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i-cut Production Console di Esko

Esko lancia i-cut Production Console, piattaforma operativa per i sistemi di finitura digitale Kongsberg.
Esko lancia i-cut Production Console, piattaforma operativa per i sistemi di finitura digitale Kongsberg.

La i-cut Production Console (iPC) gestisce tutte le funzionalità dei tavoli Kongsberg, come ispezione ottica con videocamera, avviamento, riconoscimento utensili, calibrazione e regolazioni utensili. «Queste funzionalità testate e comprovate sono molto apprezzate, e sono ora incorporate in un sistema operativo per gli utenti» ha spiegato Tom Naess, Product Manager CAM di Esko. «Vogliamo aiutare i clienti a semplificare il loro approccio per potenziare al massimo le loro capacità. La facilità d’uso sta nel rendere semplici le operazioni complesse. Ciò è dovuto in buona parte a un ottimo software creato partendo da zero, consultando degli specialisti di interfacce utente per realizzare un sistema efficiente. iPC aiuta istintivamente l’operatore macchina, comunicando tramite colori, e attirando l’attenzione sul giusto elemento al momento giusto. Cambierà il modo in cui gli operatori eseguono la finitura dei lavori, e consentirà loro di ottenere ancora di più dalle proprie macchine: lavoreranno più rapidamente, migliorando al contempo la qualità dei risultati. Ne conseguono tempi di inattività minori e più efficienza, con meno interventi di assistenza o formazione.»

Massima stabilità del sistema operativo

La i-cut Production Console è progettata per guidare e sostenere in modo intelligente l’operatore, ed è dotata di varie funzionalità logiche e di facile utilizzo: dall’interfaccia grafica a icone con allerta e aggiornamenti a codice cromatico, fino alla capacità di seguire a distanza l’avanzamento della produzione. «Ciò consente all’operatore di occuparsi di altre operazioni mentre tiene sotto controllo la produzione su un tavolo Kongsberg» ha spiegato Naess. «Con funzionalità a schermo chiare e icone intuitive ogni fase di lavoro può essere identificata immediatamente, per un processo più fluido».

Il software i-cut Vision Pro insieme a Esko XL-Guide, presenti nei tavoli Kongsberg delle generazioni precedenti, hanno creato le solite basi su cui iPC è stato basato per garantire la massima flessibilità promessa da Esko: un’unica interfaccia utente per tutti i tavoli e le applicazioni, grazie alla quale gli utenti possono comprendere facilmente come ampliare le capacità delle loro macchine in diversi ambiti. «È una piattaforma progettata per aiutare gli operatori a completare il lavoro in modo più rapido e facile, con più opzioni» ha aggiunto Naess. «Per esempio, possono mettere in pausa una tiratura, completare un lavoro urgente o realizzare rapidamente un prototipo, per poi tornare al lavoro precedente. Ne risulta un’ottimizzazione della capacità e dei tempi di attività, e maggiore efficienza.»

Più versatilità

«Poiché gli utenti Kongsberg lavorano con una grande varietà di strumenti di produzione, vogliono essere pronti per qualsiasi lavoro e più efficienti, sia che si stiano occupando di packaging oppure di display di grande formato.» ha concluso Naess. «Lo sviluppo della i-cut Production Console è basato anche su una notevole quantità di riscontri e di test da parte dei nostri utenti, che hanno contribuito alle specifiche del sistema. La loro esperienza è stata molto preziosa per identificare particolari funzionalità in grado di migliorare ulteriormente la facilità d’uso. iPC renderà ancora più apprezzati i nostri tavoli e consentirà ai clienti di diventare ancora più produttivi.»

La i-cut Production Console è disponibile da subito in tutto il mondo mediante tutti i canali di vendita e distribuzione Esko per i tavoli Kongsberg delle serie XN e V. A partire dal 2015 sarà disponibile per la maggior parte dei modelli Kongsberg, compresi gli aggiornamenti per i clienti attuali.

Esko lancia i-cut Production Console, piattaforma operativa per i sistemi di finitura digitale Kongsberg.
Esko lancia i-cut Production Console, piattaforma operativa per i sistemi di finitura digitale Kongsberg.

Aggiornamenti e implementazioni del sistema di produzione Inkjet CiPress

Xerox 500 Family CiPress.
Xerox 500 Family CiPress.

Xerox annuncia l’integrazione di maggiore flessibilità e funzionalità al suo sistema di produzione Inkjet CiPress™ grazie a tre nuove funzioni: Magnetic Ink Character Recognition (MICR), un sistema di patinatura protettiva (top coating) in linea e uno strumento di prova e misurazione dell’inchiostro.

