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Enfocus presenta l’aggiornamento 2 di Switch 12

Enfocus ha annunciato il lancio dell’aggiornamento 2 di Enfocus Switch 12. Le funzionalità più richieste dai clienti sono state integrate in questa versione, con in primis una nuova codifica a colori di cartelle e connessioni che consentirà un’identificazione più facile. La risposta ai desideri dei clienti con aggiornamenti tempestivi come questo, rafforza la posizione di Enfocus Switch in quanto risorsa imprescindibile per l’automazione per le aziende di qualsiasi tipo, dimensione, settore e budget.

Le comunicazioni digitali sono fondamentali per le aziende moderne, ma sebbene quest’ultime adottino in misura sempre crescente le tecnologie necessarie per creare i file digitali richiesti da questo tipo di comunicazione, stanno avendo al contempo difficoltà a trovare gli strumenti per creare connessioni tra cartelle che devono rimanere in contatto e/o scambiare dati tra loro. Enfocus Switch è l’unica soluzione modulare e accessibile sviluppata appositamente per collegare queste cartelle in un unico flusso di lavoro logico. Switch si integra senza problemi nei sistemi esistenti delle aziende, collegando le diverse applicazioni e passaggi necessari per l’elaborazione dei file risparmiando tempo, denaro, risorse e utilizzando al meglio gli sforzi delle persone che lavorano.

Codifica a colori di cartelle e connessioni

Con l’aggiornamento 2 di Switch 12, gli utenti possono adottare una codifica a colori personale per le cartelle e le connessioni utilizzate nel flusso di lavoro. Questo utilizzo dei colori migliora la fruibilità poiché gli utenti possono facilmente distinguere cartelle di ingresso e di rete e le loro diverse connessioni. Di conseguenza, i flussi più complessi di Switch diventano facilmente comprensibili persino in dimensione ridotta su schermo.

Fabian Prudhomme, vicepresidente di Enfocus, spiega: «Enfocus Switch è stata la prima soluzione per flusso di lavoro automatizzata e basata su regole. Dalla sua introduzione, è diventata il «collante» di migliaia di clienti. La nuova funzionalità di codifica cromatica, integrata da altre funzionalità e miglioramenti di questa versione, dimostra che Switch continuerà a migliorare il modo in cui i nostri clienti creano, producono e condividono i file».

Ulteriori nuove funzionalità per una maggiore produttività

I tecnici di Enfocus Switch hanno integrato nella soluzione le funzionalità più richieste da parte dei clienti. Oltre alla codifica cromatica, le nuove funzionalità includono:

  • Pulsante Save Flow – Con l’introduzione di Remote Designer in Switch 12, gli utenti avevano bisogno di una soluzione migliore per segnalare se le modifiche ai flussi sono state salvate quando diversi Remote Designer si collegano al server Switch. Ora, non appena un utente inizia a modificare un flusso, il nome di quest’ultimo verrà visualizzato in corsivo e seguito da un asterisco. In tal modo si indicherà che il flusso non è ancora stato salvato. Gli utenti possono quindi salvare il flusso utilizzando il nuovo pulsante “Save flow” nella barra degli strumenti, oppure l’opzione apposita nel menu Flow o nel menu contestuale.
  • Pulsante Revert flow – Se le modifiche apportate a un flusso non sono corrette, gli utenti possono ora tornare all’ultima versione salvata del flusso in questione utilizzando semplicemente il nuovo pulsante Revert Flow presente nella barra degli strumenti.
  • Hold connection – Nelle precedenti versioni di Switch, era possibile evidenziare le connessioni con due colori “condizionali”. Ora è stato aggiunto ulteriore colore per indicare se la connessione è in sospeso.
  • Aggiunta di descrizioni a ciascun elemento – Per documentare meglio un flusso, gli utenti possono ora aggiungere una descrizione a ciascun elemento, connessione e strumento in Switch.
  • Miglioramenti dell’utility di installazione – Il comportamento dell’utility di installazione è stato modificato per offrire agli utenti un maggiore controllo del processo. Ora, se un servizio Switch è attivo quando gli utenti si preparano a installare aggiornamento 2 di Switch Server 12, l’installazione si arresterà. Verrà visualizzata quindi una finestra contenente l’elenco dei servizi attivi e un’indicazione su come interromperli.
  • Comportamento modificato – L’uso in sola lettura di Remote Designer verrà ora segnalato nella barra del titolo dell’applicazione.
  • Add version number separator – “Add version number” dispone ora di una nuova sottoproprietà per le cartelle Output, la gerarchia Archive e l’invio FTP. Consente agli utenti di aggiungere un separatore ai numeri di versione delle copie dei documenti.
  • Split PDF – Se gli utenti utilizzano Split PDF, ora possono usare variabili ed espressioni di script per definire il numero di pagine per file.

Nuovi configuratori

  • Microsoft Excel e PowerPoint

Gli ambienti di ufficio saranno interessati ai due nuovi configuratori sviluppati per consentire la conversione di file Excel e presentazioni PowerPoint di Microsoft® in PDF. I configuratori sono compatibili con Microsoft® PowerPoint / Excel per Windows® 2010 e Microsoft® PowerPoint / Excel per Windows 2013.

  • Twixl Publisher

Twixl Publisher consente la creazione e distribuzione automatica di app multimediali per tablet con sistema operativo iOS e Android. Enfocus Switch può essere utilizzato per automatizzare diversi elementi di un flusso di lavoro Twixl Publisher coinvolgendo e automatizzando altre applicazioni. Gli editori possono verificare e ottimizzare automaticamente i PDF prima di pubblicarli in app in più numeri. Più avanti nel flusso di lavoro di produzione, Enfocus Switch può anche caricare le pubblicazioni nella piattaforma di distribuzione Twixl, offrendo agli editori un metodo automatico per aggiungere nuovi numeri alle loro riviste settimanali o mensili.

