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È closing tra Rotolito Lombarda e Nava Press

Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e ad di Rotolito Lombarda.
Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e AD di Rotolito Lombarda.

Rotolito Lombarda ha sottoscritto lo scorso 19 maggio l’accordo vincolante per l’acquisizione dell’intero capitale sociale della Nava Press. Il closing e quindi il trasferimento sono avvenuti il 30 giugno, con il passaggio della gestione a Rotolito Lombarda a far data dal 1 luglio 2014, assicurato in continuità anche dalla permanenza professionale in Nava Press di Gianni e Patrizia Nava. Ai clienti di Nava Press sarà in questo modo garantita una continuità sia in termini di relazioni sia in termini di garanzia di servizio e qualità.

Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e ad di Rotolito Lombarda.
Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e ad di Rotolito Lombarda.

«Abbiamo trovato in Nava Press (140 dipendenti, circa 50 milioni di fatturato nel 2013 di cui 80% export, n.d.a.)» afferma Paolo Bandecchi, fondatore, presidente e ad di Rotolito Lombarda «la risposta alle nostre esigenze di ulteriore ampliamento e diversificazione produttiva. È un’azienda le cui elevate competenze e il cui know how sono riconosciuti dai print buyer, nazionali ed esteri, più esigenti e che vanno a completare quelle di Rotolito Lombarda. Non si tratta, come spesso succede, dell’acquisizione di un azienda con l’obiettivo di eliminare un concorrente o di sommare medesimi fatturati su identici prodotti ma della nascita di un nuovo gruppo che troverà sinergie negli impianti produttivi e nella professionalità delle risorse umane, con lo scopo di ampliare la propria presenza sui mercati di riferimento e fronteggiare così al meglio la concorrenza».

Nava Milano e Rotolito Lombarda operano in due settori di mercato differenti e rappresentano l’eccellenza italiana nei propri mercati di riferimento.

Rotolito Lombarda, fondata nel 1976 da Paolo Bandecchi conta oggi 350 dipendenti e opera a livello globale con una forza vendita diretta. La produzione avviene in cinque stabilimenti produttivi su un’area totale di 100mila mq nei quali sono installate nuovissime tecnologie di stampa digitale, offset a foglio e a bobina, rotocalco oltre a una legatoria interna di ultimissima generazione. Un flusso di lavoro completamente automatizzato consente di fornire un servizio di elevata qualità e di rispetto delle tempistiche concordate.

Oggi rientra nel novero della più grandi aziende operanti a livello europeo ed è specializzata in editoria periodica e libraria (riviste, libri illustrati, libri scolastici, libri pocket, dizionari, codici, riviste, cataloghi, brochure promozionali, fumetti, volantini commerciali), da tempo si è data una dimensione internazionale: il mercato estero pesa più del 50% sul fatturato complessivo consolidato di circa 150 milioni di euro. Il Presidente Paolo Bandecchi è affiancato da un valido gruppo di manager e dai tre figli (Simone, direttore commerciale, Federico, direttore finanziario ed Emanuele direttore marketing).

Nava Press è la newco nata dalla scissione di Nava Milano, azienda di stampa alla quale fanno riferimento i maggiori brand mondali del lusso e della moda; fondata nel 1922 dalla famiglia Nava e oggi guidata dalla terza generazione. L’elevata qualità e professionalità di Nava Press sono riconosciute a livello mondiale e rappresentano un patrimonio di competenze alle quale Rotolito Lombarda non intende in alcun modo rinunciare e che saranno, unite a quelle di Rotolito Lombarda, motore trainante per la continua espansione del gruppo che nascerà dall’integrazione delle due aziende. Nava Press continuerà a operare nelle sedi di Milano, New York e Parigi. Nell’acquisizione non rientra Nava Milano, che proseguirà la sua attività con la divisione Design specializzata nella produzione di oggetti dedicati al mondo del lavoro contemporaneo con l’intento di sviluppare e di ricercare nuovi prodotti di design innovativi.

Tecnographica diventa Premier Partner di Xerox

iGen4, sistema di stampa full color di produzione che consente di impostare i lavori in modo più semplice e immediato, è una delle soluzioni Xerox fornite da Tecnographica.
iGen4, sistema di stampa full color di produzione che consente di impostare i lavori in modo più semplice e immediato, è una delle soluzioni Xerox fornite da Tecnographica.

