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Veicoli connessi e IoT, il nuovo business è a quattro ruote

Quando si parla di IoT e automotive spesso ci si limita alla narrazione dei veicoli a guida autonoma, ma lo scenario che si sta aprendo è decisamente più ampio e concreto, con vantaggi per utenti e fornitori.

Si può affermare senza dubbio alcuno che il mondo automotive sia uno fra i più avanzati nell’adozione dell’IoT, e i motivi sono facilmente comprensibili. Questa tecnologia abilitante, infatti, consente di realizzare una vasta gamma di funzioni e servizi che sarebbero altrimenti impossibili.

Un primo e quasi automatico esempio potrebbe essere quello dei sistemi di sicurezza contro il furto dei veicoli.

Facile comprendere l’enorme valore aggiunto offerto dall’IoT in questo ambito: un dispositivo connesso rende rintracciabile il veicolo rubato in ogni momento, può indicarne la posizione con elevata precisione e perfino impedirne l’accensione o inviare alle forze dell’ordine informazioni preziose e utili al recupero dell’automezzo.

Altrettanto chiaro è il potenziale commerciale per questo tipo di servizi basati su sensori IoT, sia come offerta autonoma, sia nel quadro di un più ampio portfolio, proposto da società di fleet management, operatori telco o direttamente dalle stesse case automobilistiche.

Rimanendo sul solco della sicurezza, non meno importante è la possibilità offerta dall’IoT in ambito automotive per quanto attiene agli interventi in caso di incidente.

In questo caso, un dispositivo a bordo del veicolo è in grado rilevare in modo automatico e in tempo reale una collisione, valutando in tempo reale la gravità dell’evento e comunicando alla centrale operativa, dove gli operatori saranno in grado di intervenire tempestivamente.

Si tratta di un caso d’uso rilevante sia dal punto di vista delle possibilità di mercato, sia per il potenziale abilitante nella salvaguardia della salute fisica. Giova infatti ricordare che nel 2019 sono stati 172.183 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, dei quasi quasi 3.200 con esito fatale.

Sebbene sia oggettivamente impossibile quantificare gli effetti benefici di una diffusione capillare di questo tipo di implementazione dell’IoT nel settore automotive, è evidente a priori il beneficio sociale ottenibile.

Anche il sistema di assistenza stradale e le società operanti nel settore possono godere di ampi benefici dalle tecnologie IoT. Infatti la comunicazione bidirezionale con veicolo e conducente rendono molto più interattiva e tempestiva l’attività di soccorso all’automobilista rimasto in panne.

In queste situazioni l’utilizzo di sensoristica e sistemi di gestione IoT minimizza disagi e tempo perso: niente più affannose ricerche di carri attrezzi, magari in pieno inverno o sotto il caldissimo sole agostano. Facile immaginare un gran numero di potenziali clienti per un servizio di questo tipo, così come numerosi canali di vendita.

La manutenzione dei veicoli, peraltro, è da sempre un tasto dolente per ogni fleet manager di organizzazioni con centinaia o anche migliaia di automezzi.

In questo caso tecnologie IoT sono un vero supporto, dato che in modo proattivo comunicano quando è tempo di effettuare interventi di manutenzione programmata, sulla base di parametri preimpostati: ad esempio, i chilometri percorsi o gli anni di servizio.

Questi dispositivi, inoltre, possono contribuire in modo decisivo a una concreta applicazione del concetto di manutenzione predittiva: grazie alla capacità di calcolo erogata da sistemi di edge computing, analizzano i parametri del veicolo e avvisano gli operatori di eventuali criticità.

Questo permette di avvisare tempestivamente il conducente ed evitare l’insorgere di danni gravi, oltre a preservare l’incolumità stessa di chi si trova a bordo.

Ci troviamo, quindi, oltre che di fronte a un eclatante esempio dell’efficacia della tecnologia IoT, in una classica situazione cosiddetta win-win: benefici per tutti, utenti e fornitori del servizio.

Anche le ormai famose scatole nere che sempre più compagnie assicurative propongono (o anche impongono) ai propri clienti altro non sono che dispositivi IoT.

Poter contare su dati oggettivi in caso di incidente (ad esempio, la velocità cui viaggiava un veicolo, oppure se era fermo) mitiga i rischi di frode assicurativa e al tempo stesso tutela i conducenti che agiscono correttamente, agevolando rimborsi puntuali e precisi, facilitando l’attribuzione delle responsabilità coerenti con le dinamiche.

A tutte queste applicazioni della tecnologia IoT al settore automotive se ne possono aggiungere altre, ipotizzando nuovi business model.

Sono tutti quelli basati sul modello a consumo, connotati da un utilizzo saltuario dell’autovettura.

