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Italia Grafica ha intervistato a Viscom Walter Bano, che ci ha presentato le sorprese tecnologiche di Canon

PUBBLIREDAZIONALE

Reduce da un’edizione molto interessante di Viscom, Canon fa il punto sulle novità presentate nel suo affollatissimo stand. L’azienda si pone infatti l’obiettivo di essere l’azienda di riferimento nel mondo della stampa digitale e le soluzioni mostrate al pubblico in fiera avevano il compito di soddisfare sia le esigenze del mercato del grande formato sia quelle allargate della stampa commerciale. Naturalmente il mondo del wide format è stato privilegiato con l’esibizione dal vivo di una gamma di applicazioni piuttosto articolata.

Nelle soluzioni a base acqua a farla da padrone sono state le nuove imageROGRAF PRO a 12 colori e 8 colori, la 4000 e la 4000 S, applicazioni fotografiche e commerciali di alta gamma, con nuove teste di stampa, gli inchiostri Lucia di ultima generazione e una qualità di output ai massimi livelli per la stampa fine art.

Sul fronte della stampa commerciale a foglio, l’evento milanese è stato l’occasione di mostrare per la prima volta la nuovissima imagePRESS C850, capace di offre una velocità di stampa di 85 ppm e una produttività elevata anche su progetti con supporti di stampa misti.

Inoltre, dopo la presentazione a drupa, ha fatto la sua prima apparizione italiana il nuovo flatbed Arizona 2280 XT, mettendo in luce tutta la potenza e la qualità di un sistema che va a occupare una fascia immediatamente inferiore al top di gamma Arizona 6170 XTS. Il 2280 XT presenta, oltre all’esacromia, anche la pulizia automatica delle teste di stampa, i pin pneumatici per il posizionamento dei materiali, il sistema di aspirazione potenziato del tavolo e una velocità di stampa fino a 57 m2 l’ora.

La nuova tecnologia UV Gel

L’evoluzione delle soluzioni Canon prosegue anche sul fronte delle tecnologie di stampa, con l’annuncio dell’imminente lancio della tecnologia proprietaria UV Gel. Si tratta di un brevetto Canon che rivoluzionerà a breve il mondo della stampa wide format dando vita a una nuova serie di soluzioni roll-to-roll che verranno gradualmente immesse sul mercato nel corso del 2017.

Walter Bano, Wide Format Channel Director di Canon Italia.
Walter Bano, Wide Format Channel Director di Canon Italia.

La nuova tecnologia UV Gel permetterà di usufruire di capacità di stampa di livello industriale, su un’ampia gamma di supporti stampabili, con basso impatto ambientale e costi di gestione competitivi. Abbiamo chiesto a Walter Bano, Wide Format Channel Director di Canon Italia, di spiegarci i plus dei nuovi inchiostri: «La tecnologia ink gel garantisce una qualità e un gamut cromatico in linea con quello degli eco-solvent e in più permette all’inchiostro di posizionarsi senza espandersi sul substrato rendendo possibile la stampa e il curing in sequenza, consentendo di ottenere stampe asciutte ad elevata velocità, inodori, resistenti alle abrasioni e con grande resistenza ai fattori atmosferici. Il processo di curing a basse temperature assicura inoltre un contenuto consumo energetico ed un impatto ridotto sulle caratteristiche fisiche del supporto, riducendo drasticamente o evitando possibili deformazioni o alterazioni chimiche che con alcuni supporti potrebbero anche alterare l’ambiente di lavoro, se non addirittura risultare nocive per la salute. Infine la possibilità di utilizzare materiali non trattati è uno dei vantaggi fondamentali di questa tecnologia che riduce sensibilmente i costi di produzione.»

Soluzioni più economiche e sostenibili

Gli analisti hanno dimostrato come nella stampa wide format più del 40% dei lavori richieda la consegna entro 24 ore e che negli ordini entro le 48 ore si concentri ben il 60% delle produzioni. Ciò dimostra come produttività e velocità variabili siano ormai indispensabili in questo tipo di ambiente. «Dal lato dell’offerta», sottolinea Walter Bano, «se un cliente ha bisogno di lavori industriali, si deve rivolgere a stampatori in possesso di sistemi di oltre 3,20 metri Latex o Uv, macchine industriali molto performanti ma anche molto costose. Dall’altro lato troviamo invece le soluzioni eco-solvent o i Latex di fascia low-end, che sono semplici da usare ma non molto produttive, e non possono quindi sopperire alle richieste just-in-time del mercato attuale. La nuova tecnologia UV Gel va a colmare proprio questo spazio con macchine industriali caratterizzate da un’alta automazione e un’alta qualità e produttività, ma senza dovere affrontare gli investimenti previsti per tale segmento di prodotti.

