Rotocalco

Roto4All 2021, la community della rotocalco si incontra

Un’intera giornata dedicata alla stampa rotocalco: Roto4All è andata in scena venerdì 22 ottobre, con una prima edizione in presenza che ha riunito a Firenze oltre 100 persone. Dopo l’edizione streaming del 2020, che ha raggiunto 500 persone collegate da remoto, di cui un quarto dall’estero, Roto4All 2021 è stata una preziosa occasione per connettere dal vivo tutta la community rotocalco, veicolando le esperienze e i progetti dei diversi player di settore.

Moderato da Andrea Briganti, direttore di Acimga, Roto4All ha visto il palco del Cinema Odeon diventare il fulcro della tecnologia rotocalco: a Daniele Barbui, presidente di Acimga, l’onore di aprire i lavori, mentre Gianmatteo Maggioni, responsabile del Gruppo Rotocalco di Acimga, ha fornito una panoramica delle future attività del Gruppo, presentando il prossimo corso di formazione dedicato alla Sostenibilità, che andrà in onda tra novembre e dicembre.

Nel corso della giornata si sono alternati contributi da parte di produttori di tecnologia, stampatori, brand owner, esponenti di associazioni italiane ed internazionali, esperti di marketing, e rappresentanti dai consorzi, in un momento di scambio e dialogo costruttivo continuo all’interno di una tecnologia di stampa che si dimostra ancora estremamente vivace e dalla forte spinta innovativa.

Lo dimostrano le case history presentate durante la giornata, esempi virtuosi di sperimentazione in ambito rotocalco e di collaborazione tra interlocutori diversi: Sacchital Group e Terre Ducali hanno presentato un vassoio take away in carta riciclabile progettato secondo i principi dell’ecodesign; Bobst, Ticinoplast e Sunchemical hanno raccontato l’ambizioso lavoro di R&D, sottolineando il valore della partnership, per la creazione di un imballaggio monomateriale BOPE; Kaspar Walter e Rossini hanno portato sul palco innovative soluzioni alternative all’uso del cromo esavalente, ad ulteriore testimonianza della vitalità del mondo rotocalco, che guarda al futuro nello sviluppo di nuove direttrici possibili. Non sono mancate le testimonianze dirette delle industrie di filiera verso gli specifici approcci alla sostenibilità: Gualapack, Di Mauro Group, SIT Group, ma anche Uteco Group, Bobst, ICR e Inci-flex, che insieme a Italo Vailati, direttore di Giflex, e Anna Paola Cavanna, presidente della Fondazione Carta Etica del Packaging hanno illustrato un vasto ed interessante panorama in continuo sviluppo. Giulia Picerno, dal Centro Studi per l’Economia Circolare di Conai ha mostrato come il packaging si adegui alle esigenze della società che evolve, arricchendo le sue funzioni e vada di conseguenza ripensato in ottica circolare, mentre Giuseppe Stigliano, Global CEO di Spring Studios, docente di Retail Marketing e co-autore di “Retail 4.0: 10 Guiding Principles for the Digital Age” con il guru Philip Kotler, ha stimolato nuove riflessioni sulla digitalizzazione, secondo i principi di invisibilità, utilità e sostenibilità. GAA, Gravure Aimcal Alliance, ha chiuso la giornata illustrando trend ed evoluzioni in ambito rotocalco direttamente dal mercato USA.

«Il settore rotocalco italiano resta un riferimento internazionale di eccellenza e know-how tecnologico, modello per la qualità della stampa, per le caratteristiche del prodotto offerto e per la resa stessa dei macchinari, e queste qualità ci vengono riconosciute sul mercato, dove da vent’anni le macchine italiane si posizionano in una fascia di prezzo medio alta. Il ritorno ai livelli di export pre-Covid resta però purtroppo lontano – spiega Andrea Briganti, direttore di Acimga. – Il mercato mondiale della tecnologia rotocalco vale 189 milioni di euro: senza dubbio il 2020 è stato gravemente condizionato dalla pandemia, tanto che a livello globale gli scambi hanno subito una contrazione di quasi il 20%. Nonostante ciò, le previsioni globali per i prossimi tre anni danno segnali positivi che ci fanno ben sperare».

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