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Live da drupa. Komori, il debutto della J-throne 29

Al suo debutto nello stand Komori la nuova J-throne 29 che amplia il portafoglio di macchine da stampa digitali della multinazionale giapponese, che già comprende Impremia IS29s, un sistema di stampa digitale a getto d’inchiostro UV a foglio 50×70, Impremia NS40, un sistema di stampa nanografica a foglio 100×70.

La macchina è in grado di stampare su un solo lato a 6.000 fogli all’ora, nella stampa fronte/retro, consente un’elevata produttività di 3.000 fogli all’ora grazie al meccanismo di perfezionamento ad alta precisione basato sulla lunga esperienza di Komori nelle macchine da stampa offset.

La tecnologia di imaging incorpora la tecnologia proprietaria di Komori per la formazione delle immagini. Inoltre, l’inchiostro UV di nuova concezione consentirà di stampare su un’ampia gamma di substrati, come carta e cartoni patinati e non patinati, senza pretrattamento, rendendolo prezioso per i mercati commerciali, dell’imballaggio e della stampa speciale.

Live da drupa. Müller Martini, una squadra smart

Müller Martini mostra in che modo da tre sistemi viene ottenuta una Smart Factory per la produzione industriale di libri: la squadra è costituita dalla nuova SigmaLine Compact, dalla brossuratrice di nuovo sviluppo Antaro Digital e dal robot di taglio InfiniTrim. In uno spazio estremamente ridotto diventa così possibile realizzare una produzione economica partendo da piccole dimensioni di tiratura fino ad arrivare al libro singolo individuale con un massimo di 2.000 copie all’ora.

Proprio a drupa la cellula produttiva produce commesse cliente singole partendo dalla bobina stampata fino ad arrivare al libro terminato. Se vengono prodotte inizialmente due piccole serie diverse, successivamente seguirà la produzione di libri singoli con spessori dei blocchi in costante cambiamento. Dopo un cambio del catalogo pieghe da una produzione doppia a una tripla, seguirà la produzione di libri singoli successiva nel nuovo formato. Infine, per una piccola dimensione di tiratura si passa di nuovo a un altro formato.

Connex, la chiave per una produzione efficiente

Allo stand drupa, tutte le macchine altamente automatizzate di Müller Martini e Hunkeler sono integrate nel sistema di workflow Connex. I visitatori e i clienti potranno vedere dal vivo come Müller Martini controlla l’intero workflow digitale di una produzione di stampati: dall’impostazione dei dati con la corretta composizione della pagina della macchina di produzione, all’inoltro dei parametri alla macchina fino alla panoramica completa della produzione nel portale clienti, compresa la possibilità di analizzare i dati di produzione. Nel frattempo, anche tutti i gruppi Hunkeler sono già integrati nel sistema di workflow.

Live da drupa. Durst, pronto a stampare e a collaborare

Durst Group a drupa spazia dal large format printing, al packaging alle etichette, oltre alle ultime novità in ambito software, il tutto all’insegna del motto “Ready to Print”.

Nell’ampio spazio espositivo il Gruppo altoatesino espone inoltre un’ampia gamma di applicazioni tra cui le ceramiche tecniche realizzate tramite produzione additiva.

VariJET 106: per imballaggi, anche primari, in piccole e medie tirature
VariJET 106 è la più recente innovazione firmata dalla joint venture Koenig & Bauer Durst. Progettata per digitalizzare la produzione industriale di astucci pieghevoli, è ideale anche per la realizzazione di imballaggi primari grazie all’impiego di inchiostri a base acqua idonei al contatto con gli alimenti. VariJET 106, inoltre, risponde efficacemente anche alle esigenze dell’industria farmaceutica, cosmetica e del tabacco, perché assicura la produzione economicamente efficiente di piccole e medie tirature e di imballaggi personalizzati.
VariJET 106 stampa in formato B1 con produttività fino a 5.500 fogli/ora, raggiungendo un volume mensile che varia da 500.000 a oltre 1 milione di fogli. Grazie al design ibrido, VariJET 106 consente l’integrazione di diverse unità opzionali per la finitura, trasformandosi in una soluzione end-to-end per la produzione economicamente efficiente e rapida di lavori di alta qualità.

