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Legatoria PGM acquisisce Legatoria Primavera

Un piano industriale ben ragionato e che ha funzionato sin da subito senza che fosse persa un’ora di lavoro.
Juri Camoni, direttore generale di Legatoria PGM.
Juri Camoni, direttore generale di Legatoria PGM.

Legatoria PGM, dopo aver acquisito nel 2011 Legamatic, oggi sigli un’altra importante operazione di acquisito. Questa volta si tratta di Legatoria Primavera, realtà di Lainate operante nella legatoria di brossura cucita e fresata, che negli ultimi tempi era in forte sofferenza.

«Primavera» spiega Juri Camoni, direttore generale di Legatoria PGM «era guidata dalla famiglia fondatrice Bulzi che, per motivi di ricambio generazionale, ma anche per difficoltà a far quadrare il bilancio avrebbe presto cessato l’attività aziendale. Come noto, noi di PGM abbiamo già in passato realizzato acquisizioni importanti per crescere e consolidare il nostro business; sempre in quest’ottica abbiamo capito che Primavera poteva rappresentare un’opportunità interessante anche perché il suo sito produttivo di Lainate era a un passo dalla nostra sede principale. L’operazione quindi è risultata estremamente facilitata: la vicinanza geografica ci ha consentito di razionalizzare l’intera organizzazione con la chiusura del nostro stabilimento di Settimo Milanese, lo spostamento nel sito di Lainate e la specializzazione delle singole unità produttive per tipologia di produzione. Insomma, è stato un piano industriale ben ragionato e che ha funzionato sin da subito senza che fosse persa un’ora di lavoro. Il passaggio ufficiale di proprietà è avvenuto il primo gennaio 2015, momento in cui Primavera ha interrotto definitivamente l’acquisizione di commesse ed è andata in liquidazione. Tuttavia già nell’aprile del 2014 le due aziende hanno svolto un lavoro congiunto, ma in parallelo per questioni soprattutto contabili. Da allora ci siamo insediati nello stabilimento di Primavera e abbiamo accompagnato l’azienda passo dopo passo per evitare il fallimento risolvendo vari problemi. Poi, l’inizio del nuovo anno fiscale è stato naturalmente congeniale al passaggio formale di proprietà. Della famiglia Bulzi è rimasto a lavorare con noi Luca Bulzi, uno dei fratelli, mentre gli altri sono usciti dall’attività e dal settore. Con Luca, che oggi è il responsabile e supervisore della produzione di PGM, si è subito instaurata un’ottima sinergia. Naturalmente in Primavera abbiamo portato le nostre procedure e il nostro modo di fare impresa, ma il legame che si è creato tra la famiglia Camoni e la famiglia Bulzi, con la permanenza nel lavoro aziendale di un suo componente, è stato un importante ingrediente nella riuscita di questa operazione. In tal modo, in sostanza, abbiamo garantito la continuità del know how. È stata salvata anche buona parte dell’occupazione. In Primavera, se si eccettuano i dipendenti che erano già in cassa integrazione, gli occupati erano circa 18 operai. Su queste 18 unità, alcune sono stati reimpiegati da nostri colleghi presso altre aziende, mentre circa una decina sono rimasti con noi. A livello di macchinari abbiamo acquisito due linee di brossura, una Müller Martini e una Kolbus, mentre un’altra linea di brossura Kolbus, che già avevamo in casa, è stata trasferita presso lo stabilimento di Vaprio d’Adda (Mi) con l’intento di servire i clienti di quest’area geografica anche con piccole commesse che altrimenti non sarebbero state intercettate».

Leggi tutta la notizia sul numero di giugno, pag. 6!

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