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The power of print

Il Calendario Vip 2013 di Agfa Graphics: l’idea è stata di realizzare uno stampato che mostrasse come rappresentare l’aspetto percettivo della realtà, anche attraverso il concetto di sostenibilità.

Un esempio eccellente del potere della stampa mostra la capacità di comunicare con un linguaggio universale che lascia anche spazio all’immaginazione. Siamo andati a curiosare in casa Agfa Graphics per scoprire fin dove ci si può spingere senza tradire i principi della sostenibilità.

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Leggi l’articolo completo su Italia Grafica!

È online il fascicolo di aprile di Italia Grafica

«Nella filiera grafica», scrive Ester Crisanti nel suo editoriale, «i ruoli degli attori principali sono definiti e chiari e li potremmo raggruppare in tre categorie: chi commissiona e paga il prodotto stampato, chi prepara il file finale, chi lo stampa. Se è vero che i ruoli sono ben definiti, ciò non è altrettanto vero per i compiti che le entità produttive devono svolgere. (…) Quale che sia la ragione per cui un flusso produttivo dalle caratteristiche note si trasformi in un percorso a ostacoli, è certo che tutti i protagonisti ne escono «provati» dal punto di vista economico e spesso anche dal punto di vista della qualità del prodotto stampato. Per evitare questa situazione e per prevenire i problemi, le soluzioni esistono, e sono i print buyer, cioè coloro che acquistano i servizi di stampa, a imporle al mercato con forza (…)».

Leggi tutto l’editoriale sul nuovo sito di Italia Grafica: tutte le notizie di Mercato, Prestampa, Offset, Digitale, Wide, Carta, Finishing, Marketing e Scenari, in tempo reale.

Leggi subito anche altri articoli del numero di aprile:

Speciale packaging

A tutto colore Color Engine, una libreria centralizzata dei colori, da usare in un flusso grafico

PantoneLive: ora anche nel cloud Il colore come marchio di riconoscibilità del brand in tutto il mondo

Capitolati di fornitura e formati standard Ottenere efficienza e qualità: la gestione del flusso cromatico di produzione

Prestampa Stampa e legatoria: destini incrociati Il possibile futuro di un settore che risente del calo dei volumi
Marketing Storia di un incontro (im)possibile Tecnologie alla portata di tutti permettono oggi la massima espressione della personalizzazione e della socialità
Legale L’agenda digitale: novità per privati e imprese L’obbiettivo del «Decreto crescita 2.0» è la promozione dell’innovazione quale fattore di crescita sostenibile e il rafforzamento della competitività delle imprese

Film da stampa 3M Envision

3M è continuamente alla ricerca di nuove tecnologie per offrire soluzioni più sostenibili e la nuova gamma 3M Envision testimonia questo impegno. Si tratta di una linea di prodotti – Envision 480C v3 (film non PVC da stampa) e Envision 8548G (protettivo lucido non PVC) – in grado di offrire una tecnologia all’avanguardia, con le migliori prestazioni: altamente conformabile (si può allungare fino al 150% senza sollevarsi), applicazione a temperature estreme, rimozione più veloce, elevata qualità di stampa e grande resistenza per la massima versatilità di applicazione (utilizzo per la decorazione completa di veicoli, rimorchi, furgoni, barche, autobus, moto, pareti ruvide e molto altro).

3M Envision mantiene i plus di 3M più conosciuti e apprezzati: le tecnologie Controltac e Comply v3. A tutto questo si abbina un forte approccio alla sostenibilità; infatti, oltre a essere «non PVC», non è prevista l’aggiunta di cloro o di altri alogenati durante la fabbricazione, non contiene ftalati, il processo produttivo utilizza il 60 per cento in meno di solventi ed è realizzato in parte con biomasse. Sotto il brand 3M Envision confluiranno, non solo prodotti per la stampa inkjet, ma anche pellicole per il mondo delle insegne, in fase di lancio.

 

Durst amplia la serie Rho 1000 con due nuovi modelli

All’International Sign Expo 2013 (ISA) di Las Vegas, Durst ha presentato in anteprima mondiale Rho 1012 e 1030.

