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Müller Martini, produzione più sostenibile con OnDemand

In combinazione con la produzione on demand intelligente, la smart factory di Müller Martini è la risposta alla sostenibilità nell’industria della stampa, non solo riducendo significativamente le emissioni di anidride carbonica, ma anche guidando la trasformazione digitale. Müller Martini dimostrerà i vantaggi economici ed ecologici allo stand 1B50 e al “touchpoint sostenibilità” nel padiglione 14 di drupa.

Müller Martini si sta concentrando su tre aree operative chiave dove è possibile ottenere un impatto diretto: le attività operative nei siti di produzione, l’uso delle macchine in azienda e la realizzazione di modelli commerciali ecologicamente sostenibili per i nostri clienti. Considerando la lunga durata delle robuste macchine Müller Martini, la leva più importante per l’ottimizzazione ecologica è la riduzione del consumo di carta, poiché è qui che viene generata gran parte delle emissioni di CO2. La smart factory di Müller Martini, che può produrre stampati personalizzati fino alla quantità di una sola copia, senza tempi di messa a punto e scarti di avviamento, è in linea con lo spirito della sostenibilità.

I vantaggi della produzione on demand sono evidenti in questo contesto, soprattutto in combinazione con i sistemi di stampa digitale (a bobina e a foglio). La tiratura si adatta esattamente alla domanda: viene stampato solo ciò che viene venduto, tutto il resto non viene prodotto affatto.

Al cuore della smart factory

L’attuale trasformazione dell’industria delle arti grafiche richiede soluzioni di finishing flessibili con processi di cambio formato brevi e automatizzati e scarti minimi. È qui che entra in gioco la strategia di sviluppo Finishing 4.0  di Muller Martini. Non sono necessarie regolazioni, o lo sono solo in minima parte, per i cambi commessa. Questo supporto alla configurazione fa risparmiare tempo e riduce al minimo gli scarti di avviamento. Il valore aggiunto del Finishing 4.0 è visibile anche nell’efficienza energetica e delle risorse. La produzione on demand consente di risparmiare notevoli quantità di carta, inchiostro, solventi, acqua ed energia, che rappresentano oltre il 95% delle emissioni di carbonio di un prodotto di stampa.

Produzione sotto controllo

Per collegare in rete i singoli impianti, è necessario un sistema di workflow completo che colleghi tutte le fasi di lavoro, dall’accettazione dell’ordine alla spedizione. Oggi il  workflow Connex  di Müller Martini è in grado di gestire un’ampia gamma di scenari di produzione, come il print-on-demand o il book-of-one. Il flusso di lavoro Connex è il cuore della smart factory, dove non esistono soluzioni preconfezionate. “Per attuare concretamente la trasformazione digitale è necessario un flusso di lavoro perfettamente adattato alla singola azienda”, afferma Adrian Mayr, responsabile del Product Management di Müller Martini.

Il workflow Connex garantisce il collegamento in rete tra il livello organizzativo (MES/MIS) e il livello produttivo. In questo modo è possibile tracciare in tempo reale il feedback della produzione fino al singolo prodotto. L’ottimizzazione intelligente della produzione consente di ridurre ulteriormente i tempi di cambio formato e gli sprechi di carta, contribuendo così all’efficienza e alla sostenibilità. L’approccio di Müller Martini in questo contesto si basa sul principio della “prima copia vendibile”.

 Driving the Digital Transformation

“La maggior parte dei nostri sistemi è predisposta per un ampliamento successivo nel tempo con componenti per la lavorazione di prodotti stampati in digitale. Questo vale sia per le accavallatrici-cucitrici che per i sistemi di brossura e di cartonato”, sottolinea Adrian Mayer. In pratica, ciò significa che i sistemi installati possono essere migliorati in loco per soddisfare le attuali richieste del mercato. Ad esempio, un’accavallatrice-cucitrice esistente può essere dotata di un’opzione digitale e quindi essere utilizzata per la stampa digitale a foglio e a bobina, o per applicazioni combinate.

drupa 2024: tutta l’industria della stampa e del packaging riunita

Source Messe Düsseldorf/drupa 2024

L’importanza e l’unicità di drupa è confermata dal fatto che a tre mesi dall’inizio della fiera circa 140.000 metri quadrati di spazio espositivo netto sono già stati prenotati da oltre 1.400 espositori provenienti da 50 Paesi.