Nell’aggiornamento 2 di Switch 12 sono inclusi inoltre diversi bug fix e configuratori aggiornati. Per un elenco completo degli aggiornamenti, visitare il sito.

Stampa offset a bobina di Müller Martini: qualità e produttività insieme

Rapido cambio di formato: grazie alla tecnologia sleeve, i formati di stampa possono essere cambiati molto semplicemente, senza sostituire inserti completi.

La riduzione dei prezzi della carta rispetto alla stampa offset a foglio e costi delle operazioni di prestampa nettamente inferiori rispetto al rotocalco sono vantaggi ben noti della stampa offset a bobina, cui oggi si aggiungono tecnologie che si prestano a molteplici abbinamenti, variabilità di formati e un ampio assortimento di confezionamenti inline. Si allarga così il ventaglio di possibilità per una produzione economicamente conveniente di idee innovative.

Tecnologie di stampa abbinabili

Le unità di stampa delle rotative offset di Müller Martini garantiscono da sempre una qualità eccellente e si contraddistinguono per l’efficienza dei gruppi inchiostratori, che assicurano un’applicazione ottimale del colore nella gamma completa delle velocità. Tuttavia, il procedimento di stampa deve la sua flessibilità soprattutto ai sistemi combinati, che coniugano le diverse tecnologie disponibili: è infatti possibile integrare unità di stampa serigrafica, svariate unità di stampa per colori speciali o per stampa in quadricromia, unità di stampa flessografiche e/o rotocalco per vernice bianca opaca, altre vernici o colori metallizzati. Inoltre si possono inserire nel processo unità di stampa digitale. «La modularità delle macchine di Müller Martini consente ai nostri clienti di personalizzare l’impianto», spiega Bernd Sauter, direttore generale di Müller Martini Druckmaschinen GmbH «e di ampliarlo in un momento successivo, qualora ad esempio arricchiscano il portafoglio di prodotti e aprano nuovi settori di attività».

Confezionamenti inline

Alla molteplicità delle tecnologie di stampa utilizzabili corrisponde un ampio assortimento di possibilità di confezionamento e affinamento disponibili. Le perforazioni con fustellatura e fori vengono utilizzate soprattutto per applicazioni cartacee. L’inserimento di una pellicola inline mediante una stazione di laminazione consente di proteggere o affinare prodotti come le etichette. I moduli di taglio trasversale e di piega per uscita bobina, foglio e piega confermano i vantaggi della stampa offset a bobina soprattutto nell’ambito delle applicazioni cartacee. La possibilità di realizzare inline prodotti sofisticati su una sola macchina elimina la necessità di un immagazzinaggio intermedio. Rispetto alla stampa offset a foglio, le fasi di lavoro si riducono così a un terzo e gli operatori possono essere dimezzati.

Pratica sostituzione dei cilindri

La tecnologia offset a bobina a formato variabile continuo – in dotazione sull’Alprinta V e sulla VSOP – apre le porte a innumerevoli nuove idee per la produzione di etichette o confezioni. In queste macchine, un cambio di formato non richiede più la sostituzione dell’intero inserto di stampa, ma solo dei pratici cilindri in fibra di carbonio. Ne derivano importanti vantaggi nell’ambito delle tirature ridotte, sempre più richieste a seguito di offerte speciali e maggiori assortimenti. «In effetti, ciò consente non solo di ridurre i costi iniziali», spiega Javier Marian, direttore commerciale di CPM Internacional S.A., leader indiscusso in Spagna per la stampa di etichette, «ma anche consente di rispondere molto più rapidamente alle richieste dei nostri clienti e ai nuovi requisiti del mercato, ad esempio nell’utilizzo di diversi substrati di stampa».

Diversi procedimenti di essiccazione

Le rotative offset di Müller Martini si distinguono anche perché offrono un sistema di essiccazione ideale per ogni ambito di impiego. Ad esempio, nella stampa degli imballaggi per alimenti viene utilizzata sempre più frequentemente l’essiccazione con  trattamento a fascio di elettroni (EB), metodo idoneo per questo tipo di impiego, secondo Bernd Sauter. «L’essiccazione a fascio di elettroni si presta quindi in modo ottimale al confezionamento dei prodotti alimentari, poiché la pellicola colorata si indurisce subito. Il risultato: stampati di grande qualità, a bassa migrazione e minimo rilascio di odori, realizzati con un’elevata sicurezza di produzione e senza l’uso di fotoiniziatori o l’emissione di solventi dannosi per l’ambiente».

L’essiccazione UV tradizionale è il metodo più utilizzato per etichette, inchiostri UV standard o colori a bassa migrazione. Di norma, è adatta nei casi in cui le etichette non entrano a contatto diretto con il contenuto. Il sistema di essiccazione UV inerte trova invece applicazione in un ambiente di azoto. L’emissione di odori viene ridotta in misura sostanziale, evitando inoltre la produzione di ozono.

Campi di applicazione per le rotative offset di Müller Martini

Carta. Nelle applicazioni cartacee il fattore economico gioca ampiamente a favore della stampa offset a bobina: le bobine costano infatti dal 10 al 15 percento in meno rispetto alle segnature. Inoltre richiedono meno spazio, rendendo più agevoli le attività di movimentazione, stoccaggio e logistica. Le rotative Concepta e Alprinta vengono utilizzate per foglietti illustrativi (bugiardini e opuscoli), carte valori (biglietti della lotteria, assegni, buoni, biglietti d’ingresso), moduli (banche, assicurazioni, sanità), lettere (added value nel direct marketing) e lavori commerciali (affinamento di inserti).

