Home Blog Pagina 280

Gli Oscar del packaging: ecco tutti i premiati di OneMorePack

Mimicoco Design (Treviso), vincitore della categoria Visual e della menzione Miglior Comunicazione, con il displayer Tre Teste Deseye. http://www.mimicocodesign.com/. Sono le grandi teste degli uomini Deseye: uomini e donne pensanti con baffi, capelli e cappelli intercambiabili. Deseye è presente nel mercato dell’ottica dal 2000, l’azienda è strutturata sul modello di un laboratorio creativo dove si ibridano le singole competenze e l’inventiva del team per dare vita ad una “spensierata” collezione di occhiali premontati dipinti a mano, caratterizzata dall’esuberanza del colore e dall’unicità delle decorazioni. Le teste di cartone sono decorate con la tecnica del collage per richiamare la forte manualità che contraddistingue il marchio.

Si è tenuta giovedì sera la cerimonia di premiazione di OneMorePack, concorso nazionale di Creative Packaging Design ideato e diretto dall’industria poligrafica salernitana Grafica Metelliana. Importante riscontro di critica e di pubblico per la seconda edizione dell’iniziativa, il cui evento finale si è svolto nella cornice suggestiva e dall’alto valore storico del Complesso Borbonico del Fusaro di Bacoli (NA). Il concorso, che annualmente premia i migliori imballaggi realizzati per il mercato italiano e internazionale da designer e agenzie di comunicazione, quest’anno ha coinvolyo anche gli studenti, con l’intento di intercettare i giovani talenti in formazione, che hanno progettato un sistema di packaging per tre formati di pasta.

La serata partenopea dedicata al design, al packaging e alla creatività ha visto la partecipazione di professionisti di tutta Italia e ha visto sul palco, tra gli altri, Lola Toscani (esperta di marketing e comunicazione che nel suo intervento ha puntato l’attenzione al rapporto tra committente e creativo), Emily Louise Simonis (designer e packaging consultant, che ha interloquito con i presenti sui dettagli che fanno la differenza nella configurazione degli imballaggi) e Margherita Foglia (Export Mangaer di Pastificio dei CaMpi, che ha illustrato il caso aziendale del premiato pastificio di Gragnano).

Tre valutazioni distinte (una della commissione interna di Grafica Metelliana, una della giuria tecnica a Milano dello scorso 20 aprile, una online riservata agli iscritti delle associazioni di categoria patrocinanti il premio – Aiap, Assografici, Unicom) hanno portato a eleggere sei vincitori e quattro menzioni speciali tra i professionisti e a premiare tre studenti di design.

I Professionisti premiati:

  • Baldessari&Baldessari (Milano),
    vincitore della categoria Food&Beverage, con la Scatola Pralina Exquisita.
  • Max Coppeta (Caserta), vincitore della categoria Esthetics, con il pack Arles 1955.
  • Tech Team (Roma), vincitore della categoria Various e della menzione Miglior Innovazione, con il progetto Light&glow.
  • Gian Piero Giovannini di Urge Design (Bologna), a cui va la menzione Miglior Sostenibilità, con il packaging Vasi Comunicanti.
  • Mimicoco Design (Treviso), vincitore della categoria Visual e della menzione Miglior Comunicazione, con il displayer Tre Teste Deseye.
  • Francesco Galiero di OhOh Design (Napoli), vincitore della categoria Label, con l’etichetta Show me your soul.
  • Autore (Benevento), vincitore della categoria Shopping bag, con le shopper Autore.
  • Packaging in Italy (Parma), vincitore della menzione Miglior Funzionalità, con la Shopper Antico Chiostro di Saronno.

Patrocinato da Aiap, Unicom, Assografici e Confindustria Campania, OneMorePack vede quest’anno tra i partner tecnici Fedrigoni, Macchingraf, Bobst, Luxoro, Tremil, Hotel Cetus e tra i media partner Mercurio3D, Converter, Promotion Magazine, Uomini&Donne della Comunicazione, Print Buyer.

Digital Book ha scelto Ricoh Pro C7100X per migliorare la produzione di libri

Digital Book è nata nel 2009 dall’idea di Andrea Meucci e Marco Vadi, esperti nel settore di stampa e della consulenza editoriale. Con sede a Cerbara, Città di Castello (PG), l’azienda si pone l’obiettivo di supportare gli editori nella realizzazione di progetti innovati, sempre tenendo conto dei nuovi trend quali per esempio l’abbassamento delle tirature medie dei libri.

