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Albertini Packaging Group candidata al Luxe Pack in green Awards Monaco 2019

Albertini Packaging Group è tra gli otto finalisti del Luxe Pack in green Awards, il prestigioso riconoscimento all’azienda che all’interno della fiera monegasca del packaging di lusso presenta il miglior progetto innovativo a sostegno dell’ambiente.

Albertini Packaging Group partecipa al concorso per la categoria  Packaging Solutions presentando in anteprima un particolare pack eco-green,  “paper box set”, realizzato in carta riciclata al 100% e impreziosito utilizzando inchiostri vegetali e lavorazioni che ne favoriscono il riutilizzo creativo. Il progetto si colloca all’interno di un percorso già avviato dall’azienda e che vede nello sviluppo di processi produttivi più efficienti e virtuosi il proprio impegno verso una politica ambientale eco-sostenibile.

«In un settore come quello del lusso, non è facile riuscire a coniugare il concetto di bellezza con ecologia» afferma Maggy Papa, marketing & communication manager di APG – «Tuttavia in un mercato in cui il consumatore è sempre più consapevole e interessato al futuro del Pianeta occorre progettare e realizzare soluzioni che tengano conto delle esigenze green e APG si sta impegnando in questa direzione».

Una giuria altamente qualificata esaminerà attentamente le soluzioni presentate dalle otto aziende finaliste per le due categorie: Packaging Solutions e Corporate Social Responsability. Il vincitore verrà proclamato nel corso della Cerimonia di Assegnazione che si svolgerà l’1 Ottobre 2019.

La Federazione Carta Grafica e Industry 4.0: parte il corso per le imprese in aula con SDA Bocconi

Il 26 e 27 settembre a Milano la seconda fase del progetto che coinvolge le imprese di tutta la filiera.

Cos’è un progetto Industry 4.0, quali sono le tecnologie e le problematiche. Quali vantaggi produttivi e di mercato assicura e quali azioni concrete vanno intraprese per far compiere alla propria azienda il salto di qualità.

È una guida completa teorica e pratica all’evoluzione 4.0 quella che i 20 partecipanti alla seconda fase del progetto della Federazione Carta e Grafica, realizzato con SDA Bocconi, riporteranno con sé in azienda a conclusione di due giornate di formazione. In aula il 26 e 27 settembre prossimi, a Milano, i docenti della SDA Bocconi si alterneranno con esperti in tecnologie e applicazioni ICT per lo svolgimento di un programma intensivo: gli aspetti accademici, le valenze industriali, quindi ampio spazio alle applicazioni.

Il corso affronta e risolve le problematiche 4.0 della filiera industriale completa: analizza e disegna lo sviluppo delle aziende in funzione delle opportunità dei segmenti a valle e a monte, esaltando l’integrazione attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. Da qui i due piani di formazione: uno verticale, che affronta le specifiche delle singole componenti (l’industria della carta, delle macchine e della grafica), quindi la dimensione orizzontale, con l’integrazione di processo e di prodotto fra settori sinergici, con le opportunità conseguenti di nuovi processi e nuove realizzazioni.

Il corso realizza la seconda fase dell’impegno della Federazione Carta e Grafica in Industry 4.0: cominciato nel 2016 affiancando gli esperti ministeriali fin dai primi passi che hanno portato alla costruzione del modello di azione e incentivazione, quindi evoluto con la survey, organizzata con SDA Bocconi, che ha raccolto e catalogato le attitudini 4.0 di oltre 100 aziende appartenenti alle tre associazioni (Acimga, Assografici, Assocarta) costituenti la Federazione. Dai risultati della ricerca è stato sviluppato il Vademecum Industry 4.0 Istruzioni per l’uso con le relative caratterizzazioni di settore.

Quindi, l’aula: «Dopo aver inquadrato e affinato consistenze e necessità dei settori che confluiscono nella Federazione – spiega il prof. Enzo Baglieri, della SDA Bocconi, coordinatore del progetto -, abbiamo costruito un programma didattico in cui passeremo dalla formazione pura alla ricetta personalizzata. Grande attenzione sarà riservata agli aspetti di pratica realizzazione, per arrivare alle conclusioni con lo sviluppo di un piano d’azione azienda per azienda».

