proseguendo con successo – di riduzione delle emissioni di CO2 associate alla produzione e all’integrazione delle macchine da stampa digitali HP Indigo di nuova generazione.

Collaborando con Good Energy Initiative (il calcolo delle emissioni di CO2 è stato verificato da un consulente terzo indipendente, mentre i progetti di riduzione delle emissioni sono condotti da Good Energy Initiative), HP Indigo supporta progetti nella comunità volti a ridurre la quantità netta di emissioni di CO2 nei processi di produzione. Grazie a questo impegno tutte le macchine da stampa HP Indigo serie tre vengono prodotte con un livello di emissioni di CO2 neutro.

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