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4Graph potenzia il Book Binding con Horizon CABS 4000 di Forgraf

4Graph rafforza il reparto Book Binding con l’installazione della nuova linea Horizon CABS 4000 di Forgraf, aumentando la capacità produttiva fino a 2.000-3.000 libri all’ora e migliorando tempi e qualità di lavorazione.

Secondo Biagio Di Mambro, CEO di 4Graph, la CABS 4000 rappresenta un salto tecnologico in modularità, precisione e flessibilità, consentendo di gestire progetti complessi con sistemi di controllo digitale e software predittivi per ottimizzare ogni fase del processo produttivo.

L’implementazione si inserisce nel piano pluriennale di sviluppo iniziato nel 2023, che punta a tecnologie avanzate, ottimizzazione dei processi e riduzione dell’impatto ambientale, con l’obiettivo di rendere 4Graph la prima tipografia 100% ecosostenibile d’Italia.

La nuova linea si affianca a impianti Horizon già presenti in azienda – SPF200, SmartBinding BQ500+HT300, BQ270, CRA-366 e StitchLiner MK4 – coordinati in un flusso produttivo integrato. Il software IceLink consente il monitoraggio remoto e la manutenzione predittiva, garantendo tempi certi, qualità elevata e massima flessibilità.

Fondata nel 2008, 4Graph opera come tipografia sostenibile online, con prodotti certificati FSC® e certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015. L’azienda è tra i principali operatori nazionali nella stampa ad alto volume e nella rilegatura industriale, con un approccio che unisce innovazione, qualità e responsabilità ambientale.

Durst P5 SMP: debutta la super multi-pass che alza l’asticella del grande formato

Durst Group presenta la P5 SMP, la nuova stampante Super Multi-Pass che punta a rivoluzionare il large format printing grazie a una produttività fino a 5 milioni di m²/anno. Svelata ufficialmente nel quartier generale di Lienz, la soluzione amplia la piattaforma P5 con un sistema ibrido LED multi-pass da 3,5 metri, ideale per pannelli e materiali in bobina.

Testata sul campo da Arian GmbH su oltre 200 materiali, P5 SMP si distingue per rapidità di set-up, automazione avanzata e capacità di risposta immediata alle richieste del mercato. Durante la presentazione sono già arrivate le prime conferme d’ordine.

Tra le tecnologie chiave:

  • DSA – Digital Substrate Alignment con precisione ±0,25 mm per perfetta corrispondenza fronte/retro

  • Automated Corrugated System per la gestione sicura del cartone ondulato

  • Fino a 10 canali colore, bianco, gamut esteso, LED curing

  • Risoluzioni 700×1200 e 900×1200 dpi

La produttività arriva a 1.940 m²/h (fino a 340 pannelli/ora), con ingombro ridotto a 160 m² anche in versione completamente automatizzata e consumi LED di soli 35 kWh. Completano il sistema i software Durst Workflow e Durst Analytics.

Con P5 SMP e il concept modulare P5 XT, Durst conferma una piattaforma pensata per crescere nel tempo, garantendo sicurezza dell’investimento e massima efficienza per i settori Sign & Display, POP/POS, packaging e industriale.

AccurioJet 30000: da Konica Minolta la nuova frontiera della stampa digitale inkjet UV LED B2+

Konica Minolta continua a innovare nel settore della stampa digitale con il lancio di AccurioJet 30000, la nuova macchina inkjet UV LED in formato B2+ che rappresenta l’evoluzione della serie KM-1e. Presentata ufficialmente dopo l’estate 2025, la stampante è già protagonista sul mercato italiano, con la prima installazione in corso, a testimonianza dell’interesse concreto del settore per questa tecnologia.

Qualità e produttività senza compromessi

AccurioJet 30000 nasce per soddisfare le esigenze di un mercato sempre più orientato alla flessibilità e alla qualità. La piattaforma offre:

  • Risoluzione effettiva di 1.200 x 1.200 dpi

  • Gamut colore ampio

  • Produttività fino a 3.000 fogli/ora con stampa automatica in bianca e volta senza tempi di asciugatura

  • Formato B2+ e supporti da 0,06 a 0,6 mm

Grazie al processo di polimerizzazione a freddo, i supporti di stampa non subiscono stress termico, preservando intatte le loro caratteristiche fisiche.

