Home Blog Pagina 319

HP Priming per Inkjet Webpress estende le possibilità di stampa a getto d’inchiostro

HP T260 Mono Inkjet Web Press.

HP presenta la soluzione HP Priming che consente agli utilizzatori delle macchine da stampa HP Inkjet WebPress di stampare su una gamma più ampia di supporti, tra cui le carte standard offset patinate, solitamente non compatibili con la produzione a getto d’inchiostro.

I rivestimenti patinati utilizzati nelle carte offset sono studiati per respingere l’acqua, creando così problemi per la stampa a inchiostri a base d’acqua utilizzati nelle inkjet ad alta velocità. Questo produce difetti della qualità di stampa come coalescenza e ritardi nell’asciugatura dell’inchiostro in tempi compatibili con la velocità della produzione. La nuova soluzione HP Priming vince la sfida, permettendo agli stampatori e ai produttori di libri di stampare su carte patinate offset in modo economico senza compromettere la qualità di stampa o la produttività.

La soluzione HP Priming è stata presentata in occasione dell’evento open house, tenutosi presso la O’Neil Data Systems di Dallas. Gli altri annunci sono stati:

  • La nuova HP T260 Mono Inkjet Webpress, la macchina da stampa a impatto ambientale minimo, creata specificamente per aiutare gli editori ad aumentare i tempi di commercializzazione e la produttività nella stampa di libri in bianco e nero ad alta qualità sia in piccole che in grandi quantità.
  • Aggiunte al programma HP SmartStream Solutions Partner Program permettendo ai clienti di sfruttare opzioni di finitura ad alta produttività.
  • L’ufficialità che HP intende entrare nel mercato in crescita degli imballaggi anche con le sue soluzioni di stampa a getto di inchiostro.
HP T260 Mono Inkjet Web Press.
HP T260 Mono Inkjet Web Press.

Ampliare la scelta di supporti grazie alla Soluzione HP Priming

Sfruttando 30 anni di leadership HP nella tecnologia inkjet, la nuova soluzione HP Priming espande la versatilità dei supporti utilizzabili nel mercato della produzione a getto d’inchiostro. Disponibile per l’intero portfolio delle machine HP Inkjet WebPress, la prima Soluzione HP Priming offre una finitura opaca che assicura una soluzione conveniente per la stampa su supporti patinati e che aiuta ad accrescere la preferenza delle soluzioni crossover rispetto all’offset tradizionale, sia nell’editoria che nella stampa commerciale.

I componenti della soluzione includono un agente per il priming a base acqua sviluppato da HP per gli inchiostri HP A51, studiato per funzionare con le machine da stampa HP Inkjet WebPress e il sistema di priming Epic PrimeCoat di Epic Products International, un leader nel settore dello sviluppo di prodotti per il priming personalizzati e di soluzioni di rivestimento.

La strategia HP sui supporti di stampa comprende inoltre HP Bonding Agent per la produzione su carte offset economiche uso mano, la collaborazione con le principali cartiere per lo sviluppo di carte ottimizzate per la tecnologia inkjet con la tecnologia ColorPRO e il programma HP Media Certification per l’identificazione di substrati compatibili con i sistemi inkjet HP per la produzione ad alta velocità.

Consentire basse tirature a costi competitivi grazie a HP T260

La nuova HP T260 Mono Inkjet Webpress stampa su una vasta gamma di supporti, assicurando alta produttività, bassi costi operativi e dimensioni compatte. La HP T260, la prima Inkjet WebPress con ampiezza da 26», offre un formato efficiente per la messa in macchina nella stampa veloce per la produzione di libri, con una velocità fino a 244 metri al minuto.

La HP T260 ha un ciclo di lavoro mensile di 123 milioni di documenti in formato A4 e 211 milioni di immagini in 152,6 mm per 228,6 mm, estendendo così i vantaggi della stampa crossover dall’analogico al digitale.

In modo analogo alle HP Inkjet Webpress già installate, la HP T260 offre qualità di stampa best-in-class con 1.200 ugelli per pollice (npi). Offre inoltre l’agente HP Bonding Agent e processi automatizzati che facilitano il compito dell’operatore.

Migliorare le opzioni di finitura ad alta produttività

Tramite HP SmartStream Solutions Partner Program, i PSP hanno a disposizione un portfolio di soluzioni firmate dai fornitori di finiture leader nel settore delle arti grafiche.

Magnum Digital Solutions ha sviluppato la soluzione uscita a foglio/impilatrice digitale FlexCut, disponibile in esclusiva per HP T410. La soluzione FlexCut, che sarà venduta direttamente da HP, offre, tra le altre dotazioni, avviamento automatico e modifiche della pila in tempo reale, dando ai clienti la capacità di produrre fogli da 42” per 39,4” a una velocità fino a 14.440 fogli all’ora, eguagliando le capacità della tecnologia offset.

Nuovo nel HP SmartStream Solutions Partner Program, VITS International offre capacità di finitura ad alta produttività e velocità grazie al suo Sprint Variable Data Finishing System, progettato per applicazioni in linea e offline con le presse digitali. Eltex-Elektrostatik-GmbH offre un idratante che utilizza una tecnologia elettrostatica per la distribuzione che favorisce l’appianamento dei libri e di altri prodotti stampati. Infine, Kolbus offre una gamma completa di macchinari per rilegature morbide o rigide, che comprendono soluzioni flessibili e ad alta velocità per una perfetta rilegatura delle stampe digitali.

