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Bobst acquisisce il 70% di Dücker Robotics

Bobst ha acquisito una partecipazione di maggioranza in Dücker Robotics, Momo/Italia, per contribuire a realizzare la sua visione sul futuro della produzione di imballaggi.

Dücker Robotics è un’azienda leader mondiale nell’uso di robot per il caricamento e la pallettizzazione nel settore del cartone ondulato, offrendo delle opportunità anche in quello del cartone teso. L’attuale team direttivo di Dücker Robotics rimarrà invariato.

L’accordo strategico, perfezionato lo scorso 28 aprile 2023, è parte della visione Bobst del futuro del mondo del packaging, dove l’intera linea di produzione sarà connessa e molto più automatizzata.

«In un’era in cui i trasformatori devono affrontare richieste più elevate che mai a causa del boom della domanda globale e in particolare nel mercato dell’e-commerce, affrontando contemporaneamente sfide legate alla carenza di manodopera, l’automazione non è mai stata così importante per i nostri clienti. Dücker Robotics ha 20 anni di comprovata leadership nello sviluppo di sistemi robotici per le macchine di trasformazione più sofisticate e siamo molto entusiasti di vedere cosa possiamo ottenere insieme», afferma Jean-Pascal Bobst, Ceo di Bobst Group.

Le sinergie tra le due aziende permetteranno lo sviluppo di nuove soluzioni e approcci inediti per soddisfare le esigenze di oggi e domani dei clienti Bobst. Con l’acquisizione Bobst è pronta a potenziare ulteriormente la sua leadership nella stampa e nel converting.

“La sostenibile leggerezza del packaging flessibile”, concluso il congresso di Giflex

Oltre 230 rappresentanti della filiera dell’imballaggio flessibile hanno partecipato al Congresso organizzato da Giflex dal titolo “La sostenibile leggerezza del packaging flessibile”, svoltosi a Roma, il 17 e 18 maggio.

I Trade-off tra politica ambientale e industriale, ovvero capire cosa perdiamo per ottenere in cambio qualcos’altro nel rispetto della neutralità tecnologica; quali sono le ripercussione dell’intelligenza artificiale nei processi industriali e sul mercato; cosa cercano i giovani che entrano oggi nel mondo del lavoro; cosa è il riciclo chimicoe quali sono i piani di investimento di importanti aziende nel settore; come cambia il rapporto di sostenibilità per un’impresa; Linee Guida e LCA per misurare la sostenibilità del flessibile; le azioni di lobby in Italia e a Bruxelles a tutela del settore e il Position Paper di Giflex sul regolamento europeo PPWR.

Questi i temi al centro del ricco programma congressuale della due giorni romana del Gruppo Italiano Produttori Imballaggio Flessibile.

Tra i temi più discussi la proposta di regolamento europeo su imballaggi e rifiuti d’imballaggio (PPWR) che mira a ridurre la quantità di packaging immessi sul mercato e la cui pubblicazione potrebbe avvenire entro la fine dell’anno.

Al centro dei numerosi interventi le criticità che i produttori di packaging hanno riscontrato nel documento e le azioni di lobby messe in campo, in Italia e in Europa, per spiegare al legislatore cosa è necessario modificare per tutelare l’industria del flessibile.

A tal proposito Giflex ha elaborato un proprio Position Paper presentato in audizione presso la X Commissione – Politiche dell’Unione Europea della Camera, la Commissione IV – Politiche dell’Unione Europea del Senato della Repubblica e, proprio durante lo svolgimento del congresso, il presidente Palaveri è stato audito alla Camera dei deputati, presso le Commissioni riunite Ambiente e Attività produttive.

