Home Blog Pagina 110

Heidelberg Plus permette il dialogo digitale con i clienti

Heidelberg sta procedendo a una sempre più spinta digitalizzazione delle sue relazioni con i clienti. L’azienda sta combinando gli elementi del suo ecosistema nel nuovo portale clienti “Heidelberg Plus” che include tutto, dalla presenza su Internet al sito Web e all’eShop a vari report sulle prestazioni, monitoraggio e applicazioni di servizio nel settore della produzione e accesso a video didattici o white paper che coprono aspetti tecnici e applicazioni. Gli sviluppi nelle aree della tecnologia cloud, IoT, big data e AI hanno creato nuove possibilità che l’azienda tedesca ora sfrutterà sistematicamente per offrire ai clienti ulteriore valore aggiunto. In futuro, i clienti potranno accedere all’intero mondo digitale di Heidelberg utilizzando un single sign-on.

«La digitalizzazione delle relazioni con i clienti, insieme a interessanti servizi a valore aggiunto, sono la chiave per stabilire rapporti commerciali collaborativi con i clienti nel nostro mondo digitale. Il nostro obiettivo è che l’ecosistema Heidelberg Plus semplifichi il modo in cui lavoriamo con i nostri clienti e offra loro più valore aggiunto», spiega Ludwig Allgoewer, responsabile vendite e marketing di Heidelberg.

Heidelberg sta quindi combinando le applicazioni esistenti con nuovi servizi per i clienti. In futuro, tutti gli utenti avranno bisogno di un unico punto di accesso per una panoramica completa di tutte le informazioni e degli strumenti, delle funzioni di rete e dell’intero portafoglio di servizi di Heidelberg. In questo modo sarà facile e veloce ottenere informazioni, acquistare articoli (eShop) e monitorare le operazioni. Oltre 1.600 tipografie utilizzano già Heidelberg Assistant (HDA) per accedere ai propri dati di produzione. Per ottenere i servizi pertinenti, devono essere registrati o aver acquistato servizi specifici (es. Responsabile della manutenzione) come cliente a contratto.

«Ciò che già impressiona gli utenti più di ogni altra cosa è la possibilità di utilizzare dispositivi mobili per monitorare il funzionamento della macchina, acquistare materiali di consumo o creare ticket di servizio. Gli utenti regolari di HDA vanno dalle grandi aziende con siti situati in dozzine di paesi diversi alle pmi con un solo sito», afferma Allgoewer, riassumendo i vantaggi per il cliente. «Gli elementi chiave dell’ecosistema come HDA e l’eShop si sono già sviluppati in modo molto incoraggiante. Unendo queste e altre applicazioni esistenti e integrandone anche di nuove, miglioreremo ulteriormente i vantaggi per i nostri clienti», conclude il manager.

L’azienda ha presentato al pubblico il nuovo ecosistema Heidelberg Plus alla fiera China Print che si è tenuta lo scorso maggio. In autunno, sarà poi presentato nei Print Media Center in Germania, Stati Uniti, Giappone e Brasile.

 

Indagine TwoSides sul ruolo della carta

L’industria della carta soffre immeritatamente di un problema di percezione ambientale: lo rivela l’ultimo rapporto di TwoSides “Paper’s Place in a Post-Pandemic World” che mira a comprendere le mutevoli percezioni dei consumatori nei confronti della stampa, della carta, degli imballaggi di carta e dei prodotti tissue. Questa visione unica dell’atteggiamento dei consumatori, nei confronti di uno dei materiali più antichi e universalmente utilizzati al mondo, sarà ripetuta ogni due anni per monitorare e riferire sull’evoluzione delle percezioni dei consumatori man mano che la consapevolezza ambientale si intensifica e i canali di comunicazione digitali alternativi diventano prevalenti.

I risultati dello studio del 2021 mostrano che, mentre la carta mantiene il suo posto come materiale di comunicazione e imballaggio vitale, rimangono idee sbagliate sull’impatto ambientale dell’industria della carta.

I consumatori non sanno che le foreste europee stanno crescendo.