Grazie a soluzioni tecnologiche all’avanguardia Digital Book segue l’intero processo produttivo del libro offrendo prodotti finiti e di qualità. «Per stare più vicino ai nostri clienti – spiega Andrea Meucci, cofondatore di Digital Book – abbiamo sviluppato un portale Web-to-print che possiamo definire il nostro fiore all’occhiello. Il sito Web, che conta oltre 500 iscritti e che ci permette di relazionarci con le case editrici in Italia e all’estero, è pensato in un’ottica di personalizzazione, per cui ogni cliente ha una sezione dedicata in cui trova sconti e contenuti ad hoc».

Innovazione digitale per esplorare nuovi mercati

Di recente Digital Book ha deciso di ampliare la propria offerta mediante l’installazione di Ricoh Pro C7100X. Marco Vadi, cofondatore di Digital Book commenta così la scelta: «Nel mercato attuale così competitivo è importante riuscire a differenziarci dai competitor proponendo nuovi servizi e applicazioni a valore aggiunto. Grazie alla quinta stazione a colore per la stampa del bianco e del trasparente, Ricoh Pro C7100X ci consente di rivolgerci al mercato commerciale e a quello del packaging realizzando campionature per il settore cosmetico e farmaceutico. Si aprono nuove opportunità anche nell’ambito dell’editoria, il nostro target di riferimento: in passato per la nobilitazione della copertina dei libri utilizzavamo la serigrafia, mentre ora con la nuova soluzione Ricoh siamo in grado di gestire anche questa fase della produzione».

Tra le caratteristiche tecniche che l’azienda ha valutato nella scelta vi è infatti la possibilità di gestire il formato delle copertine 33×70 cm direttamente dal cassetto. L’affidabilità e la precisione del registro sono garantiti dalla battuta meccanica.

Oltre al registro meccanico, Digital Book sta apprezzando:

  • l’elevata produttività
  • la possibilità di gestire supporti fino a 360 g/m2
  • la qualità di immagine fino a 1.200×4.800 dpi grazie alla tecnologia potenziata Vcsel (Vertical Cavity Surface Emitting Laser)
  • la versatilità di utilizzo: presenza della quinta stazione colore per il trasparente/bianco

Andrea Meucci conclude: «Non sono solo le tecnologie a fare la differenza, ma la capacità del fornitore di supportarci con servizi professionali, gestionali e di consulenza. Ricoh ci segue da vicino e questo è per noi fondamentale. I servizi di assistenza tecnica sono tempestivi e questo ci consente di offrire una produzione continua ai nostri clienti».

Foto Intervistati3
Andrea Meucci (a sinistra) e Marco Vadi (a destra), cofondatori di Digital Book.

I primi investimenti di Arti Group dopo l’acquisizione da parte di Bavaria Industries

Johann Kral_A.D. Arti Grafiche Johnson_Bavaria Industries Group.
Johann Kral_A.D. Arti Grafiche Johnson_Bavaria Industries Group.

Il piano strategico, già presentato nei mesi scorsi nelle sue linee principali dal top management del gruppo che consolida le attività del Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche, di Eurogravure, di Arti Grafiche Johnson e di Arti Kalender Production and Services GmbH, prevede la razionalizzazione dei siti produttivi dislocati sul territorio di Bergamo, oltre a una rinnovata propensione agli investimenti produttivi, oggi sostenuti da significative acquisizioni commerciali.

Le azioni di riorganizzazione strategica di Arti Group si declinano oggi su quattro direttrici principali, che riguardano investimenti e integrazioni operative, sviluppi commerciali e riorganizzazione legale.

Per quanto riguarda gli investimenti, il primo si sta concretizzando proprio in questi giorni, con l’acquisto di una rotativa Goss 16 pagine di moderna concezione, completamente accessoriata e idonea a soddisfare la clientela più esigente, anche in nicchie di mercato oggi non servite. La rotativa sarà installata presso lo stabilimento di Bergamo nel mese di settembre.

Questo importante investimento si inquadra nel piano di riorganizzazione di Arti Group, che prevede una seconda azione qualificante: la migrazione di tutti gli asset produttivi dallo stabilimento di Arti Grafiche Johnson, a Seriate, al Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche, nello storico stabilimento di Bergamo.

Oggi il reparto Stampa Piana ex Johnson è già operativo a Bergamo, dopo estese attività di revamping, mentre i reparti di confezione e finissaggio verranno spostati al termine della campagna di vendita 2015.

Migrazione e investimenti procedono quindi a tappe forzate, confermando le sinergie e i tagli di costi previsti, grazie anche al sostegno di due importanti istituti di credito, ai quali è stato illustrato il piano di business per il prossimo triennio.