KJet: la ibrida per la stampa di etichette
KJet è il nuovo sistema ibrido per la stampa di etichette firmato da Durst Group in collaborazione con Omet. Si tratta di una soluzione end-to-end che combina le unità di stampa flessografiche dual servo di Omet con l‘avanzata tecnologia inkjet di Durst TAU RSCi. Inoltre, KJet può essere integrato con moduli per la finitura, quali laminazione a freddo e fustellatura, assicurando un’ampissima versatilità applicativa. La flessibilità di questo sistema è garantita anche dalla configurazione personalizzabile per adattarsi alle specifiche esigenze produttive del singolo cliente.

 

 

Live da drupa. Kodak, innovazioni inkjet e offset

Con i prodotti e le soluzioni presentati, Kodak consente agli stampatori di portare la propria produttività, sostenibilità e redditività a un livello superiore.

Ecco le principali innovazioni:

Maggiore versatilità di produzione e capacità in linea nel getto d’inchiostro ad alta velocità
• Il nuovo sistema di pre-patinatura Kodak Optimax consente un’efficiente
applicazione in linea o offline di primer su substrati per la stampa a getto
d’inchiostro. Ottimizzato per l’uso con i primer Kodak Optimax, il sistema di pre-
patinatura Optimax sarà presentato in linea con l’innovativa macchina da stampa
Kodak Prosper ULTRA 520 con una dimostrazione presso lo stand.
• Dal portafoglio delle nuove soluzioni di finitura Kodak, sviluppate e prodotte da
Kodak, la macchina da stampa Prosper ULTRA 520 sarà presentata in linea con
soluzioni bobina-bobina e bobina-piega.
• La nuova barra di stampa Kodak Prosper, che incorpora i sistemi di stampa KODAK
Prosper Plus o Prosper serie S, offre flessibilità e precisione di registro da colore a
colore superiori alla stampa ibrida inline o nearline. Utilizzando la tecnologia KODAK
Stream Inkjet e gli inchiostri Kodak EKTACOLOR a base d’acqua, la barra di stampa
Prosper consente la stampa da monocromatica a CMYK con una larghezza di
stampa continua fino a 315 mm con soluzioni preconfigurate o più ampia con
configurazioni personalizzate. Questa innovazione può essere integrata nelle
macchine da stampa offset, flessografiche e rotocalco, nonché nelle linee post-
stampa e di conversione per la stampa di alta qualità di imballaggi personalizzati,
applicazioni di stampa di sicurezza e commerciale.
• La macchina da stampa Kodak Prosper ULTRA 520, dotata della tecnologia a getto
d’inchiostro continuo Kodak Ultrastream, durante il drupa stamperà dal vivo ogni
giorno diverse applicazioni di alta qualità. Utilizzando gli inchiostri Kodachrome, la
macchina da stampa viene dimostrata a velocità di produzione massime fino a 152
mpm (500 fpm).
Soluzioni offset che migliorano efficienza, automazione e sostenibilità
• La nuova lastra Kodak Sonora Ultra Process Free è l’apice della tecnologia Process
Free, aprendo nuovi orizzonti nel contrasto dell’immagine (fino a 9 volte maggiore
rispetto alla concorrenza), nella tolleranza all’esposizione alla luce bianca (5 volte
migliore) e nella stabilità dell’immagine della lastra fino a 6 settimane se conservata
al buio.
• Il nuovo sistema Kodak Magnus Q3600 Titan è il sistema CTP più versatile sul
mercato. Offre automazione, produttività e affidabilità migliorate per 4-up, 8-up e
imaging della lastra VLF (max. 1.600 x 2.083 millimetri). Con la configurazione del
dispositivo MPL (Multi-Pallet Loader) per un massimo di 7.500 lastre in linea e la
velocità W-Speed opzionale, la produttività raggiunge 52,6 lastre all’ora (con una
larghezza delle lastre di 1.030 mm lungo il tamburo).
• La soluzione SaaS di gestione dei contenuti Kodak Prinergy Access 2.0 basata su
browser include la nuova tecnologia proprietaria Intelligent Layout che impone
dinamicamente i file in modo accurato ed efficiente per qualsiasi linea di produzione.

“Oggi, a drupa 2024, sveliamo una gamma di prodotti innovativi che dimostrano
l’impegno di Kodak a investire nell’innovazione attraverso il nostro portafoglio completo di
prodotti tradizionali e soluzioni digitali. La conoscenza che Kodak ha dell’intero centro
stampa ci consente di fornire agli stampatori le soluzioni all’avanguardia e altamente
automatizzate di cui hanno bisogno per le loro esigenze aziendali attuali e future da
un’unica fonte,” ha affermato Jim Continenza, presidente esecutivo e Amministratore
delegato di Kodak. “Il nostro approccio One Kodak ci garantisce di fornire agli stampatori
soluzioni personalizzate a getto d’inchiostro, offset e flusso di lavoro che li aiutano a
soddisfare le esigenze in evoluzione dei loro clienti e ad avere successo nei mercati che
servono”.

