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Durst garantisce a Pixartprinting la stampa su supporti dal cartone all’alluminio

Rho 1312 di Durst.
Rho 1312 di Durst.

Pixartprinting incrementa la capacità produttiva con la prima installazione italiana di Rho 1312 in versione cartotecnica, l’ammiraglia dei sistemi flatbed di casa Durst.

L’innovazione tecnologica è uno degli asset del Web to print veneziano, che investe costantemente nell’aggiornamento dei sistemi implementati per rispondere al trend crescente della domanda, mantenendo costante la promessa in termini di servizio e qualità. Palcoscenico di molte installazioni in anteprima, è il punto di riferimento per numerose aziende produttrici che progettano sistemi in versione tailor made per soddisfare le esigenze di Pixartprinting. Così come è avvenuto per la nuova Rho 1312 realizzata da Durst con funzionalità customizzate.

Installata da metà marzo presso l’headquarter di Quarto d’Altino, Rho 1312 ha già dato prova delle sue performance. «Cercavamo una soluzione industriale in grado di soddisfare le nostre crescenti necessità produttive, garantendoci al tempo stesso la massima automatizzazione di processo» spiega Alessandro Tenderini, CEO di Pixartprinting. «Dopo un’attenta analisi di tutte le proposte disponibili sul mercato, abbiamo confermato ancora una volta la fiducia a Durst». Produttività dunque ma anche versatilità. In Pixartprinting il nuovo sistema Durst è destinato alla stampa di tutti i materiali large format, dall’alluminio al polionda, dal forex al cartone.

Grande soddisfazione anche in Durst: «Siamo orgogliosi che la prima installazione italiana di Rho 1312 sia avvenuta presso un cliente di riferimento e di fama internazionale come Pixartprinting, consolidando così una partnership che dura ormai da diversi anni» afferma Alberto Bassanello, Direttore Vendite Italia di Durst Phototechnik.

Rho 1312 di Durst.
Rho 1312 di Durst.

Veneta Roto non è più partecipata da Pigini Group

Giuseppe Casali, amministratore delegato di Pigini Group.
Giuseppe Casali, amministratore delegato di Pigini Group.
Giuseppe Casali, amministratore delegato di Pigini Group.
Giuseppe Casali, amministratore delegato di Pigini Group.

Pigini Group esce da Veneta Roto, cede le quote detenute al 70% ai soci di minoranza, ma mantiene uno stretto rapporto di collaborazione con l’azienda nata nel 2013 dalla ex Offset Print di Verona. Pigini aveva deciso di rilevare l’intera partecipazione di Veneta Roto per integrarne a tutti gli effetti le attività nella logica industriale del gruppo; tuttavia tale richiesta non è stata accettata dai soci di minoranza che, a loro volta, hanno chiesto e ottenendo di riprendersi il controllo del 100% che avevano, in ogni caso, sino a agosto 2013.

Si tratta quindi di un ribaltamento dell’assetto proprietario deciso di concerto tra tutta la compagine societaria, un ribaltamento che ha portato di fatto a escludere altre possibili soluzioni, come per esempio un semplice aumento di capitale. Il distacco di Veneta Roto dall’orbita di Pigini Group non intacca però il grande rispetto, umano e imprenditoriale, tra gli ex soci al punto che, come ci racconterà lo stesso direttore generale di Pigini Group Flavio Zuin, le due realtà, pur distinte, saranno profondamente coinvolte l’una nell’altra per lo sviluppo di sinergie produttive e commerciali.

Vai a pagina 8 e Continua a leggere la notizie con l’intervista a Flavio Zunin!

La collaborazione: macchine e non solo

«C’è sempre stata» conclude Zuin «una stretta collaborazione specifica con la ex Opv che poi, già prima dell’ingresso di Pigini Group, divenne Veneta Roto. Questo rapporto continua anche oggi; da parte nostra troviamo in Veneta Roto una macchina estremamente interessante come la rotativa Kba a 16 pagine, 5 colori, torri di verniciatura e uscita a foglio, un impianto utile, tra l’altro, anche per lo stabilimento bolognese appena preso in affitto da Rotopress. Come se non bastasse presso il sito veronese si trova poi una macchina a foglio di proprietà di Tecnostampa concessa in uso a Veneta Roto. Insomma, si tratta di un reciproco scambio di mezzi e di capitale tecnico che rende effettiva e concreta la nostra relazione industriale e commerciale. Ovviamente, come in tutte le relazioni, bisognerà impegnarsi reciprocamente per continuare a crescere e arricchire l’intesa».