Queste azioni sono in chiara controtendenza rispetto alle notizie di gravi default finanziari che oggi affliggono il mercato grafico, e si ritiene possano permettere ad Arti Group di ottimizzare i costi industriali e di struttura, ampliando l’offerta e arricchendo la catena di valore che già oggi propone tutte le tecnologie di stampa e di confezione.

Focalizzazione sui costi, liberazione di risorse finanziarie immobilizzate, integrazione dei siti produttivi e conseguente, attenta, revisione dei flussi logistici sono quindi i punti cardine di un piano che prevede di armonizzare produzioni e tecnologie fino a oggi gestite separatamente, con molte diseconomie di scala.

Agli aspetti di carattere operativo si affiancano strategie di carattere commerciale, con la definizione di un accordo di partnership commerciale e produttiva per il mercato francese, nel settore «Agende e Calendari», con Calendrier de Paris (Famiglia Engel).

È stata inoltre rafforzata la struttura commerciale nel settore «Printing», sia con l’ingresso di un nuovo Direttore Vendite Italia (Paolo Busnelli ha infatti iniziato la propria attività presso Arti Group dal primo giugno 2015), che con l’introduzione di due nuove figure, idonee a consolidare la presenza di Arti Group sui mercati scandinavi, anglosassoni e francesi.

Nella visione di Arti Group, investimenti, strategie operative e rafforzamento delle linee di vendita, trovano un comune denominatore nella revisione dell’organigramma societario del gruppo.

A questo scopo sono state avviate, e in alcuni casi rese già operative, operazioni di fusione tra le diverse entità aziendali del gruppo, funzionali a semplificare la struttura legale, ad accelerare i processi decisionali ed eliminare funzioni o attività ridondanti.

In sintesi, Bavaria Industries Group Ag, Fondo di Private Equity a vocazione industriale, è determinata a raggiungere gli obiettivi di redditività prefissati, e supporta le aziende nelle strategie in fase di attuazione, ma molta responsabilità l’avranno anche le Organizzazioni Sindacali che, in base al loro atteggiamento, contribuiranno alla realizzazione del piano industriale e quindi alla salvaguardia dei posti di lavoro.

A questo riguardo, le dichiarazioni di Johann Kral, CEO del Gruppo, non lasciano alcun dubbio: «Solo un’azienda in utile può salvaguardare posti di lavoro. Le aziende in perdita si chiudono o nel migliore dei casi, si rivendono».

A conferma dell’interesse strategico di Bavaria Industries Group AG sia per il settore grafico che per quelli attigui, è in fase di studio anche l’ipotesi di crescita per linee esterne, con possibili acquisizioni.

Adobe presenta la nuova edizione di Creative Cloud

CC, il logo 2015.

Adobe ha presentato oggi la nuova edizione di Adobe Creative Cloud, che include tutti gli strumenti per la creatività professionale. L’edizione 2015 di Creative Cloud comprende alcuni importanti aggiornamenti agli strumenti desktop di maggior successo di Adobe, quali Photoshop CC, Illustrator CC, Premiere Pro CC e InDesign CC, nonché alcune nuove app mobile per iOS e Android. È inoltre da oggi disponibile Adobe Stock, la prima offerta di contenuti pronti per l’uso da integrare direttamente nel processo creativo che si accompagna agli strumenti di uso quotidiano dei designer. Adobe ha annunciato infine un’estensione di Creative Cloud for Enterprise che comprende servizi di amministrazione, sicurezza, collaborazione e publishing per grandi aziende ed organizzazioni che operano nel settore del design.
«L’edizione 2015 di Creative Cloud è ricca d’innovazione. Adobe Stock, il nostro nuovo servizio stock, consente di accedere a 40 milioni di foto, grafiche vettoriali e illustrazioni direttamente dalle app CC per desktop preferite. La nostra tecnologia CreativeSync rafforza le connessioni tra app per desktop e app mobile per iOS e Android, e alcuni importanti aggiornamenti dell’infrastruttura e delle funzioni amministrative di Creative Cloud ne fanno un aggiornamento essenziale per le aziende nostre clienti,» ha affermato David Wadhwani, senior vice president, Digital Media, Adobe.

Adobe Stock_Search.
Adobe Stock_Search.