Tecnographica, azienda nella distribuzione di attrezzature, di consumabili e nella fornitura di servizi nell’ambito della comunicazione stampata, ha deciso di entrare a far parte della divisione Graphic Communication di Xerox, azienda basata sui servizi e guidata dalla tecnologia che permetterà all’azienda partner di focalizzarsi su ciò che conta davvero sempre: offrire il meglio ai propri clienti, aumentare il volume dei lavori prodotti, ridurre i costi e incrementare le opportunità di business.

Con sede a Campodarsego, in provincia di Padova, Tecnographica è una realtà nata nel 1973 che opera su tutto il territorio nazionale nel settore delle arti grafiche attraverso una solida struttura di 90 dipendenti, collaboratori e agenti di vendita. L’azienda, presente con due sedi rispettivamente in Lombardia e Veneto, si distingue sia per l’offerta di soluzioni di stampa tradizionale e digitale per il mondo del Wide Format, sia per la vendita di materiali di consumo.

Xerox si è rivelato un partner tecnologico ideale in grado di rispondere alle esigenze del proprio portafoglio clienti, principalmente tipografie, e guidarli nel delicato passaggio dalla stampa offset alla stampa digitale. Inoltre, grazie alla vasta gamma di soluzioni Xerox pensate per il mondo delle arti grafiche, l’accordo di partnership permetterà a Tecnographica di ampliare il bacino di utenza includendo un segmento più vasto di clientela di natura medio-grande e di seguire le loro necessità di business in maniera dinamica, dalla fornitura di macchine entry-level fino all’offerta del grande formato.

Oggi Tecnographica fornisce le soluzioni Xerox di produzione come l’iGen4, noto sistema di stampa full color di produzione che consente di impostare i lavori in modo più semplice e immediato, riducendo i tempi di produzione e garantendo agli stampatori un maggiore margine competitivo nella realizzazione di brochure, cataloghi, riviste e materiali di direct mail.

«La partnership con Xerox ci ha dato modo di partecipare in maniera attiva a una serie di training e corsi presso i centri di innovazione Xerox all’estero, durante i quali abbiamo avuto modo di conoscere nuove opportunità di business che il mondo della stampa digitale è già in grado di offrire», afferma Massimo Spaggiari, Presidente di Tecnographica. «Il nostro obiettivo è quello di consolidarci come azienda fornitrice di soluzioni per l’intero mondo delle comunicazione stampata, investendo in particolar modo sul Wide Format e sull’integrazione della stampa digitale all’offset. Xerox è un partner in grado di supportarci in questa scelta di business grazie alle sue soluzioni altamente qualitative, dai costi di assistenza e gestione notevolmente contenute».

«Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Tecnographica», afferma Sergio Andreani, Graphic Communications Director di Xerox Italia. «L’entrata del nuovo partner, con più di 30 anni di esperienza nel settore, all’interno della divisione Graphic Communications di Xerox ci conferma come leader mondiale nella stampa digitale in grado di fornire tutte le soluzioni – tecnologia, flussi di lavoro e strumenti per lo sviluppo del business – di cui i nostri clienti hanno bisogno per raggiungere il loro business».

 iGen4, sistema di stampa full color di produzione che consente di impostare i lavori in modo più semplice e immediato, è una delle soluzioni Xerox fornite da  Tecnographica.

iGen4, sistema di stampa full color di produzione che consente di impostare i lavori in modo più semplice e immediato, è una delle soluzioni Xerox fornite da Tecnographica.

Agfa Graphics lancia l’innovativo CtP 16 pagine Avalon N16-80 XT

Avalon N16-80 XT offre un’elevata velocità e una superba qualità di riproduzione dell’immagine per il mercato di alta produttività e qualità, incluso il mercato della stampa per imballaggi.
Avalon N16-80 XT offre un’elevata velocità e una superba qualità di riproduzione dell’immagine per il mercato di alta produttività e qualità, incluso il mercato della stampa per imballaggi.

Avalon N16-80 XT offre un’elevata velocità e una superba qualità di riproduzione dell’immagine. «Avalon N16-80 XT si aggiunge alla nostra offerta nel segmento di fascia alta», ha affermato Bruno Lepage, Marketing Product Manager CtP Equipment Commercial & Packaging, Agfa Graphics. «Sia per la qualità che per la velocità di scrittura, è una soluzione molto attraente per le grandi aziende di stampa commerciale e di imballaggio. Dato che il CtP supporta anche i formati speciali delle più recenti macchine da stampa, risulta perfetto per il segmento delle 16 pagine.»

