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Presentata nel nuovo Customer Centre la tecnologia di Xerox

Con il mantra «tutto inizia e finisce con i clienti», Xerox, azienda basata sui servizi e guidata dalla tecnologia, ha inaugurato il nuovo centro di innovazione presentando la gamma di punta di prodotti con inchiostro a base d’acqua e servizi integrati. Nel Centro Innovazione Inkjet Impika di Aubagne, Francia, showroom di 8.454 metri quadrati, oltre ai dispositivi inkjet Impika e al reparto di ricerca e sviluppo si trova anche l’attività di produzione dell’azienda.

«Il centro offre un allestimento interattivo e coinvolgente in cui i potenziali e attuali clienti possono provare con mano la tecnologia inkjet esplorando, imparando e mettendo alla prova ogni dispositivo in piena libertà», ha affermato Andrew Copley, Presidente della divisione Graphic Communications Operations di Xerox. «Questo centro rappresenta una pietra miliare nella nostra strategia per lo sviluppo della tecnologia inkjet fin da quando nel 2013, abbiamo acquisito Impika. I fornitori di servizi di stampa sono consapevoli del supporto che Xerox offre loro per focalizzarsi su ciò che conta davvero sempre: offrire il meglio ai propri clienti, aumentare il volume dei lavori prodotti, ridurre i costi e incrementare le opportunità di business, e il nostro obiettivo di fornire tecnologia inkjet ad acqua e senza, sta già raccogliendo i primi frutti».

I prodotti esposti includono le stampanti Impika iPrint Compact, iPrint Reference, iPrint eVolution e la iPrint eXtreme, oltre ai modelli iEngine 1000 e 1000L.

Xerox genera innovazione nel Nord America

Negli Stati Uniti, le implementazioni introdotte al Centro Innovazione Gil Hatch di Webster, New York, hanno reso possibile un’esperienza ancora più personalizzata all’interno di un ambiente coinvolgente e innovativo.

Con i suoi oltre 9.000 metri quadrati, il centro è il più grande showroom permanente di prodotti e soluzioni digitali per il mercato delle arti grafiche e della stampa in tutto il mondo. Recentemente, il centro ha ottenuto la certificazione Print Media G7 Master Qualified da parte dell’organizzazione no profit IDEAlliance. Questo titolo riconosce al centro Gil Hatch l’utilizzo delle più moderne tecnologie, delle tecniche e dei controlli di stampa a supporto di una maggiore corrispondenza visiva dalla prova alla stampa effettiva.

Situato all’interno del campus di produzione di Xerox, il centro ha accesso a una grande varietà di risorse, grazie a esperti in materia e leader di pensiero in grado di personalizzare presentazioni, workshop e dimostrazioni per più di 1.200 visitatori all’anno.

Tra le novità dello showroom, vi sono le cuffie individuali che forniscono un supporto audio disponibile in molteplici lingue alle demo e i recenti progressi nella tecnologia per le arti grafiche, come il sistema di stampa Xerox Versant™ 2100, e le nuove funzionalità di gestione dei flussi di lavoro e di finitura che ne incrementano le aree applicative.

«Il Gil Hatch Centre è più di un’area di demo dei prodotti, è un hub di apprendimento,» ha affermato Mark Serbin, cliente di Xerox e Presidente della Serbin Printing. «Siamo in grado di confrontarci direttamente con i nostri pari e con i professionisti dell’industria per discutere delle sfide e degli obiettivi – e ciò è impagabile».

Nel cuore di New York City, il nuovo Centro Executive Briefing di Xerox include un media wall di grande impatto e un’esperienza interattiva che illustra le innovazioni dell’azienda. I clienti hanno inoltre la possibilità di conoscere i servizi offerti da Xerox o assistere a demo della tecnologia Xerox t come la sXerox Colour 1000 Digital Press e la Xerox Colour J75 Press.