Novità tecnologiche e flusso di lavoro ottimizzato

Tra le innovazioni di AccurioJet 30000 spiccano:

  • Modalità HD di serie, attivabile con un semplice click

  • Nuove teste di stampa HM201, per uniformità e stabilità

  • RIP evoluto con funzionalità PreRIP, che elimina i tempi di attesa e ottimizza il flusso di lavoro

Secondo Alessandro Viganò, Product Manager Industrial Printing di Konica Minolta Italia:«AccurioJet 30000 ridefinisce il valore della stampa digitale, offrendo qualità offset con i vantaggi del digitale: rapidità, flessibilità e personalizzazione anche su basse tirature».

AccurioJet 30000, conformità agli standard e controllo colore avanzato

I sistemi AccurioJet sono i primi al mondo a ottenere la certificazione Fogra 53, garanzia di ripetibilità e coerenza cromatica su diverse tirature e supporti. Il cuore tecnologico della macchina è la Dot Freeze Technology, che assicura una corrispondenza cromatica entro una tolleranza di ΔE 1,5.

Le teste inkjet di ultima generazione e gli inchiostri inkjet UV LED ad alta viscosità consentono di stampare su:

  • Carta patinata e naturale

  • Cartoncino per packaging

  • Materiali plastici, metallici e traslucidi

Il passaggio tra diverse lavorazioni è rapido e sicuro grazie ai sensori di controllo e allo spettrofotometro integrato per correzioni automatiche in tempo reale.

Sostenibilità e rispetto ambientale

Konica Minolta punta anche alla sostenibilità:

  • Eliminazione di lastre e processi chimici

  • Riduzione dei consumi energetici fino al 50% rispetto all’offset tradizionale

  • Inchiostri inkjet UV LED privi di oli minerali e VOC

AccurioJet 30000 è adatta alla stampa di libri per bambini e packaging per giocattoli, con certificazioni TÜV Rheinland e valutazione massima nella Green Printing Certification in Giappone.

Integrazione nei flussi produttivi e ROI ottimizzato con AccurioJet 30000

La macchina si integra facilmente nei flussi offset esistenti grazie al sistema IJ Manager e all’interfaccia per dispositivi di finitura di terze parti. La manutenzione ordinaria è semplice e può essere effettuata dagli operatori, riducendo i fermi macchina e aumentando la produttività.

La prima installazione italiana segna l’inizio di una nuova era per la stampa digitale inkjet UV LED nel nostro Paese. «Siamo lieti di aver installato in Italia la prima AccurioJet 30000», afferma Giorgio Maggi, Sales Director Industrial Printing di Konica Minolta Italia. «Questo progetto rappresenta un’evoluzione significativa per il mercato, contribuendo a rispondere alle esigenze di qualità, produttività e sostenibilità espresse dagli stampatori di oggi».

XVIII Congresso AIMSC: formare il futuro attraverso il passato

Il XVIII Congresso AIMSC, dal titolo “Formare il futuro con il passato”, si terrà a Bologna, sabato 22 novembre 2025, presso il Museo del Patrimonio Industriale. L’appuntamento, promosso dall’Associazione Italiana Musei della Stampa e della Carta (AIMSC), rappresenta un momento di confronto tra tradizione, innovazione e formazione, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico della stampa e della carta come risorsa per comprendere, educare e ispirare il futuro delle arti grafiche e della comunicazione visiva.

Musei, istituzioni, professionisti e appassionati si riuniranno per discutere di come la memoria industriale possa diventare un vero e proprio laboratorio di creatività e conoscenza.

In un’epoca in cui tutto è digitale, conoscere le radici della comunicazione e della cultura materiale diventa essenziale. I musei della stampa e della carta non sono più solo luoghi di conservazione, ma laboratori attivi di sperimentazione e formazione, dove tradizione e tecnologia si incontrano per sviluppare competenze, creatività e capacità di innovazione nelle nuove generazioni.

TAGA Italia protagonista al Congresso AIMSC

Tra i protagonisti dell’edizione 2025 ci sarà anche TAGA Italia – Associazione Tecnici Arti Grafiche, da sempre impegnata nella diffusione della cultura tecnica e scientifica del settore.