Elcograf acquista per 5,5 milioni la Amilcare Pizzi

Dopo aver acquisito gli stabilimenti della Roto2000 spa e della Europrinting spa di Casarile (Milano), il gruppo Pozzoni, di cui Elcograf (ex Mondadori Printing) fa parte, rileva la Arti Grafiche Amilcare Pizzi di Cinisello Balsamo.

Nei mesi scorsi la Amilcare Pizzi era tornata nelle mani del liquidatore nominato dal Tribunale all’interno della procedura di concordato preventivo, dopo che si era interrotto anticipatamente l’affitto del ramo d’azienda della Pizzi da parte della Deaprinting. Il liquidatore aveva quindi pubblicato un bando per l’acquisizione dell’azienda di Cinisello Balsamo, scaduto a fine gennaio: la ex Mondadori Printing si è fatta avanti e ne ha rilevato gli asset per circa 5,5 milioni di euro. In questo modo Elcograf rafforza la sua posizione nel settore roto-offset con altre quattro rotative installate nel polo milanese (due Lithoman 64 pagine di recente costruzione, una 48 pagine Kba e una 16 pagine Kba), in grado di sviluppare un fatturato che nel 2013 ha toccato i 26 milioni di euro. Il parco macchine di Elcograf raggiunge oggi quota 17 rotative installate e funzionanti.

L’acquisizione ha permesso inoltre di conservare 60 posti di lavoro, portando il numero complessivo di dipendenti a mille, di cui 500 operativi nello stabilimento veronese. Il Gruppo prevede per il 2015 un incremento dell’utilizzo della tecnologia rotocalco, superando il 50% della capacità produttiva dello stabilimento di Verona. Nel 2014 Elcograf ha registrato un fatturato di 180 milioni di euro (pari a circa 121 milioni al netto della carta). Tra le recenti commesse acquisite, la stampa di una parte di cataloghi Ikea. Secondo rumor di mercato, Elcograf stamperà quest’anno 14 milioni di pezzi tra cataloghi e copertine su un totale di circa 30 milioni previsti in Italia. Ciò darà lavoro agli impianti veronesi per giugno, luglio e agosto.

Un incontro organizzato da MCA Digital per far incontrare il circuito della stampa

Dimostrazioni live ma soprattutto approfondimenti a valore aggiunto con convegni e workshop organizzati in collaborazione con i brand rappresentati da MCA Digital: HP, Xerox, Guandong, Canon, EFI, Fotoba, Flexa e Graphtec. L’obiettivo è quello di alimentare un circuito dove l’incontro di tecnologie di stampa, soluzioni software, materiali di consumo e competenza acquisita sul campo permetta agli operatori di sviluppare idee e creatività in risultati concreti.

A disposizione nello showroom l’ampia gamma che spazia dai sistemi di stampa a quelli per il taglio e la finitura, dai consumabili ai software grazie alla quale MCA Digital si afferma primo rivenditore attivo sul territorio nazionale specializzato in soluzioni digitali di piccolo e grande formato. Grande protagonista dell’evento sarà la tecnologia Latex. In qualità di esperto del Latex, MCA Digital è in grado di guidare gli utilizzatori verso applicazioni per interni ed esterni su un’ampia gamma di supporti, tra cui il vinile adesivo da stampa in un ampio range di colori e texture, il tessuto, il magnetico e la carta da parati. Sempre in tema Latex sono previsti approfondimenti tecnici a cura di Guandong, trend setter della Visual Com, che ha messo a punto la Textile Collection designed for HP Latex serie 300, capace di assicurare una resa cromatica senza precedenti, massimizzando le performance di questa tecnologia, già punto di riferimento per applicazioni uniche e di grande impatto.

Altro focus dell’evento, i seminari con demo personalizzate dedicati agli innovativi software firmati EFI, di cui MCA Digital è distributore esclusivo per l’Italia. Soluzioni all’avanguardia per l’industria grafica, il Web to print e il CrossMedia Marketing che stanno suscitando grande interesse tra gli addetti ai lavori che avranno così l’opportunità di conoscerne le potenzialità in termini di sviluppo della propria attività imprenditoriale.

MCA Digital dà appuntamento a tutti gli operatori del settore che già utilizzano questi sistemi hardware e software e che potranno beneficiare di approfondimenti tecnici per massimizzarne le prestazioni capitalizzando il proprio investimento, ma anche a chi è alla ricerca di soluzioni tecnologicamente avanzate per dare nuovo slancio al business.