Etichette. Nella stampa di etichette la tendenza si evolve verso materiali sempre più sottili, ambito in cui la stampa offset a bobina è la più idonea. L’Alprinta V e la VSOP servono per la stampa di shrink sleeve (superficie pubblicitaria di 360°), wrap-around (etichette ad alto volume convenienti), In-Mould (etichetta e contenitore in un’unica unità), etichette Cut & Stack (etichette classiche) ed etichette autoadesive (più o meno affinate).

Confezioni flessibili. La VSOP e l’Alprinta V di Müller Martini permettono di stampare i substrati più svariati con un’ampia gamma di materiali. Ciò si rivela importante per le confezioni flessibili, nella loro molteplicità. Vengono stampati imballaggi primari, che entrano a contatto diretto con gli alimenti (buste di minestre e mangimi per animali, carta per burro, confezioni per formaggi) e imballaggi secondari, senza contatto con gli alimenti (confezioni che avvolgono buste, barattoli o bottiglie, scatole di farmaci, sementi).

Cardboard. Con una VSOP CB (Cardboard) personalizzata è possibile stampare i più svariati prodotti in cartone. I campi di applicazione includono imballaggi per latte, succhi di frutta e di verdura, confezioni per alimenti (surgelati, muesli, cioccolatini, paste alimentari) e imballaggi per prodotti di natura non alimentare (detersivi, scatole di giocattoli).

Rapido cambio di formato: grazie alla tecnologia sleeve, i formati di stampa possono essere cambiati molto semplicemente, senza sostituire inserti completi.
Rapido cambio di formato: grazie alla tecnologia sleeve, i formati di stampa possono essere cambiati molto semplicemente, senza sostituire inserti completi.

HP amplia la propria gamma di macchine da stampa digitale con le nuove soluzioni HP Indigo

La HP Indigo 7800 con alimentazione a fogli, che offre ai fornitori di servizi di stampa (print service providers – PSP) una gamma di nuove opzioni, tra cui la possibilità di stampare direttamente su substrati sintetici e su carte plastificate, e una nuova esperienza di gestione del colore con uno spettrofotometro in linea.

Capitalizzando il successo delle HP Indigo 7000 e WS6000, che contano più di 2.000 installazioni in tutto il mondo, i nuovi modelli sono:

  • La macchina da stampa digitale HP Indigo 7800 con alimentazione a fogli, che offre ai fornitori di servizi di stampa (print service providers – PSP) una gamma di nuove opzioni, tra cui la possibilità di stampare direttamente su substrati sintetici e su carte plastificate, e una nuova esperienza di gestione del colore con uno spettrofotometro in linea.
  • La macchina da stampa digitale HP Indigo WS6800 con alimentazione a rullo che offre ai convertitori di etichette e di imballaggi rapidi tempi di consegna grazie alla gestione automatica del colore, una cornice più ampia(1) e nuove capacità in termini di inchiostro, per una maggiore applicazione.

«I nostri clienti sono sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare la produttività e diversificare le applicazioni, per offrire più valore ai brand e ai clienti finali» sottolinea Alon Bar-Shany, vice president e general manager, Indigo Digital Press Division, HP. «L’ultima aggiunta alla nostra gamma leader del settore dimostra il nostro impegno nel dotare i clienti una tecnologia di stampa digitale all’avanguardia che soddisfi le loro esigenze, offrendo al contempo un percorso di aggiornamenti che li aiuti a proteggere il loro investimento nel tempo.»

Le nuove macchine da stampa sono in esposizione in anteprima mondiale al Dscoop Asia a Bali e saranno anche mostrate in occasione di ExpoPrint Latin America, Labelexpo Americas, Graph Expo e Photokina 2014.

HP Indigo 7800: un grande passo avanti nella gestione del colore e nella produttività

La macchina da stampa digitale HP Indigo 7800 offre la gestione del colore semplificata delle comuni stampanti commerciali, una maggiore produttività e una gamma di applicazioni più ampia.

Offrendo la stampa diretta su substrati sintetici grazie alla tecnologia One Shot Color, HP Indigo 7800 permette ai PSP di produrre applicazioni di stampa di alto valore quali carte in plastica, copertine, applicazioni lenticolari, materiali per punti vendita e cartoline di alta qualità. La macchina da stampa supporta HP Indigo ElectroInk Digital Matte per gli effetti di rivestimento a zone dei substrati lucidi, in aggiunta ad altri inchiostri speciali, tra cui HP Indigo ElectroInk Invisible Red e Light Black. HP Indigo 7800 può creare inoltre effetti speciali unici come la stampa a rilievo, effetti testurizzati e watermark digitali.

HP Indigo 7800 offre la gestione del colore automatica on-press, coadiuvata dallo spettrofotometro in linea. Eliminando la necessità di manipolare il colore manualmente, lo spettrofotometro in linea e gli strumenti per la gestione del colore aiutano ad assicurare la migliore corrispondenza possibile con le prove cartacee, l’uniformità del colore tra una pagina e l’altra e l’omogeneità del colore tra diverse macchine e diverse sedi, soddisfacendo così le più severe linee guida dei brand. Lo spettrofotometro semplifica inoltre il processo delle certificazioni degli standard di colore, come GRACoL e FOGRA.

