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FTA Europe Diamond Awards, le nuove date

FTA Europe ha deciso di posticipare la cerimonia di premiazione Diamond Awards al 22 aprile 2021 a causa sia dell’emergenza sanitaria attuale, sia dello spostamento di tutti i principali eventi del settore all’anno prossimo.
Sede della manifestazione sempre l’Hotel Intercontinental di Düsseldorf in Germania.
è slittata alla stagione autunnale anche la riunione della giuria europea per l’esame dei lavori candidati tra i quali i vincitori italiani del Bestinflexo edizioni 2018 e 2019:
Carta Stampa – Carteria – Cartotecnica Postumia – Corapack – Ekaflex – Eurolabel –
Europoligrafico – F.lli Magro – Grafiche Pradella – Imball Center – IPI – Niederwieser –
Sacchettificio Nazionale G. Corazza – Scatolificio Ceriana – Scatolificio TS – SDR Pack –
Sititalia – Tech IT Packaging – Toppazzini.
Prosegue inoltre il sostegno alla manifestazione europea che, dopo la recente adesione di
Allstein, conta oggi ben 13 sostenitori nelle diverse categorie diamond, gold e silver.
Uteco (diamond sponsor) – I&C Gama – Tresu – Vetaphone – Camis – Miraclon – Windmoeller & Hoelscher – Koenig & Bauer – Lohmann – Inciflex – Soma – Sinapse Print Simulators – Allstein.

Rotocalco, uno sguardo europeo

Il sistema di stampa rotocalco vanta il primato della qualità e della produttività in campo editoriale, nel packaging flessibile e nei materiali decorativi e – nonostante la crescita della offset e della flexo – può contare ancora sulle preferenze dei print buyer e dei brand owner

ERA si conferma come l’Associazione di riferimento per tutte le aziende di stampa e prestampa e produttrici di macchine e tecnologie che operano nel settore della rotocalco.
L’Italia – come secondo Paese europeo a tradizione rotocalco dopo la Germania – ha il grande merito di aver contribuito alla nascita e allo sviluppo di questo prestigioso sodalizio e di aver annoverato numerosi associati nel campo dell’editoria, da Mondadori a Rizzoli, a ILTE oltre ai maggiori produttori mondiali di rotative rotocalco, come Cerutti e Rotomec,
nonché fornitori di prodotti specifici, come Andreotti, ICR, Policrom Screens ecc.
Le attività e gli eventi organizzati da ERA
Fondata nel 1956 con sede a Monaco di Baviera, ERA si è sviluppata assumendo il ruolo di organizzazione leader dell’industria rotocalco in campo mondiale con la missione di promuovere questa tecnologia di stampa ovunque sia applicata e di contribuire alla sua
continuità. L’evento principale organizzato da ERA è la Conferenza Annuale – che si svolge tra settembre e ottobre – nella quale si incontrano membri e non per esaminare gli sviluppi del processo rotocalco e dei suoi mercati sotto l’aspetto tecnologico, ma anche per discutere gli argomenti socio-economici relativi all’industria della stampa, e vi partecipano
anche americani associati alla Gravure American Association – GAA e rappresentanti della comunità rotocalco giapponese.
Nell’Assemblea Generale ERA, tenutasi nel settembre 2019 a Monaco di Baviera, Manfred Janoschka è stato rieletto presidente ERA per un nuovo triennio e per lo stesso periodo è stato rieletto come vice presidente Max Rid della Heliograph Holding. James Siever è stato
riconfermato segretario generale. Sempre in autunno si svolge la Conferenza Annuale ERA dedicata al packaging e ai materiali decorativi – aperta a tutti coloro che operano in questi specifici settori oltre ai fornitori di materiali e tecnologie per questo particolare ramo della
stampa rotocalco; in tale sede vengono esaminati gli sviluppi tecnologici e gli orientamenti dei mercati inerenti l’uso del processo rotocalco nel packaging e nella decorazione. Nel 2019 la conferenza si è svolta a Kiel (in Germania) presso la sede dell’azienda associata Hell Gravure Systems e il tema principale è stato il processo attualmente autorizzato con l’uso del triossido di cromo in previsione di quanto avverrà nell’industria rotocalco dopo il 2024 quando questa concessione dell’Unione Europea giungerà al termine. Tra gli altri temi trattati gli effetti dei cambiamenti climatici sull’industria rotocalco e il confronto tra rotocalco, offset e stampa digitale nella produzione di imballaggi e materiali decorativi.