In sintesi, l’industria del flessibile è critica sui seguenti punti:

  • non sono stati chiariti nel testo concetti fondamentali come riciclabile e riciclato: servono definizioni chiare e precise;
  • serve che tutti i paesi si impegnino a raccogliere in maniera differenziata tutti i packaging, come si fa in Italia con eccellenti risultati;
  • si chiede che ci sia una valorizzazione del riciclo chimico, ovvero che il pack flessibile possa rientrare completamente nel ciclo dei materiali;
  • si sollecita una politica che dia degli obiettivi e la possibilità di proporre soluzioni per non “congelare” l’innovazione;
  • il continuo rimando ad atti delegati con tempi di attuazione insostenibili per la programmazione degli investimenti e la ricerca e sviluppo delle nostre aziende;
  • non viene mai menzionata all’interno del Regolamento l’analisi del ciclo di vita del prodotto (LCA), l’unico metodo scientifico in grado di definire quando un imballaggio può essere considerato sostenibile;
  • non è provato che il riuso o il cosiddetto “refill” nel settore alimentare sia davvero la soluzione più sostenibile per il mercato, soprattutto in termini sicurezza degli alimenti, di igiene e di protezione del consumatore;
  • si chiede che le disposizioni europee non siano così invasive delle abitudini quotidiane dei consumatori (ad esempio in riferimento alla messa al bando delle confezioni monodose utilizzate nell’Horeca).

“Lavoriamo per un futuro a impatto zero. Nei fatti stiamo da anni facendo investimenti per immettere nel mercato prodotti che siano ancora più leggeri, che usino sempre meno risorse ma soprattutto che rendano possibile una seconda vita all’imballo. Consideriamo la lotta al cambiamento climatico un obiettivo principale. Gli avvenimenti di questi giorni in Emilia-Romagna ci spingono ad accelerare il passo.”, ha dichiarato Palaveri a chiusura dei lavori.

All’evento Durst Beyond presentata in anteprima la tecnologia Durst Hawk Eye

Durst Group ha organizzato l’evento Durst Beyond per presentare le più recenti innovazioni tecnologiche messe a punto dall’R&D interno e ispirare l’industria del printing. L’appuntamento, tenutosi presso l’headquarter di Bressanone, ha visto la partecipazione di protagonisti del settore, clienti e partner provenienti da tutto il mondo.

Oltre alle dimostrazioni live di prodotti e tecnologie, il programma di Durst Beyond ha dato spazio a interessanti interventi da parte di esperti su argomenti chiave quali la sostenibilità e il futuro della stampa digitale. Ai partecipanti, inoltre, è stata offerta la possibilità di fare networking, confrontandosi e condividendo idee con altri professionisti del settore. Ciò ha resto l’evento una preziosa opportunità di formazione e collaborazione.

Il momento clou è stata la presentazione in anteprima assoluta di Durst Hawk Eye, l’esclusiva tecnologia che utilizza sistemi di visione con telecamera progettata per automatizzare il processo di stampa, riducendo in modo significativo gli sprechi e migliorando complessivamente la qualità. Un’innovazione che è stata accolta con entusiasmo dai partecipanti di Durst Beyond, che ne hanno riconosciuto il potenziale rivoluzionario per il settore della stampa digitale.

“Durst Hawk Eye rappresenta una vera e propria rivoluzione per l’industria del printing”, ha dichiarato Martin Leitner, product manager di Durst Group. “Questa tecnologia aumenterà significativamente la produttività e l’efficienza, ma soprattutto ridurrà gli sprechi e il carbon footprint dei nostri clienti. Siamo entusiasti di presentare questa soluzione innovativa al mercato e nei prossimi mesi avremo l’occasione di fornire informazioni più approfondite”.

“Durst Beyond è stato un grande successo e ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato”, ha dichiarato Thomas Macina, global sales manager di Durst. “Da sempre Durst si impegna nello sviluppo di tecnologie innovative, con l’obiettivo di superare costantemente i limiti di ciò che è possibile fare con la stampa digitale. Eventi come questo ci permettono di condividere le nostre ultime novità, confrontandoci direttamente con clienti e partner in uno scambio costruttivo. Non vediamo l’ora di continuare a contribuire all’evoluzione del settore”.

