Innovazione Made in Carel

Con circa 200 collaboratori impegnati in Ricerca & Sviluppo, Carel opera nella progettazione, produzione e commercializzazione a livello globale di componenti e soluzioni tecnologicamente avanzate nei mercati del condizionamento dell’aria (“HVAC”) e della refrigerazione (complessivamente “HVAC/R”). Come espositori di drupa, l’azienda avrebbe portato in fiera i propri prodotti destinati a diversi mercati e applicazioni per il mondo commerciale e industriale. Abbiamo intervistato Matteo Venturi, Application Specialist – Industrial HVAC, che ci ha raccontato le ultime novità in casa Carel. 

Quali tecnologie avrebbe portato Carel a Drupa?

La proposta di Carel si sarebbe concentrata sulla sua vasta gamma di umidificatori, elementi essenziali per il corretto svolgimento dell’attività industriale della stampa. In particolare, Carel avrebbe esibito entrambe le sue gamme, diverse nella tecnologia di produzione dell’umidità.

Gamma umidificatori Isotermici: questi umidificatori, in maniera molto intuitiva, assolvono alla richiesta di umidità facendo raggiungere all’acqua che li alimenta una temperatura di 100°C. Nel suo portafoglio, Carel dispone sia di umidificatori isotermici ad elettrodi che a resistenze: uguali nell’obiettivo, completamente diversi nella tecnologia. Questi prodotti, testati sul campo e già installati in innumerevoli progetti, possono vantare una gamma estremamente completa, grazie anche al supporto e all’integrazione della linea di prodotti dei “cugini” di Hygromatik. La grande gamma di umidificatori isotermici Carel, perfetti per il controllo e la gestione dell’umidità all’interno di macchina per la stampa, garantisce a qualsiasi cliente di trovare sempre un prodotto adatto alle proprie richieste e la loro elevata precisione è sufficiente a soddisfare anche le richiesta più stringenti. In una industria sempre più connessa come quella della stampa poi, la connettività degli umidificatori isotermici Carel rende il controllo dell’umidità a portata di “click”.

Gamma umidificatori Adiabatici: quest’altra gamma, diversamente dalla precedente, sfrutta molteplici principi meccanici per la generazione della nuvola d’acqua. A Drupa 2020, Carel avrebbe portato sia un umidificatore ad altra pressione che uno ad ultrasuoni. Il primo, “humifog direct”, sfrutta appunto l’alta pressione per generare una nuvola di acqua formata da gocce finissime, che riescono ad evaporare a temperatura ambiente. Il secondo, “humisonic”, sfrutta la vibrazione di un elemento piezoelettrico per conseguire lo stesso fine, ma con gocce dal diametro ancora più piccolo. E’ ben noto come il controllo dell’umidità sia fondamentale non solo durante il processo di stampa vero e proprio, ma anche in tutte le altre fasi. E’ per questo che Carel offre questa gamma, consentendo ai suoi clienti prodotti adatti all’umidificazione in ambiente per tutte le zone del complesso industriale: dallo stoccaggio della carta fino alla zona di produzione. Anche per questa tecnologia, come nel caso dell’umidificazione isotermica, la completezza della gamma è uno dei fiori all’occhiello di Carel e consente, anche in questo caso, di avere un prodotto adatto a qualsiasi situazione. Inoltre, come per tutti gli altri suoi prodotti, Carel punta molto sulla minimizzazione dell’impronta energetica. E’ per questo che i suoi umidificatori hanno un controllo che li rende tra i migliori in quanto alla tematiche di energy saving.

Quali sono i punti di forza degli umidificatori Carel?

Uno dei punti di forza degli umidificatori Carel è quello della elevata connettività. Nell’era dell’industria 4.0, Carel ha dotato i suoi prodotti di sistemi completi per la connessione ed il controllo da remoto. Se agli umidificatori poi si affiancano i prodotti per la supervisione, anch’essi già nel portafoglio Carel, si ha a disposizione una tecnologia che consente sia di avere il proprio impianto produttivo monitorato quando tutto procede correttamente, sia, in caso di problematiche, la manutenzione che troubleshooting da remoto. E’  facile capire come i clienti si sentano al sicuro, sapendo di avere il loro plant sempre sott’occhio. La connettività non è però l’unico punto di forza: come accennato nella risposta precedente, il controllo integrato negli umidificatori Carel consente una regolazione di fino dell’umidità, che è capace di adempiere alle richieste di ambienti “demanding” come sono quelli industriali.

Quali prospettive per l’edizione di Drupa 2021?  

Per quanto il rinvio di un appuntamento cruciale come quello di Drupa possa essere impattante, Carel è già sui binari pronta a ripartire con uno sguardo attento alle evoluzioni che l’industria della stampa potrà avere in questi ulteriori 12 mesi. Sicuramente, come molti studi confermano, una delle tematiche chiave sulla quale sia Carel che tutta l’industria si concentreranno, sarà quella della stampa su imballi. L’aumento quasi esponenziale degli acquisti online ha comportato e comporterà sempre di più in futuro la necessità di avere imballi economici e facilmente gestibili. La “green wave”, unita alla facilità di smaltimento della carta rispetto alla plastica, spinge sempre di più le aziende all’utilizzo di imballi di carta e cartone, piuttosto che di materiale plastico. Carta e cartone che, sotto forma di imballo, riescono ad “entrare” nelle case del cliente e possono diventare veicolo di pubblicità mirata. Non è strano quindi, ad oggi, ricevere un pacco di cartone che all’esterno presenta la pubblicità di un altro prodotto ad esso correlato. Se poi si aggiunge la possibilità di stampare codici QR (quick response), si trasforma la carta da “vecchio mezzo di trasporto dell’informazione” a “parte integrante del mondo digitale”, rendendo cliccabile ciò che da secoli era solo leggibile.

 


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