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Alberto Palaveri invita a partecipare a Ecomondo, il 9 novembre prossimo

Alberto Palaveri, durante il suo intervento come coordinatore del comitato sostenibilità del Giflex, invita soci e non a intervenire al convegno che si terrà a Ecomondo, il prossimo 9 novembre, nella sala Green Packaging, padiglione 3.

Fres-co Spready è un dispenser integrato per il settore alimentare (ma non solo) che si distingue per praticità, sicurezza, maneggevolezza e sostenibilità. Una confezione utile e leggera, studiata per mettere d’accordo consumatori tradizionali e utilizzatori più moderni. L’innovativa soluzione – ottenuta con un laminato duplice, semplificato ma molto efficace, composto unicamente da film di polietilene – è frutto del lavoro del Team R&D di Goglio e risulta competitiva sia dal punto di vista economico che del servizio offerto: garantisce infatti la perfetta conservazione dell’alimento, proteggendolo da umidità e ossigeno grazie all’impiego di un’esclusiva laccatura barriera. Pensato per il formaggio grattugiato, Fres-co Spready è versatile e può essere applicato a diversi prodotti alimentari, come le guarnizioni per i dolci, le spezie o la farina di mais per la polenta, oltre ad altri settori non food (sementi, concimi o prodotti granulari da spargere). Nella parte superiore, sotto a una protezione igienica e sicura, Goglio ha realizzato due fori che servono per dosare e spargere il prodotto contenuto senza la necessità di dispositivi ausiliari. Grazie alla sagomatura della confezione, che si traduce in una comoda impugnatura, l’utilizzatore può inclinare il pack e spargere il prodotto sul piatto o nella ricetta in modo uniforme, senza sprechi e senza sporcare. La busta può inoltre essere richiusa in modo sicuro: il formaggio può essere conservato fino al successivo utilizzo senza ricorrere alle tradizionali mollette o alle richiusure in plastica. Fres-co Spready è riciclabile e rilavorabile, in quanto deriva da un’unica famiglia di materiali. Soddisfa inoltre i requisiti di sostenibilità poiché la confezione vuota pesa circa il 50% in meno di quelle attualmente presenti sul mercato, permettendo così un notevole risparmio di materia prima. Un’ulteriore conferma degli evidenti vantaggi del packaging flessibile rispetto al packaging tradizionale: minori costi di stoccaggio e trasporto prima del riempimento e di smaltimento dopo l’utilizzo.
Fres-co Spready è un dispenser integrato per il settore alimentare (ma non solo), pensato da Goglio, che si distingue per praticità, sicurezza, maneggevolezza e sostenibilità. Una confezione utile e leggera, studiata per mettere d’accordo consumatori tradizionali e utilizzatori più moderni. La foto è d’archivio e puramente a corredo del testo.

Il titolo sarà Imballaggio flessibile: oltre la sostenibilità. Contrariamente a quanto si pensa l’imballaggio flessibile è un’opportunità produrre l’impatto ambientale, riducendo gli sprechi e preservando più risorse di quelle necessarie per produrre l’imballo stesso… e così andare incontro a un’economia circolare, per fare crescere le nostre aziende in modo sostenibile.

In poche parole “imballaggio flessibile e sostenibilità: un connubio possibile”.

Quindi appuntamento alle 10,30. Interverranno, oltre a Palaveri,

Matteo Reale della rivista Materia Rinnovabile, editrice Edizioni Ambiente,

Graham Houlder, responsabile sostenibilità di FPE – Flexible Pacjìkaging Europe,

Davide Tramonto, direttore dell’azienda Tramonto Antonio, servizi per l’ambiente.

Matrimonio in vista: stampa industriale e arredamento d’interni

Il continuo spostamento verso lo smart manufacturing e la crescente domanda di prodotti personalizzati nel settore dell’arredamento e della decorazione d’interni fanno intuire che, a prescindere dalla velocità con la quale i tradizionali sistemi di produzione si convertiranno o adatteranno al getto d’inchiostro e alle nuove opportunità che esso fornisce, il suo utilizzo è destinato a crescere. I prossimi due anni sono destinati a giocare un ruolo fondamentale per la stampa industriale a getto d’inchiostro nel settore dell’arredamento e decorazione d’interni.