I progressi al centro del Regno Unito incoraggiano esperienze sempre più personalizzate

I recenti aggiornamenti effettuati all’Innovation Centre di Uxbridge, Inghilterra, rendono il networking e l’apprendimento molto più efficaci. Una nuova area di «scoperta» incoraggia i visitatori a interagire con esperti e a discutere di nuovi metodi per semplificare i propri processi di business. Il centro è inoltre dotato di 80 nuove postazioni, un auditorium all’avanguardia e un’area ristoro da 30 posti in grado di offrire esperienze ancora più personalizzate a tutti i visitatori.

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Michele Cutillo è il nuovo Direttore della Divisione Canon Business Services

49 anni, Cutillo proviene da HP ES Italia, presso cui ricopriva il ruolo di Regional Vice President per la Business Unit Enterprise Services.

Grazie a una trentennale esperienza professionale maturata all’interno di rilevanti aziende nazionali e internazionali che operano nel mercato ICT, Cutillo vanta una profonda conoscenza del settore dei servizi e competenze specifiche di BPO e di gestione del cambiamento.

49 anni, Cutillo proviene da HP ES Italia, presso cui ricopriva il ruolo di Regional Vice President per la Business Unit Enterprise Services.
49 anni, Cutillo proviene da HP ES Italia, presso cui ricopriva il ruolo di Regional Vice President per la Business Unit Enterprise Services.

«Un numero sempre maggiore di aziende ci chiede di ricoprire un ruolo più completo, assumendo anche la responsabilità dei servizi e delle soluzioni a valore aggiunto a supporto dei nostri prodotti. Le doti di leadership di Michele, la sua conoscenza del mercato dei servizi IT e la sua capacità di innovare e gestire il cambiamento contribuiranno a definire il percorso di crescita e trasformazione che Canon ha intrapreso con decisione negli ultimi mesi.» ha dichiarato Enrico Deluchi, Managing Director di Canon Italia.

Nel commentare il suo nuovo incarico, Cutillo ha evidenziato che «Soluzioni innovative e servizi di qualità sono un elemento fondamentale della strategia di sviluppo di Canon nel mercato delle grandi aziende». «Sono quindi molto lieto di poter contribuire alla crescita di quest’area di business che presenta grandissime potenzialità e ci consente di dare ai nostri clienti un grande valore aggiunto».

Cutillo raccoglie il testimone da Maurizio Ronzoni, che da due anni ricopriva a interim la posizione di responsabile della Divisione Business Services e che manterrà il suo ruolo di Director della Divisione Commercial Printing di Canon Italia.

Oprostation: design e produzione tutto made in Italy

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A giugno 2013 Apple ha presentato il nuovo Mac Pro, le cui forme e prestazioni hanno ridefinito un nuovo standard nel settore. A giugno 2014 si presenta sul mercato Oprostation, un oggetto non solo esteticamente gradevole ma funzionale per posizionare in modo “sospeso” il Mac e le periferiche (dischi esterni e masterizzatori), agevolando l’areazione, per meglio organizzare la moltitudine di cavi per il collegamento, fornito di una maniglia per il trasporto del tutto.

Realizzato in alluminio, con rivestimenti in materiale sintetico antiurto personalizzati con incisione al laser disponibili in vari colori. La forma pratica abbina una serie di accessori per ottimizzarne l’uso in un ambiente lavorativo e anche in esterno (fiere, sfilate di moda, manifestazioni in genere) dove le alte prestazioni del Mac Pro sono insostituibili.

Info su

https://www.facebook.com/oprostation

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Le macchine da stampa Kodak Prosper 6000 incarnano le potenzialità della stampa di nuova generazione

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Kodak Prosper 6000C, ideale per le applicazioni di stampa commerciale.