Si prevede che la Soluzione HP Priming e la T260 Mono Inkjet Webpress saranno disponibili prima della fine del 2014.

Entrata scontata al Creativity Day di Roma!

testo-stretto-980x1083

Si avvicina la data di Roma del Creativity Day e i posti stanno esaurendo!
Per i lettori di Italia Grafica, partner dell’iniziativa, è previsto uno sconto del 20% (valido sul prezzo intero).
Il codice da utilizzare per ottenerlo è ITGR.

C-DAY-2014: guarda la locandina!

Il cartone ondulato torna a crescere, secondo i dati del recente convegno romano Gifco

Dai dati emersi dalla relazione di Piero Attoma, presidente Gifco, relativa alla gestione 2013, dopo due anni consecutivi di flessione il comparto del cartone ondulato torna a crescere: la produzione in superficie del 2013 è stata superiore dell’1% rispetto all’anno precedente, un risultato che porta a oltre 6,2 miliardi i metri quadri prodotti nel corso dell’anno. L’obiettivo di raggiungere i livelli produttivi del 2007 entro il 2015 è ancora lontano (occorrerebbe una crescita media nei due anni che superi i 2,4 punti percentuali), ma non impossibile.

Quello del 2013 è il secondo risultato positivo degli ultimi sei anni, durante i quali il comparto non è mai sceso sotto la soglia dei 6 miliardi nonostante alcuni stabilimenti abbiano cessato l’attività, segno che il mercato ha ancora la capacità di assorbire la maggiore offerta produttiva di packaging.

I dati del primo trimestre del 2014 lasciano ben sperare in una crescita che a fine anno faccia recuperare tante tonnellate, tali da rendere prossima la meta.

Produzione in m2 dal 2007 al 2015.
Produzione in m2 dal 2007 al 2015.

Andamento del settore

La produzione in peso di imballaggi di cartone ondulato nel 2013 si è attestata a 3.498.470 tonnellate, con un incremento rispetto all’anno precedente dello 0,78%.

Analizzando in dettaglio la produzione in peso suddivisa tra cartone in fogli e casse, è evidente che i due comparti nel corso dell’anno hanno viaggiato a due velocità completamente differenti: solo i fogli hanno trainato la crescita del 2013 con un +3%, le casse invece -0,9%.

L’andamento a due velocità è evidente anche nella suddivisione tra cartone in fogli e casse espressa in superficie, a conferma della maggiore dinamicità del primo. La produzione indicizzata di fogli e casse evidenzia quanto riportato nelle pagine precedenti: la crescita di produzione di fogli di cartone ondulato è stata maggiore rispetto a quella delle casse.

La grammatura media anche nel 2013 risulta essere in diminuzione, quest’anno solo di un grammo per metro quadro. Scende la grammatura media delle casse, sale quella dei fogli; entrambe le variazioni sono di un grammo per metro quadro.

Continua la caduta della produzione industriale italiana che nel 2013 ha perso tre punti percentuali. Non vanno meglio le cose in termine di Prodotto Interno Lordo con un -1,8% che non lascia spazio a commenti se non all’amara considerazione che il nostro Paese per il terzo anno consecutivo non riesce a essere competitivo.

Le buone notizie vengono, invece, dal settore del cartone ondulato che, come già evidenziato, segna un +1% in termini di volume.

Prendendo a confronto gli ultimi tre anni e il 2007 si può notare come in alcuni casi il 2013 sia stato addirittura migliore rispetto al passato, in particolare nei mesi di luglio e dicembre.

Produzione totale mensile.
Produzione totale mensile.

La seconda parte dell’anno passato è stata più vivace del primo semestre, infatti dopo un buon gennaio i mesi che si sono susseguiti fino a giugno sono stati piuttosto fiacchi.

Il primo semestre 2013 si conferma essere più produttivo in termini di superficie prodotta anche se leggermente meno rispetto all’anno precedente, mentre la seconda parte dell’anno ha cambiato tendenza (+2,4%).

Focus sulle macre aree

L’area dell’Emilia Romagna-Marche continua a essere la prima area per produzione, staccando di un punto percentuale la Lombardia e di cinque la Toscana. La suddivisione per il 2013 è comunque variata di poco rispetto al 2012.

L’andamento per macroaree.
L’andamento per macroaree.

Continua la crescita dell’area Piemonte-Liguria-Valle D’Aosta e del Triveneto, mentre rimangono ferme Lombardia, Emilia Romagna-Marche e Sud Isole. Lieve calo, invece, della Toscana e del Lazio-Umbria.

In termini di produzione di fogli l’unica area che segna una significativa crescita rispetto all’anno precedente è quella del Piemonte-Liguria-Valle D’Aosta, mentre le restanti aree rimangono agli stessi livelli.

Anche con riguardo alle casse la situazione rimane molto simile al 2012.

Struttura del mercato

Rispetto allo scorso anno è da segnalare solamente che è stato aggiornato il numero degli stabilimenti presenti in Lombardia, passati nel 2013 a 21 unità per via della chiusura della ex Ondulati Galimberti.

