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Albagrafica inaugura la terza generazione della proprietà con una Gallus TCS 250

Da destra Matteo Saglietti (maglia verde) e gli operatori addetti alla macchina.
Da destra Matteo Saglietti (maglia verde) e gli operatori addetti alla macchina.

Albagrafica è stata fondata nel 1960 da Armando Bordino e da suo genero Luigi Saglietti ed è stata sicuramente favorita dalla posizione in cui si trovava, le Langhe, cresciute molto nell’immagine e nella produzione vitivinicola e diventate famose in tutto il mondo e dall’anno scorso patrimonio dell’ Unesco.

In queste zone sia imprenditori molto rinomati, sia altri ancora giovani e alle prime armi, si impegnano a produrre bene, a fare conoscere i loro prodotti e il territorio. Per Albagrafica che lavora soprattutto per il settore del vino è importante trovarsi in una zona vitivinicola celebre e con un’economia forte.

L’azienda cresce di anno in anno continuando a investire sempre in nuove tecnologie: negli anni ’60 sono stati i precursori in Italia nella realizzazione del rilievo a caldo sulle etichette.

Negli anni a seguire gli investimenti sono tutti nella direzione del miglioramento della qualità dello stampato e la sua nobilitazione sempre più complessa, si cambiano spesso le macchine da stampa, che diventano sempre più lunghe e performanti, e sempre di casa Heidelberg, prima con le Speedmaster 74 e poi con le CD 74 e alcune tagliacarte Polar.

Pochi anni fa il grande salto, con la costruzione della nuova sede, più grande, per accogliere nuove tecnologie.

Ma il mondo delle etichette cambia e si trasforma: dalla carta colla i clienti passano sempre di più alla etichetta autoadesiva, le tirature però nel vino rimangono limitate e quindi si rende necessario un nuovo investimento per soddisfare i propri clienti.

Nel frattempo il Sig. Saglietti oramai diventato nonno vede entrare in azienda i sui due nipoti Matteo e Luca, che portano nuova energia ed entusiasmo.

E così la decisione di investire in una macchina semirotativa che possa coprire le tirature da 5.000 a 100.000 etichette, una macchina che abbini lo stato dell’arte della stampa offset a nobilitazioni in linea come la serigrafia rotativa e la lamina a caldo o la verniciatura flexo.

La scelta è ricaduta sul fornitore che da 50 anni segue Albagrafica: Macchingraf ha fornito infatti, lo scorso mese di aprile, una Gallus TCS 250 configurata con gruppo serigrafico iniziale per preparare supporti trasparenti o metalline con bianchi super coprenti, quattro unità di stampa offset UV con bagnatura tradizionale, unità di lamina a caldo con recupero della lamina, un ulteriore unità di stampa offset, unità di stampa flexo e un’altra unità di stampa serigrafica per rilievi tipo braille o ulteriori vernici ad alto spessore, in finale una fustella semirotativa con regolazione della profondità di taglio.

Per velocizzare i cambi e per garantire la ripetibilità dei lavori la macchina è stata dotata di calamai automatici Caber che permettono di pilotare da pulpito tutti i cursori delle unità offset, di ricevere i valori di apertura degli stessi direttamente dalla prestampa tramite cip3 e di memorizzare le variazioni cromatiche per future ristampe.

Questa configurazione davvero completa è stata scelta per poter affrontare con tranquillità tutte le richieste della clientela, attuali e future, in quanto sempre di più le etichette sono un concentrato di tecniche miste e la competizione sui prezzi rende imperativo la nobilitazione in linea e non più su macchine separate.

Sicuramente Albagrafica con la terza generazione Saglietti è stata, è e sarà sempre, un punto di riferimento per l’etichetta da vino.

Da destra Matteo Saglietti (maglia verde) e gli operatori addetti alla macchina.
Da destra Matteo Saglietti (maglia verde) e gli operatori addetti alla macchina.

Un nuovo passaggio di proprietà all’americana AIP per Goss International

Goss International ha annunciato che la capogruppo Shanghai Electric Corporation (SEC) ha siglato un accordo definitivo per la vendita della società Goss International e delle sue consociate all’American Industrial Partners (AIP). L’accordo fa parte di una più ampia strategia destinata a rafforzare la posizione di Goss quale fornitore di rotative per la stampa offset a bobina a livello internazionale.