Live da drupa. Kyocera innovazione inkjet

Kyocera è presente per la prima volta a drupa e rivela la sua ambiziosa visione per la stampa commerciale a getto d’inchiostro insieme alla TASKalfa Pro 15000c, al lancio della nuova TASKalfa Pro 55000c e con un’anticipazione del futuro attraverso la stampante tessile FOREARTH e la stampante fotografica a getto d’inchiostro Belharra Kyocera Nixka.

“Sulla base delle capacità di Kyocera, continuiamo a creare nuovo valore per rispondere alle sfide dei nostri clienti”, ha spiegato Hironori Ando, presidente di Kyocera Document Solutions Inc. “Credo che questo sia lo scopo della nostra azienda, sfruttare le nostre capacità di ricerca e sviluppo e di prodotto per creare un futuro sostenibile”.

“La TASKalfa Pro 15000c riduce significativamente i consumi grazie alla tecnologia delle testine d’inchiostro di Kyocera, ricevendo recensioni positive, e negli ultimi cinque anni ha consegnato oltre 600 unità in tutto il mondo e 200 unità nella regione EMEA”, ha spiegato Takuya Marubayashi, Presidente di Kyocera Document Solutions Europe Management B.V.La drupa assume un’importanza maggiore a causa del lancio della TASKalfa Pro 55000c, che è stata svelata per la prima volta sul suolo europeo a Düsseldorf, in Germania.

“Il nostro desiderio di soddisfare le esigenze dei clienti ci ha portato a lanciare il nostro nuovo dispositivo, la TASKalfa Pro 55000c per la stampa su supporti patinati”, ha continuato Ando. “La TASKalfa Pro 55000c risponde alla crescente domanda di digitalizzazione nel mercato della stampa. Consente di stampare su un’ampia gamma di supporti, in particolare su supporti patinati offset, offrendo una nuova scelta nel settore delle arti grafiche”, ha aggiunto Marubayashi.

Questa macchina non richiede alcun pretrattamento, consentendo un vantaggio in termini di costo totale di proprietà. “Kyocera ha fornito una dimostrazione della TASKalfa Pro 55000c con l’esperto di stampa di produzione Deon Wepener che ha spiegato che una delle caratteristiche principali di questo dispositivo è la nostra tecnologia di asciugatura, il che significa che un foglio di carta viene esposto a 1,2 secondi di calore, assicurando la massima fluidità con un’esposizione limitata al calore, consentendo solo l’asciugatura del pigmento”.

Live da drupa. Koenig & Bauer, il futuro della produzione è in rete

Più intelligente, più efficiente, più visionario: Koenig & Bauer con soluzioni digitali e nuovi prodotti a drupa 2024.
Lo stand di oltre 4.000 m2 (Padiglione 16, Stand A31) si concentra in particolare sulle soluzioni per il mercato del packaging – non solo macchinari, ma anche prodotti digitali.
Esperienza dal vivo di prodotti digitali rivoluzionari: più efficienza e redditività con Kyana
Koenig & Bauer presenta a drupa 2024 dieci nuovissimi prodotti e tecnologie digitali. Queste innovazioni sono la quintessenza del contributo del più antico produttore di imballaggi del settore.

Dieci nuovissimi prodotti e tecnologie digitali sono presentate a Dusseldorf. Queste innovazioni sono la quintessenza del contributo del più antico produttore del settore al tema centrale: la digitalizzazione del mondo della stampa.
Il punto di contatto per l’accesso alla suite completa di prodotti digitali è il portale myKyana, che consente un’interazione tra tutte le offerte digitali. Ciascuno dei prodotti digitali integrati in myKyana supporta i clienti di Koenig & Bauer nel loro percorso verso una maggiore efficienza e redditività. Kyana Connect crea l’infrastruttura fondamentale per uno scambio di dati coerente e per l’analisi dei dati in tempo reale. Utilizzando i cruscotti di performance che sono una caratteristica di Kyana Data, non è mai stato così facile per gli utenti analizzare le cifre chiave della produzione.

Per poter gestire i lavori a tempo di record nell’ambiente dinamico di una moderna tipografia, è decisivo un supporto immediato in caso di domande o problemi. Questa necessità è stata alla base dello sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa Kyana Assist, uno dei punti salienti delle presentazioni della fiera di quest’anno.