«Il plus di questa iniziativa consiste nell’aver concretizzato, come Federazione, un corso che unisce esperienza e valore accademico di SDA Bocconi ad un progetto di filiera che tiene conto, con pari rilevanza, delle tecnologie e delle risorse umane, focalizzando non solo gli aspetti hardware della tecnologia, ma anche il suo utilizzo», aggiunge Carlo Emanuele Bona, consigliere della Federazione Carta e Grafica e Coordinatore del progetto Industry 4.0. In parallelo al corso focalizzato per imprenditori e manager sugli aspetti tecnologici, la Federazione sta contribuendo anche alla formazione delle risorse umane in grado di gestire i processi 4.0: partiranno a ottobre due corsi biennali ITS per super-tecnici dell’industria grafica, cartaria e del packaging nei poli industriali del Veronese, con Istituto San Zeno e Meccatronico Veneto, e della Lucchesia, con ITS Prime e Confindustria Toscana Nord.

Dopo la formazione in aula per gli imprenditori, un ulteriore step dell’iniziativa di Federazione e SDA Bocconi porterà gli esperti nelle singole realtà imprenditoriali per la terza fase del progetto, dedicata alla pratica realizzazione dei protocolli Industry 4.0. Le aziende che lo vorranno saranno seguite, attraverso consulenza specifica, nella progettazione e implementazione delle soluzioni nelle linee produttive.

Anticipazioni dal mondo della comunicazione visiva

Viscom Italia presenterà dal 10 al 12 ottobre un’edizione ricca di nuovi contenuti, eventi speciali per toccare con mano il valore del nuovo business con oltre 450 espositori iscritti e più di 20.100 visitatori attesi.

Trentuno anni di progettualità ed entusiasmo, una storia dedicata al business. Una proposta di fiera sempre diversa, accattivante, suggerita da nuove visioni, nuove formule di eventi che porteranno gli operatori del settore a reinventarsi, sperimentare, crescere, condividere, rompere le regole e ripensare le proprie strategie aziendali.

Parlare di Viscom Italia significa parlare di tutto ciò che “è attrazione oggi sul mercato”. Un vero e proprio hub creativo che negli anni ha reso la manifestazione un osservatorio privilegiato sull’intero mercato, in grado di anticipare gli ultimi scenari del settore ma soprattutto di lanciare in anteprima tecnologie, applicazioni, con la proposta di nuove originali soluzioni di business. Una manifestazione sinonimo di qualità, creatività e di valorizzazione della progettualità che sta alla base di ciascun prodotto e di qualsiasi idea, per vedere e reinventare materiali, prodotti e soluzioni in qualcosa di totalmente nuovo ed inaspettato.

È sul tema della creatività e progettualità, che Viscom Italia ha voluto creare un evento, presso On house Milano una location ricca di suggestioni visive, chiamando all’appello personaggi illustri di calibro internazionale provenienti dal mondo del design, retail e brand industry per raccontare le future tendenze del settore che saranno tangibili nei tre giorni di manifestazione.

«Stiamo mettendo in scena una fiera – dichiara Massimiliano Pierini managing director Reed Exhibitions Italia – che offrirà un confronto diretto di esperienze, conoscenze e soprattutto la condivisione di obiettivi comuni per rispondere alle nuove esigenze del mondo dell’industria, dei professionisti e di tutti coloro che sono alla ricerca di nuovi spunti per fare innovazione e creare vantaggio competitivo. La validità di un evento fieristico, quale efficace strumento di marketing e di business, può essere valutato dalla sua capacità di leggere e orientare il mercato, ed è questo che Viscom Italia è riuscita a fare, rinnovandosi a ogni edizione e mantenendosi vitale nel tempo. Viscom Italia 2019 presenta numeri da record con oltre 450 espositori presenti (+13% di nuovi espositori e +13% dell’area occupata) e si prepara ancora una volta ad essere il luogo migliore dove ammirare tutte le novità tecnologiche, gli strumenti di sviluppo commerciale di ultima generazione per il settore della comunicazione visiva».

 

Ricoh a Viscom 2019

“Ripensa la creatività, reinventa la produttività”: è con questo messaggio che Ricoh si presenta alla più importante fiera italiana dedicata al mondo della comunicazione visiva.

