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A tutta flexo… Italia protagonista, aspettando BestinFlexo

Da sinistra: Ignaci Cusi, Xavier Boadas, Debbie Waldron- Hoines, Beatrice Klose, Sante Conselvan, Wim Buyle, Emmanuel Chaud.
Da sinistra: Ignaci Cusi, Xavier Boadas, Debbie Waldron- Hoines, Beatrice Klose, Sante Conselvan, Wim Buyle, Emmanuel Chaud.

Aspettando Best in Flexo 2017, l’evento organizzato da Atif che premia la qualità nella stampa flessografica e che si terrà a Bologna il 14 novembre, l’Italia si prepara ad ospitare anche il prossimo FTA Europe Diamond Awards. La seconda edizione del premio europeo biennale, al quale prenderanno parte automaticamente i vincitori dei premi a livello nazionale, che si svolgerà infatti a Milano il 30 maggio 2018.

Un periodo positivo per l’associazione italiana che questa estate ha avuto anche il piacere di inaugurare il CTA, il nuovo Centro Tecnologico Atif di Como, realizzato anche grazie all’apporto delle aziende del settore. La struttura ospiterà un laboratorio in cui si svolgeranno corsi di formazione pratica nel settore flessografico dedicati a studenti e a professionisti, nonché le prove del Comitato Tecnico del gruppo e dei suoi associati. Inoltre il centro potrà essere messo a disposizione anche degli istituti scolastici interessati.

Si tratta di un progetto importante per il settore, indicato tra gli obiettivi prioritari del gruppo da Sante Conselvan, presidente di Atif, sin dall’inizio del suo mandato. Proprio Conselvan, a giugno a Barcellona, è stato rieletto alla guida anche di FTA Europe, carica che ricoprirà per altri due anni.

Print4All Conference rappresenta la filiera allargata dei protagonisti della stampa

Il logo dei Print4All è un triangolo, una forma solida, dunque, nella quale non si uniscono in modo «liquido» i tre marchi, diventando uno solo. No, ognuno resta a sé, in un’idea di connubio e sintesi delle tre.

La conferenza, tenutasi gli scorsi 12 e 13 settembre, è la seconda tappa di avvicinamento alla fiera Print4All, ed è stata un successo di pubblico e di contenuti. Si perché al convegno era rappresentata tutta la filiera della comunicazione, dal brand owner al converter, e questo ha permesso di vedere da tutte le angolazioni il mondo della grafica e della stampa.

Argi e Acimga, per voce dei Presidenti, hanno illustrato lo spirito che ha portato al varo di un progetto così ambizioso come Print4All, mentre le tavole rotonde hanno confermato l’importanza che il prodotto stampato e il packaging giocano in tutte le attività di comunicazione e fidelizzazione del cliente.

Non è mancata qualche voce provocatoria, come quella di Oliviero Toscano, che ha fornito il proprio punto di vista sulla creatività contribuendo comunque a completare il quadro generale di quello che sta oggi succedendo nel mondo della comunicazione definito nel corso della due giorni interconnesso e digitale.

Ci si riferisce a un panorama di business che, nel passaggio dal B2B al B2C, raccoglie tutte le esigenze che derivano dal punto vendita, dallo scaffale, dalla grande distribuzione: queste si riflettono, risalendo la filiera, sulla creatività, e più a monte sui produttori di tecnologie e sui costruttori di macchine, che costituiscono oggi un’eccellenza italiana a livello mondiale. La quota di mercato della filiera allargata della grafica e della stampa, comprensiva del settore della stampa editoriale, è stimata in Italia all’incirca in 23 miliardi di fatturato annuo.

Il filo conduttore delle tavole rotonde è stato collegato al viaggio ideale del consumatore, con la regia della SDA Bocconi e del prof. Enzo Baglieri, abbinando momenti di focalizzazione e approfondimento con esperti del calibro di Paolo Iabichino (agenzia Ogilvy&Mather Italy) e Peter Buttiens (Ceo dell’Agenzia europea del printing Esma).

