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Digital Publishing: l’evoluzione della specie

Mike Haney, Mag+ Chief Creative Office, una delle voci più autorevoli a livello europeo sul digital publishing.
Mike Haney, Mag+ Chief Creative Office, una delle voci più autorevoli a livello europeo sul digital publishing.

Quali saranno i trend del 2015, anche alla luce dei recenti annunci Adobe riguardo alla rimozione della Digital Publshing Suite, Single Edition dal Creative Cloud?

«… Il digital publishing si è evoluto ..» ha in pratica dichiarato Adobe in un comunicato stampa dello scorso fine novembre «… e abbiamo deciso di rimuovere la disponibilità della DPS Single Edition dal Creative Cloud…». Il servizio continuerà a essere attivo fino al primo maggio di quest’anno, ma non sarà più possibile utilizzarlo per pubblicare nuove creazioni digitali.

«… Single Edition è stato ideato per pubblicare singole App per iPad, ma dopo un paio d’anni dalla sua disponibilità, abbiamo notato che la maggioranza dei clienti interessati alla singola uscita vuole semplicemente creare libri interattivi in Fixed Layout – un formato che, tra l’altro, non è supportato dalla Single Edition – e che i veri utilizzatori della Digital Publishing Suite hanno invece bisogno di chioschi digitali di tipo enterprise sempre più sofisticati o di distribuire contenuti a pagamento (magazine) con una gestione degli abbonamenti di tipo professionale, maggiori legami e integrazioni con dati provenienti da altri ambienti, misurazione dei ritorni – sia in termini di fruizione che distribuzione – e relativa analisi delle informazioni…».

Inizialmente questo annuncio ha creato qualche perplessità. Soprattutto da parte di coloro che, riconoscendo la leadership di Adobe nel publishing, la seguono e continuano a investire nello studio e nell’utilizzo delle sue soluzioni. Scoprire di aver pianificato attività dipendenti dall’utilizzo di un software che non sarà più disponibile all’interno di una suite per la quale si paga un abbonamento, può far innervosire. In realtà, questo annuncio sottintende alcuni messaggi ben precisi, da analizzare con attenzione.

Mike Haney, Mag+ Chief Creative Office, una delle voci più autorevoli a livello europeo sul digital publishing.
Mike Haney, Mag+ Chief Creative Office, una delle voci più autorevoli a livello europeo sul digital publishing.

Ecco cosa offre Adobe

Adobe propone una Digital Publishing Solution rinnovata, equivalente a una piattaforma per lo sviluppo – anche senza bisogno di scrivere codice – di App definite Content Centric. Un nuovo modo di creare e distribuire contenuti (sia privati che pubblici, gratuiti o a pagamento) che si può potenzialmente adattare alle esigenze di chiunque.

Ciò che si produce con il Creative Clud di Adobe è solo una delle tante possibilità di ingresso alla DPS e InDesign risulta particolarmente indicato per impaginare documenti «pixel perfect», cioè file che si desidera vengano distribuiti esattamente come sono stati ideati, con tutti gli elementi posizionati esattamente come si era pensato all’origine. Ma posso pure interagire con gli asset di AEM (Adobe Experience Manager) o di altri CMS, aggiungere elementi direttamente in Html, integrarmi con un sistema editoriale o persino «riciclare» file PowerPoint già presenti in azienda, piuttosto che utilizzare in modo dinamico i social, per produrre App sempre più sofisticate, «codeless», senza bisogno di programmare.

A tale scopo, Adobe ha reso disponibile un sito, il Digital Publishing Suite Developer Center in cui è possibile trovare consigli, procedure e script già pronti per facilitare il più possibile l’integrazione dei dati e la personalizzazione delle App, dallo storefront dei chioschi all’integrazione con CMS come salesforce.com. I dati possono essere distribuiti anche privatamente, in modo tale che l’utente possa accedere solo a ciò di cui ha diritto ed è anche possibile far rientrare direttamente un cliente nella App, dopo aver concluso un acquisto.

Luigi Roberti, Digital Publishing Business Development Manager di Rekordata, azienda che propone i prodotti Aquafadas in Italia.
Luigi Roberti, Digital Publishing Business Development Manager di Rekordata, azienda che propone i prodotti Aquafadas in Italia.