Presso lo stand di Ricoh a Viscom 2019 (Rho Fiera Milano, 10-12 ottobre) i visitatori potranno sperimentare la creatività resa possibile dal portafoglio di soluzioni Ricoh recentemente lanciate sul mercato.

Per mostrare tutte le potenzialità delle tecnologie, Ricoh ha ideato uno spazio interattivo (Pad 8, stand L18) nel quale gli operatori del settore potranno scoprire come reinventare la creatività e la produttività per ampliare il business.

Ricoh presenterà la nuova tecnologia proprietaria Latex roll to roll Ricoh Pro L5160 dedicata al mondo Graphic Arts. A fianco di questa grande novità sarà sotto i riflettori Ricoh Pro T7210, la soluzione flatbed top di gamma, ideale per la stampa su materiali rigidi nel settore visual communication e industrial decoration.

Per quanto riguarda la stampa personalizzata su capi d’abbigliamento sarà a disposizione dei visitatori una vetrina applicativa che mostra prodotti finiti realizzati con Ri1000 da aziende del settore che hanno già scelto questa e le altre soluzioni Ricoh DTG.

«Ricoh è il partner ideale per intraprendere la strada dell’innovazione nei mercati Sign & Display, Garment Decoration e Industrial Printing» commenta Giorgio Bavuso, direttore Commercial e Industrial Printing di Ricoh Italia. «I visitatori potranno toccare con mano tutte le possibilità del mondo della comunicazione visiva e scoprire nuovi scenari di business più profittevoli».

Labelexpo Europe: da quarant’anni punto di riferimento

Tra il 24 e il 27 settembre la capitale del Belgio sarà anche il centro del mondo dei fabbricanti di macchinari per etichette e di chi si occupa della loro produzione. A Brussels Expo apre infatti i battenti Labelexpo Europe 2019, probabilmente la più grande fiera mondiale dedicata alla stampa di etichette e imballaggi. Ecco una mini guida di quello che si potrà vedere dei nove padiglioni dell’evento.

Se la stampa in genere non gode di molta salute in Italia e in Europa, quella specializzata ha invece ancora numerose frecce nella sua faretra. Soprattutto per quanto riguarda le etichette, le indagini di mercato evidenziano uno stato di salute più che buono anche sul versante italiano. Non ci sono indagini recentissime a questo proposito, ma secondo l’ultimo studio Eurostat commissionato dal Centro Studi Assograficil’Italia è tra i maggiori produttori di etichette di tutta Europa ed è anche uno dei Paesi in cui questo comparto segna la maggiore percentuale di crescita, in particolare nel segmento delle etichette autoadesive. Secondo l’indagine Eurostat (che purtroppo però si riferisce più che altro al 2017 con dati non definitivi per il 2018), il 2017 ha fatto registrare una crescita di sei punti percentuali rispetto all’anno precedente e anche per il 2018 era prevista una crescita, seppur più contenuta. In buona salute soprattutto la stampa digitale di etichette, con una crescita significativa di clienti provenienti dal mondo dell’automotive e da quello delle bevande. Dall’indagine si apprende che nell’ambito delle macchine digitali per le produzioni di etichette, il 71% è rappresentato da modelli elettrofotografici e il rimanente da stampanti a getto di inchiostro o ibridi, con una crescita più accentuata per queste due tecnologie.

Labelexpo Europe 2019

Questa indagine di mercato, così come gli altri dati ottimistici che pervadono questo comparto, ci può far capire in linea di massima cosa vedremo quest’anno a Labelexpo Europe (è l’edizione del quarantennale e si tiene ogni due anni). È in ogni caso una fiera particolarmente ricca, e nei quattro giorni che si susseguiranno a partire dal 24 di questo mese si potranno vedere centinaia di dimostrazioni dal vivo di macchine e vedere come funzionano realmente le più recenti tecnologie per la stampa di etichette e imballaggi. In tutto ci sono 600 espositori sparpagliati per nove padiglioni.