La visione e le provocazioni di Oliviero Toscani hanno caratterizzato il keynote della giornata inaugurale. «L’innovazione è il frutto di quella realizzazione che nasce dal coraggio di affrontare le cose in modo nuovo», ha affermato Toscani, che ha tenuto un discorso provocatorio, di rottura, di stimolo: «perché l’innovazione non dà sicurezze, comporta azzardo, si coniuga al rischio di portare sul mercato i propri valori e la propria visione come identità che si caratterizza per il suo essere unica e non omologata, traducendoli in proposta di prodotto».

«Print4All metterà in evidenza con grande enfasi l’eccellenza del made by Italy», dichiara il presidente di Acimga Aldo Peretti. «È una fiera sviluppata nell’ottica della totale integrazione della filiera che rappresenta, e con respiro ancor più globale è stata integrata nella Innovation Alliance che vedrà confluire in contemporanea con Print4All, in Fiera Milano, Ipack-Ima, Plast, Intralogistica Italia, con un’enfasi complessiva sul mercato che sarà paragonabile agli eventi di maggiore successo ospitati dal polo fieristico milanese, che è il secondo d’Europa per dimensioni. Il riscontro di queste due giornate d’incontro», conclude Peretti, «legittima le più alte aspettative verso la nostra mission di dare luogo, nel 2018, a un mega evento fieristico capace di distinguersi e valorizzarsi a livello mondiale.»

«Abbiamo ascoltato i componenti di tutta la filiera della stampa e della grafica: produttori di tecnologie, stampatori, utenti finali e agenzie di comunicazione», ha dichiarato Roberto Levi Acobas, Presidente di Argi. «Ognuno di loro ha espresso esigenze, visioni e strategie diverse, ma lo ha fatto su uno stesso palcoscenico, mettendo la propria esperienza a fattor comune per la crescita del mercato. Così intendiamo andare avanti e guardare a Print4All, la manifestazione in cui crediamo moltissimo sia per i contenuti ai quali ci permetterà di accedere, sia per l’opportunità che ci darà di esprimere la nostra unicità e al contempo tenerci uniti.»

«La Print4All Conference ci ha dato una ulteriore conferma di quanto il mercato abbia bisogno di confrontarsi ed essere guidato in questa fase di cambiamento. Il progetto della fiera si ripromette di dare una risposta a questa esigenza, partendo dall’ascolto stesso del mercato e della sua filiera», afferma Giuseppe Garri, Fiera Milano, Exhibition Manager di Print4All. «Il buon risultato di oggi ci esorta a continuare in questa direzione, convinti che la manifestazione offrirà un plus di innovazione e progresso. Tecnologie e novità, ma anche una ricchissima offerta formativa, agile nei format, versatile e alternativa nei contenuti, con approfondimenti tecnici, testimonianze di guru internazionali, riflessioni istituzionali su temi chiave quali l’industry 4.0 e appuntamenti su misura per le scuole, perché gli studenti di oggi saranno i professionisti di questo comparto domani.»

Cambio ai vertici di Intergraf, Cees Verweij è il neopresidente

È l’olandese Cees Verweij il neo presidente di Intergraf, la Federazione europea del settore grafico e della comunicazione digitale. Eletto durante l’Assemblea generale a Copenhagen, all’inizio del mese di giugno, Verweij, guiderà la Federazione al fianco del Board e dello Steering committee che sono stati sostanzialmente riconfermati, con alcune modifiche. In particolare per l’Italia Giovanni Olivotto (L.E.G.O.) sostituirà nel Board Carlo Emanuele Bona (Gruppo Vincenzo Bona) in scadenza di mandato, mentre nello Steering committee Monica Scorzino (Assografici) sostituirà Alessandro Rigo (Assografici).

Il primo impegno del neo presidente è stato la conferenza internazionale Print matters for the future, organizzata dalla Federazione con il Wpcf (World print & communication forum) in concomitanza con l’Assemblea generale, a cui hanno partecipato delegati provenienti da 22 paesi. Sono stati affrontati i trend attuali e futuri della stampa. Ribadito l’importante ruolo delle Associazioni e Federazioni di categoria nazionali che devono aiutare le imprese a restare informate sulle repentine evoluzioni che il settore grafico e della comunicazione digitale sta vivendo.