Lo studio ha rilevato che solo il 6% dei consumatori italiani è consapevole che le foreste europee si stanno espandendo. Tale percentuale sale al 10% per i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni (Gen Z).

Mentre ben l’82% dei consumatori italiani che ritiene che le foreste europee si stiano riducendo. Nel 2011 invece i cittadini italiani che ritenevano in diminuzione la superficie forestale europea erano di meno, il 77%. Questo dato evidenza come la giusta e crescente preoccupazione per lo stato delle foreste in alcune aree del mondo non consenta al cittadino europeo di fare una chiara distinzione rispetto a dove, grazie anche al ruolo dell’industria, le foreste sono gestite in modo sostenibile.

Infatti, tra il 2005 e il 2020, le foreste europee sono cresciute di ben 58.390 km2, un’area più grande della Svizzera e equivalente a 1.500 campi da calcio di crescita forestale ogni giorno.

Gli alti tassi di riciclaggio per carta e imballaggi in carta non sono apprezzati.

Un altro malinteso comune sull’industria della carta è la quantità di carta riciclata. Il sondaggio ha rilevato che solo il 17% dei consumatori italiani ritiene che il tasso di riciclaggio della carta superi il 60%. Inoltre, il 29% ritiene che carta e imballaggi in carta siano uno spreco. In realtà, il tasso di riciclaggio della carta in Europa è attualmente del 72%, mentre gli imballaggi in carta sono ancora più alti dell’84%.

– Nel 2019 in Europa sono state raccolte e riciclate un totale di 57,5 milioni di tonnellate di carta.

– I giovani italiani di età compresa tra i 18 e i 24 anni e tra i 25 e i 34 anni rilevano il più grande malinteso riguardo al riciclaggio, con solo il 10% che ritiene che il tasso di riciclaggio della carta superi il 60%.

– L’85% dei consumatori italiani pensa che dovrebbe essere utilizzata solo carta riciclata.

Comunicazione cartacea vs elettronica.

La crescita della comunicazione elettronica nello scorso anno ha subito una forte accelerazione con riunioni, eventi e attività quotidiane sempre più svolte online e i consumatori si affidano sempre più alle notizie online. Sebbene la comodità e la capacità delle persone di lavorare a casa siano senza dubbio fattori chiave in questo cambiamento, l’impatto ambientale delle comunicazioni digitali viene spesso trascurato.

I prodotti di carta e stampa sono tra i più bassi emettitori di gas a effetto serra con lo 0,8%, mentre l’industria ICT rappresenta il 2,5-3% delle emissioni globali di gas a effetto serra e si prevede che aumenterà al 14% entro il 20403. Nonostante ciò, il 73% dei consumatori intervistati in Italia, nella nostra relazione, ritengono che la comunicazione elettronica sia più rispettosa dell’ambiente rispetto alla comunicazione cartacea.

“Questo rapporto mostra che ci sono molti pregiudizi ambientali riguardo ai prodotti di stampa e carta”, afferma Jonathan Tame, amministratore delegato di TwoSides Europe. “Molti consumatori ritengono che le dimensioni delle foreste europee si stiano riducendo, sottovalutano enormemente il tasso di riciclaggio della carta e non comprendono la natura sostenibile dei prodotti di carta. Queste incomprensioni rendono il lavoro che facciamo con Two Sides e Love Paper ancora più vitale”.

