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La nuova serie Rho 1300 di Durst con configurazione «Gradual Flow Printing»

Presentate in anteprima mondiale a Fespa 2014, le stampanti della nuova Serie Rho 1300, nei due modelli Rho 1330 e Rho 1312.
Presentate in anteprima mondiale a Fespa 2014, le stampanti della nuova Serie Rho 1300, nei due modelli Rho 1330 e Rho 1312.

In particolare, con una produttività fino a 1250 mq/h, la flatbed UV Rho 1330 (30 pl.) potenzia di ben il 25% l’eccezionale velocità di stampa sinora raggiunta dal suo predecessore Rho 1030, mentre Rho 1312 (evoluzione di Rho 1012) garantisce prestazioni ottimali fino a 620 mq/h, con goccie da 12 pl.

Migliore definizione delle immagini, maggiore affidabilità e una estrema flessibilità nella scelta dei supporti, sono solo alcune delle qualità che caratterizzano le nuove flatbed Durst, ideali per produzioni completamente automatizzate, ma utilizzabili anche per la realizzazione di piccole tirature.

Grazie a un sistema di trasporto più efficiente, con una capacità di aspirazione potenziata del piano di stampa e una migliore registrazione dei supporti, queste macchine assicurano performance eccellenti su qualsiasi tipo di materiale, anche su quelli difficili da trattare come le lastre in ondulato.

La nuova Serie Rho 1300 permette, inoltre, di gestire in maniera ottimale anche supporti e materiali estremamente sensibili al calore grazie all’ausilio di un sistema opzionale di lampade UV esterne per l’asciugatura dell’inchiostro.

Tra le novità di questa serie, anche l’inedita configurazione «Gradual Flow Printing», che consente di posizionare il supporto sul piano di stampa nel formato massimo 125×250 cm. Durante il processo di stampa il materiale viene avanzato con dei minimi spostamenti. Questa modalità di stampa assolutamente innovativa, consente di produrre tonalità a fondo pieno con totale assenza di banding su grandi superfici e di ottenere stampe con finitura altamente lucida persino alla massima velocità.

Presentate in anteprima mondiale a Fespa 2014, le stampanti della nuova Serie Rho 1300, nei due modelli Rho 1330 e Rho 1312.
Presentate in anteprima mondiale a Fespa 2014, le stampanti della nuova Serie Rho 1300, nei due modelli Rho 1330 e Rho 1312.

Buona ripresa a tutti! Italia Grafica di settembre è online!

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Si può vivere di sola stampa? Forte e chiaro l’invito di Ester Crisanti a tutte le aziende di stampa “tradizionali”, a integrare il loro business con quello nuovo multicanale. Ci vuole coraggio, fiducia e un chiaro piano di lavoro.

Andrea Basso presenta la nuova squadra di Fujifilm Graphic Systems Italia in un’intervista esclusiva a Italia Grafica.

Contributi eterogenei per lo speciale etichette.

Tensionamento sotto controllo: il fuori registro stampa, per quanto leggero, influenza la qualità.

Sicurezza alimentare: le regole cambiano da Paese a Paese.

Vino e labels: la rivoluzione social di un settore tradizionalista per eccellenza.

E altro ancora…

Il 25 giugno 2014 è entrato in vigore il Decreto Legge n. 90/2014 che, tra gli altri provvedimenti, prevede l’introduzione (progressiva) del l PCT, ovvero Processo Civile Telematico, che mira a snellire la burocrazia.

Il nuovo sistema di stampa digitale per etichette di Gallus

In occasione dei Gallus Innovation Days a San Gallo, in Svizzera, dal 23 al 25 settembre 2014, il costruttore svizzero presenterà al pubblico il suo nuovo sistema di stampa digitale per etichette. Questo sistema è stato sviluppato in un progetto congiunto con Heidelberger Druckmaschinen AG e Fujifilm, partner tecnologico dell’azienda per la stampa a getto d’inchiostro.
Fedele al motto «non più compromessi», questa nuova macchina da stampa in linea per etichette combina la più recente tecnologia di stampa digitale, con tutti i vantaggi della stampa tradizionale e della tecnologia di finitura. Questo sistema di macchina ibrida non scende a compromessi quando si tratta di stampare con qualità, flessibilità dei processi e produttività, stabilendo così nuovi standard in termini di risultati di stampa, efficienza nelle brevi tirature e personalizzazione efficace delle etichette.

Gallus Innovation Days
Sede: Headquarter di Gallus Ferd. Rüesch AG
Dove: San Gallo – Svizzera
Quando: 23-25 settembre 2014

Durst conferma il primato dalla serie Rho P10

La serie Rho P10 di Durst, forte degli entusiastici consensi ottenuti a livello internazionale e delle numerose installazioni già effettuate anche in Italia, si appresta a consolidare il suo primato alla prossima edizione di Viscom (Milano, 16-18 ottobre 2014).
La serie Rho P10 di Durst, forte degli entusiastici consensi ottenuti a livello internazionale e delle numerose installazioni già effettuate anche in Italia, si appresta a consolidare il suo primato alla prossima edizione di Viscom (Milano, 16-18 ottobre 2014).