Un esempio per tutti: l’IoT è applicabile per la gestione assicurativa delle auto presenti nelle seconde case di non pochi italiani, che sarebbero sicuramente felici di poter pagare solamente in funzione del reale utilizzo del veicolo.

In tutti gli utilizzi che abbiamo descritto emerge un comune denominatore: il beneficio per tutte le componenti di questo mercato.

Infatti, in ambito automotive l’IoT è un vero abilitatore di vantaggi: per il conducente, che può avere maggiore sicurezza e assistenza, per il proprietario del veicolo, più garantito da ogni punto di vista, si tratti di sicurezza, assistenza o furto, per fleet manager, compagnie assicurative, case automobilistiche e telco, che hanno di fronte un vasto mercato per cui creare servizi.

Alon Bar-Shany presidente del Consiglio di Amministrazione di Highcon

Highcon ha annunciato che, in seguito al successo della quotazione della società alla Borsa di Tel Aviv (TASE: HICN), la società ha effettuato diverse nomine per rafforzare il Consiglio di Amministrazione e il team di gestione esecutiva con figure di spicco del settore.

In particolare, il Consiglio di Amministrazione di Highcon ha approvato la nomina di Alon Bar-Shany, ex general manager di HP Indigo, al ruolo di presidente del Consiglio di Amministrazione. Durante il suo mandato in HP Indigo è stato riconosciuto a Bar-Shany di aver fatto crescere l’azienda. In precedenza aveva gestito il business di HP Indigo in Emea, guidato il business Indigo a livello mondiale ed è stato CFO di Indigo al momento dell’acquisizione da parte di HP. Alon è stato anche membro del consiglio di amministrazione globale di DSCOOP, lavorando con i clienti per creare una comunità focalizzata sulla condivisione e la crescita.

Alon assume il ruolo di presidente da Amichai Steimberg, che ha ricoperto questa posizione da metà 2020 e che si dimetterà come previsto.

Alon entrerà a far parte del Consiglio di Amministrazione di Highcon, composto da Benny Landa, fondatore di Indigo e presidente del Gruppo Landa, Fiona Darmon, general partner di Jerusalem Venture Partners (JVP), Adina Shorr, già CEO di Object, Scodix e CellGuide, e Giora Bitan, già CFO di ECI, Scitex.

Inoltre, l’azienda ha annunciato anche un’importante assunzione: Simon Lewis come nuovo VP marketing della società. Simon è ben noto nel settore della stampa. Ha iniziato 27 anni fa in Scitex e ha trascorso la maggior parte della sua carriera a guidare le trasformazioni analogico-digitali. Negli ultimi 14 anni è stato in HP Indigo.

Alon Bar-Shany ha dichiarato: “Non vedo l’ora di entrare a far parte del consiglio di amministrazione di Highcon e di partecipare alla trasformazione digitale in corso dell’industria della stampa e del packaging. Highcon è stata un pioniere nella digitalizzazione del post-stampa. Conosco Shlomo da 25 anni. Seguo l’azienda e i suoi clienti da un po’ di tempo e sosterrò Shlomo e il management per garantire il successo dei clienti Highcon, che sarà un fattore chiave per la crescita dell’azienda”.

Shlomo Nimrodi, CEO di Highcon, ha aggiunto: “Vorremmo prima di tutto esprimere il nostro apprezzamento ad Amichai Steimberg per il suo supporto nei mesi scorsi, mentre preparavamo e concludevamo l’IPO dell’azienda alla Borsa di Tel Aviv. Sono orgoglioso e felice che Alon si unisca a noi nel nostro percorso di trasformazione digitale dell’industria del packaging. La competenza e l’esperienza di Alon nel settore sarà fondamentale per l’esecuzione della nostra strategia. Sono inoltre lieto di dare il benvenuto a Simon nel team di Highcon che guida il marketing”.

 

Quadient, i vantaggi della nuova multifunzione DC-618

Quadient Graphics ha annunciato il lancio di una nuova attrezzatura appartenente alla famiglia di macchine Duplo conosciute come multifunzione: la DC-618.

L’ampia versatilità e l’alto livello di automazione di questa gamma consente agli stampatori di essere competitivi sul mercato e gestire con precisione la finitura di applicazioni di stampa digitale che prendono forma in biglietti da visita, brochure, cartoline, biglietti augurali e molti altri tipi di stampati commerciali.

La gamma multifunzione si rinnova e sostituisce la DC-616 con la nuova DC-618, in grado di lavorare i fogli di carta a velocità raddoppiata.

La macchina è in grado di eseguire in un unico passaggio fino a un massimo di 30 tagli e 20 cordonature in senso longitudinale; fino a 6 lavorazioni tra rifilo, cordonatura, perforazione e microperforazione in senso trasversale. Rispetto al modello precedente la macchina può montare anche moduli di lavorazione settoriale (che non agiscono su tutta la larghezza del foglio) in senso longitudinale espandendo così il ventaglio di applicazioni possibili.