Il cuore di Creative Cloud è Adobe CreativeSync

Si tratta di una tecnologia esclusiva che sincronizza in maniera intelligente gli asset creativi, quali file, foto, font, grafiche vettoriali, pennelli, colori, impostazioni, metadati e molto altro. Con Creative Sync, ogni asset è immediatamente disponibile nel formato giusto e su qualunque dispositivo, su desktop come su web e app mobile. CreativeSync, disponibile in esclusiva con Creative Cloud, permette di iniziare a lavorare con qualsiasi app Creative Cloud mobile connessa o strumento CC per desktop, riprendere il lavoro successivamente su un altro dispositivo e portarlo a termine con il software CC per desktop preferito.

Gli strumenti per desktop fanno passi da gigante

Con l’edizione 2015 di Creative Cloud, la magia di Adobe e la performance di Mercury assicurano velocità e innovazioni tecnologiche in 15 applicazioni CC per desktop:
-Photoshop CC, che quest’anno festeggia il 25° anniversario, presenta Artboards, il modo migliore per progettare una user experience per dispositivi differenti in un unico documento Photoshop e ottenere velocemente l’anteprima su uno di questi; include inoltre Photoshop Design Space, un nuovo ambiente di lavoro basato sulle esigenze dei designer di app mobili e siti web.
-Lightroom CC e Photoshop CC sono stati entrambi potenziati con la nuova funzione Dehaze. Annunciata per la prima volta al MAX a Ottobre 2014, Dehaze elimina la nebbia e la foschia dalle foto, anche subacquee, per renderle straordinariamente chiare e, viceversa permette di annebbiare una foto come effetto artistico.
-Premiere Pro CC migliora ulteriormente la sua posizione di leadership sul mercato con l’aggiunta del pannello Lumetri Color per correggere Il colore utilizzando regolazioni intuitive e altri semplici comandi, e di Morph Cut, che permette di realizzare per esempio contenuti video come interviste e discorsi in pubblico perfette attenuando i salti dovuti ai tagli nelle riprese, creando quindi una sequenza coesa e fluida.
-After Effects CC prevede ora una funzione di Uninterrupted Preview per permettere agli artisti di modificare le proprietà di una composizione e persino di ridimensionare i panel senza influire sulla riproduzione. Inoltre, l’innovativo Adobe Character Animator dà vita alle immagini 2D utilizzando una webcam per rilevare i movimenti del viso, registrare i dialoghi e applicare movimenti in tempo reale a un personaggio preconfigurato.
-Illustrator CC è oggi 10 volte più veloce e 10 volte più preciso di CS6. Grazie ai notevoli potenziamenti della Mercury Performance Engine, l’utente può oggi utilizzare in modo immediato le funzioni panorama e zoom. Il nuovo strumento Chart (anteprima) permette inoltre di creare grafici personalizzati e di condividerli attraverso le CC Libraries.
-InDesign CC, grazie ai miglioramenti della Mercury Performance Engine, raddoppia la velocità con cui è possibile zoomare, scorrere e sfogliare documenti complessi. InDesign permette inoltre di pubblicare e diffondere documenti con un solo click.
-Dreamweaver CC ha nuove ed efficienti funzioni di web design che permettono d’impostare e realizzare velocemente siti pronti per la produzione e adattabili a schermi di qualsiasi dimensione.
-Adobe Muse comprende oggi l’accesso istantaneo a caratteri premium di Typekit.
E molto, molto altro. Nuovi aggiornamenti a queste e ad altre applicazioni CC per desktop ne fanno una delle release più complete degli ultimi anni.

Adobe Stock_Image Preview.
Adobe Stock_Image Preview.

Nuove app Android per flussi di lavoro da mobile a desktop potenziati

Dal lancio di Creative Cloud nel 2012, Adobe sostiene l’idea che i dispositivi mobili debbano essere parte integrante del processo creativo, e che le relative app mobili gratuite debbano interagire senza soluzione di continuità con gli strumenti CC per desktop. Oggi Adobe ha introdotto per la prima volta Brush CC, Shape CC, Color CC e Photoshop Mix per Android, offrendo la possibilità di lavorare su dispositivi mobili a milioni di creativi in tutto il mondo. Ha inoltre aggiornato molte delle sue app mobili Creative Cloud di maggior successo per iPhone e iPad, quali Adobe Comp CC, Photoshop Mix, Photoshop Sketch, Illustrator Draw, Brush CC, Shape CC e Color CC.
Oltre a questi aggiornamenti, oggi debutta Adobe Hue CC, un semplice modo per catturare e condividere schemi di luce e colore di qualità per video, film e broadcast utilizzando la videocamera di un iPhone e applicando tali elementi a un progetto Premiere Pro CC o After Effects CC.