Oltre la DPS: cosa stanno facendo gli altri player di mercato… Mag+ e Acquafadas. Leggi l’articolo con le opinioni di Matteo Oriani di Adobe, Luigi Roberti di Rekordata e Mike Haney di Mag+.

Müller Martini si concentra sul suo core business

Bernd Volken, Managing Director dei paesi Italia, Francia, Spagna e Portogallo.
Bernd Volken, Managing Director dei paesi Italia, Francia, Spagna e Portogallo.
Bernd Volken, Managing Director dei paesi Italia, Francia, Spagna e Portogallo.
Bernd Volken, Managing Director dei paesi Italia, Francia, Spagna e Portogallo.

A partire dal primo semestre dell’anno in corso, Müller Martini  cessa la produzione di macchine da stampa del sito di Maulburg. L’azienda continuerà a fornire servizi di assistenza regolari ai suoi clienti stampatori dislocati in tutto il mondo, ma, a livello strettamente produttivo, si concentrerà solo sulle attività di finishing, ovvero sul suo core business. Per riacquisire alta redditività in un mercato grafico oggi in contrazione e per rafforzare la propria attività, MM ha rilevato da una stretta collaborazione con Heidelberg il settore dell’assistenza e dei ricambi per le macchine cucitrici e brossuratrici della casa tedesca.

Si delinea così il comportamento più tipico di chi vuole operare con successo nell’industria della stampa e della grafica di questi tempi: specializzazione e collaborazioni sinergiche. La scelta di Müller Martini di interrompere la produzione di macchine da stampa nell’impianto tedesco di Maulburg per convertirlo in un centro di assistenza specializzato, potrebbe sicuramente rappresentare un problema occupazionale (sono circa 80 i dipendenti interessati, nda.). Cionondimeno, è un passo logico e sensato che permetterà all’azienda svizzera un riallineamento strategico adatto alle attuali condizioni di mercato.

Leggi l’intera intervista a Bernd Volken, Managing Director dei paesi Italia, Francia, Spagna e Portogallo sul numero di Italia Grafica di febbraio!

Enipg festeggia il suo sessantesimo compleanno!

In occasione delle celebrazioni del 60esimo dell’Enipg, che coinciderà con la IX Edizione del Convegno Nazionale delle Scuole Grafiche, che si terrà a Roma il 25 marzo 2015, l’Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica organizza un convegno dal titolo “La Nostra Storia per guardare al Futuro“.

La sede del convegno sarà il Radisson Blu es. Hotel, Roma.

Saranno presenti le Associazioni datoriali, le Federazioni Sindacali, le Aziende, le Scuole Grafiche, le Case Costruttrici, le Istituzioni e relatori d’eccezione.

Il programma del convegno:

15.00 Registrazione dei partecipanti

15.30 Introduzione ai lavori di Tommaso Savio Martinico – Segretario Generale Enipg

Discorso di benvenuto del Presidente Marco Spada

16.00 Presentazione e proiezione della brochure Enipg

16.30 L’attore Roberto Ciufoli intratterrà i presenti con uno sketch sulla Comunicazione

17.30 Tavola Rotonda: “60 anni di storia per guardare al futuro”
Parteciperanno:
-Marco Spada – Presidente Enipg
-Carmela Palumbo – Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione Miur
-Scuole Grafiche
-Industria
-Federazioni Nazionali Sindacali di Categoria
-Case Costruttrici – Presidenti Argi e Acimga

-Alberto Di Giovanni – Presidente Osservatorio Tecnico per i quotidiani e le agenzie di stampa “Carlo Lombardi” – un rappresentante territoriale Enipg
18.30 Dibattito sull Tavola Rotonda

