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EFI Acquisisce DirectSmile e amplia le funzionalità VDP e Cross Media

Con sede a Berlino, DirectSmile è un pluripremiato fornitore di soluzioni software per l’automazione del marketing cross media; inventò nel 2001 la personalizzazione della stampa e oggi fa un software di personalizzazione e automazione che snellisce sofisticate attività di produzione e commercializzazione per aziende, agenzie e stampatori. Le tecnologie di DirectSmile estendono l’offerta di EFI e daranno ai clienti funzionalità estese, completamente integrate con stampa digitale basata sui dati, web, e-mail, social media e flussi di lavoro di mobile marketing.

Mentre i termini finanziari dell’acquisizione non sono stati resi noti, non è previsto che essa sia effettiva prima dei risultati del terzo trimestre o dell’intero anno 2014 di EFI. I dipendenti di DirectSmile, tra cui i co-fondatori ed ex titolari Christoph Schacht e Christoph Clermont, hanno aderito alla divisione Productivity Software Web2Print Solutions Group di EFI.

«Il web to print è una delle parti in più rapida crescita nei segmenti di stampa e di software per il marketing», ha detto Gabriel Matsliach, vice presidente senior e direttore generale di EFI Productivity Software. «Questa acquisizione ci dà la capacità di affrontare ulteriormente questo segmento con dati variabili best-in-class aggiuntivi e tecnologie di cross media. La clientela di DirectSmile, rappresentata in grande percentuale da agenzie, reparti marketing aziendali e progettisti, è anche altamente complementare al nucleo base della clientela di EFI, cosa che apre le porte a nuove opportunità di crescita.»

«EFI è sempre stato un alto innovatore industriale, e abbiamo collaborato con EFI su molti progetti passati per aiutare i clienti a portare più valore ai loro dati variabili e agli sforzi di marketing cross media», ha dichiarato Christoph Schacht, co-fondatore di DirectSmile. «EFI è leader mondiale nel flusso di lavoro della stampa digitale e far parte del portfolio EFI è una grande opportunità per mostrare la nostra tecnologia a molte più aziende. I clienti DirectSmile saranno in grado di raggiungere livelli più elevati di successo nel marketing automatizzato e mirato, nonché di acquisire importanti nuove efficienze attraverso le integrazioni con i front-end digitali EFI Fiery®, EFI Digital StoreFront e altri prodotti.»

EFI continuerà a sviluppare, vendere e supportare i prodotti DirectSmile come software standalone per i mercati delle agenzie, imprese e dell’industria della stampa.

Creative Labels per etichette di alta qualità: creatività e competenza tecnica

Simone Medici, Amministratore Delegato di Arjowiggins Italia e direttore Sales & Marketing della Divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia.
Simone Medici, Amministratore Delegato di Arjowiggins Italia e direttore Sales & Marketing della Divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia.

Proposta in un’ampia varietà di texture, effetti e colori, questa gamma va dalle carte classiche fino a quelle più contemporanee, aprendo nuove prospettive creative per il mercato dei vini, dello champagne, degli alcolici e delle specialità gastronomiche.

In un’etichetta, spesso, si racchiude la storia di un vino, di un nome, di un’azienda. L’etichetta «parla» agli osservatori e anche agli intenditori. Ecco perché ha acquisito sempre più importanza nel tempo per una corretta strategia di vendita e marketing, saper interpretare al meglio il mondo del labelling. Proprio sulla base di queste premesse, Arjowiggins Creative Papers, che ha lanciato già da tempo la gamma Creative Labels, ha organizzato il primo evento italiano interamente dedicato al mondo del labelling. L’evento, che si è svolto nella splendida cornice delle cantine Mastroberardino ad Avellino, ha ospitato clienti e creativi del napoletano per mostrare le infinite possibilità applicative di questa gamma.

«Il mondo delle etichette, tanto nel beverage, quanto nel food, ha grandi margini di sviluppo», ha detto Simone Medici, Amministratore Delegato di Arjowiggins Italia e direttore Sales & Marketing della Divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia in occasione dell’evento che il gruppo cartario ha organizzato a Mastroberardino.
«Il mondo delle etichette, tanto nel beverage, quanto nel food, ha grandi margini di sviluppo», ha detto Simone Medici, Amministratore Delegato di Arjowiggins Italia e direttore Sales & Marketing della Divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia in occasione dell’evento che il gruppo cartario ha organizzato a Mastroberardino.

