La Gallus Smartfire dimostra che è possibile avviare un’attività professionale nel campo della stampa digitale per etichette con volumi d’investimento accessibili. La stampante per etichette a getto d’inchiostro, attrezzata con una testina di stampa 4c (CMYK), rende possibile stampare tirature ridotte, partendo da una singola unità, con inchiostri a base d’acqua e una risoluzione nativa di 1600 dpi. Il modulo integrato di conversione in linea include la laminazione, un plotter da taglio per singoli contorni di fustellatura e una fustellatrice semi rotante. Grazie a quest’attrezzatura, la filosofia di Gallus “dal file di stampa all’etichetta fustellata finita in un solo passaggio” si applica anche alla Gallus Smartfire.
Dopo l’anteprima mondiale della prima Gallus Smartfire ai Gallus Innovation Days e la recente presentazione in Nord America presso Labelexpo Americas, prosegue il lancio mondiale di questa macchina da stampa entry-level. Grazie alla risoluzione, la Smartfire si prepara a competere contro macchine assai più costose che offrono analoga qualità di stampa. «La tecnologia Memjet ci consente di offrire una macchina da stampa a getto d’inchiostro che produce etichette con una qualità di 1600×1600 dpi, pur mantenendo ridotti i costi di investimento», spiega Michael Ring, responsabile Digital Solutions presso Gallus. «Con la Gallus Smartfire stiamo puntando anche su nuovi segmenti di mercato che vogliono entrare nella stampa digitale di etichette con un approccio smart».
La Gallus Smartfire funziona tramite Memjet, una comprovata testina di stampa che utilizza inchiostri a base d’acqua. In questo modo, le etichette risultano eco-compatibili e hanno un impatto minimo sull’ambiente. La Smartfire usa un’alimentazione di corrente normale, non necessita di attrezzature di scarico, è estremamente compatta e non emette COV (composti organici volatili), il che la rende perfetta per ogni ambiente di lavoro.
«Il nome dice tutto, la Smartfire è facilissima da usare grazie all’intuitivo pannello dell’interfaccia utente», dice Michael Ring. Con questa macchina da stampa digitale sono sufficienti poche competenze di prestampa per creare etichette professionali a getto d’inchiostro a 4 colori CMYK. Altrettanto facili sono la sostituzione dei contenitori d’inchiostro e il cambio della testina di stampa. Inoltre, questa macchina produce etichette fustellate finite in una passata, pronte per essere spedite sulla bobina, proprio come i clienti Gallus sono già abituati dagli altri modelli. A tal scopo, viene collegata un’unità di finitura su cui vengono laminate e tagliate le etichette. Questo processo è realizzabile singolarmente dal plotter da taglio integrato oppure tramite una punzonatura rapida ed efficiente mediante la fustellatrice semi rotante all’estremità dell’unità di finitura in linea.
I clienti italiani potranno nuovamente vedere dal vivo questa macchina durante gli Heidelberg’s Digital Days che si svolgeranno il 31 gennaio e l’1 febbraio 2019 presso la filiale Heidelberg a Milano.