Tutti i modelli Avalon si integrano perfettamente con il flusso di lavoro Apogee di Agfa Graphics, basato su PDF, per fornisce un controllo automatico e di alta qualità della produzione di lastre per i settori della stampa editoriale, commerciale e per imballaggi.

Avalon N16-80 XT offre un’elevata velocità e una superba qualità di riproduzione dell’immagine per il mercato di alta produttività e qualità, incluso il mercato della stampa per imballaggi.
Avalon N16-80 XT offre un’elevata velocità e una superba qualità di riproduzione dell’immagine per il mercato di alta produttività e qualità, incluso il mercato della stampa per imballaggi.

Etichette: i pilastri per affrontare le sfide future

Il settore delle etichette non rappresenta più una nicchia isolata e ben definita nel più vasto settore della stampa di imballaggi. Dispone di un nuovo profilo più ampio in qualità di fornitore di decorazioni di prodotti, identità del marchio, dati sui prodotti, interazioni con smartphone, dati di tracciabilità e autenticazione e, ovviamente relativi all’imballaggio.

Il moderatore del congresso Marc Büttgenbach (DE), direttore mondiale alle vendite per Bizerba Labels and Consumables, ha presentato il relatore principale – Rik Olthof (NL), che si occupa di strategie del marchio presso la società di consulenza di progettazione di imballaggi e identità del marchio Cartils.

Olthof ha spiegato l’essenza del marchio, dimostrando quanto sia importante l’aspetto di un prodotto per risaltare sullo scaffale. La chiave per il successo è garantire impatto e visibilità ai prodotti in numerosi ambienti, dai supermercati (dove attualmente il consumatore trascorre in media solo 20 minuti, e per tale motivo la capacità di farsi notare sullo scaffale risulta essenziale per le decisioni di acquisto) fino a club e bar. Olthof ha identificato diversi marchi iconici come Nike, Lamborghini e Smirnoff, le cui strategie di marca si sono rivelate chiaramente un successo.

Vi sono cinque pilastri che definiscono un’identità del marchio di successo.  La forma, che presenta il carattere del prodotto; il colore, che risveglia le nostre emozioni; l’uso di un linguaggio visivo esclusivo che conferma l’autenticità; i testimonial che sottolineano la qualità e l’autorevolezza di un prodotto e, attraverso la finitura dell’imballaggio; infine il riconoscimento del prodotto come marchio prestigioso internazionale e ispiratore.

«Innovazione per ottenere profitto»

L’«innovazione per maggiori profitti di etichettatura e imballaggi» è il tema affrontato da Mike Ferrari, fondatore e presidente di Ferrari Innovation Solutoins e per 32 anni figura chiave della direzione di Procter & Gamble. Ferrari ha illustrato la sua esposizione con numerosi esempi interessanti di come il viaggio dell’acquirente stia cambiando e in che modo anche le soluzioni per coinvolgere l’acquirente stiano evolvendo.

«Se le persone vivono in un mondo virtuale», ha affermato Ferrari, «come possiamo spingerli ad acquistare prodotti nel mondo reale?». Il «primo momento della verità» per P&G – il primo contatto visivo con un prodotto imballato sullo scaffale di un negozio – rappresenta un discorso diverso quando il 70% delle decisioni di acquisto non viene più fatto in negozio e quando i sei miliardi di cellulari presenti al mondo interagiscono con funzionalità intelligenti sugli imballaggi. Oggigiorno il primo messaggio di vendita di un prodotto potrebbe andare dal messaggio su Facebook di un amico a un coupon stampabile che genera una fermata per l’acquisto in negozio. È un segno del tempo in cui viviamo il fatto che il direttore e CEO di Procter & Gamble abbia stimato durante la discussione dei risultati finanziari dello scorso anno che l’azienda spenda ora fino al 35% del proprio budget per il marketing attraverso supporti digitali. La chiave per garantire il successo del marchio resta tuttavia l’esperienza diretta del prodotto da parte dei clienti e, qualora l’esperienza sia positiva, nella reiterazione dell’acquisto.

La produzione di massa ha generato la personalizzazione di massa, come le bottiglie di Coca Cola «personalizzate» che riportano nomi maschili e femminili popolari, che hanno adornato gli scaffali dei negozi in 32 paesi in Europa e che rappresentano la più lunga tiratura di stampa di confezionamento digitale mai effettuata.