Rho 1012 è la prima stampante flatbed da 12 picolitri della sua classe. Un traguardo raggiunto grazie alla tecnologia Quadro Array delle testine di stampa. La ridottissima dimensione delle gocce permette di ottenere una risoluzione molto elevata (1.000 dpi), mantenendo al contempo una produttività che raggiunge 490 m² all’ora. Rho 1012 offre, dunque, la possibilità di rispettare i requisiti di qualità e volumi normalmente riservati all’offset, con l’ulteriore vantaggio della flessibilità nell’uso dei supporti garantita solo dalle stampanti digitali inkjet.

Rho 1030 raggiunge invece 700 m² all’ora ed è, secondo il produttore, la più veloce flatbed completamente automatica disponibile sul mercato. Questa velocità, unità al caricamento e allo scaricamento automatici, la rendono ideale per l’inserimento in una linea produttiva industriale. Rho 1030 è disponibile in versione roll-to-roll e roll-to-sheet per un’ulteriore flessibilità nell’uso dei diversi materiali.

Sia Rho 1012 che Rho 1030 sono disponibili in configurazione con sistema di registro per la stampa in parallelo di lastre posizionate fianco a fianco, mentre la registrazione meccanica a 2 punti permette una perfetta stampa fronte-retro.

Un altro vantaggio consiste nella possibilità di aggiornare le stampanti Rho 1000 già acquistate nelle nuove versioni Rho 1012 e Rho 1030. Un’ulteriore conferma dell’impegno di Durst nel fornire ai propri clienti soluzioni che durano nel tempo, salvaguardando sul lungo periodo il valore dei loro investimenti in tecnologia.

“L’introduzione delle nuove Rho rappresenta un’evoluzione naturale di quanto abbiamo appreso dal mercato” – commenta Michael Lackner, Marketing Manager di Durst, – “Rho 1000 ha dimostrato di essere un sistema di grande formato per elevati volumi di stampa. Le nuove Rho 1012 e 1030 tagliano traguardi applicativi e di automazione inediti, rappresentando ancora una volta una soluzione concreta messa a punto da Durst per rispondere alle esigenze emergenti degli operatori”.

C’Arte e Poesia da Paper & People

L'opera di Massimo Arduini
L’opera di Massimo Arduini

In collaborazione con la Scuola di Grafica d’Arte dell’Accademia di Brera Paper & People ospita al Fuorisalone una collana di multipli d’arte, coincidenze, che mette a confronto testi poetici inediti e opere grafiche prodotte in edizione limitata, realizzate da docenti afferenti alla Scuola, studenti selezionati e artisti italiani e internazionali.

Nell’ambito del progetto da>verso sull’interazione fra opere visive e letterarie, tredici poeti contemporanei hanno messo a disposizione degli artisti due o più poesie inedite e ciascun partecipante ha scelto un testo, realizzando un elaborato grafico originale con mezzi espressivi che spaziano dal disegno all’incisione classica fino alla stampa digitale. Verranno esposti esemplari realizzati in xilografia, a bulino oppure ad acquaforte, così come immagini stampate con differenti tecniche digitali o disegni a matita, collage, multipli in carta fatta a mano, stampe a secco, carte bianche e colorate, piccoli libriccini e fogli sciolti.

La copertina trasparente, realizzata con la carta traslucida Glama di Schoellershammer consente di intravedere le caratteristiche cromatiche e visive dell’edizione in essa contenuta.

Le plaquette di questa prima edizione ospitano gli inediti dei poeti: Mario Benedetti, Silvia Bre, Franco Buffoni, Maria Grazia Calandrone, Matteo Fantuzzi, Marco Giovenale, Laura Pugno, Fabio Pusterla, Stefano Raimondi, Giovanna Rosadini e Filippo Strumia, Andrea Temporelli, Italo Testa e le opere di diversi artisti tra cui Massimo Arduini, Letizia Cariello, Carla Crosio, Carlo Fei, Carlo Guaita, Rebecca Forster, Gianluca Murasecchi, Bruno Missieri, Simona Palmieri, Luciano Pivotto, Elettra Ranno, Antonio Romano, Claudio Rotta Loria, Ornella Rovera, Valerie Sonnier, William Xerra.