Insieme ce la faremo, il progetto di Gifco e Comieco

È partito “Insieme ce la faremo”, un progetto di comunicazione ideato da Comieco in comune accordo con il Gifco, Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato, e rivolto ai produttori di imballaggi in cartone ondulato. L’obiettivo è dare, in questo difficile periodo di emergenza, un messaggio positivo di vicinanza a quei settori (dal medico ospedaliero al farmaceutico, dall’agroalimentare a quello igienico-sanitario) che in questo periodo sono più sotto pressione, stampando sulle numerose scatole e scatoloni destinati a queste industrie un messaggio di incoraggiamento per testimoniare la vicinanza l’impegno da parte della filiera del riciclo e della trasformazione cartaria.

Per segnalare l’adesione al progetto, che sarà oggetto di una campagna di comunicazione alla stampa che darà ampio risalto all’iniziativa, le aziende sono invitate a contattare l’area comunicazione di Comieco.

Maggiori dettagli del progetto, insieme all’impianto grafico proposto a cui le aziende potranno, d’intesa con i rispettivi clienti, aggiungere il proprio logo, sono disponibili per lo scaricamento sul sito del GIFCO.

Confindustria: analisi delle politiche commerciali legate all’emergenza

L’emergenza sanitaria legata all’evolversi della pandemia da Coronavirus chiama in causa la politica commerciale sotto due diversi profili:

  • quale strumento di contrasto alla pandemia, limitando le restrizioni di cui sono oggetto i dispositivi medicali necessari al suo contenimento;
  • come veicolo per mantenere in vita le catene globali del valore, preservando le transazioni commerciali essenziali a garantire la produzione di beni e servizi, a cominciare da quelli primari.

Il secondo profilo, in particolare, attiene alle molteplici restrizioni doganali che si stanno registrando alle frontiere, anche interne alla UE, e alla limitazione dei collegamenti, che colpisce trasversalmente tutti i settori industriali ormai in ogni parte del mondo. Una combinazione che minaccia la sopravvivenza delle catene di approvvigionamento e, nel medio periodo, la fornitura stessa di prodotti e servizi essenziali alla popolazione.

Confindustria ha redatto un documento che contiene un’analisi delle principali criticità incontrate dalle aziende di tutti i settori nel periodo emergenziale legato al diffondersi della pandemia. A partire dall’indagine avviata il 13 marzo da Confindustria presso le imprese associate, che ha permesso una panoramica più chiara delle criticità, è stato quindi sviluppato il documento, che da un lato prende in esame le misure trasversalmente adottate da tutti i Paesi che impattano maggiormente sull’import/export di tutti i settori industriali e dall’altro lato evidenzia le proposte di policy a livello nazionale, europeo e mondiale intraprese dai singoli Stati per fronteggiare tali restrizioni e riassume le azioni promosse dalla Business Community internazionale per limitare gli effetti del Covid-19.

Il documento di sintesi è disponibile per le aziende associate nell’area riservata del sito di Confindustria.

Roto4All: aperte le iscrizioni al webinar del 28 aprile

Mentre l’evento è stato spostato al 23 ottobre sempre a Firenze, una preziosa opportunità di cui approfittare subito, si è aggiunta per la fine di questo mese. Il 28 aprile, infatti, alle ore 11 sarà possibile collegarsi con il giornalista Matteo Bordone che modererà gli interventi del webinar sulla stampa rotocalco organizzato da Acimga, di cui Italia Grafica è media partner.

Ecco l’elenco degli interventi:

  • Perché nasce il Gruppo Rotocalco – Gianmatteo Maggioni, responsabile del Gruppo;
  • Il ruolo di Acimga, introduzione allo studio economico sulla rotocalco e il progetto sostenibilità – Andrea Briganti, direttore di Acimga;
  • Il Total Cost of Ownership della rotocalco – Enzo Baglieri, direttore executive MBA Bocconi;
  • Sostenibilità, tra standard internazionali e opportunità da cogliere – Elisabetta Bottazzoli, sustainability and circular economy manager.

#semprepresenti: Italia Grafica digital partner degli appuntamenti Taga Italia

La formazione non conosce pause: e allora approfittiamo di questi momenti particolari per migliorare la nostra cultura professionale grazie ai preziosi contenuti tecnici offerti gratis da TAGA Italia?