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La decorazione a getto d’inchiostro si è già affermata ed è in crescita nella produzione di ceramica e tessuti, ma sta facendo grandi passi anche in altri settori, grazie all’introduzione di tecnologie di stampa digitale nel processo produttivo in risposta alla sempre maggiore richiesta di flessibilità, personalizzazione e riduzione dei costi, mantenendo alta la qualità.

Questi le macrotendenze evidenziate dalla ricerca InPrint Décor realizzata su 103 player del settore in tutto il mondo, con l’obiettivo di fornire agli addetti ai lavori della stampa industriale una panoramica sulle principali sfide, opportunità e potenzialità di crescita nel campo dell’arredamento e della decorazione di interni.

La ricerca individua sostanzialmente due tipi di mercato per la stampa a getto d’inchiostro nel settore dell’arredamento d’interni: un mercato off-line dalla piccola tiratura che utilizza le tecnologie flatbed e roll-to-roll esistenti, e un mercato industriale concentrato sulla produzione personalizzata tramite la tecnologia a passaggio singolo ora in fase di sviluppo da parte delle grandi aziende produttrici di rivestimenti per pavimenti e che include pavimenti in vinile e in laminato, nonché lo sviluppo della stampa diretta su superficie.

Scendendo nel dettaglio dell’indagine, il concetto di digitale e il ruolo che esso gioca e giocherà nel futuro porta molti a ritenere che questa tecnologia trasformerà tutti i processi di produzione. Gli intervistati contemplano due opzioni: la produzione ibrida (digitale e analogico insieme) e il digitale puro. Il 75% degli intervistati ritiene infatti che la tecnologia del getto d’inchiostro svolgerà funzioni che l’analogico non è in grado di espletare, ma non è destinata a soppiantarla completamente. Non va ignorato però che secondo il 23% il getto d’inchiostro si affermerà come il principale processo di stampa per molteplici applicazioni e mercati. Ciò che certo è che l’integrazione del getto d’inchiostro nella produzione dei rivestimenti per pavimenti o della carta da parati è impegnativa e richiederà tempo e investimenti.

Per quanto le previsioni di crescita i dati sono molto positivi. Oltre il 75% ritiene che la crescita della stampa industriale a getto d’inchiostro nel settore dell’arredamento sarà superiore al 10%. Il dato va valutato come una sostanziale fiducia nelle potenzialità della tecnologia digitale, ricordando che la base di partenza è ancora piuttosto bassa; tuttavia esiste già un certo numero di progetti di applicazione del getto d’inchiostro al settore dell’arredamento che presto saranno messi in atto.

Ma quali sono le aree del settore dell’arredamento d’interni con il potenziale di applicazione più alto per la tecnologia della stampa digitale?

Gli intervistati hanno fornito risposte multiple a questa domanda, e questo suggerisce che ci siano opportunità numerose. La maggior parte degli intervistati (74%) ritiene che i rivestimenti murali, la carta da parati e le superfici stampate a immagini costituiscano il settore con le maggiori potenzialità. Tuttavia, anche quello dei pavimenti e dei laminati è considerato un settore ad alto potenziale di applicazione dal 53% degli operatori. Il 63% punta sulla stampa personalizzata a tiratura limitata per decorazione domestica, il 37% sulle ceramiche per pavimenti, il 26% su arredamento e mobili, il 22% sui mobili per cucina e bagno, il 19% sui tappeti.

L’arredamento industriale di piccola tiratura rappresenta quindi un’opportunità fondamentale. Per gli spazi non arredati in serie e magari soggetti a cambiamenti frequenti, per esempio, la stampa a getto d’inchiostro è adatta in quanto si presta alla produzione mirata e non di massa. In altre parole, questo tipo di stampa consente di ottenere un prodotto più facile da stampare e da collocare sul mercato.

Parlando di vantaggi, dalla ricerca emerge che con l’introduzione di tecnologie digitali il beneficio economico per i produttori tende ad aumentare ed è misurabile in termini di risparmio sui costi, efficienza e flessibilità. L’86% degli intervistati individua nelle piccole tirature e nella flessibilità i principali vantaggi della stampa a getto di inchiostro. C’è molta attenzione anche intorno al valore creativo che il getto d’inchiostro può fornire alla produzione: per il 73% la possibilità di personalizzare e adattare il prodotto è ritenuta un valore importante, così come è apprezzata dal 65% la libertà che il getto d’inchiostro offre ai progettisti.