La famiglia P10 di Durst, recentemente arricchita con i modelli HS (High Speed) che coniugano la qualità fine art a produttività senza precedenti, sarà protagonista alla kermesse milanese con alcuni dei suoi sistemi di punta, impegnati in dimostrazioni live.

Riflettori puntati in particolare su Rho P10 200 versione Presto, il modello in assoluto più apprezzato dal mercato nazionale. Equipaggiata con le esclusive testine Durst Quadro Array 10 con tecnologia Variodrop, questa flatbed UV, implementabile modularmente con funzioni integrative, offre qualità paragonabile all’offset e un’altissima definizione, a prova di visione ravvicinata. Rho P10 200 annulla le pause legate all’adattamento del piano di aspirazione ai diversi formati, garantendo produttività 24/7. Il sistema di messa a registro frontale meccanico, inoltre, consente la stampa in parallelo di lastre affiancate e la registrazione perfetta su lastre di grandi dimensioni, combinando così i grandi vantaggi produttivi e di costo della stampa con tappeto di trasporto a quelli del piano fisso.

P10 160, parola d’ordine versatilità

Tra le star di Viscom anche Rho P10 160, la più versatile e produttiva stampante flatbed industriale della serie P10, che come gli altri modelli della gamma coniuga qualità a un’elevata produttività. Velocità di stampa fino a 100 mq/h, luce di 1,6 metri e risoluzione di 1000 dpi sono infatti i plus di questo sistema, dotato dell’opzione roll-to-roll. L’estrema flessibilità nell’uso dei supporti assicura massima produttività sia su materiali rigidi che in bobina. L’estrema affidabilità e la possibilità di stampare senza la presenza dell’operatore, in modalità continua e su lastre in parallelo massimizzano, inoltre, il flusso di lavoro e ottimizzano la remuneratività di questa macchina, ideale per produttori di segnaletica, studi grafici, serigrafie e stampatori commerciali.

La serie Rho P10 di Durst, forte degli entusiastici consensi ottenuti a livello internazionale e delle numerose installazioni già effettuate anche in Italia, si appresta a consolidare il suo primato alla prossima edizione di Viscom (Milano, 16-18 ottobre 2014).
La serie Rho P10 di Durst, forte degli entusiastici consensi ottenuti a livello internazionale e delle numerose installazioni già effettuate anche in Italia, si appresta a consolidare il suo primato alla prossima edizione di Viscom (Milano, 16-18 ottobre 2014).

Il parco macchine offset di Rotolito Lombarda comprende ora 10 macchine a foglio e 14 a bobina

Iniziata l’installazione della nuova manroland Lithoman IV 48 pagine presso Rotolito Lombarda.
Iniziata l’installazione della nuova manroland Lithoman IV 48 pagine presso Rotolito Lombarda.

A Rotolito Lombarda è iniziata l’installazione della nuova manroland Lithoman IV 48 pagine, consegnata dal fornitore tedesco all’inizio di agosto e che consentirà di evadere un maggior numero di commesse in tempi più rapidi, mentre è già in funzione la MGI JETvarnish 3D .

«Per poter rispondere alla crescente domanda di produzione di stampati sia editoriali che commerciali, dobbiamo costantemente fare investimenti in attrezzature e, per quanto riguarda le macchine da stampa offset a bobina abbiamo confermato la nostra fiducia a manroland» afferma Paolo Bandecchi, Presidente di Rotolito Lombarda

Questa nuova macchina è in fase d’installazione e va ad affiancare un’altra Lithoman 48 pagine, 2 Lithoman 72 pagine, 2 KBA 618 48 pagine e una Mitsubishi 48 pagine già installate nello stabilimento di Cernusco Sul Naviglio.

La nuova macchina sarà dedicata alla produzione di riviste, libri e stampati commerciali con una maggiore qualità e flessibilità, e sarà funzionante prima della fine dell’autunno.

Rotolito Lombarda è da sempre un’azienda che cura la sua immagine nei minimi dettagli, ordine e pulizia sono una costante in tutti gli stabilimenti produttivi che sono spesso visitati da clienti e operatori del settore provenienti da tutto il mondo. Per evitare il danneggiamento e consentire una migliore manutenzione, la nuova Lithoman avrà tutte le pannellature ricoperte da una particolare pellicola protettiva, denominata «Finito® dress», prodotta da Printgraph SpA su proprio brevetto, e con elementi grafici forniti da Rotolito Lombarda. In caso di usura o danneggiamento la pellicola potrà essere rimossa e sostituita lasciando inalterata nel tempo la pannellatura originale.

Nel mese di luglio è stata completata anche l’installazione di una sistema di nobilitazione e verniciatura a getto d’inchiostro, la JETvarnish 3D con i-Foil del costruttore francese MGI e distribuito in Italia da Agfa. Con questa attrezzatura sarà possibile verniciare in modo serigrafico il foglio stampato, creare effetti in rilievo scegliendo sino a tre strati di vernice che variano da 8 a 100 micron e creare effetti metallici oro e argento.