In più, la macchina da stampa è dotata di una funzione di automazione intelligente che aiuta a fissare le priorità dei lavori di stampa con un sistema ottimizzato per la definizione dell’ordine delle stampe sulla stessa, basato sulla lunghezza dei progetti, i supporti, il tipo di immagini e la priorità assegnata.

«Cewe punta tutto sull’innovazione e abbiamo bisogno che la nostra tecnologia di stampa digitale si evolva alla stessa velocità con cui ci adattiamo alle tendenze del mercato fotografico e conquistiamo nuovo business», afferma il Dr. Reiner Fageth, chief technology officer, Cewe. «Con un grande parco di macchine da stampa digitale HP Indigo già in nostro possesso, apprezziamo il fatto che HP Indigo continui a offrire quella tecnologia scalabile che ci ha permesso, nel tempo, di approfittare di una migliore qualità e di migliori prestazioni. Le dotazioni delle nuova HP Indigo 7800 ci permetteranno di estendere ulteriormente le nostre offerte di alta qualità, come il Photobook Cewe e tutta la gamma delle nostra applicazioni, aiutandoci così a mantenere i nostri livelli di business.»

HP Indigo 7800 installa HP SmartStream Production Pro Print Server Versione 5, il front end digitale (DFE) più veloce disponibile sul mercato che migliora le prestazioni con un’elaborazione delle immagini Raster (RIP) più rapida del 30%.(2) HP Indigo Direct2Finish, una piattaforma per operazioni di finitura automatizzate e semplificate near-line, permette l’invio automatico di accurate informazioni sul job definition format (JDF) ai dispositivi predisposti per la finitura, riducendo i tempi di avviamento e consegna e diminuendo al tempo stesso l’incidenza di sprechi ed errori umani.

Ridefinire le prestazioni di stampa delle etichette con HP Indigo WS6800

La macchina da stampa digitale HP Indigo WS6800, la terza generazione della serie di sistemi di stampa HP Indigo WS6000, i più venduti al mondo, offre produttività e versatilità rivoluzionarie e un’avanzata gestione del colore.

Offrendo il punto crossover più alto del settore nella produzione a nastro stretto rispetto all’analogico per la grande maggioranza dei lavori di stampa di etichette adesive, la macchina aiuterà a supportare un rapido aumento del volume delle etichette prodotte con tecnologia digitale.

HP Indigo WS6800 aiuta i clienti a raggiungere nuovi livelli di produttività e riduce il tempo dedicato alla preparazione dei profili colore e alla corrispondenza dei colori Pantone® fino al 75%, grazie al nuovo spettrofotometro in linea. Utilizzando il controllo a circuito chiuso, lo spettrofotometro elimina la necessità di adattamenti e calibrature colore manuali. Una maggiore ampiezza della cornice, aumentata da 317 mm a 320 mm, permette di produrre di più e ridurre i costi. Inoltre, i trasformatori di etichette possono produrre fino a circa 40 metri lineari al minuto a colori, utilizzando la modalità Enhanced Productivity Mode (EPM).

Per offrire una maggiore efficienza nella produzione di guaine termoretraibili ad alto scorrimento, HP Indigo ElectroInk White riduce i passaggi della produzione con la produzione delle guaine in unico passaggio. HP Indigo ElectroInk Silver dà alle etichette un aspetto metallico simile agli inchiostri argento UV flexo e può essere usato come colore a zone o di base nella produzione di etichette con applicazioni come vernici, automobili, prodotti chimici per la casa, nutraceutici e bibite.

HP Indigo WS6800 supporta HP SmartStream Labels and Packaging Workflow Suite 4.1, powered by Esko. Questa suite per il workflow garantisce un costante controllo ripetuto del lavoro e strumenti decisionali avanzati per aiutare a selezionare i lavori adatti a EPM. Un nuovo schermo ad alta definizione con 223 linee per pollice (lpi) offre gamme cromatiche più ampie.

«La nostra azienda vuole offrire ai clienti prodotti di alta qualità che soddisfino le loro più severe linee guida, forzando allo stesso tempo i limiti della produttività» dice Cees Schouten, technical director, Geostick B.V. «La maggiore ampiezza della cornice e i processi di gestione automatici del colore di HP Indigo WS6800 ci aiuteranno a produrre più lavori ogni giorno, con un minore intervento dell’operatore e riducendo il costo generale, mantenendo allo stesso tempo l’alta qualità d stampa che i nostri clienti si aspettano da noi.»

Stampare rispettando l’ambiente

Rendendo possibile una produzione di stampa just-in-time nell’esatta quantità necessaria, le soluzioni digitali HP Indigo aiutano a ridurre gli sprechi e a migliorare la sostenibilità. HP Indigo ha fondato un programma in collaborazione con Good Energy Initiative per compensare le emissioni di CO2 associate alla produzione delle serie di sistemi di stampa digitale HP Indigo 7000 e WS6000. Tutte e tre le macchine da stampa digitale serie HP Indigo hanno ottenuto lo status di produzione (CO2) neutrale.

Disponibilità. Le prime spedizioni delle macchine da stampa digitale HP Indigo 7800 e WS6800 inizieranno questo mese. Si prevede che le dotazioni HP Indigo 7800 e WS6800 saranno disponibili all’inizio del 2015.

La HP Indigo 7800 con alimentazione a fogli, che offre ai fornitori di servizi di stampa (print service providers – PSP) una gamma di nuove opzioni, tra cui la possibilità di stampare direttamente su substrati sintetici e su carte plastificate, e una nuova esperienza di gestione del colore con uno spettrofotometro in linea.
La HP Indigo 7800 con alimentazione a fogli offre ai fornitori di servizi di stampa una gamma di nuove opzioni, tra cui la possibilità di stampare direttamente su substrati sintetici e su carte plastificate, e una nuova esperienza di gestione del colore con uno spettrofotometro in linea.