Con il suo vasto portfolio di investimenti, compresi produttori di macchinario per la stampa sia nel passato che adesso, l’AIP ha dato chiaramente prova di essere la giusta scelta per Goss confermandone e sostenendone gli attuali standard come azienda leader sul mercato in termini di tecnologia e orientamento al cliente.

La transazione di AIP è soggetta all’approvazione degli organi competenti e a determinate condizioni che dovranno essere accettate. La chiusura della transazione è prevista entro i prossimi 60 a 90 giorni (a far data dal 31 luglio).

«Come fornitore leader di rotative per la stampa offset commerciali, di giornali e packaging, la Goss è interamente dedicata alla sua valutata base di clienti a livello internazionale e alla vendita e assistenza della sua ampia gamma di prodotti tra i più innovativi del settore», riferisce Rick Nichols, CEO di Goss International.

«Ora Goss guarda con fiducia alla successiva tappa del viaggio sotto la guida della nuova proprietà. AIP è un’azienda lungimirante che condivide i nostri orientamenti e che continuerà a sostenere la nostra cultura di innovazione e di collaborazione con i clienti. I nostri precedenti proprietari, la SEC, torneranno da oggi a riconcentrare le loro attività sugli interessi principali dell’azienda», continua Nichols.

Con un capitale azionario di oltre un miliardo di dollari sotto l’attuale gestione, l’AIP è un fondo privato di investimento americano con innumerevoli successi alle spalle in termini di investimenti in aziende industriali con base in Nord America che operano sui mercati globali. Non è la prima volta che AIP si interessa al mondo delle arti grafiche; già in passato l’azienda aveva avuto nel proprio portfolio aziende come la Day International e il produttore di offset a banda stretta Mark Andy. Attualmente Presstek fa parte del suo portfolio clienti.

«Dall’acquisizione di Goss nel 2009, SEC è stato un’eccellente azionista e partner commerciale che ci ha messo sulla via del successo per gli anni a venire con la vendita dei suoi interessi nella Goss a un’acquirente altamente dedicato e qualificato, l’American Industrial Partners «, conclude Nichols. Non vediamo l’ora di costruire una attività per l’avvenire insieme alla nostra nuova proprietà.»

Arti Grafiche Boccia tra l’élite delle imprese presenti a Expo 2015

Vincenzo Boccia amministra l’azienda tipografica di famiglia, ed è Presidente di Confindustria.
Vincenzo Boccia amministra l’azienda tipografica di famiglia, ed è Presidente di Confindustria.

Arti Grafiche Boccia è tra le aziende selezionate da Intesa Sanpaolo per la partecipazione a Expo 2015 all’interno dello spazio espositivo The Waterstone. La presenza all’esposizione universale s’inquadra nel processo di crescita e diversificazione dell’impresa salernitana, che da tempo ha ampliato i suoi prodotti, oltre l’editoria, al segmento della stampa per l’agroalimentare, dalle etichette ai cluster diventando uno dei principali player del settore.

Punto di forza dell’azienda, che negli ultimi cinque anni ha investito oltre 54 milioni in macchinari e tecnologie  è, infatti, la costante ricerca dell’innovazione organizzativa, di processo e di prodotto. Recentissimo è l’investimento relativo alla rotativa Cerutti S96, che ha permesso a AGB di consolidare il parco macchine e di generare notevoli economie di scala, garantendo nel contempo la possibilità di trasferire l’esperienza dell’area quotidiani alla Gdo. Di notte infatti gli impianti sono usati per la stampa di quotidiani locali, nazionali ed internazionali mentre di giorno l’impianto è utilizzato per gli stampati della Gdo, con tempi di realizzazione dei relativi prodotti assimilabili a quelli dei quotidiani e modularità di foliazioni, fino a novantasei pagine tutte a colori con possibilità di cambi, anche di singole pagine, sin da 1.000 copie particolarmente vantaggiosi.

L’acquisto s’inquadra in una strategia aziendale di crescita e diversificazione produttiva con l’ingresso anche nel segmento della cartotecnica, attraverso l’acquisizione di 2 macchine fustellatrici Bobst, e l’entrata nel segmento dei cluster e degli astucci, con un incremento del fatturato, per la divisione di competenza, di oltre il 60 per cento nel giro di un anno (gennaio 2014-gennaio 2015).

Un ulteriore investimento ha riguardato l’impianto della Heidelberg XL-105 6 colori, operativa da giugno 2015, una macchina a foglio che consentirà all’azienda di implementare la presenza nel segmento dell’agroalimentare e della periodica specializzata.

