Home Blog Pagina 261

OneMorePack conquista il podio de «L’Italia che comunica col packaging» di Unicom

Espositore da banco a tre teste che ha meritato la menzione Direzione Creativa assegnata a Federica Lasi dell’agenzia ravennate Mimicoco Design.
Espositore da banco a tre teste che ha meritato la menzione Direzione Creativa assegnata a Federica Lasi dell’agenzia ravennate Mimicoco Design.

OneMorePack conquista il podio della categoria Packaging del premio «L’Italia che comunica» organizzato da Unicom (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione) per premiare campagne e iniziative di comunicazione. Sono stati, infatti, tre i riconoscimenti assegnati durante la serata di gala dello scorso 10 dicembre allo Zelig di Milano a tre designer già vincitori dell’edizione 2015 di OneMorePack, il premio di creative packaging cartotecnico organizzato dall’azienda salernitana Grafica Metelliana SpA. La categoria «L’Italia che comunica col packaging» ha visto partecipare di diritto tutti i lavori vincenti il premio di Grafica Metelliana grazie alla partnership attivata dopo il successo dell’edizione conclusasi a giugno.

Il pack ideato per Morph Parfum.
Il pack ideato per Morph Parfum.

Nello specifico, il casertano Max Coppeta dell’agenzia Washi ha vinto la categoria con il pack ideato per Morph Parfum, declinato in otto tonalità di colore rispecchianti le anime e le note delle fragranze dell’azienda committente

I designer milanesi Michela e Paolo Baldessari dell’agenzia Baldessari&Baldessari hanno vinto la menzione Contenuti Strategici con la scatola che si divide con un taglio in diagonale, divenendo un vassoio, per Exquisita.

food BALDESSARI
Il progetto dei designer milanesi Michela e Paolo Baldessari.

La menzione Direzione Creativa è stata assegnata a Federica Lasi dell’agenzia ravennate Mimicoco Design per l’espositore da banco a tre teste, decorate con la tecnica del collage e con baffi, capelli e cappelli di cartone, ideato per Deseye.

Viva soddisfazione dalla direzione organizzativa di OneMorePack, già pronta per la terza edizione: «Condividiamo questo successo con i vincitori, a cui vanno le nostre congratulazioni. I segnali sono sempre più positivi, così come i consensi. Il nostro lavoro è volto a premiare la progettazione cartotecnica di qualità e la partnership con Unicom, così come il successo di OneMorePack 2 conferma quanto sia importante il confronto su tale materia. Abbiamo ampliato il concorso agli studenti universitari di grafica e design, dando a una giovane talentuosa la possibilità di svolgere uno stage retribuito presso un’agenzia, al fianco di creativi professionisti, e lo rifaremo l’anno prossimo.»

Confezioni di yogurt personalizzate per questo Natale!

Gruppo Parmalat ha lanciato un’edizione speciale natalizia delle confezioni dello Yogurt all’insegna della personalizzazione.

Parmalat - HP - GPP 4
Con l’obiettivo di differenziare il prodotto e di creare coinvolgimento e interazione con i consumatori, i packaging dello yogurt sono stati customizzati con immagini di alcuni popolarissimi personaggi Disney ed elementi da ritagliare collezionabili.

A rendere possibile la realizzazione della campagna, il sistema di packaging NeXtep – sviluppato dall’italiana GPP Industrie Grafiche, specialista del packaging in cartone teso – che vede al centro la tecnologia HP Indigo 30000.

La campagna, lanciata nei punti vendita italiani a metà novembre, si colloca all’interno di una strategia a lungo termine avviata da Parmalat all’inizio del 2015 e orientata a definire un posizionamento emozionale per lo yogurt Parmalat. Personalizzata con un personaggio Disney diverso, ogni confezione di yogurt presenta sul retro un elemento ritagliabile – una palla di Natale o un segnaposto. «Per regalare un’emozione al nostro target di riferimento – le famiglie con bambini – abbiamo pensato di utilizzare il packaging quale veicolo di un’attività ludica da condividere tra genitori e figli durante il periodo delle feste. Inoltre, per rendere questa esperienza del nostro brand ancor più coinvolgente e avere un impatto maggiore sui consumatori, abbiamo deciso di rendere collezionabili gli elementi ritagliabili», spiega Rosanna Cappello, Product Manager Yogurt e Dessert di Parmalat Italia. «In questo senso, abbiamo definito un’azione di co-marketing con il marchio Disney, ma rimaneva da risolvere la questione della produzione del pack, laddove un processo tradizionale risultava non sostenibile economicamente e complesso dal punto di vista operativo».