Aldo Peretti, AD di Uteco, è il nuovo presidente di Centrexpo

Il nuovo presidente di Centrexpo Spa è l’ing. Aldo Peretti, mentre amministratore delegato viene confermato il dott. Guido Corbella. Nel rinnovato consiglio d’amministrazione siedono Claudio Covini, Federico Cherubini, Silvana Canette, Marco Calcagni e il past president Felice Rossini.

Peretti ricopre la carica di CEO – e azionista – del Gruppo Uteco, nella produzione di macchine da stampa e converting. È vice Presidente di Acimga (l’Associazione di categoria dei Costruttori Italiani Macchine per l’Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini) e subentra a Felice Rossini che ha ricoperto la carica dal 1991.

«Accetto con piacere questa designazione, conscio delle responsabilità che comporta questo incarico, soprattutto alla luce delle difficoltà del momento – commenta Peretti. La presenza in Consiglio d’amministrazione del past president Felice Rossini, da me auspicata, garantisce, grazie alla sua lunga esperienza, un supporto alla continuità della gestione della società, unitamente all’amministratore delegato, il dott. Guido Corbella».

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Expottimisti: la guida per l’Expo «a portata di mano» sceglie le carte Arjowiggins

Presentato da pochissimo il nuovo progetto firmato dall’agenzia creativa torinese, Bellissimo. Un piccolo gioiellino editoriale in grado di preparare tutti quanti ad affrontare l’Expo 2015 con maggiore consapevolezza. Informazioni, programmi, strutture e percorsi utili a girare l’evento con organicità. Tutto quello che si dovrebbe sapere sull’Expo 2015 e che ancora non si conosce e non si sa a chi chiedere. Il volume si chiama #Expottimisti, richiamando già un hashtag che accompagnerà i visitatori nel percorso dell’Expo.

Il progetto ideato da Secolo Urbano e sviluppato da Bellissimo, è la «guida pratica all’Esposizione universale di Milano per chi vuole capirne di più e le aziende che vogliono guadagnarci», recita la copertina stessa, raccontandosi fin da subito. Firmato da Giacomo Biraghi, Alvise De Sanctis e Luca Ballarini, co-fondatori del gruppo di consulenza urbana, verrà presto pubblicato anche in versione digitale come e-book da Wired Italia.

Per quanto riguarda, invece, la versione cartacea, le partnership tecniche sono state due e vedono protagonista Arjowiggins Creative Papers per quanto riguarda la fornitura delle carte creative – presenti con la gamma Conqueror Wove Print Excellence, Brilliant White, mentre la stampa è firmata da Officine Poligrafiche MCL di Torino.

«Il progetto è davvero interessante», ha dichiarato Simone Medici Amministratore Delegato di Arjowiggins Italia e direttore Sales & Marketing della Divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia in occasione della presentazione del volume, che ha proseguito: «In una moltitudine d’informazioni, eventi, aziende, iniziative e spazi che ospiteranno l’Esposizione del 2015, avere una guida semplice che possa fare ordine e supportare il visitatore è stata un’idea geniale».

Cos’è un’Expo, quali contenuti proporrà, quale sarà l’impatto economico, ma soprattutto le opportunità che sta creando per imprese, associazioni e cittadini. A meno di un anno dall’inaugurazione, Bellissimo e Secolo Urbano hanno realizzato una sorta di «bignami» su Expo 2015 per non arrivare impreparati all’evento. #Expottimisti raccoglie informazioni utili, dati sull’indotto, strumenti concreti per trasformare Expo in un’occasione di sviluppo.

In ottanta pagine di infografiche e testi, il libro passa in rassegna l’evoluzione di Expo nella storia, le ragioni del successo di adesioni, gli effetti economici (23,6 milioni in più nei prossimi anni) e i visitatori previsti (20 milioni), oltre alle principali attrazioni di questo futuro parco a tema organizzato dalle nazioni partecipanti. L’instant book contiene anche una lista di ragioni per essere ottimisti sull’evento e l’elenco degli errori su Expo più diffusi nei discorsi di specialisti e non, dai ritardi a chi la considera una fiera commerciale.

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Al via la distribuzione dei prodotti Chimigraf in Italia

È dal 1970 che Chimigraf produce inchiostri: inchiostri ad acqua, solvente e UV per la stampa flessografica, digitale (inkjet), nonché dispersioni pigmentate solide e prodotti ausiliari per lo stampatore. Con sede a Rubì, Barcellona, vende in oltre 60 paesi e dispone di stabilimenti in Spagna, Portogallo e Francia, producendo annualmente circa 12.000 tonnellate di inchiostro liquido e posizionandosi al 17° posto a livello mondiale tra i produttori di inchiostro.

Dall’inizio di quest’anno si è organizzata per seguire anche il mercato italiano. Con una sede ad Anzola dell’Emilia, a due passi da Bologna, Chimigraf Italia srl supporta, sia per gli aspetti commerciali che per quelli tecnici, una rete di agenti in grado di coprire le esigenze degli stampatori flessografici e rotocalco di tutta Italia.

