Home Blog Pagina 75

Panel Osi, è vera crescita?

I dati dell’ultima rilevazione Osi del Centro Studi Assografici evidenziano un aumento del fatturato del settore grafico e cartotecnico trasformatore nel primo trimestre dell’anno in corso. Si tratta di un buon indice di crescita rispetto ai periodi precedenti ancora condizionati dalla pandemia. Una crescita però gonfiata dalla dinamica inflattiva delle materie prime, dell’energia, dei trasporti e dei prezzi in generale.

Il 2022 si apre con un netto segno positivo del giro d’affari sia per l’industria grafica sia per quella cartotecnica trasformatrice. L’ultima rilevazione del Panel Osi (Osservatorio Stampa e Imballaggio) del Centro Studi Assografici, riferita al primo trimestre del 2022 e alle tendenze del secondo trimestre, mostra una situazione di sostanziale rilancio per l’intera filiera. Ma si tratta di un segno “più” che include una pesante criticità: l’incremento del fatturato è infatti da ricondurre al bisogno di recuperare i forti aumenti dei prezzi delle carte grafiche e per imballaggio-cartotecnica, altre materie prime (come inchiostri, solventi e adesivi), energia e trasporti.

In ogni caso, dopo un 2021 caratterizzato dalla parziale ripresa post crisi Covid-19, il settore grafico e quello cartotecnico trasformatore possono chiudere il primo trimestre dell’anno in corso con numeri che ispirano fiducia. Non per niente i giudizi e le attese sul trimestre successivo sono intonati, chi più chi meno, su note positive in riferimento ai principali indicatori, ovvero produzione, fatturato, ordini interni e ordini esteri.

Settore grafico: fatturato e produzione si affermano rispetto al 2021

Stando ai dati di Assografici il fatturato delle aziende grafiche evidenzia una crescita del 21,2% rispetto al primo trimestre 2021, che aveva risentito ancora degli effetti negativi della crisi Covid-19 con risultati ancora peggiori rispetto al già difficile primo trimestre 2020. A livello di singola impresa prevalgono i risultati positivi: il 93% delle aziende grafiche del Panel Osi aumenta il fatturato, in media del 22,7%, a fronte di un 7% di imprese che lo riduce, mediamente del 22,6%.

I dati sulla produzione confermano un inizio 2022 moderatamente positivo: sulla base dei dati Istat rielaborati dal Centro Studi Assografici, il settore grafico mostra, nel primo trimestre 2022, una crescita della produzione del 2,7%, rispetto al primo trimestre 2021. Tale crescita produttiva tendenziale è riconducibile al proseguimento della crescita del comparto della grafica editoriale (+3,3%), mentre si conferma il modesto calo della grafica pubblicitaria e commerciale (-1,6%). Fra i prodotti, discreta ripresa produttiva per le riviste (+9%) dopo la flessione a due cifre del 2021, mentre i libri, dopo l’intensa ripresa del 2021, proseguono su un percorso di crescita produttiva su valori più moderati (+1,8%); ulteriore modesto calo produttivo per gli stampati pubblicitari e commerciali (-1,2%), a fronte di un calo a due cifre della modulistica (-13,5%).

Il libro non delude…

Dal lato della grafica editoriale, sulla base dei dati Aie, il mercato librario ha nel primo trimestre 2022 un moderato calo del 3,7% a valore e del 2,3% in termini di numero di copie, rispetto ai primi tre mesi 2021 che però avevano registrato un andamento particolarmente positivo. Se si confrontano i valori del primo trimestre 2022 con quelli del primo trimestre 2019 pre-Covid-19, le vendite di libri sono infatti in crescita del 18,9% a valore e del 19,5% a numero di copie, che corrispondono a 58,1 milioni di euro e 3.971 milioni di copie in più. In termini di canali di vendita, le librerie fisiche restano costantemente sopra al 50% delle vendite (52,4% di quota) e proseguono il recupero, la quota dell’online si stabilizza (43%), mentre cala leggermente quella della Gdo (4,6%).

In termini di domanda, i dati di fonte Nielsen dei primi tre mesi 2022 mostrano un mercato pubblicitario in discreta ripresa sui primi tre mesi 2021 (+3,2%) mentre, considerando solo i mezzi classici, la crescita è limitata al +0,4%. Si conferma però ancora un leggero calo della pubblicità sulla stampa (-0,9%) e sui periodici in particolare (-2%), mentre sono quasi stabili i quotidiani (-0,5%).

