Home Blog Pagina 298

Una nuova macchina da stampa digitale Screen Truepress Jet B2 SX per Brogle Druck

Da oltre 50 anni Brogle Druck AG Svizzera fornisce ai propri clienti prodotti stampati personalizzati; oggi, con la nuova macchina da stampa digitale Screen Truepress Jet B2 SX, la gamma di prodotti di questa azienda diventerà ancor più differenziata e adattata ad hoc.

«Per noi, ogni cliente è importante. Per questo cerchiamo di ottenere il massimo da ogni prodotto,» spiega Roger Brogle, che gestisce Brogle Druck insieme a Thomas Obrist. L’azienda è stata fondata nel 1963 a Wittnau (Svizzera), dai tre fratelli Brogle: Max, Manfred e Paul. Manfred Brogle è ancora il presidente. Inizialmente si dedicavano alla stampa di libri. Oggi, invece, Brogle Druck è un’azienda multimediale integrata che offre non solo stampa commerciale e finitura, ma anche servizi innovativi di mailing e Web design. L’azienda, che dà lavoro a 18 dipendenti, è stata altamente razionalizzata: iniziative di carattere innovativo, come un portale Web-to-print per i volantini, hanno reso possibile tale trasformazione.
Brogle e Obrist sono sempre alla ricerca di metodi per «dar vita a qualcosa di nuovo». Spiega Thomas Obrist: «Come moltissime altre aziende, dobbiamo pensare costantemente al futuro. Questo è il solo modo per continuare ad avere successo.» La nuova macchina da stampa digitale è per noi un’altra pietra miliare,» aggiunge Roger Brogle.

La Truepress Jet B2 SX va incontro all’esigenza di produrre brochure in piccoli quantitativi, a basso costo e con un’alta qualità. E più precisamente prodotti personalizzati stampati in duplex.

«Con un’area di stampa massima di 520×730 mm (B2) e una risoluzione che può raggiungere i 1.440×1.440 dpi, la Screen Truepress Jet SX è la soluzione perfetta per lavori di stampa variabile di alta qualità, con un aspetto identico a quelli stampati in offset,» spiega Patrick Jud di Screen Europe. Per Roger Brogle e Thomas Obrist, il formato di stampa a fogli è stato il motivo principale per l’acquisto della  Screen Truepress Jet SX.

«Anche il fatto che la macchina fosse in grado di stampare in automatico fogli di spessore fino a 0,6 mm era un elemento fondamentale,» aggiunge Thomas Obrist, ricorrendo a un tipico understatement svizzero. Nel giro di breve tempo è risultato chiaro perché questo aspetto fosse così importante ai fini della decisione di investimento: Brogle Druck si stava infatti preparando a espandersi nel settore della stampa di imballaggi.

Stampa digitale fin dagli anni ‘90

Oggi, la maggior parte della produzione di stampa di Brogle Druck viene gestita da una serie di macchine offset alimentate a fogli Heidelberg Speedmaster. L’azienda aveva già cominciato a utilizzare una Heidelberg DI per la stampa offset digitale con alimentazione a fogli a Wittnau a metà degli anni ‘90 del secolo scorso. Dopo il successo della diffusione sul mercato delle soluzioni CtP (Computer-to-Plate), Brogle Druck ha investito in diverse macchine da stampa a fogli e a bobina di dimensioni più piccole: «Realizziamo tutti i prodotti compatibili con la stampa digitale, sia in termini di qualità che di economicità,» sottolinea Thomas. Con la Screen Truepress Jet SX, tuttavia, il numero di lavori destinati alla stampa digitale aumenterà sensibilmente. Grazie al processo single-pass e alla scala di grigi variabile, questa macchina da stampa è in grado di stampare fino a 1.620 fogli all’ora su un solo lato o 810 fronte/retro, in quattro colori. «La nostra innovativa unità duplex viene fornita come dotazione standard sulla Screen Truepress Jet SX,» spiega Patrick Jud. «Pertanto, i fogli possono essere stampati alla massima velocità su entrambi i lati, con una messa a registro perfetta.»