 

 

 

 

Bando reti per Expo della Camera di Commercio di Milano

Il Bando è rivolto alle Imprese che presentino progetti di rete innovativi, in grado di ampliare e migliorare l’offerta di beni e/o servizi capaci di accrescere l’attrattività e la competitività del territorio in vista dell’evento Expo e oltre il 2015, negli ambiti d’intervento:

  • prodotti/servizi: interventi mirati ad ampliare e innovare l’offerta di beni e servizi a disposizione (per esempio: prodotti e servizi attinenti a impiantistica, traduzioni, interpretariato, allestimenti, ecc.);
  • ricettività e smart city: interventi mirati a migliorare ricettività, attrattività e vivibilità del territorio (per esempio: trasporti, logistica, servizi turistici, ristorazione, organizzazione di eventi, B2B, servizi e tecnologie per la Smart City, ecc.).

Sono ammesse le aggregazioni di MPMI formalizzate con un contratto di rete previsto dall’art. 3, commi 4-ter e seguenti, del DL 5/2009; la rete deve avere sede nella provincia di Milano.
In particolare sono ammissibili:

  • reti già costituite, purché non beneficiarie di altri contributi pubblici o altre agevolazioni per gli stessi interventi;
  • nuove reti, da costituirsi entro sessanta giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva del bando.

Sono escluse le reti formate da Imprese che siano tra loro associate o collegate o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti.
Ai fini dell’ammissibilità della domanda:

  1. la rete deve essere composta da almeno tre Imprese;
  2. può far parte dell’aggregazione al massimo una media Impresa;
  3. la maggioranza assoluta delle Imprese deve avere sede legale e/o operativa sul territorio della provincia di Milano;
  4. possono far parte dell’aggregazione Imprese non della provincia di Milano, ma non sono ammesse al beneficio.

La proposta progettuale per la quale si richiede il finanziamento deve prevedere spese considerate ammissibili (dettagliatamente specificate nel bando) per un minimo complessivo di 30mila euro.
L’intervento finanziario consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammesse, entro un massimo di 50 mila euro per singolo progetto di aggregazione.
Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 30 settembre 2014.

Per maggiori informazioni rimandiamo al sito camerale.

Secondo la Chicago Booth School of Business Internet non sarebbe colpevole del declino dei giornali

Sappiamo tutti che Internet ha ucciso il commercio tradizionale della carta stampata, giusto? Dopotutto, fino a che la popolazione non ha iniziato a interagire con il Web a partire dalla metà degli anni ‘90, il settore dei giornali era all’apice, e offriva ai lettori articoli, servizi e pubblicità di ottimo livello.

Secondo una ricerca del Professor Matthew Gentzkow della University of Chicago Booth School of Business, le idee sul giornalismo si basano su tre presupposti sbagliati.

Nella sua recente pubblicazione «Trading Dollars for Dollars: The Price of Attention Online and Offline,» pubblicata nel numero di maggio della American Economic Review, Gentzkow nota che il primo errore consiste nel pensare che i guadagni delle pubblicità online siano inferiori a quelli della carta stampata, così che i mass media tradizionali devono adottare un modello di business meno redditizio che non riesce a pagare veri giornalisti. Il secondo presupposto è che il Web avrebbe reso il mercato della pubblicità più competitivo, facendo calare le tariffe e, di conseguenza, i ricavi. La terza idea errata è che Internet sia responsabile del declino del settore dei giornali.

«Questa idea che le pubblicità online siano meno costose si deve al fatto che solitamente si fanno dei calcoli basandosi su unità non raffrontabili tra loro» spiega Gentzkow. Le tariffe delle pubblicità online sono solitamente valutate sulla base del «numero di visitatori unici mensili» ricevuti dalla pubblicità, mentre i numeri sulla circolazione determinano le tariffe dei giornali.

Vari studi hanno già dimostrato che le persone trascorrono più tempo a leggere rispetto al visitatore medio mensile online, rendendo i dati che ne emergono del tutto errati.

Confrontando la quantità di tempo trascorso a guardare una pubblicità, Gentzkow ha scoperto che il prezzo dell’attenzione per consumatori simili è superiore online. Nel 2008, per esempio, i giornali USA hanno guadagnato 2,78 $ all’ora di attenzione nella carta stampata, e 3,79 $ all’ora di attenzione online. Entro il 2012, il prezzo dell’attenzione nei giornali stampati era sceso a 1,57$, mentre il prezzo per l’attenzione online era salito a 4,24 $.

Inoltre Gentzkow spiega che la popolarità dei giornali era già calata in modo significativo tra il 1980 e il 1995, molto prima dell’era di Internet, ed è diminuita all’incirca nella stessa misura da allora. «Le persone non hanno smesso di leggere i giornali a causa di Internet,» conclude Gentzkow.

Adobe Creative Cloud, arriva la release 2014

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Dopo aver rilasciato negli scorsi mesi numerosi aggiornamenti intermedi alle applicazioni che fanno parte della Creative Suite, Adobe annuncia oggi 14 nuove versioni di app CC per desktop, comprese  Adobe Photoshop CC, Adobe Illustrator CC, Adobe Dreamweaver  e Adobe Premiere Pro CC. Si tratta del più vasto rilascio di software Adobe dopo CS6, e prevede anche quattro nuove app mobile, la disponibilità immediata di strumenti hardware creativi, aggiornamenti dei servizi Creative Cloud e nuove offerte per i clienti del mondo delle imprese, dell’istruzione e della fotografia. Ieri Adobe ha annunciato che sono già stati sottoscritti oltre 2,3 milioni di abbonamenti a Creative Cloud, molti di più rispetto alle proiezioni originali date alla presentazione di CC due anni fa.