Kodak continua ad andare oltre ogni standard industriale nella stampa digitale a colori con l’introduzione delle macchine da stampa Kodak Prosper 6000. Le novità apportate ai sistemi di trasporto, asciugatura e scrittura, unite a una sofisticata tecnologia di gestione della stampa, rendono le macchine da stampa Prosper 6000 innovative, affidabili, veloci e flessibili. Queste nuove macchine saranno in grado di portare al successo i clienti nei campi dell’editoria, della stampa commerciale, della stampa dei quotidiani e i fornitori di servizi di stampa per applicazioni basate sui dati, come, per esempio, il direct mailing e la stampa transazionale.

Le macchine da stampa Prosper 6000 sono gestite da un sistema IPS (Intelligent Print System) avanzato che monitora, analizza e rettifica continuamente le operazioni, garantendo stampe di alta qualità. Con il nuovo sistema IPS, le macchine da stampa Prosper 6000 sono in grado di monitorare e correggere in tempo reale il registro dei colori, garantendo prestazioni di eccellenza. Il sistema di scrittura delle macchine da stampa 6000 è basato sui nuovi inchiostri con nanotecnologia Kodak, offre un gamut colori più ampio e una qualità di stampa che non ha nulla da invidiare alla stampa offset su un’ampia gamma di supporti patinati, uso mano e lucidi.

Due modelli di Prosper 6000

  • Kodak Prosper 6000C, ideale per le applicazioni di stampa commerciale.
  • Kodak Prosper 6000P, progettata ad hoc per l’editoria, per esempio, la stampa di libri e giornali, per il direct mailing e la stampa transazionale.

Entrambi i modelli Prosper 6000 possono raggiungere la velocità di 300 metri/minuto su carta opaca e uso mano con una produzione di 90 milioni di pagine/mese formato A4 di alta qualità – una velocità due volte maggiore di quella della macchina da stampa Kodak Prosper 5000XLi. La potenziata capacità di asciugatura permette alla macchina da stampa Prosper 6000C di raggiungere la velocità di 200 metri/minuto su carta con elevata grammatura lucida e satinata.

In linea con il proprio impegno in favore della sostenibilità, Kodak si sforza di fornire ai clienti prodotti innovativi che permettano loro di raggiungere gli obiettivi sia in termini di redditività sia in termini di sostenibilità. Grazie a una combinazione di qualità, affidabilità e produttività molto al di sopra degli standard del settore, le macchine da stampa Prosper 6000 consentono di produrre stampe vendibili a un basso costo per pagina; appena $ 0,005/A4 per i materiali di consumo a colori. Le macchine da stampa 6000 offrono ai clienti una lunga durata utile delle teste inkjet, un’elevata continuità operativa e una fase di preparazione e avviamento più rapida, con conseguente risparmio di tempo e denaro.

La stampa di nuova generazione

Nell’odierno ambiente di stampa, le aziende tendono a investire in tecnologie che possano gettare le basi del successo futuro. Nel campo dell’editoria, gli stampatori sono alla ricerca di metodologie per incrementare il fatturato, in particolare passando alle basse tirature di stampa, ritenute più redditizie. La capacità di stampare su richiesta consente di ridurre i costi di magazzino e le tirature, stampando su base «just-in-time» per evadere ordini specifici. Le macchine da stampa Kodak Prosper 6000 rendono fattibile ed economico stampare libri con una qualità fino a 200 lpi in tirature che possono raggiungere anche le 3.000 copie. Inoltre, si possono produrre milioni di pagine/mese con qualità da stampa offset, riducendo i costi associati al magazzino e all’obsolescenza.

Gli stampatori commerciali stanno cercando di incrementare i tassi di risposta delle campagne di mailing dei loro clienti. Le macchine da stampa Kodak Prosper 6000 sono in grado di produrre materiali di direct mailing personalizzati su carta lucida a un costo del 30% inferiore rispetto ai sistemi elettrofotografici (che usano toner). Questo risparmio determina un incremento del ritorno sull’investimento in attività di marketing e una maggiore efficienza e redditività delle tirature anche fino a un milione di copie di materiali di direct mailing.