Italia Grafica è digital partner di quattro appuntamenti imprescindibili che vi accompagneranno alla scoperta di altrettanti temi caldi del mondo delle arti grafiche: seguite il nostro calendario eventi e non perdete l’occasione di parlare e interagire con professionisti specializzati dell’Associazione Italiana dei Tecnici delle Arti Grafiche.

Primo appuntamento con i segreti della stampa digitale e Alessandro Mambretti martedì 14 aprile alle 17:30 sul canale facebook di Italia Grafica.

Commentate il video con le vostre domande, i tecnici Taga Italia sono pronti a rispondere ai vostri quesiti.

#semprepresenti

Librerie aperte da martedì prossimo. Grafica Veneta: il libro come il pane, un bene essenziale

“Buona Pasqua con una notizia che ci sta particolarmente a cuore: la riapertura delle librerie da martedì prossimo”. Fabio Franceschi presidente di Grafica Veneta Spa stamperia di riferimento di molte case editrici nazionali e estere guarda con favore a questa novità che per un settore in crisi ormai cronica è una boccata di ossigeno. “Abbiamo riconvertito parte della produzione aziendale alla tiratura di dispositivi protettivi, specificando che non è il nostro core business – spiega Franceschi – in questo periodo sono state garantite le consegne di libri in Italia, della scolastica in Francia e narrativa in Germania sostenendo sempre chi con ingegno e creatività ha saputo riciclarsi offrendo ai lettori la possibilità di avere un volume da leggere anche a porta a porta. In bici nelle città, tramite ordini on line, oppure grazie alle piattaforme mediatiche, l’organizzazione di alcuni ha favorito la crescita culturale di chi, costretto a rimanere a casa voleva sfogliare le novità o i classici della letteratura, con servizi pensati ad hoc. Ora per la Fase 2 è giusto dare al settore coraggio e speranza, magari con un fondo nazionale che aiuti gli editori a superare pienamente l’impasse economico, che con l’emergenza sanitaria ha raggiunto livelli preoccupanti. Le nostre rotative sono sempre accese e pronte alla ripresa, soprattutto per sostenere la nascita di nuove opere e talenti artistici”.

Le necessità del comparto scatolifici in una lettera alle istituzioni

L’Associazione Italiana Scatolifici fa sentire la sua voce a tutela del suo comparto e delle sue imprese. In una lettera inviata nei giorni scorsi alla presidenza della Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato, il presidente Riccardo Cavicchioli sottolinea i problemi e le necessità urgenti del settore, che sta continuando a operare in mezzo a mille difficoltà per garantire gli imballaggi necessari per la consegna di beni e servizi di prima necessità.

“Abbiamo voluto richiamare le istituzioni a una maggiore attenzione verso la tutela delle imprese, pur consapevoli che la salute pubblica, in queste circostanze, resta l’obiettivo primario da salvaguardare”, afferma Riccardo Cavicchioli. “Quello che chiediamo alla politica è di avere il coraggio decidere rapidamente. Prendere tempo in questo momento non è un’opzione, bisogna avere la capacità di agire in fretta, perché in tempi straordinari servono azioni straordinarie”.

La prima richiesta urgente riguarda meccanismi di controllo sul rispetto delle scadenze di pagamento, a tutela della liquidità delle imprese e al fine di evitare un drammatico effetto domino su tutto il settore.

“Molti dei nostri clienti, anziché rivolgersi agli istituti bancari e utilizzare i mezzi che sono stati messi a disposizione per fronteggiare la crisi, stanno rovesciando sui fornitori i propri problemi, interrompendo i pagamenti e mettendo così in crisi le intere filiere. Nel contesto attuale le nostre aziende, che non hanno una base finanziaria pari a quella delle multinazionali appena sanzionate dall’AGCM e con le quali si trovano in diretta concorrenza, rischiano di non ripartire se non supportate adeguatamente”, continua Cavicchioli.

La lettera richiede inoltre una serie di semplificazioni su alcune procedure fondamentali per questo periodo, come la cassa integrazione e lo spostamento dei mutui e degli impegni finanziari contratti dalle imprese, oltre a sottolineare l’importanza della massima tutela dei lavoratori, anche dal punto di vista economico.