Le flessografiche in linea M1 e M5X di Bobst

Il miglior costo totale di gestione offerto dalla M1 ne ha sancito il successo. Nel corso degli anni la M1 si è guadagnata una solida reputazione come macchina di riferimento per i fabbricanti di etichette che richiedono qualità di stampa elevata e ripetibile, efficienza operativa e flessibilità di configurazione per poter gestire un’ampia gamma di substrati e applicazioni.

«L’ultima configurazione della M1, ad albero meccanico e dotata di funzionalità potenziate, migliorerà ulteriormente i notevoli vantaggi che la macchina offre in termini di efficienza sostenibile, rapido ritorno dell’investimento e costo totale di gestione», ha spiegato Matteo Cardinotti, Amministratore Delegato di Bobst Firenze e Responsabile della Linea di Prodotto Narrow & Mid-Web Multi-Process.

Il sistema LaserSet offre la funzione semiautomatica di pre-registro e grazie al sistema basato su telecamera digitale ad alta definizione Print TutorTM, ora disponibile anche sulla M1, la macchina è dotata del controllo automatico del registro. La lettura continua delle marche di registro mediante le telecamere Print TutorTM installate su ciascuna unità di stampa garantisce una qualità di stampa costante durante la produzione. Questa caratteristica, insieme alla rapida correzione del registro al variare della velocità, migliora le prestazioni della M1 per quanto riguarda la riduzione degli scarti e l’efficienza operativa della macchina.

Proprio come la M1 originale, l’ultima versione presenta un’architettura aperta per facilitare l’accesso all’unità di stampa FlowerTM. Grazie a una vasta gamma di accessori, la macchina ha la flessibilità di molteplici configurazioni che consentono di soddisfare tutti i requisiti di produzione degli stampatori, anche nel caso di etichette particolarmente complesse e dalle forme più svariate. Tra gli accessori figurano il sistema ReadyTM per lo scambio rapido delle teste per la stampa flexo, serigrafica e a caldo e i dispositivi SnowballTM e BambiTM per l’eliminazione ad alta velocità degli sfridi durante la produzione di etichette autoadesive di qualsiasi tipo.

«Nel caso della M5X, non ci siamo focalizzati tanto su aggiornamenti tecnologici specifici quanto piuttosto sul rendere disponibili i vantaggi derivanti dalla tecnologia avanzata della M5 a un numero più ampio di aziende che operano nel settore della stampa e della trasformazione», ha dichiarato Matteo Cardinotti. «Abbiamo quindi sviluppato una macchina con una configurazione fissa ottimizzata che offre le tecnologie e le prestazioni della M5 in termini di qualità ed efficienza operativa, ma con un numero limitato di opzioni. Questo ci ha permesso di ottimizzare altri due aspetti della M5X: i tempi di consegna e il livello di investimento».

Disponibile con larghezze di stampa di 370 e 430 mm, la M5X è una macchina servomotorizzata la cui capacità di lavorare tutti i tipi di substrato – supporti per etichette autoadesive, carta patinata, film, alufoil, lamitube e cartoncino fino a 350 g/m2 – ne fanno lo strumento perfetto per la produzione di etichette e imballaggi.

Le opzioni disponibili includono il processo Revo di gamma cromatica estesa a 7 colori e il sistema Digital Flexo per il pre-registro e la regolazione automatica del registro e delle pressioni di stampa.

«La M1 e la M5X sono un esempio eloquente del nostro impegno mirato non solo all’innovazione ma anche a garantire che le soluzioni che proponiamo permetteranno ai nostri clienti di raggiungere il giusto equilibrio tra qualità e redditività. Ciò consentirà loro sia di soddisfare appieno le esigenze dei loro clienti sia di garantire alla propria azienda una crescita sostenibile», ha concluso Matteo Cardinotti.