“Il passaggio a Creative Cloud ci ha permesso di avere a disposizione una base di strumenti ampia come non mai su cui innovare” ha affermato David Wadhwani, senior vice president, Digital Media, Adobe. “Con questa nuova release abbiamo compiuto un audace passo avanti, introducendo nuove funzioni in alcuni strumenti fondamentali per il mondo della creatività – quali Photoshop e InDesign – e realizzando nel contempo app mobile che trasformano il tablet in uno strumento creativo indispensabile.”

Sfruttando l’innovazione nel mondo mobile, Adobe ha lanciato tre nuove app mobile per iPad – Adobe Sketch, Adobe Line e Adobe Photoshop Mix – e ha cominciato a distribuire nuovi elementi hardware creativi come Adobe Ink, una nuova penna digitale, e Adobe Slide, un nuovo righello digitale. Le app mobili sono state sviluppate utilizzando un Adobe Creative SDK che sfrutta oltre 20 anni d’innovazione Adobe, mettendola per la prima volta a disposizione sui dispositivi mobili. Sono tutte app di facile utilizzo che aggiungono molte nuove funzioni mobile a Creative Cloud, inserendo per la prima volta i tablet nel pieno del workflow creativo.

Le caratteristiche principali delle 14 nuove app per desktop sono:

  •  Nuove funzioni di Photoshop CC per i fotografi, come gli effetti di motion Blur Gallery che creano una sensazione di movimento; Focus Mask, che fa risaltare i ritratti con scarsa profondità di campo, le nuove funzioni Content-Aware e il nuovo strumento Perspective Warp, introdotto recentemente, che è in grado di aggiustare la prospettiva di una parte specifica di un’immagine senza distorcere l’area circostante. I designer che utilizzano Photoshop CC apprezzeranno il miglioramento delle prestazioni del Mercury Graphics Engine e la possibilità di collegare e condividere Smart Object tra più documenti. Grazie al miglioramento dei layer Comps, l’utente può risparmiare tempo modificando la visibilità, la posizione o l’aspetto di un layer e sincronizzare con facilità per vedere la modifica riflessa in tutti gli altri layer. Photoshop CC è anche in grado di restringere e zoomare le immagini, creare pennellate più uniformi e assicurare un’esperienza d’uso più reattiva sui dispositivi Windows 8 Touch, come Microsoft Surface Pro 3.
  •  Sempre per i designer, le nuove funzioni di Illustrator CC comprendono Live Shapes, per trasformare velocemente i rettangoli in forme complesse e riportarli poi alla forma originale con pochi click, e la possibilità di realizzare il rendering della grafica vettoriale accelerando la GPU su Windows con una scheda grafica NVIDIA certificata da Adobe.
  • In InDesign CC, i creativi possono selezionare righe e colonne delle tabelle e utilizzare EPUB Fixed Layout per creare libri digitali con facilità.
  • Adobe Muse CC è stato completamente riscritto come applicazione nativa con supporto dei 64 bit e oggi supporta il display HiDPI per rendere più nitido l’aspetto di immagini, oggetti e testi.
  • Le nuove funzioni delle app video, presentate in anteprima al NAB in aprile, comprendono Live Text Templates e Masking and Tracking, nuove integrazioni che sfruttano la potenza di Adobe After Effects CC all’interno di Adobe Premiere Pro CC. I progetti si realizzano molto più velocemente grazie al miglioramento delle prestazioni grafiche di Premiere Pro, a nuovi e precisi effetti di trasparenza in After Effects, a una gamma colori Direct Link più flessibile in Adobe SpeedGrade CC e a strumenti multi-track potenziati per le opere audio in Adobe Audition CC.
  • Oggi gli strumenti Web prevedono la possibilità di osservare la struttura di un documento utilizzando la nuova funzione Element Quick View presente in Dreamweaver CC, che consente agli sviluppatori di vedere, navigare e modificare la struttura HTML delle pagine con facilità. I miglioramenti di CSS Designer aiutano ad applicare le proprietà di CSS come gradienti, ombreggiature e bordi delle caselle e rimuoverle successivamente. L’esportazione di SVG in Flash Pro CC consente di esportare qualsiasi fotogramma nei progetti Flash come file SVG, mentre il supporto video HTML nativo di Edge Animate CC permette l’importazione diretta di video clip compatibili con HTML5.
  • Le nuove app CC per desktop, le app mobile e gli strumenti hardware sono strettamente integrati tra loro attraverso i servizi Creative Cloud. Questa integrazione contribuisce a facilitare il processo creativo, consentendo agli utenti di accedere e gestire tutto quanto costituisce il proprio profilo creativo – file, foto, caratteri, colori, comunità e molto altro – in qualsiasi luogo si trovino a lavorare. Oggi è stata presentata anche la nuova app Creative Cloud per iPhone e iPad, che consente all’utente di accedere e gestire file, strumenti e molto altro dal dispositivo mobile.
  • Adobe Creative Cloud Enterprise è un’offerta espressamente studiata per installazioni di software su larga scala, che funzionano insieme ad altre offerte di Adobe per le imprese, quali Adobe Marketing Cloud, Acrobat, Adobe Anywhere e Adobe Digital Publishing Suite. Gli aggiornamenti prevedono anche servizi supplementari, tra cui collaborazione e salvataggio file, vaste opzioni d’installazione e un nuovo dashboard per gestire utenti e autorizzazioni. Per l’istruzione, l’offerta Adobe Educational prevede licenze legate ai dispositivi per aule e laboratori, che permette a più utenti di accedere al software su un singolo dispositivo anziché collegare lo stesso a un solo soggetto con ID Adobe: questo è fondamentale in un ambiente in cui gli studenti vanno e vengono.
  • Per quanto riguarda i fotografi, Adobe ha lanciato un nuovo Piano Creative Cloud Photography a 9,99 euro/mese.