L’Associazione Italiana Scatolifici ribadisce inoltre l’importanza di agire immediatamente al fine di dare sufficienti impulsi alla ripartenza quando arriverà il momento. Tra i temi trattati, vi sono: la richiesta di misure fiscali che coprano un arco temporale maggiore di quello previsto; l’applicazione di un’IVA agevolata al settore degli scatolifici, parificandolo ai settori strategici della green economy che già godono di questo trattamento.

 

 

Photoshop Capture (o quasi)

Il rilascio di Photoshop CC2020 ha portato,
tra le altre cose, all’integrazione (un po’ in sordina)
di un’app piuttosto diffusa in ambiente mobile:
Adobe Capture

È forse la prima volta che una serie di funzionalità sviluppate per il mobile segue il percorso
inverso e approda su desktop, ma personalmente apprezzo molto che Adobe abbia effettuato il porting. Andiamo a vedere di cosa si tratta.

Adobe Capture è un’app mobile
ben riuscita che permette di elaborare
rapidamente delle immagini, tipicamente
fotografie, per estrapolarne una serie di asset

Adobe Capture e Crea da immagine In estrema sintesi Adobe Capture è un’app mobile ben
riuscita che permette di elaborare rapidamente delle immagini, tipicamente fotografie, per estrapolarne una serie di asset tipo pattern, versioni vettorializzate, temi colore, pennelli e via discorrendo… (elenco e descrizioni più esaustive si possono reperire dal sito Adobe sulla pagina dedicata).
Una volta creati uno o più di questi contributi si possono agevolmente condividere con le diverse mobile e desktop app per tutti gli usi creativi del caso, passando sostanzialmente per le CC Libraries. All’interno di Photoshop ne troviamo una versione più “ridotta”, o per meglio dire, più mirata, e per aprire l’ambiente di lavoro dedicato a Capture si passa dal pannello Libraries, dal pulsante situato nell’angolo in basso a sinistra a forma di segno
più. Se state partendo da un documento nuovo (deve essercene almeno uno, altrimenti
il pulsante non è cliccabile) vi verrà chiesto di selezionare l’immagine da elaborare, se invece avete già uno o più livelli sarà sufficiente selezionarne uno dal pannello Livelli
(Figura 1).

Figura 1. Il pannello CC Libraries da cui accedere alla finestra “Crea da Immagine” e la richiesta di caricare dall’esterno un’immagine su cui lavorare nel caso il documento di partenza fosse il classico documento nuovo su fondo bianco. Dal segno “+” in alto a sinistra si possono caricare anche immagini diverse contemporaneamente

 

La finestra che si apre è nel complesso molto essenziale e presenta subito la prima delle 4 elaborazioni possibili: Pattern.
In alto a destra troviamo 5 diverse logiche di creazione pattern, alcune anche molto caleidoscopiche, basate su una porzione dell’immagine di partenza (qui è il gatto dell’hidden screen di Phoshop CC2020, un easter egg doveroso visto il recente trentesimo
anniversario), oltre alla possibilità di lavorare a colori o in scala di grigi.
I due cursori sottostanti ridimensionano e ruotano l’immagine all’interno della porzione pattern, e in tempo reale si riflettono i cambiamenti nella campitura in anteprima.
Una volta ottenuto un risultato soddisfacente si può salvare il pattern nelle CC Libraries (Figura 2).

La scheda Pattern è sicuramente la più creativa delle 4, giocando con i due cursori e le 5 diverse modalità in alto si ottengono sempre combinazioni molto gradevoli e senza soluzione di continuità

La seconda scheda si chiama Forme e serve a vettorializzare l’immagine
secondo il principio della soglia (bianco e nero). Il risultato assomiglia molto a quello ottenibile con il Ricalco Immagine di Illustrator, e scorrendo con il cursore Dettaglio si sposta intuitivamente la soglia di vettorializzazione dalle zone più scure a quelle più chiare.
Buona idea attivare infine “Uniforma al salvataggio”, che cerca di arrotondare le inevitabili seghettature residue dal processo di settorializzazione (Figura 3).

La scheda Forme è quella che potrebbe richiedere più risorse a causa del processo di vettorializzazione ma generalmente l’attesa viene ben ricompensata. L’anteprima risulta abbastanza veloce anche in caso di immagini complesse, così da consentire qualche opportuno aggiustamento prima di procedere al salvataggio

La terza riguarda i Temi colore, ossia il campionamento di 5 regioni di modo da generare palette in tinta con l’immagine di partenza. Alla voce “Stati d’animo colore” si possono scegliere diverse logiche di selezione colore, inizialmente automatiche, ma modificabili a piacere dall’utente spostando i vari target sull’anteprima immagine.
Anche in questo caso il salvataggio passa per le CC Libraries (Figura 4).