Come sfruttare al massimo questa attrezzatura

Tutte le attrezzature multifunzione hanno la capacità di produrre un formato finito molto piccolo in modo vantaggioso in termini di tempo e risorse. Un classico esempio è la finitura dei biglietti da visita che, in modo tradizionale, richiederebbe un tempo di realizzazione di gran lunga superiore al tempo di stampa. Supponendo di avere una resa di 18 (6×3) bigliettini da visita 85×55 mm su un foglio A3 con doppio taglio, dopo una stampa relativamente veloce l’operatore dovrebbe agire manualmente sulla la carta diverse volte per eseguire 6 tagli sul lato corto e 12 tagli sul lato lungo. Grazie all’attrezzatura Multifunzione l’operatore deve limitarsi a posizionare la carta in uscita dalla stampante digitale sull’alimentatore della DC-618 e la macchina sarà in grado di eseguire queste lavorazioni in un unico passaggio ma soprattutto senza bisogno di un operatore dedicato, il quale può dedicarsi ad altre attività.

In generale si può affermare che il vantaggio che si ottiene grazie alle attrezzature Multifunzione, è maggiormente apprezzabile all’aumentare delle lavorazioni necessarie per ottenere il prodotto finito. Questo è evidente, ad esempio, su lavorazioni che presentano molte cordonature nelle quali è necessario che la lunghezza di ogni piega sia, non solo precisa al decimo di millimetro, ma anche a una distanza sempre diversa, per ovviare allo spazio sottratto dalla piega delle fibre della carta. Fatte queste considerazioni si comprende chiaramente come sia vantaggioso affidare uno stampato di questo tipo ad una macchina che esegue il lavoro con estrema precisione e lo fa in modo automatico.

Se desideri maggiori informazioni sulla nuova Duplo DC-618 contatta Quadient .

Accademia Tecniche Nuove: sconti per la formazione professionale

Accademia Tecniche Nuove lancia Christmas Days 2020, i giorni dedicati alla formazione professionale.

Fino al 24 dicembre sarà possibile iscriversi in anticipo ai corsi online del catalogo 2021 di Accademia Tecniche Nuove, usufruendo del 30% di sconto.

Sono tante le nuove proposte formative, suddivise sia per area (healthcare, horeca, agricoltura, edilizia, architettura e impianti, sicurezza sul lavoro) sia per destinatari (professionisti della salute, professioni tecniche, operatori dell’industria manifatturiera, imprenditori, aziende e liberi professionisti).

I corsi sono fruibili sulla piattaforma e-learning, interamente in modalità on demand e da qualsiasi dispositivo pc, tablet e smartphone.

Viene rilasciato attestato di partecipazione e, ove previsti, erogano i crediti formativi.

Consulta l’elenco dei corsi in offerta

 

 

Vodafone Business, con la cybersecurity le aziende difendono il proprio investimento

L’innovazione digitale non è completa se non si intende la cybersecurity come uno strumento di business: una guida alla scelta delle soluzioni di valore per l’azienda. Sono numerose le tecnologie e le azioni su cui si basa la trasformazione digitale delle Pmi, dall’ecommerce alla banda larga, dagli audit alla duplicazione in digitale dell’azienda, ma affinché gli strumenti informatici diano il risultato che un imprenditore si attende, manca ancora un tassello fondamentale: la cybersecurity.
Nei fatti la cybersecurity dovrebbe essere la prima cosa a cui prestare attenzione nei processi di rinnovamento aziendale. Infatti, sarebbe superfluo scegliere soluzioni e software best in class senza aver pensato a come proteggerle da hacker e cybercriminali che agiscono a livello globale.
Ad affiancare i piccoli imprenditori italiani, in una lotta altrimenti impari, è Vodafone Business. La società, forte di un punto di osservazione a 360 gradi su tutto quanto avviene nel settore informatico, dimostra ancora una volta due doti essenziali: la capacità di comprendere le esigenze delle aziende e la competenza nel selezionare le migliori risposte presenti sul mercato, liberando il potenziale degli imprenditori e sgravandoli da compiti per loro meno tradizionali, come appunto la gestione della cybersecurity.
Sono diversi i campi d’azione di cui è necessario tenere conto, e per cui Vodafone Business ha approntato risposte concrete: la sicurezza degli smartphone, che come ogni altro device possono essere oggetto di attacchi informatici; la gestione dei dispositivi mobili, fondamentale in caso di furto o smarrimento, per mettere in sicurezza i dati conservati e per bloccare il device perso o rubato; la protezione degli endpoint tradizionali, come laptop o desktop; prodotti appositamente pensati per la protezione degli ecosistemi cloud o del mondo Microsoft; la threat intelligence, vero alleato digitale per identificare e risolvere le vulnerabilità di una infrastruttura.