Dalla sua prima edizione nel 1980, Labelexpo Europe si è nel tempo affermata come la principale piattaforma globale per i professionisti della stampa di etichette e imballaggi e anche quest’anno è patrocinata da Finat, Euwid, Febelgra, SPPES, UNFEA e VskE. Il claim dell’edizione 2019 è Move your business forward: per far sì che la propria faccia un salto di qualità è necessario ampliare le conoscenzee confrontarsi con le novità. E infatti tutti i big sono presenti Brussels: ABG, Avery Dennison, Bobst, Domino, Durst, Epson, ETI, Fujifilm, Gallus, HP, Kocher & Beck, Konica Minolta, Mark Andy, MPS, Nilpeter, Omet, RotoMetrics, Xeikon. La fiera offre l’interessante possibilità di vedere le macchine in funzione, cosa ancora più utile per il fatto che qui si parla di sistemi di stampa ed è quindi fondamentale toccare con mano il prodotto fisico di queste tecnologie. In particolare, gli organizzatori affermano che le dimostrazioni dal vivo riguarderanno le seguenti attrezzature e tecnologie: macchine per stampa digitali e convenzionali, materiali per etichette e imballaggi di alta tecnologia, tecnologia di prestampa e lastre, sistemi di finishing e converting, attrezzature per ispezione, sovrastampa e applicazione di etichette, fustellatrici, taglierine, rulli, inchiostri e rivestimenti, soluzioni di sicurezza e RFID, software e tecnologie interattive. Lisa Milburn, managing director of Labelexpo Global Series, ha spiegato: «Questa edizione è una pietra miliare per Labelexpo che celebra addirittura 40 anni, quindi abbiamo voluto sottolinearlo creando una manifestazione ancora più grande e più ambiziosa. Si tratta di un settore in rapida evoluzione che non si ferma mai, e per questo è imprescindibile avere gli strumenti giusti e la giusta strategia».

Le altre attività

In aggiunta alle centinaia di lanci di nuovi prodotti e dimostrazioni dal vivo, la fiera includerà anche un numero di spazi che porteranno l’attenzione su segmenti in forte crescita del settore. Vediamole in breve:

Flexible packaging – Arena. Per osservare dal vivo linee di stampa convenzionali e digitali che producono imballaggi flessibili per un contatto indiretto con gli alimenti, in conformità con i più recenti standard GMP.

Brand innovation – Showcase. Due giorni per apprendere e i segreti per far emergere il brand, esplorare design di etichette e imballaggi di grande successo e partecipare a un tour esclusivo degli stand dei fornitori principali.

Sustainability Inshigh – Cafè. Una vetrina sugli ultimi prodotti e servizi sostenibili, ideati per promuovere un settore della stampa di etichette e imballaggi sempre più sensibile all’ambiente.

Label Academy Master Class – Flexible packaging.Per imparare, sotto una guida esperta, tutto ciò di cui possono avere bisogno i converter di etichette e altro che vogliano iniziare o espandere la loro produzione nell’ambito degli imballaggi flessibili.

Label Academy Master Class – Inks, coating & varnishes.Per capire come stanno cambiando inchiostri, rivestimenti superiori e con barriera, primer e vernici e come si applicano alle moderne operazioni di produzione a banda stretta.

Label Academy Master Class – Digital label & package printing. Perscoprire le tecnologie di stampa digitale e i miglioramenti che può portare ai prodotti che gli stampatori offrono ai loro clienti.

Self-Adhesive label materials – Workshop. Per capire la natura e la struttura dei laminati autoadesivi, come sono fatti, l’importanza dei materiali e la necessità di usare diversi tipi di adesivi.

Gruppo Colorcopy presente a Viscom Italia 2019

Con una presenza di circa 30 anni nel mondo della visual communication, il Gruppo Colorcopy è un punto di riferimento, con un importante installato presso clienti che spaziano dal piccolo service agli stampatori industriali. Ed è proprio a questo ultimo target che oggi il Gruppo si rivolge offrendo una gamma completa di soluzioni all’avanguardia tecnologica, ma soprattutto il valore aggiunto della competenza acquisita sul campo, dell’assistenza specializzata, della consulenza qualificata per guidare nella scelta della tecnologia capace di rispondere efficacemente alle specifiche esigenze. In occasione di Viscom, Colorcopy sarà presente in forze con un’ampia area espositiva atta ad accogliere le ammiraglie dei brand rappresentati che verranno sottoposte a test sfidanti per tutta la durata della manifestazione.

