Home Blog Pagina 320

Le macchine da stampa Kodak Prosper 6000 incarnano le potenzialità della stampa di nuova generazione

6000C_LR
Kodak Prosper 6000C, ideale per le applicazioni di stampa commerciale.

Kodak continua ad andare oltre ogni standard industriale nella stampa digitale a colori con l’introduzione delle macchine da stampa Kodak Prosper 6000. Le novità apportate ai sistemi di trasporto, asciugatura e scrittura, unite a una sofisticata tecnologia di gestione della stampa, rendono le macchine da stampa Prosper 6000 innovative, affidabili, veloci e flessibili. Queste nuove macchine saranno in grado di portare al successo i clienti nei campi dell’editoria, della stampa commerciale, della stampa dei quotidiani e i fornitori di servizi di stampa per applicazioni basate sui dati, come, per esempio, il direct mailing e la stampa transazionale.

Le macchine da stampa Prosper 6000 sono gestite da un sistema IPS (Intelligent Print System) avanzato che monitora, analizza e rettifica continuamente le operazioni, garantendo stampe di alta qualità. Con il nuovo sistema IPS, le macchine da stampa Prosper 6000 sono in grado di monitorare e correggere in tempo reale il registro dei colori, garantendo prestazioni di eccellenza. Il sistema di scrittura delle macchine da stampa 6000 è basato sui nuovi inchiostri con nanotecnologia Kodak, offre un gamut colori più ampio e una qualità di stampa che non ha nulla da invidiare alla stampa offset su un’ampia gamma di supporti patinati, uso mano e lucidi.

Due modelli di Prosper 6000

  • Kodak Prosper 6000C, ideale per le applicazioni di stampa commerciale.
  • Kodak Prosper 6000P, progettata ad hoc per l’editoria, per esempio, la stampa di libri e giornali, per il direct mailing e la stampa transazionale.

Entrambi i modelli Prosper 6000 possono raggiungere la velocità di 300 metri/minuto su carta opaca e uso mano con una produzione di 90 milioni di pagine/mese formato A4 di alta qualità – una velocità due volte maggiore di quella della macchina da stampa Kodak Prosper 5000XLi. La potenziata capacità di asciugatura permette alla macchina da stampa Prosper 6000C di raggiungere la velocità di 200 metri/minuto su carta con elevata grammatura lucida e satinata.

In linea con il proprio impegno in favore della sostenibilità, Kodak si sforza di fornire ai clienti prodotti innovativi che permettano loro di raggiungere gli obiettivi sia in termini di redditività sia in termini di sostenibilità. Grazie a una combinazione di qualità, affidabilità e produttività molto al di sopra degli standard del settore, le macchine da stampa Prosper 6000 consentono di produrre stampe vendibili a un basso costo per pagina; appena $ 0,005/A4 per i materiali di consumo a colori. Le macchine da stampa 6000 offrono ai clienti una lunga durata utile delle teste inkjet, un’elevata continuità operativa e una fase di preparazione e avviamento più rapida, con conseguente risparmio di tempo e denaro.

La stampa di nuova generazione

Nell’odierno ambiente di stampa, le aziende tendono a investire in tecnologie che possano gettare le basi del successo futuro. Nel campo dell’editoria, gli stampatori sono alla ricerca di metodologie per incrementare il fatturato, in particolare passando alle basse tirature di stampa, ritenute più redditizie. La capacità di stampare su richiesta consente di ridurre i costi di magazzino e le tirature, stampando su base «just-in-time» per evadere ordini specifici. Le macchine da stampa Kodak Prosper 6000 rendono fattibile ed economico stampare libri con una qualità fino a 200 lpi in tirature che possono raggiungere anche le 3.000 copie. Inoltre, si possono produrre milioni di pagine/mese con qualità da stampa offset, riducendo i costi associati al magazzino e all’obsolescenza.