Gli ostacoli allo sviluppo del getto d’inchiostro

Secondo il 60% degli intervistati la mancanza di esperienza e conoscenza della tecnologia è il principale ostacolo per il settore dell’arredamento di interni: è probabile che i produttori siano piuttosto conservatori, avversi al rischio e resistenti al cambiamento, a fronte dell’investimento affrontato e dell’esperienza maturata nella produzione analogica. Anche l’elevato costo dell’inchiostro è considerato da molti (il 57%) un freno all’investimento nel digitale. Nel tempo, gli inchiostri per la produzione analogica sono stati perfezionati e standardizzati, ma per il 47% persistono timori per le difficoltà tecniche dell’applicazione del getto d’inchiostro a superfici particolari.

Quali soluzioni dunque? Il 61% degli intervistati ritiene che il principale cambiamento deve riguardare la percezione della stampa a getto d’inchiostro come una tecnologia aggiuntiva, piuttosto che sostitutiva. Il 57% ritiene importante una maggiore conoscenza della tecnologia e il 55% reputa necessaria più collaborazione tra i fornitori per favorirne l’adozione. Il processo di cambiamento, quindi, vedrà un’accelerazione a fronte di una maggiore conoscenza e collaborazione.

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In conclusione, il sondaggio 2016 di InPrint Décor, condotto in collaborazione con I.T. Strategies, TCM Conference Management e IMI Europe, mostra un forte interesse verso lo sviluppo e l’integrazione della tecnologia a getto d’inchiostro nel settore dell’arredamento d’interni e allo stesso tempo conferma un atteggiamento di fiduciosa aspettativa in merito alla crescita del settore.

InPrint Italy si svolgerà dal 15 al 17 novembre 2016 al centro espositivo MiCo di Milano.

La ricerca completa può essere richiesta sul sito InPrint Italy.

Per i visitatori sono aperte le iscrizioni online per l’ingresso gratuito

Il programma completo della manifestazione è online.

Gli inchiostri TrueVIS e Texart eletti prodotti dell’anno allo Sgia 2016

Gli inchiostri TrueVIS sono un importante passo avanti nella tecnologia ecosolvente. Sono progettati per essere utilizzati con le periferiche stampa e taglio della serie TrueVIS VG e SG. La speciale formulazione è studiata per lavorare in simbiosi con le teste di stampa di ultima generazione FlexFire e assicurare ampio gamut riproducibile, colori intensi e passaggi tonali perfetti. Sono certificati Greenguard Gold, si asciugano rapidamente e hanno tre anni di durata all’esterno, in caso di applicazioni senza laminazione; rispettano alti standard ambientali e garantiscono l’idoneità delle applicazioni per uso in ambienti come scuole e ospedali.

Gli inchiostri TrueVis sono stati lanciati a inizio settembre, insieme alla la serie di periferiche stampa e taglio TrueVIS SG con due nuovi modelli da 76 e 137 cm di luce: SG-300 e SG-540.

La serie TrueVIS SG offre versatilità e facilità d’uso, sia per gli operatori che vogliono muovere i primi passi nel mondo della stampa digitale, sia per le aziende più strutturate. Permette di ottenere applicazioni dai colori vivaci e uniformi, con finiture brillanti e immagini definite.

Il brand TrueVIS

La serie TrueVIS SG fa parte del nuovo brand TrueVIS, un vero e proprio salto in avanti nella tecnologia stampa e taglio Roland DG. Offre qualità di stampa, versatilità, facilità d’uso e tante novità tecnologiche: teste di stampa Roland DG FlexFire, inchiostri TrueVIS, tecnologia di stampa e taglio di nuova concezione e tanti altri miglioramenti.

SG-540 (137 cm di luce) e SG-300 (76 cm di luce) permettono di realizzare tantissime applicazioni da interno e da esterno: decalcomanie, banner, adesivi, abbigliamento personalizzato, vetrofanie, wall sticker, grafiche per veicoli e molto altro ancora.

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Stampa e taglio di ultima generazione

Roland DG ha utilizzato la tecnologia stampa e taglio fin dalla metà degli anni ’90. Oggi, le periferiche della serie TrueVIS rappresentano l’ultima evoluzione tecnologica.