Source Messe Düsseldorf/drupa 2024

Dai più noti operatori globali alle realtà emergenti, l’elenco degli espositori registrati è notevole, una sorta di “who’s who” dell’industria della stampa e del packaging che copre l’intera catena del valore. Espositori noti e immancabili come Bobst, Canon, Comexi, Duplo, EFI, Epson, ESKO, Fujifilm, Heidelberg, Horizon, HP, Kodak, Koenig & Bauer, Kolbus, Komori, Konica Minolta, Kurz, Landa, Müller Martini, Ricoh, Screen, Windmöller & Hölscher, Xeikon e molti altri si sono registrati e presenteranno le loro innovazioni, le tendenze tecnologiche, i portafogli di prodotti e le novità in anteprima a Düsseldorf dal 28 maggio al 7 giugno 2024. I partecipanti vivranno un’esperienza unica perché in fiera saranno presentati dal vivo flussi operativi complessi e automatizzati, i processi e nuovi macchinari.

Attualmente il numero maggiore di espositori proviene da Germania, Giappone, Italia, Cina, Regno Unito, Svizzera, Paesi Bassi, Stati Uniti, Israele, India e Spagna.

Source Messe Düsseldorf/drupa 2024
Sabine Geldermann, direttrice di drupa, Source Messe Düsseldorf/drupa 2024

“La risposta positiva degli espositori lo conferma: l’industria mondiale della stampa e del packaging punta ancora a drupa come piattaforma commerciale e la considera il luogo di incontro del settore più importante al mondo”, afferma Sabine Geldermann, direttrice di drupa, Portfolio Print Technologies Messe Düsseldorf. “Dato che circa l’80% degli espositori proviene dall’estero, la fiera occupa una posizione di primo piano a livello globale. La gamma dei prodotti offerti, la varietà e la presentazione dal vivo delle innovazioni sono uniche e offrono ancora una volta uno sguardo al futuro del settore. Condizioni ideali per il networking tra espositori e visitatori e per portare avanti progetti che guardano al futuro”.

Al centro dell’attenzione saranno il trasferimento intensivo di conoscenze e l’interazione con esperti di tutto il mondo sugli effetti dei megatrend globali e sui relativi nuovi modelli di business e opportunità per il settore. I forum speciali come drupa cube (area conferenze), drupa next age (dna), l’area espositiva per i nuovi attori, le start-up, i giovani talenti e gli espositori affermati nel campo delle tecnologie trasversali, così come il touchpoint packaging per soluzioni di packaging visionarie e intelligenti, il touchpoint tessile in cui sarà realizzata una microfabbrica tessile e il touchpoint sostenibilità, dedicato alla sostenibilità e all’economia circolare, offrono una visione di altissimo interesse e attualità sui temi del futuro ad alto potenziale di crescita. Con il suo programma tematico, la fiera è al passo con i tempi ed è al contempo espressione di un’industria altamente creativa che attinge continuamente a nuovi mercati verticali con le sue applicazioni e soluzioni industriali e funzionali, dimostrando così la sua grande sostenibilità nel tempo.

LegoDigit, più qualità e produttività con HP Indigo 15K Digital Press e HP PageWide Advantage 2200

LegoDigit ha sede a Lavis in provincia di Trento, è nata nel 2013 e oggi è diventata un player serio e affidabile nella produzione di libri, conosciuto a livello nazionale.
Ha sempre prestato la massima attenzione alla qualità dei volumi che escono dalle sue linee di produzione, puntando sull’innovazione tecnologica, sulla sostenibilità e sulla semplificazione, investendo costantemente in nuove tecnologie.

Grazie alla passione dei suoi collaboratori, alla gestione attenta delle commesse, a sistemi di stampa di ultimissima generazione e a soluzioni di finitura moderne e integrate, oggi LegoDigit è in grado di offrire a tutti i suoi clienti un servizio esclusivo e un alto valore aggiunto.