GiPrint, il flusso di lavoro è affidato a Durst Workflow

GiPrint è visual communication: dallo studio della fattibilità alla realizzazione di soluzioni personalizzate. E per farlo utilizza tecnologie di ultima generazione, le più performanti ed ecologiche esistenti sul mercato. Nel reparto produttivo dell’azienda, infatti, sono schierati sistemi all’avanguardia, dalla progettazione alla finitura, dove la stampa digitale è targata esclusivamente Durst. “Realizziamo commesse chiavi in mano, puntando su soluzioni innovative, contraddistinte da forte personalità e qualità eccellente. Per noi i sistemi Durst sono le ‘Ferrari’ della stampa digitale: un ingrediente fondamentale della ricetta che abbiamo messo a punto per offrire ai nostri clienti solo il meglio”, afferma Denis Canton, amministratore delegato di GiPrint.
Punto di riferimento nel mercato della stampa di grafica pubblicitaria e segnaletica urbana, GiPrint realizza stampe digitali di grande e grandissimo formato su diversi tipi di superfici, tra cui materiali di comunicazione per il punto vendita come vetrofanie di grandi dimensioni, banner e calpestabili ad alto impatto comunicativo. Il tutto grazie a una capacità produttiva su cui GiPrint continua a investire per offrire standard qualitativi sempre più elevati, tempestività di esecuzione, precisione e cura del minimo dettaglio. Di recente installazione la roll-to-roll Rho 512R, aggiornamento tecnologico del modello precedente, effettuato da GiPrint per crescere in velocità e qualità. Al suo fianco la flatbed Durst Rho P10 200 e Rhotex 325 per il tessuto. Stampanti con prestazioni industriali, ulteriormente potenziate dall’utilizzo del software di produzione modulare Durst Workflow che gestisce e ottimizza non solo il flusso di lavoro delle stampanti, ma di tutti i sistemi presenti nel reparto produttivo, rendendolo più fluido e sicuro. “Durst Workflow ci conferisce l’efficienza che cercavamo riducendo gli interventi dell’operatore, velocizzando il flusso e, allo stesso tempo, offrendo la versatilità necessaria per realizzare progetti ad alto tasso di personalizzazione”, prosegue Canton. Un investimento in linea con la policy della casa madre GiPlanetGroup che adotta il modello dell’impresa estesa, attraverso la creazione di una supply chain totalmente integrata con l’ausilio di processi e tecnologie 4.0.
“Nell’ultimo anno alcuni dei nostri mercati di riferimento, come fiere ed eventi, hanno subito evidenti battute d’arresto, ma, anche grazie alla versatilità delle stampanti Durst, abbiamo messo a frutto la grande esperienza nel campo degli allestimenti fieristici trasferendola su altri settori”. Durante il primo lockdown, l’azienda si è attivata per la produzione di DPI, come separatori in plexiglass, visiere protettive e mascherine di comunità. Queste ultime, in particolare, realizzate aderendo al progetto open source promosso proprio da Durst. Inoltre, GiPrint ha curato i rivestimenti e la segnaletica degli oltre 95 container attrezzati con moduli ospedalieri allestiti e installati da GiPlanetGroup presso diverse strutture sanitarie durante le prime fasi dell’emergenza. Ora l’azienda guarda al futuro rivolgendosi a settori in crescita. In particolare il mondo dell’hotellerie per il quale GiPrint realizza, in sinergia con le altre società del Gruppo, progetti chiavi in mano che vanno dagli impianti elettrici alla carta da parati. Proprio per il wallpaper, che GiPrint stampa con il nuovo sistema Durst Rho 512R, è stata messa a punto la linea Baboon, carte da parati che definiscono una nuova interpretazione dello spazio, molto apprezzate in ambito di interior decoration. Oltre all’attività di service, dunque, l’azienda si propone al contract della ristorazione e dell’hospitality con soluzioni esclusive come, appunto, la carta da parati e i cassonetti fonoassorbenti, anch’essi personalizzati con Rho 512R.

È partnership tra Solimar Systems e Kyocera Document Solutions Europe

Kyocera Document Solutions Europe e Solimar Systems, realtà specializzata nelle soluzioni di workflow per la stampa, collaborano per supportare i fornitori di servizi di stampa transazionale e variabile, aiutandoli ad aumentare la loro efficienza a la produttività di stampa, gestendo volumi di stampa differenti senza interruzioni.

«Solimar Systems è un protagonista del mercato grazie a un ampio portafoglio e soluzioni flessibili che si adattano alle esigenze specifiche dei nostri clienti», dichiara Marcel Ebbenhorst, production printing manager di Kyocera Document Solutions Europe. «Offrono piattaforme modulari e scalabili che consentono l’adozione del sistema Kyocera Taskalfa Pro 15000c senza alcun impatto, migliorando produttività e affidabilità».