SG-540 e SG-300 sono equipaggiate con due teste di stampa FlexFire e garantiscono qualità di stampa ad ogni passaggio, colori uniformi e immagini definite. Utilizzano gli inchiostri TrueVIS in sacche da 500 cc, sviluppati per lavorare in sinergia con le teste di stampa di ultima generazione.

Anche il sistema di taglio è stato completamente rivisitato per garantire forza, accuratezza e precisione, necessarie per lavorare anche i materiali più spessi e difficili da tagliare.

Texart

Gli inchiostri Texart sono progettati per garantire il massimo dei risultati con le periferiche per la stampa sublimatica Texart XT-640 e RT-640. Due le configurazioni a scelta: 4 colori con la doppia quadricromia CMYK e 8 colori CMYK, Lc, Lm, Or e Vi. Con quest’ultima si possono aggiungere anche gli inchiostri Fluorescent Yellow (Fy) e Fluorescent Pink (Fp), per riprodurre centinaia di sfumature e gradazioni colore su tessuti, abbigliamento, accessori moda e diverse tipologie di oggetti.

I nuovi inchiostri fluorescenti sono stati sviluppati per le stampanti sublimatiche della linea Texart XT-640 e RT-640.

Le periferiche Texart sono progettate per la stampa sublimatica transfer, assicurano qualità di stampa e produttività agli operatori dei settori moda, abbigliamento sportivo, soft signage, interior decoration, articoli promozionali, gadget e molto altro. Grazie ai nuovi inchiostri, gli operatori potranno riprodurre centinaia di sfumature e gradazioni colore.

Fluorescent Pink (Fp) e Fluorescent Yellow (Fy) sono disponibili dalla seconda metà di luglio. La configurazione inchiostro per i modelli XT-640 e RT-640, equipaggiati con il RIP ErgoSoft Roland Edition, è CmykOrViFpFy. Inoltre, con l’esclusivo sistema Roland DG Fluor Color Library, utilizzabile sia con Adobe Illustrator che CorelDraw, basteranno pochi click per aggiungere colori fluorescenti o tinte pastello ai tessuti sublimati.

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Doppio riconoscimento per Roland DG

Gli inchiostri TrueVIS e Texart sono stati eletti prodotti dell’anno durante l’ultimo Sgia Expo di Las Vegas.

Gli inchiostri TrueVIS hanno vinto il «Product of the Year Awards» per la categoria
Digital Ink – Solvente/Ecosolvente/Latex, mentre quelli Texart si sono aggiudicati il primo posto nella sezione Digital Ink – Tessile.

Per maggiori informazioni clicca qui!

Si terrà il 3-4 novembre il seminario Direct mail di Intergraf

Un evento appositamente dedicato alla trattazione di temi di estrema attualità: il direct mail e la protezione dei dati. È questo il focus del seminario di Barcellona del 3 e 4 novembre 2016 voluto e organizzato da Intergrafla Federazione europea del settore grafico e della comunicazione digitale. L’impegno della federazione per questo evento annuale è spiegare agli stampatori come le nuove norme sulla protezione dei dati influenzeranno il lavoro delle imprese grafiche e come queste potranno adattarsi ai cambiamenti in corso, analizzando gli effetti della nuova legislazione e le modalità per garantire un approccio equilibrato tra comunicazione stampata e digitale.

Le disposizioni relative al mercato del direct mail nascono dal nuovo regolamento sulla protezione dei dati emanato dell’Unione europea a maggio 2016.

A Viscom la presentazione in anteprima della nuova Tx300P-1800B

Rachele Bompan, AD di Bompan, importatore esclusivo per l’Italia dei prodotti Mimaki.
Rachele Bompan, nominata AD di Bompan, importatore esclusivo per l’Italia dei prodotti Mimaki.

Tx300P-1800B: per la produzione di campionature, basse tirature e ordini personalizzati.

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È stato un anno ricco di novità, per Bompan, distributore esclusivo per l’Italia di Mimaki, primo fra tutti il fatto che Rachele Bompan è stata nominata amministratore delegato e che sono in corso i lavori per l’ampliamento della sede di Tradate perchè, a quanto pare, la società sta andando a gonfie vele.