La collana è un progetto di Chiara Giorgetti, con copertina di Paolo Di Vita, a cura di Margherita Labbe, Anna Mariani e Italo Testa.

L’intera collana, unitamente al libro, sarà presentata anche presso la Fondazione Mudima di Milano il 18 aprile 2013 e successivamente donata a importanti repertori di grafica e biblioteche, tra cui la Biblioteca Nazionale Braidense.

Fino al 13 aprile dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.30, saranno in mostra le opere al Fuorisalone, e la mostra proseguirà fino a fine aprile.

Sul sito è possibile vedere l’agenda degli appuntamenti.

Dove: Paper & People, via Friuli 32. Milano

 

 

 

 

L’espositore Expobanner Xclassic è completamente smaltibile

In occasione di fiere ed eventi, ma anche per allestire e personalizzare sedi aziendali, negozi, centri commerciali e showroom, si ha la necessità di supporti per comunicazioni di breve durata, ma dal forte impatto visivo. In quest’ottica i prodotti «usa e getta» sono una comodità, anche se rappresentano un problema a livello ambientale. Ecco perché Pixartprinting ha ampliato la sua gamma di espositori con il nuovo Expobanner Xclassic, che utilizza ecoFLAT, un materiale innovativo che, al contrario del classico banner considerato un rifiuto speciale, può essere smaltito nei rifiuti secchi.

Ideale per un utilizzo indoor, Expobanner Xclassic ha una superficie liscia, con retro grigio per un’elevata resa cromatica, ed è proposto nel formato 55x152x43 centimetri – dei quali 55×150 cm di area per la stampa monofacciale – e pesa solo un chilogrammo: caratteristica che lo rende estremamente maneggevole, grazie anche alla borsa per il trasporto inclusa nel prezzo.

 

Quattro diamanti alle carte Sappi Jaz Book e Jaz Silk

Il Kodak Prosper 1000 mostra il suo interno
Il Kodak Prosper 1000 mostra il suo interno

Jaz Book, concepita per applicazioni editoriali e Jaz Silk, realizzata specificatamente per la stampa commerciale e direct mail, entrambe prodotte da Sappi Fine Paper Europe, sono gli ultimi supporti in ordine di tempo a essere riconosciuti idonei nell’ambito del programma Kodak di valutazione delle prestazioni delle carte. Le prove effettuate hanno dimostrato che entrambe le carte, create per la stampa con sistemi a bobina ad alta velocità, assicurano un’elevata qualità dell’immagine con le macchine da stampa Kodak Prosper. La valutazione 4 diamanti conferita ai due prodotti Sappi significa che gli utilizzatori possono essere certi di avere risultati costanti e di alta qualità.

Jaz Book di Sappi è una carta digitale a bassa grammatura, 67 gsm, creata specificatamente per la stampa a colori di libri, ottima per l’editoria scolastica. L’elevata stabilità dimensionale della carta e la sua opacità sono le caratteristiche che la rendono perfetta per l’utilizzo per il quale è concepita. Sappi Jaz consente agli stampatori di avere ottimi risultati anche con applicazioni di stampa ibrida utilizzando le soluzioni Kodak Prosper Imprinting  Systems e la stampa offset a bobina con forno.

Anche Jaz Silk, una carta digitale patinata sui due lati con finitura satinata, ma con l’aspetto e la sensazione tattile di una tradizionale carta per stampa offset, fa parte della gamma di carte digitali Sappi. È disponibile nelle grammature da 90, 115, 130 e 150 gsm ed è stata sviluppata per direct mail e stampa commerciale.

Kodak collabora con le singole cartiere per sviluppare e ottimizzare le sue carte. Attualmente più di 250 carte sono state sviluppate e circa 60 sono state valutate all’interno del programma. Per molte altre carte il processo di sviluppo è ancora in corso.