Tante varianti, per tutti

Finiture che vanno dal Liscio, Vergato, Linen, Martellato e Millésime fino al Liscio Metallizzato, allo Shetland, al Tweed e al Liscio 100% riciclato. Il tutto proposto in una gamma cromatica elegante e di classe che comprende: il bianco naturale, l’avorio naturale e il Crema.

Liscio 100% Riciclato
Tra eleganza ed eco-tendenza, questa finitura è al contempo sinonimo di rispetto per l’ambiente e grande qualità. Disponibile in Extra Bianco, vanta un grado di bianco e una purezza senza eguali, grazie alla qualità premium della pasta riciclata utilizzata.

Liscio Metallizzato
Raffinata e scintillante, la finitura Liscio Metallizzato presenta una texture unica, dai riflessi estremamente delicati. Proposta in tre colori, Cryogen White, Platino e Quarzo, conferisce un tocco creativo e lussuoso alle vostre etichette.

Shetland
Originale e moderna, la carta Shetland parla ai sensi. La sua texture voluttuosa e naturale sublima le vostre creazioni, tutte da toccare.

Tweed
Una carta dalla consistenza solida e resistente, trama tipica del famoso tessuto inglese: la finitura Tweed dona eleganza e finezza. La sua texture pura e senza tempo personalizza le vostre realizzazioni.

12, le varianti autoadesive

La gamma in bobine autoadesive, confezionate e vendute all’unità permettono di realizzare design audaci dando sfogo a una creatività senza confini. Si prestano ai procedimenti di stampa più delicati e sofisticati, garantendo un risultato accurato e preciso, per una resa di alto livello. Grazie all’adesivo permanente utilizzato, queste carte offrono un’eccellente resistenza agli ambienti freddi e umidi. La glassine ad alta densità garantisce, poi, caratteristiche meccaniche elevate. Combinate con il frontale Creative Labels, le carte presentano un eccellente risultato al test del secchiello porta ghiaccio e assicurano prestazioni molto buone anche su vetro e acciaio inox.

Master su carta e cartone: inizio corsi a novembre

È in partenza la dodicesima edizione del Master in «Produzione della carta/cartone e gestione del sistema produttivo», promosso dall’Università di Pisa e organizzato a Lucca da Celsius e dalla Fondazione Lucchese per l’Alta Formazione e la Ricerca.

Il corso, diretto dal prof. Marcello Braglia del Dipartimento di Ingegneria Civile, si presenta rinnovato nella didattica e nelle iniziative collaterali al termine di un lungo lavoro di ridefinizione portato avanti dalle aziende del settore cartario, dalle associazioni di categoria e dai docenti universitari nel corso dell’ultimo anno.

La scadenza per l’iscrizione è prevista per il prossimo 24 ottobre.

Tra le novità previste nel nuovo anno accademico c’è l’accordo siglato con le Università di Karlstad (Svezia) e di Grenoble (Francia) che prevede scambi fra studenti, e nella direzione di una globalizzazione alcuni corsi del Master verranno tenuti direttamente in lingua inglese.

Nel programma didattico vengono inserite nuove specializzazioni e integrate alle altre già presenti, viene confermato lo stage di 300 ore (anche all’estero e in centri di ricerca), l’alternanza aula/azienda e un ricco programma di seminari di approfondimento.

È stata attivata la possibilità di iscriversi su singoli moduli, tra cui anche quello in «scienza e tecnologia del packaging».

Sono previste diverse borse di studio, sia a parziale esonero dell’iscrizione, sia per frequentare corsi in America sia per i progetti di tesi. Infatti, grazie al Gifco, ogni anno sono messe a disposizione tre borse di studio per gli studenti che fanno una tesi sulla cartotecnica.