«Per differenziare e impreziosire i propri prodotti gli editori sempre più spesso richiedono questo tipo di nobilitazioni» afferma Emanuele Bandecchi, Business dev stampa digitale di Rotolito Lombarda «e quindi oltre ai sistemi di verniciatura che già utilizziamo per trattare i lavori stampati in tirature elevate, abbiamo installato questo nuovo sistema dedicato agli stampati prodotti in digitale per i quali sono richieste le stesse tipologie di nobilitazione»

Queste nuove attrezzature, così come la HP Indigo 10000 installata in primavera, potranno essere viste in funzione durante l’open house dedicata alla stampa digitale in programma per i giorni 24 e 25 settembre.

 

Iniziata l’installazione della nuova manroland Lithoman IV 48 pagine  presso Rotolito Lombarda.
Iniziata l’installazione della nuova manroland Lithoman IV 48 pagine presso Rotolito Lombarda.

 

Saper cambiare in un mercato che cambia: intervista a Carlo Emanuele Bona

Carlo Emanuele Bona, Vice Presidente Vincenzo Bona Spa, Board Member di Intergraf.
Carlo Emanuele Bona, Vice Presidente Vincenzo Bona Spa, Board Member di Intergraf.
Carlo Emanuele Bona, Vice Presidente Vincenzo Bona Spa, Board Member di Intergraf.
Carlo Emanuele Bona, Vice Presidente Vincenzo Bona Spa, Board Member di Intergraf.

«C’è in atto un’importante trasformazione di quello che è il nostro mestiere di stampatore, infatti oggi il prodotto stampato è una delle componenti del media mix», esordisce Carlo Emanuele Bona, al rientro dall’ultimo «World Print And Communication Forum (WPCF)» che si è tenuto a Barcellona lo scorso giugno: un cambiamento del resto evidenziato da Intergraf quando ha cambiato la propria denominazione da «Federazione della stampa europea» a «Federazione della stampa europea e della digital communication», ampliando quindi lo spettro delle proprie attività, e della definizione della propria mission. C’è quindi un contesto che cambia e che coinvolge non solo la digitalizzazione, ma anche e soprattutto la componente legata alla fruizione di mobilità dei contenuti. Basti pensare ai dati della pubblicità, che se mostra cali preoccupanti in tanti settori non solo cartacei ma anche digitali, nell’ambito del mobile sta avendo valori di crescita importanti, ed è un elemento che contraddistingue in particolar modo il contesto all’interno del quale noi ci muoviamo: la filiera della comunicazione. È una profonda trasformazione legata non solo a quello che succede sul lato della domanda, ma anche sul lato dell’offerta: accanto infatti alla contrazione dei fatturati delle industrie grafiche, vi sono casi di grandissimo successo di aziende grafiche che sono state capaci di interpretare le trasformazioni che il contesto impone« esistono casi di successo di chi opera nell’ambito della stampa commerciale che hanno trovato il rinnovamento, per esempio, tramite la personalizzazione del prodotto fino a creare un modello di business basato sul prodotto cartaceo individuale», precisa Bona.

Dottor Bona, cosa sta accadendo nel mercato della stampa? Quali mercati vede in maggiore crescita?

«Il mercato della stampa si sta trasformando arrivando anche a creare mercati nuovi che prima non c’erano ma che stanno crescendo e che sono rappresentati, per esempio, dalla stampa di copie singole – basti pensare ai libri fotografici, ai photo-book, alla pubblicità personalizzata – oppure mercati che utilizzano canali nuovi come il Web to print che in particolare negli ultimi cinque anni ha acquisito un’importanza notevole. Tuttavia, ciò che fa la differenza è la capacità dell’imprenditore di valorizzare ciò che le nuove tecnologie offrono. Per esempio, quando si parla di Web to print si parla anche di realtà che gestiscono 15-20.000 ordini al giorno, il che implica una completa ristrutturazione del proprio modo di operare, poiché sarebbe impensabile trattare una mole di ordini così importante mantenendo una modalità tradizionale. Nel caso della personalizzazione, per esempio, data l’entità di un ordine medio di 4 euro, bisogna fare decine di migliaia di ordini al giorno, che significa di fatto avere la capacità di organizzare in maniera diversa il modo di stampare prodotti oggi. Nel mondo del libro, invece, l’innovazione è costituita dal mondo della stampa digitale, che permette di gestire basse tirature e personalizzazioni. Ma di nuovo, anche in questo caso, diventa prioritaria l’organizzazione aziendale: bisogna verificare se c’è da parte dell’imprenditore la disponibilità di interpretare il contesto e di modificare i modelli di business e la propria organizzazione. Se pensiamo alle aziende che fanno Web to print le competenze che vengono dai reparti di marketing online e di IT diventano sempre più importanti, al pari di quelle produttive.»

Quali sono le maggiori difficoltà in questo cambiamento?

«Sono le difficoltà tipiche che accompagnano qualsiasi fase di cambiamento quali, per esempio, la resistenza nel mettere in discussione i propri modelli di operare e la propria organizzazione. I casi di successo indicano che occorre sempre più porsi in una posizione di ascolto di ciò che accade nel contesto in cui si opera. L’aspetto più difficile è proprio il fatto di cambiare, poiché il cambiamento tocca l’intera azienda nei suoi diversi aspetti, dal modello di business, alla struttura commerciale che è sempre più online e sempre meno sul territorio, alle strategie di investimento. Le logiche da adottare sono diverse da quelle a cui siamo sempre stati abituati. È normale avere delle resistenze, ma oggi i cicli di vita di ogni investimento sono molto più brevi rispetto a prima e questo impone di dover essere continuamente disponibili al cambiamento in particolare creando competenze diverse all’interno della propria realtà e confrontandosi con tematiche nuove di cui magari non si è del tutto a conoscenza».