La realtà bresciana da sempre seleziona i marchi da commercializzare puntando, non solo sul miglior rapporto qualità/prezzo/prestazioni, ma anche sulla profittabilità del sistema. «Le grandi realtà industriali ovviamente manifestano esigenze molto precise, hanno aspettative elevate a fronte di investimenti importanti in tecnologie», riferisce il management di Colorcopy. «È scontato, dunque, che in questi contesti venga fatta una meticolosa analisi dei sistemi disponibili sul mercato, che vengono accuratamente testati per valutarne prestazioni tecniche, quali effettiva produttività, affidabilità, manutenzione, qualità dell’output». Variabili importanti che il Gruppo Colorcopy vuole soddisfare rappresentando brand del calibro di Roland e Brother, Xerox per il piccolo formato, Agfa per i grandi volumi con i sistemi flatbed Anapurna e Liyu International con una gamma unica di stampanti per il mercato di fascia medio-alta, la vera novità nel panorama della visualcom che sta registrando un grande successo soprattutto in ambito industriale.

BestInFlexo e FlexoDay 2019, Atif lancia la nuova campagna video

Atif si appresta a lanciare un’inedita campagna video finalizzata a dare visibilità ai veri protagonisti delle due manifestazioni dell’associazione.

Stampatori e soci Atif partner di BestInFlexo e FlexoDay 2019 (21 e 22 novembre, Bologna) sono infatti i protagonisti di una serie di clip pensate per comunicare l’importanza della partecipazione, della relazione e del confronto che inevitabilmente nascono al BestInFlexo e al FlexoDay.

Il claim della campagna che mira a coinvolgere gli stampatori, fulcro delle attività dell’associazione, è iconico e sfidante: “Io ci sono… e tu?”. Anche i partner che supportano la manifestazione si alternano in una serie di pillole video a loro dedicate e tutte da scoprire.

«Abbiamo pensato di coinvolgere gli stampatori e i soci Atif che supportano le nostre manifestazioni perché in fondo sono loro i veri protagonisti», afferma Monica Scorzino direttore di Atif. «La campagna social che abbiamo appena lanciato vede infatti il diretto contributo di coloro che credono e partecipano sempre con grande entusiasmo alla vita associativa».

La campagna prevede la pubblicazione di una serie di clip principalmente tramite Linkedin e Youtube. I video saranno successivamente pubblicati anche sul sito di Atif.

Marcus Wassenberg, nuovo chief financial officer di Heidelberg

Il Consiglio di sorveglianza di Heidelberg ha nominato Marcus A. Wassenberg (52 anni) membro ordinario del Consiglio di amministrazione e chief financial officer della società. Wassenberg, operativo dal primo settembre scorso, succede a Dirk Kaliebe, che, come precedentemente annunciato, lascerà l’azienda su sua richiesta, ma sarà disponibile per una transizione ordinata. «Siamo molto lieti di aver acquisito Marcus Wassenberg, professionista con molti anni di competenza nel settore finanziario» afferma Siegfried Jaschinski, presidente del consiglio di sorveglianza di Heidelberg. «Con la sua esperienza nel settore meccanico e impiantistico, allineerà il futuro quadro finanziario di Heidelberg con i requisiti della trasformazione digitale andandone a stabilizzare il bilancio». Di recente Wassenberg è stato chief financial officer presso Rolls-Royce Power Systems AG a Friedrichshafen. In precedenza, è stato Cfo presso il produttore di impianti Senvion SE. È nato nel 1966 a Grevenbroich nella Renania settentrionale-Vestfalia e si è laureato in economia presso la Ruhr University di Bochum nel 1993. Ha iniziato la sua carriera professionale nel campo della revisione contabile; in seguito ha ricoperto posizioni come Cfo di un’agenzia PR leader di mercato e una consociata tedesca di una società americana. Successivamente, ha assunto la direzione del gruppo aeronautico di medie dimensioni CIRRUS Group Holding.

Jeff Jacobson è il nuovo chief executive officer di EFI

Electronics For Imaging ha annunciato la nomina in qualità di chief executive officer di Jeff Jacobson, un veterano con 30 anni di esperienza nel settore dell’imaging digitale e della tecnologia industriale. Jacobson manterrà la propria posizione di presidente esecutivo e sarà il successore di Bill Muir, che abbandona l’incarico per motivi personali.
 