Per migliorare ulteriormente il servizio offerto, aumentando la qualità di stampa e ottimizzando i processi produttivi, LegoDigit ha deciso di investire su due nuovi sistemi di stampa.

Una nuova macchina da stampa offset-digitale in formato B2, HP Indigo 15K Digital Press, installata nel 2022, in grado di garantire qualità e produttività ai massimi livelli di mercato. Grazie a questa nuova tecnologia di stampa, l’azienda trentina amplia il suo catalogo di proposte, guadagnando un vantaggio competitivo in termini di produttività, efficienza, qualità di stampa.

La nuova HP Indigo 15K Digital Press consente a LegoDigit di stampare su una gamma di supporti cartacei e sintetici molto ampia, garantendo sempre la massima qualità di stampa.

La presenza di sette stazioni di inchiostro consente la riproduzione di colori in combinazioni illimitate e la possibilità di utilizzare inchiostri speciali come il bianco, i colori Pantone ecc.

La produttività è garantita da strumenti di automazione e programmi di ottimizzazione e controllo del flusso di lavoro.

Nel 2023, prima azienda in Italia, LegoDigit ha deciso di installare la nuova HP PageWide Advantage 2200, che rispetto alle tecnologie utilizzate in precedenza incrementa significativamente qualità e prestazioni. Con questo nuovo investimento LegoDigit si assicura:

  • Maggior produttività, grazie alla velocità di stampa di 152 metri/min a colori e di 244 metri/min in bianco e nero, con volumi di stampa che arrivano a 58 milioni di pagine acolori al mese.
  • Maggior qualità di stampa, assicurata dall’utilizzo dei nuovi inchiostri HP Brilliant inks e alle testine di stampa con una risoluzione nativa di 2.400 DPI.
  • Versatilità unica grazie all’ampia gamma di grammature gestite: da 40 g/m² fino a 300 g/m², su carte offset sia naturali sia patinate opache e lucide.
  • Sostenibilità, all’interno di HP PageWide Advantage 2200 infatti, è integrato l’innovativo sistema HP High Efficiency Drying (HED), essenziale per ridurre al minimo il consumo energetico, mantenendo velocità di stampa elevate e garantendo un ricircolo di circa l’80% di aria riscaldata durante il processo di asciugatura.

Grazie alla tecnologia HP abbiamo avuto la possibilità di crescere in termini di produttività, qualità ed efficienza, ottimizzando così l’efficacia rispetto ai processi produttivi della nostra azienda – afferma Alessandro Leto, Amministratore Delegato di LegoDigit. “Le soluzioni HP Indigo e PageWide WebPress sono state fattori abilitanti di questo percorso di trasformazione”.

Le tecnologie di HP sono in sintonia con le necessità di LegoDigit sia in termini di miglioramento della produttività e qualità, sia per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile. L’automazione e l’ottimizzazione dei processi produttivi garantite dalle soluzioni HP, supportano LegoDigit nella crescita virtuosa, garantendo una risposta adeguata alle esigenze di qualità, produttività, e sostenibilità che il mercato dell’editoria oggi richiede.
HP collabora con i suoi clienti per conseguire obiettivi di sostenibilità ambiziosi, grazie a tecnologie di stampa a ridotto impatto ambientale, adattandosi all’economia circolare grazie a una continua innovazione tecnologica, un campo in cui HP è leader da oltre un decennio.

Il Gruppo Editoriale Tecniche Nuove completa l’acquisizione di MazzMedia

Con l’obiettivo di consolidare ulteriormente l’offerta omnichannel del Gruppo editoriale Tecniche Nuove SpA., è stata perfezionata l’acquisizione del 100% del capitale di MazzMedia srl dal socio di maggioranza Francesco Fiori e da Samuele Marazzita, Tommaso Dozio, Federico Anelli. 

MazzMedia è una digital agency, specializzata nell’ideazione e sviluppo di progetti di comunicazione multicanale; strategia digitale, creatività, sviluppo tecnologico e digital marketing. Una realtà capace di rispondere molto rapidamente alle richieste e ai bisogni dei clienti. Channel mix planning, campagne strategiche crossmediali, ricerche e analisi di mercato, sono la base del lavoro della squadra di MazzMedia. 