La protezione dei device mobili
Oggi particolare attenzione deve essere rivolta a un endpoint ormai centrale, lo smartphone, che spesso (a torto) non viene considerato come oggetto delle iniziative di cybersecurity. I dispositivi portatili, infatti, infondono non di rado un (falso) senso di sicurezza negli utenti aziendali.
Sarebbe facile immaginare che il passaggio obbligato attraverso gli app store sia un filtro sufficiente a evitare qualsiasi tipo di attacco informatico. Questo purtroppo non è vero: non di rado capita che app malevole siano in grado di sfuggire ai controlli preventivi e in ogni caso proprio sugli smartphone viene utilizzato uno dei principali vettori di infezione: le email. Per non dire della stessa navigazione web, che espone a rischio di furto di dati. Come se non bastasse, esiste la concreta possibilità di smarrire o subire il furto del device, con dati privati o sensibili all’interno.
Per prevenire e affrontare queste tipologie di rischi Vodafone Device Manager è una soluzione completa, in grado di proteggere al meglio gli smartphone aziendali con il loro prezioso contenuto informativo.
È possibile impostare da remoto le password aziendali, localizzare i device e cancellare i dati sensibili contenuti nei dispositivi. Oltre a ciò, Vodafone Device Manager consente di controllare le app installate sui device e abilitare l’utilizzo dei soli servizi utili all’azienda. Tramite una semplice e intuitiva console è possibile configurare i servizi email e le connessioni. Per evitare sorprese in fattura, Vodafone Device Manager integra la gestione dei costi del traffico estero, e permette di controllare la conformità dei device alle policy aziendali.

Endpoint protection per smartphone
A completamento della sicurezza dei device mobili, la soluzione di endpoint protection Lookout Mobile è un’applicazione intuitiva pensata per le piccole attività, che offre protezione completa e avanzata dalle minacce su dispositivi Android e iOS.
È ideale per le piccole aziende in quanto non serve avere un sistema cosiddetto Mdm (Mobile device management) già integrato o risorse per gestire una console centrale. Per rendere efficiente la soluzione di protezione, Lookout ha raccolto uno dei più grandi dataset sulla sicurezza mobile grazie alle sue dimensioni mondiali e al focus sul mondo mobile.
Lookout ha collezionato dati di sicurezza da oltre 170 milioni di dispositivi al mondo e più di 70 milioni di app, aggiungendone fino a 90.000 ogni giorno. Questa rete globale di sensori permette alla piattaforma Lookout di essere predittiva, utilizzando la machine intelligence per individuare pattern complessi indicativi del rischio, che altrimenti si sottrarrebbero all’analisi umana.

La protezione degli endpoint e del cloud
Per difendere laptop, personal computer, servizi cloud ed email, Vodafone Business ha scelto le soluzioni di Trend Micro. Leader di settore nella cybersecurity, Trend Micro ha una lineup in grado di supportare al meglio le piccole e medie imprese (ma non solo). Trend Micro Worry-Free Services utilizza una combinazione di tecniche avanzate di protezione dalle minacce per eliminare le lacune di sicurezza in qualsiasi attività utente o endpoint. Il software apprende, si adatta e condivide automaticamente le informazioni sulle minacce all’interno dell’ambiente in uso; esegue rilevamento e risposta automatici contro una varietà sempre crescente di minacce, come il ransomware; ha capacità investigative approfondite e offre visibilità centralizzata su tutta la rete, utilizzando un set di strumenti EDR avanzati e un agent leggero all-in-one.
Trend Micro Cloud App Security permette di sfruttare l’efficienza dei servizi cloud, senza sacrificare la sicurezza. Protegge le email di Office 365 in entrata e quelle che circolano internamente da malware avanzati e da altre minacce, oltre a implementare i criteri di conformità nei servizi di condivisione dei file e di collaborazione nel cloud, tra cui Box, Dropbox, Google Drive, Microsoft SharePoint online, Microsoft OneDrive for Business e Microsoft Teams. Infine, Trend Micro Email Security blocca più attacchi di phishing, ransomware e Business email compromise. Questa soluzione utilizza tecnologie avanzate come machine learning, analisi sandbox, prevenzione della perdita di dati (Dlp, Data Loss Prevention) e altri metodi per bloccare tutti i tipi di minacce email. Trend Micro Email Security protegge Microsoft Exchange, Microsoft Office 365, Gmail e altre soluzioni email in hosting e in locale.