Edigit International sarà tra gli espositori del prossimo Converflex

Presso la stand Edigit, pad.2, stand R21-S22, verranno allestite numerose postazioni demo, presso le quali i visitatori potranno assistere a dimostrazioni gratuite delle principali caratteristiche e funzionalità dei sistemi gestionali Edigit.
Presso la stand Edigit, pad.2, stand R21-S22, verranno allestite numerose postazioni demo, presso le quali i visitatori potranno assistere a dimostrazioni gratuite delle principali caratteristiche e funzionalità dei sistemi gestionali Edigit.

Converflex è l’esposizione mondiale dedicata all’imballaggio, al converting e alla logistica, e si svolgerà a FieraMilanoRho dal 19 al 23 maggio.

Nell’area espositiva Edigit (pad.2, stand R21-S22), verranno allestite numerose postazioni demo, presso le quali i visitatori potranno assistere a dimostrazioni gratuite delle principali caratteristiche e funzionalità dei sistemi gestionali Edigit, specifici per ciascun settore delle Arti Grafiche e creati per organizzare tutto il ciclo produttivo e aziendale, dalla preventivazione alla gestione commerciale tramite CRM, alla gestione della produzione e del magazzino, alla contabilità, fino al controllo di gestione tramite Business Intelligence.

Primo fra tutti, data la natura dell’esposizione, Packaging-64, il software creato per l’organizzazione di aziende di imballaggi e cartotecniche, integrato al sistema di contabilità aziendale e alla piattaforma di e-commerce, oltre che consultabile da mobile device tramite la APP iEdigit, come tutti i software della linea Edigit-64.

Presso gli altri desk di dimostrazione, i visitatori potranno visionare le altre soluzioni integrate Edigit: Label-64 per gli etichettifici, Flexo-64 per le aziende di stampa flessografica, Enterprise-64 per le aziende offset maggiormente strutturate e tese al controllo di gestione, Digital per le aziende di stampa digitale sia di piccolo che grande formato, e le applicazioni APP iEdigit, per consultare le informazioni del gestionale aziendale tramite smartphone e tablet.

Saranno poi disponibili demo gratuite della piattaforma di E-Commerce Web-to-Print la quale, alle potenzialità di vendita online offerte dal commercio elettronico, affianca la capacità di realizzare un puntuale controllo di gestione aziendale, grazie all’integrazione con le soluzioni Edigit.

In una ulteriore postazione verrà poi allestito «L’Angolo del Consulente», già sperimentato allo scorso Viscom, presso il quale i visitatori potranno usufruire gratuitamente della competenza di consulenti specializzati nei vari settori delle Arti Grafiche, che si alterneranno per mettere a disposizione delle Aziende il proprio know-how e per offrire spunti mirati al raggiungimento di una più elevata competitività aziendale.

Presso la stand Edigit, pad.2, stand R21-S22, verranno allestite numerose postazioni demo, presso le quali i visitatori potranno assistere a dimostrazioni gratuite delle principali caratteristiche e funzionalità dei sistemi gestionali Edigit.
Presso la stand Edigit, pad.2, stand R21-S22, verranno allestite numerose postazioni demo, presso le quali i visitatori potranno assistere a dimostrazioni gratuite delle principali caratteristiche e funzionalità dei sistemi gestionali Edigit.

Atif ti invita a scoprire il futuro della flessografia a Converflex

Dopo l’elezione, di Sante Conselvan, attuale Presidente di Atif, come Presidente della FTA Europe, Atif,  Associazione Tecnica Italiana per la Flessografia e FTA Europe, Associazione Europea per la Flessografia,  illustrano il futuro della flexo: quali sono le attività che le Associazioni tecniche settoriali, nazionale ed europea, metteranno in campo per sostenere il settore e quali obiettivi si propongono di conseguire per sostenere lo sviluppo dei propri associati? E soprattutto come potrà ulteriormente evolvere la stampa flessografica?
Chris Jones, esperto in inchiostri conduttivi e di processi di stampa di Novalia, illustrerà il percorso tecnologico del futuro: lo stato dell’arte delle applicazioni elettroniche stampate e dei sensori touch stampati e quindi le opportunità per gli stampatori flessografici operanti nel mercato a banda stretta.
Combinando tecnologia, consumabili ed expertise gli stampatori flessografici possono creare prodotti elettronici innovativi che conferiscono la dimensione ottica, del tatto e del suono e sono in grado di apportare una vera funzionalità aggiuntiva o addirittura rendere più attrattivo un prodotto o il suo packaging. Alla stregua dei circuiti e dei transistor, la stampa è in grado di fornire una varietà di applicazioni di punta.
La partecipazione è gratuita previa conferma: clicca qui!