Tali miglioramenti possono portare a nuovi orizzonti – come la produzione di assegni, moduli di rimborso e finanziari – o come la produzione di direct mail esteticamente migliore e più durature, permettendo così di stampare a un minor costo – e in minor quantità – e di semplificare i processi di business in modo sicuro e sostenibile.

Modulo di stampa CiPress’ Micr

  • La tecnologia MICR permette di stampare fino a 152 metri al minuto su carta bianca comune standard non trattata per la produzione di assegni a colori.
  • Consente un aggiornamento sul campo, tutelando così l’investimento degli utenti e aumentando al tempo stesso le opportunità per nuovi clienti.
  • Stampa applicazioni miste MICR o non MICR nello stesso lavoro di produzione. eliminando così la necessità di avere uno specifico dispositivo con MICR;
  • Consente la migrazione verso le applicazioni digitali a colori aggiungendo i vantaggi della tecnologia MICR se e quando richiesta.

Sistema di patinatura base acqua in linea Megtec

  • Migliora le applicazioni grazie a una patinatura lucida che fornisce maggiore valore artistico e aumenta la resistenza dei prodotti finiti per creare direct mail in grado di catturare l’attenzione.
  • Impiega supporti fluidi di patinatura a base acqua e supporti offset patinati e non disponibili a livello commerciale per sviluppare elaborati di forte impatto.
  • Crea patinature in linea semplici e doppie alla normale velocità di stampa, massimizzando la produttività e l’efficienza senza il trattamento o spostamento dei supporti generalmente associati alla patinatura offline.

Strumento di prova e misurazione dell’inchiostro CiPress

  • Anticipa la previsione del costo legato all’utilizzo dell’inchiostro basato sul lavoro da eseguire o sul numero di pagine per una stima del lavoro più accurata.
  • Produce piccoli campioni di ogni richiesta di stampa in modo che i lavori non debbano essere completati e rivisti solo alla loro avvenuta stampa, permettendo così di risparmiare tempo e aumentare la produttività del flusso di lavoro.

Il modulo di Stampa CiPress’ con tecnologia Micr, il sistema di patinatura in linea ad acqua Megtec e lo strumento di prova e di misurazione dell’inchiostro CiPress sono disponibili fin da subito.

Xerox 500 Family CiPress.
Xerox 500 Family CiPress.

Webinar | La terza versione della norma ISO 12647-2

Partecipare è semplice e gratuito! Scrivi alla redazione per avere tutti i dettagli!

Denis SalicettiDocente: Denis Salicetti. Diplomato come Tecnico delle Industrie Grafiche e in Scienze Economiche, opera nel settore delle arti grafiche come Publishing Expert e IT Manager. Consigliere e Media Partner di Taga Italia, partecipa ai lavori del Ghent Workgroup, della PDF Association e di ISO TC130. Gestisce inoltre un Blog sul publishing per promuovere l’informazione e la ricerca.

 

In breve

La terza versione della Norma Iso 12647-2 è pronta per essere adottata a livello internazionale dalle aziende che operano nel settore delle arti grafiche.

La prima edizione risale al lontano 1996, mentre la seconda è stata pubblicata nel 2004 per poi subire qualche piccolo aggiornamento nel 2007. Questa revisione comprende l’eliminazione delle indicazioni per la riproduzione in pellicola, le modifiche nei requisiti per il proofing, i cambiamenti nelle condizioni di stampa «printing conditions», le variazioni nei valori CIELAB dei colori primari e secondari in accordo con la ISO 13655:2009, l’introduzione di nuove curve tonali e ulteriori riorganizzazioni.

Pubblicata a dicembre 2013, è un’edizione ampiamente rivista rispetto alla precedente, poiché l’evoluzione tecnologica e le metodologie di lavoro si sono sviluppate molto rapidamente negli ultimi dieci anni: durante il webinar verranno illustrate le principali novità.

Si parlerà di:

  • Revisione della norma ed eliminazione di parti obsolete: per quali processi si applica
  • Le modalità di fornitura dei i dati digitali e la prova di stampa
  • Procedure indicate nella ISO/TS 10128 per adeguare i dati digitali
  • La preparazione delle forme per la stampa
  • Verifica del bilanciamento cromatico
  • L’introduzione delle «printing condition»
  • I tipi di carta standardizzati
  • Sbiancanti ottici e misurazioni strumentali in M0 e M1
  • La norma ISO 15339 sulle classi qualitative per gli stampati

Viscom Italia: i dati 2014 e… appuntamento al 2015!