Gli stampatori commerciali stanno cercando di incrementare i tassi di risposta delle campagne di mailing dei loro clienti. Le macchine da stampa Kodak Prosper 6000 sono in grado di produrre materiali di direct mailing personalizzati su carta lucida a un costo del 30% inferiore rispetto ai sistemi elettrofotografici (che usano toner). Questo risparmio determina un incremento del ritorno sull’investimento in attività di marketing e una maggiore efficienza e redditività delle tirature anche fino a un milione di copie di materiali di direct mailing.

Gli stampatori ed editori di quotidiani hanno bisogno di innovazione e tecnologia per ottenere un vantaggio competitivo. Le macchine da stampa Kodak Prosper 6000 permettono di raggiungere nuove platee di destinatari in modo più efficiente, ottimizzando nel contempo le tirature di stampa e adattando le edizioni a diverse tipologie di lettori. I giornali prodotti con la stampa digitale hanno lo stesso formato e aspetto di quelli prodotti con la stampa offset e trasmettono un’impressione di alta qualità molto gradita sia agli inserzionisti che ai lettori. Le macchine da stampa 6000 consentono di stampare più titoli di giornali in tirature molto basse e quindi è possibile produrre il numero esatto di edizioni necessario per ciascun punto vendita con una produttività sufficientemente alta per mercati di media grandezza: 15–20.000 quotidiani.

Italia Grafica di giugno è online!

GRA_2014_005

L’editoriale di Ester Crisanti, ispirato alla tavola rotonda, e dedicato al mondo dell’offset, ci parla di un settore vivo, ricco di potenzialità e opportunità.

Abbiamo intervistato Stephan Plenz di Heidelberg, che ci ha rivelato di guardare fiducioso al futuro, con la prospettiva di un confronto costruttivo con la stampa digitale.

Il 10 aprilo scorso si è tenuta una tavola rotonda sulla stampa offset, nella nuova sede di Tecniche Nuove, a cui hanno partecipato i protagonisti del settore: Alessandro Puppo per Kba, Alberto Mazzoleni per Macchingraf (Heidelberg), Silvano Bianchi per Komori e Massimiliano Veronesi per Manroland. Intorno al tavolo anche tre stampatori, che ci hanno portato la loro esperienza “sul campo”, anzi, in sala stampa. Dall’incontro sono scaturiti tanti spunti interessanti, che vi raccontiamo nell’articolo a cura del moderatore, Adalberto Monti.

Nella rubrica legale abbiamo sviscerato il Decreto Lavoro, emanata il 20 marzo, che ha l’obiettivo di far diminuire la disoccupazione giovanile, e ha quindi messo in campo una serie di proposte volte a favorire l’incontro tra domanda e offerta.

Una lunga KBA Rapida 106 per Ruggeri Grafiche di Modena

Ecco come sarà la nuova Rapida 106: sette gruppi stampa, torre di ver-niciatura, due torri di essiccazione intermedie, un ulteriore gruppo stam-pa, uscita prolungata tripla e dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa.

Ruggeri Grafiche appartiene alle aziende grafiche storiche di Modena. Dal 2007 sono subentrati in azienda nuovi proprietari. Uno dei primi investimenti dopo il nuovo start è stato quello in una Rapida 105 con sei gruppi stampa, torre di verniciatura, uscita prolungata e dotazione per la nobilitazione inline con vernici convenzionali e UV. La macchina è dotata di pacchetti supplementari per la produzione con cartone e inchiostri ibridi e viene utilizzata da questa azienda di stampa commerciale per la produzione rapida di copertine.

Quest’anno gli specialisti di Ruggeri hanno investito nuovamente nella tecnica di stampa di KBA. In autunno una nuova Rapida 106 con undici gruppi stampa e verniciatura sarà installata nel nuovo stabile aziendale, dove sarà traslocata anche la Rapida 105, collaudata nel 2008. La nuova Rapida 106 dispone di sette gruppi stampa, una torre di verniciatura seguita da due torri di essiccazione e un unteriore gruppo stampa. Completano la configurazione macchina un dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa e l’uscita prolungata tripla con forni VariDry IR/aria calda/UV. La macchina, che sarà impiegata per la stampa su cartone e plastica, è dotata inoltre di cambio lastra completamente automatico FAPC, dispositivo di lavaggio combinato CleanTronic Multi per l’utilizzo alternato di inchiostri convenzionali e UV, oltre che del dispositivo CleanTronic UV. L’aria carica di emissioni viene condotta all’uscita tramite un sistema EES (Emission Extraction System) per offrire agli stampatori le migliori condizioni di lavoro.