Con 13 gusti di yogurt ognuno da personalizzare con 16 soggetti Disney diversi, l’edizione speciale natalizia dello Yogurt Parmalat ha riguardato lo sviluppo di oltre duecento artwork per una produzione complessiva di tre milioni di pezzi. La soluzione per gestire il lavoro in modo sostenibile dal punto di vista economico e con standard qualitativi in linea con le esigenze del brand è arrivata da GPP Industrie Grafiche, l’unica azienda grafica italiana ad avere installato un sistema HP Indigo 30000, fulcro di un modello innovativo di business per il mondo del confezionamento: «Il sistema NeXtep – che abbiamo lanciato nel corso del 2015 – ci ha permesso di realizzare una campagna complessa, che presentava diverse sfide», afferma Roberto Nardini, Managing Director di GPP Industrie Grafiche. «Oltre alla gestione di un numero elevato di esecutivi – per un volume complessivo relativamente piccolo – questa campagna richiedeva standard qualitativi molto elevati, al pari di quelli della tecnologia tradizionale affinché le confezioni della special edition potessero essere esposte accanto alle confezioni normali senza che si percepisse alcuna differenza nella stampa, e tempi di lavorazione molto brevi. Con il nostro sistema, siamo riusciti a centrare tutti gli obiettivi, con costi industriali, assolutamente allineati con le esigenze del cliente».
«Questa campagna è un esempio di quello che la tecnologia consente oggi di fare: soluzioni tecnologiche all’avanguardia – come NeXtep – al servizio della comunicazione visiva di un marchio possono fare la differenza quando si tratta di rinnovare, reinterpretare, rivoluzionare l’immagine del brand allineandola con i trend emergenti e spalancando potenzialità di business inedite», aggiunge Roberto Nardini.

L’esperienza dell’edizione speciale Natale personalizzata – la prima di questo genere per i prodotti del segmento yogurt e dessert – ha permesso a Parmalat di creare interesse verso il proprio brand: il visual diverso e i contenuti della confezione hanno catturato l’attenzione dei consumatori dando risalto al prodotto sugli scaffali dei supermercati. Il packaging è stato al centro di un’attività promozionale eterogenea, che ha avuto uno sviluppo online: «È stato lanciato – il 24 novembre – un sito internet con un video sul Natale nel quale vengono mostrati i ritagliabili delle confezioni, un invito a completare la collezione. Inoltre, abbiamo pensato di proporre online un’altra serie di elementi scaricabili e ritagliabili – diversi da quelli reperibili sui packaging degli yogurt – da aggiungere a quelli già collezionati, e un concorso in tema natalizio. Si è trattato di un’azione di marketing articolata ed esperienziale, della quale il packaging è stato protagonista assoluto. Del resto, laddove il packaging rappresenta per noi il principale contatto con il consumatore sul punto vendita, anche tutta la campagna digitale è stata sviluppata con lo scopo di attrarre quegli utenti che non hanno avuto l’opportunità di vedere il prodotto e indirizzarli verso l’acquisto, in una logica “da online a offline”», aggiunge Rosanna Cappello. E conclude: «Per Parmalat si è trattato della prima esperienza di questo tipo. In linea con una strategia improntata a stabilire un’interazione sempre più dinamica con i consumatori e grazie alle possibilità offerte dalla tecnologia, stiamo pensando di continuare a utilizzare campagne “special edition personalizzate”, create ad hoc in concomitanza con festività o momenti dell’anno particolari, per potenziare ulteriormente il posizionamento del nostro brand».