Vincenzo Boccia amministra l’azienda tipografica di famiglia, ed è Presidente del Comitato tecnico Credito e Finanza di Confindustria.
Vincenzo Boccia amministra l’azienda tipografica di famiglia, ed è Presidente del Comitato tecnico Credito e Finanza di Confindustria.

Il piano strategico prevede il consolidamento della presenza nel mercato domestico europeo e nazionale (Parigi, Milano Roma), e il potenziamento della rete commerciale in Nord Europa.

La progettazione e realizzazione di prodotti e servizi innovativi sarà perseguita nel prossimo futuro con una serie di azioni articolate: dall’adozione di una start-up, alla definizione di intese con docenti e dipartimenti universitari finalizzate anche a consolidare l’alleanza con le start-up, fino a nuove iniziative di raccordo tra arte e industria, sul modello di quelle già realizzate da Agb negli ultimi anni.

La chiave per rispondere alla crisi non è resistere ma agire. Fare impresa significa trasformare i vincoli in opportunità. È accaduto a suo tempo con l’avvento di Internet, quando anziché deprimerci per i rischi di contrazione del mercato della carta stampata, abbiamo ampliato la nostra visione. I dati dei clienti ora arrivano in fretta, dal mercato macroregionale di vent’anni fa siamo passati a quello europeo. E Salerno, con la sua posizione al centro tra l’Europa e il Mediterraneo, costituisce una grande piattaforma strategicaVincenzo Boccia, amministratore delegato di Arti Grafiche Boccia

Sublimazione digitale: Sawgrass Industrial, Kiian Digital e J-Teck3 ora formano un unico gruppo industriale

Sawgrass Industrial, divisione del gruppo Sawgrass nel campo degli inchiostri sublimatici e a pigmento per le applicazioni industriali, si unisce al gruppo JK, detentore dei marchi Kiian Digital e J-Teck3, potenziando le capacità tecnologiche del gruppo.

Divisione del gruppo Sawgrass – pioniere nell’innovazionein ambito della sublimazione digitale con un ampio portafoglio di proprietà intellettuali industriali – Sawgrass Industrial è nella fascia alta di mercato degli inchiostri digitalia base acqua per sublimazione e a pigmento, con un’ampia gamma di prodotti tra cui: SubliM e M-Inks. Sawgrass Industrial è presente soprattutto in Europa e nelle Americhe servendo i clienti industriali dei segmenti moda, abbigliamento sportivo e arredamento, sia direttamente sia attraverso i rivenditori.

Kiian Digital, J-Teck3 e Sawgrass Industrial hanno in comune una lunga storia d’innovazione, qualità e affidabilità e sono considerati, in più di 100 paesi nel mondo, partner di valore assoluto delle aziende che forniscono i brand di maggior successo. Insieme creano il più grande gruppo industriale focalizzato alla sublimazione tessile offrendo tecnologie all’avanguardia, presenza globale e capacità produttiva di prima classe.

L’acquisizione di Sawgrass Industrial amplia il già eccellente portafoglio prodotti del Gruppo JK che include inchiostri compatibili con una vasta gamma di testine per la stampa digitale, plotter e stampanti ad alta produttività. JK Group continuerà a garantire standard industriali di elevata qualità e a perseguire la sua espansione nei mercati internazionali.

Il presidente di JK Group, Dennis Wilby, dichiara: «Dopo la partnership tra Kiian Digital e J-Teck3 iniziata lo scorso anno, l’entrata di Sawgrass Industrial porta il gruppo JK in una posizione di leadership nella sublimazione digitale e in prima linea nello sviluppo del mercato degli inchiostri tessili a pigmento.»

Alberto De Matthaeis, CEO di JK Group, conclude: «Crediamo che le sinergie di queste partnership daranno un significativo valore aggiunto ai tre marchi che manterranno la loro indipendenza attraverso team dedicati di vendita, customer service e sviluppo prodotto.»

Nathan Hale, CEO e fondatore di Sawgrass, spiega: «Abbiamo iniziato il business della sublimazione digitale nel 1988 per poi espanderci nei mercati industriali una decina di anni fa. Ora che la produzione digitale di massa della stampa su tessuto è diventata realtà, è il momento per stringere una forte alleanza che permetterà di realizzare ciò che era nato come un sogno.»