Quindi, quali sono le opportunità in questo nuovo mondo per il trasformatore di etichette, si è chiesto Ferrari?

Il primo punto è di essere orientati all’acquirente/consumatore. L’esigenza di tenere in considerazione il viaggio dell’acquirente oltre lo scaffale del negozio si è piazzata al secondo posto. Gli stampatori di etichette dovrebbero ridefinire il loro ruolo in termini più ampi – in quanto fornitori di soluzioni e aziende di marketing. Tali elementi, ha spiegato Ferrari, rappresentano la strada per «imballaggi che creino profitto».

Elettronica stampata

Una delle strade che i membri di Finat stanno seguendo in numero sempre maggiore è la creazione di elettronica stampata. Il Centre for Process Innovation (CPI) del Regno Unito è un consorzio di importanti aziende che si dedica alla creazione di una supply chain nel Regno Unito per consentire l’adozione diffusa di dispositivi NFC a basso costo usando elettronica stampabile e sta attualmente gestendo un progetto volto a consentire agli smartphone di connettersi con etichette e altri elementi degli imballaggi e altri documenti. Alan McClelland (Regno Unito), direttore dello sviluppo commerciale presso CPI, ha dimostrato che, sebbene l’elettronica stampata rappresenti una funzionalità che interessa moltissime altre applicazioni oltre alle etichette, l’imballaggio può utilizzare con successo l’elettronica stampata per garantire funzionalità di marchio interattive e «intelligenti», elementi vistosi sulla confezione; funzioni di tracciabilità, nuovi ordini degli stock, anticontraffazione e antimanomissione. Purtroppo, la natura della supply chain di imballaggio intelligente ha creato un vero e proprio problema nel trattamento preferenziale dello sviluppo commerciale di questa tecnologia estremamente versatile perché i proprietari dei marchi, i rivenditori, i produttori farmaceutici e altri importanti fornitori non sono disposti a investire fino a quando la tecnologia non sarà disponibile.

In volo con Bertrand Piccard

Ampliare i propri orizzonti, verso il cielo e oltre, è l’argomento di cui Bertrand Piccard (CH) è senz’altro in grado di parlare, in quanto detentore del record del giro del mondo in mongolfiera senza soste nel 1999.

La presentazione motivazionale di Piccard ha invitato i delegati a fare propria la sua definizione di libertà in quanto capacità di esplorare le alternative, le altre possibilità con coraggio e spirito avventuriero, persino nel mondo delle aziende, dove l’esplorazione di ciò che non è noto può essere la causa di incredibili innovazioni. Prendere una nuova direzione fuori dagli schemi rappresenta una vera sfida ma è importante capire, come ha spiegato, che in realtà si ha bisogno della paura. «Non abbiate paura: si tratta del segno che stiamo uscendo dalla zona di comfort – è il momento del risveglio, della consapevolezza».

Alessio Tubbini è il nuovo Emea Account Manager per X-Rite e Pantone

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La passione per il colore è un fattore importante nelle scelte di Alessio, che si diploma in Chimica Tintoria presso l’istituto Tullio Buzzi di Prato nel 1994, Prosegue i suoi studi presso l’università della California Berkeley. Subito dopo diventa responsabile qualità e produzione presso la ditta Filpucci, in provincia di Firenze, un’azienda leader nella produzione di filati fantasia per maglieria esterna di alta gamma, dove resta per 13 anni.

Nel 2008 entra nella squadra X-Rite con responsabilità delle vendite del settore industriale per Italia e Grecia e come responsabile vendite Pantone.

Dal 2008 fino al 2012 fa esperienze gestendo account esteri definiti Specifier e nella gestione del colore lungo tutta la filiera. Nel corso del 2012 diventa responsabile anche per il settore imaging per l’Italia e per tutti i settori industriale e Arti Grafiche per la Grecia.

Nel 2013 inizia il percorso come responsabile commerciale Italia per imaging, prestampa e stampa, cioè il settore delle Arti Grafiche. Questa responsabilità è confermata per il 2014 per completare il cammino di sviluppo a 360° di competenze in tutti i settori X-rite Pantone.

Oggi Alessio Tubbini è responsabile commerciale per il settore Arti Grafiche in Italia, regional manager per la Grecia e responsabile commerciale Pantone; ha partecipato a vari eventi e convegni dedicati al colore e alla sua corretta gestione.