Questa importante acquisizione segue una strategia di crescita per linee esterne avviata da tempo e completa il posizionamento del nostro gruppo come leader nell’offerta di comunicazione multicanale B2b – dichiara Ivo Alfonso Nardella, presidente e AD di Tecniche Nuove Spa –. La conferma del gruppo dirigente che ha reso MazzMedia una struttura di primo livello tra le web agency è un segnale di continuità di gestione e ci permetterà di sviluppare nuovi servizi, tra cui quelli basati su AI, nel settore editoriale e di comunicazione per le imprese e i segmenti professionali che sono nel portfolio del Gruppo”. Il nuovo asset societario ha confermato alla guida l’AD Francesco Fiori, il sales director Tomaso Dozio, l’head of UX Designer Samuele Marazzita e l’head of technology Federico Anelli.

Sono lieto di annunciare ufficialmente il perfezionamento dell’acquisizione di Mazzmedia da parte del prestigioso Gruppo Tecniche Nuove, storico leader nella creazione di contenuti e formati editoriali indirizzati principalmente ad aziende e professionisti del settore B2B. – dichiara Francesco Fiori L’integrazione con il Gruppo Tecniche Nuove rappresenta un passo estremamente significativo per MazzMedia, offrendoci un’opportunità straordinaria di potenziare le nostre capacità e risorse. Sono profondamente convinto che questa unione costituisca un’ulteriore concreta possibilità di crescita per tutti i nostri clienti”.

Questa nuova integrazione – commenta Francesca Ferilli membro del Cda – sarà un asset anche per Senaf la società parte del Gruppo Tecniche Nuove che si occupa di organizzare e realizzare fiere ed eventi espositivi dedicati ai diversi settori del mondo industriale e produttivo, come MecSpe, SAIE, Cosmofarma ed Exposanità”. 

Aggiunge l’advisor e imprenditore Davide Maggi: Quella tra Tecniche Nuove e MazzMedia è un’operazione che permette al Gruppo di crescere in innovazione e consolidare una unit digitale ad alto livello di professionalità, già maturato da MazzMedia. Sono felice di aver accompagnato Ivo Nardella e il Gruppo, già mio socio in altre operazioni a questo nuovo traguardo”. 

Scuola e lavoro. Dal banco alla bottega, il valore dell’insegnamento

Un incontro dedicato al rapporto tra scuola e lavoro nel campo dell’industria grafica, un’importante opportunità di riflessione e dialogo tra chi forma e chi assume, tra chi insegna e chi crea.

Se ne parla con tre figure di spicco nel mondo dell’istruzione e dell’impresa: Manuel Rosini, docente di informatica e computer grafica presso l’Università Europea del Design di Pescara, e due imprenditori di successo nel settore: Cesare Casiraghi, fondatore e direttore creativo di “casiraghi greco&”, nota agenzia di comunicazione integrata, e Maura Trainoni, direttrice commerciale e responsabile Capi Commessa presso Esperia, tipografia industriale trentina.

Manuel Rosini offrirà il suo punto di vista dall’ambiente accademico, evidenziando l’importanza dell’aggiornamento costante e dell’ottimizzazione dei metodi didattici per preparare gli studenti al meglio per il mondo reale del lavoro.

Dall’altra parte della medaglia, Maura Trainoni e Cesare Casiraghi condivideranno le loro esperienze e prospettive di imprenditori, illustrando le sfide incontrate nel reclutamento di personale qualificato e le strategie adottate per garantire un’integrazione efficace dei giovani talenti nel contesto aziendale.

Verranno analizzate le soluzioni innovative, i modelli di collaborazione e le best practice che possono favorire un dialogo costruttivo tra scuola e lavoro, con l’obiettivo di promuovere un ambiente in cui tutti possano prosperare e contribuire al successo del settore dell’industria grafica.

Per iscriverti clicca qui.