Heidelberg emette obbligazioni convertibili per migliorare la struttura finanziaria

Dirk Kaliebe, Cfo di Heidelberg.
Dirk Kaliebe, Cfo di Heidelberg.
Dirk Kaliebe, Cfo di Heidelberg.
Dirk Kaliebe, Cfo di Heidelberg.

Il consiglio di amministrazione di Heidelberg, con il consenso del Consiglio di Sorveglianza, ha deliberato l’offerta di obbligazioni senior convertibili non garantite, in scadenza a marzo 2022, per un importo nominale complessivo di 58,6 milioni di euro e con esclusione del diritto di opzione degli azionisti. Con l’emissione delle obbligazioni, Heidelberg intende migliorare ulteriormente la propria struttura finanziaria esistente beneficiando del momento particolarmente positivo che vivono attualmente i mercati dei capitali per un rimborso parziale di obbligazioni ad alto rendimento eccezionale.

«Con il piano di riallineamento» dichiara Dirk Kaliebe, Cfo di Heidelberg «abbiamo riguadagnato la fiducia del mercato dei capitali, il che ci mette nelle condizioni di ridurre i costi di finanziamento. Per questo, l’emissione delle obbligazioni convertibili è una componente importante».

Le obbligazioni avranno una durata di sette anni e saranno emesse e rimborsate al 100% del loro valore nominale. I titoli saranno offerti con una cedola tra il 5,5% e il 6,5% annuo, pagabile trimestralmente in via posticipata, e un premio di conversione tra il 25% e il 30% rispetto al prezzo di riferimento, calcolato sul prezzo medio ponderato per i volumi delle azioni ordinarie su Xetra (ovvero Exchange Electronic Trading, sistema di trading completamente elettronico con sede a Francoforte, in Germania) nell’arco temporale compreso tra il lancio e il pricing dell’operazione.

La società avrà la possibilità di riscattare tutte le obbligazioni al loro valore nominale più gli interessi maturati a partire dal 20 aprile 2018, in conformità con i termini e le condizioni delle obbligazioni. I titolari delle obbligazioni avranno la possibilità di richiedere un rimborso anticipato in data 30 marzo 2020 del loro valore nominale più gli interessi maturati. Le obbligazioni saranno convertibili su opzione del titolare in azioni. Deutsche Bank, BNP Paribas, Commerzbank e LBBW agiscono in qualità di Joint Bookrunners e Joint Lead Managers per l’offerta delle obbligazioni rivolta esclusivamente a investitori istituzionali al di fuori degli Stati Uniti, Canada, Giappone, Australia o qualsiasi altro Paese nel quale l’offerta o la vendita dei titoli sarebbero vietate dalla legge in vigore. Successivamente al rilascio pianificata e il rimborso parziale del prestito obbligazionario High Yield (ovvero obbligazioni ad alto rendimento, ma anche a rischio maggiormente elevato), la struttura di finanziamento di Heidelberg sarà essenzialmente costituito da una linea di credito sindacata pari a circa 277 milioni di euro, con una durata fino a metà 2017, un prestito obbligazionario convertibile per un importo di 60 milioni di euro in scadenza a metà del 2017, un legame ad alto rendimento di circa 300 milioni di euro, con una durata fino ad aprile 2018 e il nuovo prestito obbligazionario convertibile fino a 58,6 milioni di euro con scadenza marzo 2022.

 

PostPrintdays, l’evento dedicato alle tecnologie e alle soluzioni di finitura

PostPrintdays sarà la prima Open House italiana multibrand a mettere in mostra le lavorazioni di finitura di uno stampato. Una stampa senza finitura è un insieme di fogli o una grande bobina e rappresenta solo una parte della Grande Bellezza della Stampa. Il valore aggiunto, quello che fa percepire la qualità di un prodotto completo, viene dalle lavorazioni di finitura.

La due giorni accoglierà quindi tutto lo spettro di soluzioni e tecnologie che arrivano dopo la stampa e ne metterà in luce gli aspetti più innovativi: dall’ottimizzazione dei processi legati alla postalizzazione, alle nuove soluzioni per la legatoria, alla creatività della nobilitazione, alle cartotecniche che stupiscono, nel packaging e nel commercial printing.

Enrico Barboglio, Presidente di 4IT Group.
Enrico Barboglio, Presidente di 4IT Group.