Dal lato della grafica pubblicitaria e commerciale, si osserva nel primo trimestre 2022 una discreta crescita della pubblicità della Grande Distribuzione Organizzata (+7,8% per Nielsen), fra i principali utilizzatori di stampati pubblicitari e commerciali (come i cataloghi e i volantini promozionali), che però non si è ancora trasferita a favore della stampa di questi prodotti. Osservando gli altri segmenti dell’advertising che hanno un’influenza sulla domanda della grafica pubblicitaria e commerciale, si osserva che nel primo trimestre 2022 è buona la crescita dell’advertising sul direct mail (+2,7%) e si registra un’intensa ripresa sulle affissioni (+106%) che erano state fortemente colpite dalla riduzione della mobilità per il Covid-19.

…e trascina l’export grafico

Sul fronte della domanda estero continua anche nei primi tre mesi del 2022 il positivo trend dell’export grafico in valore, in crescita del 20,8% rispetto ai primi tre mesi 2021. In termini di prodotto, la crescita è trascinata dall’export in valore dei libri (+33%) e degli stampati pubblicitari e commerciali (+20,6%); restano invece ancora in difficoltà le esportazioni delle riviste (-7,7%). In leggero calo nel primo trimestre 2022 il profilo delle importazioni in valore del settore grafico (-2,4% sul primo trimestre 2021), per la flessione dell’import di libri (-18,3%); crescono invece le importazioni di stampati pubblicitari e commerciali (+11,8%) e di riviste (+4,4%).

Attesa ottimistica per gli ordini interni

Le indicazioni sul secondo trimestre 2022, rispetto al primo trimestre 2022, delle aziende del settore grafico del Panel Osi sono moderatamente positive. Sulla produzione e sul fatturato il 56% delle aziende del Panel Osi indica una stabilità, il 33% un incremento, mentre l’11% valuta una diminuzione. Più positive le aspettative sugli ordini interni: per il 62% delle imprese vi è un miglioramento, il 25% indica una stabilità, il 13% un peggioramento. Stabili le attese sugli ordini esteri, con il 62% delle aziende che segnala il mantenimento dei passati livelli, il 25% una crescita e il 13% una diminuzione.

Cartotecnico trasformatore, un settore senza incertezze

Nel primo trimestre 2022 il fatturato delle aziende cartotecniche trasformatrici del Panel Osi cresce del 22,3% rispetto allo stesso periodo 2021, che aveva risentito ancora degli effetti negativi della crisi Covid-19 con risultati in leggero arretramento rispetto al già difficile primo trimestre 2020. I risultati delle imprese cartotecniche del Panel Osi sono simili nel complesso a quelli dell’imballaggio in carta, cartone e flessibile; il totale del campione Osi ha un incremento delle vendite, che mediamente si attesta sul +22,3%.

La produzione del settore cartotecnico trasformatore, dopo un 2021 di significativa ripartenza, vede una ulteriore crescita produttiva nel primo trimestre 2022 del 5,1%, rispetto al primo trimestre 2021. Nel primo trimestre 2022 la crescita produttiva è da imputare sia al comparto dell’imballaggio in carta e cartone e flessibile (+4,9%), sia a quello della cartotecnica (+7,4%). Con riferimento ai segmenti di attività, in ambito Assografici, il Gruppo di Specializzazione Gifco (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato) dichiara nel primo trimestre 2022 un buon aumento del 5,8% rispetto al primo trimestre 2021, in termini di tonnellate prodotte di cartone ondulato. Il Gifasp (Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli), sulla base dei dati Istat, segnala nello stesso periodo un lieve incremento dello 0,3% delle quantità prodotte di astucci e scatole pieghevoli. Prosegue la crescita intensa dei volumi produttivi dei sacchi in carta a grande contenuto: sulla base delle statistiche del Gipsac (Gruppo Italiano Produttori Sacchi Carta), il numero di sacchi venduti aumenta del 9% nei primi 3 mesi 2022 sui primi 3 mesi 2021, per la spinta della domanda delle costruzioni, degli alimentari e dei mangimi. Il Giflex (Gruppo Imballaggio Flessibile), nello stesso periodo stima un incremento tendenziale della produzione di imballaggi flessibili intorno al +1%. Nel comparto della cartotecnica, nel primo trimestre 2022 sul primo trimestre 2021, cresce la produzione delle etichette autoadesive (+13,5%) rappresentate da Gipea (Gruppo Italiano Produttori Etichette Autoadesive), dei tubi di cartone (+6,6%) rappresentati dal Gitac (Gruppo Italiano Tubi e Anime in Cartone), degli articoli per scuola, ufficio e cartoleria (+9,9%), degli articoli igienici e sanitari (+7,4% per l’Istat) e delle carte trattate per uso industriale (+5,9% per l’Istat). Nello stesso periodo cala la produzione di buste per corrispondenza (-3,2% per l’Istat) e di carte da parati (-3,2%), rappresentate dal Gruppo Assoparati.

