L’Ordine dei Tecnologi Alimentari Lombardia e Liguria e il Consiglio Nazionale dei Tecnologi Alimentari organizzano la conferenza pubblica TTIP UE-USA: come cambieranno le regole del commercio agroalimentare?
Si terrà il giorno 11 marzo 2016 dalle ore 10,30 – presso Palazzo Isimbardi, corso Monforte 35.
Interverranno rappresentanti di: UE, Mipaaf, Ministeri della Salute e dello Sviluppo Economico, ICE, Camere di Commercio, Associazioni di Produttori e Consumatori, Consulta delle Professioni, Università degli Studi di Milano.
TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) è il trattato di liberalizzazione commerciale in corso di negoziazione tra l’UE e gli USA. La firma è attesa entro il 2016. Il trattato ridurrà gli oneri amministrativi per le imprese esportatrici e renderà più agevole esportare, importare, investire. La risoluzione delle controversie tra aziende e singoli governi che violano le clausole liberatorie del trattato sarà affidata a un arbitrato sovranazionale (ISDS). UE e USA rappresentano il 45% del PIL mondiale e oltre 800 milioni di cittadini, pertanto il TTIP avrà un impatto storico sull’economia internazionale; genererà un ipotetico aumento del PIL tra lo 0,5%-1% pari a 120 miliardi di euro, equivalente a 500 euro/anno in più per famiglia in Europa e un incremento di circa il 30% degli scambi Italia verso USA, per un totale stimato di 200 miliardi di euro. I favorevoli evidenziano nuove opportunità economiche, un auspicabile aumento della occupazione, la riduzione dei prezzi delle materie prime e una vasta scelta di prodotti da offrire ai consumatori, fenomeni anche derivanti dalla riduzione di vincoli burocratici nonché di alcuni vincoli sanitari. I contrari sottolineano il rischio di liberalizzare alcuni trattamenti oggi vietati nella UE, la diminuzione di una corretta informazione al consumatore a scapito di salute, sostenibilità
ambientale e benessere animale. Diminuirà inoltre la tutela per prodotti tipici (DOP, IGP) che caratterizzano le eccellenze locali. In Italia sono 271.
Le tre principali aree di intervento del trattato TTIP: accesso al mercato, ostacoli non tariffari, questioni normative, toccano tutti i settori produttivi e avranno un impatto particolarmente rilevante sul settore agroalimentare italiano. I TA occupano ruoli direttivi e operativi nelle imprese produttive e commerciali, progettano laboratori di produzione, verificano impianti di depurazione e recupero dei sottoprodotti, gestiscono laboratori di analisi e di ricerca-sviluppo, dirigono aziende che producono ingredienti, materiali, impianti e attrezzature, prodotti chimici per il settore alimentare, esercitano attività di consulenza per Enti Pubblici e Imprese, si occupano dei sistemi di gestione qualità-igiene-sicurezza-ambiente e, come specialisti, della vigilanza sull’igiene e la sicurezza degli alimenti e per la tutela dei consumatori.
La categoria professionale del TA è stata inserita nel 2010 con Codice Istat 23114 tra le “Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione”, confermando il riconoscimento di valori e competenze di eccellenza a disposizione del Paese per garantire qualità e sicurezza degli alimenti, rispetto dell’ambiente, protezione dei consumatori. Per questo motivo i Tecnologi Alimentari (TA) italiani scendono in campo con Istituzioni, Imprese, Università e Consumatori per mettere al servizio del pubblico interesse il patrimonio di esperienze e competenze culturali, tecnico-scientifiche e legislative per garantire qualità, sicurezza, sostenibilità della filiera agroalimentare italiana.
Clicca qui per scaricare il programma della Conferenza_TTIP.
Per info: Ordine dei Tecnologi Alimentari Lombardia e Liguria
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