Carte speciali, Fedrigoni acquisisce alcuni asset dell’azienda statunitense Mohawk

Il Gruppo Fedrigoni annuncia l’acquisizione di alcuni asset di Mohawk Fine Papers, Inc. con cui ha stretto una partnership industriale lo scorso settembre 2022 per rafforzare la distribuzione di carte pregiate nel mercato nordamericano. La transazione è stata finalizzata attraverso una NewCo costituita da Fedrigoni per acquisire gli asset di Mohawk in un processo di vendita avviato da un istituto finanziario, a seguito di un periodo di significativa sofferenza finanziaria che ha interessato l’azienda statunitense negli ultimi mesi. La transazione ha liberato interamente la nuova società dall’indebitamento esistente, consentendo di preservare la maggior parte dei posti di lavoro, delle attività industriali e delle relazioni con i clienti.

Fondata nel 1931, Mohawk è un’azienda a conduzione familiare che produce alcune delle più note carte speciali per designer, brand e stampatori e che – come Fedrigoni – ha fortemente innovato nel campo della stampa digitale e della sostenibilità. La condivisione di valori fondamentali come un solido know-how e l’attenzione all’innovazione e alla riduzione dell’impatto ambientale ha portato all’acquisizione di questa azienda, che entra a far parte della divisione Fedrigoni Special Papers e rappresenta un tassello importante nella strategia di crescita del Gruppo all’estero.

“Si tratta della nostra terza M&A quest’anno (dopo SharpEnd nel Regno Unito e Arjowiggins China), un passo importante per potenziare la nostra offerta di prodotti premium per i clienti negli Stati Uniti – commenta Marco Nespolo, amministratore delegato del Gruppo Fedrigoni -. Grazie all’ingresso di Mohawk nel nostro Gruppo saremo in grado di produrre e distribuire ai clienti un’ampia gamma di carte Fedrigoni ad alto valore aggiunto direttamente in Nord America e di ampliare l’accesso alle carte speciali Mohawk a livello internazionale. In questo modo sosterremo sempre di più le strategie dei nostri clienti che privilegiano modelli di nearshoring al posto del tradizionale approccio orientato all’acquisto globale, per ridurre l’impatto ambientale e minimizzare i rischi di interruzione della supply chain”.

 

Atif, incontri di formazione per l’industria flessografica

Le giornate formative in presenza di Atif per l’industria flessografica stanno tornando. Si tratta di preziose occasioni aperte a tutti gli operatori del settore che offrono un’opportunità unica di apprendere da esperti del settore e di interagire con i colleghi.

Ecco di seguito la pianificazione degli incontri formativi e le relative date di chiusura delle iscrizioni.

mercoledì 27 marzo 2024 (9:00-17:00)
LA FLESSOGRAFIA E LE TECNOLOGIE DI STAMPA DEL PACKAGING

Evoluzione storica del packaging, dalle origini ai giorni nostri, con particolare riferimento alle caratteristiche e alle necessità collegate alla riproduzione stampata. Analisi e confronto delle diverse tecnologie di stampa impiegate nella produzione del packaging. Caratteristiche, principi di funzionamento, trasferimento dell’inchiostro e riproduzione dei grafismi in tipografia, offset, rotocalco, serigrafia, flessografia e stampa digitale.

giovedì 18 aprile 2024 (9:00-17:00)
IL SISTEMA DI INCHIOSTRAZIONE IN FLESSOGRAFIA

Anilox, racla e inchiostro: caratteristiche dei componenti del sistema di inchiostrazione che caratterizzano e determinano la qualità del sistema di stampa flessografico. Come funziona il rullo anilox e come gestire le specifiche di incisione per ottenere la massima efficacia di inchiostrazione. Il dosaggio dell’inchiostro nei diversi sistemi di raclatura aperta o in camera chiusa: impostazioni e regolazioni per il corretto utilizzo del sistema racla.
Gli inchiostri flessografici: strutture e caratteristiche dei sistemi a solvente, all’acqua, UV e EB.