19.00 Premiazione vincitori Concorso di abilità indetto da Enipg-Giflex “YouPack”

19.15 Premiazione Targa d’Oro Enipg “Alberto Gajani”

19.30 Termine lavori

Promuovere la cultura della stampa: il programma conferenze Fespa

Fespa sta organizzando quattro congressi regionali in collaborazione con le proprie associazioni regionali durante la prima metà del 2015, per tener fede al proprio impegno di promozione della formazione per la propria comunità di stampa globale. I quattro congressi avranno luogo a Barcellona in Spagna, a Copenhagen in Danimarca, a Città del Messico in Messico e a Johannesburg in Sud Africa.
Gli eventi sono sovvenzionati mediante l’iniziativa Profit for Purpose di Fespa, che mira a reinvestire i profitti derivanti dalle diverse fiere internazionali a beneficio dei professionisti della stampa.
Il primo congresso in programma nel 2015 sarà il congresso sulla stampa per l’Europa meridionale che si terrà a Barcellona, in Spagna, dal 10 all’11 marzo 2015. L’evento di due giorni, dal titolo The WOW Effect of Printing, verrà organizzato in partnership con le associazioni Fespa dell’Europa meridionale, ovvero Fespa España Association (Spagna), Fespa France Association e Siotec (Italia).
Il secondo congresso si terrà a Copenhagen, Danimarca, dal 24 al 25 marzo 2015. Questo congresso di due giorni è stato organizzato dalle quattro associazioni Fespa del Nord Europa: Graphic Association Denmark, Fespa Finland Association, Fespa Norway Association e Fespa Sweden Association.
Oltre a questi nuovi congressi europei, Fespa introdurrà due distinti eventi dedicati alla formazione in Messico e Africa nel 2015. Il congresso in Messico avrà luogo il 16 aprile 2015 presso l’hotel Camino Real, Polanco, a Città del Messico, prima dell’inizio dell’ottava fiera Fespa nel paese, per estendere la presenza di Fespa nella regione e rispondere alla domanda locale di contenuti formativi.
La conferenza in Africa sarà organizzata in partnership con l’associazione africana, membro di Fespa, Printing SA. La conferenza di un giorno avrà luogo il 21 luglio 2015 presso il Gallagher Convention Centre a Johannesburg, un giorno prima dell’inizio della fiera Fespa Africa 2015 (22-24 luglio 2015). L’evento indipendente fornirà informazioni personalizzate e opportunità di networking ai professionisti della stampa operanti in tutta l’Africa, offrendo valore aggiunto ai responsabili senior che parteciperanno alla fiera.
I quattro congressi rafforzano l’impegno di Fespa nell’ambito ella formazione, visibile in iniziative quali le guide Planet Friendly e nell’importanza attribuita ai contenuti educativi gratuiti in occasione delle fiere Fespa in tutto il mondo.

I prossimi eventi Fespa comprendono:
•    Southern European Print Congress, 10-11 marzo 2015, Barcellona, Spagna
•    Fespa Brasil 2015, 18-21 marzo 2015, Expo Center Norte, Sao Paulo, Brasile
•    Nordic Print Congress, 24-25 marzo 2015, Copenhagen, Danimarca
•    Mexico Print Congress, 16 aprile 2015, México City, México
•    Fespa 2015, 18-22 maggio 2015, Koelnmesse, Colonia, Germania
•    European Sign Expo 2015, 18-22 maggio 2015, Koelnmesse, Colonia, Germania
•    Printeriors 2015, 18-22 maggio 2015, Koelnmesse, Colonia, Germania
•    Fespa Africa, 22-24 luglio 2015, Gallagher Convention Centre, Johannesburg, Sud Africa
•    African Print Conference, 21 luglio 2015, Gallagher Convention Centre, Johannesburg, Sud Africa
•    Fespa Mexico 2015, 20-22 agosto 2015, Centro Banamex, Mexico City, Mexico
•    Brasil Signage Expo, 27-28 agosto 2015, Expo Center Norte, São Paulo, Brazil
•    Fespa China 2015, 21-23 ottobre 2015, Shanghai New Int’l Expo Centre, Shanghai, China
•    Fespa Eurasia 2015, 26-29 novembre 2015, CNR Expo, Istanbul, Turkey

Il primo numero dell’anno di Italia Grafica è online!

Akihiro Komori, presidente di Komori International Europe ci svelta in questa intervista esclusiva per Italia Grafica le sfide future dell’azienda giapponese.

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Speciale DAM e sistemi per il content management.

In alcune realtà il DAM è insufficiente per gestire flussi d’informazione complessi. In quei contesti è più utile un Pcms, Product Content Management System, ovvero un’infrastruttura software per la gestione delle relazioni esistenti tra gli asset memorizzati all’interno del DAM. Il caso di Andersen.