Sulla sfida verso nuovi mercati, sull’importanza della formazione, sull’esaltazione dell’eccellenza delle tecnologie e delle applicazioni e sull’internazionalizzazione che Viscom Italia ha centrato il suo traguardo contribuendo a delineare e rendere raggiungibili per tutti gli operatori nuovi obiettivi futuri, per migliorare le loro strategie aziendali.
«Viscom Italia 2014 è stata davvero un’edizione di svolta – spiega Paola Sarco, Exhibition Manager Viscom Italia. Le premesse del successo c’erano tutte. Molte nuove aziende hanno scelto la manifestazione come piazza di debutto, alcuni grandi ritorni, la volontà di incrementare gli spazi dedicati al business e un fermento che si percepiva già alla vigilia. Andando oltre l’aspetto quantitativo, siamo particolarmente soddisfatti di evidenziare che il sentiment generale che si percepiva tra gli stand e i corridoi era quello di un rinnovato vigore e propensione al business da parte degli operatori e ci auguriamo che sia il segnale di un nuovo atteggiamento più positivo che si sta diffondendo tra i professionisti del nostro settore».
Tantissime le anteprime di prodotti, materiali, soluzioni e applicazioni in materia di Stampa Digitale Grande Formato – Insegnistica – Cartellonistica – Serigrafia – Tampografia – Promozione tessile – Ricamo – Incisione – Fresatura – Laser – Digital Signage – Labelling – Packaging – P.O.P – Servizi per eventi.

Innovazione la parola d’ordine in tutti i comparti presenti che hanno saputo raccontare una nuova modalità di espressione dei linguaggi visivi diventando strumenti duttili e facilmente personalizzabili in grado di venire incontro alle esigenze di molteplici mercati, che sempre di più necessitano delle soluzioni della comunicazione visiva per esprimere al meglio il proprio brand.
Gli eventi proposti hanno offerto un ambiente di formazione specializzato, per costruire il know-how tecnico, un’occasione di networking nonché la possibilità di cogliere le opportunità commerciali rese possibili dalle dimostrazioni di nuove tecnologie. La diversificazione di applicazioni o formati nuovi è una delle maggiori soluzioni rappresentate in manifestazione, che hanno fornito nuovi spunti a tutti i visitatori che intendono scostarsi da quanto già provato e sperimentato da loro nel passato.
13 seminari, 28 relatori e più di 1200 visitatori hanno seguito il nutrito programma dei convegni dei Viscom Talks, realizzati con il coordinamento scientifico del MIP Politenico di Milano.

Grande affluenza di pubblico per la nuova edizione firmata Viscom Live

Durante l’evento una squadra di decoratori ha sperimentato la duttilità delle pellicole Avery Denninson – sponsor tecnico dell’evento – applicate ad un’auto, una barca e a vari oggetti di arredo della Kartell. Mentre i visitatori hanno testato le innumerevoli applicazioni, le potenzialità di personalizzazione, la vasta gamma di materiali di rivestimento su svariati prodotti vincendo il titolo di Master Viscom. L’evento ha raccontato inoltre 54 lattine ideate dalla creatività degli espositori (Blu Sign, Cutlite Penta, Depositphotos, Elitron IPM, Epson Italia, Fenix Digital Group, Fotolia, Market Screentypographic, Memo, Spandex, Sprint Solution, Studio Auriga) mettendo in scena le tecnologie della comunicazione visiva in materia di decorazione, personalizzazione, stampa, serigrafia e intaglio a laser. Sempre sul tema creatività e tecnologie sono stati presentati alcuni progetti e installazioni degli studenti del Politecnico di Milano.

I vincitori Diva

Una giuria di esperti capitanata dal presidente Maurizio Milani, graphic designer e a seguire Renzo Callegari, direttore produzione Cheil, Andrea Archidi, trade marketing C2C e Sharon Storti, marketing and sales Adidas hanno premiato i migliori display in gara della 4° edizione del concorso internazionale Diva – Display Italia Viscom Award, organizzato in collaborazione con Display Italia. 17 soluzioni espositive per il punto vendita, realizzate dai produttori di materiali P.O.P., studi di progettazione, agenzie creative e aziende committenti si sono sfidate nelle seguenti categorie: soluzioni espositive durevoli e non durevoli, dispositivi di digital signage e shop fitting.