venerdì 19 aprile 2024 (9:00-17:00)
IL PACCHETTO LASTRA E LA COMPRESSIONE DI STAMPA IN FLESSOGRAFIA

Cliché e sistemi di montaggio della matrice, cilindri e maniche porta-matrice e stampabilità dei supporti. Tipi, caratteristiche, tecnologie di scrittura e metodi di preparazione delle matrici per flessografia. Caratteristiche e proprietà dei diversi sistemi di montaggio delle matrici flessografiche e loro influenza sulla compressione di stampa. Cilindri e maniche porta-matrice: parametri, dimensionamenti e tolleranze nei sistemi a ingranaggi e gearless. Caratteristiche tecniche e stampabilità della superficie dei supporti di stampa sintetici e naturali.

mercoledì 15 maggio 2024 (9:00-17:00)
COLORE E PRESTAMPA IN FLESSOGRAFIA

I principi di riproduzione grafica e la loro applicazione nel processo flessografico. Gestire la riproduzione dei valori tonali della grafica tramite la retinatura delle immagini: le forme di punto, gli angoli e i tipi di retino. Percezione, misurazione e gestione del colore nell’intero processo di produzione: dai profili colore alla misurazione del colore, del dotgain e del ΔE, tutto ciò che occorre alle attività di design, prestampa e controllo di qualità in stampa.

mercoledì 12 giugno 2024 (9:00-1700)
COME CALIBRARE UN SISTEMA DI STAMPA FLESSOGRAFICO

Conoscere e gestire il processo di calibrazione del sistema di stampa flessografico seguendo le fasi di ottimizzazione, fingerprint, controllo del processo, caratterizzazione e miglioramento. Norme ISO, linee guida e pubblicazioni internazionali che riguardano la flessografia: aspetti salienti, parametri di riferimento e tolleranze. Concetto di qualità nella produzione stampata in funzione di risoluzione e colore per ottenere stabilità, ripetibilità e prevedibilità nel risultato.

Per iscriversi cliccare qui.

Grafica Olona e Heidelberg, una scelta di successo

Una Heidelberg Speedmaster XL-75 5+L allestita con gli ultimi sistemi di controllo automatizzato e di gestione per aggiornare il proprio parco macchine e restare all’avanguardia tecnologica: è questo il modo con cui Grafica Olona ha deciso di iniziare il 2023. Una scelta che oggi, a quasi un anno di distanza, sta dando ottimi frutti in termini sia di qualità dello stampato che di riduzione di tempi di lavorazione e consumi.

Una scelta, quella dello stampatore varesino, arrivata nonostante gli ultimi anni siano stati tutt’altro che facili tra emergenza sanitaria da Covid-19 e crisi economica. Ma il coraggio imprenditoriale non è mai mancato alla famiglia Codoro, fin da quando, nel 1958, decise di fondare Grafica Olona, trasformandola nel corso degli anni in un punto fermo della tipografia e cartotecnica del territorio.

Un coraggio che è passato alla seconda e terza generazione della famiglia, attualmente al timone aziendale, e che ha permesso loro di affrontare innumerevoli sfide. Come quella di mantenere salde le proprie peculiarità di tecniche innovative, efficaci e attente alla qualità, ottenute grazie alla passione e professionalità del personale e l’utilizzo di macchinari moderni e all’avanguardia.

L’investimento effettuato un anno fa rientra in questa ricerca costante della qualità tecnologica, che permette di rispondere nella miglior maniera possibile alle richieste dei clienti, garantendo tempi celeri, puntualità e qualità delle commesse.

Assocarta sottoscrive la “Dichiarazione di Anversa per un accordo industriale europeo”

Il 21 febbraio 2024, presso la sede di Basf ad Anversa, 73 capi d’impresa europei provenienti da 20 settori industriali di base hanno presentato la “Dichiarazione di Anversa per un accordo industriale europeo” al primo ministro belga Alexander De Croo e alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Il presidente e il vicepresidente di Cepi, Marco Eikelenboom e Ilkka Hämälä, rappresentanti del settore cartario europeo, che rappresenta complessivamente 7,8 milioni di lavoratori in Europa, erano presenti come firmatari della dichiarazione.

