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Eurmoma e i gioielli della comunicazione visiva

Presenza imprescindibile a Viscom, Eurmoma, con un doppio stand, ha portato in fiera  il nuovo catalogo del brand I-Gioielli Espositori e Display, che identifica un insieme di prodotti e supporti pensati per trasmettere al meglio la comunicazione visiva, che sia l’arredamento di punti vendita o l’allestimento di spazi in fiere ed eventi.

Questo brand comprende al suo interno il marchio Univers System, che a sua volta identifica e contraddistingue una categoria di prodotti per quanto concerne la loro originalità progettuale e costruttiva.

Naturalmente non poteva mancare il car wrapping, con dimostrazioni live che hanno avuto un grande successo di pubblico.

Erre.Gi.Elle., nuova generazione digitale

Presente all’appello con un stand sempre affollato Erre.Gi.Elle. che ha mostrato in azione la stampante per etichette a bobina Trojan T2-C e la stampante per packaging Trojan T3-OPX.

In particolare, Trojanlabel T3-OPX è un sistema digitale di nuova generazione che permette di stampare immagini e testi in quadricromia direttamente su shopper in carta e in tessuto, buste, cartellini, etichette, sottobicchieri, pannelli e scatole in legno, scatole in cartone stese oppure già montate e riempite di merce/pronte per la spedizione.

T3-OPX utilizza inchiostri pigmentati, certificati BS5609, resistenti ad acqua, umidità, graffi e luce solare.

In fiera anche lo staff di Dal Col, la tipografia veneta che ha acquistato la macchina.

Debutti e applicazioni per Canon a Viscom 2021

Una preziosa occasione per tornare a dialogare in presenza, offrendo un aggiornamento sulle tecnologie e le applicazioni più innovative per i mercati della pubblicità, design, interior decoration, retail e brand industry che l’azienda mette a disposizione dei professionisti della comunicazione visiva. Questo è stato Viscom 2021 per Canon che ha messo al centro della sua proposta innovazione, produttività, personalizzazione e sostenibilità ambientale.

Walter Bano, production printing products country director di Canon Italia ha illustrato la strategia che Canon ha messo in campo per aiutare le aziende a rispondere in modo vincente alle nuove sfide del mercato.

“Siamo felici di tornare a dialogare in presenza con i tanti operatori del settore e allo stesso tempo di offrire loro la possibilità di conoscere tutte le novità di casa Canon – ci ha spiegato il manager -. Oggi più che mai, crediamo che sia fondamentale dare un segnale forte di ripartenza al mercato della visual communication, che evolve rapidamente e punta a promuovere la ripresa. La nostra presenza a Viscom è pensata proprio per offrire alle tante aziende del settore la tecnologia e la consulenza necessarie per rispondere in modo vincente alle nuove sfide del che ci attendono”.

Allo stand si sono potute toccare con mano le tante novità che in questi mesi sono state lanciate.

In particolare presente in stand la rinomata famiglia di stampanti roll-to-roll Colorado: per la prima volta in Italia la nuova Colorado 1630, una stampante di livello industriale che presenta i comprovati vantaggi offerti dalla tecnologia UVgel con un investimento contenuto. Ad affiancarla anche la rivoluzionaria soluzione Colorado 1650, versatile e produttiva.

Al debutto assoluto in Italia, abbiamo visto la nuovissima serie imagePROGRAF GP 4000: si tratta della prima stampante grande formato al mondo con inchiostro fluorescente pink a pigmenti ad acqua che assicura una stampa di altissima qualità dal forte impatto visivo.

Non è mancata naturalmente la famiglia di stampanti grande formato Arizona, con il debutto della nuova stampante flatbed Arizona 135 GT.

Lo stand Canon ha ospitato inoltre moltissime applicazioni a dimostrazione del potenziale della tecnologia: i visitatori hanno ad esempio toccato con mano alcuni complementi d’arredo realizzati con la nuovissima gamma di supporti similpelle pvc-free, prodotti in collaborazione con l’azienda Ecotex e stampati con tecnologia Colorado  UVgel. Presenti anche diversi esempi di applicazioni di stampa in rilievo realizzate con la soluzione Touchstone supportata dalla tecnologia Arizona.