Giovanardi entra nella compagine societaria di Guandong

Da sinistra: Edoardo Elmi, Alberto Vincenzi, Guido Tescaroli, Carlo Giovanardi, Fabio Elmi, Daniele Faoro

Guandong, specializzata nello sviluppo e nella commercializzazione di materiali e supporti innovativi per la stampa e riconosciuta a livello europeo come Specialista delle Specialità, annuncia l’ingresso nella compagine societaria del Gruppo Giovanardi, punto di riferimento per i tessuti tecnici nel campo della protezione solare, dell’architettura, dei trasporti, della nautica, della pubblicità, del design e della stampa.

Il 18 maggio, infatti, la finanziaria ELVI Holding ha siglato l’accordo con la Giovanardi Investment Company che entra in Guandong Italia con quote di maggioranza.

“Nel percorso iniziato nel 2007, Guandong ha acquisito anno dopo anno autorevolezza nel mercato internazionale diventando un brand riconosciuto in tutta Europa”, esordisce Edoardo Elmi, fondatore di Guandong. “Oggi siamo una realtà estremamente dinamica, troppo grande per agire con logiche da piccola azienda, ma troppo piccola per pianificare il futuro con l’approccio corretto per il mercato europeo. Ci siamo resi conto che per proseguire nel nostro percorso di crescita servono nuove risorse e io e il mio storico socio Alberto Vincenzi sentiamo il dovere, anche morale, di dare continuità all’azienda nel contesto europeo”. Con il tratto ironico che lo contraddistingue, Edoardo Elmi aggiunge: “Anche se alcuni ci considerano highlander, Alberto ed io non siamo più due giovincelli e la nostra età implica la necessità di un nuovo contributo”. Elmi sottolinea che ELVI Holding rimarrà nella compagine azionaria di Guandong per garantire continuità al percorso di sviluppo e per supportare l’integrazione sinergica con la realtà Giovanardi.

Nel presentare il nuovo socio di maggioranza, Edoardo Elmi si dichiara particolarmente contento di “aver incontrato un ‘imprenditore di razza’, che ha saputo sviluppare l’azienda su vari mercati del tessile tecnico e che opera secondo principi molto simili ai nostri, gestendo l’impresa di famiglia con valori legati alla tradizione, ma guardando al mercato con un approccio innovativo”. Giovanardi, infatti, pur avendo raggiunto una dimensione internazionale, ha saputo restare fedele alle proprie origini di realtà familiare.

A 60 anni dalla sua fondazione, l’azienda oggi è guidata dai fratelli Daniela e Carlo Giovanardi, ed è proprio quest’ultimo a commentare l’ingresso in Guandong tramite la finanziaria di famiglia. “La nostra volontà è che l’azienda continui a fare il suo lavoro come ha sempre fatto. Proseguendo nel piano di sviluppo tecnico e tecnologico, con un forte orientamento al mondo green e ai mercati esteri. Dal lato nostro, garantiremo quello di cui Guandong ha bisogno, ovvero sicurezza e continuità”. Giovanardi, inoltre, sottolinea il grande sinergismo tra le due realtà: “La presenza già consolidata di Guandong all’estero può essere utile alla politica commerciale relativa ai prodotti core di Giovanardi. Al tempo stesso, possiamo contribuire a far crescere ulteriormente Guandong, già leader indiscusso dei materiali plastici, anche nel mondo del tessile per la stampa e per l’interior decoration”.

Guandong e Giovanardi continueranno a operare in modo indipendente con le rispettive reti commerciali. Il management di Guandong conferma la politica finora intrapresa, come spiega Daniele Faoro, chief sales&marketing advisor. “Proseguiremo nello sviluppo della rete commerciale, in modo particolare all’estero, continuando a lavorare con il nostro network internazionale di distributori che si interfacciano a loro volta con gli operatori del printing. Confermiamo, altresì, l’impegno di voler continuare ad essere gli ‘specialisti delle specialità’, prerogativa che tutto il mercato europeo ci riconosce”.