Gli inchiostri pigmentati a base acquosa non richiedono alcuna verniciatura particolare e tuttavia, con una dimensione di goccia minima di 2 picolitri, sono in grado di produrre immagini a colori estremamente nitide e brillanti, con le gradazioni più sottili, su carte offset di tipo standard. Gli inchiostri si asciugano pressoché istantaneamente, quindi le stampe digitali possono essere inserite direttamente negli abituali sistemi di finitura offset. Per tutti questi motivi, con la Screen Truepress Jet SX sono possibili numerose nuove applicazioni. Roger Brogle attribuisce grande valore anche a questo aspetto: «La macchina Screen ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno per continuare a suscitare l’interesse dei nostri clienti.»

I due amministratori delegati, Roger Brogle e Thomas Obrist, con la nuova Screen Truepress Jet SX
I due amministratori delegati, Roger Brogle e Thomas Obrist, con la nuova Screen Truepress Jet SX

Leaderform: salta l’acquisizione di Simeoni Ag

Il Ceo di Leaderform, Federico Cozza.
Il Ceo di Leaderform, Federico Cozza.

Solo qualche mese fa Leaderform, azienda veronese specializzata nel direct marketing, doveva acquisire il 100% delle azioni di Simeoni Arti Grafiche, piccola realtà di Sommacampagna (VR). La notizia era data per certa ed era rimbalzata con una certa enfasi su parecchi giornali, anche sui quotidiani nazionali dalle grandi tirature. E invece no, con un comunicato diffuso alla fine del gennaio scorso, Leaderform ha reso noto che l’accordo è saltato e noi di Italia Grafica abbiamo contattato il Ceo Federico Cozza, per capire che cosa è successo e quali ripercussioni ciò avrà sulle strategie future della sua azienda.

Il Ceo di Leaderform, Federico Cozza.
Il Ceo di Leaderform, Federico Cozza.

«L’acquisizione» spiega Cozza «è sfumata all’atto notarile: non ci siamo trovati d’accordo su alcune richieste dei titolari della Simeoni. In buona armonia abbiamo deciso, entrambe le parti, di rinunciare a concludere facendo sì che ognuno andasse per la propria strada. Il progetto iniziale era di acquistare la totalità di Simeoni AG che avrebbe fatto confluire i suoi dipendenti (una quindicina, n.d.r.) nella nostra struttura. Adesso, invece, Leaderform investirà nel suo proprio perimetro quello che in un primo momento era previsto per Simeoni AG.

Leggi tutta l’intervista!

ACSG offre la possibilità di acquistare i biglietti dell’Expo a tariffa agevolata

ACSG offre la possibilità di acquistare i biglietti dell’Expo a tariffa agevolata, al raggiungimento di almeno 25 adesioni.

Gli interessati possono inviare la richiesta all’indirizzo e-mail (cliccare qui) specificando il numero dei biglietti che si desiderano acquistare e contestualmente versare l’importo tramite bonifico bancario sul conto corrente dell’Associazione. Qui di seguito le coordinate bancarie: IT80X0623001628000043874054

La copia del bonifico bancario dovrà essere allegata alla e-mail, in caso contrario la prenotazione dei biglietti non verrà effettuata.

Il termine per la prenotazione dei biglietti è fissata entro e non oltre il 14 febbraio 2015.

Quando i biglietti saranno disponibili, sarà nostra cura contattarVi per il ritiro.

La Ricoh Pro VC60000 verrà presentata agli Hunkeler Innovationdays

La soluzione di stampa Ricoh Pro VC60000 verrà presentata nella configurazione duplex e con l’unità opzionale «Undercoat unit», che consente di stampare su materiali patinati per stampa offset, e la nuova «Protector coat unit» per la protezione delle stampe da graffi e abrasioni.
La soluzione di stampa Ricoh Pro VC60000 verrà presentata nella configurazione duplex e con l’unità opzionale «Undercoat unit», che consente di stampare su materiali patinati per stampa offset, e la nuova «Protector coat unit» per la protezione delle stampe da graffi e abrasioni.

La soluzione di stampa Ricoh Pro VC60000 verrà presentata nella configurazione duplex e con l’unità opzionale «Undercoat unit», che consente di stampare su materiali patinati per stampa offset, e la nuova «Protector coat unit» per la protezione delle stampe da graffi e abrasioni.

I visitatori potranno toccare con mano l’elevata qualità offerta dalla soluzione (risoluzione di 1.200×1.200 dpi su supporti patinati di tipo offset), ideale per applicazioni di direct mailing, libri e materiali di marketing.