Roto4All, il 22 ottobre la seconda edizione in presenza a Firenze

Il 22 ottobre l’annuale appuntamento del Gruppo Italiano Rotocalco porta sul palco i contributi di tutti i player della filiera per discutere di sostenibilità e transizione ecologica.

Dai produttori di tecnologia ai brand owner, dagli stampatori alle associazioni internazionali, in presenza dal cinema Odeon di Piazza degli Strozzi, una ricca agenda con case history di successo e testimonianze verso una rotocalco sempre più green.

Un’intera giornata dedicata alla tecnologia rotocalco, per approfondire l’importante tema della transizione ecologica declinata nella rotocalco. Un momento di incontro, scambio e dialogo costruttivo esteso a tutta la community, per diffondere ulteriormente il valore di questa tecnologia di stampa su cui l’Italia detiene competenze e know-how di estremo valore.

Gifasp Academy: programma aggiornato dei webinar 2021

È stato aggiornato il programma dei webinar tecnici 2021 sviluppato dalla Gifasp Academy a beneficio del personale delle cartotecniche Gifasp, Gruppo di specializzazione di Assografici che riunisce i produttori italiani di astucci e scatole pieghevoli.

Il prossimo appuntamento in calendario, il 6 ottobre, è con le principali “Tecniche di nobilitazione grafico-cartotecnica”. Il programma del webinar verterà sui seguenti punti salenti:
• Stampa a caldo (piana, semirotativa, rotativa, rame), rilievo (2D, 3D artistico, micro tramature al campione), caldorilievo, microincisione dedicata per brandidentity e anticontraffazione, materiali innovativi (rame green e riciclabile e plastici sintetici).
• Implementazione dell’automazione industriale nei processi di stampa a caldo e rilievo con sistemi brevettati di premontaggio degli impianti.
• Differenze d’uso/performance tra magnesio, ottone, rame.

Premiate le aziende italiane vincitrici alla 28° edizione del Premio brasiliano Sergio Vay

Consegna trofeo Antonio Sada (1° classificato)

Antonio Sada, Imball Center e Scatolificio Medicinese hanno ricevuto dalle mani del presidente di FTA Europe i  trofei che le tre aziende italiane si sono aggiudicate nella categoria internazionale del premio brasiliano Sergio Vay.

Un podio interamente tricolore a dimostrazione del livello di eccellenza della qualità italiana di stampa flessografica anche a livello internazionale.

Il presidente di FTA Europe ha voluto consegnare personalmente il trofeo per congratularsi con i vincitori e per evidenziare ancora una volta la stretta collaborazione tra FTA Europe e le Associazioni di altri continenti, che si concretizza anche nella reciproca partecipazione ai concorsi internazionali.

“Speriamo di poterci nuovamente incontrare tutti il 5 maggio a Milano in occasione della cerimonia di premiazione degli FTA Europe Diamond Awards che tornerà finalmente in presenza“ afferma Sante Conselvan, presidente di FTA Europe “e ovviamente il mio augurio va a tutte le aziende italiane che saranno selezionate per l’evento, ossia le vincitrici dei concorsi BestInFlexo 2020 e 2021”.