Le dimostrazioni dal vivo di prodotti digitali innovativi non sono l’unico motivo per cui le aziende di stampa e i proprietari di marchi orientati al futuro visitano lo stand Koenig & Bauer; hanno anche molto da guadagnare dalle numerose conferenze e tavole rotonde sui modelli di business per il mondo della stampa di domani.

Uno dei momenti salienti è il live show giornaliero “Connected Packaging” presentato da Sandra Wagner, vicepresidente per la digitalizzazione di Koenig & Bauer. La presentazione introduce una piattaforma basata sulla tecnologia cloud di Google in cui i proprietari di marchi possono memorizzare informazioni digitali per personalizzare e arricchire le loro confezioni stampate, insieme a specifiche dettagliate del prodotto e della produzione. L’applicazione di accompagnamento per i consumatori finali funge da ponte tra l’imballaggio analogico e il mondo digitale e, mettendo a disposizione del consumatore informazioni complete sul prodotto attraverso la realtà aumentata, migliora l’esperienza di acquisto.

Utilizzando come esempio il mettifoglio di una macchina offset a foglio di medio formato Rapida 106, Koenig & Bauer offre ai visitatori della fiera un primo sguardo al futuro con la sua piattaforma di automazione standardizzata e modulare, mostrando casi reali di manutenzione predittiva e cruscotti di prestazioni per i singoli componenti della macchina.

La piattaforma è attualmente ancora in fase di sviluppo, ma mostra già come Koenig & Bauer intenda rispondere ai megatrend globali e condurre il gruppo in una nuova era. In collaborazione con Siemens, Koenig & Bauer intende offrire ai clienti una configurazione virtuale dei prodotti basata su tecnologie di automazione innovative e su un gemello digitale dei propri impianti di produzione.

Koenig & Bauer porta a Düsseldorf una serie di innovazioni tecniche per dimostrare un flusso di lavoro end-to-end nel settore del packaging, dalla prestampa alla stampa, alla fustellatura e all’incollaggio dei cartoni pieghevoli. In collaborazione con Hybrid Software, presenta PrintFusion come nuovo gateway per il controllo delle macchine Rapida in combinazione con il software di pre-stampa PACKZ e la suite di workflow di produzione CLOUDFLOW di Hybrid Software. Tutte le macchine presentate a drupa – una Rapida 106 X, una VariJET 106, una fustellatrice rotativa CutPRO X 106, una fustellatrice piana CutPRO Q 106 SB e una piegatrice-incollatrice Omega Alius 90 – sono dotate delle caratteristiche più recenti. Queste caratteristiche aumentano le prestazioni di almeno il 20% rispetto alle generazioni precedenti e stabiliscono ancora una volta nuovi parametri di riferimento per la produzione di cartoni pieghevoli.

Nell’offset a foglio, l’elenco delle innovazioni si apre con un ulteriore aumento della velocità di produzione: l’attuale macchina offset a foglio di medio formato Rapida 106 X (formato massimo dei fogli 750/780 × 1.060 mm) stampa fino a 22.000 fogli all’ora, stabilendo così un altro nuovo parametro di riferimento in termini di produzione.

Tra le altre innovazioni per una maggiore automazione e prestazioni aggiuntive c’è il sistema di cambio lastre di verniciatura CPC+ (Coating Plate Change Plus). Il sistema è controllato dalla console della rotativa e funziona in modo completamente automatico. Anche la fornitura di vernice è stata portata a un nuovo livello con VariCoat+.
Nell’ambito della famiglia di prodotti Rapida+ per la stampa automatizzata, Koenig & Bauer offre un’applicazione chiamata PressTalk che consente agli operatori di comunicare tramite cuffie, indipendentemente dalla posizione in cui si trovano sulla macchina. Inoltre, AutoGuide fornisce informazioni sullo stato del processo e consiglia le azioni da intraprendere, utilizzando lo schermo a parete della console e come messaggi vocali in cuffia.
Diverse novità della fiera riguardano i sistemi di misura e regolazione delle macchine Rapida.