«La reazione del mercato all’annuncio di Ricoh Pro VC60000 è stata estremamente positiva e grazie alla manifestazione daremo ai professionisti della stampa la possibilità di vedere e di toccare con mano i vantaggi della soluzione», commenta Graham Moore, Director, Business Development di Ricoh Europe. «È chiaro che questa innovazione che ha arricchito il nostro portfolio darà alle aziende la possibilità di far crescere il business e l’efficienza dei processi produttivi».

Tra le applicazioni realizzate da Ricoh Pro VC60000 a disposizione dei visitatori:

  • The Cult of Porsche: il catalogo verrà prodotto per la prima volta in occasione degli Hunkeler Innovationdays con un sistema a getto d’inchiostro.
  • Il catalogo Bianchi, che nella stampa presenta sfide nella riproduzione dei colori del brand e nell’elevata qualità delle immagini delle bici, verrà prodotto durante l’evento dimostrando una qualità fino a questo momento esclusiva dell’offset.

Agli Hunkeler Innovationdays sarà presente anche la nuova serie Ricoh Pro C9100, una soluzione digitale a colori per elevati volumi di stampa. Con una velocità di 130 ppm, la più alta nella sua categoria, la soluzione offre un duty cycle di 1,75 milioni di pagine e la possibilità di stampare su supporti texture e media fino a 400 g/m2 mantenendo la massima velocità. I nuovi toner ampliano la gamma colore. La soluzione è in grado di realizzare banner fronte-retro fino a 700 mm di lunghezza e offre un’ampia gamma di opzioni di finitura e possibilità di integrazioni con opzioni di terze parti. I visitatori potranno assistere a demo live come per esempio quella relativa alla stampa del catalogo Bianchi su supporti 650×225 mm da 300 g/m2.

L’efficienza dei workflow e la gestione dei dati sono fondamentali per il successo dei fornitori di servizi di stampa. Per dimostrare in che modo sia possibile ottimizzare la produttività e le performance, Ricoh metterà a disposizione dei visitatori tre software:

  • TotalFlow BatchBuilder, progettato per migliorare e automatizzare il processo di schedulazione dei lavori di stampa.
  • TotalFlow Ricoh Process Director, un sistema configurabile per l’outputprocess
  • MarcomCentral, una soluzione Web-to-print basata sul cloud (SaaS) che automatizza la creazione, la stampa, la gestione e la distribuzione delle campagne e del materiale di marketing, incluse le comunicazioni contenenti dati variabili.

Per aggiungere valore alla carta, Ricoh propone il Clickable Paper, una soluzione che rende i materiali stampati interattivi e che sarà disponibile allo stand Ricoh per mostrare ai fornitori di servizi di stampa come offrire valore aggiunto ai propri clienti.

«Ci sono diversi modi in cui i fornitori di servizi di stampa possono entrare in nuovi mercati grazie alle soluzioni di Ricoh. I PSP, supportati da soluzioni hardware, software e servizi, possono raggiungere nuovi clienti e mercati», afferma Graham Moore. «Le novità nel portfolio Ricoh, come per esempio Ricoh Pro VC60000 e MarcomCentral, supportano l’espansione del business degli stampatori e allo stesso tempo migliorano la produttività e la profittabilità dell’offerta tradizionale. Basandoci sulla nostra expertise e le nostre competenze maturate negli anni aiutiamo le aziende a prepararsi al futuro e a raggiungere nuovi clienti e mercati».

Durante la manifestazione Ricoh sponsorizzerà l’evento Doxnet in cui Benoit Chatelard, General Manager, Solutions di Ricoh Europe, parlerà del tema «Una nuova alba per il Production Printing». Ricoh sponsorizzerà inoltre l’Interquest Digital Book Printing forum durante il quale Benoit Chatelard condividerà le tecnologie più recenti e le innovazioni realizzate presso i clienti.

Ricoh sarà allo stand P8: per registrarti clicca qui!

La soluzione di stampa Ricoh Pro VC60000 verrà presentata nella configurazione duplex e con l’unità opzionale «Undercoat unit», che consente di stampare su materiali patinati per stampa offset, e la nuova «Protector coat unit» per la protezione delle stampe da graffi e abrasioni.
La soluzione di stampa Ricoh Pro VC60000 verrà presentata nella configurazione duplex e con l’unità opzionale «Undercoat unit», che consente di stampare su materiali patinati per stampa offset, e la nuova «Protector coat unit» per la protezione delle stampe da graffi e abrasioni.

