Nanographic printing

Landa annuncia ulteriori miglioramenti della qualità di stampa e del design delle proprie macchine

In questa cabina dal design ergonomico l’utente è circondato da comandi touch-screen della macchina da stampa, strumenti di gestione dei lavori, segnali video da tutte le principali funzioni della macchina, importanti cartelli correlati alla produzione e un tavolo di controllo illuminato. Inoltre, un’area privata consente agli operatori di conservare ed esporre articoli personali.

Landa Digital Printing, l’azienda fondata e diretta da Benny Landa, annuncia importanti sviluppi apportati alle proprie macchine da stampa Landa S10FC e S10C con tecnologia Nanographic Printing volti a migliorare la qualità di stampa e il design delle macchine.

«Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con i nostri clienti per assicurare che le nostre macchine per la stampa nanografica offrano le prestazioni, la qualità di stampa e le funzionalità necessarie a garantire un’alta velocità di produzione. Inoltre, la nuova cabina operatore Landa definirà un nuovo standard operativo per qualsiasi macchina per la stampa da produzione, sia digitale sia offset”.

Una stretta collaborazione con i clienti ha consentito di sviluppare un nuovo concetto di operatività delle macchine da stampa e di aggiungere numerose importanti funzioni, rispetto a quelle implementate nelle macchine presentate in anteprima a Drupa 2012.

La cabina operatore Landa è un centro integrato di gestione della produzione posizionato nell’area di uscita degli stampati che permette agli operatori di monitorare e controllare il funzionamento della macchina dando contemporaneamente un’occhiata all’area di uscita. In questa cabina dal design ergonomico l’utente è circondato da comandi touch-screen della macchina da stampa, strumenti di gestione dei lavori, segnali video da tutte le principali funzioni della macchina, importanti cartelli correlati alla produzione e un tavolo di controllo illuminato. Inoltre, un’area privata consente agli operatori di conservare ed esporre articoli personali.

Nuovi eiettori di inchiostro migliorano la qualità di stampa e aumentano la produttività della macchina. Con una risoluzione di 1.200 dpi, offrono livelli qualitativi superiori che, secondo Landa, non hanno niente da invidiare alla risoluzione ottenuta con la stampa offset o ai livelli di grigio. Il nuovo design degli eiettori di inchiostro migliora inoltre, in maniera significativa, l’affidabilità dell’eiezione dell’inchiostro e garantisce la ridondanza in caso di mancato funzionamento degli ugelli.

Un sistema automatico di gestione della carta consente di utilizzare sia carta sia supporti di stampa in plastica. Riducendo notevolmente il numero di operazioni richiedenti un elevato dispendio di energie per l’impostazione della carta, questo sistema permette di cambiare più velocemente i supporti di stampa e di massimizzare il tempo di operatività della macchina. Funzioni di alimentazione e uscita continue della carta consentono a convertitori e stampatori di gestire la macchina senza interruzioni per la sostituzione della carta. Grazie a un vassoio ausiliare di uscita della carta, gli operatori possono raccogliere automaticamente le bozze senza dover interrompere il normale processo di produzione.

Una tradizionale unità di spalmatura in linea opzionale consentirà di nobilitare in maniera efficiente i prodotti realizzati con la stampa nanografica sia in modo completo che selettivo. L’unità di spalmatura potrà essere utilizzata sia con rulli e cliché per stampa flessografica siacon una varietà di inchiostri UV e a base d’acqua.

Terzo trimestre 2014, arrivano le prime unità beta

Landa prevede di iniziare le consegne delle unità beta della Landa S10FC Nanographic Printing Press per la piegatura del cartone nel quarto trimestre del 2014 a cui faranno seguito, entro un breve periodo, le spedizioni della Landa S10C Nanographic Printing Press per la stampa commerciale ed editoriale.

Benny Landa afferma: “Abbiamo conseguito notevoli miglioramenti che accelereranno la trasformazione della stampa digitale in tecnologia mainstream”.

 

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