Reti d’impresa per innovarsi con regole e opportunità nella comunicazione che cambia

Sabato 30 settembre si terrà il Convegno organizzato dal PAB (Consorzio Poligrafici Artigiani Bergamaschi) in occasione dell’importante ricorrenza del 35° anno di fondazione con la collaborazione di Taga Italia.
Proprio grazie a questa preziosa sinergia sarà l’occasione per presentare al grande pubblico delle Arti Grafiche un documento, il TAGA.DOC.18, frutto di anni di lavoro, una pietra miliare dei documenti Taga Italia, quella che descrive clausole e regolamentazioni del settore grafico. Più che di una revisione si è trattata di una riscrittura completa, con
integrazioni dovute alle nuove tecniche che hanno permesso l’industrializzazione sempre più spinta del mondo della stampa. Molto è stato recepito dagli standard internazionali, ma molto è stato fatto per adeguare gli argomenti al mercato Italiano. TAGA.DOC.18 non si vuole sostituire agli standard, ma li completa e li interpreta in funzione delle esigenze
locali. Proprio in funzione di tali richieste tra i relatori ci saranno persone/professionisti/imprenditori che sappiano trasmettere le reali necessità, problematiche, risolvibili grazie anche a norme e regolamentazioni comuni
scritte e ben definite.
Interverranno per Taga Italia, Elia Nardini (Segretario Taga) e Ing. Massimo Pellegrini (Consigliere Taga) che illustreranno in maniera completa il lavoro svolto su clausole e regolamentazioni introdotte nel documento.
Ing. Marco G. Mari fondatore della Ing. Mari & C. S.r.l., iscritto all’Ordine Italiano e della Repubblica di San Marino dei Consulenti in proprietà industriale sezione brevetti e marchi, rappresentante abilitato per i brevetti europei e internazionali presso EPO e Wipo, per i marchi e i modelli comunitari presso Euipo. Sarà la figura che esporrà quanto
di più prezioso ci sia da interpretare sul complesso mondo dei brevetti, marchi, disegni/modelli e diritto d’autore ecc. focalizzati principalmente nel settore della carta stampata.
Moderatrice del convegno sarà Ester Crisanti (Direttore tecnico di Italia Grafica) che coinvolgerà i partecipanti in una sorta di tavola rotonda a tema. Per ultimo ma non meno importante avremo l’onore di ospitare una figura professionale che fa della comunicazione un leitmotiv e che gli ha permesso di ricoprire ruoli importanti e strategici in rappresentanza delle più importanti case automobilistiche. Luca Dal Monte, dirigente, giornalista e autore di vari libri dedicati al mondo dell’automobile, ha avuto l’onore e l’onere di lavorare alla riuscita degli eventi fondamentali della storia della Casa del Tridente e di recente pubblicazione dopo ben otto anni di ricerche e cinque di scrittura della biografia di Enzo Ferrari, un grande italiano del Novecento (Ferrari Rex. Edizioni Giunti). È stato Direttore della Comunicazione Maserati dal 2005 al 2015, responsabile della Comunicazione di Ferrari e Maserati negli Stati Uniti, di Toyota in Italia e responsabile dell’ufficio
stampa di Pirelli Competizioni e di Peugeot Italia. Ha al suo attivo nove libri pubblicati in Italia e uno negli Stati Uniti, tra cui il libro ufficiale del Centenario Maserati Maserati un secolo di storia, finalista del premio Libro dell’anno del Royal Automobile Club britannico nel 2014, e un romanzo di spionaggio ambientato nel mondo delle corse degli anni Trenta.

Il convegno intende trasmettere indicazioni e suggerimenti mirati a una piena consapevolezza sul fare e su come comunicare, dell’importanza di collaborazioni tra aziende quindi reti d’impresa per affrontare al meglio il complesso mondo della comunicazione a 360°.

Dettagli pratici

Sabato 30/09/2017 ore 14:00
Registrazione obbligatoria: eventi.pab-bg.com
Dove: Comune di San Pellegrino Terme
Seguirà Aperitivo

Info evento: eventi@pab-bg.com.