Import ed export della cartotecnica trasformazione vivaci

Sul fronte del commercio estero, gli scambi internazionali della cartotecnica trasformazione mantengono nel primo trimestre 2022 un’intonazione molto positiva che accelera rispetto al 2021: le esportazioni in valore crescono del 32,4% rispetto al primo trimestre 2021. Fra i prodotti principali, l’export di scatole, sacchi e imballaggi vari in carta e cartone cresce significativamente (+32,2%), così come quello di articoli igienici e sanitari (+44,7%). Fra gli altri prodotti, sono in forte aumento le esportazioni di prodotti cartotecnici per corrispondenza (+109%), tubi di cartone (+48,3%), carte da parati (+24,7%), etichette (+14,8%); in calo invece l’export di articoli per scuola, ufficio e cartoleria (-17%). Nei primi tre mesi 2022 crescono significativamente rispetto ai primi 3 mesi 2021 anche le importazioni in valore del comparto cartotecnico trasformatore (+40,2%): nello specifico, fra i principali prodotti, l’import di scatole, sacchi e imballaggi vari in carta e cartone aumenta del 44,2%, a fronte di un aumento delle importazioni di articoli igienici e sanitari (+29,9%).

E il fatturato crescerà ancora

I pareri delle imprese cartotecniche trasformatrici del Panel Osi sul secondo trimestre 2022, rispetto al primo trimestre 2022, rimangono alquanto favorevoli su tutti gli indicatori. Riguardo alla produzione, il 50% delle imprese si esprime per l’incremento, il 33% per la stabilità e il 17% per il decremento. Ancora più positivi i giudizi sul fatturato, con un 50% di imprese ottimiste, un 44% stazionarie e solo il 6% pessimiste. Favorevoli anche i giudizi sugli ordini interni, con i fiduciosi al 45%, gli stazionari al 44%, e gli scettici all’11%, e più positivi quelli sugli ordini esteri, stimati in crescita dal 56% delle aziende, stabili dal 39% e in calo dal 5% delle imprese.

Large format, la vitalità della stampa

Senza ombra di dubbio il large and wide format è il settore di produzione con maggiore sviluppo e dinamicità nell’ampio mondo della stampa. Sia in termini di tecnologi sia di applicazioni la varietà di proposta è tale che gli ambiti di utilizzo sono ancora in espansione.

I motivi di tale effervescenza sono da ricercare nella logica in cui si sviluppa questo mondo produttivo in cui la stampa è una parte fondamentale ma non esaustiva e spesso sono pochi pezzi contati, ad alto valore e con una durata, in molti casi, medio breve.

Chi ha acquistato un sistema di stampa large format ha capito quasi subito che era necessario fare investimenti anche nella parte di allestimento e finissaggio sia per aumentare il valore della produzione sia per poter produrre in modo efficace. È fondamentale per uno stampatore di largo formato sapere sin da subito la destinazione di utilizzo perché questo determina la scelta del materiale, l’inchiostro da utilizzare, il formato migliore, la qualità visiva attesa, tutti fattori che incidono in modo diretto e importante sulla produttività e quindi la tempistica.

La produzione è varia e può essere fatta da pochi pezzi o pezzi unici destinati ad ambienti e applicazioni specifiche che potranno essere replicate ma, spesso, con forme e dimensioni differenti in funzione dell’ambiente di utilizzo; può essere anche fatta molti pezzi tutti uguali che dovranno essere distribuiti su larga scala e che prevedano il montaggio da persone inesperte che potrebbero facilmente compromettere la qualità visiva.

Il mondo del largo e wide format ha una tale duttilità e capacità di rispondere positivamente alle richieste di creativi che ogni anno, a ogni evento ci sono sempre novità da esplorare. Per questo conduciamo una analisi da punti di vista differenti.

Tecnologia di stampa

È un mondo tutto inkjet, multipass, con alcune eccezioni single pass di alta efficienza produttiva, (solo alcune nicchie utilizzano il sistema laser/toner, per lo più legate alla progettazione CAD).

Le linee di stampa roll to roll coprono tutta l’area di materiali flessibili stampanti, principalmente, con tre tipi d’inchiostro: base acqua pigmento per i packaging speciali, cartellonistica interna, textile, solvente per le applicazioni ad alta durata come wrapping e grandi affissioni, Latex per applicazioni di interior decoration e outdoor di alta definizione. Dopo anni di continua crescita e sviluppo l’inchiostro ha raggiunto una piena maturità in tutte le sue formulazioni unendo flessibilità di utilizzo, profondità e ampiezza di gamut, resistenza sui molteplici materiali di stampati.

Le linee di stampa flatbed sono principalmente UV e hanno un sempre maggiore specializzazione in campi di produzione industriali come vetro, ceramica, resine plastiche, alluminio, legno, contribuendo in modo decisivo a una ridefinizione della progettazione della comunicazione e del design. La scelta è molto ampia per luce di stampa, spessori, modalità d produzione, fino ad avere macchine molto grandi dedicate a specifici settori produttivi.