Cybersecurity per l’ecosistema Microsoft
La diffusione delle soluzioni Microsoft nelle Pmi italiane è a livelli molto elevati; naturale quindi che la società abbia pensato a soluzioni di sicurezza per le piattaforme e Vodafone Business abbia scelto di proporle ai propri clienti. Microsoft, nominata leader nel Magic Quadrant di Gartner per gli strumenti di gestione unificata degli endpoint, propone Enterprise Mobility + Security (EMS): una piattaforma intelligente per la gestione della mobilità e della sicurezza, che aiuta a proteggere l’azienda, offrendo allo stesso tempo ai dipendenti modi nuovi e flessibili di lavorare.
La suite è rivolta alle organizzazioni che vogliono dotarsi di una soluzione cloud completa, che consente di gestire in maniera sicura e intuitiva applicazioni, dispositivi e dati, assicurando elevata produttività su tutti i tipi di device. Ems dunque permette la gestione di identity, applicazioni, dispositivi e dati. EMS e i relativi prodotti aumentano le funzionalità di sicurezza di Windows 10 e Microsoft 365 e le estendono all’intero ambiente, inclusi gli investimenti non forniti da Microsoft. EMS viene proposta in due pacchetti, denominati E3 ed E5.
Alle funzioni di gestione di identità e accesso, protezione delle informazioni, protezione dalle minacce e sicurezza del cloud presenti nella proposta E3, Enterprise Mobility + Security E5 aggiunge funzionalità di protezione avanzate, che compongono l’approccio olistico e innovativo alla sicurezza in fatto di mobilità aziendale.
Alcune funzionalità della versione E5 erano precedentemente disponibili solo come prodotti autonomi, ad esempio Microsoft Cloud App Security, o come prodotti in anteprima, ad esempio Microsoft Azure Active Directory Identity Protection, Azure Active Directory Privileged Identity Management e Azure Information Protection.
Microsoft Advanced Threat Analytics consente di capire cosa sta accadendo all’interno della rete, identificando attività sospette di utenti e dispositivi con intelligenza integrata e fornendo informazioni chiare e pertinenti sulle minacce in una semplice timeline di attacco. La soluzione Microsoft sfrutta la tecnologia Deep Packet Inspection, oltre a informazioni provenienti da fonti di dati aggiuntive (Security Information ed Event Management e Active Directory) per costruire un grafico di sicurezza organizzativa e rilevare attacchi avanzati quasi in tempo reale.
Azure Advanced Threat Protection (Atp) è un servizio che consente di proteggere gli ambienti ibridi aziendali da più tipi di attacchi informatici mirati avanzati e minacce interne. Il servizio monitora i comportamenti di utenti, dispositivi e risorse, rileva immediatamente le anomalie e consegna informazioni dettagliate sulle minacce avanzate in locale e sul cloud.
Microsoft Cloud App Security è un broker di sicurezza di accesso al cloud (Casb, Cloud Access Security Broker) che supporta varie modalità di distribuzione, inclusa la raccolta di log, i connettori API e il proxy inverso. Offre visibilità, controllo sui dati durante il trasferimento e strumenti di analisi avanzati per identificare e contrastare minacce informatiche per tutti i servizi cloud Microsoft e di terze parti. Si integra in modo nativo con le principali soluzioni Microsoft ed è progettato per le esigenze dei professionisti della sicurezza.

Threat intelligence e analisi GDPR
Per rendere l’offerta di cybersecurity ancora più organica, Vodafone Business ha stretto un accordo con Swascan, per mettere a disposizione dei suoi clienti una soluzione complementare alle proposte in tema di sicurezza informatica. Infatti, Swascan è in grado di identificare, analizzare e risolvere le criticità, problematiche e vulnerabilità di cybersecurity degli asset aziendali a livello di siti web, applicazioni web, mobile app e network.
Oltre a queste importanti funzionalità di threat intelligence, con la soluzione di Swascan i clienti di Vodafone Business potranno affrontare lo spinoso tema del GDPR la normativa europea in materia di protezione dei dati. Il nuovo regolamento generale europeo riguarda persone, società e organizzazioni che raccolgono e gestiscono qualsiasi tipo di dato personale in Europa, e le organizzazioni devono considerare la piena adozione del Gdpr non come un costo, ma come un investimento sul futuro della trasformazione digitale. Senza scordare che, in caso di violazione, il meccanismo sanzionatorio è fra i più onerosi della storia, arrivando a svariati milioni di euro.
Swascan mette a disposizione degli utenti GDPR Self Assessment, un servizio in grado di effettuare analisi e fornire il livello di compliance GDPR. Non solo: Swascan può identificare le criticità e proporre priorità di intervento e generare automaticamente un report in formato Pdf. A breve Vodafone proporrà anche il servizio Swascan Domain Threat Intelligence, che permette di identificare in maniera preventiva l’esposizione al rischio di data breach ed email compromesse delle aziende. Si tratta di un fattore molto importante, che permette alle aziende di implementare fin da subito una strategia di cybersecurity e diminuire le probabilità di essere attaccate.