Il Dr. Mickael Mheidle, CEO di Sawgrass Europe SA che ha guidato la start up di Basilea (Svizzera) nel 2006, la divisione Sawgrass Industrial dal 2009 e che continuerà a guidare il brand Sawgrass Industrial in Europa dichiara: «Sono lieto di diventare partner di JK Group. Questa unione aumenterà in maniera significativa il potenziale di mercato del nostro brand. Continueremo a offrire ai nostri clienti prodotti eccezionali e il supporto tecnico qualificato di sempre grazie ai maggiori investimenti e alle strategie mirate che ne conseguiranno.»

Sawgrass Technologies continuerà a operare come azienda indipendente soddisfando i bisogni dei clienti, non industriali, che utilizzano stampanti digitali inferiori ai 42 pollici.

Un accordo vincolante tra le parti è già stato siglato. Le successive operazioni della transazione saranno concluse entro la fine di luglio.

Secure-Nanolock per la lotta alla contraffazione

Brand ProtectionFavini continua la lotta alla contraffazione grazie a Secure Suite, la gamma di carte tecnologicamente avanzata e caratterizzate da soluzioni anti-contraffazione efficaci e uniche, differenti per tipologia ed esigenza merceologica.

Prodotti di marca, documenti, carte di identità e di sicurezza, passaporti e visti, sono fortemente soggetti a falsificazione da parte di criminali che operano nel mercato nero. Infatti, secondo le stime fornite da OECD (Organization for Economic Co-operation and Development) la contraffazione costa a livello mondiale più di 250 miliardi di dollari l’anno. Per questo motivo, la Camera di Commercio Internazionale con il supporto della Bascap (Business Action to Stop Counterfeiting and Piracy) sta promuovendo la campagna “Buy real because fake products have real costs”, che invita le aziende a sensibilizzare i consumatori avvertendoli dei rischi e dei pericoli ai quali vanno incontro acquistando merce contraffatta.

Grazie a Secure Suite, Favini offre soluzioni di brand protection per tutta la tipologia dei beni di lusso, dallo sportwear ai giocattoli, includendo tutti i prodotti soggetti a contraffazione, confermandosi il partner ideale per fornire supporto ai brand e alle istituzioni.

Tra le innovazioni proposte da Favini la più tecnologicamente avanzata è Secure-NanoLock; si tratta di una soluzione che prevede uno speciale ologramma con un codice incorporato. Il code misura meno di 500 μm per lato ed è costituito da un pattern olografico che racchiude un messaggio nascosto leggibile con Smartphone o PC. Per identificare e decodificare è necessario scaricare l’App e il software appositamente sviluppati, oltre all’ausilio di una lente di ingrandimento. La tecnologia Secure-Nanolock permette di incorporare negli ologrammi una caratteristica di sicurezza unica e di offrire un sistema di tracciabilità per documenti e beni di consumo. Al momento Secure-Nanolock è l’unico sistema di sicurezza esistente con queste caratteristiche, grazie agli ingenti investimenti in ricerca di Favini.

Per approfondimenti sulla lotta alla contraffazione portata avanti da Favini, cliccare qui!

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Per la prima volta in Italia la soluzione di Nobilitazione Digital Metal di Kurz

Luxoro, distributore per l’Italia delle soluzioni Kurz per la nobilitazione a caldo e a freddo, presenteràper la prima volta in Italia la nuova tecnologia Kurz Digital Metal®il prossimo 9-10-11 settembre durante l’Open House “Dreams Come True” organizzata da tech:art Torino.

Digital Metal è una soluzione innovativa che consente di abbinare alla stampa digitale un processo di trasferimento di effetti metallizzati sovrastampabili, che creano superfici personalizzabili, con il valore aggiunto della brillantezza tipica del foil.

Nel corso dell’evento, del quale Luxoro è sponsor assieme ad altre aziende di rilievo nel panorama della stampa e dei workflow digitali, i partecipanti potranno sperimentare la nuova applicazione grazie alla presenza del dispositivo DM-Liner®, componente fondamentale della soluzione Digital Metal che lo scorso maggio ha valso a Kurz il premio Best Special Solutions Printer all’European Digital Press Awards 2015.

L’open house è strutturata in modo che i partecipanti siano impegnati nella simulazione di un flusso di lavoro digitale. Nel corso dei workshop previsti nel programma dell’evento, saranno coinvolti nella produzione di differenti tipologie di prodotti grafici. Insieme a Luxoro, e utilizzando Digital Metal, testeranno dal vivo le potenzialitàdi questa nuova soluzione che consente, infatti, di decorare un prodotto stampato personalizzandone il contenuto, creandocosì “copie uniche”.