«Il significato globale del colore è un dato di fatto. Grazie ai vantaggi offerti dal WWW ai consumatori il mondo sta diventando quasi trasparente, perciò le aziende e i brand owner, devono agire sempre di più a livello globale. Per questo motivo è necessario scegliere il colore giusto, globale, accettabile e riconoscibile di un logo. X-Rite Pantone può fornire gli strumenti più sicuri e idonei per raggiungere questo obiettivo», afferma Alessio.

Italia Grafica di luglio è online!

Questo numero parla di innovazione, di etica, del bisogno del mercato di unire le forze… per entrare in una “nuova era”: Ester Crisanti parla dritto al cuore nel suo editoriale.

Focus sull’inkjet. David Serenelli fa il punto sulle applicazioni possibili e sulle caratteristiche di semplicità di funzionamento e adattabilità a diverse esigenze produttive. Analizzando quali sono i player di mercato oggi e quali le loro peculiarità. Ma non solo…

Il punto sull’offset. Ecco come evitare ingenti perdite in denaro: dare importanza alla prestampa, che deve lavorare per la stampa. Adalberto Monti parla agli operatori.

Il momento della verità. Come dovrebbe essere gestito il file onde evitare sgradite sorprese nel momento in cui lo stampatore offset preleva il foglio stampato dalla macchina. Denis Salicetti spiega come evitare emorragie di tempo e contestazioni indesiderate.

Innovare per affrontare le sfide è il tema di fondo che accompagna le interviste di Alessandro Battaglia Parodi. Questo mese ha incontrato Enrico De Guglielmo di Eliofossolo: ecco come ha differenziato la sua attività core.

Nella rubrica legale l’avvocato Franca Argese parla del nuovo Concordato Preventivo: novità normative, abusi, strumenti… per un mercato più etico.

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Un nuovo assetto organizzativo in Fujifilm Graphic Systems Italia

Andrea Basso, Graphic Arts Sales and Service Manager.

Fujifilm Graphic Systems Italia annuncia al mercato il nuovo assetto organizzativo, vocato allo sviluppo del business e alla gestione ottimale dei clienti. Una task force fortemente voluta al fine di contribuire in modo ancor più mirato al cambiamento culturale in atto nel mercato.

Nell’ambito di uno scenario di business in costante evoluzione, Fujifilm Italia ha profondamente riorganizzato la struttura di vendite e assistenza ai clienti, per assicurare uno sviluppo deciso e rispondere alle esigenze di clienti e potenziali con prontezza e soluzioni personalizzate.

A partire dall’1 di luglio 2014, la struttura che opera a Cernusco Sul Naviglio e attiva su tutto il territorio nazionale sarà così organizzata:

Erwin Parth, Graphic Arts Business Domain Director

Andrea Basso, Graphic Arts Sales and Service Manager

Andrea Basso, coordinerà un team di Dealer Area Manager, ai quali vengono affidati lo sviluppo e la gestione dei clienti diretti e della rete distributiva. La task force è composta da: Claudio Marchelli (Key Account Manager), Dario Brambilla (Sales Equipment) e Roberto Gambarotta (Sales Equipment).

Potenziata e ancor più reattiva, è la rete di assistenza tecnica che è stata completamente rinnovata in un’ottica di servizio globale. Un programma di assistenza nuovo, in grado di affiancare le aziende che hanno scelto le soluzioni best-in-class FUJIFILM, supportandole nell’utilizzo ottimale di sistemi e attrezzature. A questo proposito, Gianluigi Bersani si occuperà del coordinamento del team di assistenza tecnica.

Andrea Basso, Graphic Arts Sales and Service Manager.
Andrea Basso, Graphic Arts Sales and Service Manager.

Le aziende europee sono sempre più attente alla sostenibilità

Andrea Gombac, Direttore Service, Quality and Environment di Ricoh Italia.

Anche come conseguenza degli obiettivi prefissati nella strategia Europa 2020, la sostenibilità ambientale sta assumendo sempre maggiore importanza nelle aziende. Quelle più innovative hanno capito che seguire pratiche eco-sostenibili non significa solo essere responsabili nei confronti dell’ambiente, ma si traduce in un aumento dei profitti e in un miglioramento del business.

Andrea Gombac, Direttore Service, Quality and Environment di Ricoh Italia.
Andrea Gombac, Direttore Service, Quality and Environment di Ricoh Italia.