Sostenere i giovani per sostenere il futuro dell’industria grafica

Nelle foto Roberto Levi consegna a Maurizio Volontieri, Istruttore in laboratorio di stampa dell’Istituto Artigianelli, i primi prodotti offerti a nome degli associati Argi, alla presenza degli studenti di una classe dell’Istituto.
Nelle foto Roberto Levi consegna a Maurizio Volontieri, Istruttore in laboratorio di stampa dell’Istituto Artigianelli, i primi prodotti offerti a nome degli associati Argi, alla presenza degli studenti di una classe dell’Istituto.

Con la consegna dei primi materiali per la sala stampa, il Progetto Scuole Argi entra nella fase operativa. Il Progetto Scuole è un’iniziativa voluta dall’Associazione Italiana Fornitori Grafica che raggruppa in Italia 34 fornitori di macchine da stampa, attrezzature e servizi dedicati all’industria grafica, dedicata a sostenere le scuole grafiche appartenenti al circuito Enipg (Ente Nazionale Istruzione Professionale Grafica) attraverso la fornitura di materiali per i laboratori didattici; contenuti culturali e stage formativi per gli studenti.

Il Progetto è un ulteriore elemento della costante collaborazione fra Argi, Enipg e il mondo delle scuole e che vede, tra l’altro, Argi partner dell’Accordo di Programma che Enipg e Miur hanno firmato nel tardo aprile 2015.
Le aziende facenti parte dell’Associazione divengono così fornitrici, sostanzialmente a titolo gratuito, di tutti i materiali necessari agli Istituti Scolastici Professionali per la pratica dell’arte della stampa da parte degli allievi.

Presso la sede dell’Istituto Italiano Artigianelli di Milano, il Presidente Roberto Levi, a nome di tutti gli associati, ha consegnato i primi materiali per la Sala Stampa.
Nei prossimi giorni verranno completate le forniture anche agli altri Istituti Scolastici che hanno già fatto richiesta di materiali.

Viva soddisfazione nelle parole del Presidente Levi: «È un progetto che in Associazione abbiamo fortemente voluto, perché i giovani studenti di oggi possano sperimentare e conoscere le tecnologie di stampa. I giovani sono il futuro dell’Industria Grafica e facendo crescere loro, sosterremo tutto l’indotto collegato.»

Nei ringraziamenti espressi dal Direttore dell’Istituto, Giuseppe Pesenti, emerge chiaramente l’impronta di questo progetto: «La politica della nostra scuola è sempre stata improntata alla massima collaborazione con le aziende del settore, sia fornitrici che produttrici. Riteniamo che questo stretto legame sia utile a entrambe: a noi che possiamo mettere a disposizione dei nostri studenti i migliori materiali e tecnologie del mercato per il loro apprendimento e alle aziende che possono così “testare” e far conoscere ai futuri tecnici i loro prodotti e le loro attrezzature. Ritengo che nello specifico il progetto di Argi “per le scuole” vada in questa direzione. Pertanto a nome di tutte le maestranze e dell’Istituto voglio ringraziare tutti i responsabili dell’associazione, per il sostegno e il significativo contributo attraverso la fornitura di prodotti e materiale tecnico, che hanno voluto donare alla nostra scuola, offrendo così l’opportunità ai nostri allievi di operare nelle migliori condizioni per il loro apprendimento professionale.»

Nelle foto Roberto Levi consegna a Maurizio Volontieri, Istruttore in laboratorio di stampa dell’Istituto Artigianelli, i primi prodotti offerti a nome degli associati Argi, alla presenza degli studenti di una classe dell’Istituto.
Nelle foto Roberto Levi consegna a Maurizio Volontieri, Istruttore in laboratorio di stampa dell’Istituto Artigianelli, i primi prodotti offerti a nome degli associati Argi, alla presenza degli studenti di una classe dell’Istituto.

Colorplan ora è distribuita in Italia da Paper&People

Lo scorso mese di ottobre Paper&People ha siglato un accordo di collaborazione con
la società inglese GF-Smith per la promozione e vendita della loro gamma
Colorplan, la gamma di carte colorate naturali, da sempre icona ed elemento indispensabile per il lavoro dei designer.