La dichiarazione sottolinea l’impegno dell’industria verso l’Europa e la sua trasformazione, delineando le esigenze urgenti dell’industria per rendere l’Europa competitiva, resiliente e sostenibile in un momento di preoccupanti condizioni economiche. Tra i firmatari della Dichiarazione figurano rappresentanti di diversi settori, tra cui quello chimico, farmaceutico, della carta, dell’acciaio, minerario, dell’alluminio, del vetro, dello zinco, dei metalli, del tessile, delle raffinerie, del cemento, della calce, dei fertilizzanti, della ceramica, dei gas industriali e delle biotecnologie. Anche l’industria cartaria europea con Cepi e quella italiana, rappresentata da Assocarta, hanno sottoscritto la “Dichiarazione di Anversa”, sottolineando l’importanza fondamentale della chiarezza, della prevedibilità e della fiducia nella politica industriale europea.

La Dichiarazione delinea 10 azioni concrete, tra cui l’integrazione dell’accordo industriale dell’UE nella più ampia agenda strategica europea, lo snellimento della legislazione e la semplificazione del quadro normativo sugli aiuti di Stato. Invita a trasformare l’Europa in un leader globale nella fornitura di energia a basse emissioni di carbonio attraverso partenariati strategici e infrastrutture solide, insieme a un sostegno più forte ai progetti dell’UE. Sottolinea la necessità di garantire l’autosufficienza delle materie prime, promuovere la domanda di prodotti sostenibili e coltivare l’innovazione. Il mercato unico europeo viene inoltre evidenziato come una risorsa da sfruttare e rilanciare, oltre a stabilire un nuovo spirito legislativo che incentiva gli investimenti e una struttura interna coesa per un’efficace attuazione delle politiche.

La “Dichiarazione di Anversa” è un appello urgente a rivitalizzare il panorama industriale europeo, rafforzando i settori industriali di base, garantendo la loro competitività, sostenibilità e resilienza in un contesto di cambiamenti geopolitici. E sottolinea la volontà dell’industria di contribuire a un’Europa più forte. Solo con un tessuto industriale forte e un dialogo sociale rafforzato in Europa possiamo garantire che la transizione verde sia una transizione giusta. “La Dichiarazione rappresenta uno sforzo collaborativo per affrontare le sfide e getta le basi per un rilancio degli investimenti industriali in Europa, segnando l’inizio di una più concreta attuazione del Green Deal europeo”, conclude Massimo Medugno DG Assocarta.

Durst Group, “Inside-Out” nell’arte

Durst Group ha ingaggiato il celebre artista altoatesino Klaus Pobitzer in qualità di “Artist in Residence 2024”. Pobitzer si lascerà ispirare dall’headquarter del Gruppo, a Bressanone, per realizzare opere sia all’interno sia all’esterno della sede. Dalla collaborazione è già nata l’installazione “Inside-Out”, che ha come protagonisti i dipendenti dell’azienda, rappresentati con ritratti individuali e foto di gruppo di grande formato, insieme a dettagli tecnici dei sistemi di stampa firmati Durst. Al termine dell’esposizione, le installazioni che rivestono centinaia di metri quadrati della facciata dell’edificio saranno riprodotte su borse riciclate e messe all’asta come pezzi unici a sostegno di una causa benefica.

“La sede centrale di Durst è un edificio iconico e futuristico che testimonia l’importanza dell’azienda nel settore della stampa digitale”, spiega Klaus Pobitzer, illustrando il progetto artistico. “Ma sono in pochi nella regione a sapere cosa ci sia dietro il ‘produttore di tecnologie di stampa leader al mondo’. ‘Inside-Out’ svela questo segreto portando all’esterno la più grande risorsa dell’azienda: i suoi dipendenti e le sue tecnologie”.

“Siamo felici di aver coinvolto un artista del calibro di Klaus Pobitzer in questa collaborazione”, afferma Christoph Gamper, CEO e co-proprietario di Durst Group. “Le sue installazioni su larga scala in spazi pubblici, l’interazione uomo-computer e i progetti di design e architettura sono tutte tematiche che appartengono anche al nostro Gruppo. Inoltre, io e Klaus abbiamo in comune una forte connessione con la Val Venosta, che è la nostra casa, le esperienze internazionali che abbiamo vissuto, e un legame tangibile e virtuale con l’Alto Adige”.