Condizioni di lavoro ottimali, armonia tra lavoratori e clienti, onestà e attenzione sono le linee guida secondo le quali opera la Ruggeri Grafiche. Oltre al rispetto per le norme ISO e un alto senso dell’ecologia. Da molti anni Ruggeri è un’azienda certificata FSC. In questo modo l’azienda è concorrenziale rispetto ai grandi e conosciuti nomi del settore e, grazie alla tecnica più moderna, in grado di offrire prodotti stampati di alta qualità.

Ecco come sarà la nuova Rapida 106: sette gruppi stampa, torre di ver-niciatura, due torri di essiccazione intermedie, un ulteriore gruppo stam-pa, uscita prolungata tripla e dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa.
Ecco come sarà la nuova Rapida 106: sette gruppi stampa, torre di ver-niciatura, due torri di essiccazione intermedie, un ulteriore gruppo stam-pa, uscita prolungata tripla e dispositivo di voltura dopo il primo gruppo stampa.

La data di scadenza per l’iscrizione al Pro Carton Ecma è stata posticipata di una settimana!

L’ultima possibilità di partecipare al Pro Carton Ecma Award 2014 è il 13 giugno (online entry).

I progetti devono fisicamente essere all’ufficio preposto, The Hague, non più tardi del 19 giugno.

Clicca qui per la registrazioen online! e per guardare le regole del concorso!

Giugno è il mese per l’ambiente, per Ricoh

Per il nono anno consecutivo giugno è per Ricoh il «Global Eco Action Month», un mese dedicato all’ambiente che prevede il coinvolgimento dei dipendenti di tutto il mondo. Presso i clienti viene promosso l’utilizzo della funzionalità Eco Mode per il risparmio energetico. 

5 giugno, giornata mondiale dell’ambiente

Come parte di questa iniziativa, oggi, il 5 giugno (World Environment Day delle Nazioni Unite) Ricoh terrà spente le insegne con il logo e le luci notturne di tutte le filiali del Gruppo. Resteranno invece accesi i pannelli eco-compatibili di New York (Times Square), Londra e Sydney.

Andrea Gombac, Direttore Service, Quality and Environment di Ricoh Italia, commenta: «Da sempre Ricoh è attenta al proprio impatto ambientale e integra i principi della Corporate Social Responsibility in tutte le attività. Oltre a rendere eco-sostenibile il proprio business, Ricoh aiuta i clienti a gestire le proprie attività in maniera efficace e sostenibile. Dedicando il mese di giugno all’ambiente Ricoh, oltre a dare rilievo alla Giornata dell’ambiente che le Nazioni Unite dedicano a questo importante tema, vuole contribuire alla diffusione della tutela ecologica sviluppando iniziative green e attività di sensibilizzazione».

Sharing the eco mind together

La tematica di quest’anno è «Sharing the “eco mind” together». Ricoh vuole diffondere il più possibile l’attenzione all’ambiente comunicando il proprio impegno mediante differenti media e invitando i dipendenti a coinvolgere famiglie, amici, fornitori e clienti. I clienti Ricoh verranno invitati a configurare i dispositivi di stampa nella modalità Eco Mode per il risparmio energetico. Durante tutto il mese Ricoh collaborerà inoltre con altre aziende e con gli enti locali per organizzare «Eco Action Day» e attività che coinvolgano tutta la comunità.