50 colori, 25 goffrature e 8 grammature per rispondere alle esigenze dei creativi moderni.
Grazie alla sua miscela di fibre vergini lunghe e corte e la tecnica di produzione con
macchine a doppia tela, Colorplan ha le grammature e la rigidità ideale per la
realizzazione di ogni tipo di packaging. È un supporto naturale di alta qualità, ottenuto con un processo di produzione che consente ottime prestazioni di stampa. Oltre alla sua dimostrata compatibilità con le tecniche di stampa tradizionali, come la litografia, la stampa a caldo, il letterpress e lo sbalzo a secco, Colorplan Digital è garantita per HP Indigo e adatta a Xerox iGen, Kodak Nexpress e alcune stampanti a toner.
A partire da un minimo di 25 fogli, è possibile richiedere Colorplan in una delle 25
goffrature proposte. È inoltre possibile richiedere accoppiamenti personalizzati fino a
sei carte di uguale grammatura in qualsiasi combinazione di colore (a partire dal 175
gsm e fino ad un massimo di 2.100 g/m2). Buste di ogni dimensione possono essere
prodotte in tutte le tonalità Colorplan.
A partire da un ordine minimo di due tonnellate, è possibile richiedere Colorplan in
un colore esclusivo di qualunque tonalità. È possibile richiedere un formato o una
grammatura personalizzata a partire da un ordine minimo di una tonnellata.
Colorplan è certificata FSC, è priva di metalli pesanti e certificata ECF.
G.F. Smith, fondata nel 1885, è un’azienda indipendente, in Gran Bretagna tra i protagonisti per la vendita di carte speciali, con un programma di espansione a livello mondiale.
L’assortimento completo, con i suoi 50 colori, è già esposto nello showroom di Via Friuli,  con campionari e materiale stampato a disposizione dei clienti.
P&P è quindi in grado di evadere richieste di Colorplan sia per le piccole che per le
grandi quantità.
Per il lancio ufficiale della gamma, il prossimo 28 gennaio, P&P e G.F. Smith organizzano un evento culturale e formativo, presso la Triennale di Milano, per promuovere l’arte della comunicazione e del design e stimolare e celebrare la creatività.
Per l’occasione sarà presente Ben Parker, grafico londinese rinomato a livello internazionale, il quale terrà al mattino una lezione aperta agli studenti dei corsi di grafica e design, raccontando le proprie esperienze, fornendo utili spunti, suggerimenti e consigli. Ben presenterà inoltre la case history di Colorplan, come progetto di comunicazione, per il quale ha vinto il prestigioso Black D&AD Pencil (l’Oscar del Graphic Design).
Alle 18,30 Ben terrà una conferenza rivolta a designer, agenzie, brand owner, stampatori e tutti i responsabili della comunicazione. Verranno distribuiti campionari e una presentazione delle prossime tendenze colore, stampata su Colorplan.
Verrà allestita per l’evento un’esposizione di prodotti finiti (inviti, packaging, cataloghi, etc.) insieme a opere di artisti realizzate con Colorplan.

ColorPlan-Selector_2014-20

Ima cede la partecipazione in Cmh

Alberto Vacchi

La bolognese Ima, una delle più grandi aziende della cosiddetta packaging valley (il distretto cioè delle imprese dell’imballaggio e del confezionamento dell’Emilia Romagna), abbandona il business del cioccolato. Ha infatti annunciato di aver siglato un accordo per la cessione della propria partecipazione in Cmh (pari al 50%), al socio Sacmi Imola. Il Gruppo Cmh, che nel 2014 ha registrato ricavi a 113 milioni di euro, un Ebitda di 8,2 milioni e una posizione finanziaria netta negativa di 9,5 milioni, era stato costituito nel 2011 come joint venture tra Ima e Sacmi per la produzione e la commercializzazione di macchine automatiche di processo e confezionamento dedicate espressamente all’industria del cioccolato. L’equity value, ovvero il corrispettivo della partecipazione, è stato fissato a 25,5 milioni di euro, regolato per 17,5 milioni di euro al closing (previsto nel corso del mese di dicembre) e per la parte rimanente entro un anno dal perfezionamento. La cessione, che non influisce su ricavi e sull’Ebitda del Gruppo Ima in quanto Cmh è consolidata con il metodo del patrimonio netto, comporta una plusvalenza per Ima pari a circa 16 milioni di euro. La cessione prevede inoltre un accordo di non concorrenza della durata di quattro anni nel settore di riferimento. «Siamo soddisfatti di aver collaborato con Sacmi alla creazione di un polo nazionale per processo e packaging del cioccolato», commenta Alberto Vacchi, presidente e amministratore delegato di Ima. «La cessione ci permette di focalizzarci sui settori strategici di riferimento maggiormente orientati al packaging, anche con acquisizioni che integrino la nostra offerta food e farmaceutica».