Materiali di stampa

Guardando da un punto vista alto e generico il settore del large format stampa su qualsiasi materiale; avvicinandosi le stampanti possono essere molto flessibili ma efficienti solo su alcuni materiali. La proposta e la richiesta dei materiali di stampa è molto cambiata in questi ultimi quattro anni e si è ampliata.

Nel campo della comunicazione visiva c’è stato un aumento di richieste di stampati ad alta sostenibilità che ha portato in alcuni casi al passaggio dall’utilizzo di resine plastiche e i filati sintetici a carta e tessuti a base vegetale, con quest’ultimo in continua crescita, per vele, bandiere, striscioni.

Sono stati sviluppati materiali innovativi per la stampa indoor, come quello con una funzione “sanitari” o ad alta riflettanza per ampliare la luminosità della luce naturale, e in outdoor come quelli che contribuiscono all’assorbimento e filtraggio degli inquinanti dell’aria. Stampabili con diversi inchiostri aprono ad un approccio comunicativo differente intrecciato saldamente con la sostenibilità ambientale.

Continua ad ampliarsi la proposta di pellicole decorative per la personalizzazione di ambienti e superfici, così come la proposta di resine plastiche sostenibili ed è anche aumentata la proposta per il settore large formato di supporti cartacei ad alta resistenza per la stampa di shopper, buste, sacchetti, packaging.

Per la stampa flatbed più che l’apporto di nuovi materiali, sono aumentati e migliorati i primer che consentono di migliorare la stampabilità del materiale e resistenza all’inchiostro.

Applicazioni

Sarà stato l’eccesso di permanenza in casa, la possibilità di provare uno stile di lavoro più informale, l’esigenza di vitalità, ma di certo l’interior decoration ha ripreso a crescere passando da stili minimali ad una aumentata richiesta di colore e luminosità in uffici, casa e punti vendita.

Nei punti vendita c’è una aumentata consapevolezza dell’importanza della segnaletica per consentire agli utenti di muoversi ed esplorare in modo autonomo ed esaustivo i reparti, risultato positivo dell’esperienza dei percorsi obbligatori del periodo pandemico. In questo modo l’estetica della segnaletica contribuisce all’esperienza dell’utente e in molti casi la completa utilizzando elementi di realtà aumentata immersiva o con un QR code che amplia l’informazione e la possibilità di scelta in tempo reale.

La carta da parti sta vivendo da diverso tempo una nuova vita largamente utilizzata per realizzare ambienti personalizzati e unici sia in casa sia in ufficio rendendo gli spazi emozionali e dinamici. L’aumentata qualità di stampa in termini visivi e la diminuzione dei costi ha portato sempre più persone all’utilizzo di questo prodotto consci che ha anche una facilità di sostituzione sostenibile. Questa tendenza ha investito anche l’home textile per cui tende, tovaglie, cuscini, tappeti, complementi d’arredo hanno avuto una crescita di richieste di personalizzazione di ma sempre su tessuti a base vegetale in linea con le certificazioni di settore. E anche mobili, rivestimenti e vetri sono interessati da questa aumentata richiesta.

Conclusioni

La capacità del settore della stampa large format di adattarsi alle nuove richieste porta spesso gli stampatori ad accettare nuove sfide e aprire così nuove settori di produzione. Una dinamicità supportata da una solidità tecnologica diffusa dove la differenza è fatta dalla qualità e produttività attesa e da una continua sperimentazioni di materiali e allestimenti sempre interconnessi e mai scollegati tra loro. Un esempio che andrebbe seguito, con i dovuti pesi, anche in altri settori della stampa.

Materia Viva Metamorphosis, la rivoluzione sostenibile plastic-free di Fedrigoni

Il Gruppo Fedrigoni aggiunge un nuovo tassello al suo impegno per l’economia circolare: soluzioni in carta per qualunque uso, dal fashion all’alimentare, al personale care, trattate in maniera da assicurare alcune delle caratteristiche della plastica e rimanere totalmente monomateriali e riciclabili.

Fidelity card, incarti per saponette o altri prodotti aggredibili dalla muffa, involucri con inserti trasparenti, confezioni monodose di liquidi a uso alimentare o cosmetico, menu dei ristoranti, etichette metallizzate, stampe di fotografie, ma anche eleganti shopping bag antipioggia, palette per ombretti, confezioni per l’e-commerce di lusso: tutto rigorosamente monomateriale in carta riciclabile al 100%, evitando qualunque plastificazione, limitando utilizzi di inchiostri inquinanti o nobilitazioni invasive. È la sfida di Fedrigoni, operatore globale tra i primi al mondo nella produzione di carte di pregio per il packaging di lusso e altre applicazioni creative, di etichette premium e materiali autoadesivi, che presenta la sua ultima innovazione per sostituire la plastica con la carta su tutte le applicazioni possibili.