HP annuncia la tecnologia High Definition Nozzle Architecture per le HP Inkjet Web Presses

HP_High Definition Nozzle Architecture

HP ha annunciato oggi la nuova tecnologia High Definition Nozzle Architecture per le HP Inkjet Web Presses. Le nuove teste di stampa raddoppiano la risoluzione nativa da 10.560 a 21.120 ugelli – 2.400 ugelli per pollice, e sono in grado di emettere gocce di due differenti dimensioni per migliorare la qualità di stampa. La ridondanza degli ugelli aumenta l’affidabilità e offre una qualità costante per tutta la durata della testa di stampa.

Alla massima qualità, si raggiunge una velocità di 122 m/minuto a colori con doppio peso della goccia, mentre si può raggiungere una qualità equivalente a quella ottenuta con le attuali teste di stampa con un incremento del 33% della velocità (244 m/minuto).

«La tecnologia High Definition Nozzle Architecture permette ai nostri clienti dotati di HP Inkjet Web Press di coprire un più ampio spettro di applicazioni, dalla stampa commerciale al mailing, all’editoria portando a un livello più alto la qualità e le prestazioni della stampa inkjet,» dichiara Aurelio Maruggi, vice president e general manager, Inkjet High-speed Production Solutions, HP.

L’aspetto più interessante dell’annuncio è nel fatto che tutte le HP Inkjet Web Press installate delle serie T200, T300 e T400 saranno aggiornabili sul campo alla nuova tecnologia, permettendo di mantenere il valore del cospicuo investimento iniziale e aumentando le capacità produttive.

Il beta testing delle nuove teste HDNA inizierà quest’anno, mentre le teste saranno disponibili nel 2016.

Personalizzazione è la parola chiave per Saxoprint nel 2015

A completare i prodotti quali carta intestata, biglietti da visita, block note e planning sottomano, a partire dal 27 gennaio 2015 la tipografia online Saxoprint offre una gamma di articoli ancora più vasta per quanto riguarda il settore Ufficio. Inoltre, sul portale di stampa online i clienti hanno fin da subito la possibilità di realizzare libri, cataloghi prodotti e relazioni annuali con la copertina rigida.

«Per il 2015 ci siamo posti l’obiettivo di ampliare considerevolmente il nostro portfolio di prodotti ottimizzando quelli già presenti e introducendone dei nuovi. Oltre alla nostra ricca gamma di prodotti, intendiamo offrire ai nostri clienti la massima libertà di personalizzazione dando loro ulteriori valori aggiunti all’interno dello shop» spiega Daniel Ackermann, amministratore delegato di Saxoprint.

Le novità del portfolio di prodotti nel dettaglio

I libri con copertina rigida sono disponibili in formato orizzontale e verticale DIN A6 – DIN A4 oppure in una variante quadrata. Per un volume che va dalle 48 alle 400 pagine, i clienti possono scegliere, come per le brochure, il tipo di carta e il profilo colore nonché decidere individualmente il colore del capitello e il tipo di foglio di guardia e di controguardia (foglio di guardia nero o goffrato bianco brillante, carta usomano bianca).

Per ottenere una migliore usabilità nella fase di ordinazione delle brochure con rilegatura dotate di copertina da quattro o sei facciate, oltre a mettere a disposizione una nuova formula per calcolare lo spessore del dorso, Saxoprint ha rielaborato le istruzioni dei file di stampa in merito alle distanze di sicurezza consigliate.

Da quest’anno, inoltre, è possibile richiedere per le locandine una nobilitazione sui due lati tramite vernice UV o plastificazione.

Un’anticipazione dei prossimi appuntamenti! Fin dalla primavera 2015 Saxoprint amplierà nuovamente i suoi settori tematici. Tra le altre cose, i clienti potranno ordinare roll-up, targhe ed expobanner in tessuto che permetteranno loro di presentarsi in maniera professionale.

Conosci la stampa 3D?

Corsi introduttivi: docente Simone Majocchi

Stampa 3D: fa per me?

Il corso è rivolto ad architetti, graphic designer, ingegneri, interior e industrial designer, maker, progettisti, e a tutte le persone che vogliono conoscere i concetti di base della stampa 3D.