Fedrigoni presenta Materia Viva, una raccolta di carte sostenibili di qualità

Si chiama Materia Viva, come la natura da cui prende spunto e consistenza, ed è una delle novità che Gruppo Fedrigoni lancia in questi giorni sul mercato e presenta a Packaging Première, l’appuntamento internazionale dedicato al packaging per i beni di lusso al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano.
Materia Viva è una vasta raccolta di carte di qualità con alto contenuto di materiale riciclato, dal 20 al 100%, e con fibre naturali alternative alla cellulosa (che, laddove usata, proviene esclusivamente da foreste certificate FSC) come cotone e canapa, alcune nuove e altre già presenti nell’offerta dell’azienda dal 1996, ma migliorate e riviste. Sono infatti sempre più numerose le richieste dal mondo del luxury di carte dall’aspetto e dal contenuto naturale ma insieme eleganti e performanti, capaci quindi di garantire sia la necessaria robustezza e resistenza alla piegatura che l’eccellente resa grafica.
“Da oltre 20 anni ci spingiamo al di là dei limiti della tecnica per aprirci a nuove possibilità creative sostenibili – spiega Micaela Di Trana, marketing&R&D VP di Fedrigoni Paper -. Con ogni foglio riduciamo l’impatto della nostra filiera sull’ambiente elevando allo stesso tempo la creatività dei brand, designer, stampatori e converter con cui lavoriamo. Lo facciamo in ogni fase del nostro ciclo di produzione: dall’estrazione delle materie prime alla fabbricazione e distribuzione del prodotto finito, all’utilizzo e smaltimento della materia che lo compone. Essere sostenibili per noi significa essere creativi, osare soluzioni alternative per generare un cambiamento. E la nostra missione è proprio Elevating Creativity”.
Materia Viva si ispira alla natura: la collezione di carte, in gran parte innovative e tutte estremamente sostenibili, raccoglie nove linee di prodotto di alta qualità che nel volume personalizzabile in cui sono contenute vengono introdotte da altrettante card speciali che “parlano” in prima persona attraverso l’immagine di un paesaggio in armonia cromatica con ciascuna di esse. Si tratta di soluzioni tecnologicamente avanzate in grado di dare risposta a qualunque esigenza di packaging o di stampa, anche la più sofisticata, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle persone.
Tra le proposte più recenti e innovative, Materia Viva annovera la gamma di carte riciclate Symbol Card Eco50 e Symbol Card Eco100, con fino al 100% di contenuto di fibra di riciclo, caratterizzate da una patinatura a doppia lama su un solo lato per una finitura Satin (più la versione Symbol Card Eco100 2sc, riciclata al 100% e bipatinata). Oppure Freelife Cento, carta naturale premium anch’essa riciclata al 100%, nelle tre versioni nera liscia, extra bianca liscia ed extra bianca ruvida.
Altre linee erano invece già presenti nell’offerta di Fedrigoni e sono state ulteriormente affinate: Arena, collezione di carte bianche e avorio estremamente versatile che permette di scegliere tra una grande varietà di pesi, formati, finiture e tonalità, supporto ideale anche per realizzare scatole attraenti destinate ad articoli di alta gamma, oggi arricchita da una versione con il 50% di contenuto di riciclo, Arena Eco50 Extra White Smooth; Materica, più tattile e morbida, per il 20% costituita da materiale riciclato e per il 10% da fibre di cotone, in colori naturali tra cui le quattro nuove sfumature di tendenza Terra Gialla, Terracotta, Rust e Quarz; Woodstock, riciclata all’80%, disponibile in 16 differenti colori; Old Mill Eco40, carta bianca naturale caratterizzata da un’elegante marcatura superficiale, disponibile nella versione con il 40% di contenuto di riciclo; Life, ora riciclata fino al 100% così come Symbol Freelife, ampia gamma di carte con una patinatura superficiale e il 40% di contenuto minimo di riciclo garantito.

Guandong, la nuova strategia punta a un network di aziende complementari

“L’annuale incontro di Guandong Italia con la stampa è stato sicuramente tra i più ricchi di novità”, commenta il presidente Edoardo Elmi. In coda a un periodo molto particolare, Guandong lancia infatti un progetto ambizioso e innovativo.

Tutto parte da ELVI Holding, la finanziaria che ne detiene il pacchetto maggioritario. Edoardo Elmi spiega che, con l’aumento del capitale da 100 mila a 1 milione di euro, nasce un progetto di network di piccole-medie aziende, legate da comuni finalità di sviluppo del mercato, pur rimanendo ognuna autonoma. “Sinergia senza omologazione, nessuno compra nessuno, ovvero lavorare come un gruppo mantenendo e sviluppando ciò che rende unica ogni impresa”, chiarisce Elmi. La ricetta è lo scambio reciproco di quote societarie, a suggellare non una semplice dichiarazione di intenti, bensì un impegno solido e duraturo.

Il primo mattone di questa politica viene posto con Indigital, noto distributore di materiali e tecnologie, quindi passaggio chiave tra gli utenti finali e i materiali prodotti da Guandong. Da tempo le due aziende approcciano il mercato condividendo stile di comunicazione e iniziative a sostegno di coscienza e cultura di settore. L’aspetto più evidente è la duratura compartecipazione al Decor Lab, il laboratorio di decorazione digitale di Milano, a disposizione di operatori e designer.

Le basi tecnologiche del progetto sono state posate nel 2020, quando ELVI Holding ha acquisito il 44% del capitale di Oniion, azienda specializzata in progettazione ed allestimento punti vendita di alto profilo. Oniion può considerarsi a tutto diritto il “pilota collaudatore” dell’intera gamma di prodotti firmati Guandong.