Mimaki Tx300P-1800B, la nuovissima stampate per il settore tessile dotata di tappeto adesivo, ha luce di stampa di 1,8 metri: questo sistema inkjet è appositamente concepito per rispondere alle attuali esigenze del mondo tessile e abbigliamento che richiedono la produzione di tessuti a costi competitivi eliminando onerosi finissaggi dopo la stampa, come il vaporizzo e il risciacquo. Grazie agli inchiostri pigmentati per il tessile Mimaki TP400, tutto questo è possibile e viene ridotto inoltre l’ingombro del sistema destinato al processo di stampa. L’esclusiva progettazione lo rende adatto a un’ampia gamma di tessuti, tra cui materiali pesanti e ruvidi nonché velati o elastici come la maglieria.

«La diffusione dell’e-commerce ha generato un progressivo incremento della domanda di prodotti personalizzati spingendo i consumatori a preferire capi di abbigliamento e accessori unici a quelli con un design standard» spiega Mike Horsten, General Manager Marketing di Mimaki Emea. «Questa tendenza fa sì che i brand del fashion, oltre alla necessità di produrre a costi competitivi campioni e piccole tirature, ricerchino soluzioni in grado di personalizzare un range di tessuti sempre più ampio. Mimaki Tx300P-1800B risponde esattamente a questa esigenza in quanto, oltre al pigmentato tessile, è in grado di caricare tutte le tipologie di inchiostri tessili».

Più flessibilità grazie a cinque tipi di inchiostro

Per rispondere alla crescente domanda di tessuti stampati in digitale, Mimaki offre, in combinazione con Tx300P-1800B, cinque diversi tipi di inchiostro:

  • Sb420 Inchiostro a sublimazione: sviluppato per offrire ottimi risultati su tessuti a base di poliestere, sia attraverso la stampa diretta sia su carta sublimatica per il trasferimento a caldo. Sono in grado di riprodurre un nero intenso e un’ampia gamma cromatica con garanzia di lunga durata.
  • Dd400 Inchiostro disperso: garantisce resistenza alla luce e un’eccellente adesione su poliestere e micropoliestere per articoli sportivi, tende e tessuti per interni ed esterni e per il settore automotive.
  • TP400 Inchiostro a pigmento per tessuti: è il più versatile della gamma Mimaki, adatto a molti tipi di tessuto come indicato nella tabella sottostante. Non necessita di esposizione al vapore né di risciacquo, riducendo i tempi, i costi e il possibile inquinamento legato agli scarti. È consigliato il pretrattamento per ottenere il massimo delle prestazioni.
  • Rc400 Inchiostro reattivo: adatto alla stampa su fibre più naturali come cotone, seta e lana. Il sistema di trasporto con tappeto adesivo di Tx300P-1800B mantiene costante la tensione dei supporti consentendo di stampare con facilità su tessuti elastici. Soddisfa gli elevati standard di resistenza alla luce del settore automotive ma richiede, come ben noto, un pre e post-trattamento dei tessuti per evitare lo sbiadimento e la sbavatura dei colori. Offre immagini nitide e colori intensi e vivaci.
  • Ac400 Inchiostro acido: richiede un pre e post-trattamento del tessuto. Questi inchiostri producono colori vivaci e intensi con una gamma cromatica adatta a soddisfare le esigenze dei settori moda e dell’abbigliamento, offrendo una buona resistenza alla luce e all’umidità.

Nella tabella sono indicati i tipi di tessuto adatti a ciascun inchiostro.

Poliestere Cotone Seta Viscosa/Rayon Lana
Sublimazione X
Reattivo X X X X
Acido X X X
Disperso X X
A pigmento per tessuti X X X X X

Specifiche tecniche

Mimaki Tx300P-1800B rappresenta l’ultima generazione di sistemi per la stampa digitale tessile:

  • Offre capacità di stampa entry-level e si integra perfettamente nel solido portafoglio di stampanti per tessuti Mimaki.
  • Stampa a velocità che raggiungono i 50 mq/h con risoluzione fino a 1440 dpi.
  • Permette la stampa di alta qualità su tessuti ad alto spessore e texture in rilievo grazie alla possibilità di mantenere una distanza elevata tra le teste di stampa evitando il contatto.
  • Il tappeto adesivo è dotato di speciali rulli progettati per ridurre le pieghe e le sgualciture del tessuto, assicurando risultati perfetti e uniformi.
  • Si avvale di un’unità di controllo degli ugelli per il rilevamento e il ripristino automatico di eventuali occlusi garantendo una continuità di stampa di alta qualità e una riduzione degli scarti.
  • Utilizza flaconi di inchiostro da due litri per consentire una stampa in continuo a costi operativi ridotti.
  • Regola automaticamente l’erogazione dell’inchiostro in base alla densità e viscosità della formulazione e del colore stesso impiegato, per un posizionamento ancora più preciso delle gocce sul tessuto.