Durevole
I classificato: Best Project CO., LTD – Committente: Panasonic Corporation
II classificato: Fronteretro srl – Committente: New Balance
III classificato: Best Project CO., LTD – Committente: Panasonic Corporation

In gara anche Eurodisplay Design In Progress Srl- Committente: Heineken Italia S.p.A.
Non Durevole
I classificato: Litoart srl con Pyrhexa – Committente: Mad Italy Vista Eye Wear SK
II classificato: Trocart srl – Committente: Save As Ideas From Store To Life
III classificato: Trocart srl – Prototipo
In gara anche:

Eurodisplay Design In Progress Srl – Committente: Revlon S.p.A.
Eurodisplay Design In Progress Srl – Committente: Colgate Palmolive Commerciale Srl
Fronteretro srl – Committente: Gartner Sport
Ondalba Spa – Committente: San Pellegrino
Soluzioni Srl – Committente: Ganassini
Shop Fitting
I classificato: Durable hunke & jochheim gmbh & co. Kg – Materiale Standard
II classificato: Polypiù Srl – Prototipo
Digital Signage
I classificato: Eurodisplay design in progress s.r.l. con Visual Trays Extrawide – Materiale Standard
II classificato: Best Prokect LTD – Committente: Sony Corporation
Speciale Premio Design a Polypiù Srl

Non ci resta che dare l’appuntamento a Viscom Italia 2015, dal 15 al 17 ottobre sempre nel quartiere fieristico di Fiera Milano Rho, in concomitanza con Expo 2015, l’Esposizione Universale che si terrà a Milano.

La stampa intelligente si chiama HP

HP ha installato più di 21.500 stampanti HP Latex in tutto il mondo, incluse le stampanti della serie HP Latex 300 introdotte ad aprile, con clienti che stampano più di 280 milioni di metri quadri.
HP ha installato più di 21.500 stampanti HP Latex in tutto il mondo, incluse le stampanti della serie HP Latex 300 introdotte ad aprile, con clienti che stampano più di 280 milioni di metri quadri.

L’app mobile sarà presentata allo stand di HP al SGIA Expo 2014 insieme all’ampio portfolio di soluzioni di stampa HP per i grandi formati. HP ha inoltre annunciato che gli inchiostri HP Latex 831 sono ora uno dei componenti della garanzia 3M™ MCS™ della stampante HP Latex 360, e ha esposto le nuove certificazioni ambientali degli Inchiostri HP Latex ottenute dalla American Society for Testing Materials (ASTM) e dalla Japan Environment Association.

«I provider di servizi di stampa (PSP) sono sottoposti a una crescente pressione da parte dei clienti che necessitano consegne urgenti. Si trovano perciò a dover rispettare scadenze limitate, mantenendo una qualità garantita, da leader di settore.» spiega Xavier Garcia, Vice President e General Manager, Large-Format Sign and Display Division, HP. «L’app di stampa HP Latex Mobile segna l’inizio di una nuova era di stampa intelligente. Offre ai clienti la tranquillità di poter lavorare anche lontano dal negozio, aiutandoli a soddisfare al meglio anche le richieste più urgenti e a conquistare la fedeltà dei clienti.»

HP offre un’innovativa user experience con l’app HP Latex Mobile

L’app HP Latex Mobile, che potrà essere scaricata gratuitamente, per gli smartphone a gennaio 2015 e per i tablet a metà del 2015, da Google Play e dall’App Store di Apple, offre il monitoraggio da remoto delle stampanti HP Latex 310, 330 e 360, comprese le informazioni sul lavoro, lo status della stampa e le notifiche. Grazie a questa app, i PSP possono ricevere informazioni sullo stato dei lavori di stampa quando sono fuori ufficio e seguire i progetti fino al completamento, come anche monitorare lo status della stampa e dei materiali di consumo per evitare sorprese.

Gli inchiostri HP Latex 831 hanno ottenuto garanzie e certificazioni

  • Garanzia 3M MCS, della durata di 5 anni. Ampiamente riconosciuta come la più completa e puntuale garanzia grafica del settore, è stata estesa alla stampante HP Latex 360, che utilizza inchiostri HP Latex 831.
  • Classificazione ASTM F793-Type II per affissioni murali commerciali, che permette ai clienti di stampare affissioni murali per aree a traffico intenso utilizzando i substrati DreamScape Suede, DreamScape Matte e Korographics Abaco Beach, rifiniti con laminatura liquida Marabu Wall Armor nella finitura satinata.
  • Certificazione Eco Mark dalla Japan Environment Association, che dimostra un impatto ambientale relativamente basso in tutta la vita del prodotto, dalla produzione allo smaltimento.
    HP ha installato più di 21.500 stampanti HP Latex in tutto il mondo, incluse le stampanti della serie HP Latex 300 introdotte ad aprile, con clienti che stampano più di 280 milioni di metri quadri.
    HP ha installato più di 21.500 stampanti HP Latex in tutto il mondo, incluse le stampanti della serie HP Latex 300 introdotte ad aprile, con clienti che stampano più di 280 milioni di metri quadri.