La sostenibilità energetica è una delle tre priorità fissate nella strategia Europa 2020. I programmi per la sostenibilità si concentrano principalmente su tre obiettivi:

  • ridurre le emissioni di gas-serra del 20%
  • ricavare il 20% del fabbisogno di energia da fonti rinnovabili
  • aumentare del 20% l’efficienza energetica

Il raggiungimento di questi obiettivi richiede uno sforzo da parte di tutta la società e, in quanto motore dell’economia europea, le aziende giocano un ruolo importante. Le imprese possono contribuire a rendere l’Europa più sostenibile in diversi modi, per esempio sviluppando in maniera responsabile prodotti e servizi e riducendo sia le emissioni di anidride carbonica connesse alle attività quotidiane sia l’utilizzo delle risorse. È poi importante che le organizzazioni cerchino di aumentare la consapevolezza ambientale dei dipendenti e dei partner, incoraggiandoli ad agire in maniera sostenibile.

La trasformazione digitale fa bene all’ambiente

La trasformazione digitale è un altro modo per ridurre l’impatto ambientale, aumentando allo stesso tempo la produttività e riducendo i costi. Il passaggio alla fatturazione elettronica (e-invoicing) può portare a risparmi significativi. Una ricerca commissionata da Ricoh Europe ha messo in evidenza come le aziende che ricevono fatture elettroniche spendono 2,6 volte meno rispetto a quelle che ricevono il documento in formato cartaceo. Nel lungo periodo il passaggio all’e-invoicing potrebbe portare a un risparmio di 243 miliardi di euro alle aziende europee. Le imprese che sono già entrate nell’era digitale saranno più preparate per supportare gli iWorkers, vale a dire knowledge worker che hanno accesso 24/7 a tutte le informazioni utili a soddisfare le necessità dell’azienda e dei suoi clienti. Da uno studio commissionato da Ricoh emerge che le aziende europee (37% del campione) prevedono che entro il 2018 la maggior parte della popolazione aziendale sarà costituita da iWorker.

Entrare nell’era della crescita sostenibile

La Commissione Europea sta incoraggiando le aziende a trarre vantaggio dal grande potenziale di un’economia sostenibile. Il mercato globale dei beni e dei servizi ecosostenibili vale già un trilione di euro e ci si aspetta che questo valore raddoppi entro il 2020. I business leader stanno preparando la propria azienda per l’era della crescita sostenibile. I manager si sono resi conto che la sostenibilità è un’opportunità per migliorare il business, aumentare la fiducia da parte dei clienti e far crescere i profitti. Il commitment di Ricoh volto a ridurre l’impatto ambientale si è tradotto in un aumento dell’efficienza che ha portato a un aumento dei profitti di oltre 1 miliardo di euro tra il 2000 e il 2008. Inoltre, dal 2007 abbiamo ridotto le emissioni di CO2 di 45.000 tonnellate grazie a una serie di iniziative che hanno coinvolto dipendenti e partner.

Da dove partire per questa trasformazione green?

Le attività di analisi svolte da un partner con le adeguate competenze hanno l’obiettivo di creare una roadmap verso la sostenibilità sviluppata sulle specifiche esigenze dell’azienda. Gli esperti possono fare emergere le inefficienze e proporre soluzioni e progetti che portino a miglioramenti. Questo è il primo passo per implementare modelli di business sostenibili. Il monitoraggio continuo e l’analisi periodica dei risultati sono aspetti fondamentali per verificare che l’azienda stia al passo con gli obiettivi green prefissati. Come abbiamo riscontrato in molte aziende di tutta Europa, nelle multinazionali come nelle Pmi, un approccio strutturato e sistematico può portare a risultati importanti mediante la riduzione dei consumi di carta e di quelli energetici. Questi programmi di sostenibilità dovrebbero coinvolgere attivamente i dipendenti in modo che si sentano motivati a dare un contributo nel raggiungimento degli obiettivi green dell’azienda.

Una strategia sostenibile prevede tre fasi:

  • Fase passiva: l’azienda si limita all’adempimento alle normative e alle regolamentazioni ambientali
  • Fase proattiva: l’azienda definisce obiettivi di sostenibilità e implementa proattivamente strategie green che vanno oltre i requisiti normativi. Di solito alla fine di questa fase si riscontrano interessanti benefici in termini di miglioramento dei profitti e delle performance
  • Fase responsabile: l’azienda è in grado di gestire in maniera complementare sostenibilità e strategia di business per portare benefici economici all’azienda e ai consumatori e vantaggi all’ambiente e all’economia nel suo complesso

Tutte le aziende hanno il potenziale di passare dalla fase passiva a quella responsabile. Questo passaggio è fondamentale per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla strategia Europa 2020. I business leader attenti alla tematica dell’ecosostenibilità si aspettano dal nuovo Parlamento Europeo e dalla prossima Commissione Europea regolamentazioni e incentivi che supportino i loro programmi green.

