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Mondi, nuovo imballaggio in carta per gli accendifuoco da barbecue

Innovazione nel packaging sostenibile: Mondi e Zarelo hanno avviato una collaborazione strategica per sviluppare un nuovo imballaggio in carta per accendifuoco destinati a caminetti e barbecue. Il risultato è un packaging realizzato con re/cycle FunctionalBarrier Paper 95/5, una soluzione riciclabile e ad alte prestazioni che garantisce resistenza all’umidità, protezione durante il trasporto e un’ottima visibilità a scaffale.

Prodotta internamente da Mondi, la re/cycle FunctionalBarrier Paper 95/5 è una carta certificata FSC e PEFC e progettata per essere riciclata all’interno dei circuiti esistenti in Europa. Fa parte della gamma re/cycle, nata per rispondere alla crescente domanda di imballaggi sostenibili nel mercato europeo.

La nuova confezione sviluppata per Zarelo è pensata per contenere diversi formati di accendifuoco, dalle spirali in fibre di legno ai cubetti compatti, distribuiti in confezioni da 32 pezzi, 1 kg e 2 kg. Il packaging garantisce resistenza alla perforazione e durabilità, oltre a una stampabilità di alta qualità che valorizza il marchio nei punti vendita.

L’introduzione del nuovo materiale ha permesso a Zarelo di passare da un processo di confezionamento manuale a uno completamente automatizzato, aumentando l’efficienza produttiva. La carta barriera di Mondi scorre infatti agevolmente lungo la linea di riempimento verticale, consentendo la formatura, il riempimento e la sigillatura del sacco senza l’uso di colle o materiali supplementari.

“Gli accendifuoco richiedono un imballaggio che li mantenga asciutti e integri, facilitando allo stesso tempo logistica e stoccaggio,” spiega Francesco Fardella, business solution manager functional paper & films in Mondi. “La nostra soluzione coniuga prestazioni tecniche, protezione del prodotto e visibilità retail, contribuendo alla transizione verso modelli più circolari.”

“Il passaggio dal cartone al flessibile in carta ha segnato un salto di qualità per la nostra produzione,” aggiunge Christoph Raithel, plant manager di Zarelo. “La collaborazione con Mondi ci ha permesso di espandere la nostra capacità produttiva e di affacciarci a nuovi mercati come Regno Unito, Italia e Polonia.”

Sony rivoluziona la pubblicità digitale: al DSSE il primo display AI con risposta ocular

In occasione del Digital Signage Summit Europe (DSSE), Sony ha presentato una novità assoluta nel panorama della comunicazione visiva: il primo display pubblicitario dinamico al mondo a risposta oculare alimentato da intelligenza artificiale, realizzato con la tecnologia AITRIOS edge AI su display professionali Bravia.

Questa innovativa soluzione permette la creazione di contenuti reattivi e mirati in base alla posizione dello spettatore sullo schermo, offrendo ai retailer un’opportunità senza precedenti per coinvolgere i clienti e ottimizzare l’efficacia dei messaggi in-store.

Il cuore di questa innovazione è il potente system on chip (SoC) integrato nei display Bravia Professional, che consente il funzionamento fluido delle applicazioni CMS dei partner, eliminando la necessità di lettori multimediali esterni. Il risultato è una piattaforma AI visiva, efficiente e intelligente, che rende ogni interazione più personalizzata, mirata e rilevante.

La soluzione si basa sul sensore di visione IMX500, il primo al mondo con capacità di elaborazione AI integrate, e sul software di gestione AI AITRIOS. Questo sistema consente di misurare attributi del pubblico, sguardo, prossimità e affluenza, ottimizzando il posizionamento dei prodotti e le campagne promozionali. Il tutto, in piena conformità con il GDPR, grazie a un’elaborazione dei dati direttamente nel sensore.