Adobe Stock, strettamente integrato in Creative Cloud

Adobe Creative Cloud si evolve per diventare non solo una soluzione tecnologica ma un vero e proprio marketplace. Adobe Talent, per esempio, lanciato nel 2014, mette in contatto i migliori talenti creativi del mondo con le opportunità di lavoro offerte da grandi brand e agenzie. Oggi Adobe ha presentato Adobe Stock, la prima offerta di contenuti pronti per l’uso da integrare direttamente nel processo creativo insieme agli strumenti di uso quotidiano dei designer. Oggi si può iniziare al volo un progetto grazie alla possibilità di accedere a 40 milioni d’immagini direttamente dall’interno di strumenti quali Photoshop CC, InDesign CC e Illustrator CC. Adobe ha inoltre annunciato che offrirà tariffe estremamente convenienti a fotografi e designer che contribuiscono ad Adobe Stock con i loro contenuti.

Adoce Stock_Place Link Photoshop.
Adoce Stock_Place Link Photoshop.

Creative Cloud favorisce la trasformazione digitale delle imprese

Oggi sono stati annunciati anche alcuni importanti potenziamenti di Creative Cloud for Enterprise, tra cui una soluzione destinata ai grandi clienti nel settore commerciale, dell’educazione e del governo per velocizzare e migliorare i processi nell’ambito delle strategie per la trasformazione digitale. Questa edizione comprende tutte le caratteristiche del prodotto presenti nella release odierna di Creative Cloud 2015, oltre ad un’estensione delle opzioni di sicurezza e a stretti collegamenti con Adobe Digital Publishing Solution (DPS) e Adobe Marketing Cloud. La protezione degli asset aziendali è garantita da due nuove funzioni di sicurezza, ovvero chiavi di codifica gestite dal cliente e una nuova opzione di hosting dei managed services che offre spazio di storage dedicato dietro il firewall del cliente. Creative Cloud for Enterprise supporta inoltre una prossima release di DPS, che permette di progettare e pubblicare velocemente app mobile senza scriverne il codice. Una versione beta pubblica di questo importante aggiornamento di DPS sarà disponibile questa settimana. Per ulteriori informazioni: http://adobe.ly/dpsnextgen. I contenuti di Creative Cloud for Enterprise si sincronizzano inoltre con Adobe Experience Manager (AEM), un componente fondamentale del Adobe Marketing Cloud per velocizzare le campagne di marketing semplificando i workflow creative-to-marketing.

Prezzi e disponibilità

Gli odierni aggiornamenti delle app CC per desktop e mobili sono già disponibili per il download da parte degli abbonati a Creative Cloud come parte del loro abbonamento, senza costi aggiuntivi. Sono disponibili piani di abbonamento per privati, studenti, gruppi, scuole, enti di governo e imprese. Aggiungendo Adobe Stock a qualsiasi piano di abbonamento annuale a Creative Cloud, si può risparmiare fino al 40% rispetto all’acquisto separato di contenuti stock. Per dettagli sui prezzi cliccare qui.

Sismaprint si aggiudica la prima installazione in Italia della HP Latex 3500

Da destra Oscar Vidal, HP. Oscar Stucchi, Sismaprint. Giorgio Guadagnin, MCA Digital (rivenditore). Stefano Casati, HP.
Da destra Oscar Vidal, HP. Oscar Stucchi, Sismaprint. Giorgio Guadagnin, MCA Digital (rivenditore). Stefano Casati, HP.

Con sede a Cernusco Lombardone, in provincia di Lecco, Sismaprint incentra il suo business intorno alla stampa digitale di poster, manifesti, striscioni pubblicitari e supporti rigidi di grandi formati e in alta qualità, cercando di offrire continuamente un valore aggiunto alle necessità dei suoi clienti. Oggi l’azienda del Gruppo Sisma By Biesse S.r.l. ha deciso di affidarsi alla tecnologia della stampante HP Latex 3500 per diversificare la sua offerta e cogliere così opportunità di business in mercati diversi, puntando al contempo a migliorare ulteriormente i propri prodotti stampati.

Quest’importante investimento, sottoscritto in occasione di Fespa 2015, fa parte di un piano di espansione avviato dall’azienda lombarda per aumentare le sue capacità di produzione nell’ambito del largo formato e raggiungere nuovi mercati di riferimento.

Il processo d’acquisto della nuova HP Latex 3500 da parte di Sismaprint ha raggiunto il compimento grazie a MCA Digital, rivenditore HP Gold Graphics Specialist attivo sul territorio nazionale e specializzato in soluzioni digitali per la stampa di grande formato.