Open Source: abbiamo provato Razuna che offre una proposta «hosted», che prevede un piano tariffario con quattro diverse fasce; e una modalità «Cloud», con server preinstallato e dedicato, che prevede anch’esso quattro fasce. Leggi l’articolo!

Elvis è stato creato dall’olandese Dutchsoftware, ma è stato acquisito nel 2012 da WoodWing. Lo abbiamo provato per i lettori di Italia Grafica: adatto alle Pmi, la velocità è la caratteristica saliente. Leggi l’articolo!

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Lo scorso dicembre è entrato in vigore il Regolamento 1169/2011/UE sull’etichettatura alimentare. Ecco le novità!

 

A dicembre si è svolta una tavola rotonda presso la sede di Tecniche Nuove per capire quali sono i cambiamenti per gli stampatori. Presenti il presidente Gipea A. Quaglia, due avvocati, il tecnico di tribunale A. Monti, l’esperto di normativa L. Morandi, e un tecnico di prestampa della Digital Flex Nuova Roveco Group, A. Manzoni, moderati da M.Z. Nociti.

Il nuovo assetto societario e organizzativo di Huber Italia

Ivo Sensini, il nuovo Direttore Generale di Huber Italia.
Ivo Sensini, il nuovo Direttore Generale di Huber Italia.
Ivo Sensini, il nuovo Direttore Generale di Huber Italia.
Ivo Sensini, il nuovo Direttore Generale di Huber Italia.

Dopo nove anni di intensa attività, a fine dicembre 2014 Fiorello Testa ha concluso la sua esperienza di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Huber Italia, durante la quale ha anche ricoperto il ruolo di Direttore Vendite per la Divisione Inchiostri Liquidi.

Fiorello Testa consegna l’azienda, tuttora in forte crescita e sviluppo sia tecnologico che commerciale, al nuovo Direttore Generale Ivo Sensini, che mantiene il suo ruolo di Direttore Commerciale della società per l’Italia e l’estero e assume la direzione Vendite della Divisione Inchiostri Liquidi.

Heiner Klokkers, già Presidente di Huber Italia, assume la carica di Amministratore Delegato.

Stefano Zuliani mantiene la carica di Direttore Operations per produzione, logistica e sicurezza.

Dal 1° gennaio 2015, il nuovo Consiglio di Amministrazione di Huber Italia è quindi composto da Heiner Klokkers, Ivo Sensini, Stefano Zuliani e Giuseppe Gianetti.

PMI: il valore economico della legalità

Giovedì 14 maggio 2015, nella cornice della Sala della Borsa di Milano (Palazzo Mezzanotte, Piazza degli Affari) avrà luogo l’annuale meeting di Focus PMI, l’Osservatorio sulle Piccole e Medie Imprese.
Giunta alla sua quinta edizione e organizzata dallo Studio LS Lexjus Sinacta in collaborazione con l’Istituto Guglielmo Tagliacarne (Fondazione di Unioncamere per la promozione della cultura economica). L’iniziativa ha come principale obiettivo, nel corso dell’anno, lo studio e approfondimento di un progetto di ricerca sulla Piccola e Media Impresa Italiana incentrato – di volta in volta – su un tema specifico, i cui risultati vengono successivamente presentati al pubblico nell’ambito di una Convention.
Quest’anno la materia prescelta verte sul Valore economico della legalità e sarà incentrata sui fattori “Legalità” e “Trasparenza” nelle proprie funzioni economiche, oltre che sociali e istituzionali, indispensabili per accelerare la crescita delle imprese e il processo di sviluppo del Paese. L’intento dei relatori è quello di esaminare il sistema di concause che vedono sempre più diffondersi i fenomeni illegali nel circuito economico e gli effetti perversi che tali fattori determinano sull’attività delle imprese italiane.
Il Convegno sarà suddiviso in due sezioni di analisi che rispettivamente analizzeranno la vulnerabilità dei territori e della diffusione della criminalità organizzata di tipo economico (su fonti Istat/Ministero dell’Interno/Ministero della Giustizia e testimonianze di singole imprese) e la percezione dell’illegalità nelle PMI italiane.
Il Focus ospiterà numerosi esponenti del mondo economico, politico e istituzionale italiano e riunirà circa 250 imprenditori italiani selezionati per un confronto sul tema: tra le prime adesioni si segnalano gli interventi di Livia Pomodoro (Presidente del Tribunale di Milano), Claudio De Albertis (Presidente Assimpredil Ance), Domenico De Angelis (Direttore Generale Banco Popolare) e Rossella Orlandi (Direttore Agenzia delle Entrate).
La partecipazione all’evento, che prevede un’originale forma di scambio interattivo tra i convenuti (panelist e pubblico) tramite sistema di live twitting su schermo multimediale, richiede un obbligo di prenotazione.