Per chi non lo ha ancora fatto è importante iniziare ad agire in maniera sostenibile. Le aziende che hanno già sviluppato strategie green e le iniziative dei leader politici fungono da traino per la crescita sostenibile delle imprese di tutta Europa. Agire in maniera green non è più un salto nel vuoto, ma un passo verso un futuro ecosostenibile e profittevole.

Premio Giuseppe Musmeci Calendario 2015

L’Associazione Culturale Studi Grafici ACSG bandisce la seconda edizione del Premio Giuseppe Musmeci, Concorso Grafico Nazionale nato con l’intento di promuovere la cultura grafica negli istituti superiori e universitari di questo indirizzo.
Il premio è intitolato alla memoria di un importante esponente della cultura grafica dei nostri tempi. Come ogni anno, gli studenti sono chiamati a realizzare un Calendario, composto da un totale di 14 tavole, 12 mesi, copertina e colophon, che interpreti, secondo opportuni dettami di stile grafico e specifiche regole di presentazione, un tema di riferimento dato.

Nell’anno dell’Expo, il cui motto è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, l’ACSG richiede di progettare un calendario che ponga una riflessione grafica sul cibo, e che consideri l’argomento nella sua accezione più ampia e globale. La stessa Expo coinvolge oltre 136 paesi nel mondo, alcuni con soglie di povertà che costringono le persone a considerare il cibo come una ricerca giornaliera per la sopravvivenza,
altri, come i paesi occidentali, in cui il cibo può arrivare a essere considerato una forma d’arte, un investimento commerciale, il protagonista di programmi televisivi e trend setter metropolitano. Ma le peculiarità del cibo non finiscono qui: si estendono al consumo personale che parte dall’acquisto e arriva nelle proprie cucine, passa attraverso la produzione diretta nelle aree rurali e arriva alla globalizzazione delle
consegne “take away” nelle città.
Numerose le similitudini dell’argomento con il settore grafico. Entrambi sostengono il made in Italy nel mondo, universalmente riconosciuti per la loro qualità, l’attenzione al dettaglio che comincia con la scelta degli ingredienti giusti e finisce con la presentazione al cliente del prodotto finito. Cura, estetica, ra!natezza, sensorialità, sono solo alcuni fattori comuni ai due mondi.

L’ACSG richiede dunque di progettare un calendario che ponga una riflessione grafica sulle similitudini dei due scenari, con riferimento alle caratteristiche comuni richieste per la realizzazione di un’ottima portata come di un ottimo prodotto grafico, ma che coinvolga tematicamente e concettualmente il cibo nella sua più ampia accezione, ponendo particolare attenzione al motto dell’Expo stessa, in particolare ai termini “Nutrire”, “Pianeta”, “Energia” e “Vita”.

Pratica-mente

Il Concorso prevede che i partecipanti inviino entro una data stabilita il progetto grafico di un Calendario composto da: 14 tavole complessive, comprendenti copertina, 12 Mesi e Colophon relativo all’anno 2015 e in linea con i dettami imposti dal tema del Concorso e con le seguenti caratteristiche.
Si possono iscrivere al concorso tutti i giovani che frequentano, o hanno frequentato scuole professionali o post diploma di espressione grafica o pubblicitaria, nati dopo il 31 dicembre 1988. Non sono ammessi lavori di gruppo: a ogni elaborato devono corrispondere massimo due allievi. Lo stesso allievo non può partecipare a due diversi elaborati. Il Consiglio Direttivo si propone di ottenere stampati che, nel genere particolare indicato dal tema del bando, siano espressione di elaborazioni grafiche stilisticamente aggiornate, originali e attinenti alla richiesta. Il concorso persegue pertanto il fine di stimolare i concorrenti a una seria preparazione teorica
e pratica dando importanza alla cultura grafica, valorizzando il tema e rispettando la funzione pratica del calendario.