A rappresentare l’associazione saranno Adalberto Monti, vicepresidente TAGA Italia, e Piero Pozzi, consigliere TAGA Italia, entrambi invitati in qualità di relatori. La loro partecipazione testimonia la collaborazione tra AIMSC e TAGA, due realtà accomunate dalla stessa missione: tutelare, valorizzare e trasmettere il sapere tecnico come patrimonio comune e strumento per guidare l’evoluzione professionale e industriale del comparto grafico.

L’intervento: “L’archivio chimico del colore”

Il contributo di Piero Pozzi sarà dedicato a “L’archivio chimico del colore: i pigmenti come manufatti storici e il know-how industriale come guida all’innovazione”. L’intervento metterà in luce il valore culturale e tecnico dei pigmenti, considerati non solo come materiali, ma come testimonianze della conoscenza e dell’ingegno industriale. Attraverso l’analisi di archivi e processi produttivi storici, Pozzi mostrerà come il passato possa diventare fonte di ispirazione per nuove forme di innovazione sostenibile e di ricerca applicata nel mondo della stampa e della grafica.

Accanto a lui, Adalberto Monti presenterà un intervento centrato sui temi dell’innovazione e della formazione nel settore, confermando il ruolo di TAGA Italia come ponte tra tradizione e futuro tecnologico.

Un incontro tra memoria, tecnica e innovazione

Il Congresso AIMSC si conferma un appuntamento di riferimento per il mondo grafico, museale e formativo. La sinergia tra AIMSC e TAGA Italia dà vita a un dialogo concreto tra la conservazione del sapere e la sua applicazione contemporanea, unendo musei, tecnici e aziende in un percorso comune di crescita.

Partecipare al Congresso significa entrare in contatto con chi ogni giorno costruisce il futuro della stampa valorizzando le sue radici. A Bologna, il 22 novembre, il passato e il futuro della grafica si incontrano per formare una nuova visione condivisa del sapere tecnico.

Di seguito il programma:

PROGRAMMA

09:30 Registrazione

10:00 Benvenuti al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna

Maura Grandi direttrice del Museo del Patrimonio Industriale di Bologna

10:15 Messaggio presidente AIMSC

Stefano Luigi Campanella

10:35 Perché carta e penna sono importanti nell’era del digitale

Pierluigi Brustenghi

11:05 Mastri Cartai del laboratorio Experimenta di Ortona: Un Modello di Inclusione

Nadia La Torre

11:35 – 11:50 Pausa Caffè

11:50

La nascita della scuola di arti grafiche di Bologna

Adalberto Monti

12:20

Dalla stampa al riciclo. La filiera della carta come modello di economia circolare e di conoscenza per il futuro

Piero Capodieci

12:50 – 13:00 Q&A

13:00 – 14:00 Pausa Pranzo

14:00 – 15:00 Visita al museo

15:00 L’Archivio Chimico del Colore. I Pigmenti come Manufatti Storici e il Know-how Industriale come Guida all’Innovazione

Piero Pozzi

15:30 Il Passato non è Storia, è Laboratorio. I nuovi laboratori ITS Rizzoli

David Serenelli

16:00 Paper Week nei musei: attiviamo il passato per trasformare il futuro

Elisa Belicchi

RDM Group riduce acqua e rifiuti del 17% e conferma i progressi verso gli obiettivi di sostenibilità 2030

Il Gruppo RDM ha annunciato la pubblicazione del suo nuovo Sustainability Booklet annuale, che offre una panoramica trasparente e dettagliata dei progressi significativi compiuti dall’azienda verso i propri obiettivi ambientali al 2030, in particolare quelli legati alle obbligazioni sostenibili (SLB – Sustainability-Linked Bonds).

Il Sustainability Booklet 2024 illustra importanti avanzamenti, dimostrando il successo dei primi cinque anni del piano di sostenibilità del Gruppo, avviato con l’emissione della SLB nel 2020.

Principali risultati rispetto agli obiettivi SLB:

  • La percentuale di rifiuti avviati al recupero ha raggiunto l’impressionante livello dell’89,7%, con un incremento del 17% rispetto al 2020, avvicinando il Gruppo RDM all’ambizioso obiettivo del 90,0% entro il 2030.

  • L’intensità di scarico delle acque reflue è diminuita del 17%, attestandosi a 9,20 m³/tonnellata.