«Siamo un’azienda specializzata nella stampa digitale e siamo in grado di offrire una vasta gamma di POP, POS, insegne e altre applicazioni nell’ambito della comunicazione visiva. Nel corso di quest’anno e nel 2016, – dichiara Oscar Stucchi, direttore e presidente di Sismaprint – il nostro impegno sarà di allargare il portfolio clienti in Francia, Germania e Austria. La chiave per raggiungere quest’obiettivo sarà la capacità extra fornita dal nostro nuovo acquisto targato HP, che ci permetterà di stampare una più ampia varietà di applicazioni di alta qualità. Il nostro scopo è anche quello di non trascurare l’impatto ambientale, affinché i nostri clienti possano essere sicuri che si siano affidati a un fornitore responsabile.»

«Si tratta della nostra prima installazione in Italia della nuova stampante industriale per grande formato HP Latex 3500. Siamo entusiasti di contribuire, con questa tecnologia leader, alle iniziative di crescita che hanno luogo in una società di alto livello come Sismaprint» dice Oscar Vidal, South Europe Regional Business Manager, Sign & Display, HP.

La stampante HP Latex 3500, inoltre, permette a Sismaprint di lavorare su nuovi materiali, includendo così nel suo portfolio applicazioni su tessile e canvas. «La HP Latex 3500 ci darà flessibilità per andare incontro alle richieste dei clienti attivi nel settore della decorazione di interni. Adesso anche i desideri più creativi potranno essere realizzati!» spiega Oscar Stucchi.

Il parco macchine di Sismaprint conta già una macchina da stampa HP Scitex e un’altra stampante HP Latex. La consolidata esperienza con la multinazionale statunitense ha contribuito alla decisione di scegliere nuovamente la tecnologia HP.

Da destra Oscar Vidal, HP. Oscar Stucchi, Sismaprint. Giorgio Guadagnin, MCA Digital (rivenditore). Stefano Casati, HP.
Da destra Oscar Vidal, HP. Oscar Stucchi, Sismaprint. Giorgio Guadagnin, MCA Digital (rivenditore). Stefano Casati, HP.

Il numero di giugno è online!

Italia Grafica ora è disponibile in versione sfogliabile anche su dispositivi mobile!

Nel numero del mese di giugno…

 

«La crisi non è del tutto passata, e finalmente i dati confermano che lo stallo del nostro settore non sta peggiorando come negli ultimi anni. L’impressione è che il dato si stia stabilizzando definitivamente intorno al -3% del fatturato. Un ribasso quindi accettabile rispetto al -20% o -30% di qualche tempo fa. […]

«Il modello “printing business” è ormai cambiato radicalmente. Di conseguenza non mi stupisce affatto constatare che il digitale abbia superato il venduto offset. Per la prima volta vediamo che i due mondi sono finalmente uno di fianco all’altro, e mai come oggi constatiamo che il cliente che impiegava solo tecnologia offset inizia a installare macchine digitali che supportano in modo eccelso le sue produzioni. Ed è vero anche il contrario, cioè che le aziende nate per la produzione di stampa digitale hanno installato con grandissimi risultati anche le tecnologie offset. È la bellezza di questo mondo che affascina tutti noi».

Roberto Levi Acobas, presidente di Argi, inquadra in un’intervista esclusiva a Italia Grafica la situazione del mercato.

Nello speciale offset abbiamo anche raccolto le opinioni dei quattro big del mercato.

Il preflight nell’era del digitale. Le prassi per controllare i file per la stampa, il Web e i tablet.

La fase di controllo dei file ha acquisito maggiore importanza come strumento vitale per un output pronto all’uso e in linea con le richieste qualitative e tecniche da quando le aziende vogliono dei file per la stampa e al contempo la pubblicazione digitale: ecco i consigli di Ester Crisanti.

Focus nobilitazione. Sempre più tecnologico e digitale, il mondo della nobilitazione offre oggi interessanti spunti per quegli stampati che non richiedono alte tirature e che inseguono al contempo una maggiore caratterizzazione in un mercato ormai massificato.

Eseguire una prova di verniciatura prima di procedere nella lavorazione definitiva è vitale per evitare spiacevoli sorprese, come per esempio ritrovarci con un risultato con caratteristiche cromaticamente indesiderate. Ciò richiede una conoscenza oggettiva (misurabile) e prevedibile, del colore, che coinvolge stampa e prestampa allo scopo di raggiungere un unico obiettivo qualitativo condiviso.

Digital Metal di Kurz crea nuovi effetti con grande facilità

KURZ_Digital_Metal_EtikettenDigital Metal® unisce la stampa digitale al processo di trasferimento del metallizzato per creare superfici ad alta lucentezza, anche per tirature limitate, come le personalizzazioni.