Lo sviluppo interno della nuova generazione di essiccatori VariDry+ e VariDryBlue+ libera un importante potenziale di risparmio nel processo di essiccazione ad alta intensità energetica, come contributo di Koenig & Bauer a una maggiore sostenibilità nella stampa.
Prestazioni al top nella fustellatura e nell’incollaggio di cartoni pieghevoli

Anteprima mondiale: la fustellatrice rotativa CutPRO X 106 per la produzione di cartoni pieghevoli con quattro unità di processo (goffratura, cordonatura, fustellatura, spellatura) ora funziona a velocità fino a 16.000 fogli/h. Una nuova generazione di fustellatrici lascia il segno con un design significativamente più compatto e risultati di altissima qualità. Anche le varianti di layout di fustellatura che possono essere gestite sono molto più flessibili rispetto al passato.
Uno sviluppo altrettanto pionieristico per la produzione industriale di scatole pieghevoli è la fustellatrice a letto piano CutPRO Q 106 SB, che racchiude una serie di soluzioni tecniche ingegnose.

La partnership commerciale strategica con AHM amplia il portafoglio di piegatrici-incollatrici per coprire un maggior numero di applicazioni per il cartone ondulato.

I trasformatori di cartone ondulato potranno assistere alle mostre ibride che introdurranno le macchine altamente automatizzate ChromaCUT X Pro e ChromaCUT High Tech 2S. Sulla ChromaCUT X Pro, una fustellatrice preimpostata consente di eseguire l’avviamento di una nuova forma di fustellatura mentre la produzione corrente è ancora in corso.

RotaJET – Stampa digitale a getto d’inchiostro a bobina per grandi volumi
Koenig & Bauer presenta a drupa diverse applicazioni innovative per la macchina da stampa digitale a bobina RotaJET. L’attenzione principale è rivolta alla stampa digitale di decorazioni e alla produzione di imballaggi a getto d’inchiostro in grandi volumi. Come punto di forza, i prodotti interagiscono direttamente con le soluzioni di intelligenza artificiale digitale di Koenig & Bauer.Allo stesso tempo, saranno protetti sulla base delle soluzioni ValiPack di Koenig & Bauer Banknote Solutions.Altri prodotti in cartone pieghevole, cartoni per bevande e applicazioni a getto d’inchiostro ad alto volume sono in mostra nello stand di Koenig & Bauer e saranno lavorati nello stand di BW Papersystems.

Un altro punto di forza che può essere visto in pubblico per la prima volta è la pressa VariJET 106 della joint venture Koenig & Bauer Durst. Questo nuovo sviluppo combina l’esperienza e il know-how globale di entrambi i partner. Sarà presente in diverse serie di produzione durante la fiera ed è ora disponibile anche con unità di verniciatura aggiuntive.I campioni di stampa prodotti con VariJET 106 mostrano un’ampia gamma di applicazioni, come prodotti farmaceutici, sanitari e cosmetici, nonché imballaggi per alimenti e bevande. Anche la macchina da stampa per cartone ondulato Delta SPC 130, già affermata sul mercato, è un importante punto di riferimento per le presentazioni della drupa.È stata allestita una console per dimostrare il funzionamento della Delta SPC 130 in un ambiente di produzione con le soluzioni software Durst Workflow e Durst Analytics.La joint venture sta anche mostrando novità rivoluzionarie per il settore, come la stampa su substrati prevalentemente marroni con il bianco digitale a base d’acqua per l’imballaggio primario degli alimenti. Koenig & Bauer Durst è la prima azienda al mondo a offrire inchiostri bianchi digitali per l’imballaggio primario.Tutte le macchine da stampa Koenig & Bauer Durst utilizzano inchiostri e rivestimenti a base d’acqua per alimenti, conformi a tutti i requisiti normativi.

Live da drupa. Da Fujifilm la nuova Acuity Triton con tecnologia Aquafuze e non solo

Il progetto Acuity Triton mette insieme due titani del settore del getto d’inchiostro di grande formato. L’hardware è prodotto in Giappone da Mutoh e l’inchiostro Aquafuze è stato sviluppato e prodotto da Fujifilm, attingendo alla propria esperienza nell’innovazione degli inchiostri.
Acuity Triton è l’abbinamento ideale per la tecnologia di inchiostro Aquafuze per supportare la sua vasta gamma di applicazioni con risultati di stampa di qualità per questo segmento di mercato.
La tecnologia Aquafuze soddisfa un’ampia varietà di esigenze del mercato combinando i vantaggi del getto d’inchiostro UV LED e a base acqua. Rispetto ai tradizionali sistemi di stampa a base acqua, l’asciugatura avviene a bassa temperatura e con un basso consumo energetico. Garantisce un’adesione elevata su una vasta gamma di supporti, senza ottimizzatore o primer di pre-rivestimento. Le stampe presentano una sottile pellicola resistente ai graffi e che non richiede un ulteriore rivestimento superiore. Inoltre, sono conformi ai requisiti di sicurezza e hanno un odore ridotto. La tecnologia assicura un’eccellente stabilità del getto d’inchiostro grazie al ridotto bloccaggio degli ugelli garantito dall’asciugatura a bassa temperatura.