Cancellata drupa 2021. E va in scena virtual.drupa

Dopo un consulto con espositori e partner, è stato deciso che l’edizione 2021 di drupa (slittata appunto al 2021 in seguito alla pandemia da Covid-19), la fiera protagonista mondiale nella tecnologie per la stampa, sarà annullata a causa dell’impatto della pandemia del Coronavirus.

L’appuntamento in presenza sarà dal 28 maggio al 7 giugno 2024.

Per mantenere i contatti fino ad allora, gli organizzatori terranno un evento digitale di quattro giorni intitolato “virtual.drupa”, che si svolgerà dal 20 al 23 aprile 2021 durante il periodo originariamente previsto per la fiera.

“La pandemia ha causato una grande incertezza tra gli espositori e i visitatori. Le restrizioni di viaggio e i vincoli di budget hanno ulteriormente aggravato la situazione nel settore della stampa”, spiega Erhard Wienkamp, COO di Messe Düsseldorf. “Abbiamo preso questa decisione di concerto con i nostri partner, che la sostengono pienamente”.

Sabine Geldermann, direttore del progetto Print Technologies, aggiunge: “Il nostro obiettivo primario rimane quello di sostenere l’industria in ogni modo possibile per mantenere i contatti a livello nazionale e internazionale, sviluppare ulteriormente la loro rete e generare lead. A tal fine, dal 20 al 23 aprile terremo un evento intermedio, fornendo ai nostri espositori e visitatori un ulteriore canale di vendita”.

Claus Bolza-Schünemann, presidente di König&Bauer e presidente di drupa, accoglie con favore questo approccio: “Un evento virtuale è esattamente il format giusto in questo momento”, afferma. “La partecipazione a drupa secondo i consueti parametri era un rischio troppo grande per molti espositori, dato il calo delle esportazioni e del fatturato, nonché le notevoli restrizioni di viaggio, che si ripercuoterebbero anche sui visitatori. Il nuovo forum digitale è una piattaforma virtuale, che offre un pilastro affidabile e l’opportunità di mantenere una comunicazione preziosa all’interno del settore fino al 2024”.

Lanciata in ottobre, la piattaforma di anteprima drupa offre già un’idea di come sarà “virtual.drupa”. Darà alle aziende l’opportunità di mostrare se stesse e le loro innovazioni in modo virtuale, oltre a mantenere i contatti esistenti e stabilirne di nuovi attraverso la funzione di matchmaking. Inoltre, il programma delle conferenze fornirà preziosi momenti di formazione.

“La decisione odierna di cancellare drupa 2021 e di presentarlo in un formato diverso è stata una decisione specifica per l’evento e per tutto il settore”, conclude Wienkamp. “Messe Düsseldorf rimane in stretto contatto con le autorità e i partner di tutti gli eventi e valuteremo le circostanze in modo tempestivo per prendere decisioni responsabili”.

 

Konica Minolta lancia la serie AccurioPress C4080

Konica Minolta ha annunciato il lancio di una nuova famiglia di sistemi di stampa digitale a colori: la serie AccurioPress C4080. La versatilità e l’automazione avanzata in tempo reale della gestione del colore e del registro, combinata a sofisticate opzioni di finitura in linea, consente alle aziende di offrire un’ampia varietà di applicazioni di stampa e allo stesso tempo di far crescere il business.

AccurioPress C4080, con una velocità di 81 pagine al minuto, AccurioPress C4070 (71 ppm) e AccurioPrint C4065 (66 ppm) sono i rispettivi successori delle versioni C3080, C3070 e C3070L. La serie AccurioPress C4080 offre una gestione professionale del foglio sia con grammatura leggera sia pesante, inclusa la carta goffrata e fino a 360 gsm, sia in bianca che volta. I nuovi sistemi di stampa gestiscono fogli fuori formato (banner) fino a una lunghezza di 1300 mm in modalità di stampa simplex e 864 mm in modalità di stampa duplex. Un nuovo sensore opzionale in grado di proporre in modo automatico sia il peso sia il tipo di carta consente di migliorare la gestione della stampa buste garantendo il 100% di produttività.

Oltre alla creazione di libretti, alla pinzatura e al dorso quadro, la serie C4080 offre un’ampia gamma di finiture e funzionalità aggiuntive. Il sistema comprende il TU-510: un accessorio che rifila al vivo e cordona fino al formato carta di 864mm e a cui è possibile aggiungere anche un componente in grado di rifilare i biglietti da visita. L’accessorio TU-510, introdotto già con successo insieme al sistema di stampa di segmento superiore HPP AccurioPress C14000, per la prima volta viene collegato in linea ad un sistema di questo segmento.