«Siamo entusiasti di partecipare attivamente a questo evento ideato da Tech:Art –  spiega Marco Gaviglio, Business Manager Grafica di Luxoro. L’open house ci permetteràdi far conoscere ad un pubblico estremamente diversificato le infinite potenzialitàdella tecnologia Digital Metal, utilizzabile in numerosi campi d’applicazione, dalle etichette, ai volantini, dai pieghevoli ai packaging, dalle brochure alle stampe di prova e mock-up. La possibilità di rivolgerci a tre categorie di utenti diversi – stampatori, agenzie, clienti finali –è per noi un’occasione molto interessante per presentare questa nuova soluzione e raccogliere il feedback dei potenziali utenti in diretta, mentre scoprono le caratteristiche e la vedono all’opera».

Il processo di stampa DM-Liner è semplice ed efficace:

  • Il disegno scelto viene pre-stampato sul substrato per mezzo di toner o inchiostro elettronico.
  • Il film metallizzato viene accoppiato al foglio.
  • Il supporto in poliestere viene rimosso e l’effetto metallizzato nobilita solo la parte prestampata.
  • Si procede alla Sovrastampa in digitale, con eccellente risultato finale, senza deformazioni del substrato.

L’Open House sì terrà il 9-10-11 settembre 2015 presso la sede di Trofarello (TO). Nelle tre giornate, ognuna dedicata a un target diverso (il 9 ai clienti finali, il 10 alle agenzie, l’11 agli stampatori), Tech:Art mostreràin maniera concreta la propria capacitàdi seguire e portare a compimento un progetto di comunicazione a 360°, dalla prima idea al prodotto finito, passando attraversando tutte le fasi intermedie: design, stampa digitale di piccolo e grande formato, finishing di alta qualità, confezionamento e logistica.

Per maggiori informazioni: http://techartzone.com/openhouse/

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Acimga riorganizza la promozione fieristica: saranno potenziate Converflex e Grafitalia

Marco Calcagni (Omet) confermato Presidente di ACIMGA per il biennio 2015-2016.
Marco Calcagni (Omet) confermato Presidente di ACIMGA per il biennio 2015-2016.

Con la cessione di Ipack-Ima a Fiera Milano e con il potenziamento delle proprie fiere di settore Converflex e Grafitalia, prosegue la riorganizzazione di Acimga.
L’Associazione dei Costruttori di Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e affini, aderente a Confindustria e presieduta da Marco Calcagni, a seguito della vendita del 100% di Ipack-Ima Spa operato attraverso la propria controllata Centrexpo Spa, concentrerà l’attività promozionale fieristica nei settori strategici del printing, package printing e converting. Ciò avviene dopo aver raggiunto l’obiettivo di ampliare il raggio d’applicazione delle proprie manifestazioni, con un sempre più marcato rafforzamento nel package printing, proprio grazie alle sinergie con i settori complementari del packaging e del
processo rappresentati in Ipack-Ima.

«La cessione di Ipack-Ima a un protagonista dello scenario fieristico internazionale del calibro di Fiera Milano Spa, eccellenza del Made in Italy, in grado di garantire lo sviluppo di settori in stretta sinergia con le nostre attività, anche in base a tavoli di lavoro comuni che saranno subito avviati insieme – spiega Aldo Peretti, presidente di Centrexpo Spa e firmatario del contratto – è un’operazione strategica che ci permette di focalizzarci sul nostro core business di supporto e promozione alle aziende nostre associate – eccellenze anch’esse del Made in Italy – rafforzandone contemporaneamente le prospettive internazionali».
«Questa operazione costituisce una tappa importante nel processo di riorganizzazione dell’Associazione – sottolinea il presidente di Acimga, Marco Calcagni – in quanto ci garantisce respiro e alleanze strategiche ottimali per promuovere le attività di nostra diretta emanazione, dando nuovo vigore a marchi dalla eccellente tradizione quali Converflex e Grafitalia».

Marco Calcagni (Omet) confermato Presidente di ACIMGA per il biennio 2015-2016.
Marco Calcagni (Omet) confermato Presidente di ACIMGA per il biennio 2015-2016.