Fujifilm svela il futuro concept di workflow “Smart Flow”

A drupa Fujifilm annuncia il concept di una futura soluzione che consente la “smartificazione” della stampa di produzione (Fujifilm Smart Flow).

Il concetto Fujifilm Smart Flow accelererà la trasformazione digitale delle aziende di stampa e fornirà la combinazione più adatta dell’ampio portfolio di soluzioni di stampa Fujifilm, dall’offset alle soluzioni POD e a getto d’inchiostro.

Smart Flow propone tre diverse soluzioni: “Smart Automation”, “Smart Production” e “Smart Marketing”.

Smart Automation fornisce l’automazione intelligente e la gestione dei dispositivi Fujifilm, oltre a garantire il controllo efficiente dei dispositivi di terzi utilizzando le API.
Smart Production garantisce l’automazione dell’intero reparto di produzione e la visualizzazione delle attività di invio, pianificazione e programmazione dei lavori utilizzando una piattaforma SaaS.
Smart Marketing un nuovo servizio Revoria Cloud Marketing, propone un ambiente per sviluppare una piattaforma di servizi marketing digitali senza disporre di competenze specializzate.

Una nuova aggiunta alla famiglia Acuity Ultra Hybrid

Fujifilm presenta in anteprima la terza generazione di Acuity Hybrid, la nuova Acuity Ultra Hybrid Pro.

Proprio come le altre macchine della linea, si ottiene una dimensione delle gocce di 3,5 picolitri con un carrello a doppia dimensione, e la velocità di stampa supera i 600 m²/ora (oltre 100 tavole da 8 x 4 piedi all’ora).

La Acuity Ultra Hybrid Pro integra la tecnologia di inchiostro Fujifilm brevettata che aderisce a una vasta gamma di supporti rigidi e a bobina.

Nuove macchine da stampa e funzionalità di colori speciali

Fujifilm annuncia il lancio di quattro nuove macchine da stampa di fascia media della serie Revoria Press a livello globale. Le Revoria Press EC2100S e Revoria Press SC285S sono dotate di una stazione toner speciale oltre ai toner in quadricromia, che consente la stampa con cinque colori in un unico passaggio. Le Revoria PressEC2100 e Revoria Press SC285 sono macchine da stampa in quadricromia. Tutti e quattro i prodotti hanno dimensioni compatte e qualità di stampa e velocità elevate. La commercializzazione partirà a dicembre 2024 in tutto il mondo.

I prodotti sono in grado di gestire un’ampia gamma di grammature, da quelle leggere da 52 g/m² a quelle pesanti da 400 g/m², e formati di carta, da un minimo di 90 x 146 mm fino a 330 x 1300 mm senza ridurre la velocità di stampa. Dotati di una nuova funzione, Smart Monitoring Gate D1 rilevano le variazioni di colore e il disallineamento fronte-retro durante la stampa, consentendo la correzione automatica in tempo reale per mantenere un’elevata qualità di stampa senza compromettere la produttività. Per generare immagini di alta qualità e flussi di lavoro fluidi, sono disponibili due server di stampa Revoria Flow e Fiery. Con il nuovo sistema di sviluppo del toner verticale che può contribuire a mantenere le dimensioni compatte della macchina, gli utenti possono ora produrre materiali stampati di alta qualità, anche quando lavorano con un’ampia varietà di prodotti, piccoli lotti e tempi di consegna brevi, come cataloghi, brochure, manuali e materiali promozionali di vendita.

Presso lo stand a drupa ci sono le stampanti “EC2100S” ed “SC285S”, in grado di stampare a 5 colori. Come caratteristica speciale, è stato incorporato un colore rosa che espande la gamma cromatica ed esprime in modo vivido le tonalità dell’incarnato. I visitatori possono confrontare la differenza di output tra la stampa in quadricromia e questa rappresentazione migliorata dei colori. In fiera anche lo “Smart Monitoring Gate D1” che fornisce una dimostrazione in tempo reale dei processi di correzione.