La realizzazione di un osservatorio permanente sul sistema delle piccole e medie imprese – come hanno già dimostrato i consensi ottenuti nelle scorse edizioni – si conferma essere un utile strumento di aggiornamento e approfondimento in grado di sviscerare le tematiche di più stringente attualità e rilevanza per il mondo imprenditoriale. Nelle prossime settimane verranno comunicati in dettaglio il programma e le argomentazioni prescelte da ogni singolo relatore.

Il Focus PMI è un’iniziativa realizzata con il supporto di Borsa Italiana.
Le precedenti edizioni si sono svolte sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il Patrocinio di Ministero per lo Sviluppo Economico, Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune Milano, CCIAA Milano.

Per maggiori info clicca qui!

Infoline e prenotazioni clicca qui!
+39 06 35530412

Tecniche di prevenzione e di gestione delle social media crisis

La più distruttiva Social Media Crisis della storia di Internet ha coinvolto nell’anno 2009 la catena di pizzerie Domino’s Pizza.

Ecco cosa è successo.

L’antefatto. Domenica 12 aprile 2009 due dipendenti di Domino’s Pizza – la seconda più grande catena di pizzerie degli Stati Uniti (dopo Pizza Hut e prima di Papa John’s Pizza) con più di 9.700 pizzerie in franchising in 70 paesi nel mondo e oltre 145.000 dipendenti – hanno la pessima idea di fare quello che loro considerano una «innocente goliardata» e che invece ha scatenato la più distruttiva social media crisis della storia di internet.

I due decidono di filmarsi all’interno di una cucina di (si presume) un punto vendita di Domino’s Pizza mentre si esibivano in disgustose azioni sulle pizze in piena violazione delle normative alimentari, delle normative igieniche del comune buon senso, del buon gusto e della decenza. Dopo avere preparato questa «perla» di filmato decidono di condividerlo su YouTube con qualche amico.

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Leggi l’intero racconto dell’accaduto e le buone regole per gestire le crisi aziendali.

Il plotter da taglio flatbed compatto CFL-605RT by Mimaki

Il plotter da taglio flatbed compatto CFL-605RT per packaging in piccoli lotti e prototipi by Mimaki.
Il plotter da taglio flatbed compatto CFL-605RT per packaging in piccoli lotti e prototipi by Mimaki.

Mimaki ha lanciato il plotter da taglio flatbed compatto CFL-605RT con capacità di cordonatura e taglio che consentirà di creare e offrire lavori di alta qualità ed economici in modo rapido e senza intoppi. Il CFL-605RT è stato progettato con la tecnologia Mimaki al fine di consentire, grazie alle diverse funzioni, la finitura di packaging e la creazione di prototipi.

«Si registra una domanda crescente di produzione di prototipi e piccoli lotti su richiesta, sia di prodotti stampati che del loro packaging», spiega Mike Horsten, direttore generale marketing Emea di Mimaki Europe. «Tale domanda comprende la produzione rapida ed efficiente di prototipi e campioni, oltre che la realizzazione di piccoli lotti di prodotti e packaging che potrebbero essere modificati per soddisfare requisiti stagionali e regionali. Vi sono inoltre opportunità promozionali e legate a eventi speciali. Riteniamo che i settori come quelli della cosmetica e degli articoli di lusso potranno beneficiare della capacità di produrre in brevi tempi packaging accattivante e in grado di richiamare l’attenzione del cliente. Le nostre soluzioni sono appositamente progettate per rispondere a tale esigenza e siamo impazienti di poter osservare l’impatto che avranno sul mercato quando proprietari dei marchi e terzisti si renderanno conto dei numerosi vantaggi che offrono».