La scheda Temi colore non ha bisogno di presentazioni, a mio avviso la possibilità di estrapolare temi cromatici coerenti da un’immagine avrebbe dovuto esistere in Photoshop da sempre, e questo perché personalmente la trovo ben oltre l’utile

La quarta e ultima scheda consente la rapida creazione di Sfumature, sempre a partire dai colori presenti nell’immagine di partenza. Qui il numero di interruzioni sfumatura può essere impostato dall’utente, fino a un massimo di 15 (!), e come per la scheda precedente si possono modificare arbitrariamente le posizioni dei target prima di procedere al salvataggio del campione sfumatura (Figura 5).

La scheda “Sfumature” è probabilmente quella che, in senso assoluto, fa risparmiare più tempo tra tutte. Associare interruttori colore nell’editor Sfumatura può anche essere lungo e macchinoso, farlo da questa finestra invece è sostanzialmente istantaneo

Considerazioni
Ad eccezione della modalità di creazione Pattern, che per Photoshop è una (piacevole) novità, non si tratta di funzioni mai viste, ma nel complesso la rapidità offerta dall’uso di questa finestra è decisamente apprezzabile.
In Adobe devono essersi accorti che buona parte delle interazioni d’uso su mobile su questi ambiti terminavano su Photoshop, per cui l’integrazione a mio avviso risulta azzeccata. ❚

Coronavirus, Aidr e Canon Italia: stampanti in dono a ospedali

Un piccolo aiuto, un’azione di solidarietà per sostenere l’attività di operatori sanitari e volontari degli ospedali italiani impegnati nella lotta al Coronavirus. È lo spirito con cui l’Associazione Italian Digital Revolution (AIDR) e Canon Italia hanno condiviso l’iniziativa con grande impegno e convinzione, donando stampanti per la gestione documentale a decine di strutture ospedaliere, dalla Calabria alla Lombardia, passando per il Lazio.

“In linea con lo spirito con cui agisce il nostro Osservatorio sanità digitale – sostiene Mauro Nicastri, dell’Agenzia per l’Italia Digitale e presidente Aidr – abbiamo condiviso l’iniziativa di Canon Italia, considerando anche la necessità di soddisfare le esigenze di natura tecnologica. Ci auguriamo che questo gesto possa servire da supporto concreto agli operatori sanitari che, per le diverse esigenze lavorative, hanno necessità di gestire e stampare documenti”.

“Stiamo lavorando senza sosta per ultimare l’allestimento dell’ospedale da campo di Bergamo insieme alla Protezione civile e all’Associazione Nazionale Alpini”, dice Lorenzo Siracusano, responsabile della Logistica di Emergency.

“Siamo molto grati a Canon per il suo contributo: per noi è importantissimo sapere di poter contare sul suo aiuto e sulla condivisione dei nostri progetti in un momento così impegnativo per tutti”.

“Il sostegno di Canon per un’Italia che soffre, ma reagisce con prontezza, nasce dall’esigenza di sostenere con un piccolo gesto gli ospedali Covid che si trovano in un momento di grave emergenza sanitaria e difficoltà organizzativa”, fa notare Massimo Macarti, amministratore delegato di Canon Italia.  “Da sempre, siamo guidati nelle nostre azioni dalla filosofia Kyosei che recita – vivere e lavorare insieme per il bene comune – e per tutti noi si tratta di un supporto concreto e quanto mai doveroso, già sperimentato con i Vigili del Fuoco nel recente terremoto che ha interessato il centro Italia. E la stretta collaborazione con Aidr sta dando una bella accelerazione all’idea: ce la faremo, insieme”, conclude.

Per poter ricevere la fornitura di stampanti pensata in base ai posti letto ricavati negli ospedali da campo, fino ad esaurimento scorte, le strutture ospedaliere che non sono state ancora raggiunte, potranno contattare l’Associazione all’indirizzo email emergenzacoronavirus@aidr.it indicando: l’azienda ospedaliera, un nominativo di riferimento, indirizzo ed i relativi contatti (indirizzo mail e telefono).