 

Grandi novità annunciate da Guido Corbella in occasione dell’assemblea di Federgrafica

Centrexpo del 2015 è in programma dal 19 al 23 maggio in Fieramilano: le tecnologie del converting si orientano sempre più verso il mondo dell’imballaggio, e Centrexpo Spa, organizzatore della manifestazione, ha deciso per Converflex quest’abbinata strategica: in Ipack-Ima sono presenti gli utilizzatori delle tecnologie di converting e in più l’interesse per le tecnologie di converting e package printing è sempre maggiore presso l’industria finale, alimentare e non alimentare. Questi vantaggi, nella prossima edizione, saranno esaltati dalla concomitanza con Expo 2015.

Allo stesso tempo, viene meno l’abbinamento storico con Grafitalia, determinato da due fattori: da un lato l’andamento delle dinamiche sia economiche che tecnologiche del settore di riferimento di Converflex, che sono sempre più distanti da quelle riguardanti Grafitalia; dall’altro, la marcata vicinanza del converting al packaging, con quest’ultimo che ne costituisce il traino fondamentale, e la rilevante tendenza delle tecnologie di stampa a orientarsi verso il package printing.

Queste novità sono state annunciate dall’amministratore delegato di Centrexpo, Guido Corbella, nel suo intervento in occasione dell’assemblea annuale di Federgrafica. «Abbiamo deciso di rinnovare completamente la fiera – ha precisato Corbella – dando risposta alla domanda mirata di tecnologie che sale dal mercato, coerentemente con la filosofia dl gruppo Centrexpo-Ipack-Ima di realizzare fiere utili e a misura delle esigenze di espositori e utilizzatori».

Converflex fin dal 1981 è stata la prima manifestazione dedicata a tutte le tecnologie del converting (converting-package printing-labelling) facendo tendenza a livello internazionale: in tempi recentissimi la stampa su imballaggio sta catalizzando l’interesse anche delle più grandi mostre internazionali del settore grafico.

Centrexpo ha deciso di dare massima concretezza all’abbinata strategica con la collocazione di Converflex nel padiglione 2 di Fieramilano – nel cuore del quartiere espositivo di Ipack-Ima in postazione centrale e nelle immediate vicinanze all’accesso metropolitana e logisticamente vicina all’area di Expo 2015 e di agevolare il più possibile la presenza di macchine e tecnologie. La fiera sarà oggetto di una massiccia promozione internazionale e sarà meta di buyer esteri qualificati la cui selezione avverrà con la collaborazione dell’Agenzia ICE.

La focalizzazione nel package printing, settore in crescita, è favorito proprio dallo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche, che sta attirando l’attenzione dei principali stakeholder mondiali. Converflex, con l’autorevole presidenza per la prossima edizione di Simona Michelotti, industriale di primo piano nel settore degli utilizzatori, si conferma marchio vincente per la presenza di macchine e tecnologie esposte e funzionanti, come testimonia la presenza compatta dei costruttori italiani di Acimga, fra i leader mondiali di queste tecnologie.

L’appuntamento sarà arricchito dalle tecnologie di stampa digitale, che sempre più si rivolgono al settore dell’imballaggio come mercato di destinazione e in crescita, rispetto alle difficoltà del mercato delle arti grafiche.

Grafitalia: posticipata al 2017 la prossima edizione

Grafitalia, la fiera che due specifiche indagini confermano come l’appuntamento di riferimento per il mondo delle arti grafiche, riposiziona al 2017 la sua prossima edizione, inizialmente in programma per il prossimo anno. Il suo brand etichetterà un programma di eventi tecnologici che condurranno da qui alla manifestazione, che si terrà quindi nell’anno successivo alla tedesca Drupa.

«Centrexpo, che ha la missione di servire il mercato, ha valutato attentamente le difficoltà che sta affrontando il settore della carta stampata – ha evidenziato Corbella – difficoltà che genera incertezza sulle decisioni legate a investimenti in tecnologie». È una situazione che caratterizza il panorama internazionale, quindi non solo italiana, anche se accentuata nel nostro Paese.

Alla luce di queste valutazioni, si è deciso di rinviare l’edizione 2015 di Grafitalia a un momento migliore nel panorama di riferimento, con il parere concorde delle associazioni Assografici (l’Associazione Nazionale Italiana Industrie Grafiche, Cartotecniche e Trasformatrici) e Argi (l’Associazione Rappresentanti Grafici Italia).

Questa decisione è avvalorata dai risultati dei sondaggi realizzati, il primo da Centrexpo proprio con Assografici e il secondo autonomamente da Argi: entrambi indicano Grafitalia come la fiera di riferimento assoluto per il mercato delle arti grafiche italiano, una ragione in più per non danneggiare questo brand con un’edizione sottotono. La nuova calendarizzazione consentirà inoltre di vedere esposte e in funzione in Grafitalia le novità tecnologiche esposte come prototipi alla Drupa, che si svolge un anno prima, caratteristica particolarmente apprezzata dal mondo delle arti grafiche del Sud Europa.

D’altra parte è vero che, se la congiuntura di mercato restringe gli spazi per l’accoglienza a nuove tecnologie, il settore ha comunque bisogno di un continuo aggiornamento sulle innovazioni. Per questo, Centrexpo ha deciso di mantenere viva l’attenzione attraverso l’organizzazione de «le Giornate di Grafitalia», eventi/dibattiti che tratteranno specifici argomenti di attualità per il settore. Per attuare questo programma è già al lavoro lo steering committee della fiera e la prima de «Giornate di Grafitalia» si svolgerà entro il 2014.