 

 

 

I sistemi Production Printing bizhub Press C1100 e C1085 di Konica Minolta

bizhub Press C1100: un ulteriore passo in avanti nel mercato delle stampanti digitali a colore di produzione.
bizhub Press C1100: un ulteriore passo in avanti nel mercato delle stampanti digitali a colore di produzione.

Con una velocità di stampa di 100 ppm e 85 ppm, bizhub PressC1100 e C1085 sono i sistemi di stampa digitale a colori più veloci di Konica Minolta. Vari tipi di lavori di stampa con scadenze ravvicinate possono essere completati in modo più efficiente e puntuale, riducendo i costi operativi e i tempi di lavoro. La stampa ad alte prestazioni, alla stessa velocità per grammature che vanno da 55 gsm a 350 gsm e un sistema di stampa duplex automatica, sono fattori che incidono sul miglioramento dell’efficienza e che prevengono la perdita di produttività.

Un’alimentazione continua e stabile della carta è garantita anche da varie unità di alimentazione; possono essere inseriti da un minimo di tre moduli di alimentazione carta a un massimo di nove vassoi con capacità fino a 13.890 fogli.

Evoluzione e innovazione

Al fine di attirare nuovi clienti e mantenere quelli già esistenti in un mercato altamente competitivo, è indispensabile fornire una vasta gamma di prodotti, garantire costantemente livelli alti di qualità ed essere in grado di soddisfare le più diverse esigenze. bizhub Press C1085/C1100 garantiscono costantemente le più alte performance in termini di soddisfazione delle richieste dei clienti e di differenziazione delle loro attività.

Il toner Simitri® HD garantisce la produzione di immagini di alta qualità, abbinate ad un basso impatto a livello ambientale. L’avanzata tecnologia di elaborazione dell’immagine S.E.A.D. IV migliora ancora la qualità e la riproducibilità dell’immagine, con un’accurata riproduzione dei colori e una stabilità migliorata, grazie al campionamento delle caratteristiche della carta in uscita con il sensore di retroazione del colore.

La recente introduzione di una combinazione di varie funzioni quali il rilevamento di allineamento della carta e la regolazione automatica, ha notevolmente migliorato la precisione di allineamento dei supporti.

Opzioni ad alto valore aggiunto

Questi sistemi di stampa digitale a colore di produzione sono caratterizzati dalla flessibilità offerta da un’ampia gamma di finitori professionali quali la brossura, il rilegatore ad anelli e naturalmente due finitori alta-pila da ben 10.000 fogli che permettono di raggiungere risultati riservati al tipico mercato Off-set.

Afferma Maurizio De Cecco, Operational Marketing Manager di Konica Minolta Italia: «La prestazione è la chiave per incentivare le aziende che hanno delle grandi attività di stampa. Con bizhub Press C1100 e C1085, facciamo un ulteriore passo in avanti nel mercato delle stampanti digitali a colore di produzione, dopo il grande successo ottenuto dai nostri sistemi predecessori.»

Bizhub Press C1100 può essere equipaggiata con una vasta gamma di opzioni di finitura per creare prodotti di stampa professionali in un solo passaggio, senza la necessità di alcun intervento manuale. Inoltre, al fine di aumentare le prestazioni della stampante, possono essere collegati da tre moduli di alimentazione della carta fino a un massimo di nove vassoi raggiungendo un capacità di 13.890 fogli.

bizhub Press C1100:  un ulteriore passo in avanti nel mercato delle stampanti digitali a colore di produzione.
bizhub Press C1100: un ulteriore passo in avanti nel mercato delle stampanti digitali a colore di produzione.

Leggi tutti i dettagli sul data sheet! bizhub PRESS C1085 C1100 datasheet ITA

Ad Heidelberg il 100% di Gallus

Dopo il completamento di tale transazione, Heidelberg sarà direttamente e indirettamente azionista al 100% delle azioni di Gallus Holding, fornitore svizzero per il settore del packaging per le etichette e scatole pieghevoli. Nel 2013, il Gruppo ha generato un fatturato di 188 milioni di Franchi svizzeri e conta circa 500 dipendenti. L’acquisizione completa di Gallus accelera lo sviluppo e l’utilizzo di prodotti digitali di Heidelberg nel settore in crescita etichette. Nel prossimo autunno, tra l’altro, Heidelberg e Gallus sveleranno un nuovo sistema di stampa digitale per il mercato delle etichette che incorpora anche la tecnologia Fujifilm. A fronte delle cessione delle quote di Gallus, Ferdinand Rüesch diventerà con l’acquisizione di circa il 9% delle azioni Heidelberg un nuovo investitore strategico della società.