Come funziona:

  1. Il disegno scelto viene pre-stampato sul substrato per mezzo di toner o inchiostro elettronico
  2. Il film metallizzato viene accoppiato al foglio
  3. Il supporto in poliestere viene rimosso e l’effetto metal­lizzato nobilita solo la parte prestampata
  4. Sovrastampa offset o digitale
  5. Eccellente risultato finale senza deformazioni del substrato

I vantaggi di Digital Metal

Convenienza

  • Velocità di cambio lavorazione grazie alla gestione digitale tramite pc
  • Conveniente anche per tirature limitate
  • Ridotte tempistiche di produzione

Molteplicità di applicazioni

Versatile e si può considerare un’interessante alternativa alla carta e al cartone metallizzato. Grazie alla sua flessibilità si può utilizzare inoltre su diverse tipologie di substrato:

  • etichette (anche autoadesive)
  • volantini e brochure
  • inviti e lettere
  • titoli di riviste
  • packaging
  • cartoline
  • album di fotografie e calendari
  • stampe di prova e mockup

Spazio alla creatività

  • Stampa digitale con effetto oro, argento, iridescente o olografico
  • alta lucentezza
  • moltissime nuance metallizzate grazie alla sua eccellente sovrastampabilità
  • toni pieni o semi-toni
  • decorazione di dettagli fini, superfici singo­le, cut-out
  • decorazione di fondi pieni e superfici ampie
  • nobilitazione estremamente precisa e solo su aree selezionate
  • il bianco puro resta invariato dopo la nobil­itazione

Caleidograf ritira l’offerta per Officine Grafiche Novara

I lavoratori di Officine Grafiche Novara 1901, azienda meglio conosciuta come Deaprinting, hanno deciso a grande maggioranza di non firmare la liberatoria che avrebbe permesso alla società lombarda Caleidograf di acquisire lo stabilimento di Novara assumendo 38 dei 142 dipendenti. In seguito a tale decisione i vertici di Caleidograf, che aveva parlato esplicitamente di offerta non negoziabile, hanno per l’appunto comunicato il ritiro dalla trattativa. Rabbia e sconcerto dinanzi a questo esito da parte dei lavoratori che chiedevano una maggiore salvaguardia dell’occupazione e che inoltre avevano giudicato inadeguato il bonus di circa 5mila euro a ciascuno dei dipendenti che non sarebbero stati assunti. A questo punto il futuro della Deaprinting appare davvero incerto: il rischio di una definitiva chiusura, con l’impianto rotative praticamente esautorato, è sempre più alto anche perché non si vedono all’orizzonte altri acquirenti. Una seconda incognita riguarda i 53 posti della Legatoria del Verbano: anche qui era attesa la risposta di un imprenditore torinese per l’acquisizione, ma dopo il ritiro di Caleidograf, potrebbe sfumare anche il salvataggio della Legatoria.

Legatoria PGM acquisisce Legatoria Primavera

Juri Camoni, direttore generale di Legatoria PGM.
Juri Camoni, direttore generale di Legatoria PGM.

Legatoria PGM, dopo aver acquisito nel 2011 Legamatic, oggi sigli un’altra importante operazione di acquisito. Questa volta si tratta di Legatoria Primavera, realtà di Lainate operante nella legatoria di brossura cucita e fresata, che negli ultimi tempi era in forte sofferenza.

