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Una nuova Gallus Labelmaster per Etikmar

Si tratta della terza Gallus di Heidelberg in tre anni. Installazioni che rappresentano il coronamento di un processo di rinnovamento costante per l’azienda che vuole affrontare un mercato sempre più competitivo puntando su un’offerta di qualità con etichette ad alto valore aggiunto.

Fondato nel 1991 l’etichettificio Etikmar è cresciuto negli anni con un solo obiettivo, quello di migliorarsi costantemente e per il titolare Graziano Marani il 2015 è stato l’anno che ha segnato la svolta per la sua azienda.

Il 2015, infatti, vede l’entrata nello staff di Alessandro Marani che con il padre ha preso due decisioni molto importanti per il futuro dell’azienda: quella di trasferirsi a Porto Mantovano in provincia di Mantova in una nuova location di duemila metri quadri e quella di acquistare la prima macchina flexografica, una Gallus ECS 340 a 7 colori che ha permesso da subito di aumentare notevolmente la qualità di produzione.

A testimoniare la grande soddosfazione per questa scelta, a questa macchina ne è seguita l’anno successivo una seconda gemella per soddisfare gli ordini crescenti.

Quest’anno invece è arrivata in Etikmar l’ultima nata in casa Gallus, una Labelmaster 440 sempre a 7 colori configurata questa volta anche con unità di serigrafa rotativa Gallus e ovviamente con tutti gli optional per accrescere il valore aggiunto sull’etichetta come la stampa su colla e lamina a freddo.

Etikmar ha voluto un formato più grande per aggredire nuovi settori di mercato, e con l’unità serigrafica poter soddisfare anche le richieste di etichette nel settore cosmesi e beauty care.

La macchina è arrivata nel mese di ottobre e, dopo una sola settimana, si è resa operativa ottemperando a quelle che erano le aspettative del cliente: avviamenti brevi e alta velocità produttiva.

In soli due giorni di istruzione l’operatore era in grado di produrre da solo etichette di qualità senza il minimo problema.

La famiglia Marani ha le idee molto chiare sul proprio business, il mercato sarà sempre più competitivo e bisogna affrontarlo con tecnologie che portino un ritorno dell’investimento in tempi brevi, la scelta è nuovamente ricaduta quindi su Gallus per avere sempre una garanzia sulla qualità di stampa, l’affidabilità della tecnologia e – perché no – avere una macchina bella anche da vedere.

La nobilitazione al centro del Taga Day 2018

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Si è svolto venerdì 9 novembre il Taga Day 2018, l’appuntamento annuale che l’associazione di tecnici organizza per riunire in propri associati intorno a un tema specifico. Quest’anno la protagonista assoluta è stata la nobilitazione dello stampato.
«ll tema del convegno è nato da una domanda che è stata fatta da un socio – ha detto David Serenelli, presidente di Taga Italia – a cui era stato contestato un lavoro nobilitato con il glitter. La problematica sollevata non trova oggi sul mercato una metodologia consolidata atta a dare risposte. Da qui l’idea di iniziare un percorso tecnico che consenta di offrire risposte concrete».
Ad ospitare l’evento, molto partecipato, è stato Allestire Decor Lab, un ambiente innovativo pensato come spazio di incontro tra chi produce stampati digitali e chi ne ha necessità per realizzare progetti nuovi e di design.
La nobilitazione è stata affrontata sotto più punti di vista: da quello squisitamente creativo di Angelo Ferrara di Robilant Associati a quello dello stampatore con Carlo Gregori di IndustrialBox. I relatori, molto coinvolgenti, hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio dove la creatività è anche ricerca dell’effetto nobilitante che, per realizzarsi, deve necessariamente appoggiarsi a stampatori capaci e preparati.
A Gianfranco Vicini di Pusterla è stato affidato il compito di illustrare le metodologie adottate in azienda per testare e poi implementare le varie forme di nobilitazione in relazione ai materiali impiegati.
In chiusura sono stati presentati i lavori dei Gruppi di specializzazione e particolare enfasi è stata posta sul gruppo che si sta occupando della tematica della stampa UV.

Assemblea Acis: scenari futuri del packaging in cartone ondulato, prospettive e opportunità

Si è svolta a Bardolino (Verona) il 26 e 27 ottobre scorsi l’Assemblea Nazionale dell’Associazione Italiana Scatolifici. Due giorni di iniziative, incontri e networking per fare il punto sullo stato del settore degli imballaggi in cartone ondulato, che hanno visto la partecipazione massiccia degli Associati, provenienti da tutta Italia.