L’operazione è stata resa possibile grazie al contributo professionale dell’advisor Dr. Angelo Carlo Colombo, dello studio “AC Avvocati e Commercialisti” e dell’Avv. Massimo Cerutti, dello Studio “Cerutti & Partners”, per la parte legale.

Nel Comitato Esecutivo Giflex si è parlato di un mercato positivo

In occasione della riunione del Comitato Esecutivo Giflex  sono stati discussi diversi temi. Tra le problematiche affrontate quella in merito alla difficile situazione delle materie prime, soprattutto i film di PE e PP, con prezzi in forte aumento e tempi di consegna eccessivamente dilatati, a causa della fermata in Europa di diversi impianti di produzione di resine che hanno finito per rallentare l’intera catena di fornitura.

Discretamente positiva, in genere, la situazione di mercato del settore che nel 2014 ha visto ancora crescere il settore in volume e in fatturato. Nel corso dell’ultimo anno è aumentato anche il livello occupazionale, a dimostrazione del consolidamento e della crescita delle aziende associate al gruppo.

Nel corso della riunione si è parlato anche del progetto di comunicazione di Giflex nell’ambito delle tematiche di Expo 2015, in particolare del ruolo dell’imballaggio flessibile nella lotta allo spreco alimentare. Ecco il filmato realizzato per promuovere l’immagine dell’imballaggio flessibile. La campagna di comunicazione avrà il suo culmine con il Congresso d’autunno di Giflex previsto a Milano il 30 settembre e 1° ottobre prossimi.

La riunione, infine, ha visto la presentazione del resoconto sulle attività in corso dei due Comitati Marketing e Tecnico.

La Rapida 105 PRO con il nuovo pulpito di comando TouchTronic

La «LED-UV & Traditional-UV-Conference» si è tenuta dal 24 al 26 giugno, alla KBA-Sheetfed Solutions di Radebeul, nei pressi di Dresda.

In questa occasione c’è stata la prima presentazione della Rapida 105 PRO, lanciata in aprile alla Print China, e della fustellatrice rotativa in linea Rapida RDC (Rotary Die Cutter), entrambe in produzione.

Nuova Rapida 105 PRO con il nuovo pulpito di comando TouchTronic

La nuova macchina in formato medio KBA Rapida 105 PRO è stata presentata, sia dal punto di vista pratico che teorico, come macchina a sei colori in versione rialzata con dotazione per biverniciatura per inchiostri tradizionali, primer e vernice UV. La nuova macchina conquista per la maggiore versatilità della sua dotazione (anche inversione del foglio) e soddisfa le esigenze cruciali degli stampatori commerciali e di packaging. Prossimamente la macchina sarà pronta per la dimostrazione presso il centro dimostrazioni di Radebeul con il ColdFoiler per la pregiata finitura a foil a freddo. Con velocità fino a 17.000 fogli/h e una maggiore capacità di preimpostazione, rispetto all’altra Rapida 105 disponibile questa macchina offre un po’ più di comfort e di prestazione.. In termini di prezzo e performance, la Rapida 105 PRO è pressoché il ponte tra la Rapida 105 e la Rapida 106, tra le prime al mondo con velocità fino a 20.000 fogli/h e i tempi di avviamento più brevi in questa classe di formato.

Per il cambio degli ordini è stato mostrato un rapido cambio delle lastre di verniciatura e della vernice nonché un cambio di substrato passando da 250 g/m2 a 1,1 mm di spessore. Tutte le operazioni sono affiancate dal nuovo pulpito di comando intuitivo TouchTronic con touchscreen in formato 16:9. Per richiamare le informazioni principali basta sfiorare lo schermo tattile al massimo due volte. Un’altra novità sono il pratico cambio di ordine con la sola pressione di un tasto (One Button Job Change) e la lista degli ordini di chiara lettura. Entro l’inizio del 2016 è prevista l’introduzione graduale del TouchTronic su tutte le nuove Rapida in tutte le classi di formato.

Dimostrazione dei punti forti del UV LED in tutte le classi di formato

Il blocco dimostrazioni verteva sui temi dell’UV e della finitura: su una Rapida 106 a sei colori con torre di verniciatura e ColdFoil Micro è stata dimostrata l’applicazione foil a freddo con tecnologia UV HR su substrati non assorbenti. Al cambio di ordine si è passati dalle etichette autoadesive alla pellicola di PP. Inoltre è stato mostrato anche il cambio automatizzato dei cilindri retinati con l’AniloxLoader e il cambio automatizzato delle lastre di verniciatura con il DriveTronic SFC. Sulla Rapida 75 a cinque colori di ultima generazione, dotata di torre di verniciatura ed essiccatoio LED, sono stati stampati diversi ordini per il rovesciamento rapido. Tra i vantaggi principali presentati c’era anche la qualità di stampa più brillante su carta offset grazie all’UV LED.