I pannelli eco-sostenibili

I pannelli ecologici si illuminano solo quando c’è energia «green» sufficiente ad alimentarli e in caso contrario rimangono spenti. Lo sviluppo di questi pannelli è iniziato nell’aprile del 2009. Il primo pannello è stato installato a Times Square, New York, nel 2010 e altri due sono stati successivamente installati a Londra e a Sydney. I consumi energetici dei tre pannelli si attestano attorno a 150,000 wh al giorno. Con questi pannelli Ricoh vuole aumentare la consapevolezza ambientale delle persone e incoraggiarle ad adottare comportamenti sostenibili.

In Italia

«Anche in Ricoh Italia – commenta Massimo Pilla, TQM/CSR & Environment Manager di Ricoh Italia – i dipendenti e i clienti sono coinvolti in una serie di attività e iniziative che si protrarranno per tutto il mese. Ne citiamo alcune a titolo di esempio. I clienti sono coinvolti nel progetto di sensibilizzazione per l’utilizzo della funzionalità Eco Mode, progetto che parte in giugno e si protrarrà anche nei mesi successivi. Installata sui dispositivi Ricoh, la funzionalità Eco Mode consente di ridurre i consumi energetici (fino all’86%) quando la periferica non è in funzione. Per avvicinare i dipendenti alla natura, riproponiamo l’iniziativa ‘Olimpiadì che lo scorso anno ha riscosso un grande successo: invitiamo i dipendenti e i loro familiari partecipare a gare podistiche, ciclistiche e vari sport all’aria aperta formando squadre “virtuali”. Alla fine del mese verranno proclamati i vincitori. Per il 5 giugno abbiamo organizzato una giornata a ‘km 0’ in collaborazione con la società di ristorazione della mensa aziendale per cui, per esempio, verranno acquistati prodotti da aziende agricole del circondario e verranno privilegiati i prodotti di stagione come anche i cibi e gli ingredienti che possono essere preparati con particolari tipologie di cottura a basse temperature».

Ricoh Global Eco Action

Firmato l’accordo quadro che prevede la cessione di un ramo d’azienda della Nava Milano SpA a Rotolito Lombarda

Paolo Bandecchi, il fondatore di Rotolito Lombarda.

Il perfezionamento (closing) e quindi il trasferimento è previsto in via definitiva entro il 30 giugno pv, con il passaggio della gestione a Rotolito Lombarda a far data dal 1 luglio 2014, assicurato in continuità anche dalla permanenza professionale in Nava Press di Gianni e Patrizia Nava. Ai clienti di Nava Press sarà in questo modo garantita una continuità sia in termini di relazioni che di garanzia di servizio e qualità.

«Abbiamo trovato in Nava Press (140 dipendenti, circa 50 milioni di fatturato nel 2013 di cui 80% export) la risposta alle nostre esigenze di ulteriore ampliamento e diversificazione produttiva. È un’azienda le cui elevate competenze e il know how sono riconosciute dai print buyer, nazionali ed esteri, più esigenti e che vanno a completare quelle di Rotolito Lombarda» afferma Paolo Bandecchi.

Paolo Bandecchi, il fondatore di Rotolito Lombarda.
Paolo Bandecchi, il fondatore di Rotolito Lombarda.

«Non si tratta, come spesso succede, dell’acquisizione di un azienda con l’obiettivo di eliminare un concorrente o di sommare medesimi fatturati su identici prodotti ma della nascita di un nuovo gruppo che troverà sinergie negli impianti produttivi e nella professionalità delle risorse umane, con lo scopo di ampliare la propria presenza sui mercati di riferimento e fronteggiare così al meglio la concorrenza» conclude Bandecchi.

Nava Milano e Rotolito Lombarda operano in due settori di mercato differenti e rappresentano l’eccellenza italiana nei propri mercati di riferimento.

Rotolito Lombarda, fondata nel 1976 da Paolo Bandecchi conta oggi 350 dipendenti e opera a livello globale con una forza vendita diretta. La produzione avviene in cinque stabilimenti produttivi su un’area totale di 100.000 mq nei quali sono installate nuovissime tecnologie di stampa digitale, offset a foglio e a bobina, rotocalco oltre a una legatoria interna di ultimissima generazione.

Un flusso di lavoro completamente automatizzato consente di fornire un servizio di elevata qualità e di rispetto delle tempistiche concordate.