Qual è quindi la chiave del successo?

«È difficile proporre una chiave di successo, ognuno trova la propria, ma sicuramente il mettersi in ascolto e tradurre poi le riflessioni in investimenti tecnologici e di competenze può essere una strada. Bisogna essere capaci e aperti a cambiare perché il mondo cambia. Non è tanto un fatto generazionale perché non basta essere giovani se manca una predisposizione al cambiamento. È invece proprio un modo di approcciarsi in modalità differente, come dimostrano i casi di chi, pur non giovanissimo, è stato in grado di convertire la propria azienda in un’azienda in grado di interpretare con successo le nuove sfide. I nostri competitor oggi non sono solamente più i nostri colleghi ma sono anche realtà che vengono da altri settori e che introducono logiche completamente nuove nella nostra filiera: penso per esempio all’arrivo di Amazon, Apple, Google, che sono diventati dei player che operano nella nostra filiera con logiche completamente diverse da quelle a cui noi siamo abituati.»

Quali possono essere gli «alleati» in questo percorso? A chi ci si può appoggiare?

«Statisticamente, in quasi tutto il mondo, Stati Uniti compresi, oltre l’80% delle aziende grafiche è costituita da aziende che hanno meno di dieci dipendenti. Significa che accanto a poche grandi aziende trainanti dei mercato ci sono molte realtà di dimensioni più piccole. Questo è un dato che caratterizza l’industria grafica in generale. La maggior parte sono quindi realtà meno strutturate e organizzate, che devono creare una propria rete di contatti di fiducia per affrontare i cambiamenti strategici dell’ attività. In questo contesto, il sistema della consulenza sicuramente è un tema importante che però deve essere affiancato dalla capacità di saper ascoltare clienti, imparando e interpretando le loro esigenze, e fornitori. In particolare, i fornitori delle industrie grafiche possono essere sicuramente una fonte importantissima d’informazione. Non parlo solo di offset ma anche di tutto il mondo dei fornitori di soluzioni software e della stampa digitale, che è spesso costituito da player multinazionali che possono portare sicuramente un contributo in termini di idee e di tendenze. Poi, come sempre, sta al singolo imprenditore raccogliere tutti questi elementi e saperli declinare per le proprie esigenze identificando la propria strategia.»

Quali sono le priorità?

«Un’attività di formazione continua attraverso l’informazione – leggere, documentarsi, partecipare a convegni e seminari, soprattutto quelli organizzati dalle associazioni di categorie – che rappresenta a mio modo di vedere un elemento di base fondamentale. Ma prima ancora, c’è un altro elemento estremamente importante, ed è che l’imprenditore grafico stabilisca obiettivi, vision e mission della propria azienda. Per prima cosa, infatti, bisogna sapere in quale direzione si vuole andare. Il mercato è troppo competitivo oggi e l’assenza di chiarezza del proprio progetto imprenditoriale rischia di indebolire la propria presenza sul mercato. Se invece si stabiliscono in maniera chiara gli obiettivi, la mission e vision della propria azienda, l’interpretazione dei segnali che vengono dai fornitori, dai clienti, dai seminari e dall’aggiornamento si traduce in soluzioni di successo.»

Che ruolo gioca l’Italia rispetto agli altri paesi europei in termini di competitività?

«In Italia accade esattamente quanto sta accedendo negli altri Paesi europei: ci sono delle eccellenze che hanno avviato questo percorso e che quindi ormai di fatto sono realtà consolidate, e c’è un importante gruppo di aziende che sta seguendo. Oggi c’è comunque un forte dinamismo nelle aziende che stanno adottando queste strategie perché di fatto è il mercato che lo impone, è il mercato oggi a richiedere questi modelli innovativi perché la concorrenza basata unicamente sul prezzo non è più sostenibile. L’ Italia è in una situazione in termini di dinamica di mercato non diversa dal resto dell’Europa: ci sono delle eccellenze di Web to print, ci sono delle eccellenze nell’ambito del mondo del libro, e altre seguiranno. È un’Italia che si comporta come trend e come modello in maniera analoga a quello che succede negli altri paesi. La situazione dell’industria grafica è difficile per tutti, ma ci sono realtà italiane che stanno avendo delle formule di successo da cui vale la pena imparare.»

Intergraf www.intergraf.eu promuove e tutela gli interessi della stampa e dell’industria grafica. Con 21 membri appartenenti a 24 paesi europei, rappresenta le loro industrie nazionali interagendo con le istituzioni europee tramite attività di lobbying, informazione e networking. Il board di Intergraf segue da vicino l’amministrazione e le questioni strategiche a lungo termine e si riunisce 4-6 volte l’anno. Propone temi e sviluppa la strategia per lo sviluppo dell’organizzazione e del comitato direttivo.

I Creativity Day ripartono!