Il mercato italiano dell’ondulato è per quasi il 90% prodotto dagli Associati del Gifco, sia riguardo il cartone in fogli che le casse.

Rispetto allo scorso anno si riscontrano alcune variazioni nell’ordine dei decimali, tra cui l’incremento della quota del Gruppo Zago dello 0,3%, quello di Toscana Ondulati e di Saica Pack dello 0,1% e della DS Smith dello 0,1%.

Analizzando la composizione del Capitale presente in Italia si evidenzia una situazione molto fluida in termini di alternanza fra quello nazionale e quello straniero; in particolare tra il 2012 e il 2013 si nota un incremento della quota di produzione delle aziende a capitale nazionale.

I soci trasformatori

Sempre notevole il numero degli scatolifici iscritti al Gifco che nonostante alcuni recenti recessi raggiunge il totale di 394 aziende, così suddivise: il 22,3% è in Lombardia (21 aziende); il 15,5% in Veneto (14); 23,2% in Emilia Romagna (16); 8,6% in Campania (11); 6,1% nel Lazio (6); 18% in Toscana (10); e 6,3% in Piemonte (con 6 aziende).

Gli “endusers”

Il comparto dell’alimentare continua a essere, nel suo complesso, il mercato di sbocco preferito per il cartone ondulato; tuttavia è da segnalare un calo rispetto allo scorso anno. Nel 2013, infatti, il 58,6% degli imballaggi è stato destinato al food mentre nel 2012 la quota era del 59,8%.

La minor quota di imballaggi destinata al comparto alimentare è in parte riconducibile a una diminuzione della produzione di generi alimentari che, secondo le statistiche di Federalimentare elaborate su base Istat per l’anno 2013, si è attestata complessivamente a -0,8%.

Nonostante la crisi diffusa che continua ad attanagliare il Vecchio Continente, la Germania nel 2012 ha incremento, seppur solo dello 0,1%, la produzione delle aziende iscritte all’associazione nazionale. Ancora meglio i risultati di Polonia (+4,4%) e Turchia (+3,6%), male invece Francia (-4,7%) e Spagna (-1,1%).

Tra i maggiori Paesi produttori è da segnalare la performance della Spagna, molto buona anche in considerazione di un’economia nazionale che sta vivendo forti difficoltà sia in termini di produzione che di occupazione; infatti nel 2013 la disoccupazione nella penisola iberica ha superato il 26%. A far peggio è stata solamente la Grecia con oltre il 27%.

La nostra materia prima

I dati di consumo carte che ci vengono comunicati dalle imprese del Gruppo sono riassunti nelle tabelle, che derivano da elaborazioni di risposte pervenute da un significativo numero di aziende. Si nota una marcata flessione dei consumi specialmente nelle carte per copertina.

Copertine
Carte K L T C Kb Lb Tb VEG. B. PAT.B.
Tonnellate 671.905 177.582 507.422 27.234 193.375 28.670 182.615 30.627 52.040
% sul totale 18,8 5,0 14,2 0,8 5,4 0,8 5,1 0,9 1,5
Variazione sul 2012 -1,6 -0,1 -0,2 -20,5 -2,2 22,7 -7,1 0,9 6,3

 

Carte per ondulare
Carte Ss Se M F
Tonn. 190.557 222.981 935.073 356.652
% sul totale 5,3 6,2 26,1 10,0
Var. su 2012 -3,3 5,3 8,1 -11,4

 

Copertine
Avana Bianche
Tonn 1.384.143 487.327
% sul totale copertine 74,0 26,0
Var. su 2012 -1,4 -1,9

 

Totali
Carte per copertina Carte per ondulare Totale generale
Tonnellate 1.871.470 1.705.263 3.576.733
% sul totale 52,3 47,7
variazione sul 2012 -1,5 1,7 0,0

Pare che la Russia continui a credere nel settore delle carte per l’ondulato, almeno per il mercato italiano dove ha incrementato l’esportazione di carta Kraft avana e bianca e di Semichimica. I Paesi noti come grandi produttori di Kraftliner (Stati Uniti e Canada) hanno invece ridotti i quantitativi destinati all’Italia.

L’andamento dei prezzi delle carte rilevato dalla Camera di Commercio per il 2013 è praticamente piatto per tutte le tipologie di carte.

Anche l’andamento del macero è risultato praticamente piatto per tutto il corso dell’anno.

L’andamento dei maceri.
L’andamento dei maceri.

Infortuni e sicurezza

Secondo quanto riportato nella banca dati Inail gli infortuni nel settore cartario, cartotecnico e poligrafia (Gruppo 2200) sono stati  in diminuzione anche nel 2012 (la voce 2221 riporta gli infortuni incorsi nel solo comparto cartotecnico ed è una componente del Gruppo 2200). Pur non esistendo una rilevazione specifica per il nostro settore, è rilevante la continua diminuzione del numero degli infortuni nel settore cartario e cartotecnico.  È necessario comunque mantenere alta la guardia e puntare su riduzioni ancor più importanti.