Gli stampatori ed editori di quotidiani hanno bisogno di innovazione e tecnologia per ottenere un vantaggio competitivo. Le macchine da stampa Kodak Prosper 6000 permettono di raggiungere nuove platee di destinatari in modo più efficiente, ottimizzando nel contempo le tirature di stampa e adattando le edizioni a diverse tipologie di lettori. I giornali prodotti con la stampa digitale hanno lo stesso formato e aspetto di quelli prodotti con la stampa offset e trasmettono un’impressione di alta qualità molto gradita sia agli inserzionisti che ai lettori. Le macchine da stampa 6000 consentono di stampare più titoli di giornali in tirature molto basse e quindi è possibile produrre il numero esatto di edizioni necessario per ciascun punto vendita con una produttività sufficientemente alta per mercati di media grandezza: 15–20.000 quotidiani.

Italia Grafica di giugno è online!

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L’editoriale di Ester Crisanti, ispirato alla tavola rotonda, e dedicato al mondo dell’offset, ci parla di un settore vivo, ricco di potenzialità e opportunità.

Abbiamo intervistato Stephan Plenz di Heidelberg, che ci ha rivelato di guardare fiducioso al futuro, con la prospettiva di un confronto costruttivo con la stampa digitale.

Il 10 aprilo scorso si è tenuta una tavola rotonda sulla stampa offset, nella nuova sede di Tecniche Nuove, a cui hanno partecipato i protagonisti del settore: Alessandro Puppo per Kba, Alberto Mazzoleni per Macchingraf (Heidelberg), Silvano Bianchi per Komori e Massimiliano Veronesi per Manroland. Intorno al tavolo anche tre stampatori, che ci hanno portato la loro esperienza “sul campo”, anzi, in sala stampa. Dall’incontro sono scaturiti tanti spunti interessanti, che vi raccontiamo nell’articolo a cura del moderatore, Adalberto Monti.

Nella rubrica legale abbiamo sviscerato il Decreto Lavoro, emanata il 20 marzo, che ha l’obiettivo di far diminuire la disoccupazione giovanile, e ha quindi messo in campo una serie di proposte volte a favorire l’incontro tra domanda e offerta.

Una lunga KBA Rapida 106 per Ruggeri Grafiche di Modena

Ecco come sarà la nuova Rapida 106: sette gruppi stampa, torre di ver-niciatura, due torri di essiccazione intermedie, un ulteriore gruppo stam-pa, uscita prolungata tripla e dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa.

Ruggeri Grafiche appartiene alle aziende grafiche storiche di Modena. Dal 2007 sono subentrati in azienda nuovi proprietari. Uno dei primi investimenti dopo il nuovo start è stato quello in una Rapida 105 con sei gruppi stampa, torre di verniciatura, uscita prolungata e dotazione per la nobilitazione inline con vernici convenzionali e UV. La macchina è dotata di pacchetti supplementari per la produzione con cartone e inchiostri ibridi e viene utilizzata da questa azienda di stampa commerciale per la produzione rapida di copertine.

Quest’anno gli specialisti di Ruggeri hanno investito nuovamente nella tecnica di stampa di KBA. In autunno una nuova Rapida 106 con undici gruppi stampa e verniciatura sarà installata nel nuovo stabile aziendale, dove sarà traslocata anche la Rapida 105, collaudata nel 2008. La nuova Rapida 106 dispone di sette gruppi stampa, una torre di verniciatura seguita da due torri di essiccazione e un unteriore gruppo stampa. Completano la configurazione macchina un dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa e l’uscita prolungata tripla con forni VariDry IR/aria calda/UV. La macchina, che sarà impiegata per la stampa su cartone e plastica, è dotata inoltre di cambio lastra completamente automatico FAPC, dispositivo di lavaggio combinato CleanTronic Multi per l’utilizzo alternato di inchiostri convenzionali e UV, oltre che del dispositivo CleanTronic UV. L’aria carica di emissioni viene condotta all’uscita tramite un sistema EES (Emission Extraction System) per offrire agli stampatori le migliori condizioni di lavoro.