Modalità di presentazione

Il progetto deve essere nel formato verticale cm 29,7×63 cm con 3 mm di abbondanza, con dodici tavole mensili, in cui il datario è imprescindibile, una copertina che presenti il tema e il contenuto del calendario, e un colophon elaborato che contenga l’ente organizzatore, il tema del concorso, i loghi degli sponsor e degli enti patrocinanti (materiale scaricabile dal sito previa comunicazione). Si terranno in
considerazione solamente i calendari grafici attinenti al tema e si prediligeranno gli elaborati grafici, piuttosto che quelli fotografici o artistici.
La proposta dovrà pervenire su supporto cartaceo (ridotto in scala 20×42 cm) e digitale, nel formato 29,7×63 cm.
I file dovranno essere forniti in formato PDF compatibile con la versione Acrobat 5 in CMYK, con abbondanze di 3 mm per lato e segni di taglio. Il PDF dovrà essere creato impostando in Acrobat Distiller il Job Option “stampante” o “macchina da stampa”.
Le font dovranno essere inglobate nel PDF. Si richiede un elaborato grafico da 1 a 4 colori di quadricromia.
Ai finalisti verrà richiesta la consegna dell’elaborato in file esecutivo di progettazione vettoriale, con estensione .indd, .ai in caso di illustrazioni e con risoluzione 300 dpi in caso di fotografie allegate. Le font dovranno anche in questo caso essere allegate ai file .
La forma di partecipazione è anonima, pertanto ogni elaborato dovrà essere contrassegnato da:

  • un titolo sulla copertina e un’interpretazione del concept sul retro.

Essa deve essere riportata su un foglio con:

  • il nome, il cognome, la data di nascita e il domicilio dell’autore, con indirizzo, numero di telefono ed e-mail,
  • il nome, e-mail e numero di telefono e l’indirizzo completo della scuola di riferimento.

Scadenze

I lavori dovranno pervenire alla sede dell’Associazione Culturale Studi Grafici, in via Benigno Crespi 30, 20159 Milano entro il 18 ottobre 2014.

Guarda il bando!

Roland presenta VersaExpress RF-640

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Roland DG Mid Europe annuncia ufficialmente la nuova VersaExpress RF-640, la periferica Roland da stampa da 160 cm di luce equipaggiata con inchiostri ECO-SOL MAX 2: è stata disegnata e costruita per la produzione di stampe con un alto livello di dettaglio sui più diversi materiali e alle differenti modalità di produzione.

Qualità di stampa, facilità d’uso, velocità e affidabilità sono le caratteristiche che rendono la RF-640 studiata per tutti gli stampatori che vogliono ottimizzare al massimo costi di produzione e tempi di lavorazione. La RF-640 nasconde al suo interno un cuore tecnologico di ultima generazione. Tutto questo si traduce in maggiore versatilità a livello produttivo, piena soddisfazione dell’operatore e una maggiore profittabilità per l’azienda.

Dotata di tecnologia di controllo di stampa rinnovata, la RF-640 può stampare fino a 48,5m2/h.

Il riavvolgitore di nuova concezione agevola la produzione di medi e grandi volumi di stampa.

Il portarotolo offre un alloggio stabile anche per le bobine più pesanti, fino a un peso di 50 kg.

La tecnologia ink-jet di precisione della goccia, combinata con i nuovi profili ottimizzati per gli inchiostri ECO-SOL MAX 2, riconosciuti della certificazione Green Guard Gold, consente di ridurre i consumi d’inchiostro, fino al 20% in meno rispetto ai modelli precedenti. Grande facilità di manutenzione. La funzione di pulizia automatica, riduce al minimo l’utilizzo d’inchiostro preservando allo stesso tempo le testine di stampa. Il risultato assicura la massima operatività sia in fase operativa sia in standby.

È fornita del nuovo sistema Roland Ink Switching System che consente l’alloggiamento di due cartucce permettendo di caricare in una sola volta fino a 880cc d’inchiostro e produrre lavori in stampa in continuo in totale tranquillità. Quando la cartuccia principale sta per esaurirsi, l’operatore viene allertato con un apposito messaggio. Automaticamente entra in azione la seconda cartuccia, per assicurare risultati impeccabili e massima produttività.

Un’altra importante innovazione è costituita dal Roland Printer Assist, un’applicazione dedicata per iPad, che permette di gestire in maniera remota le funzioni della macchina. È possibile monitorare lo stato della periferica e controllare le sue funzioni più comuni.

Roland RF-640 è già equipaggiata con RIP Roland VersaWorks e pacchetto Roland Care che offre servizio di supporto e assistenza tecnica per tre anni.

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