Torna con i due appuntamenti di settembre la XIV ^ edizione di Creativity Day, l’evento creato e organizzato da InSide. Prossimi appuntamenti: Milano (25/09) e Reggio Emilia (30/09).
Torna con i due appuntamenti di settembre la XIV ^ edizione di Creativity Day, l’evento creato e organizzato da InSide. Prossimi appuntamenti: Milano (25/09) e Reggio Emilia (30/09).

Dopo la data di Roma dello scorso giugno, si terranno a Milano (25/09) e a Reggio Emilia (30/09) i prossimi incontri di uno degli eventi che raccoglie i maggiori consensi tra designer, art director e developer a livello nazionale, ma anche tra esperti di digital marketing, manager, imprenditori e operatori della comunicazione.

Torna con i due appuntamenti di settembre la XIV ^ edizione di Creativity Day, l’evento creato e organizzato da InSide. Prossimi appuntamenti: Milano (25/09) e Reggio Emilia (30/09).
Torna con i due appuntamenti di settembre la XIV ^ edizione di Creativity Day, l’evento creato e organizzato da InSide. Prossimi appuntamenti: Milano (25/09) e Reggio Emilia (30/09).

Dopo che la data di Roma ha visto oltre 300 presenze, i Creativity Day tornano a settembre con gli appuntamenti di Milano, giovedì 25 settembre 2014 al Teatro dell’Elfo (Corso Buenos Aires 127), e di Reggio Emilia, martedì 30 settembre 2014 al Centro Internazionale Loris Malaguzzi (via Bligny 1). In un’unica giornata l’evento, dedicato a tutto coloro che lavorano con la creatività e la comunicazione digitale, offre 24 seminari suddivisi in tre sale con tre percorsi tematici: geek, creative e business, dove ospiti internazionali e docenti deccezione si confronteranno su temi di grande attualità e interesse. Si può optare per uno dei tre percorsi in base ai propri interessi e alla propria attività, ma si può decidere anche di esplorare diverse tematiche seguendo uno speech per ogni fascia oraria.

Le date di Milano e Reggio Emilia vedranno la presenza di Alessandro Galetto che riproporrà come Keynote il seminario più gradito durante la giornata svoltasi a Roma: «Creativity will save the word», in modo che tutti i partecipanti possano ascoltare un momento di ispirazione davvero illuminante nell’esplorazione di un universo creativo in grado di fornire nuovi spunti per disegnare e progettare un futuro diverso e più divertente!

Alcune significative novità

>Creativity Day aggiunge un tocco internazionale alle due tappe con la presenza di:

Two Points: lo studio di design fondato da Lupi Asensio e Martin Lorenz, attivo tra Barcellona e Berlino, offre un nuovo approccio e una nuova filosofia al concetto di Visual Identity e illustrerà la propria esperienza in questo contesto durante la data di Milano.

Morky: componente di “Hello, Savants!”, collettivo di Amsterdam che unisce un gruppo di creativi con il focus su progetti multidisciplinari, in particolare animazione e video. Il collettivo ha lavorato con artisti del calibro di Anouk e Roger Sanches, ed ha partecipato a numerosi festival tra cui RestFest e OneDotZero. Presente a Milano, Morky accompagnerà il pubblico lungo un cammino che esplorerà la creazione di sequenze di immagini, sia statiche che dinamiche. Ponendo particolare attenzione al mondo del disegno, si analizzeranno le metodologie di lavoro e le scelte creative, ma soprattutto ci si soffermerà sull’importanza di imporsi dei limiti e l’arte di non prendere le cose troppo sul serio.

Karim Marek: esperto di crowdfunding innovativo, fondatore di Teach to Fish e cofondatore di Made for Web Academy and Creatyfus – Creative Lab for Impact Projects, presenterà il seminario Crowd and crowfunding con un focus su perché e come per accelerare i propri progetti attraverso la «folla» occorra passare attraverso 9 principi basici derivanti dai concetti di preparazione, storia e connessione.

> Nuovi argomenti
Manuela Raimondi dall’univeristà di Parma parlerà di Prediction Marketing. Manuela Raimondi è co-fondatrice di ‘Nserta; startup che offre soluzioni di «intelligenza collettiva» per aiutare le organizzazioni a diminuire il rischio operativo e strategico, applicando le metodologie di Experimental e Behavioural Economics attraverso la gestione di sistemi dinamici quali Prediction e Information markets. Il seminario affronterà il tema del Prediction Marketing: mercati virtuali di scambio che vengono utilizzati per produrre dati e informazioni rilevanti su qualsiasi argomento attraverso la partecipazione attiva di gruppi di persone.

E ancora Agile Creativity, Internet delle cose, Content Realoding! La rivoluzione del marketing nell’era dei nuovi contenuti digitali, significato globale dei colori con Pantone, design e codice ovvero come si passa dallo sviluppo Web alla creazione di contetnuti per tecnologie «wearable», creazione di app, crouwfunding e altro ancora.

Tra i protagonisti: Giorgio Scibilla di DQuid, Luca Della Grotta, il duo Bomboland, Federico Soncini Sessa di MakeItApp, Carola Seybold di Pantone, Fabio Marangoni di WE-GO, Matteo Oriani, Alberto Maestri, Giulio Roggero, Daniele Ferrari, Fabio Sgaragli, Andrea Trento, IDEActivity Center, Simone Ruscetta di 24Media…

Scopri tutti i dettagli dell’appuntamento!

