Punch International, che nel 2002 ha rilevato gli asset del business digitale a colori di Xeikon, dopo la dichiarazione di fallimento, annuncia di aver raggiunto un accordo condizionato per la vendita a Benci Capital Partners Belgium del 65,68% della quota di maggioranza in Xeikon a un prezzo per azione di 5,85 euro. Tale prezzo rappresenta un premio del 32% sul valore di share medio di Xeikon negli ultimi sei mesi e un premio del 69% rispetto alla chiusura del sette gennaio scorso. Il prezzo definitivo offerto per le quote di proprietà detenute da Punch ammonta a circa 110,3 milioni di euro.
Benci Capital Partners è una società indipendente di private equity focalizzata sulle aziende di medie dimensioni nei paesi del Benelux. I suoi investimenti avvengono attraverso operazioni di management buy-out (Mbo) e offerte istituzionale di buy-out (Ibo). Il fondo Gimv-XL sarà co-investitore insieme a Benci e, a transazione completata, acquisirà una partecipazione di minoranza indiretta in Xeikon di circa il 20%.
Benci e Gimv-XL sperano di rafforzare la posizione competitiva di Xeikon sostenendo la strategia dell’azienda e il piano di crescita su base indipendente, con l’obiettivo di creare valore a lungo termine.
Condizioni vincolanti. L’accordo prevede una serie di condizioni sospensive che devono essere soddisfatte entro la metà del mese di settembre e che riguardano per lo più i risultati intermedi di Xeikon, la raccolta da parte di Benci del capitale necessario alla transazione e l’approvazione delle autorità garanti della concorrenza.
Come parte dell’accordo, Punch International acquisirà crediti verso clienti di Xeikon per un importo massimo di 6 milioni di euro. Benci rileverà inoltre i siti in Belgio di Xeikon del suo service provider Point-IT. Un’ulteriore condizione è che i restanti legami tra Xeikon e Punch International debbano sciogliersi prima del trasferimento della partecipazione di controllo.
Se la vendita diverrà incondizionata e il trasferimento a Benci della quota di maggioranza avrà luogo, Benci, ai sensi della legge sulla vigilanza finanziaria, dovrà obbligatoriamente lanciare un’offerta (Opa) per le restanti azioni Xeikon.