Cassa integrazione guadagni

L’andamento complessivo della CIG (ordinaria, straordinaria e in deroga) si sta stabilizzando: dal 2011 il numero di ore concesse è rimasto pressoché invariato.

Il settore della fabbricazione della carta e del cartone tra il 2012 e il 2013 ha richiesto un numero minore di ore di CIG, passando da 9,8 milioni a 9,1. Un segnale confortante che lascia sperare in un miglioramento della situazione occupazionale del settore.

Ecco i vincitori della quarta edizione del «Premio Ricoh per giovani artisti contemporanei»

Si è conclusa la quarta edizione del «Premio Ricoh per giovani artisti contemporanei» con la premiazione dei vincitori che si è tenuta il 27 maggio, alle ore 18, presso lo Spazio Oberdan di Milano.

Il Premio, che coniuga arte e responsabilità sociale, è organizzato da Ricoh Italia con la collaborazione degli Assessorati alle Politiche giovanili e alla Cultura della Provincia di Milano, con il patrocinio del Comune di Vimodrone e la collaborazione di Art Relation.

La giuria – presieduta dal professor Giacinto di Pietrantonio, uno dei maggiori esperti italiani di contemporary art – era composta da: Cristina Stancari, Assessore provinciale alle Politiche giovanili della Provincia di Milano, Fabio Casati, Assessore alla cultura del Comune di Vimodrone, Mirko Bianchi, Past Presidente di Ricoh Italia, Davide Oriani, CEO di Ricoh Italia, Ernesto Pellegrini, Presidente di Pellegrini, Rino Moffa, Editore, amministratore unico di Tvn, Mauro Giusto, partner di Odgers Berndtson e Stefano Soddu, artista.

Ecco i vincitori, decretati dalla giuria

Vincitore assoluto: «Oltre la terra» di Alessio Barchitta

Vincitore per la sezione pittura-disegno-grafica: «Il Luogo del cranio» di Michele Terlizzi

Vincitore per la sezione fotografia-video-digital art: «La conta dei superstiti» di Paolo Brambilla

Vincitore per la sezione scultura-installazione: «Cannocchiale» di Tommaso Gatti

I cambiamenti del tempo e il mutare della materi. È Alessio Barchitta (Accademia di Belle Arti di Brera) il vincitore assoluto della quarta edizione del Premio Ricoh. «Oltre la terra» è un’opera realizzata con tecnica mista su tela di cm 150×150. L’opera (raffigurata sotto) fa parte di un ciclo di lavoro dallo stesso titolo. «[…] La scelta di non imporsi a pieno sulla formazione di un lavoro è parte fondamentale del processo creativo, l’abbracciare il caso nel lavoro coincide in maniera regolare a un pensiero di vita. Quindi in linea con i valori Ricoh, semplificazione della vita e del lavoro, coerentemente con il mutare della materia».

Vincitore assoluto_Oltre la Terra

L’individuo al centro dell’opera. A vincere la sezione Pittura-Disegno-Grafica è Michele Terlizzi (Accademia di Belle Arti di Brera) con un’opera in tecnica mista su tela di cm 110×100. «[…] L’attenzione, in linea con i valori Ricoh, è alla persona, che come ne «Il luogo del cranio», resta l’elemento fondamentale, al di là del trascorrere delle tante “cronache d’attualità” dei giornali che, tutto sommato, restano soltanto uno sfondo».

Vincitore Pittura_Il Luogo del cranio

Relazioni fragili e frammentarie. A vincere la sezione Fotografia-Video art-Grafica è Paolo Brambilla (Accademia di Belle Arti di Brera) con un’installazione fotografica, tecnica mista, di cm 90«145. L’artista spiega: «[…] In questo senso credo che questa riflessione incontri i valori di Ricoh verso l’innovazione, la novità della visione, la ricerca, l’instaurarsi di un nuovo legame; tutti elementi che hanno le potenzialità di generare la freschezza di uno sguardo nuovamente entusiasmato».

Io stesso divengo cosmo. Tommaso Gatti (Accademia di Belle Arti di Brera) ha vinto la sezione Scultura-Installazione con l’opera «Cannocchiale». «L’opera consiste nel dipinto di un cielo stellato che, arrotolato su se stesso, dà vita all’immagine di un cannocchiale. […]. Pensando al valore di Ricoh dell’attenzione costante all’innovazione, senza scordarsi le implicazione filosofiche ed esistenziali che questa comporta».

Le opere vincitrici entrano a far parte, con quelle delle edizioni precedenti, della collezione d’arte di Ricoh Italia, mentre le altre sono state battute a un’asta. Il ricavato è stato assegnato in parte ai giovani artisti e in parte a un progetto di solidarietà realizzato dalla Onlus Comunità Nuova di Don Gino Rigoldi.

Digital Metal: per riprodurre, su stampati in digitale, un raffinato scintillio metallizzato

KURZ_drupa12_1

Luxoro, distributore esclusivo per l’Italia del Gruppo Kurz, propone innovative tecniche di decorazione con stampa digitale grazie alla capacità della divisione R&D del Gruppo di studiare soluzioni all’avanguardia in qualsiasi ambito applicativo. Recentemente è stato infatti sviluppato un processo di finitura particolare, in grado di riprodurre il raffinato scintillio metallizzato su prodotti stampati digitalmente. Finoo a ra era possibile applicare una vernice metallizzata su carta e cartonati esclusivamente attraverso tre tecniche di finitura: deposito di metallo su tutta la superficie, stampa a caldo, e stampa a freddo integrata nella stampa offset. Ora, invece, Luxoro offre una soluzione alternativa: Digital Metal®.