Condizioni di lavoro ottimali, armonia tra lavoratori e clienti, onestà e attenzione sono le linee guida secondo le quali opera la Ruggeri Grafiche. Oltre al rispetto per le norme ISO e un alto senso dell’ecologia. Da molti anni Ruggeri è un’azienda certificata FSC. In questo modo l’azienda è concorrenziale rispetto ai grandi e conosciuti nomi del settore e, grazie alla tecnica più moderna, in grado di offrire prodotti stampati di alta qualità.

Ecco come sarà la nuova Rapida 106: sette gruppi stampa, torre di ver-niciatura, due torri di essiccazione intermedie, un ulteriore gruppo stam-pa, uscita prolungata tripla e dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa.
Ecco come sarà la nuova Rapida 106: sette gruppi stampa, torre di ver-niciatura, due torri di essiccazione intermedie, un ulteriore gruppo stam-pa, uscita prolungata tripla e dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa.

La data di scadenza per l’iscrizione al Pro Carton Ecma è stata posticipata di una settimana!

L’ultima possibilità di partecipare al Pro Carton Ecma Award 2014 è il 13 giugno (online entry).

I progetti devono fisicamente essere all’ufficio preposto, The Hague, non più tardi del 19 giugno.

Clicca qui per la registrazioen online! e per guardare le regole del concorso!

Giugno è il mese per l’ambiente, per Ricoh

Per il nono anno consecutivo giugno è per Ricoh il «Global Eco Action Month», un mese dedicato all’ambiente che prevede il coinvolgimento dei dipendenti di tutto il mondo. Presso i clienti viene promosso l’utilizzo della funzionalità Eco Mode per il risparmio energetico. 

5 giugno, giornata mondiale dell’ambiente

Come parte di questa iniziativa, oggi, il 5 giugno (World Environment Day delle Nazioni Unite) Ricoh terrà spente le insegne con il logo e le luci notturne di tutte le filiali del Gruppo. Resteranno invece accesi i pannelli eco-compatibili di New York (Times Square), Londra e Sydney.

Andrea Gombac, Direttore Service, Quality and Environment di Ricoh Italia, commenta: «Da sempre Ricoh è attenta al proprio impatto ambientale e integra i principi della Corporate Social Responsibility in tutte le attività. Oltre a rendere eco-sostenibile il proprio business, Ricoh aiuta i clienti a gestire le proprie attività in maniera efficace e sostenibile. Dedicando il mese di giugno all’ambiente Ricoh, oltre a dare rilievo alla Giornata dell’ambiente che le Nazioni Unite dedicano a questo importante tema, vuole contribuire alla diffusione della tutela ecologica sviluppando iniziative green e attività di sensibilizzazione».

Sharing the eco mind together

La tematica di quest’anno è «Sharing the “eco mind” together». Ricoh vuole diffondere il più possibile l’attenzione all’ambiente comunicando il proprio impegno mediante differenti media e invitando i dipendenti a coinvolgere famiglie, amici, fornitori e clienti. I clienti Ricoh verranno invitati a configurare i dispositivi di stampa nella modalità Eco Mode per il risparmio energetico. Durante tutto il mese Ricoh collaborerà inoltre con altre aziende e con gli enti locali per organizzare «Eco Action Day» e attività che coinvolgano tutta la comunità.

I pannelli eco-sostenibili

I pannelli ecologici si illuminano solo quando c’è energia «green» sufficiente ad alimentarli e in caso contrario rimangono spenti. Lo sviluppo di questi pannelli è iniziato nell’aprile del 2009. Il primo pannello è stato installato a Times Square, New York, nel 2010 e altri due sono stati successivamente installati a Londra e a Sydney. I consumi energetici dei tre pannelli si attestano attorno a 150,000 wh al giorno. Con questi pannelli Ricoh vuole aumentare la consapevolezza ambientale delle persone e incoraggiarle ad adottare comportamenti sostenibili.