«Questo» spiega Jamie Walsh, sales manager emea e apac di Solimar Systems «rappresenta l’inizio di un’alleanza a lungo termine: alcuni clienti Kyocera stanno già beneficiando della maggiore produttività e flessibilità di produzione offerte dalla nostra piattaforma iConvert. Ci auguriamo che con lo sviluppo di questa entusiasmante partnership, crescerà anche il numero di clienti Kyocera che si avvarrà della nostra più ampia piattaforma Chemistry, per affrontare i problemi di processo e promuovere l’efficienza per una linea di produzione più redditizia».

Taskalfa Pro 15000c è sistema di stampa inkjet colore ad alta velocità caratterizzato da una richiesta di manutenzione minima; Solimar Systems sviluppa soluzioni solide e flessibili per gestire le esigenze dei flussi di dati Ipds e Afp dei clienti Kyocera.

Virtual Innovation Center, lo showroom in 3D di Xeikon

Xeikon ha annunciato il lancio di un nuovo servizio di consulenza virtuale in grado di fornire agli utenti un’esperienza unica grazie alla tecnologia 3D. L’idea è creare un hub in cui stampatori e converter possono aggiornarsi sulle ultime innovazioni in ambito tecnologico e scambiarsi consigli. Il Virtual Innovation Center rappresenta inoltre una vetrina utile per scoprire il portfolio di soluzioni hardware e software messe a punto dall’azienda. Il primo showroom renderizzato in 3D sarà dedicato alla decorazione murale.

Secondo l’azienda infatti il numero di stampatori di carta da parati e di professionisti del wide format che guardano con interesse all’utilizzo della stampa digitale nel wall décor è in costante aumento. Ma a interessarsi sono anche architetti, interior designer, retailer e professionisti della comunicazione in store, sempre alla ricerca di nuove idee creative. Negli ultimi anni il settore della decorazione murale ha vissuto una rapida trasformazione e, a seguito della pandemia, sta evolvendo ulteriormente. Per rispondere alle esigenze del mercato, all’interno dello showroom virtuale sarà disponibile la Wall Decoration Suite di Xeikon. Lo showroom virtuale permetterà di fare un tour virtuale della sala macchine di Xeikon, prenotare demo, scaricare brochure e informazioni sui singoli prodotti, oltre che accedere a contenuti video informativi e stampare campionature su seetheproof.com. Infine, sarà possibile accedere al servizio di assistenza e consulenza in maniera molto immediata e intuitiva.

Tende tecniche e porte rapide, Apostoli Daniele sceglie la tecnologia Zund

L’evoluzione tecnologica è andata di pari passo con la customizzazione di prodotti e servizi per il mondo del contract, dell’hotellerie, del wellness e della ristorazione. Un approccio che ha portato l’azienda bresciana Apostoli Daniele a firmare progetti in tutti i continenti. La scelta di tecnologie avanzate è uno degli asset della strategia di posizionamento che differenzia il brand sul mercato. Dalla progettazione all’installazione, tutto viene gestito internamente, sebbene l’offerta spazi dalle tende tecniche alle porte industriali, fino alle coperture mobili e fisse.

Apostoli Daniele ha saputo industrializzare la produzione artigianale puntando su tecnologie all’avanguardia, selezionate secondo l’esclusivo criterio dell’eccellenza qualitativa. Da qui la scelta di investire in un nuovo sistema da taglio al servizio dei diversi comparti aziendali. “La nostra clientela spazia dalla catena alberghiera internazionale al privato che si affida al nostro reparto interior per conferire personalità e ricercatezza alla propria abitazione”, racconta Luca Scalvenzi Apostoli, amministratore delegato. “Nel rispetto degli standard Industry 4.0, abbiamo svolto un’accurata selezione per introdurre una nuova tecnologia da taglio con l’obiettivo di abbattere i tempi di produzione e migliorare ulteriormente la qualità dell’output”.