Novità sul mercato

L’ultima aggiunta alla famiglia di plotter da taglio di Mimaki, il CFL-605RRT, è un plotter flatbed multifunzione in grado di lavorare materiali con formati che raggiungono l’A2 extra e che presenta funzioni che comprendono la cordonatura e il taglio eccentrico, tangenziale e alternato. Se utilizzato assieme all’UJF-6042, il nuovo plotter da taglio flatbed compatto può consentire la produzione su richiesta di oggetti originali garantendo l’intero processo di produzione, dalla stampa degli oggetti alla personalizzazione e intaglio degli imballaggi e anche del packaging protettivo.

  • Il cutter a sistema eccentrico presenta uno spessore di taglio massimo di 1 mm con una pressione ottimale tra 30 e 1.000 g.
  • Il cutter tangenziale presenta uno spessore di taglio massimo di 2 mm con un’elevata pressione, anche su materiali come vinile riflettente e fogli di gomma.
  • Il cutter alternato offre uno spessore di taglio massimo di 10 mm per materiali quali polietilene espanso o cartoncino e presenta un movimento alternato verticale.
  • Il rullo di cordonatura piega i materiali per ottenere un imballaggio perfetto. Le pressioni di deportanza sono regolabili da 500 a 1.000 g.

Aggiunge Horsten: «Stiamo sviluppando una soluzione end-to-end completa che non solo ridurrà il tempo necessario per la creazione di prototipi di piccoli lotti, ma che diminuirà anche sensibilmente i costi e consentirà tempi di commercializzazione più rapidi. In molti casi, queste funzioni possono essere eseguite internamente, eliminando l’outsourcing e riducendo ulteriormente i tempi di produzione. Queste ultime aggiunte al portafoglio sono un esempio eccellente della messa in pratica del nostro motto Lets CreateTogether!»

Il plotter da taglio flatbed compatto CFL-605RT per packaging in piccoli lotti e prototipi by Mimaki.
Il plotter da taglio flatbed compatto CFL-605RT per packaging in piccoli lotti e prototipi by Mimaki.

Come generare ROI e valore nel tempo, il Social Media Plan

La creazione di contenuti (Content Creation) consente a un’azienda di acquisire leadership e da reputazione agevolando la fase strategica commerciale; la condivisione di contenuti (Content Curation) richiama l’attenzione dei nostri canali comunicativi e attiva il coinvolgimento dell’audience.

Per un approfondimento su questi strumenti, leggi l’articolo di febbraio!

Il Social Media Plan è un piano strategico in grado di dare un notevole contributo alle attività di Social Media Marketing, ma anche in grado di estendersi a tutte le attività di Marketing: è infatti una metodologia che comprende l’affiancamento di aspetti «editoriali», ad aspetti di marketing: pertanto può diventare, se ben utilizzato, un efficace coadiuvante agli obiettivi aziendali tramite l’uso strategico di campagne social.

Ho personalmente aiutato un cliente (microimpresa) nella creazione di un social media plan e abbiamo riscontrato nel breve termine un sorprendente aumento degli obiettivi di vendita che si è trasformato in ROI.

Per costruire un piano strategico dobbiamo compiere due operazioni fondamentali: stabilire i nostri obiettivi sui social e costruire il social media plan.

Step by step: stabilire gli obiettivi

Prima di iniziare a creare un social media plan dobbiamo chiederci a cosa servono i social network per la nostra impresa e come si integrano negli obiettivi dell’azienda, ovvero bisogna avere ben chiaro come i Social Network partecipano alla realizzazione del ROI aziendale.

I canali social sono strumenti che non servono per vendere, ma sono strumenti che concorrono alla strategia di vendita. Per capire questa sottile differenza dobbiamo pensare alla funzione delle vetrine dei negozi: molti le considerano degli strumenti di vendita, quando in realtà il loro vero scopo è quello di fare entrare il cliente nel negozio. La loro funzione termina quindi con il varcare la soglia.

Per questo motivo dobbiamo prima di tutto dare un ruolo e una funzione precisa a ognuno dei canali social nella realizzazione degli obiettivi aziendali: dobbiamo capire quanto e come un canale social partecipa alla conversione sul sito Web e più in generale ai nostri obiettivi di vendita.

Continua a leggere l’articolo! Per apprendere come costruire il tuo social media plan! Pag. 24… clicca qui!