Un mercato che vale 84 miliardi di dollari a livello mondiale, in cui l’Europa è al secondo posto detenendo il 21% delle quote e che, negli ultimi anni, ha continuato a crescere: +4,5% per l’anno 2015 a livello globale e +1,8% in Europa; mentre l’Italia con il suo +4% si assesta ben al di sopra della media europea. Sono questi i numeri dell’imballaggio flessibile presentati da Michele Guala, presidente di Giflex.
I gruppi di lavoro Giflex
Nato nel corso di quest’anno il Comitato sostenibilità di Giflex sta portando avanti tre differenti tavoli di lavoro. Con il consorzio Corepla, che si occupa del recupero della plastica, procede l’analisi del fine vita dei prodotti per individuare i percorsi migliori finalizzati al recupero di materiale dalla frazione plastica proveniente dalla raccolta urbana, nonché per studiare le possibili soluzioni di riciclo del materiale.
Il secondo gruppo di lavoro ha provveduto invece alla raccolta di dati e informazioni sulle attuali tecnologie di recupero degli imballaggi flessibili e sulla loro possibile seconda vita. L’intenzione, prendendo esempio da altri paesi europei, è di valutare la possibilità di utilizzare il packaging come combustibile solido secondario (CSS).
Infine altro tema affrontato dal comitato è la creazione, con l’aiuto di una società esperta di comunicazione scientifica, di un kit finalizzato alla comunicazione dei messaggi di sostenibilità degli imballaggi flessibili; in particolare il filmato e la brochure, realizzati grazie a questa collaborazione, sono stati presentati a Bologna, presso il Royal Carlton Hotel, il 20 e 21 ottobre 2016 in occasione del 31° Congresso d’Autunno del gruppo, dedicato quest’anno proprio ai temi della sostenibilità e del packaging.
Durante l’incontro si è molto discusso del ruolo del packaging flessibile in ambito sostenibilità e delle nuove prospettive che si stanno aprendo sui mercati, soprattutto a seguito dello sviluppo dell’e-commerce. L’evento ha fornito anche l’occasione per presentare i progetti che nei prossimi mesi saranno portati avanti dai tre comitati: il Comitato tecnico, il Comitato sostenibilità – nato nel 2016 – e il Comitato marketing. Quest’ultimo, in particolare, sta realizzando un importate lavoro sul fronte formazione: oltre al corso per venditori, già sperimentato con successo in passato, sono allo studio infatti anche due novità, il corso per key account, nel quale inserire oltre alle tecniche di vendita anche aspetti sulla sostenibilità e sul marketing; e quello per tecnici di laboratorio, con focus su qualità, inchiostri, adesivi, materiali e controllo di processo. In base alle esigenze delle aziende associate, l’attivazione dei due nuovi corsi sarà valutata ed eventualmente stabilita nei prossimi mesi.
Durante il congresso, infine, sono stati premiati i vincitori della seconda edizione del Concorso YouPack – sempre promosso dal Comitato marketing – a cui hanno partecipato 22 scuole in tutta Italia con oltre 600 studenti; ad aggiudicarsi il primo posto tra i 41 lavori presentati sono stati i ragazzi dell’Istituto tecnico statale Francesco Viganò di Merate (LC). Un secondo premio, quest’anno, è stato consegnato anche all’Istituto superiore Aimone Cravetta di Savigliano (TO).