Stampare anche una singola copia, magari personalizzata, è il principio base dietro al concetto di “book on demand”; è una realtà ormai consolidata del mercato editoriale che ha beneficiato del grosso impulso dell’innovazione tecnologica di due processi strategici: la stampa a tirature limitate e i sistemi informatici dedicati alla gestione dell’ordine.
Sono molteplici i portali e siti web utilizzati dagli editori per soddisfare la singola richiesta del cliente e sono sempre meno i testi prodotti in quantità “industriali”, riservato ai grandi titoli e best seller ancora stampati con tecnologie di stampa tradizionali. Aumentano invece gli editori, anche piccoli e indipendenti, che promuovono i propri prodotti online con sistemi di ordine e gestione automatici, modulando le tirature in base alle copie vendute. L’ultimo rapporto AIE conferma questo trend, con la vendita dei libri attraverso gli store online che passa dal 27% del 2019 al 43% del 2020.
Una crescita del settore che evidenzia la necessità concreta degli editori di produrre titoli sulla base della reale richiesta del lettore.
Come produrre quindi seguendo le regole del time to market? Le tecnologie digitali sono oggi un modello di produzione efficiente e ottimizzato sui volumi e sui consumi e l’inkjet è un mondo concreto a cui si rivolgono gli stampatori che hanno necessità di produrre ad alta variabilità e in tirature limitate.
I sistemi di stampa digitale odierni a bobina sono in grado di sostenere tirature complessive di parecchi milioni di pagine mese, ora affiancate anche da sistemi inkjet a foglio che possono arrivare oltre il milione di pagine mese, con livelli qualitativi costanti dal primo all’ultimo foglio stampato.
I sistemi inkjet offrono diversi vantaggi sia in termini economici sia di manutenzione e assistenza, pensati per ridurre al minimo i tempi di avviamento, gli sprechi dell’inchiostro, lo stress del supporto e la scalabilità delle produzioni: quest’ultimo aspetto permette di pensare all’inkjet come tra i più rapidi workflow quando si parla di analizzare i tempi di produzione dal click al prodotto finito. Diventa unico ed efficace quando il dato variabile è un aspetto centrale.
Per questo conoscere e testare queste tecnologie è la chiave per cavalcare la crescita di questo mercato e ottenere un vantaggio competitivo.