L’applicatore Easy Ubm per l’incollaggio delle copertine dei libri o l’applicazione di softening

L'applicatore Easy serie UBM 2KG di Preo.
L'applicatore Easy serie UBM 2KG di Preo.

Grande soddisfazione tra i membri dello staff Preo. L’EPO, European Patent Office, ha confermato la validità di un progetto elaborato da tecnici e ingegneri, approvando il brevetto per il nuovo applicatore Easy UBM 2 kg adatto all’erogazione di adesivi termo-fusibili poliuretanici. Ciò che rende la nuova macchina Easy UBM esclusiva e unica al mondo è la sua tecnologia “Melt On Demand”: grazie all’utilizzo di una nuova tecnica innovativa viene fusa solo ed esclusivamente la quantità di colla necessaria per l’erogazione, lasciando inalterate le proprietà dell’adesivo poliuretanico non utilizzato.

L'applicatore Easy serie UBM 2KG di Preo.
L’applicatore Easy serie UBM 2KG di Preo.

L’interesse di Percassi-Farina per Seat Pagine Gialle

Percassi e Farina sono gli imprenditori che, attraverso una serie di accordi di ristrutturazione del debito sottoscritti da Dmail nell’ambito dell’articolo 182 bis della legge fallimentare, si candidano a diventare i principali azionisti della società attiva nell’e-commerce e nei media locali. Nel successivo mese di giugno Dmail ha proposto una nuova offerta, migliorativa rispetto a quella avanzata in precedenza. In sintesi, tali le modifiche consistono in un incremento della somma di denaro offerta ai creditori chirografari nella misura di 14 milioni di euro (dagli originari 46 milioni proposti si arriva a un totale di 60 milioni). Per quanto riguarda l’Opa già prevista dalla proposta originaria del 9 maggio, la possibilità di consentire uno scambio del 99,75% delle azioni rivenienti dalla fusione tra Seat e Seat Italia con una quota del 55% delle azioni Dmail, rivenienti dall’aumento di capitale a servizio dell’offerta (anziché con la quota del 40% indicata nella proposta del 9 maggio).

Roland insieme a Confartigianato per promuovere l’innovazione digitale delle imprese artigiane in Italia

Roland DG, che da sempre è promotrice della diffusione della cultura digitale per le imprese italiane, ha siglato l’accordo con Confartigianato e Artgiancassa spa (Banca del Gruppo BNP Paribas dedicata al mondo dell’artigianato e delle PMI) per diffondere l’utilizzo di strumenti di produzione avanzati professionali presso gli artigiani e promuovere la formazione degli stessi sulle potenzialità della manifattura digitale.

L’accordo offre agli imprenditori un sostegno concreto per rimanere competitivi sui mercati mondiali, puntando su innovazione e tecnologia per valorizzare la bellezza e la qualità della manifattura italiana, valori che da sempre ci distinguono a livello internazionale.

Grazie a questa iniziativa gli imprenditori soci di Confartigianato potranno acquistare le periferiche digitali Roland a condizioni di finanziamento agevolate ed esclusive erogate presso la rete degli Artigiancassa Point attivi nelle sedi di Confartigianato in tutta Italia.

In caso di acquisto Roland si occuperà della formazione sul prodotto, offrendo agli imprenditori un corso di formazione gratuito presso Roland DG Academy.

L’accordo prevede inoltre iniziative di collaborazione tra Roland e le associazioni territoriali di Confartigianato per promuovere la cultura digitale presso le imprese artigiane.

Le tecnologie di Roland

Roland mette a disposizione di imprenditori e artigiani una serie di attrezzature digitali che spaziano dalla stampa a colori, all’incisione, alla modellazione e alla stampa 3D. Tantissime le applicazioni possibili con un altissimo grado di personalizzazione per ottenere prodotti unici sia nelle tirature sia nella qualità.