Italia Grafica 70 anni | Stampatori&mercato, Àncora Arti Grarfiche

Delio Remondini, direttore di Àncora Arti Grafiche, spiega come la sua azienda rimane sul mercato. Partendo dalle lavorazioni tipiche di una stamperia, l’offerta è stata allargata a nicchie di mercato che permettono di mantenere il fatturato: tra queste, la nobilitazione degli stampati di piccole e basse tirature.

A Viscom NTG annuncia la prima installazione italiana di Massivit 3D

3d-printed-cheetah Sisma Print firma il primo ordine in Italia per il sistema 3D Massivit 1800: da sempre pioniera nelle tecnologie di stampa dedicate alla comunicazione visiva, Sisma Print di Cernusco Lombardone (LC) ha scelto di ampliare il proprio parco macchine con il sistema di stampa 3D di grande formato Massivit 1800. Come ha testimoniato Oscar Stucchi, ceo, allo stand NTG, il sistema sarà in funzione a partire dai primi mesi del 2017.

Sisma Print è la divisione di stampa digitale di Sisma Italia, un’azienda che si occupa di servizi alle imprese e che fattura circa 16 milioni di euro con diverse filiali dirette su tutto il territorio italiano. La struttura del gruppo è composita e si sviluppa su più unità di business. La società, attenta al mondo della comunicazione, entra nel settore della stampa digitale circa 8 anni fa. Nel 2011 il management comprende la grande opportunità di questo mercato e crea un nuovo brand, dando vita a Sisma Print, che oggi opera con uno stabilimento produttivo situato a Cernusco Lombardone, in provincia di Lecco.

In questo modo l’azienda diventa riconoscibile sul mercato, che fino ad allora era focalizzato quasi esclusivamente sull’affissione per esterni, un prodotto complementare al business di Sisma Italia che aveva quale target di riferimento la grande distribuzione.

Perché la scelta di installare in azienda la stampante 3D Massivit 1800?

«Vogliamo poter offrire una produzione sempre più specifica legata al promozionale, alle strutture per eventi, all’interior decoration e all’outdoor, che possa fare da leva a business differenti. Il 3D è sicuramente un modo diverso di comunicare, ma può essere anche complementare e diventare parte integrante del nostro progetto di comunicazione. L’elemento 3D a completamento di una grafica 2D o stand alone consente una forma di comunicazione visiva di grande impatto. Essendo strutturati in più unità di business, siamo mentalmente predisposti a differenziare le nostre attività di vendita, siamo duttili e versatili e la nostra struttura ci permette di portare avanti più progetti differenti. In questa prospettiva, la nuova stampante Massivit 3D si sposa perfettamente con la nostra filosofia di business» spiega Federica Tisato.

«Il management di Sisma Print ha avuto modo di vedere la stampante e le sue potenzialità applicative a drupa 2016. Il progetto è stato valutato e sottoposto al team di vendite della Sisma Print coinvolti tutti nella decisione d’acquisto e dopo i diversi incontri tecnico commerciali con Ignazio Binetti e il team di NTG Digital, – continua – ci hanno supportato con grande attenzione, fornito tutti gli strumenti per poter valutare e decidere con consapevolezza e determinazione questo importante investimento. Alla fine il nostro «sì» è stato un coro unanime».

Se la differenziazione e l’evoluzione sono da sempre punti di forza di questa realtà, il fatto di proporsi alla clientela con continue innovazioni è sicuramente il modo migliore per rispondere alle attuali esigenze del mercato. Spiega Federica Tisato, «Il cliente si aspetta da noi qualcosa di nuovo ogni volta e noi vogliamo accontentarlo, stimolarlo con nuove idee e progetti innovativi. Ci porremmo di fronte a questa macchina, che sarà installata a gennaio, con un atteggiamento creativo, poiché il sistema permette veramente la massima versatilità applicativa, in diversi ambiti: dall’area promozionale all’ambito eventi, dall’interior decoration al mondo della GDO. Abbiamo alle spalle una storia importante nel mondo delle affissioni, e questo ci stimola a dare qualcosa di nuovo, e siamo certi che tanti nostri clienti, un portfolio ampio, fidelizzato ed eterogeneo di nomi prestigiosi, sapranno cogliere il nostro messaggio. Le proposte di Massivit ci hanno stimolato: questa macchina è una grande opportunità che ci permetterà di poter offrire progetti di comunicazione realmente esclusivi».