 

Quadient e Zechini insieme in un evento esclusivo per la stampa digitale e offset

Si apre oggi l’open house “Luxury Packaging” organizzata da Quadient Graphics e Zechini, che si concluderà il 20 maggio presso lo showroom di Quadient, a Rho (Milano).
Durante l’evento verrà presentata una vasta gamma di prodotti e tecnologie esclusive per la finitura, nobilitazione e packaging per la stampa digitale e offset.
Quadient presenterà la nuova Duplo DDC-8000 DuSense, il top di gamma per la nobilitazione, con vernice UV spot e foil metallizzato, grazie all’automazione, facilità d’uso e versatilità.
Saranno presentate anche le Multifunzione DC-648 e DC-618.
La DC-648 è un’apparecchiatura rivoluzionaria 4 in 1 per: taglio, rifilo, cordonatura e perforazioni.
Il modello più piccolo, la DC-618, affiancherà la precedente. Anche quest’ultima consente di produrre lavori in modo facille e rapido grazie all’automazione.
Saranno presenti le soluzioni di plastificazione Bagel e GMP per proteggere e valorizzare gli stampati con film plastici di diverse texture o effetti di tratto.
Oltre a toccare con mano le attrezzature della gamma Quadient ci sarà l’opportunità di confrontarsi con gli esperti di Zechini. Saranno ospitati macchinari per produrre packaging di lusso personalizzati con la tecnologia B.On.D, per scatole su misura di medio/piccole tirature.
“Si tratta di un’occasione per incontrare dal vivo i nostri clienti e per condividere con loro sia le sfide di un mercato che richiede sempre più personalizzazione e qualità degli stampati, sia le ultime novità nel campo della finitura, nobilitazione e packaging per la stampa digitale e offset”, spiega Davide Messina, ufficio comunicazione e marketing di Quadient Graphics.

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Canon presenta Make It BIG, nuove tecnologie e applicazioni il grande formato

A Fespa 2023, lo stand Canon riprodurrà ambienti retail e hospitality, in cui verranno mostrate applicazioni e soluzioni creative realizzate con stampanti di grande formato: dal packaging alla decorazione d’interni. I visitatori potranno, così, scoprire applicazioni di stampa originali, che toccano la comunicazione visiva promozionale, la segnaletica, il packaging e la decorazione di interni. Tutte soluzioni pensate per creare la giusta atmosfera nel punto vendita o in altri ambienti assicurando la migliore customer experience. Le stampe saranno realizzate con sistemi di produzione di grande formato, sarà inoltre possibile lasciarsi ispirare dall’ampia gamma di prodotti realizzati da clienti Canon.

Fespa sarà il palcoscenico di annuncio del nuovo modello della famiglia di stampanti Arizona. Sarà offerta l’opportunità di vederlo in azione e di apprezzarne la produttività, versatilità, accuratezza ed efficienza. Le stampanti Arizona sono in grado di lavorare con un’ampia gamma di supporti rigidi e flessibili, compresi quelli più complessi come cartone, legno o vetro, ideali per gli ambienti di vendita o accoglienza. Da ultimo, ma non per importanza, sarà presentata un’esclusiva novità Canon nell’ambito della Suite PRISMA XL, la gamma di software per la gestione del flusso di lavoro.

Colorado serie M, ultima novità della pluripremiata famiglia Colorado, farà il suo debutto con il pubblico europeo, mostrando i vantaggi offerti in termini di modularità e capacità produttiva. Grazie alla speciale tecnologia FLXfinish+ e alla nuova opzione inchiostro bianco, la stampante è in grado di produrre un’ampia gamma di applicazioni, dalla carta da parati luminosa e vivace alle vetrofanie, fino alla cartellonistica.

