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Print4All Conference 2024, un futuro condiviso

Si è tenuto a Ospedaletto di Pescantina (VR) l’appuntamento annuale con Print4All Conference. Tema di quest’anno la “Stampa futura. Prospettive di filiera e innovazione per l’industria della stampa del domani”, un momento di confronto e collaborazione per tutta la filiera della stampa e del converting.

In attesa di Print4All 2025 – la manifestazione dedicata al mondo della stampa che avrà luogo dal 27 al 30 maggio 2025 a Fiera Milano – si è tenuto nel veronese, Print4All Conference 2024. Un appuntamento trasformatosi in tradizione da quando, nato durante Expo2015, è divenuto un’occasione di dialogo e di confronto tra i player del settore.

L’evento 2024, che si è svolto l’11 luglio presso Villa Quaranta nel cuore della Valpolicella, ha riunito l’industria della stampa e del converting – dai produttori di tecnologia agli stampatori e trasformatori, fino ai brand owner – per discutere i temi principali che interessano il settore e che determineranno l’indirizzo del mercato dei prossimi mesi. Al centro dell’edizione 2024, dedicata alle sfide del futuro, le innovazioni tecnologiche, i trend ma anche temi d’attualità, quali l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nelle strategie aziendali e l’importanza dell’aggregazione e dalla collaborazione all’interno della filiera.

Quale futuro per la stampa

La conferenza è parte di una roadmap verso l’appuntamento di maggio 2025 ed esplicita una strategia di sistema che vuole riunire gli attori dell’intera filiera per discutere come affrontare insieme le sfide che interessano il settore e, soprattutto, quelle che si prospettano all’orizzonte.

Un approccio trasversale perché la “Stampa futura” – che dà il titolo all’evento – interessa ogni azienda del comparto, seppur con modalità differenti.

Proprio di condivisione tra le diverse realtà che compongono la filiera hanno parlato Daniele Barbui, presidente di Acimga – Associazione costruttori italiani macchine per l’industria grafica, cartotecnica, cartaria, di trasformazione e affini – e Antonio Maiorano, presidente di Argi  – Associazione fornitori industria grafica – le cui realtà sono partner organizzative dei Print4All.

«Nelle aziende di stampa di oggi» dice Barbui «le tecnologie digitali, rotocalco e flessografiche che le nostre associazioni rappresentano sono in combinazione e alternative» e la collaborazione diventa un elemento essenziale. Anche per Maiorano tale collaborazione è fondamentale e da anni caratterizza le imprese che fanno parte di Argi. «Il mondo della stampa non è più solo verticale» afferma «ci sono piuttosto convergenze che portano le nostre aziende a lavorare insieme. Le tecnologie oggi evolvono e ci aiutano a stampare su materiali molto diversi tra loro, che non più solo ed esclusivamente carta».

Le varie anime della filiera e le loro evoluzioni esprimono l’essenzialità di un’intera industria. Pensare a un mondo senza stampa sarebbe impossibile; «nonostante i mezzi di comunicazione digitale forniscano molte delle informazioni necessarie alla vita di tutti i giorni, lo stampato resta un’eccellenza e rimane insostituibile» aggiunge il presidente di Acimga.

L’andamento del mercato e la forza dell’unità

Il mercato che ci attende nei prossimi anni, dunque, è un mondo in profonda evoluzione. Per capire come evolverà e in quale direzione il settore potrà e dovrà svilupparsi, occorre valutarne l’andamento. A farlo, durante la conferenza, è stato Michele Bianchi, presidente di Federazione Carta e Grafica (FCG) , che ha accompagnato i presenti lungo una valutazione dell’evoluzione e delle tendenze economiche della filiera. «Il settore esprime numeri importanti» spiega Bianchi. Si parla di «oltre 27 miliardi di euro di fatturato nel 2023 che rappresentano il 1,3% di PIL con un saldo della bilancia commerciale positivo per 3,7 miliardi di euro. Una filiera con oltre 16mila aziende, rappresentate dalla Federazione, e più di 160mila addetti».