Il gruppo Zanardi riparte trasformandosi in cooperativa

Il rilancio del Gruppo editoriale Zanardi ha visto la trasformazione dell’azienda in una cooperativa.

L’accordo è l’esito della votazione tenutasi il 12 maggio scorso nella sede del gruppo editoriale Zanardi di via Venezuela a Padova. In tale occasione l’assemblea dei dipendenti infatti si è espressa con maggioranza assoluta per la costituzione in cooperativa: 73 sì su 103 voti complessivi.

La scelta di dare vita alla nuova figura giuridica è motivata dall’urgenza di portare avanti la richiesta di procedura di concordato e di incominciare il prima possibile la ricerca dei fondi per il riavvio della produzione: oltre all’anticipo dell’indennità di mobilità dei soci – che sarà messo a capitale – la nuova impresa si avvarrà anche degli strumenti finanziari del sistema cooperativistico di Legacoop e delle risorse disponibili negli investitori istituzionali. Altro obiettivo è quello di concludere al più presto le trattative con i consulenti dell’azienda, in particolare per quanto riguarda i tempi e le modalità per rilevare strumenti e macchinari (sulla base dell’analisi del fabbisogno della cooperativa) e procedere così alla stipula di un contratto di relativo affitto o acquisto. In fase di ripresa della produzione la cooperativa conterà una trentina di soci. Un gruppo inizialmente ristretto, che permetterà di riprendere in velocità il lavoro con i numerosi clienti del Gruppo Editoriale Zanardi che già hanno espresso la volontà di mantenere i rapporti con la nuova società. Nel medio termine, l’obiettivo è specializzarsi nella realizzazione di volumi di pregio, per assicurare ai progetti d’impresa maggiori margini di guadagno e coinvolgere il più alto numero possibile di lavoratori, compatibilmente con lo sviluppo di volumi e redditività.

FondItalia: quanto costa alle imprese la non formazione?

Quali sono i costi sociali della “non formazione”? Esiste una correlazione tra mancata formazione e uno scarso rendimento produttivo dell’impresa ? Sono queste alcune delle domande del sondaggio su “I costi sociali della non formazione” realizzato da FondItalia, Fondo Paritetico per la Formazione Continua.

L’obiettivo è di sensibilizzare, mediante la realizzazione di un sondaggio dedicato, media, opinione pubblica, imprenditori sull’importanza della formazione come fattore di sviluppo delle imprese italiane, ma soprattutto di rilevare la ricaduta negativa per le imprese e la società tutta, a partire dai costi, di una non adeguata formazione o addirittura di una “non formazione”.

Il sondaggio, realizzato con metodo cawi (computer-assisted web interviewing), è rivolto prevalentemente a imprenditori e consentirà di realizzare una raccolta completa di dati sul ruolo della formazione continua nelle imprese, sul rapporto tra impresa e formazione, sulle esigenze formative e sulla percezione di eventuali costi, anche sociali, della mancata formazione.

I risultati del sondaggio potranno essere commentati da esperti del settore.

Nonostante la riconosciuta importanza della formazione e l’affermarsi di una crescente consapevolezza della sua rilevanza, infatti, sono molte le imprese che continuano a mostrare un atteggiamento passivo rispetto all’attivarsi della formazione. Tutti noi rappresentanti dei Fondi Interprofessionali dovremmo riflettere sul fatto che anche l’adesione ad un Fondo ed un più facile accesso ai finanziamenti per la sua realizzazione non comporta sempre l’auspicabile variazione di atteggiamento da parte dei datori di lavoro.

Eppure il XIV Rapporto sulla Formazione Continua a cura di Isfol ne sottolinea il potere: le imprese che hanno meglio reagito alla crisi sono state quelle che hanno mostrato capacità di innovare e al tempo stesso di investire in formazione, specialmente quella in grado di rappresentare un supporto ai processi di innovazione e di internazionalizzazione dei mercati.

Il sondaggio resterà online due mesi, dal 14 luglio al 1 settembre: https://it.surveymonkey.com/s/DTNC3ZV