Consapevole della crescente importanza assunta dal mercato della carta da parati digitale e dalle opportunità di personalizzazione degli spazi, “UVgel Wallpaper Factory” mostrerà come sia possibile stampare elevati volumi di carta da parati, 24 ore su 24, senza presidio di un operatore. Lo stand Canon e il vicino stand Fotoba, condivideranno una soluzione end-to-end che mostrerà come, collegando in linea un sistema Colorado serie M con un caricatore e un riavvolgitore Fotoba Jumbo Roll e una taglierina, sia possibile produrre una varietà di raffinate carte da parati. Presso lo stand Fotoba sarà esposta anche “UVgel Print Factory”, la soluzione pensata appositamente per la gestione automatica di importanti volumi di produzione su bobine jumbo.

imagePROGRAF GP-4000 (44 pollici) mostrerà le capacità della famiglia di stampanti roll-to-roll di qualità fotografica Canon imagePROGRAF, che danno vita alle immagini delle campagne pubblicitarie grazie a un’ampia gamma cromatica e a una qualità di stampa eccellente. imagePROGRAF GP-4000 è in grado di creare immagini dal grande impatto visivo, riproducendo tutti i passaggi tonali, dal pastello al neon, grazie ai suoi undici inchiostri tra i quali il rosa fluorescente. La calibrazione PANTONE™, la rende inoltre perfetta per la realizzazione di applicazioni grafiche, come poster e materiali per punti vendita, garantendo elevati livelli di fedeltà cromatica agli standard colore delle aziende.

All’insegna del tema dominante “Make It BIG“, i PSP di grande formato e i designer saranno incoraggiati a creare nuovi prodotti sempre più accattivanti e destinati a durare nel tempo.

Canon punterà a realizzare prodotti accattivanti (‘Make It Eye-Catching’), offrendo consigli su come generare curiosità, che si tratti di incentivare le vendite, offrire ai clienti esperienze memorabili o aumentare il numero di visitatori. I visitatori dello stand scopriranno anche come ottenere risultati in modo smart (“Make It Smart“) grazie agli strumenti dedicati alla gestione dei flussi di lavoro e all’automazione end-to-end in grado di soddisfare in modo flessibile le mutevoli esigenze dei loro clienti.

Si chiude con successo il progetto Epson Palestra Creativa con Istituto Grafico Rizzoli

Si è conclusa con successo “Epson Palestra Creativa – Tecnologia e creatività per la comunicazione sul punto vendita”, l’iniziativa partita lo scorso ottobre e messa a punto dall’Istituto Rizzoli di Milano in collaborazione con Epson. Rivolta agli studenti delle classi terze per lo sviluppo di un progetto di comunicazione nel settore retail, ha alternato lezioni teoriche e attività pratiche, risultando una sfida avvincente per i ragazzi e un’opportunità per l’azienda giapponese, che ha offerto un valido contributo alla formazione delle nuove menti creative dell’Istituto.

“Epson Palestra Creativa” è in linea con il progetto educativo “New Horizons” che, parte delle iniziative di CSR sviluppate da Epson Europa, è in essere dal 2019 e coinvolge migliaia di studenti europei di tutte le età, mettendo a loro disposizione tecnologie digitali per favorire metodi di insegnamento innovativi e promuovere la conoscenza e i programmi inerenti i temi della sostenibilità e dell’innovazione.

“Il supporto di Epson – ha commentato Paola Mondinari, dirigente dell’Istituto Rizzoli – è stato fondamentale: da tempo impegnata in ambito education, l’azienda e i suoi rappresentanti si sono posti come guida capace di dare ai ragazzi consigli utili, permettendo di sperimentare un’esperienza analoga a quelle che si troveranno ad affrontare una volta entrati nel mondo lavorativo”.

“In questa iniziativa – ha affermato Reato Sangalli, head of sales C&I printing di Epson Italia – ci siamo concentrati sulle problematiche relative alla cartellonistica di largo formato, sottolineando il fatto che se integrata ad altre forme di comunicazione digitale porta a un risultato ancora più efficace per il punto vendita. Priorità di questi incontri è stata offrire ai ragazzi le conoscenze tecniche per poter unire la fase creativa con quella di produzione, oltre alla possibilità di far loro effettuare prove pratiche reali con le nostre stampanti SureColor”.