Paper&People è distributore di Icma

Elena Maria Carla Torri, l’attuale titolare, assieme alla madre Silvia. Sul quadro dietro a loro è rappresentata Matilde Carcano, la fondatrice.
Elena Maria Carla Torri, l’attuale titolare, assieme alla madre Silvia. Sul quadro dietro a loro è rappresentata Matilde Carcano, la fondatrice.

Recentemente Icma ha siglato un accordo con Paper & People, per la distribuzione delle proprie famose gamme che da oltre ottant’anni rivestono e impreziosiscono il packaging di marchi prestigiosi della moda e del lusso. In 80 anni di attività Icma ha collezionato circa 300 texture differenti, collaborato con oltre 5.000 clienti, vellutato più di 1.000.000 kg di flock, nobilitato carta per avvolgere quasi 13 volte la circonferenza terrestre.

Nata nel 1933 grazie a Matilde Carcano, tra le prime imprenditrici italiane, l’azienda di Mandello del Lario è passata sotto la guida di quattro generazioni di donne.

Elena Maria Carla Torri, l’attuale titolare, assieme alla madre Silvia. Sul quadro dietro a loro è rappresentata Matilde Carcano, la fondatrice.
Elena Maria Carla Torri, l’attuale titolare, assieme alla madre Silvia. Sul quadro dietro a loro è rappresentata Matilde Carcano, la fondatrice.

Le tappe della storia dell’azienda sono scandite dall’arrivo di tecnologie capaci di spingere l’impresa verso il futuro. Il racconto non può che partire da quel 1933: con un’intuizione che si rivelò vincente Matilde Carcano fece arrivare dalla moderna Lipsia la prima macchina patinatrice. La figlia di Matilde, Elena, nominata amministratore unico nel 1956 alla morte della madre, iniziò una stagione di trasformazioni grazie alla passione del marito per la tecnica e la chimica. Erano gli anni del miracolo economico e dello sviluppo: nel 1969 viene inserita una nuova macchina capace di produrre carte vellutate e poco dopo una «48», com’è chiamata con familiarità la macchina spalmatrice. Il salto alla generazione successiva è datato 1974: Silvia, nipote di Matilde e figlia di Elena, che entra alla guida dell’azienda sotto il segno dell’aggiornamento tecnologico e della diversificazione produttiva, dell’apertura al mercato internazionale.

La quarta generazione entra in scena nel 2001 con la bisnipote di Matilde, Elena Maria Carla Torri. È il momento del lancio dei colori «moda» quando per la prima volta nel 2002 le carte per packaging di alta gamma incontrano il verde acido, geranio, lavanda, fuxia, limone, blu Cina: i colori degli abiti proposti dalle grandi firme trovano nuova interpretazione nella carta.

Gli accorgimenti che servono a ridurre l’impatto ambientale e il consumo di risorse sono una costante dell’ultimo decennio, dettate prima dal buonsenso che dalle normative: ne sono esempio la certificazione FSC; l’autoproduzione del 90% del fabbisogno energetico con fonti rinnovabili, il riciclo di tutte la acque di produzione, la riduzione del fabbisogno idrico, la scelta di utilizzare materie prime eco sostenibili prive di cloro, metalli pesanti e ftalati, fino ad arrivare a gennaio 2012 con il premio Imprese Responsabili in Lombardia per le migliori prassi aziendali.

«La gestione di Icma – spiega Elena Maria Carla Torri – è sempre stata competenza delle donne di famiglia e l’imprinting femminile che ha portato la capacità di affrontare la complessità e il nuovo, ha donato all’azienda l’etica del lavoro e la propensione per la ricerca e lo sviluppo».

AGE Arti Grafiche ed Editoriali: servizio completo al cliente

AGE Arti Grafiche ed Editoriali è un’azienda con sede a Urbino che realizza libri da quasi 100 anni seguendo internamente tutte le fasi produttive con un mix di tecniche artigianali e industriali per prodotti sia in formato tradizionale che in versione elettronica, attraverso lavorazioni di stampa digitale e offset. Negli anni AGE ha specializzato la sua attività focalizzandosi nel settore editoriale in ambito universitario e in prodotti di nicchia come le sofisticate stampe delle partiture musicali della Fondazione Rossini di Pesaro, senza trascurare tutto il mercato di piccola editoria che si è aperto con l’avvento della stampa digitale. Con l’implementazione tecnologica, dovuta all’utilizzo di Canon Océ ColorStream 10000 Flex, AGE ha potuto ampliare i propri orizzonti operativi per nuovi e vantaggiosi modelli di business.

