Rotopress International si affida a Binuscan CMS Server

Aumento del livello qualitativo degli stampati, in particolare sul commerciale patinato.

Rotopress, la prima azienda in Italia ad adottare macchinari che permettono la stampa ad alta qualità in tempi ridotti sia su carta patinata sia da giornale, ha scelto CMS Server, soluzione della monegasca Binuscan, che ogni giorno di più si sta affermando come prodotto di riferimento nell’ambito dei sistemi per la gestione automatica del colore e oggi utilizzato dal 90% dei quotidiani nazionali.

Due rotative KBA Comet gemelle e una KBA Comet composta da 4 unità di stampa a 16 pagine, usate per la stampa di giornali e freepress fino a 64 pagine full color.

Fin dalla sua nascita Rotopress ha concentrato le proprie energie per riuscire a offrire alla propria clientela eccellenti prodotti in tempi rapidi e a prezzi competitivi. Per far questo l’Azienda ha da subito puntato sull’innovazione, adottando le tecnologie più promettenti e utilizzando macchinari all’avanguardia, che gli hanno permesso negli anni di conquistarsi la fiducia di numerosi e importanti committenti di prodotti commerciali ed editori di testate periodiche.

La grande esperienza maturata, un indiscutibile know-how e uno stabilimento integrato per la stampa multiprodotto, in grado di funzionare 24 ore su 24, consentono oggi a Rotopress di essere un punto di riferimento per tutti coloro che hanno necessità di stampare giornali, riviste, cataloghi e prodotti commerciali di larga diffusione, che abbiano come comune denominatore un eccellente rapporto qualità-prezzo.

Per mantenere costante questa caratteristica, a un certo punto, Rotopress si è resa conto che avrebbe dovuto modificare alcuni aspetti del proprio ciclo produttivo, perché il precedente sistema per la gestione del colore non sembrava più in grado di assicurare i livelli qualitativi desiderati.

Sin dai primi test effettuati, Binuscan CMS Server ha dimostrato di essere in grado di mantenere le sue promesse, grazie a un impeccabile «supporto PostScript», che gli ha permesso di superare a pieni voti le prove effettuate con una serie di «test file», che avevano causato diversi problemi alle soluzioni concorrenti.

Anche l’introduzione all’interno del ciclo produttivo di Rotopress si è svolta senza particolari criticità, tanto che in una sola giornata è stato possibile portare a termine l’installazione e la calibrazione del sistema, complice anche una particolare semplicità d’uso della soluzione firmata Binuscan, che ha consentito al personale di prendere rapidamente confidenza con il nuovo strumento di lavoro e sfruttarne al meglio tutte le potenzialità.

A oltre un anno di distanza dall’inserimento di Binuscan CMS Server all’interno del proprio ciclo produttivo, Rotopress ha avuto modo di costatare numerosi e tangibili benefici.

«Tra i vantaggi che abbiamo avuto con l’adozione di Rotopress spicca senza dubbio la maggior soddisfazione della clientela, confermata anche dall’assenza di contestazioni, che ha portato immediati benefici sia in termini di tempo risparmiato per la loro gestione, sia meramente economici.», ha affermato Dimitri Santini, Responsabile Prepress di Rotopress International, che ha concluso: «ma non di minor rilievo è il generalizzato aumento del livello qualitativo degli stampati che, in particolare sul commerciale patinato, è stato davvero eclatante.»

Dimitri Santini, Responsabile Prepress di Rotopress International.

A tutto si è aggiunge, infine, anche un consistente risparmio sugli inchiostri, uno dei punti di forza di Binuscan CMS Server che, oltre a consentire la realizzazione di stampe in grado di rispettare perfettamente quelli che sono i colori originali e gli Standard ISO di riferimento, consente di farlo utilizzando la quantità minima necessaria d’inchiostro.

    Richiedi maggiori informazioni










    Nome*

    Cognome*

    Azienda

    E-mail*

    Telefono

    Oggetto

    Messaggio

    Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy*

    LASCIA UN COMMENTO

    Please enter your comment!
    Please enter your name here