L’effetto metallizzato si ottiene attraverso diverse fasi di decorazione. Innanzitutto il disegno desiderato viene stampato sul substrato utilizzando un toner o un toner liquido; successivamente una foglia Digital Metal, formata da uno strato di lacca metallizzata e uno di supporto in PET, viene laminata sul substrato prestampato. Immediatamente dopo la laminazione, il supporto viene rimosso, lasciando sulle aree prestampate del substrato solo lo strato decorativo. A ciò segue la stampa digitale e, ove necessario, la laccatura.

La foglia Digital Metal è adatta sia per la stampa a foglio, sia per quella a bobina. Inoltre, essendo sovrastampabile sia con toner UV che con toner tradizionali per stampa digitale, permette di ottenere una vasta gamma di colori metallizzati. Grazie al suo stacco estremamente nitido, la foglia Digital Metal è la soluzione ideale per decorare sia dettagli fini che complessi, nonché ampie superfici, con trasferimento sia a toni pieni sia a mezzi toni (es. puntinatura) se combinata con la sovrastampa.

Vantaggi

Rispetto a una metallizzazione totale, il principale vantaggio offerto dal procedimento Digital Metal è rappresentato dallo strato di metallizzazione, applicato solo dove desiderato. Per esempio, per la stampa di codici a barre, anziché sovrastampare anche le parti bianche, è possibile escluderle dalla stampa. Analogamente, nel caso di produzioni che coinvolgono colori pastello chiari, si ottengono risultati notevolmente migliori evitando di applicare la foglia Digital Metal su quelle aree, piuttosto che andare a sovrastampare le aree metallizzate.

Digital Metal è un sistema economico di applicazione di effetti metallizzati, indipendentemente dal volume del lavoro. Poiché non è necessario alcun cliché, questo procedimento è infatti adatto anche per piccoli lavori di decorazione, oppure per la creazione di campionature e prove per la stampa a freddo. Poiché eventuali modifiche del disegno vengono apportate direttamente a computer, Digital Metal può essere utilizzato anche per lavorazioni quali la numerazione in serie o le personalizzazioni. Grazie a Digital Metal è possibile quindi decorare con vera vernice metallizzata anche solo un singolo pezzo.

Digital Metal aderisce bene a tutti i toner presenti sul mercato, dotati di buona adesione su vari substrati; ciò rende Digital Metal un procedimento adatto a uno svariato di numero di applicazioni. Amplia i campi di utilizzo della decorazione tramite stampa, e offre nuove possibilità per perfezionare l’estetica di imballaggi non alimentari, etichette, stampe commerciali, cartoline o album e calendari fotografici stampati digitalmente. Questo procedimento, infatti, permette non solo di applicare una vasta gamma di colori metallizzati a prodotti stampati digitalmente, ma può essere utilizzato anche per applicare effetti olografici. Accanto alla foglia Digital Metal semplice, la gamma di prodotti Kurz include anche alcune varianti Digital Diffraction con disegno olografico in continuo e Digital Holo, con disegno personalizzato a singole immagini.

KURZ_Digital_Metal_Etiketten

Agfa Graphics aggiunge nuove opzioni di automazione e pagamento ad Asanti StoreFront

Asanti StoreFront 2.2 include diverse nuove funzionalità dedicate a un gruppo ancora più ampio di service di stampa e utenti finali: è stato concepito per gli stampatori di insegnistica e cartellonistica che desiderano ampliare l’offerta dei loro servizi e/o raggiungere nuovi mercati. Sono state aggiunte nuove funzionalità che rendono il sistema ancora più professionale.

  • Automazione semplice. Non importa quale sia il flusso di lavoro o il RIP della stampante, StoreFront può adesso esportare automaticamente i dati dell’ordine verso il flusso di lavoro prestampa, facilitando l’accesso al contenuto da stampare per completare gli ordini. I service di stampa che non possiedono un flusso di lavoro Agfa Graphics possono automatizzare la gestione degli ordini esportando da StoreFront tutti i dati dell’ordine verso il loro server FTP.
  • Pagamento express di PayPal. Il pagamento express è un gateway di pagamento globale che rende facile e conveniente effettuare un pagamento online nei negozi Web-to-print. Gli utenti del negozio virtuale possono pagare utilizzando carte di credito diffuse oppure il loro account PayPal. D’altro canto, i service di stampa possono facilmente configurare un pagamento express senza un elevato costo di attivazione e senza tariffe mensili onerose.
  • Gruppi di approvazione e auto-registrazione. Le aziende che richiedono che tutti gli ordini di un negozio siano sempre approvati preventivamente, possono adesso creare gruppi di utenti e assegnare il ruolo specifico di approvatore a uno o più componenti del gruppo. Ciò rende più semplice per service di stampa offrire il loro servizio Web‑to‑print B2B a grandi aziende con molteplici reparti o società controllate. Nei negozi online, gli utenti possono adesso anche auto-registrarsi. Ciò riduce le spese generali di amministrazione per la base utenti dei grandi negozi.