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Silvia Argalia, titolare di AGE e Amos Sabatini, Key Account Manager CP di Canon Italia. Oggi AGE può offrire sia una stampa digitale a colore di altissima qualità che una stampa offset bianco e nero e colore, su piccoli e grandi formati.

Pionieri del digitale

In un settore in cui la velocità di stampa è importante quanto la quantità di copie da produrre, AGE utilizzava già un motore di stampa a bobina ma con una tecnologia che non garantiva la qualità sufficiente a soddisfare le esigenze e le aspettative dei clienti. «Il primo contatto con Canon si è avviato quando, a fronte di una richiesta di aumento della velocità, non potevamo permetterci compromessi in qualità», dichiara Silvia Argalia, Titolare di AGE. «Siamo stati i primi in Europa a operare nell’ambito dell’editoriale con questa nuova tecnologia per le produzioni a modulo continuo e dato variabile, ed era fondamentale rimanere ancora all’avanguardia e mantenere la fiducia dei nostri clienti».

L’azienda ha così indirizzato la sua scelta verso Canon Océ ColorStream 10000 Flex, la soluzione di stampa ideale per le realtà come AGE che stampano libri e manuali e, in generale, per il segmento delle arti grafiche. Canon Océ ColorStream 10000 Flex è infatti un sistema di stampa a toner che permette elevate velocità di produzione per ottenere la massima produttività sia in bianco e nero che a colori e la massima flessibilità di utilizzo. Essendo la produzione a colori già coperta da altre macchine, AGE ha comunque optato per una ColorStream 10000 Flex in versione bianco e nero.

Facilità di integrazione

«I vantaggi che la ColorStream 10000 comporta sono facilmente identificabili nei tempi in cui riusciamo a portare a termine le consegne», aggiunge Silvia Argalia. «A ciò si aggiunge la possibilità di stampare su un’ampia varietà di supporti, che vanno dalla carta patinata fino alla carta a 40 grammi utilizzata per prodotti come i dizionari e i testi giuridici».

La possibilità di sfruttare un unico motore di stampa su molteplici nicchie produttive, grazie alla forte flessibilità che la soluzione Canon Océ permette, ha valorizzato ulteriormente l’investimento effettuato. «Poter contare su una soluzione che ci consentisse la massima apertura era il nostro principale obiettivo», continua Silvia Argalia. «Oggi possiamo fornire sia una stampa digitale a colore di altissima qualità che una stampa offset bianco e nero e colore, su piccoli e grandi formati».

La nuova soluzione di stampa è stata inserita con successo nel flusso operativo di AGE, tanto da consentire lavorazioni attraverso tecnologie diverse, per esempio nel caso di richieste di sezioni a colori in libri in bianco e nero o di utilizzo di colori Pantone.

Velocità senza compromessi

Ma sono i numeri a parlare chiaro. Se per le aziende così strutturate non conta la quantità di pezzi realizzati, quanto piuttosto i tempi in cui è possibile completare le lavorazioni, grazie a una soluzione di stampa come ColorStream 10000, AGE oggi è in grado di garantire tirature comprese tra le 300/400 copie di almeno 10 titoli al giorno. «Ci sono clienti che ci chiedono 700 copie di 15 titoli da ultimare in tre giorni», afferma Silvia Argalia. «Con l’impianto che abbiamo a disposizione possiamo accontentarli e riusciamo a mantenere anche le scadenze con tempi più ristretti. Nel giro di tre giorni i libri sono sul camion, senza perdere in qualità e senza costringere i clienti ad adattarsi alle esigenze di produzione, ed è quello che il mercato chiede in questo momento».

La soluzione Canon si è infatti integrata perfettamente anche con la linea di finitura, un sistema di piegatura personalizzato che consente di ottenere libri già pronti per la cucitura. «I libri hanno le loro caratteristiche che è importante mantenere, e questo fa parte del servizio che offriamo».

Con Canon per crescere insieme

A questi benefici si aggiungono tutte le opportunità che la tecnologia di stampa digitale mette a disposizione, a partire dall’interazione tra la carta stampata e i formati virtuali, come la produzione delle versione epub dei libri per la loro pubblicazione online che ha aperto nuovi canali commerciali per AGE. Non solo. «Il potenziamento della tecnologia di stampa dei dati variabili, con la soluzione Canon, ci ha introdotto nel mercato della produzione dei bilanci industriali con commesse di importantissime organizzazioni internazionali», sottolinea Silvia Argalia. Un modello di business che va ad aggiungersi alla stampa di cataloghi o listini prezzi per i produttori di mobili della zona, che vanta numerose realtà industriali legate all’arredamento.