Nei due incontri con gli studenti presso l’Istituto, Alex Tomaiuoli, sales support specialist di Epson Italia, ha illustrato come realizzare il file per la stampa digitale di largo formato partendo dai più comuni applicativi di grafica e preparandoli alle funzioni tipiche di un software RIP. L’utilizzo della stampante SC-T3700 per la produzione dei lavori sviluppati dal team è stato il passo finale del percorso. “I ragazzi – ha proseguito Renato Sangalli – hanno avuto modo di riflettere sull’importanza della comunicazione visiva stampata e apprendere diverse nozioni che spaziano dalla gestione del colore al flusso di lavoro, fino al supporto specifico per la stampa per ottenere un prodotto finale allineato alla proposta creativa”.

L’obiettivo di stimolare interesse per la realizzazione di supporti grafici destinati alla comunicazione sul punto vendita è stato raggiunto: l’iniziativa è stata molto apprezzata dai partecipanti sia per le nozioni interessanti, sia per l’ambiente, disteso e al tempo stesso coinvolgente.

Ricoh a Fespa, nuove prospettive nella stampa direct-to-garment

Aiutare i creativi che operano nel settore tessile a cogliere interessanti opportunità grazie a tecnologie innovative: questo è l’approccio con cui Ricoh si presenta a Fespa. Presso lo stand Ricoh infatti verranno presentate per la prima volta in Europa nuove tecnologie, tra cui una soluzione direct-to-garment (DTG) che sarà prossimamente disponibile per rispondere alle esigenze degli stampatori di tessuti per abbigliamento sportivo che vogliono espandersi nella produzione di capi in poliestere di elevata qualità e impatto visivo.

Ricoh presenterà inoltre una nuova stampante digitale per tessuti, progettata per ottenere colori vivaci e grafiche d’impatto nella stampa DTG e direct-to-film (DTF). Fespa sarà l’opportunità per toccare con mano anche un nuovo sistema DTF roll-to-roll.

Le potenzialità di queste tecnologie saranno sotto i riflettori anche grazie alla partnership di Ricoh con Fruit of the Loom e Russell Athletic. I visitatori dello stand Ricoh potranno progettare in tempo reale la grafica della propria maglietta e assistere alla sua realizzazione.

A dimostrare come le immagini creative possono prendere vita grazie alle tecnologie Ricoh sarà la famosa artista di Manga Shinnosuke Uchida. Specializzata in live painting, Shinnosuke ha lavorato per importanti aziende e organizzazioni internazionali. Durante la fiera i visitatori potranno osservarla mentre lavora dal vivo e conoscere la sua personale interpretazione dello spirito del Giappone. Alcuni dei suoi disegni Manga saranno disponibili su magliette stampate allo stand Ricoh.

Tutte le soluzioni presentate integrano teste di stampa Ricoh. Una parete espositiva metterà in evidenza la flessibilità produttiva delle tecnologie Ricoh e il loro ruolo chiave nel mercato della stampa tessile.

Eef de Ridder, vice president, Graphic Communications Group, Ricoh Europe, commenta: “Le opportunità nel settore della stampa su abbigliamento stanno crescendo molto rapidamente. Le innovazioni in ambito Direct-to-Garment e Direct-to-Film offrono elevate capacità produttive che rispondono alle pressioni del mercato e rivolgono una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Semplici da utilizzare, le soluzioni sono ideali per la gestione di basse tirature. I nostri sistemi e le nostre soluzioni presenti a Fespa sono stati sviluppati per supportare le attività di questo mercato così esigente. La nostra collaborazione con Fruit of the Loom dimostra che è possibile realizzare una produzione tessile digitale end-to-end responsabile e al passo coi tempi”.

Cambio al vertice della Federazione Carta Grafica: designato Michele Bianchi, CEO di RDM Group

Lo scorso 8 maggio, il Consiglio Generale ha designato Michele Bianchi, CEO di RDM Group, alla presidenza della Federazione Carta Grafica per il biennio 2023-25. Succede a Carlo Emanuele Bona, vice presidente di Vincenzo Bona Spa, dopo due anni durante i quali ha consolidato lidentità e il ruolo di sintesi degli interessi della filiera nei rapporti istituzionali e in Confindustria.

