La gamma di macchine da stampa Varyflex V2 di Omet si arricchisce di un’innovativa soluzione modulare che unisce flexo e offset in un’unica configurazione per la stampa combinata, offrendo ai converter un più ampio ventaglio di opportunità commerciali.
Con il lancio a drupa della Varyflex V2 Offset 850 l’azienda lecchese si spinge sempre più nel mercato del packaging flessibile sfruttando un’unità di stampa offset caratterizzata da estrema flessibilità, alta velocità (400 m al minuto) e ottima qualità. La Varyflex V2 Offset 850 è infatti una soluzione in banda media (850 mm) che coniuga i vantaggi delle precedenti macchine flexo Varyflex V2 con quelli dell’offset, vale a dire il basso costo di produzione delle lastre e un controllo dei colori ad alta precisione. Anch’essa, come la sorella Variflex V2, è caratterizzata da un’estrema modularità e flessibilità nella configurazione, oltre che da un approccio multiprocesso che le consente di cambiare di volta in volta la tecnologia di stampa, offrendo alte prestazioni nella lavorazione di differenti supporti, anche con stampa combinata. In questo modo si estende l’utilizzo per imballaggi flessibili, film multistrato, etichette, cartoncino e applicazioni speciali. La Varyflex V2 Offset è inoltre caratterizzata da semplicità di utilizzo e da una buona accessibilità fisica alle componenti della macchina. Il cambio formato è poi reso più rapido dall’uso di maniche leggere, in fibra di vetro, fibra di carbonio o alluminio, e dalla presenza del carrello Revolver per la sostituzione delle sleeves, che è parte del sistema “Easy Sleeve Format Change” brevettato da Omet.
La nuova Varyflex V2 Offset 850 offre il sistema di asciugamento Eb (electron beam) denominato BroadBeam e sviluppato dalla azienda statunitense PCT Engineered Systems, che fissa il colore sul supporto in maniera omogenea su tutta la superficie, senza surriscaldamento, più velocemente e con un ridotto consumo energetico rispetto ai sistemi di asciugamento Uv, ed è inoltre adatto per la stampa di supporti destinati al settore alimentare. «La V2 Offset offre la possibilità di applicare sullo stesso cilindro di avvolgimento carta anche l’essiccazione a Uv», afferma Marco Calcagni, direttore marketing e vendite di Omet. «Ci sono infatti prodotti stampati che prediligono l’electron beam e altri che necessitano invece dell’asciugatura Uv. E ciò è consentito sulla V2 Offset senza fare aggiunte ulteriori di parti meccaniche sui cilindri di raffreddamento. C’è dunque la doppia opzione».
A Düsseldorf verrà presentata anche la Omet iFlex, una rotativa flexo caratterizza da semplicità operativa e tempi di avviamento estremamente rapidi. La macchina presenta alcune caratteristiche innovative che la rendono unica, in particolare il sistema di preregistro laser iLight e il dispositivo di regolazione del registro di stampa iVision che, insieme, permettono di raggiungere la massima qualità di stampa in pochi, semplici passaggi, con cambi di lavoro rapidi e riduzione degli scarti d’avviamento. Ma la cosa più interessante della macchina è la trasmissione “direct-drive”, cioè senza l’impiego di ingranaggi: «La iFlex è stata sviluppata cercando di eliminare tutta la trasmissione meccanica», spiega Calcagni, «e utilizza un solo servomotore di trasmissione cha va a comandare direttamente i contrasti stampa senza l’ausilio di alcun ingranaggio meccanico. Cosa che nel settore delle etichette, per una macchina entry level come questa, rappresenta un unicum ineguagliabile, visto l’equipaggiamento tecnologico della macchina davvero fuori dall’ordinario».
«Questa è la soluzione ideale per i piccoli etichettifici, che hanno minori disponibilità di investimento, ma anche per quelli affermati che devono realizzare alcune tipologie di prodotto», sottolinea Calcagni. «La iFlex è infatti indicata per certe nicchie di mercato just-in-time che si stanno rivelando sempre più importanti per il business».
Omet sarà presente a drupa anche in un altro stand importante, quello di Landa Nanographics, dove il modulo Landa L50 per la metallografia verrà mostrato in funzione sulla rotativa flexo XFlex X6 di Omet: «Dopo approfondite analisi, Landa ha scelto la nostra XFlex X6 per il lancio della sua Landa Nano-Metallography, l’innovazione che abbasserà i costi per la metallizzazione riducendo sensibilmente i tempi operativi. Il modulo montato sulla nostra rotativa sopperisce perfettamente ai tradizionali sistemi di applicazione foil senza incidere minimamente sulla velocità di stampa».