Canon Océ ColorStream 10000 Flex è un sistema di stampa a toner che permette elevate velocità di produzione per ottenere la massima produttività sia in bianco e nero che a colori e la massima flessibilità di utilizzo.
Canon Océ ColorStream 10000 Flex è un sistema di stampa a toner che permette elevate velocità di produzione per ottenere la massima produttività sia in bianco e nero che a colori e la massima flessibilità di utilizzo.

I sistemi di taglio digitale e le nuove tendenze del settore del packaging

Il cutter G3 di Zund.
Il cutter G3 di Zund.

Tirature minime, tempi di produzione rapidi e stampa on demand sono le richieste del mondo attuale, dove tutto è sempre più veloce. E, viste le previsioni di un’ulteriore accelerazione, gli stampatori lungimiranti si stanno preparando ad affrontare tutti questi sviluppi. La crescente domanda di tirature limitate sta caratterizzando l’attuale mercato della stampa e del packaging, nel quale i brand owner richiedono talvolta solo poche centinaia di stampe a supporto delle loro campagne di marketing. Nessun cliché da produrre, niente CTP e zero tempi di avviamento sono le parole chiave della stampa digitale, tecnologia d’elezione per rispondere a tutte queste esigenze.

Questa rivoluzione tecnologica non sta cambiando solo i processi di stampa, ma anche tutto il flusso di lavoro. E la finitura non fa eccezione: un flusso di lavoro di taglio digitale è in grado di migliorare notevolmente la produttività del settore della stampa degli imballaggi. Investire in un sistema di taglio digitale automatizzato consente ai produttori di packaging e convertitori di tagliare e modellare scatole ed espositori direttamente in uscita dalla stampatrice. Il taglio manuale, infatti, rappresenterebbe una battuta d’arresto inaccettabile, dato che le scadenze sono sempre più strette, i volumi aumentano e il personale che lavora sotto pressione commette più errori con conseguente necessità di rilavorazioni.

I sistemi di taglio digitale di Zünd sono in grado di lavorare con precisione materiali da imballaggio diversi come cartone ondulato e supporti in schiuma. Gli stampatori hanno quindi la possibilità di lavorare su una gamma incredibilmente ampia di applicazioni, come scatole zigrinate, scatole in cartone ed espositori per i punti vendita. Ma non è tutto: la nuova versione riprogettata del cutter G3 consente l’inserimento di materiali fino a 110 mm di spessore e il taglio di un’ampia gamma di substrati tra cui cartone ondulato, cartone pieno, schiuma, materiali a strati e plastica ondulata. Il cutter G3 presenta inoltre sistemi completamente automatizzati di caricamento e scaricamento dei materiali ondulati, per aumentare ulteriormente l’efficienza dell’ambiente di produzione.

I sistemi di taglio Zünd sono progettati per un’operatività 24/7 che consente ai produttori di adottare flussi di lavoro totalmente automatizzati e di ottimizzare la flessibilità, sia per la creazione di prototipi che per le tirature finali a elevata produttività. Grazie alle avanzate funzionalità offerte dai cutter digitali Zünd, i convertitori sono oggi in grado di affrontare le sfide della moderna produzione just in time di imballaggi: risparmiare tempo e migliorare l’efficienza.

Il cutter G3 di Zund.
Il cutter G3 di Zund.

Al via la Heidelberg Speedmaster CX 102 5LX2 presso Galli Thierry Stampa

La Heidelberg Speedmaster CX 102 5LX2 parte in produzione presso Galli Thierry Stampa di Milano.
La Heidelberg Speedmaster CX 102 5LX2 parte in produzione presso Galli Thierry Stampa di Milano.

Galli Thierry Stampa di Milano si è sempre distinta per la qualità delle attrezzature installate, non stupisce quindi che la cura per il lavoro fatto bene, l’attenzione ai particolari senza lasciare nulla al caso hanno portato la famiglia Nicolini a scegliere nuovamente un’attrezzatura Heidelberg.

L’installazione della Heidelberg Speedmaster CX 102 5LX2 da 16.500 copie/ora, ultima nata della famiglia Heidelberg nel formato 70×100 sta dando grandi soddisfazioni in azienda, le caratteristiche di questa macchina hanno subito evidenziato una qualità, una performance e una facilità di utilizzo apprezzatissima in sala stampa. Il salto tecnologico nel formato 72×102 è evidente. La CX102-5LX andrà ad affiancare una CD102-6LX e una SM102-2P presenti in azienda.