Da qui il sodalizio con il brand svizzero Zund, una tecnologia nata per il mondo delle arti grafiche e quindi nuova in questo comparto. “Siamo ossessionati dall’eccellenza qualitativa, che parte dalla scelta dei tessuti e attraversa tutta la filiera, toccando progettazione, produzione e servizi di manutenzione”, prosegue Scalvenzi. Per affrontare questo importante investimento, il management di Apostoli Daniele ha selezionato con cura potenziali fornitori che, oltre ad offrire tecnologie all’avanguardia, potessero garantire continuità e affidabilità nel tempo. Ma la prova sul campo è stata determinante. Ai tre potenziali partner è stato sottoposto un ventaglio di materiali su cui effettuare prove di taglio. La precisione svizzera del plotter Zund, equipaggiato anche con modulo di taglio laser, si è distinta, mettendo in luce altri plus come la versatilità, fondamentale per una realtà poliedrica come Apostoli Daniele.

“Oggi più che mai la qualità deve andare di pari passo con la rapidità di esecuzione e l’implementazione del sistema Zund, integrato nel nostro gestionale, ci permette di essere ancora più veloci per soddisfare richieste anche last minute, in linea con il nostro approccio problem solving”. L’azienda, negli anni, ha infatti integrato l’offerta anche con servizi di assistenza e manutenzione su propri prodotti o realizzazioni di terzi. “E qui i tempi di reazione sono fondamentali”, commenta Scalvenzi. “Con il plotter Zund tagliamo dai tessuti al pvc, che utilizziamo per la realizzazione di porte rapide”. Per il 2021, Apostoli Daniele ha in programma la partecipazione a diverse manifestazioni internazionali, per penetrare sempre di più mercati in espansione come Emirati Arabi, Thailandia e Indonesia. E per farlo intende puntare sulla tecnologia, abbinata al valore del made in Italy riconosciuto nel mondo e al forte orientamento al prodotto custom per clienti che cercano unicità ed eccellenza.

 

Fujifilm annuncia il nuovo modello ad alta velocità Jet Press 750S High Speed

Fujifilm ha annunciato il nuovo modello ad alta velocità Jet Press 750S High Speed, la macchina di stampa digitale a getto d’inchiostro alimentata a fogli con alta velocità di produzione, ovvero 5400 fogli in formato B2 all’ora. Questo nuovo modello ha tutte le caratteristiche dell’attuale Jet Press 750S per le applicazioni di stampa commerciale e di imballaggi di cartone pieghevole: elevata qualità delle immagini; grazie alle avanzate testine di stampa “SAMBA” di alta precisione e con densità ultra elevata e all’inchiostro “VIVIDIA” a pigmenti a base acqua, il modello Jet Press 750S High Speed è in grado di produrre stampe di qualità elevata, comparabile a quella della stampa offset, o addirittura migliore; produzione ad alta velocità di 5400 fogli all’ora; flessibile.

Per chi possiede il modello Jet Press 750S, c’è la possibilità di eseguire l’upgrade in loco.

Il modello Jet Press 750S High Speed viene presentato in questi giorni a virtual.drupa (dal 20 al 23 aprile) e sarà disponibile nell’autunno 2021.

 

Guandong, il nuovo Sample Kit

Guandong è sempre più orientata a una comunicazione a 360° verso tutti gli attori della filiera, sia della comunicazione visiva, sia dell’interior decoration. “Da tempo i nostri interlocutori non sono più solo agenti, rivenditori e stampatori, ma ci rivolgiamo anche ad architetti, designer, retailer, cioè a coloro che per i nostri prodotti possono essere considerati influencer e utilizzatori finali”, spiega Daniele Faoro, team principal di Guandong. Tanti gli strumenti inediti messi a punto da Guandong in questi mesi per favorire la collaborazione operativa e il dialogo tra stampatori e clienti finali, a partire dal nuovo catalogo digitale interattivo MM21 Collection che, in 5 lingue, presenta la vasta gamma di prodotti e soluzioni in costante ampliamento firmata Guandong. E ancora, la nuova App con la sua vastissima gallery di immagini e video che illustrano le innumerevoli applicazioni dei materiali Guandong in modo esternamente intuitivo e sempre a portata di smartphone.