Ulteriori nuove caratteristiche includono i moduli di auto‑completamento, basati sui dati del profilo utente e su precedenti ordini effettuati, e gli ID personalizzati degli ordini per una facile categorizzazione.

Tutte le caratteristiche in Asanti StoreFront 2.2 sono disponibili anche in Apogee StoreFront 2.2,

permettendo agli stampatori commerciali di avere accesso alla stessa interfacciaW2P dei loro clienti. Come soluzioni basate su cloud, sia Apogee StoreFront che Asanti StoreFront offrono un ingresso rapido e accessibile nel mercato del Web-to-print. La stretta interazione con il flusso di lavoro di produzione Agfa Graphics fa risparmiare tempo ed evita l’inserimento di dati duplicati.

La versione 2.2 di Apogee/Asanti StoreFront è già disponibile.

QuadTech annuncia una partnership con Muller Martini per fornire sistemi di regolazione del colore

QuadTech SpectralCam consente ai clienti Muller Martini di misurare e regolare automaticamente il colore sia su carta che su film.

QuadTech annuncia una partnership con Muller Martini Press Division per fornire il sistema di regolazione del colore QuadTech® con SpectralCamTM, per le rotative offset Muller Martini Alprinta V, Concepta e VSOP.
La partnership avviata con QuadTech ora permette ai clienti Muller Martini non solo di ottenere informazioni precise sui colori per l’intera bobina e in tutte le fasi della tiratura, ma anche, per la prima volta, di misurare e regolare automaticamente il colore sia su carta che su pellicola.
Rimuovendo i precedenti, frequenti problemi di movimento della bobina e corrugamento del substrato, il sistema QuadTech adesso mette in grado i clienti MM di misurare con precisione il colore su pellicola e di riprodurre con esattezza sia i colori del marchio sia i colori speciali; i clienti possono quindi sfruttare i vantaggi di un flusso di lavoro ottimizzato con avviamenti più veloci e scarti ridotti.
«Con l’80% delle rotative Muller Martini acquistate per la stampa su film, la capacità di regolare il colore su questi substrati è un obiettivo significativo per tale mercato», ha affermato Stephan Doppelhammer, Responsabile di mercato per il packaging presso QuadTech.
«Abbiamo risolto il problema utilizzando le funzionalità chiave delle nostre tecnologie SpectralCam e Web stabilizer per compensare le deviazioni della bobina e ottenere misure precise dei colori su film opachi, traslucidi e trasparenti nonché su carta.»
La tecnologia di Web stabilizer sviluppata da QuadTech realizza questa regolazione livellando e appiattendo il substrato del film, alla massima velocità della rotativa, per ottenere un’elevata precisione delle misure cromatiche. La soluzione è disponibile anche per i clienti Muller Martini esistenti come opzione di retrofit e in genere assicura un ritorno positivo sull’investimento (ROI) entro un anno-un anno e mezzo.

Tirature ridotte e tempi più brevi

Le rotative Muller Martini sono progettate per rispondere alle esigenze attuali delle aziende, che a causa delle pressioni del mercato e alle dinamiche in continuo mutamento della vendita al dettaglio, adesso richiedono tirature ridotte, con tempi più brevi.
Per differenziare i loro prodotti e aumentare il fatturato, queste aziende utilizzano disegni più complessi, stampati su substrati riflettenti o trasparenti più costosi. Per offrire risultati di stampa di qualità sempre alta, i sistemi di regolazione automatizzati sono essenziali affinché un’azienda di stampa o cartotecnica possa assicurare l’aderenza agli standard cromatici, uniformità dei prodotti e affidabilità in tirature ripetute con diverse macchine di stampa.
Prima che il sistema QuadTech fosse disponibile, in genere i clienti Muller Martini ricorrevano a un procedimento manuale per la misurazione del colore sui film, tagliando sezioni dalla bobina, usualmente durante l’avviamento, e poi al termine del cambio di configurazione; ne conseguiva che i difetti cromatici venivano catturati troppo tardi, comportando costosi arresti della produzione e scarti del substrato.
Tramite il sistema di regolazione del colore QuadTech con SpectralCam, gli operatori Muller Martini ora possono avvalersi di un processo completamente automatizzato che assicura notevoli riduzioni dei tempi di avviamento e diagnosi dei problemi veloce, agevole, in tempo reale. Inoltre il sistema monitora e memorizza automaticamente sia i valori L*a*b* sia i dati Delta E, densitometrici e sull’ingrossamento del punto, per ottenere copie di stampa precise e impostazione veloce, esatta di lavori ripetitivi.

QuadTech SpectralCam consente ai clienti Muller Martini di misurare e regolare automaticamente il colore sia su carta che su film.
QuadTech SpectralCam consente ai clienti Muller Martini di misurare e regolare automaticamente il colore sia su carta che su film.

I vincitori degli Award 2014 rispecchiano l’ambito globale di Fespa

awards

Agli Award 2014 hanno partecipato candidati da 24 Paesi e sono stati premiati partecipanti da Europa, Asia e Australasia. Quest’anno la partecipazione era aperta a tutti gli stampatori, indipendentemente dalla loro appartenenza a un’associazione Fespa nazionale, e hanno quindi preso parte ai Fespa Awards Paesi mai precedentemente rappresentati, tra cui Malesia e Nuova Zelanda.