Il filo conduttore dei lavori, Changing Scenario – Adeguarsi agli scenari che cambiano, disegnare nuovi contesti è stato sviluppato da diverse prospettive. L’Assemblea Nazionale del 26 ottobre è stato il momento ufficiale di condivisione delle attività in corso. Si è parlato poi di scenari economici e di mercato, di sostenibilità e economia circolare e delle prospettive del mondo del cartone ondulato, che sta attraversando un momento di crescita e trasformazione dopo anni di stasi.

«Sono davvero felice del crescente successo delle nostre Assemblee. Volta dopo volta, riusciamo a toccare nuovi traguardi in termini di partecipazione degli Associati e degli sponsor. Il percorso che abbiano iniziato 7 anni fa ci sta portando nella direzione che volevamo, cioè quella di essere considerati un punto di riferimento del mercato per dare una voce sempre più forte e autorevole al mondo degli scatolifici» ha dichiarato Riccardo Cavicchioli, presidente dell’Associazione CIS.

Gli interventi di Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco e di Graziano Elegir, responsabile settore Chimica e Ambiente – Area Carta di Innovhub hanno da un lato sottolineato quanto il settore degli imballaggi di cartone ondulato sia virtuoso e molto ben posizionato per cogliere nuove opportunità legate alla crescita di pratiche di sostenibilità nel mondo dell’industria e dall’altro indicato le direzioni future in tema di fine vita dei prodotti cellulosici.

L’area espositiva – un foyer riservato agli sponsor della manifestazione – era più che mai popolata, con 24 aziende di diversi settori dell’industria e dei servizi che hanno avuto modo di presentare le proprie novità all’interno di contesto esclusivo di decisori aziendali.

«È un momento molto importante per il nostro settore. Dopo anni di sostanziale stabilità e di dinamiche di mercato sempre uguali, si stanno davvero aprendo scenari diversi, con nuovi investimenti in Italia nel settore della carta, evoluzioni nell’e-commerce e nelle abitudini di consumo che impattano sul nostro settore, sostenibilità e economia circolare sempre più al centro delle scelte delle aziende. Con la nostra Associazione vogliamo essere parte attiva di questo cambiamento e continuare a dare stimoli e strumenti perché le nostre aziende possano cogliere al meglio le nuove opportunità», ha concluso Riccardo Cavicchioli.

L’evento ha visto la partecipazione, in qualità di sponsor e partner, di: 2A Group; Agfa Graphics; Apex Italy; BCS British Converting Solutions; BIMAC; B+B International; Euler Hermes; Flex’o; Fossaluzza; Gruppo NSA; TS Group; HP Italy; Kao Chimigraf; InfoMath; IT Toscana;  Massenzana; New Aerodinamica; Orbafless; RTS Remote Terminal System; S.C.M Italy Customer Service; Simec Group; Top Consult; ZDUE.

 

 

Roland Heroes Awards: c’è tempo fino a fine dicembre

I Roland Hero Awards vogliono celebrare le persone e le idee che rendono vivace, solidale ed entusiasmante la comunità Roland. Lanciata in aprile, la campagna punta l’attenzione sull’imprenditorialità, la creatività e la passione che guidano le innovazioni del marchio Roland. I clienti di tutta l’area EMEA hanno condiviso le loro storie e sono stati inseriti nell’albo online Roland Hero.

Visto il consenso e il seguito Roland ha annunciato di aver esteso la scadenza per la presentazione delle iscrizioni al 31 dicembre 2018 per consentire a più utenti Roland di condividere le loro storie.

«Siamo rimasti così colpiti e siamo stati talmente ispirati dai clienti Roland che hanno già partecipato che volevamo sentire altre storie» spiega Gillian Montanaro, head of marketing, EMEA a Roland DG. «Siamo entusiasti di poter condividere a livello globale le loro storie e siamo impazienti di poter incoronare il vincitore assoluto dei Roland Hero Awards a gennaio».

I clienti che hanno già ottenuto il titolo di Roland Hero sono attivi in diversi settori, tra cui quelli di cartellonistica e display.