Iscrizioni per Milano, clicca qui!

Iscrizioni per Reggio Emilia, clicca qui!

Per le date di Milano e Reggio Emilia è attiva fino al 14 settembre la promozione Early Bird che permette di risparmiare sul costo di ingresso.

Canon e Dinax annunciano due nuove versioni del software Mirage per la gamma imagePrograf

Canon annuncia una partnership con Dinax GmbH per la realizzazione di due nuove versioni del software Mirage per Canon imagePrograf. Progettato per le esigenze di stampa professionale di fotografi, designer, agenzie e print service provider, Mirage,tra le soluzione per le stampanti grande formato, garantisce un rapido ritorno dell’investimento.

Dalla collaborazione tra Canon e Dinax nascono due versioni di Mirage Editions for Canon, ottimizzate per imagePrograf, facili da installare e dotate di una nuova interfaccia semplice e intuitiva, con nuove funzionalità automatiche per velocizzare la produzione, riducendo costi ed errori.

Mirage Edition for Canon, attraverso un’unica schermata, permette di attivare una grande quantità di strumenti e funzionalità; il software può gestire e stampare contemporaneamente un numero illimitato di immagini in diversi formati, adattando il layout in base alle specifiche esigenze di taglio e stampa, riducendo così gli sprechi. Supporta inoltre tutte le esigenze di colore, incluse le configurazioni miste con profili RGB e CMYK nello stesso documento e genera – in una finestra dello schermo – precise e accurate prove di stampa, grazie alla funzionalità «Mirage Preview».

Mirage 8 & 12 Color Edition for Canon, per soluzioni di stampa imagePrograf 8 e 12 colori, consente operazioni «drag, drop and print» di qualsiasi file pdf, jpeg e tiff senza ulteriori applicazioni. Il software può essere utilizzato come plug-in per Adobe® Photoshop®, Photoshop® Elements, Illustrator® e InDesign®, senza alcun costo aggiuntivo.

Mirage Master Edition for Canon è invece progettato per i modelli imagePrograf a 5, 6, 8 e 12 colori. Entrambe le versioni prevedono un’unica licenza per un numero illimitato di devices di stampa.

Il software opzionale Mirage PRO-Extension può invece essere utilizzato, con soluzioni di stampa Canon iPF6450 e iPF6400S, per creare profili ICC altamente professionali, semplicemente premendo un pulsante, grazie alla sua unità spettrofotometro integrata.

Ha dichiarato Teresa Esposito, Marketing & Pre-Sales Director BIG, WF & CBS di Canon Italia: «Grazie alla partnership con Dinax e al rilascio di Mirage Editions for Canon, gli utenti imagePrograf hanno ora a disposizione una versione personalizzata del software, ideale non solo per il settore fotografico, ma anche per il print-for-pay e la stampa di manifesti. L’interfaccia semplice e intuitiva, permette di ottimizzare l’ambiente di stampa, automatizzando i processi e garantendo risparmio ed efficienza».

Peter Hytrek, General Manager di Dinax GmbH, ha dichiarato: «Il nostro approccio nello sviluppo prodotti è simile a quello di Canon: interamente focalizzato sulle esigenze dei clienti. Questo, e una stretta collaborazione con il team di Canon, ha reso possibile la nascita delle due versioni di Mirage per stampanti grande formato Canon imagePrograf che, con estrema semplicità, sono in grado di ottimizzare la produzione, ridurre i costi e limitare gli errori».

Le due versioni di Mirage Editions for Canon sono disponibili in lingua inglese, francese, italiana, tedesca e spagnola; sono inoltre pienamente compatibili con i sistemi operativi Mac (Intel) e Windows.

Il nuovo software è disponibile attraverso la rete di rivenditori Canon autorizzati.

Chi è Dinax

Fondata nel 1993, Dinax è una società tedesca specializzata nello sviluppo di software per il mercato della stampa; è anche un full service provider per la stampa, il montaggio e il framing nel settore artistico e fotografico.

A sei anni dal suo lancio, Mirage è la soluzione software più venduta nel settore della stampa fotografica e artistica ed è utilizzata in diversi altri settori, come il POS e il proofing.

Rispetto alle tecniche tradizionali, utilizzate in laboratori fotografici o negozi di stampa, i computer permettono un infinito numero di possibilità. Tuttavia è indispensabile saper capitalizzare entrambe le esperienze, creative e tecniche. Questo è l’unico modo per creare nuova conoscenza. E questo è quanto permette di fare Mirage.

Mirage semplifica i processi tecnici più complicati senza limitare la creatività o compromettere la qualità, la velocità e l’efficienza di stampa.

Il debutto della nuova VersaExpress RF-640 di Roland

A Viscom farà il suo debutto la nuova VersaExpress RF-640, la periferica solo stampa di ultima generazione che combina l’alta qualità con la velocità, la facilità d’uso e l’affidabilità.
A Viscom farà il suo debutto la nuova VersaExpress RF-640, la periferica solo stampa di ultima generazione che combina l’alta qualità con la velocità, la facilità d’uso e l’affidabilità.