Il Gruppo Gerosa compie i suoi primi 80 anni di attività

Il Gruppo Gerosa annuncia, in occasione dei festeggiamenti per i suoi 80 anni di attività, una crescita di fatturato del 10% rispetto al 2014, con una stima di circa 170 milioni di euro, di cui circa il 25% è rappresentato dal mercato tedesco. Le esportazioni sono cresciute del 13% nei primi sei mesi dell’anno.

Negli ultimi cinque anni il Gruppo ha già investito oltre 25 milioni di euro in tecnologia e innovazione.

Il programma di investimenti, anche produttivi, è in continua evoluzione e porterà il Gruppo a una forte crescita e al raggiungimento degli obiettivi prefissati: un fatturato di 200 milioni di euro nei prossimi tre anni.

Unindustria Como, Associazione che si prefigge lo scopo di rappresentare e tutelare gli interessi delle realtà economiche della Provincia, ha ospitato la presentazione del libro Cellografica Gerosa 1935-2015. 80 anni di Imballaggi Flessibili realizzato in occasione di un traguardo importante come l’80esimo anniversario di attività.

Nata nel 1935 come azienda specializzata nella stampa d’imballaggi flessibili, il Gruppo Gerosa è oggi una realtà internazionale con una rete capillare distribuita in tutta Europa. Con i suoi cinque siti produttivi presenti in Italia (Cellografica Gerosa SpA e dal 1993 Flexocit Srl), Spagna (dal 1993 Cellografica Gerosa SA, dal 2004 Rieusset) e Romania (dal 2007 Artema Plast Sa), cinque filiali commerciali e 650 dipendenti, 13 dei quali assunti nel 2015 nella sola sede di Inverigo, il Gruppo Gerosa è una delle eccellenze del Made in Italy, che mantiene, ancora oggi, un forte carattere familiare pur essendo una organizzazione internazionale.

Il suo punto di forza è la qualità del servizio, fondato sull’elasticità e velocità di risposta alle richieste dei clienti e sulla massima garanzia in termini di mezzi, controlli e standard produttivi. La forte propensione alla riduzione delle emissioni di CO2 derivanti dal converting di imballaggi flessibili, ha portato il Gruppo a ottenere numerosi riconoscimenti. La ricerca di un continuo miglioramento ha permesso di ottenere non in ultimo il prestigioso Premio d’Eccellenza conferito da Certiquality alla Cerimonia di Premiazione tenutasi a Düsseldorf, durante Interpack 2014. Proprio in tale occasione, il presidente di Cellografica Gerosa SpA, Ruggero Gerosa, ha annunciato ingenti investimenti in tecnologia e riduzione dell’impatto ambientale.

L’azienda ha altresì scelto, al fine di ottenere il massimo in termini di qualità nel servizio, efficienza, velocità di risposta e riduzione dell’impatto ambientare sull’ecosistema, di orientare ciascuno dei cinque siti produttivi in un settore specifico e per aree d’eccellenza produttiva. La specializzazione di Cellografica Gerosa SpA, l’headquarters di Inverigo in accoppiamento multistrato e applicazione di cold-seal (6 macchine rotocalco), della spagnola Cellografica Gerosa SA in accoppiati a base carta, hot melt e cera (4 macchine rotocalco), di Rieusset (Spagna) in etichette reel-fed, cut&stack, die-cut e sleeve (4 macchine rotocalco) e infine di Flexocit (Flero, Brescia) in stampa flessografica (2 macchine flexo) e Artema Plast (Romania) in stampa flessografica e rotocalco (3 macchine flexo e 2 roto) ha portato grandi risultati in termini di qualità e fatturato.