  • L’intensità di carbonio del Gruppo è scesa del 9%, raggiungendo 0,449 tCO₂e/tonnellata di produzione, a conferma dell’efficacia delle migliorie nei processi e nell’efficienza energetica.

Questi risultati sono sostenuti da un più ampio impegno verso l’efficienza delle risorse e l’economia circolare. In particolare, nel 2024 il Gruppo RDM ha riciclato oltre 1.100 kilotonnellate di carta, una quantità equivalente ai rifiuti cartacei prodotti annualmente da 18 milioni di persone.

Inoltre, il 96% dei materiali a base di fibre utilizzati dal Gruppo proviene da carta riciclata, e il 42% dell’elettricità acquistata deriva da fonti rinnovabili.

Il nuovo Sustainability Booklet mette anche in evidenza le innovazioni sui materiali e le partnership che stanno accelerando la circolarità degli imballaggi del Gruppo RDM nei diversi settori. Nel 2024, RDM Group ha introdotto la Strong Board, una carta ad elevata rigidità che consente ai clienti di utilizzare meno materiale mantenendo la stessa resistenza, ideale per gli imballaggi di prodotti surgelati grazie alle sue proprietà idrorepellenti.

L’azienda ha inoltre aggiornato la Serviliner, un cartone realizzato al 100% con fibre riciclate, applicando un nuovo rivestimento che migliora la qualità di stampa e l’appeal visivo per prodotti come detergenti e imballaggi per elettronica.

Bobst lancia il nuovo Expert K5 con automazione basata su intelligenza artificiale

Bobst ha presentato il nuovo Expert K5, una generazione aggiornata di metallizzatori in vuoto che introduce funzioni di automazione avanzata e supporto intelligente all’operatore grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale.

Il sistema utilizza la tecnologia iMA (Intelligent Metallizing Assistant), che consente di automatizzare diverse fasi operative riducendo la dipendenza dalle competenze manuali. Tra le novità principali figurano il controllo simultaneo e automatico della temperatura di fino a 50 evaporatori tramite telecamere ad alta definizione e una gestione ottimizzata dei parametri di processo, con l’obiettivo di ottenere maggiore uniformità e riduzione degli sprechi.

Il nuovo Expert K5 è connesso alla piattaforma Bobst Connect, che permette monitoraggio e assistenza da remoto, oltre a funzioni di manutenzione predittiva. Secondo l’azienda, l’automazione consente di ridurre i difetti e i tempi di cambio lavoro, migliorando efficienza e consumo energetico.

Progettato per lavorare con un’ampia gamma di substrati – tra cui BOPE, MDO PE, CPP, carta e pellicole BOPP – il sistema è compatibile anche con film ultrasottili e integra le tecnologie AluBond® e AlOx GEN II per migliorare adesione e proprietà barriera.

Con questa evoluzione, Bobst prosegue nel percorso di sviluppo basato su automazione, connettività, digitalizzazione e sostenibilità, con l’obiettivo di rendere i processi di metallizzazione più efficienti e accessibili.

Congresso Giflex 2025 a Roma: il packaging flessibile tra innovazione e sostenibilità

Si è tenuto a Roma il 6 e 7 novembre il congresso d’autunno di Giflex, Gruppo Imballaggio Flessibile di Assografici, dal titolo “Imballaggio flessibile, minimalista per natura”. L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti dell’industria, accademici e istituzioni, confermando l’importanza del packaging flessibile come motore di innovazione, sostenibilità e design nel settore.

Il presidente di Giflex, Alberto Palaveri, ha sottolineato come il congresso abbia puntato a portare il packaging “fuori dalla nicchia specialistica, in una conversazione più ampia, ripensandolo in termini di fiducia collettiva” e ha lanciato un messaggio potente: serve un nuovo modello di leadership, che metta al centro il NOI, la collaborazione e la visione condivisa.

La due giorni romana ha offerto cinque sessioni tematiche, con un fitto programma di interventi e tavole rotonde.

La prima sessione, “L’IA e il mindset strategico per l’azienda”, ha visto l’intervento di Jacopo Perfetti, co-fondatore di PromptDesign.it, in dialogo con Alberto Palaveri e Andrea Taglini, CEO di Easysnap Technology e Consigliere Delegato IA per Ucima. Successivamente, la sessione “I nostri clienti e il valore del packaging” ha approfondito il ruolo del packaging come interfaccia attiva e relazionale tra marca, filiera e consumatore, con la partecipazione di Fabio Fiorelli (Esselunga), Erik Ciravegna (Università di Bologna), Samanta Correale (GS1 Italy) e Simone Castelli (Ipack-Ima).

