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Komori: quando l’innovazione sposa l’automazione

La Impremia NS40 con tecnologia di stampa Landa Nanographics lavora il formato B1 alla velocità di 6.500 fogli l'ora.
La Impremia NS40 con tecnologia di stampa Landa Nanographics lavora il formato B1 alla velocità di 6.500 fogli l'ora.

Ancora una volta Komori si presenta all’attento pubblico di drupa con importanti novità, alcune delle quali destinate a rivoluzionare nuovamente lo scenario della stampa offset. L’azienda giapponese mostrerà un nutrito numero di macchine che arrivano a coprire anche l’ambito digitale, con l’Impremia IS29 e la nuova Impremia NS40, e quello del finishing, con la taglierina Apressia CT137. Ma i riflettori saranno puntati su due tecnologie d’avanguardia ideate da Komori e non ancora eguagliate da nessun produttore al mondo: la stampa in bianca e volta senza capovolgimento del foglio della nuova offset Lithrone GX40RP e il nuovo sistema di asciugatura Komori H-UV ora implementato anche a luci Led.

La Komori Lithrone GX40RP è caratterizzata da un’automazione molto spinta e può stampare bianca e volta senza voltura, cioè senza capovolgere il foglio, alla velocità di 18mila fogli l'ora.

La Komori Lithrone GX40RP è caratterizzata da un’automazione molto spinta e può stampare bianca e volta senza voltura, cioè senza capovolgere il foglio, alla velocità di 18mila fogli l’ora.

La Lithrone GX40RP rappresenta una grande novità in termini di automazione: la macchina da stampa a 8 colori raggiunge una velocità di 18mila fogli l’ora ed è dotata di tecnologie proprietarie in grado di garantire avviamenti brevissimi e un’alta produttività. Come tutte le macchine Komori contrassegnate dalla lettera “G” (che sta per “green”), anche la Lithrone GX40RP ha un occhio di riguardo per l’ecologia, con una bassa emissione di CO2. Dispone inoltre di alcuni dispositivi di serie e altri opzionali che la rendono una soluzione fortemente automatizzata: la tecnologia KHS-AI, la ormai celebre funzione di autoapprendimento delle macchine Komori, consente di effettuare avviamenti completamente robotizzati in pochi minuti con una riduzione drastica dei fogli di scarto, minore spreco di carta e un conseguente risparmio per lo stampatore. La macchina è configurabile con dispositivi e funzioni opzionali che spingono ulteriormente l’automazione. Tra questi troviamo il cambio lastre simultaneo A-APC (Asynchronous Automatic Plate Changing System), che effettua contemporaneamente il cambio su tutti i gruppi stampa in soli 85 secondi. Opzionale è anche il sistema di controllo qualità in linea PQA-S (Print Quality Assessment System for Sheetfed) che monitora contemporaneamente il registro e le densità di stampa sul fronte e sul retro grazie a telecamere integrate. Altri equipaggiamenti opzionali sono il PDC-SX (Print Density Control – SX model), un sistema montato sul pulpito che si muove verticalmente ed è in grado localizzare e leggere automaticamente le barre colore e gli speciali segni di registro; e il KID (Komori Info-Service Display, il monitor multifunzione che permette di controllare tutte le informazioni della macchina e di osservare le immagini delle telecamere montate all’interno della stessa.

Ma il gioiello tecnologico della Lithrone GX40RP è il sistema di stampa bianca e volta senza capovolgimento del foglio, una vera novità in ambito offset. «La sigla finale “RP” della nuova Lithrone sta per “Reverse Print”», spiega Silvano Bianchi, amministratore delegato di Komori Italia, «e caratterizza una macchina che può stampare bianca e volta contemporaneamente ma senza la voltura, cioè senza capovolgere il foglio. Nelle offset con voltura avviene infatti un capovolgimento per cui la pinza utilizzata nel passaggio dei primi quattro fogli diventa la coda nel passaggio dei successivi. Quindi ci sono due pinze, due inizi-stampa diversi. Invece nell’RP la pinza della bianca è la stessa della volta, per cui si mantiene sempre lo stesso profilo. È dunque una macchina totalmente diversa dalle altre, che massimizza l’area di stampa, eliminando la necessità di un margine sul bordo alto del foglio. Ciò significa che l’imposition di 16 pagine, 8 in bianca e 8 in volta, in formato A4 comprensiva della barra di controllo colore, può essere realizzata su un foglio di formato più piccolo rispetto a quello utilizzato dai sistemi di voltura oggi conosciuti».

L’altra novità è rappresentata dal nuovo sistema di asciugatura Komori H-UV L (Led), che migliora l’impatto energetico e fornisce un’essiccazione migliore, con meno spreco di inchiostro e senza tempi di attesa. Si tratta di un’integrazione del sistema di asciugatura H-Uv di Komori, già molto apprezzato dal mercato per le sue caratteristiche. «È l’unico sistema di polimerizzazione a basso impatto energetico impiegabile su qualunque tipo di supporto cartaceo con alte velocità e alte coprenze, vale a dire con il 300% di copertura dell’inchiostro», sottolinea Bianchi. «Il Led sta iniziando a conquistare l’interesse degli operatori ma presenta ancora un limite dovuto alla non completa evoluzione degli inchiostri per quanto riguarda i fotoiniziatori per il Led. Allo stato dell’arte l’asciugatura a Led può essere già applicata in aziende in cui non si impiega l’intera gamma delle carte disponibili, ma solo una parte di esse. Non appena i produttori di inchiostro saranno in grado di realizzare inchiostri con fotoiniziatori sensibili ad alte velocità, la gamma di carte impiegabili per il nostro sistema di essiccazione sarà completa».

La Impremia NS40 con tecnologia di stampa Landa Nanographics lavora il formato B1 alla velocità di 6.500 fogli l'ora.
La Impremia NS40 con tecnologia di stampa Landa Nanographics lavora il formato B1 alla velocità di 6.500 fogli l’ora.

Altra novità importante, ma su cui Silvano Bianchi non può esprimersi, è il nuovo sistema digitale Impremia NS40 con tecnologia di stampa Landa Nanographics che lavora il formato B1 alla straordinaria velocità di 6.500 fogli l’ora: «La NS40, sulla quale non posso dare alcun tipo di informazione in questo momento, sarà un exploit estremamente importante a drupa. Ragion per cui invitiamo i visitatori a venirci a trovare nel nostro stand per scoprirne le caratteristiche più salienti».

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