“Combinando BRAVIA, CMS e AITRIOS, offriamo ai retailer un modo nuovo ed entusiasmante di trasmettere messaggi significativi e iper-targettizzati al loro pubblico,” ha dichiarato Matsumura Motoki, Marketing Director, PDS, Sony Europe.

“La collaborazione con Sony è stata un’opportunità straordinaria,” ha aggiunto Lorant Szucsik, Chief Commercial Officer di AISS Technologies.

“Siamo davvero entusiasti dell’integrazione della nostra piattaforma CMS in queste vetrine all’avanguardia,” ha commentato Roman Almashi, CEO di ScreenManager.

GIFCO 2025: il cartone ondulato tra crescita, innovazione e scenari globali

Un appuntamento importante per i protagonisti della filiera del packaging in cartone con un focus privilegiato sulle prospettive del settore, dinamiche di mercato e trend in ambito di innovazione, sostenibilità e regolamentazione. Il 16 e 17 maggio 2025 si è tenuto a Napoli, presso il Renaissance Hotel Mediterraneo, il convegno annuale GIFCO (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato).

Durante l’evento, Fausto Ferretti, presidente di GIFCO, ha presentato un quadro aggiornato del settore italiano, che nel 2024 ha registrato una produzione di 7,9 miliardi di metri quadri, pari a 4,2 milioni di tonnellate. Il food si conferma traino del comparto, con una quota del 62,7% nel mercato degli imballaggi.

Tra gli interventi di rilievo, quelli di Huib Havik (Smurfit Westrock) e Florian Stockert (Mondi) sull’andamento dei mercati delle carte per ondulatore, e di Elisabetta Bottazzoli (Assografici) sul tema della sostenibilità. Daniele Plazzi (FEFCO) ha approfondito la sicurezza informatica, mentre Francesco Capobianco (Nomisma) ha illustrato i dati dell’Osservatorio Packaging.

La mattinata del 17 maggio si è conclusa con una tavola rotonda moderata da Federico Fubini (Corriere della Sera), incentrata sugli scenari economici e geopolitici globali. Tra i partecipanti: Andrea D’Amato (Seda International Packaging Group), Antonio Ferraioli (La Doria), Tiziano Marino (Ce.S.I.) e Fabrizio Pagani (Vitale).

L’evento ha sottolineato l’importanza di un confronto condiviso per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione.

Gallus Rotascreen lancia una nuova unità di stampa serigrafica

Gallus Rotascreen, divisione del Gruppo Gallus specializzata in soluzioni per la stampa serigrafica rotativa, ha annunciato il lancio di una nuova unità di stampa serigrafica progettata per essere compatibile con tutte le macchine da stampa a banda stretta, indipendentemente dal produttore.

Fino ad oggi, il retrofit di unità serigrafiche su impianti esistenti ha rappresentato una sfida per molti stampatori. Con questo nuovo modulo, Gallus Rotascreen offre una soluzione flessibile e ad alte prestazioni, capace di adattarsi a ogni tipo di macchina da stampa. Il sistema è facilmente integrabile su rotaia sopra le unità esistenti oppure montabile su un telaio separato.

Prestazioni e compatibilità

La nuova unità supporta formati serigrafici da Z85 a Z208 ed è disponibile per larghezze di stampa di 340 mm, 440 mm, 580 mm e fino a 600 mm di larghezza nastro. Raggiunge una velocità operativa fino a 120 m/min, garantendo un’elevata produttività senza compromessi.

Compatibile con la tecnologia Gallus RCS e con le attrezzature serigrafiche già esistenti, il modulo consente un’integrazione senza interruzioni nei flussi di lavoro, sia in ambito di retrofit che di nuove installazioni inline.

Progettata con attenzione all’ergonomia, la nuova unità è dotata di funzionalità smart che ne semplificano l’utilizzo, migliorano l’efficienza e riducono al minimo i tempi di fermo macchina.