Una metamorfosi. E infatti così si chiama, Materia Viva Metamorphosis, il campionario con la raccolta delle carte Fedrigoni che ambiscono a sostituire la plastica garantendo caratteristiche equivalenti. È l’evoluzione di Materia Viva Roots, la vasta raccolta di carte di qualità con alto contenuto di fibre naturali e materiale riciclato, dal 20 al 100%, lanciata lo scorso anno.

“L’innovazione introdotta da Metamorphosis, ispirata ai principi di economia circolare – spiega Micaela Di Trana, Marketing & R&D VP di Fedrigoni Paper – è un esempio concreto dell’approccio ‘Making Progress’ del Gruppo Fedrigoni ai temi di sostenibilità, che nell’ambito dello sviluppo di nuovi prodotti ci spinge a cercare soluzioni sempre più all’avanguardia, capaci di coniugare prestazioni, estetica e attenzione all’ambiente.  Sono più di 20 anni che facciamo ricerca e sviluppiamo soluzioni per ridurre l’impatto ambientale della nostra filiera ed elevare allo stesso tempo la creatività di marchi, designer, stampatori e converter, ma anche di studenti e giovani professionisti. Il nostro obiettivo è supportare i clienti che hanno intrapreso un percorso di sviluppo sostenibile per i loro prodotti, incluso il packaging. Sostituire la plastica con la carta è possibile, in moltissime applicazioni funzionali ma anche esteticamente belle”.

Le carte di Materia Viva Metamorphosis sono trattate in modo da risultare antigraffio, anti unto e anti impronta, antimuffa e resistenti all’acqua, traslucide e metallizzate, rigide oppure elastiche, resistenti agli urti, agli strappi, alle pieghe, al calore, alla luce, senza l’ausilio di plastica o altre sostanze inquinanti, in modo da rendere i prodotti finali o il packaging completamente riciclabili. Queste caratteristiche ampliano all’infinito gli ambiti di applicazione delle nuove carte Fedrigoni e le rendono adattabili e funzionali ad ogni esigenza dei clienti, spaziando dall’alimentare alla cosmetica, dal fashion al retail, dalla gioielleria al lusso, fino al personal care.

In questo contesto si inserisce anche Éclose, il nuovo brand che Fedrigoni lancia sul mercato e che veicolerà prodotti termoformati totalmente a base di polpa di cellulosa, in sostituzione degli attuali in plastica: al momento si tratta di vassoi interni alla confezioni di cosmetici, o di profumi, ma ben presto il materiale – frutto di una tecnologia proprietaria e di  soluzioni certificate con forti aspetti di innovazione e di sostenibilità – potrà essere utilizzato anche per astucci esterni come le custodie degli occhiali. Anche Éclose parla di metamorfosi: il nome deriva dallo schiudersi della crisalide che lascia libera la farfalla. Oltre che un brand, Éclose è una startup, un’azienda giovane e italiana derivata dall’accordo tra la parmense Tecnoform, azienda specializzata nella produzione di vassoi, espositori ed elementi interni per il packaging, e Fedrigoni (che ne detiene il 70%).

 

Fujifilm, anteprima tecnologica delle stampanti ibride ApeosPro C per ufficio e produzione entry-level

Grandi novità in casa Fujifilm, che annuncia l’anteprima tecnologica della serie ApeosPro C, basata su una piattaforma di nuova generazione e progettata per consentire alle aziende di stampare su una gamma più ampia di substrati con un livello di qualità eccellente. Grazie alla tecnologia ibrida, le stampanti della gamma potranno essere utilizzate in ufficio, in ambienti di stampa professionale con livelli di produzione non molto elevati e nelle applicazioni creative. I clienti potranno godere di colori e qualità eccellenti, di una grande varietà di opzioni di substrato e di nuove potenzialità applicative, compresi i fogli lunghi, il tutto senza compromettere la sicurezza, la facilità di utilizzo o le prestazioni.

La gamma comprenderà tre modelli: un modello standard, l’ApeosPro C750, un modello premium, l’ApeosPro C810 e l’ApeosPro C650, un modello ideale per le aziende con requisiti di produzione non molto elevati.

Le stampanti ApeosPro C810, C750 e C650 sono in grado di produrre volantini, brochure, cataloghi e una serie di altri materiali di marketing, tra cui banner lunghi fino a 1,3 metri. E possono fare tutto questo rapidamente, su richiesta, ogni volta che è necessario, consentendo alle aziende di approfittare delle opportunità di business per cui il tempo è un fattore critico. Ideali anche per la stampa di documenti riservati di alta qualità che non può essere affidata all’esterno (come campioni o modelli di prodotto) e adatte a una vasta gamma di tipi di carta, tra cui carta leggera, cartoncino, cartoline, carta goffrata e buste.