Oggi Guandong fa ancora un passo avanti, sempre al fianco degli stampatori. Alla versatilità di questi tools digitali, gli Specialisti delle Specialità abbinano ora un’ulteriore novità nell’ambito dei campionari. I nuovi sample applicativi sono un’idea semplice, ma al tempo stesso innovativa che si traduce in un valido strumento di marketing al servizio degli stampatori. Una modalità inedita per rivolgersi ai clienti, spesso alla ricerca di idee e soluzioni innovative, con un linguaggio più immediato e di impatto, facendo toccare con mano le effettive possibilità applicative dei diversi materiali. Un mezzo certamente più empatico che stimola la creatività dei clienti, al quale Guandong continua ad affiancare i classici campionari forniti agli stampatori da cui trarre informazioni puntuali su finiture, spessori, grammature e prestazioni tecniche dei singoli supporti.

Il nuovo progetto “Sample Kit” nasce dalla domanda: per comprendere le potenzialità di un materiale o di un supporto cosa c’è di meglio che vederlo all’opera nell’applicazione per la quale è stato progettato? “Da qui l’idea di affiancare i classici campionari che forniamo ai nostri clienti con un Sample Kit di vere e proprie applicazioni realizzate con i nostri materiali”, afferma Faoro. Ecco allora, solo per fare alcuni esempi, la segnaletica floor graphic che indica la reception degli hotel realizzata con Mr Magnus, la famiglia di proposte accomunate da un plus unico: la possibilità di essere stampate con 12 diverse tecnologie di stampa, a cui si aggiunge l’estrema semplicità di utilizzo e applicazione. Il kit messo a punto da Guandong comprende anche tastiere a membrana e simpatici eye test per bambini stampati su fogli di Vinyljet PVC Backlit 320, il supporto 100% riciclato e riciclabile disponibile nelle versioni anche per realizzare roll up, display e packaging. Altra applicazione, il menù antimacchia, igienizzabile, lavabile e riposizionabile, realizzato su Mr Magnus Poliestere per stampa fronte/retro in toner/laser e offset e gli adesivi attacca e stacca per vetrine e finestrini di automobili prodotti con Wally Clear PET. Dedicati al mondo auto anche i samples che riproducono le tipiche scritte dei taxi, realizzati con NANO-TACar, il poliestere sviluppato dal reparto R&D Guandong appositamente per il settore della decodinamica e dell’automotive. Trattato con adesivo a ventosa in nanotecnologia, questo innovativo supporto è applicabile a qualunque tipo di carrozzeria in lamiera, alluminio, resina o plastiche, e assicura perfetta tenuta ad alte velocità oltre i 130 km/h.

PNRR e filiera della carta, della stampa e dell’imballaggio

Nell’ambito della #PaperWeek si è tenuto il webinar “PNRR e filiera della carta, della stampa  e dell’imballaggio: un campione nazionale per una transizione green che salvaguardi competitività e occupazione” moderato da Jacopo Giliberto de Il Sole24Ore. L’evento è stato organizzato da Federazione Carta Grafica e Comieco con la partecipazione di SLC CGIL, UILCOM UIL, FISTEL CISL.

Dopo il recente riconoscimento del ruolo strategico della filiera contenuto nella relazione sul Recovery Plan, approvata dalla Camera dei Deputati, la Federazione si prepara per dare un contributo alla ripresa economica.

“Il piano presentato dalla filiera” spiega Girolamo Marchi, presidente della Federazione Carta Grafica “prevede interventi che sfiorano due miliardi di euro e riguardano il miglioramento delle raccolte differenziate, l’innovazione tecnologica, la gestione degli scarti del riciclo e la decarbonizzazione dei processi industriali”.

La centralità della filiera, per lo sviluppo tecnologico e sostenibile del Paese, è un percorso che si è consolidato nel tempo portando alle luci della ribalta europea la sua leadership industriale tanto da raggiungere il secondo posto a livello di filiera industriale carta stampa.

Ad esempio per quanto attiene il settore cartario si posiziona quarto in Europa con il 10% dei volumi complessivi dell’area. Nel dettaglio delle diverse tipologie, è leader assoluta nella produzione di carte per uso domestico, igienico e sanitario con il 21% dei volumi europei e terza nelle carte e cartoni per imballaggio e in altre specialità, con quote rispettivamente pari al 10% e all’11% dei volumi realizzati in Europa.