 

 

L’innovazione firmata Bompan e Mimaki

Bompan, importatore esclusivo del brand Mimaki in Italia, si è confermato tra i protagonisti di Viscom 2018. «L’appuntamento con la kermesse milanese è da sempre un momento per noi molto importante; siamo molto soddisfatti di questa edizione sia in termini di pubblico sia per l’interesse suscitato dalle novità che abbiamo presentato come il primo inchiostro argento UV Led abbinato alle flat bed di piccolo formato e l’inchiostro trasparente per la serie UCJV Print&Cut UV Led» – sottolinea Rachele Bompan, CEO di Bompan Srl. «Quest’anno ci siamo presentati con uno stand completamente rinnovato, dal design hi-tech, ispirato al concetto di evoluzione della specie che per noi significa mettere a disposizione tecnologie innovative, offrire nuovi inchiostri, garantire la produzione in tutta tranquillità persino in assenza dell’operatore e mettere i nostri clienti nella condizione di crescere costantemente grazie a produzioni esclusive realizzabili solo con Mimaki». Ascolto del mercato, propensione all’innovazione, impegno in R&D sono infatti gli asset fondamentali che accomunano Mimaki e Bompan.

A Viscom Bompan ha presentato in anteprima europea l’inchiostro Silver UV Led abbinato alla flat bed UJF-7151PLUS per la stampa di oggetti in piano, best seller della business unit Industrial Products, che coniuga qualità ad elevata produttività su un formato 50×70 cm. Questo inchiostro è una formulazione esclusiva messa a punto da Mimaki che, mescolata ad altri colori, permette di creare molteplici tonalità metallizzate aprendo le porte ad applicazioni inedite e ottimizzando processi che finora richiedevano trattamenti successivi.

L’area di maggiore attrazione dello stand è stata quella riservata alla serie UCJV Print&Cut UV Led presentata insieme alla gallery di applicazioni a elevato valore aggiunto, ulteriormente ampliata dalla disponibilità del nuovo inchiostro trasparente per realizzare effetti lucidi, opachi e giochi di texture. Queste macchine forniscono nuove funzionalità di stampa e taglio, permettono una finitura immediata e l’utilizzo di supporti inediti come il materiale specchiato e fluo. Inoltre, l’esclusiva tecnologia di stampa simultanea a quattro o cinque strati offre l’opportunità di creare rispettivamente grafiche retroilluminate per effetti Day&Night, dove l’immagine stampata o lo schema cromatico si “trasformano” in base alla sorgente luminosa o vetrofanie con soggetti totalmente differenti sui due lati esterno/interno. Altrettanto interessante la possibilità di stampe multistrato per la realizzazione di rilievi 3D.

Focus anche sulle flat bed di grande formato della serie JFX500 e JFX200 che continuano ad attirare l’attenzione del mercato e raccogliere consensi.

Visitatori attratti e incuriositi anche dalla stampante 3D full-color 3DUJ-553. «Sono sempre più numerosi gli operatori che, intuendo i possibili vantaggi e comprendendo che può essere una nuova soluzione di business, si avvicinano a questa tecnologia per realizzare prodotti destinati al promozionale, materiali per il punto di vendita, allestimenti e prototipazione per i più svariati ambiti merceologici», commenta Rachele Bompan. Questa stampante offre un ampio ventaglio di possibili applicazioni grazie a caratteristiche peculiari quali le capacità cromatiche (oltre 10 milioni di combinazioni di colori in strati sottilissimi) che garantiscono qualità fotografica, l’inchiostro trasparente, il materiale di supporto idrosolubile che può essere lavato via facilmente riducendo i tempi di produzione e gli scarti.

Novità anche nell’area dedicata a Mimaki Bompan Textile dove è stata presentata in anteprima la nuova Mimaki TS55-1800, sistema a sublimazione che segna una svolta nella stampa digitale del tessuto per le sue caratteristiche: alta risoluzione ed elevata produttività combinate con bassi costi operativi e con la possibilità di utilizzare come optional il Mini Jumbo Roll, ideale per produzioni ad alto volume.

Tecnologia LED, assistenza 4.0, headquarter avveniristico: l’innovazione secondo Durst

«Positività e concretezza con uno sguardo al futuro». Questo il commento di Alberto Bassanello, direttore vendite Italia di Durst, al termine dell’ultima edizione di Viscom. «La kermesse milanese si conferma imprescindibile vetrina per il settore della visual communication e, seppur a fronte di un lieve calo numerico, abbiamo riscontrato un incremento della qualità dei visitatori e dell’interesse concreto degli operatori verso le tecnologie presentate. Mai come quest’anno, infatti, gli incontri in fiera ci hanno permesso di portare a conclusione trattative già in essere con la firma di nuovi contratti».