«Primavera» spiega Juri Camoni, direttore generale di Legatoria PGM «era guidata dalla famiglia fondatrice Bulzi che, per motivi di ricambio generazionale, ma anche per difficoltà a far quadrare il bilancio avrebbe presto cessato l’attività aziendale. Come noto, noi di PGM abbiamo già in passato realizzato acquisizioni importanti per crescere e consolidare il nostro business; sempre in quest’ottica abbiamo capito che Primavera poteva rappresentare un’opportunità interessante anche perché il suo sito produttivo di Lainate era a un passo dalla nostra sede principale. L’operazione quindi è risultata estremamente facilitata: la vicinanza geografica ci ha consentito di razionalizzare l’intera organizzazione con la chiusura del nostro stabilimento di Settimo Milanese, lo spostamento nel sito di Lainate e la specializzazione delle singole unità produttive per tipologia di produzione. Insomma, è stato un piano industriale ben ragionato e che ha funzionato sin da subito senza che fosse persa un’ora di lavoro. Il passaggio ufficiale di proprietà è avvenuto il primo gennaio 2015, momento in cui Primavera ha interrotto definitivamente l’acquisizione di commesse ed è andata in liquidazione. Tuttavia già nell’aprile del 2014 le due aziende hanno svolto un lavoro congiunto, ma in parallelo per questioni soprattutto contabili. Da allora ci siamo insediati nello stabilimento di Primavera e abbiamo accompagnato l’azienda passo dopo passo per evitare il fallimento risolvendo vari problemi. Poi, l’inizio del nuovo anno fiscale è stato naturalmente congeniale al passaggio formale di proprietà. Della famiglia Bulzi è rimasto a lavorare con noi Luca Bulzi, uno dei fratelli, mentre gli altri sono usciti dall’attività e dal settore. Con Luca, che oggi è il responsabile e supervisore della produzione di PGM, si è subito instaurata un’ottima sinergia. Naturalmente in Primavera abbiamo portato le nostre procedure e il nostro modo di fare impresa, ma il legame che si è creato tra la famiglia Camoni e la famiglia Bulzi, con la permanenza nel lavoro aziendale di un suo componente, è stato un importante ingrediente nella riuscita di questa operazione. In tal modo, in sostanza, abbiamo garantito la continuità del know how. È stata salvata anche buona parte dell’occupazione. In Primavera, se si eccettuano i dipendenti che erano già in cassa integrazione, gli occupati erano circa 18 operai. Su queste 18 unità, alcune sono stati reimpiegati da nostri colleghi presso altre aziende, mentre circa una decina sono rimasti con noi. A livello di macchinari abbiamo acquisito due linee di brossura, una Müller Martini e una Kolbus, mentre un’altra linea di brossura Kolbus, che già avevamo in casa, è stata trasferita presso lo stabilimento di Vaprio d’Adda (Mi) con l’intento di servire i clienti di quest’area geografica anche con piccole commesse che altrimenti non sarebbero state intercettate».

Leggi tutta la notizia sul numero di giugno, pag. 6!

Pixartprinting partner tecnologico di Sorsi d’Autore

Sorsi d’Autore (20 giugno-12 luglio) è una manifestazione che promuove il patrimonio storico, paesaggistico e vitivinicolo, attraverso una serie di appuntamenti con personaggi di spicco del food & beverage, delle realtà vitivinicole venete e del giornalismo. Alcune tra le più suggestive dimore storiche tra Vicenza e Rovigo, Treviso e Venezia saranno la cornice degli incontri accompagnati dalla degustazione di etichette del territorio della XVI edizione. Pixartprinting, partner tecnologico per la stampa con un DNA legato all’innovazione e alla cultura, anche quest’anno ha voluto dare il suo contributo come sponsor tecnico a questa kermesse che coniuga arte, enogastronomia e attualità.

«Già dal nome, Pixartprinting esprime la sua vocazione artistico/culturale: la radice nasce dalla composizione di “pixel+art”, con l’aggiunta di “printing” a evidenziare il nostro core business. Il concept di questa manifestazione rispecchia alcuni dei valori che hanno portato da un lato alla crescente notorietà di questo evento e dall’altro la nostra realtà a esser riconosciuta come azienda di riferimento su scala europea– spiega Andrea Pizzola, Sales & Marketing Director Pixartprinting. Da un’attività prettamente local siamo infatti passati in pochi anni a operare capillarmente in tutta Europa, mantenendo nei confronti del cliente un approccio volto a comprenderne i bisogni e il background culturale. Il nostro servizio di stampa online propone infatti un ampio range di soluzioni in grado di soddisfare le esigenze della clientela professionale. In particolare per la comunicazione degli operatori vitivinicoli e più in generale per le aziende del food&beverage abbiamo messo a punto una serie di prodotti e servizi di stampa: la gamma packaging, la linea labelling, i portabottiglie in cartone e le shopping bag di carta».

Il ricco programma di Sorsi d’Autore 2015, organizzato da Regione Veneto, Fondazione Aida e Istituto Regionale Ville Venete con la collaborazione dell’Associazione Ville Venete e dell’Associazione Italiana Sommelier, prevede anche la scoperta del territorio con visite guidate alle Ville e il Walk&Wine, due passeggiate all’aria aperta per conoscere il terroir e la tradizione di queste aree storicamente vocate alla viticoltura. La new entry di questa edizione è «Sorsi Lab», rassegna collaterale che debutta il 12 luglio e prosegue a settembre con lo scopo di approfondire ed esplorare le tematiche di «Sorsi d’autore» con uno sguardo diverso attraverso incontri che coniugano la magia del vino con esperienze sensoriali.