Live da drupa. Allo stand Landa demo della tecnologia nanografica

Italia Grafica presente alla demo live delle novità firmate Landa Digital Printing.
La nuova generazione della sua tecnologia di stampa digitale in formato B1, le macchine da stampa Landa S11 e S11P Nanographic Printing. I nuovi modelli Landa garantiscono una produzione di grande versatilità, alla velocità di 11.200 fogli all’ora.
L’aumento di velocità offre una straordinaria efficienza ai clienti che desiderano migliorare la produttività e, allo stesso tempo, accorciare il lead time dei lavori.
Cimpress ha annunciato in fiera l’installazione della S11P per fine 2024 e altre successivamente sia in Europa sia negli USA.

Seguite drupa con Italia Grafica

Finalmente dopo 8 anni sia alza i sipario su drupa. Italia Grafica è presente con il numero speciale interamente in inglese per l’occasione e distribuito in fiera.

Scopriamo insieme le novità sulla rivista e live sui social di Italia Grafica, che anche in questa occasione si conferma punto di riferimento, promotore di conoscenza di alto livello e ambasciatore di know how.

 

Congresso Aticelca 2024, il futuro tra tecnologia e competenze

Appuntamento annuale con i tecnici cartai e con le aziende fornitrici del comparto, il Congresso Aticelca si conferma un momento fondamentale per fare il punto sullo stato dell’arte del settore cartario e per delineare le strategie del suo sviluppo futuro. Tanti gli ospiti e oltre 190 i partecipanti che, per l’edizione 2024, si sono ritrovati a Erba.

Si è tenuto il 23 e il 24 maggio 2024 il Congresso Aticelca, annuale appuntamento dell’industria cartaria italiana che quest’anno ha scelto come palcoscenico il Castello di Casiglio a Erba, in provincia di Como.

Una due giorni che, come ormai consuetudine, riunisce aziende, tecnici ed esperti della filiera della carta per fare il punto sulle novità del settore in tema di innovazioni tecnologiche, energia e ambiente. Un’occasione per trattare le diverse tematiche che, come ricordato in apertura del congresso da Furio Azzopardo, presidente di Aticelca, sono all’ordine del giorno per l’industria cartaria.

I temi caldi del settore carta

In questa 55a edizione, che ha visto la partecipazione di oltre 190 iscritti, le tre sessioni che costituiscono la sempre ricca agenda dell’evento sono state dedicate a differenti temi di attualità per il mondo della carta.

La prima sessione si è concentrata sulla tecnologia, con l’applicazione anche in questo settore industriale dell’intelligenza artificiale (AI), della digitalizzazione – grande tema di innovazione che le cartiere stanno sviluppando negli ultimi anni – e delle tecnologie più all’avanguardia per ottimizzare e rendere più efficiente il processo produttivo della carta.

È stato Marco Frosolini, professore associato (Università di Pisa) e moderatore di questa prima parte del convegno, a dare il via ai lavori, dopo i saluti istituzionali del presidente Azzopardo e dopo un altro momento da sempre importante per l’associazione, la premiazione del Socio benemerito. L’onorificenza quest’anno è spettata all’ingegner Lido Ferri.

La seconda sessione, che ha impegnato i congressisti nel pomeriggio di giovedì 23 maggio, ha preso il via con la Tavola rotonda, moderata da Armando Garosci (Largo Consumo) e incentrata sul tema della chiusura dei cicli e delle sfide tecnologiche che, insieme all’evoluzione normativa, attendono il settore.

Al termine del dibattito della tavola rotonda la sessione, affidata nuovamente alla guida di Frosolini, è proseguita con le relazioni dedicate ai sistemi della depurazione delle cartiere e alle loro innovazioni, e al miglior utilizzo dell’amido all’intero del ciclo produttivo della carta e a quali vantaggi possa portare.

I lavori sono poi ripresi nella mattinata di venerdì 24 con la terza sessione, la cui moderazione è stata affidata a Elisa Bertolucci, fiber system engineering manager (Toscotec).

Un momento importante, a cui l’associazione tiene particolarmente, riconoscendo nella formazione delle nuove leve la chiave del futuro sviluppo del settore, è stata la premiazione della borsa di studio Aticelca – Reno De Medici “Carta tecnologia futura”. Il vincitore dell’edizione di quest’anno è stato Ayoub Fakhri (Dipartimento di ingegneria civile e industriale – Università di Pisa) con una tesi dedicata a “Substrati a base di cellulose per rivestimenti innovativi: applicazione, proprietà e strategie di riciclaggio”. Fakhri, oltre a essere il vincitore della borsa di studio istituita dall’associazione insieme aReno De Medici, è anche il primo laureato della facoltà di ingegneria cartaria dell’ateneo toscano.