Dopo la laurea in ingegneria chimica presso l’Università di Pisa, Bianchi ha iniziato la sua carriera professionale nel settore dell’imballaggio in Svenska Cellulosa Aktiebolaget-SCA e maturato una preziosa conoscenza delle dinamiche e delle tendenze del settore del packaging che lo ha condotto alla carica di CEO di RDM Group nel 2016.

 “La nostra filiera – afferma Bianchi – è uno straordinario esempio concreto della sostenibilità e della circolarità Made in Italy. Un supporto rinnovabile e riciclato come quello della carta va promosso in tutti gli ambiti di applicazione, dalla stampa editoriale a quella commerciale, fino al packaging, soprattutto in questi mesi in cui si discute di revisione della normativa europea sugli imballaggi”.

La designazione alla presidenza verrà sottoposta alla votazione dei soci durante l’assemblea privata della Federazione del prossimo 19 giugno. Il primo intervento pubblico del futuro presidente sarà, invece, il prossimo 22 giugno in occasione dell’Assemblea Pubblica di Federazione Carta Grafica che si terrà a Roma presso Civita in Piazza Venezia 11 (ore 14.30), durante la quale vi sarà il dibattito “VIRTU’, VIZI E PREGIUDIZI DELLA NUOVA PROPOSTA DI DIRETTIVA IMBALLAGGI”. Concluderà il Sen. Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made In Italy.

Guandong: a Fespa le novità per gli allestimenti temporanei

Guandong a Fespa 2023 si pone l’obiettivo di consolidare il ruolo di Specialista delle Specialità acquisito in quasi 20 anni di attività nello sviluppo e nella commercializzazione di supporti per la stampa. Come spiega Daniele Faoro, Chief Sales&Marketing Advisor di Guandong Italia: “Il nostro intento è proseguire nel consolidamento della rete commerciale, in modo particolare all’estero, potenziando costantemente il nostro network di distributori che si interfacciano a loro volta con gli operatori del printing e dell’allestimento”.

In particolare, alla kermesse Guandong si propone con un catalogo ulteriormente arricchito con supporti specificatamente dedicati agli allestimenti temporanei che comprendono materiali plastici, core business dell’azienda, e nuove proposte in tessuto. E li presenta attraverso un’area espositiva allestita simulando un vero e proprio punto vendita che combina le esigenze del POP-UP store con quelle dell’interior decoration. Alla fisicità dei materiali proposti attraverso esempi applicativi, Guandong associa il valore aggiunto di strumenti analogici e digitali messi a disposizione dei dealer per spiegare le potenzialità dei singoli supporti a interlocutori quali architetti, designer, creativi e stampatori. Tools che spaziano dai classici cataloghi, brochure e campionari, anche in versione pocket, a strumenti digitali come l’app in cui consultare foto di applicazioni, video-clip e case history.

L’ampia gamma Guandong comprende materiali di nuova generazione messi a punto dal reparto R&D interno per allestire, decorare, segnalare, promuovere, tutti contraddistinti da prestazioni tecniche che rispondono alle necessità degli allestimenti temporanei. Applicazioni che oggi più che mai hanno un grandissimo potenziale di sviluppo, visto l’impiego sempre più diffuso in occasione di eventi satellite organizzati in concomitanza con manifestazioni fieristiche, happening di varia natura e attività di proximity marketing nel mondo retail. Si tratta di soluzioni innovative caratterizzate da temporaneità, facilità di applicazione e sostenibilità. Supporti performanti da un lato, capaci di preservare l’ambiente e le superfici dall’altro, realizzati utilizzando tecnologie esclusive e brevettate come lo Scarico d’Aria, che permette l’applicazione anche su grandi superfici, senza creare bolle o grinze.

L’offerta Guandong per gli allestimenti temporanei include, inoltre, materiali plastici innovativi che offrono la possibilità di realizzare allestimenti 100% riciclabili e riciclati, senza rinunciare alla resistenza e alla qualità dell’installazione. “Una scelta oculata e attenta dei materiali può contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale degli allestimenti e promuovere l’economia circolare, contribuendo a uno sviluppo sostenibile di tutto il settore” commenta Edoardo Elmi, fondatore di Guandong Italia.