Sono stati premiati lavori innovativi in tutte le categorie, tra cui il wrapping di una barca di 60 piedi e di una cabina di funivia e più di 30 lavori su t-shirt. Il maggior numero di partecipanti è stato registrato nelle categorie Indumenti ed Effetti speciali.

Dopo mesi di votazioni online, il premio People’s Choice of the Year Award 2014 è stato presentato ad A-Design, Russia, per la sua t-shirt con teschio nella categoria Indumenti ed Stampa funzionale, per la quale si è anche aggiudicato il primo premio di categoria.

Il premio Best in Show è stato assegnato a Zego Promotion & Logistik GmbH, Germania, per il lavoro presentato nella categoria Decorazione di indumenti dell’anno. Il giubbotto con tema Daft Punk per il quale sono state usate diverse tecniche di stampa innovative è stato universalmente giudicato come l’esempio migliore di innovazione, conquistando l’interesse di tutti i giudici nelle dieci categorie.

Il premio Young Star Award è stato assegnato a Eleni Bourazanis, UK.

Il premio Young Star Award è stato assegnato a Eleni Bourazanis, UK.
Il premio Young Star Award è stato assegnato a Eleni Bourazanis, UK.

I vincitori nelle categorie applicative sono:

  • Stampa di belle arti dell’anno: Marvel Graphic Studio, India
  • Stampa funzionale dell’anno: LUXeXcel Printoptical Technology, Paesi Bassi
  • Decorazione di indumenti dell’anno: A-Design, Russia
  • Progetto per punto vendita dell’anno: Press On, Inghilterra
  • Campagna di stampa integrata dell’anno: Horizon Digital Print, Irlanda
  • Decorazione di interni dell’anno: Van Iwaarden Artwork, Paesi Bassi
  • Progetto per esterni e veicoli dell’anno: Raccoon London, Inghilterra
  • Stampa con effetti speciali dell’anno: Foster Screenprinting / Arria Design Group, Nuova Zelanda

Oltre alle categorie applicative e al premio People’s Choice Award, all’Awards Celebration Dinner è stato annunciato il vincitore del titolo Hall of Fame Printer of the Year, votato dagli stampatori: Keith Ferrell di Cactus Imaging, Australia.

I premi Fespa Awards celebrano l’eccellenza nella stampa e invitano gli stampatori della comunità Fespa globale a presentare i propri lavori più creativi.

Gli Award sono stati giudicati all’evento Fespa di leadership di pensiero, Fespa Global Summit di marzo 2014. Sono stati quindi presentati online al pubblico che ha potuto votare per eleggere il vincitore del People’s Choice of the Year. Tutti i finalisti sono inoltre stati esposti a Fespa Digital 2014 e prenderanno parte a un tour che farà tappa a Fespa Africa (2-4 luglio 2014), Messico (21-23 agosto 2014), Cina (19-21 novembre 2014), Eurasia (4-7 dicembre 2014) e Brasile (18-21 marzo 2015), per raggiungere un pubblico veramente globale. I lavori premiati sanno inoltre presentati: clicca qui per vederli!

I risultati completi di Fespa 2014 Awards sono i seguenti:

Stampa di belle arti dell’anno

  • Oro: Marvel Graphic Studio, India
  • Argento: Marvel Graphic Studio, India
  • Bronzo: Book Art Museum, Polonia

Stampa funzionale dell’anno

  • Oro: LUXeXceL – Printoptical Technology, Paesi Bassi
  • Argento: VCG Colourlink, UK
  • Bronzo: Keetronics (I) Pvt Ltd., India

Decorazione di indumenti dell’anno

  • Oro: A-Design, Russia
  • Argento: Midi Print LLC, Russia
  • Bronzo: Pramukh Embroidery, India

Progetto per punto vendita dell’anno

  • Oro: Press On, Inghilterra
  • Argento: Foster Screenprinting / Arria Design Group, Nuova Zelanda
  • Bronzo: Charterhouse,UK

Campagna di stampa integrata dell’anno

  • Oro: Horizon Digital Print, Irlanda

Decorazione di interni dell’anno

  • Oro: Van Iwaarden Artwork, Paesi Bassi
  • Argento: Marmony GmbH, Germania
  • Bronzo: Digital Plus Ltd, Inghilterra

Progetto per esterni e veicoli dell’anno

  • Oro:  Raccoon London, Inghilterra
  • Argento:  Print Works, Emirati Arabi Uniti
  • Bronzo: Grapefruit Graphics, Inghilterra

Stampa con effetti speciali dell’anno

  • Oro: Foster Screenprinting / Arria Design Group, Nuova Zelanda
  • Argento: MIDI Print LLC, Russia
  • Bronzo:  Perfect Packaging, India

 

Grafiche Pradella acquista una XFlex X6 di Omet

Gabriele Pradella, titolare di Grafiche Pradella, con l'operatore addetto alla XFlex X6.
Gabriele Pradella, titolare di Grafiche Pradella, con l'operatore addetto alla XFlex X6.
Gabriele Pradella, titolare di Grafiche Pradella, con l’operatore addetto alla XFlex X6.