Mark Lawn, Head of POD Solutions, Fujifilm Europe, commenta: “Adatte al lavoro collaborativo sicuro in ufficio e alla produzione di materiali di marketing, brochure e materiali promozionali di alta qualità, le stampanti della serie ApeosPro C consentiranno a diverse tipologie di aziende di godere di un’eccellente qualità di stampa e una vasta gamma di applicazioni. Siamo lieti di offrire i vantaggi della tecnologia Fujifilm a una gamma più ampia di clienti con volumi di produzione inferiori”.

Gipea rinnova il Comitato Direttivo e conferma Elisabetta Brambilla alla guida del Gruppo

Gipea – Gruppo Italiano Produttori Etichette Autoadesive, durante la propria assemblea annuale dei soci tenutasi il 22 settembre 2022 all’Hotel Monteconero di Sirolo, ha svolto le elezioni per rinnovare il Comitato Direttivo.

Il Comitato ha accolto così tre nuovi membri: Roberto Cotterchio – Cograf, Vito Giurazza – Tikedo, Stefano Salvemini – Editrice L’Immagine. Sono stati riconfermati i consiglieri: Luca Airoldi – Artes, Maura Donzelli – Gicher Stampa, Alberto Ghiotto – Indet, Alfredo Pollici – Notarianni, Alberto Quaglia – Aro, Domenico Tessera Chiesa – Sales, Andrea Vimercati – Pilot Italia, Patrizia Windfang – Etic.a. Insieme a loro farà parte del Direttivo di diritto anche Elisabetta Brambilla – Eurolabel, in qualità di presidente uscente.

Il Comitato neoeletto, riunitosi per la prima volta al termine dell’Assemblea, ha poi eletto all’unanimità come presidente per il prossimo biennio Elisabetta Brambilla, che arriva così a coprire la carica a guida del Gruppo Gipea per il suo terzo e ultimo mandato.

L’Associazione tutta ringrazia i Consiglieri uscenti Michele Libori – Bel, Michal Norbert Sobieski – Albertini Packaging Group e Barbara Zoni – Palladio Group per il loro contributo e la loro partecipazione nel corso degli ultimi anni ai lavori e alle attività dell’Associazione.

Il nuovo Consiglio Direttivo è stato ufficialmente presentato ai soci ordinari e ai soci simpatizzanti durante i lavori di apertura del Congresso Gipea “Sostenibilità e futuro: il binomio vincente” tenutosi a seguito dell’Assemblea. Nella stessa occasione il presidente Elisabetta Brambilla ha presentato anche il nuovo programma che intende portare avanti, con il supporto del Comitato Direttivo, nei prossimi due anni e che prevede: attività di comunicazione e accreditamento, formazione di settore, revisione dei quaderni Gipea, revisione del documento sulle condizioni generali di vendita (Usi e consuetudini), creazione di Comitati (Tecnico, Marketing, Sostenibilità), aumentare il coinvolgimento di Gipea nelle attività associative Assografici.

TASKalfa Pro 15000c: Kyocera rivoluziona la stampa di produzione

Kyocera Document Solutions Italia vi invita a un evento a partecipazione gratuita sulla sostenibilità economica ed ecologica di TASKalfa Pro 15000c.

La richiesta di chi stampa oggi è di una maggiore efficienza, sostenibilità, versatilità applicativa a costi vantaggiosi. Kyocera TASKalfa Pro 15000c è il sistema da stampa digitale inkjet a colori ad alta velocità, che riduce gli sprechi e aumenta la produttività, ponendo particolare attenzione ai costi di produzione e all’ambiente.

TASKalfa Pro 15000c è uno dei prodotti migliori per efficienza energetica nella propria categoria di mercato.

L’affidabilità della tecnologia Kyocera e la capacità produttiva di TASKalfa Pro 15000c – a basso consumo energetico – riducono i numeri d’intervento, assicurando lunghi cicli di lavoro. L’efficienza operativa e la gestione dei flussi di stampa sono i prerequisiti per la produzione di volumi significativi, fino ad ora realizzabili solo in bobina o in stampa analogica, mantenendo il giusto compromesso tra qualità e prezzo. Grazie a tutto ciò è possibile tenere sotto controllo la gestione dei costi sia diretti che indiretti per mantenere elevata la competitività aziendale.

In questo webinar Kyocera Document Solutions, sempre attenta alle necessità del mercato e dei propri clienti, spiegherà come la sostenibilità si tramuta anche in risparmio e mostrerà l’efficienza a 360° di TASKalfa Pro 15000c, parlando di applicazioni e progetti clienti.

Interverrà al webinar Alessandro Mambretti, Expert Production Print Solutions Kyocera Document Solutions Italia.