Sono previste fino a 700 possibilità di configurazioni diverse per la serie AccurioPress C4080, in grado di gestire un numero ampio di applicazioni così da soddisfare qualsiasi esigenza del mercato.
Il collaudato ed esclusivo IQ-501 Intelligent Quality Care di Konica Minolta misura e corregge automaticamente e continuamente il colore in modo che la stampa garantisca un’uniformità senza pari. La correzione del registro bidimensionale migliorata si ottiene anche grazie alla maggiore risoluzione di stampa. Le opzioni di ispezione automatica potenziate offrono prestazioni di ispezione ampliate, verificando la qualità di stampa e rilevando eventuali difetti. AccurioPress C4080 utilizza anche l’avanzata tecnologia di elaborazione dell’immagine di Konica Minolta Screen-Enhancing Active Digital Process (S.E.A.D). Questa tecnologia combina una serie di innovazioni tecniche per garantire un’eccezionale riproduzione dei colori alla massima velocità.

Konica Minolta offre i propri controller con IC-609 per AccurioPress C4080 e AccurioPress C4070 e IC-607 per C4065. Altri controller di terze parti sono il controller Fiery Image interno IC-419 o il controller Fiery Image IC-317 esterno. La serie AccurioPress 4080 beneficia anche della AccurioPro Suite, la suite di soluzioni software di Konica Minolta per la stampa professionale, uno degli strumenti più versatili e potenti del settore per ottimizzare le operazioni di stampa e i flussi di lavoro.
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Speciale nobilitazione, download gratis per tutti!

Speciale Nobilitazione-01

La divulgazione tecnica è uno dei pilastri su cui si fonda Italia Grafica. Quest’anno sono stati diversi i contributi pubblicati online: estratti, approfondimenti ma anche interi speciali pronti per essere scaricati in formato PDF. Dopo quelli dedicati a Drupa e al Color Management, ecco un altro documento che arricchirà la vostra lista di titoli da leggere.

Parliamo di post stampa e in particolare del mondo della nobilitazione che oggi rappresenta un vero plus per i prodotti stampati. In questo speciale abbiamo raccolto alcune importanti novità sulle applicazioni, sulle tecnologie (sia tradizionali che digitali), sulle opportunità di business e sui trend di mercato. Non mancano le esperienze delle aziende, con un articolo sui W2P e i sistemi di stampa online.

Per scaricare lo speciale, compilate il form qui sotto. Buona lettura!

Le novità di Packly: finiture speciali e anteprima 3D delle nobilitazioni

Packly lancia le nuove funzionalità di prodotto, aggiungendo le finiture speciali e la visualizzazione 3D del packaging con nobilitazione.

Le nuove finiture speciali disponibili sono la lamina oro, argento e la vernice spot a rilievo. Un’importante novità che consentirà agli utenti di dare valore aggiunto al proprio packaging, ma in stile Packly, ossia senza quantitativi minimi e con la possibilità di vedere online l’anteprima della grafica in 3D con la nobilitazione.

La visualizzazione online delle finiture speciali in 3D per il packaging su misura è una novità, Packly è la prima piattaforma che rende possibile una visualizzazione in tempo reale della lamina metallizzata e della vernice selettiva su un normale web browser, grazie a un semplice link fruibile anche su dispositivi mobili.

Questa nuova funzionalità è il frutto di un lavoro di sviluppo che è iniziato più di un anno fa e che segna un traguardo per tutto il team.

L’idea è nata come spesso succede, dalla necessità di risolvere un problema. La nobilitazione, per alcuni settori, è quasi un must have e Packly non poteva non accogliere le richieste dei suoi numerosi utenti. Ma aggiungere una lavorazione non era sufficiente, non per Packly e per la sua visione del web-to-pack. Il centro di tutto è e resta l’esperienza utente. Per Packly chiunque deve poter realizzare le sue scatole con facilità e con la possibilità di vedere il risultato finale prima dell’acquisto. L’anteprima delle finiture speciali, con effetti di luce e di riflessi, non è facilmente ottenibile con i più comuni software di progettazione grafica, un’esigenza che Packly ha voluto risolvere nel suo stile di semplicità d’uso.

Queste difficoltà sono state confermate anche dal recente sondaggio proposto alle principali community grafiche e creative dei social (https://blog.pack.ly/it/packaging-sondaggio-sulle-community/) .

Molti professionisti valutano la nobilitazione come un valore aggiunto (45,9%), molto più che la stampa a più colori (6,2%).

Tuttavia i produttori deludono le aspettative dei grafici: il 50% di loro non trova supporto e scelta proprio nel settore della nobilitazione, confermando un trend che sebbene in crescita, sia ancora lontano dall’essere completamente soddisfatto. Packly e la sua proposta vanno in questa direzione, proponendo una soluzione ready-to-use e dai costi accessibili.