Anteprima mondiale alla fiera SPI 2025

La nuova unità di stampa serigrafica Gallus sarà presentata in anteprima alla fiera SPI di Essen (Germania), dal 3 al 5 giugno 2025. I visitatori potranno vedere il sistema in funzione dal vivo e confrontarsi direttamente con il team Gallus Screeny.

Tosingraf: nuova squadra per guidare lo sviluppo e l’internazionalizzazione

Tosingraf si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, mantenendo lo stesso spirito con cui ha iniziato oltre 50 anni fa: entusiasmo, determinazione e innovazione. A pochi mesi dai festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario, l’azienda annuncia importanti cambiamenti nel management, coerenti con un preciso piano strategico di crescita.

A partire da ottobre 2024, Nicola Carinato ha assunto il ruolo di direttore generale. Già parte del team Tosingraf da diversi anni e con un MBA conseguito presso il CUOA di Vicenza, Carinato riceve ampie deleghe operative e strategiche. La sua nomina, voluta dai titolari Giuseppe e Paolo Tosin, rappresenta un passaggio di testimone nel segno della continuità e dell’innovazione, con l’obiettivo di rafforzare la presenza dell’azienda a livello internazionale.

A potenziare ulteriormente la struttura organizzativa è l’ingresso di Mirko Quaresima in qualità di CFO. Con oltre vent’anni di esperienza in ambito finance & controlling, Quaresima affiancherà il team nell’implementazione dei piani di sviluppo con visione e competenza.

Completa il nuovo assetto Daniele Faoro, nominato direttore sales & marketing. Professionista conosciuto nel settore grafico, con esperienza anche nei mercati europei, Faoro guiderà l’espansione internazionale di Tosingraf, il rafforzamento del market share in Italia e l’evoluzione dell’immagine aziendale attraverso una nuova strategia di comunicazione.

Giuseppe Tosin dichiara: “I mercati oggi offrono opportunità straordinarie, e Tosingraf ha l’energia, le persone e le competenze giuste per coglierle. La relazione con i nostri clienti e il valore del team sono sempre stati al centro della nostra visione.”

Nicola Carinato aggiunge: “La squadra è ora completa e coesa. Insieme daremo piena attuazione al piano industriale e strategico condiviso con i fratelli Tosin: internazionalizzazione, consolidamento del mercato domestico, lancio di nuovi modelli e tecnologie a marchio MAMO e Tosingraf, nel rispetto dei nostri valori di Affidabilità, Servizio e Sostenibilità.”

Tosingraf sarà presente a Print4All (Pad. 9 E01-F02) con uno stand di oltre 100mq.

Federazione Carta Grafica al Salone del Libro di Torino: lettura su carta e scrittura a mano essenziali per lo sviluppo psicofisico dei giovani

Si tenuto nei giorni scorsi presso il Caffè Letterario Lavazza al Salone del Libro di Torino l’evento “LEGGERE L’INTELLIGENZA: comprendere e alimentare i meccanismi che aiutano lo sviluppo del nostro cervello in una realtà complessa” organizzato da Federazione Carta Grafica in collaborazione con l’Unione Industriali di Torino, il Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura e l’Osservatorio Carta Penna e Digitale.

Le attività analogiche, quali lettura e scrittura su carta, sono indispensabili per il corretto sviluppo del cervello a partire dall’infanzia. La Federazione Carta e Grafica, che ha promosso l’incontro nella giornata inaugurale del Salone del Libro di Torino, le colloca alla base della “filiera dell’intelligenza”, che comincia proprio con lo sviluppo delle sinapsi cerebrali fin dal grembo materno e trova una fase di insostituibile potenziamento tramite gli stimoli e le attività analogiche. Lo ha spiegato bene il neurologo e psicoterapeuta Pierluigi Brustenghi, autore del libro “Intelligenti si diventa” (Mondadori editore) presentato nel corso dell’evento. Il digitale precoce crea danni, limita lo sviluppo di alcune aree della corteccia, la parte nobile del cervello, destinate alle lettura e alla memoria profonda, a vantaggio di altre zone iper sollecitate dalla visione superficiale e veloce che avviene tramite smartphone e schermi digitali.