Oggi rientra nel novero della più grandi aziende operanti a livello Europeo ed è specializzata in editoria periodica e libraria (riviste, libri illustrati, libri scolastici, libri pocket, dizionari, codici, riviste, cataloghi, brochure promozionali, fumetti, volantini commerciali ecc), da tempo si è data una dimensione internazionale; infatti il mercato estero pesa più del 50% sul fatturato complessivo consolidato di circa 150 milioni di euro. Il Presidente Paolo Bandecchi è affiancato da un valido gruppo di manager e dai tre figli (Simone B. – Direttore Commerciale, Federico B. – Direttore Finanziario e Emanuele B. – Direttore Marketing).

Nava Press è la newco nata dalla scissione di Nava Milano, azienda di stampa alla quale fanno riferimento i maggiori brand mondali del lusso e della moda; fondata nel 1922 dalla famiglia Nava e oggi guidata dalla terza generazione. L’elevata qualità e professionalità di Nava Press sono riconosciute a livello mondiale e rappresentano un patrimonio di competenze alle quale Rotolito Lombarda non intende in alcun modo rinunciare e che saranno, unite a quelle di Rotolito Lombarda, motore trainante per la continua espansione del gruppo che nascerà dall’integrazione delle due aziende.

Nava Press continuerà a operare nelle sedi di Milano, New York e Parigi.

Nell’acquisizione non rientra Nava Milano, che continuerà la sua attività con la divisione Design specializzata nella produzione di oggetti dedicati al mondo del lavoro contemporaneo con l’intento di sviluppare e di ricercare nuovi prodotti di design innovativi.

A Fespa Guandong ha siglato la joint venture con CHS Print

Con un network consolidato in Italia e una rete capillare di distributori in continua crescita in tutta Europa, Guandong ha partecipato a Fespa 2014 con uno scopo preciso: consolidare la presenza nel mercato tedesco. Obiettivo raggiunto con la joint venture siglata con CHS Print, realtà tedesca specializzata nella promozione e distribuzione di prodotti brandizzati per il mercato della visual communication. Christian Sell di CHS Print è il nuovo German Branch Manager di Guandong: forte di un’esperienza consolidata nel mercato tedesco, esperto conoscitore delle dinamiche della grande distribuzione nel mondo delle graphic arts, madrelingua tedesco, Christian Sell si occuperà di presentare e promuovere sul territorio la vasta gamma di supporti a marchio Guandong, affiancando e supportando i clienti teutonici.

Il palcoscenico di Fespa è stato dunque il banco di prova della recente joint venture. Lo staff internazionale Guandong e il neo German Branch Manager Christian Sell hanno ospitato i numerosi visitatori presso lo stand, allestito con messaggi in lingua tedesca per garantire una comunicazione diretta ed efficace. Un contesto studiato nei minimi dettagli per dare massimo risalto alle top di gamma firmate Guandong: innovativi supporti per la visual communication, ideali per una comunicazione impattante, che cattura l’attenzione e stuzzica la curiosità. Il pubblico di addetti ai lavori è stato condotto dalle esperte guide Guandong in un percorso dove ammirare e toccare con mano le new entry dell’ampio range di prodotti messi a punto dal reparto R&D dell’azienda.

«Lavoriamo costantemente per mettere a punto supporti caratterizzati da elevata qualità ed estrema affidabilità. Ed è proprio grazie a questa affidabilità che i più grandi produttori di impianti come Roland e HP ci invitano ai loro eventi e utilizzano i nostri supporti per dimostrare le performance delle stampanti» dichiara Fabio Elmi, Sales & Marketing Director Guandong. «Una fiducia che ci ha permesso in breve tempo di crescere notevolmente, ampliando sempre di più il nostro network distributivo in tutta Europa. In linea con questa espansione, la recente joint venture siglata con CHS Print ci consentirà di continuare a operare anche in Germania con il nostro modus operandi, che prevede l’affiancamento costante ai clienti, assicurando loro un servizio dedicato».