“Il mercato visualcom è maturo; per crescere è necessario sviluppare prodotti sempre più innovativi e sorprendenti. Poi unire le forze con le realtà che, come Indigital, in tale strategia si riconoscono”, aggiunge Daniele Faoro, team principal di Guandong.

La visione generale contempla la massima attenzione alla SOStainability. All’insegna di questo slogan, appositamente coniato, sarà infatti la presenza Guandong a Fespa 2021. Da tempo la produzione privilegia lo sviluppo di materiali dall’anima green e alla manifestazione di Amsterdam saranno presentati i dati concreti di tale costante impegno. “Ogni azione intrapresa anche in ambito lavorativo – continua Faoro – è volta a ridurre l’impatto ambientale. Guandong ha stilato una ‘Guida alle politiche di sostenibilità aziendale’ cui la nostra piccola comunità si attiene scrupolosamente”.

Viscom 2021 sarà palcoscenico per la première ufficiale della business unit Mr Magnus. Nata quasi per caso come linea di prodotti in formato A3, oggi è una vera e propria divisione di Guandong Italia, con sede propria a Peschiera Borromeo (MI). Damiano Merlo ne è il responsabile: “I prodotti plastici Mr Magnus si rivolgono a un ampio mercato trasversale, dagli stampatori fino al mondo B2C. Comprendono la nuova linea consumer dalle esclusive specialità in formato più piccolo come TWO Tack, il nastro adesivo attacca-stacca e le lavagne magnetiche riscrivibili, per puntare a nuovi target come la GDO, le ferramenta e le cartolerie”.

HP: una serie di eventi per promuovere l’impegno verso un futuro sostenibile

Con l’indubbio aumento della consapevolezza verso tematiche ambientali e sociali, la sostenibilità dovrebbe essere al centro delle strategia commerciale dei fornitori di servizi di stampa (PSP). HP sta lanciando una serie di eventi online per supportare proprio i PSP nel loro viaggio verso un modello di business incentrato sulla  sostenibilità.

I temi saranno molteplici, dalle ultime tendenze in tema di consapevolezza ambientale, alla crescente domanda da parte dei brand, ai numerosi impatti positivi e benefici che questa sensibilità può portare ad un’azienda. Il messaggio principale, ci racconta Roberto Giorgio, HP regional business manager per l’Italia, è che: “I cambiamenti verso processi più sostenibili possono e devono derivare anche da gesti semplici, tra cui la scelta del metodo di stampa. HP è riconosciuta come una delle aziende più sostenibili al mondo e per questo si impegna a promuovere il passaggio a soluzioni di stampa sostenibili”.

Il programma prevede una serie di Coffee Talks, informali e molto brevi, di 30 min. massimo, che con la partecipazione di aziende in prima linea nella transizione verso un futuro sostenibile, che porteranno la loro testimonianza e le loro conoscenze sul tema. Ci sarà infine un webinar di chiusura degli incontri, per parlare più nello specifico di come le soluzioni di stampa di grande formato HP possono aiutare e sostenere i PSP in questo viaggio.

Per partecipare all’evento è necessaria la registrazione.

Ecco il programma HP sull’impatto sostenibile della stampa di grande formato

Coffee Talks

30 settembre

Argomentazioni a favore della sostenibilità

7  ottobre

Come soddisfare le crescenti esigenze di sostenibilità dei brand    

14  ottobre

Tendenze verso un modello di business circolare

21  ottobre 

Inchiostri a base acqua: vantaggi della sicurezza e delle certificazioni

Webinar

28  ottobre 

Poni la sostenibilità al centro del tuo business

Gifco, cresce l’industria italiana del packaging in cartone ondulato

Gifco, il Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato, ha dato appuntamento ai suoi associati il 24 e 25 settembre a Verona per il Convegno annuale di un settore che ha una produzione annua di quasi 7,4 miliardi di mq e che dà lavoro a circa 15 mila addetti, indotto compreso.