Kodak lavora con le cartiere da oltre 25 anni per testare e sviluppare supporti in grado di ottimizzare i risultati con le sue soluzioni di stampa. La collaborazione tra Kodak e Sappi, nel settore delle carte fini patinate di alta qualità, si è sviluppata nell’arco di quattro anni. «Lavorare insieme è per noi una priorità. Con Kodak abbiamo potuto combinare la nostra esperienza con un grande risultato: creando una carta che potesse avere i requisiti richiesti dalla stampa digitale», ha sottolineato Marco Eikelenboom Sales and Marketing Director, Sappi Fine Paper Europe. «Il programma di valutazione delle prestazioni delle carte per le macchine da stampa Kodak Prosper è quantitativo, così sappiamo che cosa è necessario per avere i risultati migliori. I nostri clienti avranno dei vantaggi reali perché non dovranno più preoccuparsi della corrispondenza della qualità di stampa della carta con le aspettative dei loro clienti, ma potranno invece focalizzarsi esclusivamente sul valore aggiunto degli stampati prodotti e sull’incremento delle loro attività commerciali».

Il programma di valutazione delle prestazioni delle carte si basa sulla raccolta e l’analisi di dati quantificabili per individuare le caratteristiche relative a ogni supporto. Kodak misura la qualità dell’immagine valutando vari fattori e poi dà un punteggio al supporto utilizzando una scala da 1 a 5 diamanti. Il punteggio aiuta stampatori e editori a operare una scelta informata e consapevole per determinare la giusta combinazione di qualità e costo quando si tratta di scegliere i supporti per un determinato lavoro di stampa.

 

Lo scatolificio digitale di Zund

Un plotter della serie Zund G3 al lavoro con il cartone ondulato
Un plotter della serie Zund G3 al lavoro con il cartone ondulato

È ormai ben conosciuta dal mercato l’elasticità dei plotter da taglio Zund nel trasformarsi in vere e proprie linee di produzione digitale di scatole e imballaggi. Anche gli scatolifici dotati di tecnologie tradizionali di taglio, cordonatura, piegatura e incollaggio sanno che un plotter multifunzione Zund può sviluppare in modo rapido e preciso prototipi o basse e medie tirature di scatole e astucci, sia su cartoni tesi sia ondulati. A rendere possibile tutto ciò ci pensano potenti software come Zund Cut Center e Prepare-it, che consentono agli scatolifici di gestire all’interno dello stesso workflow le fasi di prestampa, stampa e taglio. A completare l’offerta c’è anche Impact Designer Primary 3D, il software di progettazione dedicato ai professionisti del packaging. Inoltre, per le esigenze di automazione più spinte, Zund fa affidamento sul conveyor belt per la movimentazione precisa e rapida dei materiali e propone l’abbinamento con il Board Handling System (Bhs) per il carico, l’avanzamento e lo scarico automatizzato dei fogli di cartone da bancale a bancale. Un sistema che si traduce in minore impiego di risorse umane, maggiore produttività e quindi profitti più elevati.

Dal 7 all’11 maggio Zund S3, il sistema di taglio, fustellatura e cordonatura digitale più veloce e tecnologico del mercato, declinato in una duplice chiave di lettura grafica e cartotecnica sarà in mostra a Rho Fieramilano al Pad. 1, Stand S30.

Kathryn Mikells è il nuovo Chief Financial Officer ed Executive Vice President di Xerox

Kathy Mikells, neo eletta Chief Financial Officer di Xerox

 

Kathy Mikells, neo eletta

Xerox ha annunciato oggi la nomina di Kathryn Mikells a Chief Financial Officer ed Executive Vice President dell’azienda. Mikells è attualmente CFO di ADT Corporation, ruolo che ha assunto nell’aprile del 2012 in seguito ad incarichi in ambito finanziario in Nalco e UAL Corporation. Assumerà il nuovo incarico in Xerox a partire dal 2 maggio.