Mauro Antonini, responsabile delle macchine da stampa Offset Heidelberg per il mercato Italiano, ricorda che questo modello di macchina sta dando grande soddisfazione in numero di installazioni sia in Italia che a livello internazionale; basti pensare che nell’anno fiscale 2013 il numero di gruppi stampa generazione CX 102 hanno raggiunto le 1000 unità consegnate ai clienti nell’anno di riferimento, a testimonianza, continua Mauro Antonini che Heidelberg rafforza la propria presenza proprio nel formato 72×102.

Questa macchina estremamente versatile, può essere configurata e accessoriata con tutte le ultime tecnologie di casa Heidelberg posizionandosi quindi nella fascia più alta della sua categoria nello specifico ricordiamo il mettifoglio Plus con i valori di regolazione totalmente presettabili, i trasferimenti con tecnologia Venturi che non necessitano di nessun intervento da parte dell’operatore fino ad arrivare all’uscita Plus, che attraverso una eccellente combinazione tra slot di lampade IR e lame d’aria calda completamente gestite dall’interfaccia operatore, permette di asciugare le vernici acriliche alla velocità massima della macchina.

Non ultimo il nuovo software di controllo degli avviamenti Intellistart, che permette un avviamento molto veloce limitando drasticamente i fogli di scarto.

Galli Thierry Stampa

Storica azienda Milanese nata nel 1957, con grande esperienza nel settore grafico, è considerata una delle aziende più significative della Lombardia, dove i Valori, l’ambiente e l’innovazione tecnologica sono chiave nella strategia di crescita dell’azienda.
Ogni stampato è il risultato finale di un processo creativo o informativo unico nel suo genere. E proprio per il fatto che rappresenta lo stadio finale di un percorso, Galli Thierry Stampa ha sempre pensato che l’esito debba essere all’altezza delle aspettative di chi lo ha creato, di chi se ne approprierà, di chi lo consulterà, e di chi ne appoggerà un semplice sguardo.
Uno stampato è la forma di un’idea, nella sua rappresentazione migliore: merita dunque attenzione e qualità, che stanno alla base della nostra attività quotidiana, da più di 50 anni.
Parallelamente, l’innovazione del servizio e il costante aggiornamento sia delle risorse umane che tecnologiche ci hanno portato a considerare la soddisfazione del Cliente una nostra personale soddisfazione, ottenuta con stimolante dialogo finalizzato alla condivisione e raggiungimento degli obiettivi.

Ambiente

L’impatto ambientale della produzione industriale deve sempre essere controllato e diminuito avvalendosi delle migliori tecnologie e materiali presenti sul mercato. Così oltre alla gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, vengono utilizzati inchiostri a base vegetale.
L’assenza di utilizzo di Alcol nel processo produttivo di stampa (IPA FREE), è assicurata da un impianto di osmosi con controllo della purezza dell’acqua, rulli rivestiti da mescole dedicate, ricircolo e filtraggio dell’acqua.
La certificazione FSC consente di impiegare carta prodotta con materia prima a base di legno proveniente da foreste gestite in modo corretto e responsabile, ottemperando le norme ambientali più rigorose.
Dalla primavera del 2013 è in attività l’impianto fotovoltaico che si estende su una superficie di 1.000 m2. La produzione stimata è di 160.000 kWh/anno.

La Heidelberg Speedmaster CX 102 5LX2 parte in produzione presso Galli Thierry Stampa di Milano.
La Heidelberg Speedmaster CX 102 5LX2 parte in produzione presso Galli Thierry Stampa di Milano.

FSC aggiorna la guida per soddisfare il Regolamento Eutr

FSC – Forest Stewardship Council ha pubblicato una nuova versione della «Guida per le aziende che commercializzano prodotti certificati FSC nell’Unione Europea». A marzo 2013 è entrato in vigore il Regolamento (EU) 995/2010, meglio conosciuto come EU Timber Regulation (Eutr), che si applica al legno e a tutti i prodotti da esso derivati, inclusa la carta. Questo vieta alle imprese l’immissione e il commercio in Europa di prodotti di origine illegale e obbliga l’adozione di un sistema interno di «dovuta diligenza» (Due Diligence). L’aggiornamento, che sostituisce la versione originale di marzo 2013, si è reso necessario perché FSC ha nel frattempo completato una serie di adattamenti delle proprie regole per facilitare la conformità con i requisiti dell’Eutr.

L’Unione Europea non riconosce i certificati di FSC e di altri schemi privati di certificazione o verifica come prova automatica della legalità, ma questi possono svolgere un ruolo nel sistema di «dovuta diligenza».