Un settore dinamico, che continua a crescere, grazie anche (ma non solo) alla crescita del settore food e alla spinta dell’e-commerce, quello del cartone ondulato. Si tratta dei produttori di fogli e scatole in cartone il cui mercato di riferimento è l’alimentare, a cui è destinata il 65% della produzione, ma che è la piattaforma per movimentare il “Made in Italy” nel mondo. Secondo produttore in Europa (dopo Germania e Francia), quello italiano continua a crescere al ritmo del 2% circa ogni anno (2020, più di 4 milioni di tonnellate) funzionale alla forte vocazione manifatturiera dell’Italia. Un settore che può crescere ancora è che costituisce una parte importante (quasi il 20%) della filiera della carta, rappresentato dalla Federazione Carta e Grafica e che fattura circa di 22 miliardi di Euro, circa 1,3 % PIL. Lo comunica Gifco, il Gruppo di specializzazione aderente ad Assografici (Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche Cartotecniche e Trasformatrici), che il 24 e 25 settembre ha dato appuntamento a tutti i suoi associati a Verona per il meeting annuale di bilancio delle attività svolte nell’anno precedente. Per due giornate presso il Crowne Plaza Hotel si è fatto quindi il punto sullo stato dell’arte del comparto italiano del cartone ondulato.

Un settore essenziale che non si è fermato mai, neanche nel marzo 2020 e che dà un forte contributo all’economia circolare impiegando in stragrande maggioranza carte riciclate.

Nella relazione, il past president Piero Attoma ha fornito i dati ufficiali del settore che nel 2020 ha registrato una produzione nazionale complessiva – in peso – di oltre 4 milioni di tonnellate, con una crescita dell’1,7% sul 2019. Parlando in termini di superficie, la crescita è ancora più evidente: si parla di 7,4 miliardi di mq trasformati in imballaggi di cartone ondulato prodotti nel corso del 2020, appunto, contro i 7,1 miliardi del 2019 (+ 3,1%). Molto positive sono poi le indicazioni sui primi 7 mesi (gen.-lug. 2021), relative al dato aggregato della produzione dei soli associati Gifco, che vede una crescita del 17% rispetto al 2020 e del 14% rispetto al 2019).

Nella relazione è stata aperta una finestra sull’evoluzione dei prezzi delle materie prime, in particolare del macero, che influenzano i costi della carta e dell’imballaggio finito e i bilanci aziendali. Per quanto concerne il macero i prezzi rilevati dalla Camera di Commercio di Milano mostrano un incremento del 130% da agosto 2020 a agosto 2021: da 30 a 130 per le scatole usate (+ 300%) e da 5 a 70 per raccolta mista di carta (+ 3200%).

Nelle carte per copertina i prezzi sono cresciuti con punte del 50%, mentre nelle carte per ondulazione gli incrementi sono stati superiori al 50%. Aumenti che hanno interessato anche le carte semichimiche. Il tutto riflette l’incremento del prezzo del macero che nello stesso periodo è triplicato in tutte le sue componenti. A ciò bisogna, inoltre, aggiungere le notevoli difficoltà di reperimento della materia prima.

Il Convegno pubblico è stato preceduto nella mattinata di venerdì dall’Assemblea privata dei Soci, nella quale è stato eletto il nuovo presidente: Fausto Ferretti dell’azienda associata Sandra. In merito alla sua elezione, Ferretti afferma: “Un grande onore e anche una grande responsabilità in un momento nel quale il Gifco è chiamato a importanti sfide: cavalcare un momento positivo del mercato, speriamo non più frenato dal Covid, e sempre più orientato alla transizione green. In questa transizione gli imballaggi in cartone ondulato giocano un ruolo da protagonista, in quanto fatti in un materiale naturale, biodegradabile, rinnovabile e riciclabile. Il cartone ondulato, per sua natura, è uno dei materiali da imballaggio più sostenibili ed è un buon esempio di economia circolare. Infatti, il macero ritorna nel ciclo produttivo, che rappresenta in Italia ben l’80% della materia prima impiegata per la produzione degli imballaggi. Il restante 20% è costituito da fibre vergini, provenienti da foreste gestite in modo responsabile e controllato, con piani di riforestazione superiore a quelli di taglio (per ogni albero tagliato per produrre cellulosa ne vengono piantati tre). Ad attestarlo sono le certificazioni internazionali FSC e PEFC, di cui si fregia la filiera italiana del cartone ondulato. Momento importante anche per il Gruppo, che vuole rilanciare la sua attività e trovare l’assetto organizzativo ideale per rappresentare tutti gli attori della filiera e supportare gli associati per servire al meglio l’utilizzatore finale”.