Grafiche Pradella si muove in quattro settori di mercato fondamentali: l’alimentare, il cosmetico, il farmaceutico e l’industriale. Con l’acquisto a inizio 2014 di una nuova macchina per le lavorazioni fuori linea di stampa a caldo e serigrafia, l’azienda ha iniziato la penetrazione anche nel settore del vino, una realtà molto dinamica e rilevante nel territorio valtellinese.

«Ciò che ci distingue dai concorrenti è il rapporto diretto che instauriamo con i nostri clienti», afferma Nicole Ghilotti, Responsabile Vendite e Comunicazione di Grafiche Pradella. «Le nostre dimensioni ci permettono di produrre dalle piccole alle grandi tirature, dando a ogni cliente la giusta importanza, indipendentemente dai volumi di stampa che richiede». La garanzia di un servizio “tutto compreso”, poi, rende più efficace il servizio offerto dall’azienda che spazia dallo studio della grafica allo sviluppo pratico delle soluzioni di cartotecnica.

La realizzazione interna della grafica e gli impianti in HD, la velocità di risposta e un’ottima gestione delle emergenze completano un quadro già di per sé molto promettente per qualsiasi potenziale cliente. Un ottimo posizionamento SEO aiuta l’azienda a emergere con prodotti speciali e con lavorazioni particolari non comuni.

Grafiche Pradella è molto attenta anche alle dinamiche di qualità e ambientali, dalla certificazione ISO, le cui procedure sono scrupolosamente seguite da ogni collaboratore dell’azienda, alla certificazione FSC, che sarà implementata nel 2015.

«L’acquisto, concluso a inizio 2014, della nuova XFlex X6 430 a 8 colori di Omet, completata da un sistema di controllo 100% di E+L, ci permetterà di stampare su una più vasta gamma di materiali, a includere film e laminati, e di poter offrire una qualità sempre più alta», continua Nicole Ghilotti. «In Omet abbiamo trovato un partner affidabile, concreto e aggiornato sulle tendenze del mercato e sulle nuove tecnologie. La vicinanza geografica con l’azienda di Lecco è l’ultimo tassello che completa un panorama complessivo già ottimo e che ci permette di ottenere, per qualsiasi necessità, un’assistenza puntuale e veloce».

 Un pò di storia…

«Il tempo è la miglior conferma per un lavoro ben fatto» così cita il sito di Grafiche Pradella che nasce nel 1918 per volere del fondatore Ido Pradella come piccola tipografia nel retrobottega dell’omonima cartoleria di Bormio (SO). Grazie alla lungimiranza dei figli Italo e Felice, l’azienda si amplia negli anni ‘70 con l’acquisto delle prime macchine da stampa offset.

Nel 1991 fa il suo ingresso in azienda, dopo aver conseguito il diploma come perito grafico all’Istituto Rizzoli, Gabriele Pradella, unico rappresentante della terza generazione ad aver seguito le orme di famiglia. È sua l’idea, nel 1991, di entrare nel mondo della stampa flessografica, con l’acquisto della prima macchina a 6 colori in fascia 250 millimetri che stampa con inchiostri a base acqua.

L’incontro con Omet avviene nel 2001 con l’acquisto di una Flexy 330 a 8 colori. L’arrivo della nuova macchina pone un problema logistico: gli spazi di Bormio non sono sufficienti ad accoglierla. Si renderà perciò necessario dislocare parte della produzione in una struttura in affitto nel comune di Cepina (SO).

Grazie all’acquisizione di clienti importanti nel campo farmaceutico e alimentare, l’azienda continua a espandersi e si rende presto necessario un ulteriore ampliamento dell’area dedicata alla produzione. È così che nel 2011 si inaugura lo stabilimento di Mazzo in Valtellina (SO). La nuova sede ha una superficie di 6mila metri quadri, di cui 3mila coperti riservati alla sola produzione, nella quale lavorano a oggi 15 dipendenti su due turni.

Gipea presenta la sua squadra

Alberto Quaglia, Direttore Generale ARO Spa di Cavaria con Premezzo (VA) è stato eletto Presidente Gipea. Succede a Domenico Tessera Chiesa (Sales) che, in qualità di Past-President, continuerà a far parte del Consiglio Direttivo.

AlbertoQuaglia

La designazione è avvenuta il 15 maggio 2014 davanti a una platea di un centinaio di Associati, convenuti a Modena per l’annuale Assemblea Gipea, celebrativa dei 25 anni del sodalizio.

Sarà affiancato dal nuovo eletto Consiglio Direttivo composto da:

  • Luca Airoldi – Artes
  • Elisabetta Brambilla – Eurolabel
  • Paolo Boldoni – Mida
  • Maura Donzelli – Gicher Stampa
  • Marco Daniele– L’Artistica di Savigliano
  • Mauro Fadiga – Arca Etichette
  • Alberto Ghiotto – Indet
  • Leo Ingrosso – Imprima
  • Michele Libori – BEL
  • Alfredo Pollici – Notarianni
  • Andrea Vimercati – Pilot Italia
  • Barbara Zoni – PoliWeb