Possibilità di pernottamento presso hotel convenzionati, info e
prenotazioni: Operatori Turistici San Pellegrino Terme e Valle Brembana tel. 0345.21020 – info@turismosanpellegrinoterme.it

Pilot Italia è la prima azienda italiana a scegliere Gallus Labelfire

Partendo da sinistra Luca Fattorossi (Sales & Marketing Manager Heidelberg Italia), Paola Ratti (Financial Officer & HR Heidelberg Italia), Antonio Panariti (Plant Manager Pilot Italia), Giancarlo Vimercati (Managing Director Pilot Italia), Andrea Vimercati (Chief Operations Officer Pilot Italia) e, dietro, Marco Prato (Field Sales Equipment & Consumables & RE Heidelberg Italia).
Partendo da sinistra Luca Fattorossi (Sales & Marketing Manager Heidelberg Italia), Paola Ratti (Financial Officer & HR Heidelberg Italia), Antonio Panariti (Plant Manager Pilot Italia), Giancarlo Vimercati (Managing Director Pilot Italia), Andrea Vimercati (Chief Operations Officer Pilot Italia) e, dietro, Marco Prato (Field Sales Equipment & Consumables & RE Heidelberg Italia).

C’è qualcosa di Italia allo stand di Gallus a Labelexpo Europe: la Gallus Labelfire che sarà in mostra, infatti, subito dopo la fiera diventerà la prima installazione di questo sistema in Italia. A sceglierla è Pilot Italia, azienda con sede a Cornate d’Adda (MB) specializzata in etichette autoadesive e riconosciuta dal mercato come leader in settori quali Home & Personal Care, Food and Beverage, Pharma.

A convincere Pilot Italia che fosse esattamente quel che stavano cercando sono state le caratteristiche qualitative e di flessibilità di Gallus Labelfire. Si tratta di un sistema da stampa digitale roll-to-roll che può essere integrato con unità serigrafiche, flessografiche e di laminazione (pre e post stampa digitale), in grado di lavorare con qualità 1.200×1.200 dpi a 50 metri/minuto creando etichette complesse e nobilitate in un singolo passaggio.

Il sistema che nel mese di ottobre verrà installato presso la sede di Pilot Italia ha una configurazione fatta su misura per le necessità dell’azienda italiana: dispone di due unità flexo in posizione upstream (ovvero prima della stampa digitale) e di tre unità flexo in downstream (dopo l’unità digitale), tutte intercambiabili in futuro con unità serigrafiche. Completano il quadro due unità di laminazione a freddo e/o plastificazione, una upstream e una downstream, e una fustella semirotativa nella posizione finale che permette di fustellare e sfridare a 50 metri/minuto qualsiasi tipo di materiale.

Con questo sistema, Pilot Italia potrà rendere ancor più realistico il suo motto l’etichetta che non esiste noi l’abbiamo già immaginata dato che la versatilità di Gallus Labelfire è praticamente infinita. Diventa possibile stampare etichette di alta qualità con nobilitazioni quali lamine o braille e dato variabile: una tiratura di un milione di etichette può includere 4.000 varianti – gusti, colori, lingue e un QR code che le renda uniche – con in più la possibilità di stampare sulla colla in modo che l’etichetta sia poi leggibile anche su supporti trasparenti. Il tutto in un solo passaggio proprio come in una macchina tradizionale, ma senza più il costo/tempo di avviamento tra una versione e l’altra.

Edigit e Vampi Group: l’unione di risorse e intenti a favore del mercato della stampa e della comunicazione

A sinistra il sig. Mario Cunsolo, titolare di Vampigroup srl - VG7, con Enrico Parisini, titolare di Edigit.
A sinistra il sig. Mario Cunsolo, titolare di Vampigroup srl - VG7, con Enrico Parisini, titolare di Edigit.

Edigit International annuncia l’importante accordo commerciale raggiunto con la società Vampi Group per la rivendita in esclusiva della soluzione Web2print VG7: con questo accordo Edigit potrà offrire ai propri clienti un Web2print completo che verrà integrato all’ERP Edigit, inoltre potrà offrire ai propri clienti le competenze di professionisti che si occupano del Webmarketing, di SEO (Search Engine Optimization), di SEM (Search Engine Marketing) e di SMO (Social Media Optimization); acquisisce, infine, anche competenze ed esperienze specifiche legate a strumenti come Google AdWord e l’email marketing.

La soluzione Edigit-VG7 completa l’offerta di soluzioni gestionali per le Industrie Grafiche avendo come obiettivo l’affiancamento ai propri clienti portandoli verso nuove soluzioni di business tramite il portale e-commerce.