La sessione “La crisi dei modelli globali e di convivenza geopolitica” ha analizzato il contesto internazionale, dall’Europa al ritorno del Brasile sulla scena globale, fino all’approccio americano ai dossier internazionali, con gli interventi di Marco Leonardi (Università degli Studi di Milano), Diego Corrado (Centro Studi Brasile Europa) e Gabriele Natalizia (Sapienza Università di Roma), moderati da Stefano Consonni (NYU).

Focus su “Minimalismo, design e creatività” nella quarta sessione coordinata da Neni Rossini, Vice Presidente di Giflex, con i contributi di Valerio Cometti (V12 Design), Sossio Morra (Marketing Espresso) e Matteo Leonti (Robilant). La giornata si è conclusa con la sessione dedicata alle Sfide legislative, coordinata da Italo Vailati, Segretario Generale di Giflex, e con la tavola rotonda “Cosa chiede la filiera alla politica?”, moderata da Agnese Chiscuzzu (Bistoncini Partners), con la partecipazione di Francesca Siciliano Stevens (EUROPEN), Massimo Centonze (Unionplast), Marco Calcagni (Acimga), Roberto Tatò (MIMIT) e Alberto Palaveri.

Giflex e Ipack-Ima rinnovano la partnership 2026-2028

In occasione del congresso Giflex e Ipack-Ima hanno annunciato il rinnovo della partnership per il triennio 2026-2028. “Rinnoviamo la collaborazione per valorizzare il packaging in termini di fiducia collettiva, non solo come prodotto innovativo”, ha dichiarato Alberto Palaveri, Presidente di Giflex. Simone Castelli, CEO di Ipack-Ima, ha sottolineato che l’accordo sarà un laboratorio di ricerca e innovazione per design, sostenibilità e smart manufacturing.

Mimaki, tecnologia Tiger nel mercato Sign&Graphics con il nuovo inchiostro a base acqua

Mimaki Europe introduce nel settore Sign&Graphics la stampante industriale Tiger600-1800TS, equipaggiata con il nuovo inchiostro a pigmento a base acqua AP50. Una soluzione ad alta velocità e sostenibilità che trasferisce la rinomata tecnologia Tiger, fino a oggi protagonista nel tessile, nel mondo della comunicazione visiva per esterni.

Con una velocità fino a 220 m²/h e una gestione precisa dei supporti, Tiger600-1800TS assicura qualità d’immagine e produttività industriale anche su manifesti blueback e citylight. L’inchiostro AP50, sviluppato per carte patinate digitali, offre colori vivaci, asciugatura rapida e maggiore saturazione del rosso, ideale per grafiche pubblicitarie ad alto impatto. A base d’acqua e in attesa della certificazione GREENGUARD Gold, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale del processo di stampa.

Dotata di serbatoi CMYK da 10 kg, sistema mini-jumbo per rotoli fino a 300 kg e software RasterLink7 con funzione Ink Save, la nuova Tiger garantisce efficienza operativa e costi contenuti. Il monitoraggio cloud PICT fornisce dati in tempo reale su stato macchina e consumo d’inchiostro.

“Con l’inchiostro AP50 portiamo la nostra esperienza nel colore e la velocità Mimaki anche nel mercato della comunicazione out of home,” afferma Arjen Evertse, Direttore Vendite Mimaki Europe. “Un connubio tra sostenibilità, qualità e competitività.”

La Tiger600-1800TS con AP50 sarà disponibile in anteprima nei prossimi mesi, con lancio commerciale previsto per febbraio 2026.

Canon Italia ottiene la certificazione UNI/PdR 125:2022 e rafforza il proprio impegno per la parità di genere e l’inclusione

Canon Italia annuncia l’adozione del Sistema di Gestione per la Parità di Genere, conforme alla prassi UNI/PdR 125:2022, consolidando il proprio impegno nel promuovere un ambiente di lavoro equo, inclusivo e rispettoso delle diversità. Un traguardo che si inserisce nella visione strategica ispirata alla filosofia Kyosei – vivere e lavorare insieme per il bene comune, e in linea con il Gender Equality Plan 2020–2025 e la Strategia per la Parità di Genere dell’Unione Europea.