“La filiera ha sempre prodotto una “buona occupazione” sul territorio, contribuendo alla “sostenibilità sociale” afferma Marchi “che vogliamo continuare a sostenere in parallelo alla sostenibilità ambientale ed economica. Per questo sottolineiamo l’urgenza di aggiungere alla transizione un fattore tempo che ci permetta di adeguare processi produttivi e le infrastrutture mantenendo la competitività sui mercati e livelli occupazionali. Rispetto ai nostri competitor europei “scontiamo” un sistema con superiori costi normativi, oltre alla mancata attuazione di strumenti europei come le compensazioni della CO2 (che hanno tutti in Europa) , mentre ci sobbarchiamo i pesanti  rincari del sistema ETS che nulla hanno a che fare con lo sviluppo sostenibile”.

La filiera della carta e della trasformazione fattura in Italia 22 miliardi di euro, l’1,4% del PIL, impiega circa 200.000 addetti diretti ed è un “campione nazionale” dell’economia italiana che oggi già svolge un ruolo da protagonista nell’ambito della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare con il raggiungimento dell’80% di riciclo dell’imballaggio (in anticipo sull’obiettivo dell’85% al 2035). E’ dunque un settore pronto alla transizione green, che vuole inserirsi a pieno titolo nel programma nazionale di ripresa e resilienza con un proprio Recovery Plan che vede industria e organizzazioni sindacali uniti per salvaguardare competitività e occupazione. La filiera ha sempre prodotto una “buona occupazione” sul territorio, contribuendo alla “sostenibilità sociale” contribuendo all’obiettivo Onu numero 8 per incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile

Nel corso dell’evento sono intervenuti Giulia Guida, segretario nazionale SLC CGIL, Roberta Musu, segretario nazionale UILCOM UIL, Paolo Gallo, segretario nazionale, FISTEL CISL che hanno sottolineato l’importanza di governare il cambiamento già in atto che vede e vedrà nuove figure professionali sule quali investire in formazione e competenze.

Stefano Ciafani, presidente di Legambiente ha sottolineato come il settore ha saputo ritagliarsi un ruolo di leadership nel panorama dell’economia circolare in Italia. Un primato che deve confrontarsi con nuove sfide, dall’innovazione alla produzione e utilizzo di energie rinnovabili, come il biometano.  Michele Bianchi, vice presidente Comieco ha concluso i lavori riportando l’attenzione sul ruolo della raccolta e della selezione della carta principale materia prima del sistema cartario nazionale.

Sostenibilità: Ricoh riceve il riconoscimento “Gold” da parte di EcoVadis

Ricoh Company ha ricevuto il rating “Gold” nell’ambito di una analisi condotta da EcoVadis. Questo riconoscimento posiziona Ricoh tra il 5% delle aziende valutate “top” all’interno della sua Industry sulla base di criteri di responsabilità sociale. EcoVadis ha analizzato fornitori di oltre 160 Paesi e operanti in 200 settori di mercato prendendo in considerazione le policy aziendali, le iniziative e gli obiettivi raggiunti in quattro aree: impegno ambientale, condizioni di lavoro e diritti umani, etica e gestione della supply chain.

Ricoh ha ricevuto il riconoscimento Gold per la prima volta nel 2014 e da allora lo ha sempre mantenuto. Collabora con i propri fornitori per ridurre l’impatto ambientale e per gestire la supply chain in modo sostenibile. Nel 2019 è stata la prima azienda giapponese a partecipare all’iniziativa Business for Inclusive Growth (B4IG) che ha l’obiettivo di combattere le disuguaglianze. Inoltre, Ricoh fa parte della Responsible Business Alliance (RBA) che promuove a livello globale la responsabilità sociale nella supply chain. Oltre che per questo ultimo aspetto, nel rating di EcoVadis Ricoh si è distinta per l’impegno ambientale. Il Gruppo Ricoh ha definito sette priorità (denominate “materialità”) allineate agli Obiettivi di Sviluppo delle Nazioni Unite. L’azienda giapponese punta a risolvere importanti questioni sociali mediante le attività di business, riuscendo così a ottenere un equilibrio tra aspetti economici, sociali e ambientali.