Quando: 14 marzo

Durata: 8 ore

Scadenza preiscrizione: 6 marzo 2015

Il processo della stampa 3D: dall’ideazione alla finitura

Il corso è rivolto ad architetti, graphic designer, ingegneri, interior e industrial designer, maker, progettisti, e a tutte le persone che vogliono conoscere i concetti di base della stampa 3D.

Quando: 17-18 aprile

Durata: 16 ore

Scadenza preiscrizione: 10 aprile 2015

Corsi avanzati: docente Werner Stefano Villa

Stampa 3D prototipazione industriale – Flusso di lavoro

Il corso è rivolto ad architetti, designer, ingegneri, maker, progettisti, e studenti.

Quando: 14 marzo

Durata: 8 ore

Scadenza preiscrizione: 6 marzo 2015

I materiali e le tecnologie per la stampa 3D professionale

Il corso è rivolto ad architetti, designer, ingegneri, maker, progettisti, e studenti.

Quando: 18 aprile

Durata: 8 ore

Scadenza preiscrizione: 10 aprile 2015

Progettazione del modello per la stampa 3D

Il corso è rivolto ad architetti, designer, ingegneri, maker, progettisti, e studenti.

Quando: 15 -16 maggio

Durata: 16 ore

Scadenza preiscrizione: 8 maggio 2015

Dai bit all’atomo: lo slicing e la stampa 3D di modelli professionali

Il corso è rivolto ad architetti, designer, ingegneri, maker, progettisti, e studenti.

Quando: 13 giugno

Durata: 8 ore

Scadenza preiscrizione: 29 maggio 2015

Guarda l’offerta completa dei corsi!

Risolvere i problemi di stampabilità nel processo offset derivanti da carta e inchiostro

Il primo incontro rientrare in una serie di corsi, attività formative più snelle e maggiormente adatte a soddisfare i bisogni di formazione continua del personale delle cartiere.

Elenco completo dei corsi
Area: Produzione della carta
Corso 1 Introduzione alla fabbricazione della carta
Corso 2 Il laboratorio patine
Corso 3 Introduzione alla chimica applicata alla produzione cartaria
Area: Controllo qualità, ricerca e sviluppo
Corso 4 La carta nei processi di stampa tradizionali
Corso 5 Problemi di stampabilità nel processo offset derivanti da carta e inchiostro
Corso 6 I procedimenti di stampa digitale: tecnologie e caratteristiche del supporto
Corso 7 Il laboratorio di cartiera
Corso 8 Elementi di cartotecnica e problematiche di utilizzo dei materiali cartacei
Corso 9 L’imballaggio flessibile: caratteristiche richieste al supporto cartaceo
Area: Vendite
Corso 10 Specifiche tecniche della fornitura e aspettative di qualità
Area: Manutenzione
Corso 11 La manutenzione in cartiera
Corso 12 L’automazione in cartiera

Destinatari. Tecnici di cartiera, addetti all’assistenza clienti, responsabili ricerca e sviluppo prodotti, studi grafici e responsabili dell’ufficio tecnico, responsabili della qualità del prodotto, stampatori, responsabili del reparto di stampa.
Obiettivi. Fornire le conoscenze essenziali di carta e inchiostro riguardo la stampabilità; far conoscere i problemi derivanti dal rapporto carta/inchiostro, le cause e i rimedi; evidenziare l’importante ruolo che giocano la  soluzione di bagnatura e il caucciù nei confronti della stampabilità.
Contenuti. Concetti fondamentali sui tipi di carta in relazione alla stampabilità:

  • la macchinabilità della carta;
  • concetti relativi al feltro fibroso e alla formazione del foglio; umidità della carta;
  • l’inchiostrabilità della carta;
  • finiture superficiali della carta;
    evidenziabilità dell’immagine;
  • prove di laboratorio e prove pratiche in macchina.

Approfondimenti legati all’unità di stampa:

  • lo sviluppo della pressione nella macchina offset;
  • il caucciù, le sue caratteristiche e il ruolo nei confronti della stampabilità;
  • comprimibilità e sviluppo della pressione.

Ruolo e composizione della soluzione di bagnatura: principali inconvenienti che possono derivare dalla bagnatura.