Il Gruppo Gerosa opera su un’ampia area merceologica nei settori food e non food. I principali settori in cui ha operato nel 2014 sono cioccolato e caramelle, biscotti e wafer, prodotti da forno, caffè ed etichette, latticini, gelati e surgelati, patatine e snacks, salumi e carni, Non Food.

libro_Gerosa_LowRes

Splendorlux è la famiglia di carte e cartoncini con lucidissima finitura cast-coated di Fedrigoni

Le soluzioni cartotecniche che caratterizzano il nuovo visual book – pop up, intagli, alternanza di immagini e colori – sono state progettate per mostrare le caratteristiche e le novità di Splendorlux, evidenziando la natura duttile e versatile di questa lussuosa carta, supporto ideale per packaging prestigiosi.

Il restyling si è concentrato sul rinnovamento della gamma delle carte colorate: un’attenta selezione delle cromie più attuali ha portato all’introduzione di nuovi colori crossover, molto apprezzati nei settori fashion e beauty.

La gamma di Neri e di Metallizzati, espressi in diverse finiture, Metal, Pearl, e bicolori Versus affiancati a classici Rossi, Blu e Grigi e alla gamma dei Bianchi rimasta invariata, si presta a rispondere alle principali esigenze per impieghi coordinati, rivestimento, astucci, scatole, shopping bag. Splendorlux è disponibile in un’estensione di grammature da 80 a 450 g/m2 proposte in formati adatti sia per il settore grafico sia per l’industria del packaging: 64×88, 70×100, 71×101, 72×102.

Prima installazione italiana per la Roland 700 Evolution di Manroland Sheetfed

L’aretina Grafiche Badiali è oggi la prima azienda italiana a installare una Roland 700 Evolution, una macchina da stampa con modulo di verniciatura di ultima generazione che, dal momento del suo lancio nel novembre 2014, è stata scelta da altre cinque tipografie d’Europa. Fondata nel 1935 da Donato Badiali, Grafiche Badiali è rinomata per l’innovazione, l’alta qualità degli stampati, e la capacità di gestire nel lungo termine le relazioni con propri clienti e fornitori. Quest’anno corre l’ottantesimo anno di attività e l’azienda toscana ha deciso di festeggiare investendo nell’ultimo modello offset a foglio prodotto da Manroland Sheetfed. Questa nuova macchina va a sostituire le cinque colori Roland 700 3B già presenti in azienda e operative da dieci anni. Si tratta di una macchina che permetterà all’azienda di compiere un ulteriore salto nella qualità della stampa, nella stabilità del colore andando a migliorare notevolmente anche i tempi di messa in macchina. «Inoltre» spiegano dall’azienda, «dopo aver condotto numerosi test sul campo e rigorosi studi è emerso che la funzione di verniciatura in linea della cinque colori Roland 700 Evolution non solo riduce i costi in modo significativo, ma produce anche particolari effetti di stampa senza compromettere il tempo o la produttività. E ciò ci fornirà molte opportunità di ingresso in nuovi segmenti di mercato apportando valore aggiunto ai nostri clienti».

Alessandro Gottardo interpreta il calendario Burgo 2016

Vita, viaggio, arte, rifugio, custode e passione, così Shout (aka Alessandro Gottardo) interpreta la carta per il calendario Burgo 2016 e lo fa con lo stile scarno e minimale che contraddistingue la sua produzione, uno stile concettuale che pone l’idea al centro dell’immagine.

bimbo e balenaIl percorso creativo è raccontato da Shout stesso nella breve introduzione: «La carta è la protagonista di questa serie di illustrazioni che ho realizzato per il nuovo calendario Burgo Group. L’ho immaginata diventare vita, prendendo le sembianze di un cigno che nuota nell’acqua seguito dai proprio piccoli. L’ho immaginata diventare viaggio, piegandosi in una barca, veicolo di sogni e avventure, dalla quale un bambino avvista una balena. L’ho vista diventare arte, arrotolandosi come un messaggio all’interno della bottiglia di un quadro di Morandi. È diventata rifugio, nel quale ripararsi durante le fredde notti del deserto americano. L’ho fatta diventare custode di intime parole in una “casetta” delle lettere nella quale ciascuno di noi, almeno una volta nella vita, ha vissuto in trepidante attesa. E l’ho immaginata diventare passione, avvolgendo il mazzo di rose rosse di un innamorato. Vita, viaggio, arte, rifugio, passione: la carta è tutto questo e ancora di più».