Oggi le due aziende mettono a fattor comune tutti gli asset che hanno conseguito nel tempo e che le hanno rese complementari sul mercato: Edigit International le conoscenze acquisite nel settore e le forti professionalità e competenze tecniche; Vampi Group porta la conoscenza approfondita del mercato del Web e delle tecnologie che lo caratterizzano.

Le due aziende hanno come obiettivo comune un progetto di consolidamento e crescita che valorizzi l’industria della stampa e della comunicazione e accompagni le industrie grafiche nei propri business sempre più proiettati all’e-commerce.

Per saperne di più, collegati al link! o scansiona con il tuo smartphone il QR Code qui sotto.

 

Al Viscom le soluzioni OKI Light Production, Labelling e Wide Format

La grande novità dello stand OKI di quest’anno sarà l’area Labelling, con la presentazione in anteprima nazionale di due nuovi modelli destinati a suscitare grande interesse sia tra gli utenti finali che hanno necessità di produrre etichette internamente sia tra gli stampatori, tipografie e centri copia.

Protagonista dell’area Light Production, sarà invece la Serie Pro con: Pro9541 e Pro9542, stampanti Digital LED SRA3 a cinque colori, Pro6410 NeonColor, stampante A4 con toner neon e la recente Pro8432WT, nuova stampante A3 con toner bianco. I visitatori potranno apprezzare dal vivo la pioneristica tecnologia CMYK+1 di OKI, con toner bianco e neon che consente la stampa di disegni innovativi e dai colori vivaci su un’ampia gamma di supporti: dagli accessori moda e abbigliamento alla segnaletica interna ed esterna, aiutando ciascun’azienda a distinguersi dalla concorrenza e aprendo a nuovi mercati.

Infine nell’area Wide Format saranno presenti i modelli di punta della famiglia ColorPainter, primi fra tutti E-64s. Questa stampante di grande formato presenta un’elevata flessibilità nei supporti di stampa con risultati impressionanti anche con caratteri fino a 2 punti, su materiali retroilluminati, tessuto tecnico, carta da parati, tela PVC rigido, banner, vinile e altri tipi di supporto. Dispone inoltre della capacità di stampare applicazioni per interno o esterno di lunga durata sulla stessa macchina grazie agli inchiostri OKI ecosolvente SX ad alta pigmentazione. I visitatori dello stand potranno apprezzare anche altri modelli della gamma ColorPainter come M-64s e H3-104s che offrono prestazioni eccezionali e un alto livello di precisione.

Océ Colorado 1640 al centro della strategia Canon per il grande formato

Protagonista dell’evento sarà Océ Colorado 1640, la prima stampante roll-to-roll da 64″ per il settore del grande formato. Una soluzione basata sulla tecnologia green UVGel di per la stampa digitale per le applicazioni grafiche e industriali. Dopo un’anteprima mondiale a Venlo in Olanda e il successo ottenuto in occasione di Fespa lo scorso maggio, Canon si propone di replicare i risultati positivi proprio in occasione di Viscom. Qualità, produttività, automazione, versatilità nelle applicazioni e costi operativi ridotti: queste le caratteristiche essenziali per rispondere concretamente alle esigenze di un mercato che guarda sempre più alla personalizzazione come suo elemento distintivo.
«Le grandi innovazioni tecnologiche come Canon UVgel, guidate dalla profonda conoscenza
delle esigenze del cliente, sono essenziali per riuscire a liberare il potere della stampa. I prodotti esposti a Viscom aiutano e incoraggiano i clienti a scoprire nuove opportunità commerciali, massimizzando la produttività e rendendo possibile l’adozione di nuovi supporti» ha dichiarato Walter Bano, Director Industrial Printing Solutions di Canon Italia. «Grazie al continuo impegno in ricerca e sviluppo per i propri prodotti, Canon ha ridefinito gli standard di efficienza, qualità e versatilità nelle applicazioni, offrendo un potenziale di stampa senza compromessi» ha concluso Bano.
In occasione di Viscom 2017, Canon scenderà in campo con un’ampia gamma di soluzioni
dedicate al mondo della stampa digitale, confermando la sua inclinazione per l’innovazione
e la sperimentazione. Sarà infatti possibile vedere in azione anche Océ Arizona 1260 GT, Canon imagePRESS C850 a colori e i nuovi plotter grafici water based imagePrograf PRO.
Le applicazioni realizzate con le tecnologie in mostra daranno vita a una campagna di
comunicazione integrata per un marchio di bellezza. I fornitori di servizi di stampa potranno
scoprire come diverse tecnologie e workflow possano arricchire il loro portfolio produttivo per soddisfare le esigenze dei clienti, creando al tempo stesso nuove opportunità di guadagno.
La campagna di lancio creata per un ipotetico marchio di bellezza utilizza le immagini del
fotografo e filmmaker Clive Booth per raffigurare i quattro elementi Terra, Aria, Fuoco e Acqua.
Da questo progetto grafico nascono ben 19 applicazioni differenti: interior décor, imballaggi, stampe per interni ed esterni, materiale POS e poster, stampa industriale e funzionale, foto e fine art, comunicazione on-demand.