In Italia

«Anche in Ricoh Italia – commenta Massimo Pilla, TQM/CSR & Environment Manager di Ricoh Italia – i dipendenti e i clienti sono coinvolti in una serie di attività e iniziative che si protrarranno per tutto il mese. Ne citiamo alcune a titolo di esempio. I clienti sono coinvolti nel progetto di sensibilizzazione per l’utilizzo della funzionalità Eco Mode, progetto che parte in giugno e si protrarrà anche nei mesi successivi. Installata sui dispositivi Ricoh, la funzionalità Eco Mode consente di ridurre i consumi energetici (fino all’86%) quando la periferica non è in funzione. Per avvicinare i dipendenti alla natura, riproponiamo l’iniziativa ‘Olimpiadì che lo scorso anno ha riscosso un grande successo: invitiamo i dipendenti e i loro familiari partecipare a gare podistiche, ciclistiche e vari sport all’aria aperta formando squadre “virtuali”. Alla fine del mese verranno proclamati i vincitori. Per il 5 giugno abbiamo organizzato una giornata a ‘km 0’ in collaborazione con la società di ristorazione della mensa aziendale per cui, per esempio, verranno acquistati prodotti da aziende agricole del circondario e verranno privilegiati i prodotti di stagione come anche i cibi e gli ingredienti che possono essere preparati con particolari tipologie di cottura a basse temperature».

Ricoh Global Eco Action

Firmato l’accordo quadro che prevede la cessione di un ramo d’azienda della Nava Milano SpA a Rotolito Lombarda

Paolo Bandecchi, il fondatore di Rotolito Lombarda.

Il perfezionamento (closing) e quindi il trasferimento è previsto in via definitiva entro il 30 giugno pv, con il passaggio della gestione a Rotolito Lombarda a far data dal 1 luglio 2014, assicurato in continuità anche dalla permanenza professionale in Nava Press di Gianni e Patrizia Nava. Ai clienti di Nava Press sarà in questo modo garantita una continuità sia in termini di relazioni che di garanzia di servizio e qualità.

«Abbiamo trovato in Nava Press (140 dipendenti, circa 50 milioni di fatturato nel 2013 di cui 80% export) la risposta alle nostre esigenze di ulteriore ampliamento e diversificazione produttiva. È un’azienda le cui elevate competenze e il know how sono riconosciute dai print buyer, nazionali ed esteri, più esigenti e che vanno a completare quelle di Rotolito Lombarda» afferma Paolo Bandecchi.

Paolo Bandecchi, il fondatore di Rotolito Lombarda.
Paolo Bandecchi, il fondatore di Rotolito Lombarda.

«Non si tratta, come spesso succede, dell’acquisizione di un azienda con l’obiettivo di eliminare un concorrente o di sommare medesimi fatturati su identici prodotti ma della nascita di un nuovo gruppo che troverà sinergie negli impianti produttivi e nella professionalità delle risorse umane, con lo scopo di ampliare la propria presenza sui mercati di riferimento e fronteggiare così al meglio la concorrenza» conclude Bandecchi.

Nava Milano e Rotolito Lombarda operano in due settori di mercato differenti e rappresentano l’eccellenza italiana nei propri mercati di riferimento.

Rotolito Lombarda, fondata nel 1976 da Paolo Bandecchi conta oggi 350 dipendenti e opera a livello globale con una forza vendita diretta. La produzione avviene in cinque stabilimenti produttivi su un’area totale di 100.000 mq nei quali sono installate nuovissime tecnologie di stampa digitale, offset a foglio e a bobina, rotocalco oltre a una legatoria interna di ultimissima generazione.

Un flusso di lavoro completamente automatizzato consente di fornire un servizio di elevata qualità e di rispetto delle tempistiche concordate.