Al calendario Burgo Group 2016 è dedicata una sala all’interno dell’esposizione Illustri, mostra sull’illustrazione presente in Basilica Palladiana (Vicenza) dal 5 dicembre al 31 gennaio.

Le sei tavole sono realizzate con tecnica digitale e stampate in copia unica con tecnologia HP Indigo su Prisma UP Silk da 270 g/m2, cartoncino patinato di pura cellulosa certificato FSC® mix credit.

Il calendario Burgo Group 2016 è stampato su carta patinata Respecta 100 Satin da 250 g/m2 certificata FSC® recycled credit (interno) e cartoncino SBS di pura cellulosa Prisma UP Silk da 400 g/m2 (cover) certificato FSC® mix credit.

casettaL’artista

Alessandro Gottardo, nato a Pordenone nel ’77, ha studiato al Liceo Artistico di Venezia e poi allo IED di Milano, città in cui oggi vive e lavora. Fra gli altri, ha lavorato con: The New York Times, The New Yorker, The Wall Street Journal, TIME, Esquire, Newsweek, GQ, Le Monde, The Economist, Financial Times, Penguin Books, Coca Cola, American Express, United Airlines, Volkswagen. Ha all’attivo due monografie Mono Shout (2010) e On Shout (2014).Le sue illustrazioni hanno ricevuto numerosi riconoscimenti e sono state esposte in Italia e all’estero tra cui: Toto Gallery di Londra, Padiglione delle Arti di Napoli, Known Gallery di Los Angeles e recentemente a Palazzo Chiericati di Vicenza.

Toccare con mano per apprezzare davvero cosa si sta comprando

La soluzione di imballaggio rigido premiata di Sappi.
La soluzione di imballaggio rigido premiata di Sappi.
La soluzione di imballaggio rigido premiata di Sappi.
La soluzione di imballaggio rigido premiata di Sappi.

Per consentire ai clienti di toccare con mano la qualità della linea di prodotti dell’esclusivo brand di calze e shapewear ITEM m6, Packaging group ha messo a punto un “contenitore” la cui consistenza al tatto setosa del cartoncino bianco brillante Algro Design di Sappi e una pratica chiusura a scatto comunicano immediatamente dall’esterno l’alta qualità dei prodotto.

L’elegante packaging per le calze di alta qualità della tedesca medi non è solo stato apprezzato dai clienti, ma si è anche aggiudicato due importanti riconoscimenti. All’appuntamento di gala per il Red Dot Design Award di quest’anno, l’imballaggio è stato incoronato vincitore. E ai Pro Carton Ecma Awards 2015 è stato tra i finalisti nella categoria non-food.

È stato scelto il cartoncino bianco brillante Algro Design di Sappi, con una grammatura di 350 g/m2; mentre gli articoli per uomo attirano l’attenzione con un nero intenso. In entrambi i casi, è stata ottenuta un’elevata copertura di inchiostro con la stampa UV. In combinazione con un rivestimento morbido al tatto, il risultato è una superficie setosa che rispecchia il comfort che i prodotti offrono quando li si indossano.

Accendere la curiosità per il prodotto

Il criterio scelto da medi per la nuova soluzione di packaging è chiaro: mostrare ai clienti esattamente cosa stanno acquistando. Ciò all’apparenza potrebbe sembrare facile, ma a ben guardare non lo è affatto. Si richiedeva all’imballaggio non solo di accendere la curiosità del cliente ma anche aiutarlo a capire che cosa stesse tenendo in mano. Doveva comunicare l’esatto effetto di compressione delle calze e dei calzini, ottenuto con un tessuto avvolgente frutto di un’alta tecnologia appositamente sviluppata. La calza, oltre a dare una sensazione di comfort quando la si indossa, stimola la circolazione.

Una caratteristica cruciale è il fatto che l’imballaggio non è sigillato in modo convenzionale ma si può aprire come un libro. In questo modo il cliente può esaminare il prodotto in negozio e richiuderlo facilmente con la chiusura risigillante ottimizzata collocata su un lato. Quando questa torna in posizione di chiusura si sente chiaramente lo scatto, che indica che la confezione è di nuovo sigillata, senza alcun danno né all’imballaggio né al prodotto.