La seconda giornata congressuale è poi proseguita con il susseguirsi degli interventi dei più importanti laboratori del settore che hanno parlato di riciclabilità, food contact, coating e impatto ambientale.

Una tradizione volta all’innovazione

Il congresso Aticelca raccoglie da sempre gli esperti del settore a livello nazione e internazionale – direttori tecnici, direttori di stabilimento, responsabili di produzione o ricerca e sviluppo, imprenditori delle cartiere italiane, esperti il mondo scientifico e accademico – e tutti i più importanti fornitori dell’industria cartaria, che si confrontano sui temi di attualità, di innovazione tecnologica e di economia che interessano l’intera filiera. La discussione è stimolata dalle presentazioni dei numerosi relatori nazionali e internazionali che partecipano al congresso e che contribuiscono a mantenere elevato il piano di confronto. L’edizione di quest’anno ha affrontato diversi temi importanti per l’industria cartaria, ha dichiarato Massimo Ramunni, segretario di Aticelca, a chiusura dell’evento, ricordando come uno degli obiettivi dell’evento sia «creare una connessione sempre più forte tra le imprese, il mondo della fornitura e gli esperti del settore cartario».

La visita in cartiera

A chiusura del congresso Aticelca, come da tradizione, i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare lo stabilimento cartario di Paper Board Alliance a Calolziocorte, in provincia di Lecco.

Lo stabilimento è quello di Cartiera dell’Adda che dal 2018 insieme a icP fa parte del gruppo Papere Board Alliance. Una cartiera realizzata nel territorio di Calolziocorte negli anni Cinquanta ma che ha alle spalle una storia di più di 250 anni di esperienza dei fondatori, la famiglia Cima che ancora oggi la dirige.

Paper Board Alliance è un gruppo di aziende che ha unito le competenze delle famiglie Cima e Pieretti nella produzione cartaria per realizzare un gruppo europeo nella produzione di cartoncino riciclato per semilavorati industriali. La presenza del gruppo sui mercati internazionali, anche nuovi, poggia su un preciso progetto di potenziamento degli investimenti in ricerca che hanno portato a ottimizzare i processi produttivi e la qualità del prodotto.

Nello specifico nella cartiera lecchese si producono cartoncini riciclati di alta qualità destinati alla produzione di semilavorati industriali: dai tubi e anime ai laminati, dagli angolari studiati per specifici imballaggi ai cartoncini grigi tagliati in fogli, fino ai cartoncini in stock di prima e seconda scelta in pronta consegna.

Il prossimo appuntamento con il Congresso Aticelca sarà per la primavera del 2025 e si terrà, come da tradizione, in un’altra parte del Paese; però sempre – ricorda in ultimo il segretario Ramunni – in una località con una forte vocazione cartaria.

Il Socio benemerito 2024

Esperto del settore, con alle spalle una lunga esperienza nel mondo cartario, l’ingegner Lido Ferri ha lavorato per anni in DS Smith, dove ha ricoperto, tra le altre, la carica di Responsabile della sostenibilità. Con l’associazione dei tecnici cartai ha iniziato a collaborare negli anni Novanta, dando un importante contribuito alla crescita di Aticelca.

«Sono felice di poter premiare una persona che noi tutti consideriamo un grande amico dell’associazione, a cui si è sempre dedicato con competenza» ha affermato il presidente Furio Azzopardo nel conferire il riconoscimento a Ferri. Quest’ultimo, ricordando con piacere la lunga collaborazione che lo lega ad Aticelca, ha sottolineato l’importanza di guardare sempre al futuro dell’associazione, soprattutto attraverso la valorizzazione e il sostegno alla formazione dei giovani. «Le aziende hanno bisogno di giovani preparati, motivati e formati; e in Italia ci sono importanti centri di formazione. In questo ambito il ruolo di Aticelca, insieme a quello delle Università, deve essere preponderante». Così come deve esserlo nell’ambito della comunicazione, ha sottolineato Ferri, per far conoscere maggiormente l’industria cartaria e le sue potenzialità. In ultimo, oltre a ringraziare la competenza e puntualità di tutto lo staff di Aticelca, ha rivolto un ringraziamento speciale a Paolo Culicchi: «sono entrato in Aticelca perché l’ingegner Culicchi mi ha spinto a farvi parte e mi ha sempre stimolato a essere presente attivamente nell’associazione. A lui» ha concluso «rivolgo il mio personale grazie».