La Federazione Carta e Grafica è ormai da anni in prima linea nell’evidenziare ruolo e importanza della lettura su carta, come ha detto nell’intervento introduttivo il consigliere della Federazione Emanuele Bona. E le criticità degli impatti del troppo digitale, a più riprese evidenziate dall’Osservatorio Carta Penna & Digitale della Fondazione Luigi Einaudi, sono state ribadite ieri dal direttore Andrea Cangini, che fra l’altro ha annunciato l’imminente presentazione, da parte dell’intergruppo parlamentare appositamente costituito sul tema della scrittura a mano, di due disegni con particolare riferimento al mondo dell’istruzione.

Proprio di scuola si è parlato, dell’importanza di fornire ai docenti strumenti adeguati per formare i ragazzi alla realtà digitale, nell’intervento di Luciano Lanna, direttore del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, che ha sviluppato, su idea della Federazione Carta e Grafica e con l’operatività dell’Osservatorio Carta, Penna e Digitale, l’iniziativa “Leggere per crescere”. Si tratta di un corso-pilota, coordinato dal giornalista Enrico Sbandi che ieri ha moderato il dibattito, il primo rivolto ai docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado per affrontare specificamente e il modo adeguato il brain-rot, il deterioramento cerebrale indotto dagli abusi di digitale nell’età dello sviluppo. Lanna ha ribadito l’intenzione del Centro di dar seguito strutturale all’iniziativa nell’ambito della rassegna Libriamoci per diffonderla nella scuola a livello nazionale. Dall’incontro è emersa l’importanza di simili iniziative, orientate alla individuazione di una dieta mediatica appropriata, per mixare adeguatamente i contenuti analogici con l’indispensabile supporto del digitale: un significativo incastro con le istanze portate nel dibattito da Eleonora Faina DG di Anitec-Assinform a nome di chi le tecnologie le ingegnerizza e diffonde.

Packaging Première & PCD Milan 2025: arte, AI e sostenibilità per il futuro del packaging design

Oltre 320 espositori provenienti da 10 Paesi hanno animato Packaging Première & PCD Milan 2025, confermandolo come punto di riferimento internazionale per il packaging di alta gamma nei settori fashion, beauty, wine & spirits, fine food e jewelry. Un evento dove arte, tecnologia e sostenibilità si incontrano per tracciare i confini del packaging del futuro.

Tra i grandi protagonisti dell’edizione 2025, l’intelligenza artificiale, al centro di un’esplorazione artistica e progettuale curata dai digital artist Andrea Filippi e Gabriele Moschin. Le loro opere hanno offerto una riflessione visiva su nuove estetiche ibride, sospese tra reale e virtuale.

«Packaging Première & PCD Milan 2025 è un punto d’incontro tra mondi diversi – dall’arte alla tecnologia, dalla sostenibilità al design – che dialogano per ispirare il settore e dare vita a nuove idee», commenta Lara Castagna, head of event.

All’ingresso della fiera, i visitatori sono stati accolti da un suggestivo percorso multisensoriale, realizzato in collaborazione con l’Italian Perfumery Institute e Integra Fragrances. Tre fragranze ispirate al concept artistico dell’edizione hanno creato un’esperienza immersiva, evocando un giardino del futuro in cui natura e bellezza si fondono.

Nel cuore dell’evento, l’Art Gallery 2025 ha esposto 27 opere create con l’ausilio dell’AI da artisti e studenti internazionali. Il progetto, sostenuto da Grafica Valdarno, Fontana Grafica e Luxoro, ha mostrato come la tecnologia possa aprire nuovi scenari nel design del packaging contemporaneo.

Ampio spazio è stato dedicato all’innovazione di prodotto grazie all’area Avant-Garde, vetrina dei progetti più avanzati in termini di sostenibilità, materiali e design. Una piattaforma per esplorare le soluzioni più all’avanguardia del settore.