I numeri registrati nel 2023 sono, nel loro complesso, in calo rispetto all’anno precedente ma non devono spaventare in quando il bilancio resta comunque positivo.

Al di là dei numeri il vero valore della filiera, espresso proprio nella Federazione, è la sua unità e la sua capacità di mettere competenze e forze a fattor comune. In questo senso «l’Italia sta dando esempio nel mondo di un valore molto importante» aggiunge Bianchi, «è un modello di eccellenza in cui le diverse componenti si parlano» e agiscono unite per il bene dell’intero settore.

La convergenza delle tecnologie

La conferenza si è focalizzata anche sulla convergenza delle tecnologie di stampa e sulle loro applicazioni future, con un’attenzione particolare alla sostenibilità in tutti i segmenti dell’industria, dalla grafica al commerciale, fino al packaging e all’industriale.

Sono state analizzate le innovazioni e le nuove tecnologie lanciate sul mercato negli ultimi mesi, tracciando uno scenario più ampio e promuovendo un dibattito trasversale lungo tutta la catena di fornitura. L’obiettivo è individuare le direttrici del settore della stampa in tutti i segmenti, ponendo in evidenza l’importanza di affrontare le sfide future con una visione comune, promuovendo inclusione e collaborazione.

Durante la conferenza, quindi, sono stati presentati vari interventi che hanno esplorato le diverse prospettive dei settori del mondo grafico e della stampa. La mattinata è stata dedicata ai nuovi trend di stampa, alle innovazioni tecnologiche e alle evoluzioni previste per il mercato. Nel pomeriggio, l’attenzione si è spostata su chi utilizza queste innovazioni, discutendo l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nella gestione dei nuovi processi.

A questo proposito Andrea Camisani, research director di Camozzi Group, ha parlato di come l’introduzione dell’innovazione dell’intelligenza artificiale possa essere utile alle imprese. «L’AI può aiutare l’azienda a estrarre feature sul funzionamento delle macchine» ovvero le caratteristiche che sono quelle parti di informazioni rilevanti in grado di dire molto sul funzionamento delle linee. Tali informazioni, spiega Camisani, «permettono di individuare le eventuali anomalie e di capire quando e come intervenire». L’AI, oggi utilizzata maggiormente nella manutenzione predittiva, può davvero diventare un importante mezzo per efficientare anche le aziende del settore grafico, della stampa e del converting.

Infine, nell’ultima parte dell’evento, le innovazioni tecnologiche sono state esaminate sia dal punto di vista dei produttori sia da quello dei brand owner e creativi che le utilizzano. A chiudere i lavori della giornata sono stati, infatti, marchi, designer e stampatori che hanno condiviso le loro esperienze di collaborazione e le sfide nel soddisfare le esigenze di comunicazione future.

Aspettando Print4All 2025

Print4All 2025, organizzata da Fiera Milano e promossa da Argi e Acimga, si concentrerà sulle opportunità offerte dalla convergenza tra tecnologie di stampa e mercati di riferimento. La mostra presenterà le ultime innovazioni per printing, converting e finishing rivolte a tutti i segmenti dell’industria del settore grafico, della stampa e del converting.

«Abbiamo voluto creare una piattaforma integrata che potesse unire sia la parte di business che quella di conoscenza» afferma Paolo Pizzocaro, exhibition director Print4All di Fiera Milano. Una piattaforma «che permetta di mettere a frutto le proprie esperienze e di confrontarsi. «Sarà un’edizione nuova e innovata» aggiunge, «perché sono cambiate anche le dinamiche del mercato». L’edizione del prossimo maggio presenterà quindi anche alcune novità. Sono previsti tre nuovi temi verticali che caratterizzeranno la manifestazione: Corrugated Experience, il tema dedicato al cartone ondulato, sviluppato con la collaborazione di Gifco, PrintMAT, dedicato ai materiali innovativi, e Green Printing incentrato su recupero e riciclo.

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