Dopo il successo ottenuto dall’evento Roland Experience Day – Get Connected nelle tre tappe in giro per l’Italia, Roland ha deciso di replicare lo stesso format al Viscom, adattandolo al contesto fieristico.

Le tecnologie, le diverse soluzioni e le tante applicazioni realizzabili saranno organizzate in dei veri e propri negozi.

In questo modo, gli operatori della comunicazione visiva e i visitatori potranno facilmente contestualizzare tutto quello che le periferiche Roland consentono di realizzare.

Printing Shop

Il cuore di Roland è la stampa digitale. Proprio in questo shop farà il suo debutto la nuova VersaExpress RF-640, la periferica solo stampa di ultima generazione che combina l’alta qualità con la velocità, la facilità d’uso e l’affidabilità. Gli inchiostri ECO-SOL MAX 2 garantiscono una risposta colorimetrica di altissimo impatto, per un grande livello di dettaglio delle stampe.

La Soljet PRO4 XF-640 affiancherà l’ultima novità di Roland. Con queste due soluzioni gli operatori avranno la giusta flessibilità per diversificare la loro proposta grafica. Nello stesso shop troveranno spazio le periferiche stampa&taglio VersaCamm VS-640i e Soljet PRO4 XR-640. La prima è equipaggiata con i colori dell’esacromia, dal bianco e dal metallico mentre la seconda combina l’esacromia con il metallico, il bianco e il nero light. Diverse combinazioni per offrire il massimo della versatilità e della produttività.

Con le periferiche per la stampa e stampa&taglio di Roland, gli operatori possono proporsi sul mercato con tante diverse soluzioni, rispondendo al meglio alle esigenze dei propri clienti.

Customization shop

La personalizzazione dei gadget e degli oggetti è un settore in grande crescita. Molte imprese diversificano la propria attività entrando in questo settore e, sempre più persone, decidono di aprire la propria azienda sfruttando le potenzialità di questo business.

Le VersaUV LEF-12 e LEF-20 sono la scelta ideale per la customizzazione di oggettistica, gadget, oggetti di pregio e artistici. L’inchiostro EcoUV Roland è adatto a diverse applicazioni e permette di stampare su superfici curve fino a 2 mm.

La stampa con la quadricromia e bianco, la verniciatura lucida o opaca consente di realizzare effetti molto particolari e impattanti.

LEF-12 e LEF-20 sono veramente facili da usare e garantiscono risultati di altissima definizione e qualità.

Le periferiche stampa&taglio VersaStudio BN-20, la più piccola periferica Roland, e VersaCamm SP-300i sono prodotti irrinunciabili per chi muove i primi passi in questo mondo.

La versatilità dei prodotti Roland consente agli operatori di avere tante diverse soluzioni per rispondere al meglio alle richieste di una clientela sempre più esigente.

Nel costumization shop i visitatori potranno vedere il plotter da taglio Camm-1 Servo GX-24 scontornare grafiche stampate su diversi materiali e soluzioni termoadesive, ideali per la personalizzazione di t-shirt, cappelli e tantissimi altri oggetti.

Textile shop

Sono tante le soluzioni Roland per il settore tessile. Personalizzare t-shirt e altri capi di abbigliamento è semplice e veloce. Una volta realizzata la grafica al software, questa viene stampata su un materiale che, verrà poi applicato ai tessuti, tramite l’utilizzo di una pressa.

Iniziare quest’attività è semplice. Basta dotarsi di una periferica SoljetPRO4 XF-640 o di una VersaExpress RF-640 a tecnologia sublimatica e di una calandra per l’applicazione delle grafiche.

Oltre alla personalizzazione delle t-shirt, le periferiche Roland permettono la stampa diretta su diversi tessuti come pelle, stoffe e velluti. Tante soluzioni per ampliare il proprio business e trasformare la propria passione in lavoro.

Area BeFab

L’area BeFab sarà dedicata al mondo del 3D e dei FabLab. I visitatori potranno vedere da vicino la serie monoFab, l’ultima novità di casa Roland. monoFab è composta dalla nuova stampante 3D ARM-10 e dall’SRM-20, il nuovissimo modellatore tridimensionale per la prototipazione rapida.

Due periferiche che sfruttano tecnologie diverse per fornire a designer, ingegneri, makers e creativi la massima versatilità in un’unica soluzione.

Con la serie monoFab, Roland vuole dare alle persone tutti gli strumenti per trasformare le idee in realtà.

UV shop

L’UV shop nasce dalla collaborazione tra la Roland DG e l’azienda Eurmoma. In un’apposita area, adiacente allo stand Roland, il plotter flatbed VersaUV LEJ-640F sarà utilizzato per stampare il materiale fornito da Eurmoma. In questo modo gli operatori della comunicazione visiva potranno vedere alcune delle applicazioni che la LEJ-640F permette di realizzare.

In occasione del Viscom, Roland presenterà ufficialmente il progetto RolandHub, un incubatore d’impresa dove, le nuove idee imprenditoriali e le imprese già avviate potranno trasformarsi in vere e proprie start-up o rivedere il proprio modello di business. L’hub metterà a disposizione tutta l’esperienza di Roland, spazi di coworking e tantissimi altri servizi, per cercare di trasformare le tantissime idee in imprese di successo.