Andreas Brohm, sales manager di Leunisman, divisione beauty & healthcare di rlc | packaging group, Hannover.
Andreas Brohm, sales manager di Leunisman, divisione beauty & healthcare di rlc | packaging group, Hannover.

«La chiusura risigillabile è stata adattata da un design per prodotti dolciari» spiega Andreas Brohm, sales manager di Leunisman, divisione beauty & healthcare di rlc | packaging group di Hannover. La chiusura a scatto che consente di aprire completamente la scatola ITEM m6 e richiuderla tutte le volte che si vuole originariamente era stata sviluppata per l’imballaggio tascabile ZetKLIK di rlc, utilizzato soprattutto per le caramelle.

L’imballaggio per ITEM m6 è inoltre dotato di finestrelle in PET sul lato frontale e posteriore che rivelano un elemento di confezione aggiuntivo contenuto nella scatola, il quale varia a seconda del tipo di prodotto. Le varianti più piccole hanno inoltre una finestrella in PET con un gancetto estraibile se necessario, per appendere il prodotto piuttosto che presentarlo poggiato nel punto vendita.

Il materiale perfetto

La scelta del cartoncino mostra l’impatto che possono avere caratteristiche come una superficie liscia di colore bianco brillante, il giusto equilibrio tra rigidità e flessibilità, le funzioni protettive e la deformabilità. Algro Design di Sappi è tra i tipi di cartoncino patinato più richiesti sul mercato. La gamma di prodotti colpisce per il suo punto di bianco eccezionale, la finitura uniforme della superficie, un’elevatissima resistenza alla luce e la consistenza setosa al tatto. È inoltre molto facile da lavorare con tecniche di finitura standard. Brohm conferma: «come prima cosa c’è il bianco insuperabile di Algro Design, che dona all’imballaggio una brillantezza eccezionale. Poi la chiusura a scatto mostra la flessibilità e la forza del materiale; la scatola può essere aperta e richiusa numerose volte senza conseguenze.»

Per gli imballaggi bianchi, i fogli Algro Design sono stati stampati meticolosamente utilizzando un processo di stampa UV: in argento e doppio nero per il testo e gli elementi grafici. Il morbido rivestimento UV, che dona alla scatola un effetto vellutato al tatto e la protegge dai graffi, è stato applicato su tutta la superficie. Una volta fustellati i fogli, le pellicole in PET per le finestrelle, prodotte nel frattempo, sono state fissate ricorrendo a uno speciale processo di raccolta e posizionamento presso lo stabilimento di rlc in Svizzera. Poiché le finestrelle sul lato frontale sono stampate e goffrate, questo metodo è il migliore per evitare di danneggiare durante l’assemblaggio il coperchio già finito.

Lavoro di squadra: la formula del successo

Il concetto e la progettazione dell’imballaggio sono stati sviluppati in stretta collaborazione da Leo Burnett, Berlino, e rlc | packaging group, Hannover. «Grazie al nostro approccio a tutto tondo e alla vasta gamma di tecnologie disponibili, siamo riusciti a sviluppare la soluzione di imballaggio ottimale per ITEM m6: dalle prime bozze fino alla stampa, il cliente ottiene da un unico fornitore tutto ciò di cui ha bisogno» spiega Brohm.

Le diverse parti dell’imballaggio sono prodotte da Leunisman ad Hannover, in Germania, e da Limmatdruck | Zeiler a Spreitenbach, in Svizzera. Vengono poi inviate a Bayreuth (Germania). Lì le scatole per ITEM m6 vengono assemblate dai dipendenti di un laboratorio gestito da un’ente di assistenza sociale che impiega persone disabili. Dopodiché, gli elementi di imballaggio aggiuntivi per i numerosi colori e materiali vengono stampati con tecnologia digitale da medi in base alle richieste, e inseriti insieme ai prodotti nelle scatole dotate di finestrelle. Il colore dello specifico prodotto è illustrato sul retro della scatola, in modo che il consumatore possa vederlo subito.