Il Design Hub powered by Avery Dennison ha ospitato alcune tra le migliori agenzie creative internazionali, offrendo una panoramica sull’evoluzione della narrazione visiva del packaging attraverso case history e concept innovativi.

Tra i momenti più attesi, il concorso EVOilàbel – Label Design Contest, promosso da Epson Italia in collaborazione con l’Associazione Nazionale Donne dell’Olio e Nexidia. A vincere è stata l’etichetta progettata da Anita Di Biase, designer abruzzese: la sua creazione sarà stampata in 4.000 copie con tecnologia Epson, rappresentando un perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità.

I sistemi di taglio Elitron a grande velocità

Di fronte alla crescita nella domanda di versatilità e velocità, non sono solo le stampanti a doversi adattare. Prontamente, a Fespa 2025 anche Elitron dimostra di essere pronta a raccogliere la sfida. Con una vera e propria dimostrazione di forza, interpretata a dovere dal sistema di taglio multifunzione a conveyor Kombo THC, dotato di due teste, nell’occasione completato dal modulo di alimentazione automatico EFS.

Un accessorio questo, disponibile in diverse larghezze per adattarsi all’intera gamma di sistemi di taglio Elitron. Può essere configurato con la tecnologia di visione SDS Seeker System, che rileva e centra automaticamente i riferimenti di stampa direttamente dal lato inferiore, eliminando la necessità di intervento manuale.

Per chi invece preferisce valutare una configurazione più compatta guardandola in azione, il multifunzione Spark C non ha mancato di attirare l’attenzione, tagliando materiali per la creazione di espositori, insegne, gadget, campioni e molto altro.

Entrambi i sistemi hanno voluto dimostrare l’affidabilità di taglio e la fresatura multi-utensile per manufatti in rotolo e fogli rigidi. Con il supporto sempre attento del personale addetto, pronto a suggerire  elementi opzionali per rotoli, Elitron Feeding System ed Stacking System,  per lo scarico automatico.

«A occasioni come Fespa non si viene più prima di tutto per le novità – spiega Daniele Gallucci, president di Elitron -. Tanti vogliono toccare con mano quanto visto o letto online; per esempio capire quanto il nostro sistema di taglio con doppia testa riesca effettivamente ad aumentare la produttività».

L’altra metà di Fespa, alla scoperta dei nuovi materiali

Anche se con una presenza più discreta rispetto ai grandi stand dei produttori di attrezzature, nei processi di stampa digitale i supporti restano un elemento fondamentale. A Fespa 2025 i protagonisti del settore non si sono tirati indietro, pronti ad affrontare le nuove sfide, a partire dal DTF, e al tempo stesso a fornire importanti precisazioni e preziosi consigli.

«Quando arriva una novità, spesso un cliente tende ad abbandonare la soluzione precedente – avverte Fabrizio Selis, responsabile marketing di MST -. Sta succedendo con il DTF, dove è importante non sostituire del tutto la stampa diretta. Spesso si compra un po’ troppo seguendo una moda, senza mettere a punto una vera strategia».

Non a caso, a fronte di una vera e propria invasione di soluzioni, macchinari e materiali, per il DTF, la serigrafia continua a conservare uno spazio importante. Capace soprattutto di farsi valere quando si tratta di imprimere a un tessuto effetti veramente unici, a partire da rilievi, senza intaccare la consistenza naturale dei materiali.

Una filosofia per certi versi simile a quella di un’altra azienda italiana da sempre attenta non solo a cercare novità ma capire anche come integrarle nel proprio catalogo per aiutare i clienti da arricchire le competenze, non a sostituirle. Con un occhio di riguardo a un altro tema molto attuale, la sostenibilità.

A Fespa 2025, Guandong ha ribadito il concetto di “Green Promenade”, attraverso una gamma completa di supporti PVC Free, garantiti dal marchio GreenLife, offrendo un’alternativa ecosostenibile a tutte le attuali linee di prodotto.