«Kathy porta in Xerox una vasta esperienza nell’ambito della gestione finanziaria oltre che una profonda conoscenza del business globale sia nel campo dei servizi che della tecnologia», ha affermato Ursula Burns, Presidente e Amministratore Delegato di Xerox. «La sua comprovata abilità nel rivoluzionare i modelli di business complessi si sposa perfettamente con i punti di forza dimostrati dal team manageriale di Xerox e ci permetterà di registrare ulteriori progressi nell’ambito dei servizi».

In qualità di CFO di ADT Corporation, Mikells ha contribuito a guidare la transizione di successo dell’azienda in una società indipendente quotata in borsa, in seguito alla separazione da Tyco. Prima dell’incarico in ADT, Mikells ha ricoperto il ruolo di Direttore Finanziario di Nalco, fornitore globale per il trattamento delle acque e tecnologie nel campo energetico. È entrata a farne parte nel 2010, in seguito a un incarico presso UAL Corporation, società madre della United Airlines, in cui ha ricoperto il ruolo di Executive Vice President e Direttore Finanziario. Nel corso dei suoi sedici anni di attività presso UAL, Mikells ha rivestito una serie di ruoli manageriali, tra cui Vice President della pianificazione e analisi finanziaria, tesoriere e responsabile della gestione dei rapporti con gli investitori. Prima di entrare a far parte di UAL, Mikells ha trascorso sei anni lavorando nel settore dei servizi finanziari per GE Capital, Household International e CIBC.

«Xerox è un’azienda basata sui servizi e guidata dalla tecnologia. Con più della metà delle entrate attualmente provenienti dai servizi, le opportunità di crescita globale dell’azienda sono impressionanti, così come il prestigioso brand e l’innovazione sulla quale investe», ha affermato Mikells. «Xerox sta percorrendo con successo il percorso strategico verso la creazione di valore sostenibile per tutti i suoi azionisti. È un privilegio per me entrare a far parte di un’azienda di tale reputazione e avere l’opportunità di contribuire al futuro successo di Xerox».

Mikells, 47 anni, fa parte del consiglio di amministrazione del Hartford Financial Services Group, Inc. Ha conseguito una laurea in Scienza all’università dell’Illinois e un MBA all’università Chicago Booth School.

Il modo semplice per produrre astucci di qualità: la solcatrice Kolbus NM 100

La Kolbus NM 100
La Kolbus NM 100

La caratteristica peculiare della Kolbus NM 100 è quella di arrivare alla struttura dell’astuccio pronto direttamente da un singolo cartone. Infatti la macchina, che può avere alimentazione manuale o automatica, realizza delle solcature sul cartone che fungeranno da cerniere di piegatura per la realizzazione dell’astuccio.

Naturalmente il cartone, se necessario, potrà essere completato con l’applicazione di rivestimento esterno e/o interno tramite per esempio una copertinatrice Kolbus DA 260 o DA 270.

Con questa macchina si può così evitare di dover tagliare preventivamente su un tagliacartoni le parti che costituiranno l’astuccio e caricarle poi manualmente sull’alimentatore della copertinatrice, con un grande risparmio di tempo e quindi di denaro, a parità di qualità. Inoltre, vengono in pratica eliminati “trucioli a polvere da fresatura” e quanto comporta per la loro eliminazione, in quanto tutto quello che la Kolbus NM 100 elimina sono solo dei “riccioli” di cartone molto più facilmente gestibili.

Per quanto riguarda i dettagli tecnici, la Kolbus NM 100 permette di realizzare da una a otto incisioni per passaggio.

Il formato dei cartoni (larghezza per altezza) varia da un minimo di 140 mm×100 mm a un massimo di 1.000 mm×700 mm. La distanza minima tra singole scanalature è di un 1 mm mentre quella tra una doppia scanalatura e l’altra è di 35 mm. La velocità meccanica massima è di 65 batt./min. in caso di alimentazione automatica. Lo spessore del cartone può variare da un minimo di 1 a un massimo di 4 mm.

Guarda il video che illustra l’operatività della macchina all’indirizzo:

https://www.youtube.com/watch?v=oeifENWbO5w