Non mancherà poi un corner dedicato al supporto tecnico Roland Care, con la presenza del personale e la presentazione dei nuovi servizi di assistenza.

A Viscom farà il suo debutto la nuova VersaExpress RF-640, la periferica solo stampa di ultima generazione che combina l’alta qualità con la velocità, la facilità d’uso e l’affidabilità.
A Viscom farà il suo debutto la nuova VersaExpress RF-640, la periferica solo stampa di ultima generazione che combina l’alta qualità con la velocità, la facilità d’uso e l’affidabilità.

 

Zünd: software e sistemi di taglio avanzati per un flusso di produzione end-to-end

S3-M800, soluzione di taglio Zünd, dotata di alimentazione automatica dei materiali che consente di gestire supporti di dimensioni fino a 3,2×2,2 m, con la necessità di un minimo intervento da parte dell’operatore.
S3-M800, soluzione di taglio Zünd, dotata di alimentazione automatica dei materiali che consente di gestire supporti di dimensioni fino a 3,2×2,2 m, con la necessità di un minimo intervento da parte dell’operatore.
S3-M800, soluzione di taglio Zünd, dotata di alimentazione automatica dei materiali che consente di gestire supporti di dimensioni fino a 3,2×2,2 m, con la necessità di un minimo intervento da parte dell’operatore.
S3-M800, soluzione di taglio Zünd, dotata di alimentazione automatica dei materiali che consente di gestire supporti di dimensioni fino a 3,2×2,2 m, con la necessità di un minimo intervento da parte dell’operatore.

Punto di partenza e cuore pulsante di un ambiente di stampa e finishing efficiente è il software. La suite di soluzioni Zünd Cut Center (ZCC) fornisce statistiche precise e dettagliate circa il tempo necessario per completare un lavoro, calcolando i tempi di set-up, taglio e finitura di un materiale, così come l’intervallo necessario per il carico/scarico di un nuovo supporto. ZCC offre agli stampatori completa visibilità sui costi nel corso di ogni fase del ciclo produttivo.

A Viscom Italia 2014, Zünd presenta inoltre l’ultima versione di Zünd Design Center (ZDC), il plug-in di Adobe Illustrator che permette di creare layout tridimensionali per packaging e display. ZDC contiene una ricca libreria di layout, che è possibile selezionare e personalizzare con l’aggiunta di logo e altri elementi grafici.

Spostandoci sulle soluzioni di taglio, Zünd porta in scena un S3-M800 dotato di alimentazione automatica dei materiali che consente di gestire supporti di dimensioni fino a 3,2×2,2 m, con la necessità di un minimo intervento da parte dell’operatore. Carico, avanzamento e scarico dei materiali sono sincronizzati per assicurare massima precisione ed efficienza. Il sistema di taglio S3 è modulare, disponibile in differenti configurazioni per soddisfare diversi livelli di automazione, e sviluppato per garantire una produttività 24/7.

Allo stand Zünd sarà inoltre possibile ammirare le performance del sistema G3 3XL-1600 dotato di un’unità centrale di srotolamento automatico dei materiali. Questa presenta un dispositivo di controllo della tensione dei supporti che consente il taglio e la finitura di supporti flessibili come banner e tessuti senza provocare alcuna grinza. Il sistema G3 3XL-1600, in grado di gestire rotoli fino a 3,2 m, permette inoltre all’operatore di rimuovere i materiali tagliati senza interrompere la produzione. Un’estensione del sistema di taglio fornisce infatti un’area di scarico dei supporti che consente un processo produttivo ininterrotto.

Zünd darà infine prova di ulteriori strumenti capaci di accrescere l’efficienza dell’ambiente produttivo. L’Electric Oscillating Tool – EOT-250, per esempio, è un dispositivo ad alta frequenza capace di gestire materiali spessi come Re-board® e altri supporti a base di cartone ondulato, senza compromettere la velocità di taglio.

Oliver Zünd, CEO, commenta: «A Viscom Italia 2014 intendiamo ribadire il messaggio veicolato a livello europeo nei mesi scorsi in occasione di manifestazioni come Ipex e Fespa Digital. Attraverso un incremento dell’automazione e una riduzione dei tempi morti, garantiti da una combinazione di software, sistemi di taglio e utentili, le soluzioni Zünd permettono agli operatori della comunicazione visiva di accrescere efficienza e competitività. La modularità dei nostri sistemi, inoltre, permette di rispondere alle specifiche esigenze dei clienti.» Oliver aggiunge: «Viscom Italia 2014 è un importante palcoscenico per rafforzare la nostra presenza sul mercato italiano, in una soluzione di continuità con l’apertura di una sede dedicata lo scorso marzo.»

EOT-250, Electric Oscillating Tool, è un dispositivo ad alta frequenza capace di gestire materiali spessi come Re-board® e altri supporti a base di cartone ondulato, senza compromettere la velocità di taglio.
EOT-250, Electric Oscillating Tool, è un dispositivo ad alta frequenza capace di gestire materiali spessi come Re-board® e altri supporti a base di cartone ondulato, senza compromettere la velocità di taglio.