KBA ha pressoché terminato l’implementazione del programma Fit@All di ristrutturazione aziendale, avviato nel 2014. L’ampio pacchetto di misure comprendeva, fra l’altro, il trasferimento di oltre 50 macchine utensili, onde evitare la presenza di attività parallele nei siti di produzione. Gli stabilimenti di Ternitz e Trennfeld sono stati chiusi e venduti. Si può, quindi, considerare concluso il taglio complessivo di 1.500 posti di lavoro annunciato alla fine del 2013. Nella seduta tenutasi il 21 maggio 2015, l’Assemblea generale degli azionisti ha approvato in grande maggioranza il nuovo riallineamento del diritto societario proposto dal Consiglio di Amministrazione. Il piano di ristrutturazione prevede la trasformazione della società madre Koenig & Bauer AG in una Holding gestoria dopo la formazione, mediante scorporo, di quattro società operative affiliate per le divisioni Digitale & Bobina (KBA-Digital & Web Solutions), Foglio (KBA-Sheetfed Solutions), Cartevalori (KBA-NotaSys) e Produzione (KBA-Industrial Solutions). Le quattro società scorporate assumeranno la forma giuridica AG & Co. KG (Società in Accomandita per Azioni) e avranno come unico accomandatario la società madre Koenig & Bauer AG. La holding, con un Consiglio di Amministrazione ridotto a tre membri, svolgerà in prima linea funzioni strategiche e centrali. Una volta avvenuta l’iscrizione nel registro delle imprese, prevista per l’inizio di luglio, la nuova struttura entrerà in vigore con effetto retroattivo dall’1 gennaio 2015. Il Consiglio di Amministrazione si attende da questa operazione una maggiore trasparenza di costi e risultati, nonché un aumento di redditività grazie ai rapporti interni fra cliente e fornitore.
Nuovi mercati in vista
A fine marzo 2015 il gruppo KBA contava ancora 4.711 dipendenti, esclusi i tirocinanti, i praticanti e i dipendenti in semi-pensione, ovvero ben 3.000 lavoratori in meno rispetto a otto anni prima. Nel 2007 il fatturato del gruppo era ancora di 1,7 miliardi di euro, mentre nel 2014 si è attestato su 1,1 miliardi di euro. Il ridimensionamento maggiore si è avuto nel settore delle macchine da stampa offset a bobina che in passato rappresentava il core business di KBA. Gli effetti negativi della contrazione del mercato si sono ripercossi pesantemente, oltre che sul centro produttivo principale di Würzburg, anche sullo stabilimento secondario di Trennfeld e sulla sede di Frankenthal/Pfalz. Le nuove attività produttive di stampa digitale e packaging hanno sopperito solo in parte alla riduzione del volume di fatturato. Per questo motivo KBA lavora intensamente all’espansione del proprio portfolio di prodotti e al consolidamento della sua posizione nei mercati in crescita. In questo senso si è proceduto con nuovi sviluppi interni, l’acquisizione di imprese, quali KBA-Flexotecnica e KBA-Kammann, avvenuta nel 2013 e la cooperazione con altre aziende. KBA e il produttore americano Hewlett Packard (HP) presenteranno a novembre, nel centro produttivo di Würzburg, un nuovo impianto di stampa Inkjet per imballaggi in cartone ondulato, nato da un’intesa collaborazione.