La stampante Massivit 3D in dettaglio

La stampante di grande formato, che non sarà presente in fiera, ma ci saranno campioni di stampa prodotte da Massivit 3D e presentazioni video supportate dal team NTG specializzato.

La stampante Massivit 3D, grazie alla possibilità di produrre oggetti di dimensioni fino a 180 cm di altezza per 120 cm di profondità e di 150 cm di larghezza, permette la costruzione di oggetti che consentono una vasta gamma di applicazioni, dagli allestimenti teatrali e fieristici alla decorazione, scenografie, pubblicità correlate a marchi aziendali come per esempio espositori durevoli anziché in cartone e altri messaggi pubblicitari. Le applicazioni principali a cui oggi è destinata questa tecnologia comprendono in particolar modo display 3D, mokeup, scenografie, articoli promozionali e decorativi. I soggetti prodotti possono essere utilizzati anche in esterno e per prolungate esposizioni, protetti adeguatamente.

«Dal 2011 al 2013 – spiega Federica Tisato, direttore marketing e comunicazione di Sisma Italia – tutte le attività di marketing sono state orientate per dare visibilità a questo nuovo brand. Oggi l’azienda si è evoluta e, grazie a un’azione forte di marketing oriented in particolare sul canale Web, è stata in grado di ampliare gli orizzonti e approcciare nuovi target».

Nel 2013, un ulteriore passo avanti è stato l’apertura del sito e-commerce, una piattaforma Web to print che ha permesso di sfruttare le logiche dell’acquisto sul Web ampliando la base clienti.

«Questa nuova piattaforma – prosegue Federica Tosato – ci ha permesso di entrare nel mondo dell’architettura, dell’interior design e della moda, cambiando ulteriormente le nostre strategie produttive. Da puro stampatore di carta, l’azienda si è dunque trasformata in specialist per differenti target di mercato, ampliando la propria gamma di supporti stampabili, quali forex, mesh, ribbon, carta da parati, decorazioni per interni ed esterni. Oggi siamo ormai player di riferimento consolidati per le nicchie di mercato più esigenti, che ci scelgono come partner di prestigio, per i nostri standard qualitativi estremamente elevati».

Altra svolta epocale è stata l’installazione, prima in Europa, della HP Latex 3500 a base acqua, una stampante 6 colori eco-friendly, che utilizza inchiostri latex. Successivamente sono state installate in azienda altre due stampanti dello stesso modello, ma il parco macchine comprende altre 5 stampanti di grandi formato. «La tecnologia per noi è fondamentale nella nostra strategia di crescita poiché ci consente di migliorare le prestazioni produttive e il servizio offerto. Altissima qualità e forte attenzione ambientale sono da sempre i nostri punti di forza». La base ad acqua si adatta alla superficie dei supporti di stampa, preservandone lucidità e texture. Inoltre, esprime la capacità di stampare in modo versatile su moltissimi supporti di stampa, pellicole, carte, rivestimenti murali e decorativi, tessuti porosi, canvas, striscioni, reti, il tutto con le garanzie di certificazione ambientale.

In vista di una politica di espansione sui mercati esteri, sono state aperte due nuove piattaforme e-commerce in Francia e Germania e sono in progetto le nuove aperture in Spagna, Portogallo e Austria.

 

 

Italia Grafica 70 anni | Stampatori&mercato: Riccardo Beltrame di Litorama-Stucchi

Come spiega Riccardo Beltrame, il Gruppo Litorama-Stucchi ha risposto alle trasformazioni del mercato puntando sulla specializzazione, sull’implementazione delle migliori tecnologie possibili, sull’innovazione dei processi e sulla formazione del personale.

La stampa al servizio della grande distribuzione, attraverso innovazione non solo di prodotto, ma anche di processo, e soprattutto attraverso il miglioramento del personale e dell’utilizzo che fa dei processi.

 

Italia Grafica 70 anni | Com’è cambiata la carta, nell’era del digitale?

Silverio Gaspani, responsabile della filiale lombarda di Fedrigoni Cartiere, parla della gamma «Small Office Home Office» chiamata anche Soho, marchio che identifica la produzione dedicata alle carte digitali e affianca la produzione di carte commodity e speciali, su formati e tecnologie per stampa digitale.