Un successo che va di pari passo con il notevole entusiasmo con cui sono stati accolti gli inediti sistemi di stampa con tecnologia di polimerizzazione LED firmati Durst, che vanno ad ampliare ulteriormente la vasta gamma di soluzioni per il large format printing della casa altoatesina. Novità che hanno fatto il loro debutto ufficiale proprio in occasione di Viscom dove erano in funzione la flatbed Rho P10 200 HS LED e la roll-to-roll Rho 512R PlusLED. «Entrambe le macchine sono state in piena attività per tutti i tre giorni di fiera, dando prova di prestazioni eccezionali in termini di produttività, velocità, qualità di stampa e aggrappaggio». Performance molto apprezzate che hanno portato alla vendita in fiera dei due sistemi esposti: Rho 512R Plus LED sarà installata presso la romana Inprinting, specializzata in stampe di grande formato, mentre Rho P10 200 HS LED andrà a potenziare il parco macchine di Sp Systemadi Pomezia, leader nei progetti di comunicazione in-store e in spazi pubblici.

Riflettori puntati anche sul soft signage grazie al maxi telone di circa 40 mq utilizzato per decorare lo stand. Un’immagine di grande impatto raffigurante lo splendido paesaggio del lago di Braies stampata su poliestere con Rhotex 500, il primo sistema a sublimazione da 5 metri che permette di realizzare applicazioni large format senza giunture.

Grande attenzione, inoltre, ai servizi di assistenza post vendita in ottica 4.0 con il corner dedicato a Durst Analytics, dove numerosi clienti e visitatori hanno avuto l’occasione di confrontarsi direttamente con i tecnici chiedendo consigli e informazioni su questo esclusivo software per la manutenzione preventiva. Una soluzione proprietaria Durst che permette di interrogare da remoto tutte le stampanti installate in un’azienda, valutando in tempo reale l’avanzamento dei lavori e prevenendo eventuali anomalie attraverso la comunicazione diretta con il centro di assistenza.

La forza innovativa del Gruppo e il suo costante impegno in R&D non si esauriscono qui. Viscom è stata l’occasione per annunciare l’imminente apertura del nuovo headquarter di Bressanone che ospiterà l’esclusivo Innovation Centre, un moderno showroom e la sede della direzione centrale. Il futuristico building progettato per essere l’emblema dell’internazionalità di Durst è infatti in fase di ultimazione e sarà inaugurato ufficialmente con un grande evento celebrativo a marzo 2019.

Sappi ed Ecopaper: insieme per scrivere il futuro della stampa

Sappi, colosso mondiale della carta da stampa, sceglie come precursore italiano per caratteristiche di flessibilità e dinamicità il distributore ufficiale Ecopaper per presentare la realizzazione del Dynamic Replenishment, un progetto innovativo e di futuristica gestione di produzione e servizio dei prodotti dei brand Magno e Quatro.

L’annuncio del general manager di Sappi Italia, Nicola Tisi, e dal presidente di Ecopaper, Gian Franco Fabris, attraverso la firma dell’accordo avvenuta presso lo stabilimento Sappi Gratkorn in Austria.

«Questo progetto è l’evidenza di come si possa far crescere una partnership commerciale uscendo dagli schemi, sviluppando azioni che vanno al di là dell’ovvio» afferma Nicola Tisi di Sappi Italia.

Sappi ha collegato attraverso il Dynamic Replenishment, il gestionale della propria programmazione produttiva di carta delle linee Magno e Quatro, con il gestionale del deposito Ecopaper di Udine, automatizzando i rifornimenti stock ottimizzandone rotazione e disponibilità.

Scopo di questa  innovativa iniziativa ha come obiettivo, attraverso una gestione diretta dalla produzione Sappi allo stock Ecopaper, di garantire  una scorta minima  dei prodotti Magno e Quatro presso il deposito Ecopaper per soddisfare, come richiesto dal mercato, una sempre più frenetica riduzione dei tempi di consegna.

 

OKI Europe: grande curiosità per l’accoppiata retail-labelling

OKI Europe ha colto nel segno, registrando a Viscom 2018 uno dei risultati più importanti degli ultimi anni, sia in termini di presenze allo stand sia di prospect.