La manifestazione intende presentarsi al mercato con un nuovo format. «Abbiamo pensato a una manifestazione il più possibile vicina alle aspettative del visitatore», afferma Enrico Barboglio, Presidente di 4IT Group. «Il trend di gradimento sembra andare nella direzione delle Open House, ma il mercato chiede anche luoghi con una buona rappresentatività del panel dei fornitori, per poter fare scelte di investimento più informate e consapevoli. Certamente la presenza di macchine è prevista e importante. PostPrintdays non sarà però una fiera che si vende (e si visita) al metro quadro. Sarà una grande piazza, composta da tante parti, unite tra loro in una contaminazione che rispecchia la modernità del mercato di oggi.»

Tutta la manifestazione è pensata per favorire visitatori e espositori a fare al meglio la cosa più utile: relazioni e business, a partire dalla planimetria del padiglione che è stata studiata perché il flusso tra tecnologia esposta e le altre iniziative a programma sia fluido.

Oltre alle macchine, i prodotti finiti saranno esposti in una Gallery, da toccare con mano per valutare qualità, precisione, feeling dei supporti, nobilitazione e applicabilità nei settori dell’editoria, della stampa commerciale, della comunicazione transazionale e del direct marketing, delle etichette e del packaging.

Ci saranno visite guidate, personalizzate secondo le necessità dei visitatori con percorsi specifici per i mercati che più interessano. I workshop saranno snelli, efficaci e utili, strutturati in sessioni di un’ora per l’aggiornamento, approfondimento tecnologico, best practice, scenari di mercato.

Infine, a PostPrintdays tutti partecipanti saranno ospiti e dovranno sentirsi a loro agio. Grande valore sarà dato al networking e all’interattività, con molti servizi messi a disposizione gratuitamente: da un’ampia area di incontro con bar e ristorazione gratuito, all’app per mettere in contatto tutti i partecipanti.

I PostPrintdays si annunciano al mercato oggi già arricchiti della importante partecipazione di quattro tra i principali player del mercato, che hanno deciso di sostenere 4IT Group fin dall’inizio della progettazione. Si tratta di Böwe Systec, Kern, Pitney Bowes e Tecnau che oggi compongono il Comitato Promotore dell’evento. L’obiettivo di PostPrintdays è di affiancare loro molte altre realtà che operano nel mercato italiano, per offrire ai professionisti dell’Industria Grafica (stampatori, legatori, editoria), agli esperti di comunicazione (print buyer, responsabili di produzione, creativi di agenzie di comunicazione), alle aziende che usano comunicazione transazionale (banche, assicurazioni, utilities, telcom) e agli operatori postali e di delivery il panorama più completo possibile delle potenzialità offerte dal mercato.

Alessandro Puppo lascia Kba Italia

PuppoDal prossimo mese di maggio, Alessandro Puppo lascerà KBA Italia.

L’attuale Direttore generale, dopo 24 anni passati nel settore della stampa, lascia l’azienda per seguire nuove sfide professionali in un diverso settore.

Dopo le esperienze in Rotolem e Civiemme, Puppo entra nella filiale italiana di Koenig & Bauer come Direttore Vendite macchine a bobina nel 2008, dal 2013 assume il ruolo di Direttore Generale e con il suo intervento deciso contribuisce al risanamento aziendale.

La Direzione Koenig & Bauer e il Sig. Nitschke di KBA Italia ringraziano il Sig. Puppo per il lavoro svolto e i successi raggiunti in KBA Italia e gli augurano il meglio per il nuovo incarico, certi che anche questa volta i risultati non mancheranno.

Gli auguri di Italia Grafica per il suo cammino professionale!

Italia Grafica ora è disponibile in versione sfogliabile anche su dispositivi mobile!

Nel numero del mese di maggio…

«Penso che l’innovazione del prodotto sia un elemento necessario ma non sufficiente alla buona riuscita dell’impresa. […] Occorre aumentare le nostre conoscenze in merito ai gusti e ai costumi dei mercati di riferimento. […] Serve adattare i nostri prodotti alla cultura locale, pur mantenendo quello stile che contraddistingue il prodotto made in Italy». Intervista a Mauro Jannelli, presidente di Jannelli&Volpi.

Focus Packaging. Un viaggio all’interno del packaging nel luxury, nel cosmetico e nel farmaceutico: ecco cosa hanno in comune questi segmenti, e in cosa si differenziano.

Formazione. L’articolo 4, del DDL, ancora in bozza, recita «al fine di incrementare le opportunità di lavoro degli studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro sono attuati negli istituti tecnici e professionali per una durata complessiva nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi per almeno 400 ore e nei percorsi liceali per una durata complessiva nel triennio di almeno 200 ore». L’impegno di Enipg nel favorire legami tra scuola e modo del lavoro.