Il sistema adottato da Canon Italia mira a contrastare ogni forma di discriminazione di genere, valorizzare le diversità e sostenere l’empowerment femminile in tutte le fasi della carriera. L’approccio si sviluppa in sei aree strategiche: equilibrio vita-lavoro, tutela della genitorialità, equità salariale, parità di accesso alla crescita professionale, formazione con prospettiva di genere e prevenzione della violenza e delle molestie.

Per garantire risultati concreti, Canon Italia ha definito obiettivi SMART sottoposti a monitoraggio continuo, istituendo un Comitato Guida, un Comitato Esecutivo e un Responsabile per la Parità di Genere. La politica verrà rivista annualmente per misurare l’efficacia delle azioni intraprese.

Tra le iniziative già avviate figurano percorsi di formazione, mentorship e sensibilizzazione, volti a favorire una cultura inclusiva e una partecipazione equa.

“Siamo orgogliosi di aver ottenuto la certificazione per la Parità di Genere, che conferma il nostro impegno costante nel promuovere equità, trasparenza e pari opportunità. Questo traguardo riflette pienamente la filosofia Kyosei e rafforza la nostra volontà di costruire un ambiente di lavoro inclusivo e innovativo,” dichiara Javier Tabernero da Veiga, Amministratore Delegato di Canon Italia.

Con questo riconoscimento, Canon Italia rinnova il proprio ruolo attivo nella costruzione di una società più giusta, dove il talento non ha genere e l’inclusione diventa una responsabilità condivisa.

Heidelberg si aggiudica il Red Dot Award 2025 per Home of Print

Il design incontra la stampa: Heidelberg premiata con il Red Dot Award 2025 nella categoria “Retail Design – Showrooms” per il suo innovativo customer experience center “Home of Print”.

Heidelberg dunque conclude il suo anno di anniversario con un importante riconoscimento internazionale. Il Print Media Center (PMC) presso la sede di Wiesloch-Walldorf, recentemente rinnovato e ribattezzato Home of Print, ha conquistato il prestigioso Red Dot Award: Brands & Communication Design 2025 nella categoria Retail Design – Showrooms.

Il nuovo centro esperienziale rappresenta il più grande e avanzato hub dimostrativo al mondo per l’industria della stampa, ridefinendo gli standard di customer experience nel settore. La sua architettura e il suo equipaggiamento sono perfettamente in linea con la strategia di crescita di Heidelberg nel core business della stampa.

Un nuovo punto di riferimento per l’industria della stampa

Il centro Home of Print è stato inaugurato nel giugno 2025 in occasione dei 175 anni di Heidelberg, accogliendo oltre 1.500 ospiti internazionali. Su una superficie di 9.000 m², l’hub ospita ogni anno circa 1.000 presentazioni personalizzate, durante le quali i clienti possono testare soluzioni complete per la stampa di packaging, etichette e commerciale, basate sul workflow Heidelberg Prinect e integrate con partner come MK Masterwork, Polar, C.P. Bourg e Tecnau.

“Con il nostro Home of Print, HEIDELBERG ha creato una piattaforma unica che mostra ai clienti le potenzialità delle tecnologie di stampa più moderne e riflette la nostra strategia di crescita,” afferma David Schmedding, Chief Technology & Sales Officer di Heidelberg. “Il Red Dot Award è il riconoscimento del nostro impegno verso un’esperienza cliente personalizzata e innovativa.”

Esperienza immersiva e competenza tecnica

Ogni visita presso la struttura Home of Print è curata da oltre 120 esperti Heidelberg, che accompagnano i clienti in tutte le fasi: dalla preparazione, alla dimostrazione, fino al follow-up tecnico. Il centro ospita anche eventi dedicati alle tendenze chiave del mercato della stampa, oltre a circa 100 visite guidate l’anno per scuole, università e aziende di settori affini.

Un design che racconta l’innovazione

Il design del’hub è stato concepito per offrire un’esperienza immersiva e futuristica: dall’area reception accogliente fino all’ingresso “a stadio” della zona dimostrativa. Ogni dettaglio riflette l’approccio di Heidelberg come total solution provider per la stampa del futuro.