Il mercato ha risposto da subito con entusiasmo al lancio di queste nuove feature di prodotto. A un mese dal live to site sono già state realizzate 120.563 confezioni con finiture speciali. Dopo l’Italia, a livello internazionale, invece, le finiture speciali sono risultate piuttosto richieste in Francia, Svizzera e Olanda. I comparti più attivi nell’utilizzo di queste lavorazioni sono, manco a dirlo, il food and beverage e la cosmesi.

La cura dell’esperienza utente e la regola fondamentale del “keep it simple” rivelano un aspetto fondamentale della visione di Packly: mettere in risalto la piattaforma nel suo essere prima di tutto un software che semplifica il processo di creazione del packaging. Dalla generazione del tracciato fustella, all’applicazione di finiture speciali visibili in anteprima 3D, con la possibilità di condividere la bozza con un link fino ad arrivare alla stampa in sole 48 ore.

Printmateria, qualità e precisione con Zund Italia

Immagini per presentazione aziendale

“Il nostro obiettivo è sempre stato quello di liberare la creatività, realizzando e combinando immagini e forme, senza compromessi su precisione e qualità”. Così Pino Perri, eclettico titolare di Printmateria, racconta l’essenza della propria azienda, fondata ormai quarant’anni fa. Un progetto in continua evoluzione per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più complesso. “Offriamo un servizio a 360° che comprende personalizzazione, stampa, confezionamento e montaggio di lavorazioni realizzate in legno, metallo, polistirolo e pvc, per le quali ci avvaliamo delle migliori tecnologie”.

Nella moderna sede di oltre 3.500 mq, Printmateria dispone di una linea produttiva in costante aggiornamento votata alla massima versatilità, ulteriormente potenziata nel 2019 con l’installazione di un primo plotter da taglio industriale in grado di massimizzarne la capacità. “Dall’attenta analisi delle proposte disponibili sul mercato è emerso chiaramente che Zund fosse la tecnologia capace di garantire gli elevati livelli di qualità e flessibilità a cui puntavamo secondo gli standard che ci siamo prefissati”, afferma Perri. A convincere l’azienda trevigiana della bontà della scelta, anche la perfetta sintonia subito scaturita con il team di Zund Italia. “Sin dall’inizio della collaborazione abbiamo sperimentato un servizio eccellente, basato su gentilezza, premura e dedizione professionale”.

La prima scelta di Printmateria è stata dunque il plotter Zund G3 3XL 2500, subito integrato nel processo produttivo aziendale, ottimizzandone tempi e lavorazioni. Da qui la necessità, dopo soli sei mesi dalla prima installazione, di implementare un secondo plotter da taglio Zund modello G3 XL 3200, con un piano di lavoro più grande, in grado di supportare volumi in costante aumento.

“La precisione millimetrica dei sistemi Zund ci ha permesso di dare ancora una volta sfogo alla creatività, sperimentando nuove soluzioni applicative su materiali come forex e plexiglass, così come su supporti di spessore elevato”, prosegue Perri. Tra i progetti più apprezzati la realizzazione di bassorilievi in pvc proposti con successo come elementi decorativi in ambito di interior design. Lavorazioni a ‘effetto wow’ per le quali l’azienda si avvale della collaborazione di architetti che creano nuovi concetti per l’arredo affiancando il cliente nello sviluppo di idee creative. Tanti i brand che in questi anni si sono affidati e continuano ad affidarsi all’innovativo estro di Printmateria, tra cui Benetton, Diesel, The North Face, Patagonia, Thun, Venini e Sephora, solo per citarne alcuni.

Nata nel 1980 come laboratorio di fotografia, l’azienda trevigiana ha saputo evolversi negli anni rinnovando costantemente la propria offerta per mettere a frutto nuove opportunità di business. “Dalle prime immagini stampate siamo passati a una proposta sempre più variegata che comprende la lavorazione di supporti e materiali anche fuori dal comune”, aggiunge Perri. Una sperimentazione continua per la quale Printmateria ha trovato nei plotter Zund un valido alleato. Tutti i modelli firmati Zund sono infatti sempre upgradabili, anche a distanza di anni, con software e utensili progettati per specifiche applicazioni. Una caratteristica che ne garantisce non solo il costante aggiornamento, ma anche la massima versatilità. “Basta integrare nuovi accessori per poter ampliare gli ambiti applicativi delle macchine, diversificando la produzione e il business”, sottolinea Perri. “Un’opportunità estremamente interessante per realtà come noi, fortemente votate all’innovazione”. Tanti gli upgrade già presi in considerazione in questi mesi da Printmateria, tra cui l’implementazione di un innovativo strumento per il taglio della spugna.