Lo spazio espositivo di OKI ha riservato ai visitatori una combinazione tra eventi live, attrazioni e consulenza. Sullo sfondo, naturalmente, si sottolinea la presenza dell’intero portfolio del costruttore giapponese, in grado di proporre una gamma di prodotti completa: dall’etichetta al wide format. La storia di successo testimoniata dal birrificio artigianale Zion ha attratto e ispirato il pubblico, che ha potuto condividere e toccare con mano la varietà delle applicazioni realizzate dall’azienda calabrese con i dispositivi OKI.

Gli eventi live hanno poi dimostrato le potenzialità delle stampanti OKI serie C800 e dei MFP della serie MC800, evidenziandone l’accessibilità, la versatilità e la facilità d’uso, oltre all’ingombro minimo e alla capacità di realizzare microtirature just-in-time. Tutte caratteristiche chiave per chi opera nel retail.

«La grande mole di lavoro svolta finora ha iniziato a dare i suoi frutti. – spiega Romano Zanon, General Manager South Europe Regional Marketing OKI Europe (Italia) – Ci siamo mossi in anticipo rispetto agli altri, prevedendo la rapida evoluzione delle piccole e medie aziende nel settore del retail, puntando con decisione sulle qualità più richieste: flessibilità e rapidità. Viscom ha confermato la bontà della nostra strategia, andando forse anche al di là delle aspettative. Siamo sinceramente galvanizzati dalla risposta ricevuta durante la fiera, che tuttavia rappresenta solo la punta dell’iceberg. Abbiamo tutti gli elementi per poter interpretare da protagonisti la nuova declinazione della comunicazione in-store e siamo decisi a perseguire il nostro obiettivo».

 

Gruppo Masserdotti firma la copertura del Duomo di Ferrara

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Oltre 1.000 metri quadrati di rete mesh stampata in digitale, più di 600 kg di peso complessivo, 5 giorni per stampa e confezione, 1 giorno e mezzo per il montaggio a oltre 30 metri di altezza, 4 anni di durata garantita. Questi i numeri del maxi telone artistico che da pochi giorni ricopre la facciata della Cattedrale di Ferrara, sottoposta a un’intensa opera di restauro. Un’installazione tra le più grandi d’Italia e d’Europa con una forte connotazione artistica e la particolarità pressoché unica di essere totalmente priva di loghi e immagini pubblicitarie. La realizzazione del telo porta la firma di Gruppo Masserdotti, scelto dai committenti per la pluriennale e consolidata esperienza nel settore del wrapping building.

Frutto di intensi mesi di lavoro, quello di Ferrara è un progetto corale che ha visto il coinvolgimento dell’intera città. L’idea è nata, infatti, dal quotidiano Il Resto del Carlino-QN che ha dato voce alle sollecitazioni dei propri lettori per la lunga durata dei lavori sulla facciata del Duomo, originariamente coperto da un anonimo telone. Da lì è partita la raccolta fondi #cuoreduomo che ha visto in prima linea i cittadini ferraresi sostenuti da Diocesi e Confindustria Emilia Romagna, con il patrocinio di Comune, Regione e Ministero dei Beni Artistici e Culturali e la sponsorizzazione di Unindustria Emilia Centro. Ferrarese anche l’artista che ha ideato il disegno, lo scenografo e costumista Lorenzo Cutùli, non nuovo a questo genere di lavori.

L’opera, intitolata “Cantate al Signore con la cetra”, raffigura, esaltandone le dimensioni, il Protiro del Duomo con al centro la statua della Madonna delle Grazie circondata da panneggiche ricordano quelli di un sipario teatrale. Qui sono inseriti ricchi elementi ornamentali che richiamano antichi spartiti e antifonari di musica sacra conservatipropriopresso il Museo della Cattedrale. I toni del giallo dorato scelti da Cutùli donano all’insieme un fascino barocco, la cui spettacolarità è ulteriormente amplificata dalla straordinaria resa cromatica della stampa realizzata da Gruppo Masserdotti.