Per registrarti clicca qui

Revoria Press PC1120 conquista il Buyers Lab 2022 Pro Award

Fujifilm ha annunciato che la Revoria Press PC1120 è stata insignita del Keypoint Intelligence Buyers Lab 2022 Pro Award nella categoria “Outstanding High-Volume CMYK+ Production Device”.

La Revoria Press PC1120 è stata premiata con il BLI 2022 PRO Award per le sue caratteristiche di macchina di produzione e CMYK per volumi elevati, in particolare:

  • Sei stazioni colore con funzioni CMYK, prima e dopo, che garantiscono un ventaglio di opzioni creative in linea molto ricco
  • Riproduzione di qualità delle mezzetinte con la gamma di colori CMYK ampia e una varietà di colori speciali che consentono di creare una vasta palette di colori
  • Piattaforma del server di stampa intuitiva e personalizzabile, che offre funzionalità per la gestione remota e dei dispositivi efficiente
  • Elevate prestazioni di flusso di lavoro con diversi tipi di supporti, senza rallentamenti della produttività, che consente di gestire più lavori in linea con un unico invio.

Mark Lawn, head of POD Solutions di Fujifilm Europe, commenta: “Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo premio, in quanto si tratta di un riconoscimento indipendente dell’eccellenza della ricerca e sviluppo di Fujifilm in questo campo. Fujifilm ha piani di crescita ambiziosi e questo premio ci spinge a continuare a lavorare al nostro nuovo portfolio di prodotti a marchio Revoria. Sappiamo che numerose aziende nel settore della stampa digitale si sono affidate a Keypoint Intelligence per test pratici. La loro esperienza nel campo dell’analisi è inestimabile e il premio da loro conferito alla Revoria PC1120 è per noi un importante traguardo, che ci sprona a offrire le eccellenti tecnologie di questa macchina a un numero sempre maggiore di clienti, per sostenerli nella loro crescita”.

Viscom Italia e ITS Angelo Rizzoli insieme per la formazione di nuovi talenti

Viscom Italia collabora con la fondazione ITS Angelo Rizzoli per organizzare dei percorsi esplorativi alla manifestazione dedicati ai futuri professionisti della comunicazione visiva.

“Questa è un’opportunità concreta per mettere in relazione scuole secondarie, istituti tecnologici superiori e aziende. I nostri ragazzi rappresentano l’anello di congiunzione tra due mondi – quello della formazione e del lavoro – che meglio soddisfa le esigenze di entrambi. Viscom Italia ha creduto in questo progetto e siamo felici di poter avviare un percorso di valorizzazione dei futuri talenti della comunicazione visiva” commenta così Raffaele Angelillo, marketing manager di ITS Angelo Rizzoli.

Gli studenti del secondo anno dei corsi ITS guideranno le classi provenienti da Istituti Secondari Superiori proponendo due percorsi a tema: Print&Finishing e Visual Communication per scoprire tutte le novità tecnologiche, le soluzioni più innovative e le anteprime di prodotti presenti in fiera.

I tour saranno disponibili da giovedì 13 ottobre 2022 fino a venerdì 14 ottobre 2022 dalle ore 11:00 alle 17:00.

Per tutti i dettagli e per prenotare un tour, è necessario contattare l’istituto ITS Angelo Rizzoli a questo indirizzo mail: marketing@itsrizzoli.it.

A essere ammesse sono solamente le classi dell’ultimo anno di ogni Istituto. I professori dovranno preregistrarsi sul form di iscrizione e inserire il seguente codice invito: 4440122004 per ricevere il pass di ingresso.

Offerta pubblica di acquisto di JBF Finance per il Gruppo Bobst

A inizio del settembre scorso JBF ha pubblicato un prospetto d’offerta pubblica di acquisto per tutte le azioni del Gruppo Bobst detenute pubblicamente. Secondo tale prospetto il prezzo offerto è di 78 franchi svizzeri in contanti per ogni azione del Gruppo Bobst.

Il consiglio di amministrazione del Gruppo Bobst, rappresentato dal comitato degli amministratori indipendenti, ha ottenuto da KPMG una fairness opinion che conferma la correttezza e l’adeguatezza del prezzo dell’offerta dal punto di vista finanziario. Dopo un’attenta indagine e un’analisi dell’offerta, del prezzo, delle sue motivazioni commerciali e delle sue conseguenze per il Gruppo Bobst e per i suoi azionisti e stakeholder, e tenendo conto proprio della suddetta fairness opinion, il consiglio di amministrazione (attraverso i suoi membri indipendenti) ha deliberato all’unanimità di sostenere e raccomandare l’offerta pubblica di acquisto presentata da JBF in quanto nell’interesse del Gruppo Bobst e in quanto permette agli azionisti liquidità a un prezzo superiore a quello precedentemente prevalente sul mercato e all’interno del range di fairness determinato da KPMG.