Grafica Metelliana acquisisce il controllo dell’intero processo per la produzione di libri brossurati grazie a Pantera

Da destra: Massimo d’Amico (operatore macchina), Filippo Marcellino (direttore di produzione), Fabio Casale e Fabrizio Golisciani (entrambi Müller Martini Italia) davanti alla nuova brossuratrice Pantera presso Metelliana.

Impilare le segnature stampate e piegate, caricare i pallet su un autocarro, effettuare il trasporto a una legatoria distante chilometri, discutere con l’azienda partner esterna in merito alle capacità disponibili delle macchine, scadenze e requisiti di qualità: fino a qualche settimana fa, il processo per la produzione di libri brossurati presso Metelliana non poteva certo definirsi ideale. «Fino a qualche settimana fa», perché ora le cose sono cambiate radicalmente. La messa in funzione di una Pantera di Müller Martini, la prima brossuratrice in 26 anni di esistenza dell’azienda, ha infatti ridotto il workflow della carta all’interno del capannone di produzione a pochi metri e a un numero limitato di ore.

Secondo il CEO e comproprietario Gerardo di Agostino, il fatto che l’azienda grafica a tutto tondo, che si occupa di stampa offset in piano (per il 2 percento in digitale) e confezionamento, possa ora produrre internamente non solo stampati realizzati mediante accavallatura-cucitura, ma anche brossurati e cuciti a filo refe, grazie al contestuale investimento in una Ventura MC 160, non assicura solo enormi vantaggi logistici. «Passare alla brossura inhouse ci ha garantito la gestione dell’intera catena di creazione di valore aggiunto dei nostri libri e un notevole miglioramento in termini di controllo delle scadenze e della qualità».

Per Metelliana, che vanta un organico di 60 collaboratori, questo è ancora più importante in considerazione dell’incremento degli ordini registrato da alcuni anni con la conseguente necessità di tempi di messa a punto molto rapidi. Per questo motivo, sulla base di una valutazione approfondita, l’azienda ha optato per la Pantera con raccoglitrice 3692 a 16 stazioni, trilaterale Granit e impilatore libri Uno.

«In primo luogo, l’impianto può essere preparato e regolato con rapidità. Inoltre, ci convincono la chiarezza e la semplicità di utilizzo», sottolinea il direttore di produzione e comproprietario Filippo Marcellino, aggiungendo un interessante dettaglio: «Uno degli operatori macchina impiegati sulla Pantera lavorava in precedenza come autista presso di noi. Tuttavia, i sistemi di assistenza alla messa a punto del Commander, interattivi e facilmente comprensibili, gli hanno garantito un rapido inserimento nel suo nuovo incarico».

A ciò si aggiunga che Metelliana, specializzata in prodotti pregiati, spesso adornati da splendide impressioni a secco, è la prima legatoria del Sud Italia a poter offrire la rilegatura con colla PUR, un vantaggio che, opportunamente promosso, le ha già consentito di conquistare numerosi nuovi clienti in tutto il paese. Inoltre, la Pantera permette di realizzare blocchi-libro per la produzione di testi cartonati eseguita da partner esterni.

Contemporaneamente alla Pantera, Metelliana ha messo in funzione anche una nuova cucitrice a filo refe Ventura MC 160.
Contemporaneamente alla Pantera, Metelliana ha messo in funzione anche una nuova cucitrice a filo refe Ventura MC 160.