Oggi rientra nel novero della più grandi aziende operanti a livello Europeo ed è specializzata in editoria periodica e libraria (riviste, libri illustrati, libri scolastici, libri pocket, dizionari, codici, riviste, cataloghi, brochure promozionali, fumetti, volantini commerciali ecc), da tempo si è data una dimensione internazionale; infatti il mercato estero pesa più del 50% sul fatturato complessivo consolidato di circa 150 milioni di euro. Il Presidente Paolo Bandecchi è affiancato da un valido gruppo di manager e dai tre figli (Simone B. – Direttore Commerciale, Federico B. – Direttore Finanziario e Emanuele B. – Direttore Marketing).

Nava Press è la newco nata dalla scissione di Nava Milano, azienda di stampa alla quale fanno riferimento i maggiori brand mondali del lusso e della moda; fondata nel 1922 dalla famiglia Nava e oggi guidata dalla terza generazione. L’elevata qualità e professionalità di Nava Press sono riconosciute a livello mondiale e rappresentano un patrimonio di competenze alle quale Rotolito Lombarda non intende in alcun modo rinunciare e che saranno, unite a quelle di Rotolito Lombarda, motore trainante per la continua espansione del gruppo che nascerà dall’integrazione delle due aziende.

Nava Press continuerà a operare nelle sedi di Milano, New York e Parigi.

Nell’acquisizione non rientra Nava Milano, che continuerà la sua attività con la divisione Design specializzata nella produzione di oggetti dedicati al mondo del lavoro contemporaneo con l’intento di sviluppare e di ricercare nuovi prodotti di design innovativi.

A Fespa Guandong ha siglato la joint venture con CHS Print

Con un network consolidato in Italia e una rete capillare di distributori in continua crescita in tutta Europa, Guandong ha partecipato a Fespa 2014 con uno scopo preciso: consolidare la presenza nel mercato tedesco. Obiettivo raggiunto con la joint venture siglata con CHS Print, realtà tedesca specializzata nella promozione e distribuzione di prodotti brandizzati per il mercato della visual communication. Christian Sell di CHS Print è il nuovo German Branch Manager di Guandong: forte di un’esperienza consolidata nel mercato tedesco, esperto conoscitore delle dinamiche della grande distribuzione nel mondo delle graphic arts, madrelingua tedesco, Christian Sell si occuperà di presentare e promuovere sul territorio la vasta gamma di supporti a marchio Guandong, affiancando e supportando i clienti teutonici.

Il palcoscenico di Fespa è stato dunque il banco di prova della recente joint venture. Lo staff internazionale Guandong e il neo German Branch Manager Christian Sell hanno ospitato i numerosi visitatori presso lo stand, allestito con messaggi in lingua tedesca per garantire una comunicazione diretta ed efficace. Un contesto studiato nei minimi dettagli per dare massimo risalto alle top di gamma firmate Guandong: innovativi supporti per la visual communication, ideali per una comunicazione impattante, che cattura l’attenzione e stuzzica la curiosità. Il pubblico di addetti ai lavori è stato condotto dalle esperte guide Guandong in un percorso dove ammirare e toccare con mano le new entry dell’ampio range di prodotti messi a punto dal reparto R&D dell’azienda.

«Lavoriamo costantemente per mettere a punto supporti caratterizzati da elevata qualità ed estrema affidabilità. Ed è proprio grazie a questa affidabilità che i più grandi produttori di impianti come Roland e HP ci invitano ai loro eventi e utilizzano i nostri supporti per dimostrare le performance delle stampanti» dichiara Fabio Elmi, Sales & Marketing Director Guandong. «Una fiducia che ci ha permesso in breve tempo di crescere notevolmente, ampliando sempre di più il nostro network distributivo in tutta Europa. In linea con questa espansione, la recente joint venture siglata con CHS Print ci consentirà di continuare a operare anche in Germania con il nostro modus operandi, che prevede l’affiancamento costante ai clienti, assicurando loro un servizio dedicato».