Un semestre da incorniciare

Nel primo semestre del 2022 il Gruppo Bobst ha continuato a registrare un forte afflusso di ordini, con un aumento dell’8% rispetto al primo semestre del 2021. Il fatturato è stato di 773 milioni di franchi svizzeri (805,29 milioni di euro) per i primi sei mesi del 2022, rispetto ai 667 milioni di franchi svizzeri (694,8 milioni di euro) della prima metà del 2021. Il risultato operativo (Ebit) è aumentato a 29 milioni di franchi svizzeri (30,2 milioni di euro), rispetto ai 15 milioni di franchi svizzeri (15.64 milioni di euro) del 2021. Il risultato netto ha raggiunto i 22 milioni di franchi svizzeri (22.93 milioni di euro), rispetto ai 5 milioni dell’anno precedente. Le vendite e i risultati del primo semestre sono stati conformi alle aspettative. La liquidità netta è diminuita da 154 milioni di franchi all’inizio dell’anno a una posizione debitoria netta di 3 milioni di franchi alla fine di giugno 2022. Il portafoglio ordini è superiore del 40% rispetto all’anno precedente.

Il Gruppo prevede una buona seconda metà dell’anno grazie all’elevato portafoglio ordini e alle attività di servizio, ma vi sono anche rischi significativi che possono influire negativamente sui risultati dell’intero anno. Questi sono dovuti principalmente alla situazione molto tesa della catena di approvvigionamento e agli aumenti dei prezzi dei materiali, nonché all’insufficiente capacità di trasporto globale, ma anche all’incerta situazione geopolitica.

Un miglioramento di 0,9 milioni di franchi svizzeri, pari a +0,1%, è derivato dall’effetto sull’intero anno dell’acquisizione di Jetpack SAS, Parigi, Francia, completata l’11 gennaio 2021, e dalle acquisizioni di Cm Service Italia Srl, Lonato del Garda, Italia, nel settembre 2021, North American Cerutti Corporation, New Berlin, USA, e 24/7 Cerutti Service Srl, Casale Monferrato, Italia, nel novembre 2021.

Per l’intero anno gli ordini dovrebbero rimanere a un buon livello. Le incertezze causate dall’elevata inflazione nei mercati principali del Gruppo, dall’imprevedibilità della catena di approvvigionamento e dalla situazione geopolitica, potrebbero tuttavia facilmente portare a un forte rallentamento nella seconda metà del 2022.

Landa apre uno stabilimento europeo per la produzione dei NanoInk

Landa Digital Printing annuncia l’apertura di un nuovo stabilimento europeo per la produzione di materiali di consumo, con sede a Sittard, nei Paesi Bassi. Producendo Landa NanoInk utilizzata per alimentare le macchine da stampa Landa S10 e S10P Nanographic Printing, il nuovo sito consente all’azienda di raddoppiare la produzione di materiali di consumo e supportare la rapida crescita della domanda di inchiostro dovuta all’aumento dei volumi di stampa dei clienti.

Con la produzione nell’Europa continentale l’azienda riduce drasticamente i tempi di consegna dei materiali di consumo e aumentato la sua capacità di produzione. Ha inoltre diminuito il proprio impatto ambientale riducendo la spedizione di materie prime e prodotti finiti necessari per la lavorazione dei propri prodotti. Progettata per migliorare la catena di approvvigionamento dei materiali di consumo, la nuova struttura garantisce un notevole servizio di mercato al proprio portafoglio di clienti europei e ai loro marchi internazionali.

«Il nostro nuovo sito di Sittard» spiega Gil Oron, Ceo di Landa Digital Printing «è orientato alla sostenibilità, all’affidabilità del servizio e alla crescita del business. Garantisce ai clienti Landa una fornitura locale, che in tempi di logistica mondiale e di richieste di parti di ricambio molto difficili, offre una notevole rassicurazione. Inoltre con i volumi di produzione dei clienti in aumento ogni giorno, ciò garantisce anche consegne rapide e affidabili, fondamentali per aumentare l’efficienza».

Il nuovo stabilimento di Landa fornisce materiali di consumo per il suo portafoglio di macchine da stampa Nanographic Printing, progettate per colmare il divario nel mercato per quanto riguarda imballaggi tradizionali e lavori commerciali di breve e media tiratura economicamente vantaggiosi. Le soluzioni includono la macchina da stampa Landa S10 Nanographic Printing, una soluzione B1 progettata per l’imballaggio tradizionale e le industrie di trasformazione, e la macchina da stampa Landa S10P Nanographic Printing, ideale per la stampa commerciale generica B1 fronte-retro.

«La nostra nuova struttura europea è un altro esempio del nostro impegno a lungo termine nei confronti del mercato europeo e della nostra capacità di essere il fattore di cambiamento di cui l’industria ha bisogno» conclude Oron. «Landa continua a rivoluzionare e digitalizzare l’industria della stampa di produzione di massa».