Il Gruppo bresciano ha lavorato in stretta collaborazione con l’artista e i grafici di Eliotecnica sin dalla progettazione, mettendo a disposizione il proprio know howsulla scelta dei materiali capacidi assicurare prestazioni eccellenti in fase di stampa e massima durata in esterno. Successivamente hafornito le specifiche tecniche necessarie alla costruzione della struttura di supporto e supervisionato tutte le fasi, dai rilievi preliminari fino all’installazione. Realizzato in PVC classe ignifuga B1, microforato e del peso di 510 grammi, il telo, suddiviso in quattro parti, è stato stampato da Gruppo Masserdotti con tecnologie di ultima generazione e in particolare con la roll-to-roll Durst Rho 512R Plus, fiore all’occhiello dei sistemi di stampa da 5 metri che garantisce risoluzione fino a 1.200 dpi su grandissimi formati.Successivamente il telo è stato confezionato perimetralmente e trasportato a Ferrara per l’installazione.Un’operazione sartoriale e allo stesso tempo acrobatica. La copertura, infatti, è stata fissata in cima alle impalcature, ad un’altezza di oltre 30 metri dal suolo, e successivamente calata a terra.

Cinque in totale i giorni necessari alla realizzazione di questa eccezionale commessa, che ha visto all’opera un team specializzato composto da 10 persone e che va arricchire il prestigioso portfolio di installazioni di questo genere firmate dal Gruppo bresciano tra cui il Palazzo Ducale di Venezia (copertura di 5.000 mq), la Torre della Ghirlandina a Modena (4.350 mq), il palazzo di San Sebastiano a Mantova (1.200 mq) e la Cattedrale di Noto (1.000 mq).

I numeri di Viscom Italia 2018

Si è chiusa sabato 20 ottobre la 30esima edizione di Viscom Italia 2018 che ha animato i corridoi del padiglione 8/12 di Fieramilano, registrando 20.127 visitatori (+2% rispetto al 2017).

La sfida verso nuovi mercati, l’importanza della formazione, l’esaltazione dell’eccellenza delle tecnologie e delle applicazioni e l’internazionalizzazione sono stati i temi cardine di questa edizione.

«Sempre più addetti ai lavori vedono nella nostra manifestazione l’appuntamento principale per il settore e la loro presenza, in costante incremento, rivela lo straordinario dinamismo del comparto – ha dichiarato Massimiliano Pierini managing director Reed Ehibitions Italia. Abbiamo accolto visitatori ed espositori in una location che ogni anno diventa sempre più speciale, consentendoci di vivere tre giorni all’insegna della creatività e del business. Viscom Italia è sempre di più un evento di successo in cui fare affari e condividere esperienze con professionisti provenienti da tutta Europa».

La manifestazione aveva come tema quest’anno il gusto di comunicare che è stato declinato nei grandi spazi destinati agli eventi, ai concorsi e alle mostre per approfondire le ultime novità del mercato e come vetrina delle nuove tendenze.

10 seminari, 17 relatori e più di 1.130 visitatori hanno seguito con grande interesse il programma dei convegni Viscom Talks, – realizzato con il coordinamento scientifico di Personalive.

Una panoramica completa su quanto può offrire il mercato della comunicazione visiva, ma anche un’occasione di confronto per trovare nuovi stimoli è arrivato dal Viscom Live. L’evento – ideato da Reed Exhibitions Italiae curato dall’architetto Paola Silva Coronel – ha raccolto tutte le tecnologie e le applicazioni derivate dal nostro settore dove i visitatori hanno potuto divertirsi sperimentando in prima persona applicazioni inusuali derivate dalla tecnologia e dai materiali della visual communication presentate da: 3M Italia (main sponsor) e dagli sponsor tecnici Brother Internationale, Industriemaschinen GmbH – Italian Branch, Cielle, Embroidery Service, Epson, Fenix Digital Group, Guandong/Alpac, Oki, Trotec e La Montina.

Grande successo di pubblico per la mostra Food Fiction, firmata dall’artista Marco Goran Romano nata in collaborazione con MOSTRO, il festival della grafica e il partner tecnico Canon Italia. L’esposizione ha voluto mettere in risalto non tanto l’immaginario del food, ma una visione del tutto personale farcita di fiction e riferimenti letterari. La sua ricerca visiva, fatta di segni, armonia, simboli tradizionali, ha animato le sue illustrazioni generando empatia, evocando un mondo familiare solo in apparenza poiché al suo interno infonde modelli di novità con forme, colori e dettagli innovativi.

Creatività, tecnica, innovazione e design sono stati i veri protagonisti di Elementaria che ha messo in mostra 7 prototipi dedicate allo Sport & Fitness.

Infine sono stati assegnati i premi ai vincitori della ottava edizione di DIVA, Display Italia Viscom Award, la competizione internazionale organizzata in collaborazione con Display Italia, che ha visto 23 soluzioni espositive per il punto vendita in gara.