Tra le novità, una serie di esclusivi supporti quali Poly-rafia, Poly-banner e PP-Banner, tutti realizzati in mono resina poliolefinica, un innovativo materiale riciclabile al 100% senza passaggi intermedi di separazione.

La crescita di interesse per il mondo tessile, va anche in direzione della sublimazione, capace di allargare il proprio raggio di attenzione. «In generale, la domanda è in crescita – osserva Paola Tiso, head of sales dye sublimation di Sappi -. Dove ci sono delle flessioni, è soprattutto dovuto a tempistiche legate alla situazione globale. Il clima di generale insicurezza non favorisce certo il mercato».

Un altro fronte attuale più che mai è quello delle pellicole. A parte il sempre grande successo di World Wrap Masters, i rivestimenti adesivi si stanno facendo sempre più strada anche nell’interior decoration, quale complemento ideale della stampa digitale.

«Fespa è lo scenario ideale per mostrare il potenziale della collezione 3M Di-Noc in ambito interior decoration – conferma Fabrizio Conti, sales & marketing manager di SIR Visual -. Di fronte alla tendenza di fare sempre meno magazzino, la nostra strategia è esattamente il contrario. Per questo siamo molto ricercati quando c’è bisogno di un materiale, non solo dall’Italia, ma anche per la nostra competenza in materia».

La nuova Fespa parte dall’ascolto

Al ruolo guida di principale manifestazione del settore, Fespa non esita ad assumere anche l’importante responsabilità di stilare bilanci e indicare le linee guida. In tal senso, l’edizione 2025 di Berlino segna un punto di svolta importante, sotto diversi aspetti.

Prima di tutto, un nuovo manifesto Fespa Future, con una visione lungimirante della comunità in evoluzione e gli investimenti in corso. Grazie alla 37 Associazioni nazionali, ma anche agli sponsor, con iniziative su innovazione, formazione, coinvolgimento dei giovani,  trasformazione digitale e tutto quanto sia utile per garantire al settore un futuro a prova di imprevisti.

I punti chiave del manifesto, ufficialmente disponibile dal 10 giugno 2025 partono dalla collaborazione di Fespa con il suo nuovo Thought Leadership Partner, Keypoint Intelligence. Ormai imprescindibile inoltre, l’impegno per la sostenibilità, con la certificazione ISO 20121:2012 per la gestione degli eventi.

A Berlino ha inoltre preso vita Fespa Foundation, prima di una serie di iniziative pensate per restituire qualcosa alla comunità, oltre a promuovere formazione e coinvolgimento per la prossima generazione di professionisti della stampa.

Riparte Print Census, con un approccio nuovo e più presente, per raccogliere e condividere informazioni vitali del settore. Gestito in collaborazione con Keypoint Intelligence, è progettato per riflettere meglio la natura mutevole del panorama della stampa specializzata e della comunicazione visiva.

Si parte con una serie di sondaggi condotti con una frequenza aumentata di due all’anno, ciascuno incentrato su tre argomenti. Al termine, verranno pubblicati altrettanti report, in più lingue.

Un nuovo approccio pensato per adattarsi alla crescente velocità nei cambiamenti e utile per considerare le tendenze del mercato, anticipare l’evoluzione delle esigenze dei clienti e seguire i cambiamenti del settore. Per chi sarà invitato a compilarli inoltre, è stato studiato un formato più intuitivo, tale da consentire di completarlo in soli dieci  minuti.

Il primo sondaggio si concentrerà su tre aree chiave che stanno influenzando il panorama del settore della stampa: sostenibilità, intelligenza artificiale (IA) nelle operazioni di stampa e automazione dei processi.

Come consuetudine infine, è stata annunciata la data del prossimo appuntamento. Dopo diverso tempo, Fespa 2026 uscirà dalla Germania anche in un anno non coincidente con drupa e si sposterà a Barcellona dal 19 al 22 maggio.