Problematiche relative alla forma:

  • la retinatura dell’immagine;
  • le caratteristiche della forma da stampa offset.

L’inchiostro e la sua essiccazione:

  • composizione fondamentale;
  • principali difettosità;
  • lentezza di essiccazione e controstampa.

Prove di stampa su carte con diversa superficie.

Il corso prevede una parte teorica relativa alla presentazione dei contenuti e una parte dimostrativa con diverse attrezzature su vari supporti di stampa.
Durata: 21 ore (3 giornate)

Costo: 525 euro (420 euro per i Membri AFC)
Quando: dal 24 al 26 febbraio 2015 – dal 28 al 30 ottobre 2015

Scarica la scheda completa dei corsi! 2015_formazione_SanZeno

I materiali di etichettatura più sottili possono ridurre l’impatto ambientale

L’oreal e Avery Dennison collaborano per ridurre l’impatto ambientale delle etichette.
L’oreal e Avery Dennison collaborano per ridurre l’impatto ambientale delle etichette.

L’Oreal Americas e Avery Dennison  stanno lavorando congiuntamente per individuare e ridurre l’impatto ambientale dovuto all’etichettatura del packaging lungo l’intero ciclo di vita dell’etichetta.

La collaborazione ha già portato a una valutazione Avery Dennison Greenprint completa, da cui è emerso come i materiali di etichettatura più sottili possano ridurre l’impatto ambientale. Primo nel suo genere nel settore delle etichette, Avery Dennison Greeprint è uno strumento di analisi del ciclo di vita lanciato nel 2010.

«Crediamo nell’importanza di avere una catena di distribuzione sostenibile e la implementiamo nelle nostre pratiche commerciali» afferma David Wolbach, Assistant Vice President Packaging Hair per L’Oreal Americas. «Tuttavia, affinché sia realmente raggiunto l’obiettivo dei materiali a impatto ambientale ridotto, non possiamo lavorare da soli. È fondamentale che tutti i protagonisti della catena del valore (fornitori dei materiali, stampatori, consumatori e riciclatori) collaborino per diffondere globalmente un sistema di prodotto a basso impatto, chiaro e trasparente.

Quando L’Oreal ha annunciato «Sharing Beauty with All», la strategia per superare le sfide future della sostenibilità, l’azienda si è impegnata in una serie di obiettivi sostenibili, compreso il miglioramento continuo del profilo ambientale dei suoi imballaggi. L’Oreal, pertanto, considera il packaging nella sua concezione più vasta, tenendo conto anche delle etichette e del loro impatto ambientale specifico.

Secondo L’Oreal il metodo Avery Dennison Greenprint ha permesso di considerare l’impatto dei materiali di etichettatura dall’estrazione delle materie prime al fine vita dell’etichetta passando per la produzione. Grazie a questo approccio è possibile individuare dove l’impatto ambientale è maggiore, in modo da configurare migliori strategie per mitigarlo.

Tale metodo ha portato L’Oreal alla decisione di passare per alcuni dei suoi prodotti di punta al materiale Global MDO di Avery Dennison, progettato per ottenere riduzioni significative nell’emissione di gas serra, minore consumo di risorse idriche e meno rifiuti da smaltire.

«Altrettanto importante è avere le informazioni necessarie per capire l’impatto ambientale dei materiali che usiamo», aggiunge Wolbach. «Informazioni che ci sono di grandissimo aiuto nel processo di selezione dei materiali».

Passando dai film Global Co-Ex ai Global MDO di Avery Dennison, L’Oreal ha ottenuto riduzioni dell’impatto ambientale dal 7% al 19% nelle categorie materiali fossili, consumo idrico, consumo di energia, emissioni di gas serra e rifiuti solidi.

Per migliorare la sostenibilità è necessario collaborare lungo l’intera catena del valore. Per esempio anche i trasformatori possono contribuire consigliando il materiale migliore ai clienti», afferma Rosalyn Bandy, Avery Dennison Sustainability Manager, North America. «La guida di L’Oreal nel migliorare il profilo ambientale del packaging sta facendo si che tutta la catena del valore lavori a più stretto contatto».

Sbiancanti ottici: sì o no?

Italia Grafica ha organizzato un webinar tenuto da Denis Salicetti per illustrare la nuova ISO 12647-2.

Vuoi acquistare il corso online? Scrivici!

Per maggiori info clicca qui!