Prima di entrare a far parte d EFI, Jacobson ha rivestito il ruolo di chief executive officer presso Xerox. Jacobson è stato inoltre presidente di Technology Business di Xerox e presidente di Global Graphic Communications Operations di Xerox. Prima di entrare a fare parte di Xerox nel 2012, Jacobson è stato presidente e CEO di Presstek, un’azienda produttrice leader di soluzioni di stampa offset digitali.
 
Jeff Jacobson ha dichiarato: «Sono entusiasta di ampliare il mio ruolo nel team dirigenziale di EFI per identificare opportunità esclusive di innovazione all’interno dell’azienda. Il portafoglio di soluzioni best-in-class di EFI offre un’opportunità entusiasmante per generare un’ulteriore crescita nei flussi di lavoro digitali, inkjet e integrati di alta qualità. Assieme ai miei colleghi esperti e capaci del team di EFI, saremo in grado di offrire la leadership necessaria per aiutare EFI ad accelerare la trasformazione dei settori in cui le immagini ricche di colori sono importanti. Desidero inoltre unirmi al team di EFI nel ringraziare Bill per il suo contributo al successo dell’azienda e nell’augurargli il meglio per il suo percorso futuro. Bill ha rivestito un ruolo fondamentale nel posizionamento di successo di EFI per la fase futura della nostra evoluzione, lavorando sempre con integrità e perseguendo l’interesse di clienti e dipendenti».
 
Prima di entrare in Xerox e Presstek, Jacobson ha operato come chief operating officer del Graphic Communications Group di Eastman Kodak, in cui è stato responsabile della gestione delle operazioni, incluse sedi di produzione in America Settentrionale, Europa, Giappone, Cina, Israele e Sudafrica. Jacobson inoltre ha rivestito il ruolo di Chief Executive Officer di Kodak Polychrome Graphics, una joint venture di grande successo tra Sun Chemical e Eastman Kodak.
 

Konica Minolta, AccurioJet KM-1 ottiene la certificazione FOGRA53

Konica Minolta è la prima azienda produttrice di sistemi di stampa professionali ad aver ottenuto la certificazione FOGRA53. Il premio è stato assegnato al sistema di stampa digitale a getto di inchiostro UV AccurioJet KM-1, dopo una serie di test impegnativi. L’incredibile stabilità, versatilità e precisione dei colori sono stati determinanti per l’ottenimento del premio. Un altro motivo per Konica Minolta per festeggiare la crescente famiglia di clienti KM-1.

AccurioJet KM-1 è in grado di stampare 3.000 fogli B2/ora (solo fronte), con una risoluzione di 1.200 dpi. Tra i principali benefici del sistema vi sono lo spostamento delle brevi tirature dalla offset alla stampa digitale inkjet, la capacità di eseguire la stampa ibrida con l’integrazione di AccurioJet KM-1 in processi offset esistenti, nonché la possibilità di stampare su un elevato numero di supporti diversi (imballaggio, carte leggere e carte lavorate). AccurioJet KM-1 offre una qualità di stampa eccezionale, grazie alle testine Konica Minolta che offrono una risoluzione reale di 1.200×1.200 DPI e all’inchiostro UV che garantisce elevata resistenza alla luce e graffi eliminando i tempi di attesa per la finitura. Con KM-1 si ottiene una stabilità del colore costante e ripetibilità lavoro dopo lavoro, giorno dopo giorno.

AccurioJet KM-1 beneficia anche della Dot Freeze Technology, che ha superato una delle sfide fondamentali della stampa a getto d’inchiostro: il movimento dei punti di inchiostro incontrollato che riduce la qualità di stampa e i materiali lavorabili. La tecnologia DFT – Dot Freeze technology fissa infatti in modo univoco le gocce d’inchiostro immediatamente dopo il contatto con il materiale. Questa tecnologia congela la goccia di inchiostro prima che essa vada a contatto con il substrato, evitando così qualsiasi tipo di assorbimento o di schiacciamento del puntino di stampa. Il risultato ottenuto è una stampa nitida e di elevata qualità.

Proprio a dimostrazione del suo approccio Customer Centric, Konica Minolta ha sviluppato degli speciali libri pantone per mostrare ai clienti la vasta gamma di colori che possono essere prodotti con AccurioJet KM-1, già riconosciuta come “il miglior sistema di stampa a colori in formato B2+” dalla European Digital Press Association (EDP).