Su una Rapida 145 (a sei colori con verniciatura), KBA ha mostrato un ordine con pellicole In Mould e inchiostri UV LED a migrazione ridotta, seguito da ordini per il rovesciamento rapido con tre tipi di carta diversi (matt, lucida e offset). Durante il cambio degli ordini l’attenzione era concentrata sui moduli di automazione per processi di avviamento più rapidi, tra questi il DriveTronic SRW (lavaggio simultaneo dei rulli) e la torre di verniciatura DriveTronic SFC con AniSleeve per il cambio dello sleeve dei cilindri retinati.

La Rapida 106 resta la n°1 in tempi di allestimento anche con l’UV LED

Una Rapida 106 a otto colori con torre di verniciatura e inversione del foglio per la produzione 4 su 4 ha mostrato ai presenti cosa sa fare: con l’essiccazione LED, i fogli sono subito asciutti nonostante l’elevata copertura di inchiostro, ma stupiscono anche la qualità di stampa su carte offset della stampa UV LED nonché la produzione di dieci ordini diversi in brevissimo tempo, anche di poster con cambio degli ordini al volo.

Tra le chicche tecnologiche troviamo anche la pulizia e l’inserimento del gruppo di verniciatura con vernice UV durante la tiratura.

Prima presentazione della KBA Rapida RDC

All’Open House ha festeggiato il suo debutto anche la Rapida RDC, una fustellatrice rotativa basata sui gruppi Rapida. Questa macchina, con velocità di fustellatura fino a 14.000 fogli/h, è munita di diversi moduli di automazione che assicurano tempi di avviamento più brevi (ad esempio il cambio automatizzato delle fustelle). Il suo pulpito di comando intuitivo è basato su quello delle macchine Rapida. Potendo salvare i profili degli ordini si riducono anche i tempi di avviamento per gli ordini in serie. La possibilità di integrarla flessibilmente nei sistemi MIS permette all’utilizzatore di garantire massima trasparenza nella propria azienda. Inoltre si possono utilizzare anche sistemi già installati (ad esempio il KBA LogoTronic).

Rapida RDC-2 WERKE
La Rapida RDC, una fustellatrice rotativa basata sui gruppi Rapida.

Polyedra e Arjowiggins Creative Papers, sinergia creativa

«La strategia di Arjowiggins Creative Papers, soprattutto sul mercato italiano, non può prescindere dall’alleanza strategica con un distributore di rilievo come Polyedra», ha dichiarato Simone Medici, AD di Arjowiggins Italia e direttore sales & marketing della divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia, che ha proseguito: «In tempi come questi, senza partner competenti sul mercato, non si ottengono risultati e non si raggiungono obiettivi degni di nota».

Protagonista in bella mostra – pronto ad accogliere le firme dei presenti come prezioso Guest Book – è stato, senza dubbio, The Paper Book, il volume presentato dal Gruppo francese per il mercato del design e della creatività, pochi mesi fa. «The Paper Book – conclude Medici – rappresenta gli International Standards for Creative Papers raccolti, per la prima volta, in 300 pagine. La distribuzione capillare sui cinque continenti ne è la garanzia. Sono questi gli standard dai quali i designer e le aziende partiranno per indirizzare le loro scelte in termini di carte creative».

Polyedra ha rinnovato il suo impegno futuro nel garantire un servizio, in termini di tempestività e competenza, in grado di soddisfare le richieste del mercato creativo che ha sempre più bisogno di player professionali che si trasformino in veri e propri consulenti e partner.

Con 168 milioni di fatturato, 192 dipendenti, 12.000 clienti e 100 agenti specializzati, la partnership con Polyedra si riconferma un asso nella manica per un business vincente firmato Arjowiggins Creative Papers.

La conferma della partnership è avvenuta durante l’evento milanese, organizzato da Polyedra in collaborazione con Arjowiggins Creative Papers, che ha visto le due aziende accogliere stampatori, creativi e marketing manager di diverse aziende, clienti e prospect, per fare il punto sullo stato attuale del mercato e festeggiare una collaborazione che si conferma vincente.

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