HP Priming per Inkjet Webpress estende le possibilità di stampa a getto d’inchiostro

HP T260 Mono Inkjet Web Press.

HP presenta la soluzione HP Priming che consente agli utilizzatori delle macchine da stampa HP Inkjet WebPress di stampare su una gamma più ampia di supporti, tra cui le carte standard offset patinate, solitamente non compatibili con la produzione a getto d’inchiostro.

I rivestimenti patinati utilizzati nelle carte offset sono studiati per respingere l’acqua, creando così problemi per la stampa a inchiostri a base d’acqua utilizzati nelle inkjet ad alta velocità. Questo produce difetti della qualità di stampa come coalescenza e ritardi nell’asciugatura dell’inchiostro in tempi compatibili con la velocità della produzione. La nuova soluzione HP Priming vince la sfida, permettendo agli stampatori e ai produttori di libri di stampare su carte patinate offset in modo economico senza compromettere la qualità di stampa o la produttività.

La soluzione HP Priming è stata presentata in occasione dell’evento open house, tenutosi presso la O’Neil Data Systems di Dallas. Gli altri annunci sono stati:

  • La nuova HP T260 Mono Inkjet Webpress, la macchina da stampa a impatto ambientale minimo, creata specificamente per aiutare gli editori ad aumentare i tempi di commercializzazione e la produttività nella stampa di libri in bianco e nero ad alta qualità sia in piccole che in grandi quantità.
  • Aggiunte al programma HP SmartStream Solutions Partner Program permettendo ai clienti di sfruttare opzioni di finitura ad alta produttività.
  • L’ufficialità che HP intende entrare nel mercato in crescita degli imballaggi anche con le sue soluzioni di stampa a getto di inchiostro.
HP T260 Mono Inkjet Web Press.
HP T260 Mono Inkjet Web Press.

Ampliare la scelta di supporti grazie alla Soluzione HP Priming

Sfruttando 30 anni di leadership HP nella tecnologia inkjet, la nuova soluzione HP Priming espande la versatilità dei supporti utilizzabili nel mercato della produzione a getto d’inchiostro. Disponibile per l’intero portfolio delle machine HP Inkjet WebPress, la prima Soluzione HP Priming offre una finitura opaca che assicura una soluzione conveniente per la stampa su supporti patinati e che aiuta ad accrescere la preferenza delle soluzioni crossover rispetto all’offset tradizionale, sia nell’editoria che nella stampa commerciale.

I componenti della soluzione includono un agente per il priming a base acqua sviluppato da HP per gli inchiostri HP A51, studiato per funzionare con le machine da stampa HP Inkjet WebPress e il sistema di priming Epic PrimeCoat di Epic Products International, un leader nel settore dello sviluppo di prodotti per il priming personalizzati e di soluzioni di rivestimento.

La strategia HP sui supporti di stampa comprende inoltre HP Bonding Agent per la produzione su carte offset economiche uso mano, la collaborazione con le principali cartiere per lo sviluppo di carte ottimizzate per la tecnologia inkjet con la tecnologia ColorPRO e il programma HP Media Certification per l’identificazione di substrati compatibili con i sistemi inkjet HP per la produzione ad alta velocità.

Consentire basse tirature a costi competitivi grazie a HP T260

La nuova HP T260 Mono Inkjet Webpress stampa su una vasta gamma di supporti, assicurando alta produttività, bassi costi operativi e dimensioni compatte. La HP T260, la prima Inkjet WebPress con ampiezza da 26», offre un formato efficiente per la messa in macchina nella stampa veloce per la produzione di libri, con una velocità fino a 244 metri al minuto.

La HP T260 ha un ciclo di lavoro mensile di 123 milioni di documenti in formato A4 e 211 milioni di immagini in 152,6 mm per 228,6 mm, estendendo così i vantaggi della stampa crossover dall’analogico al digitale.

In modo analogo alle HP Inkjet Webpress già installate, la HP T260 offre qualità di stampa best-in-class con 1.200 ugelli per pollice (npi). Offre inoltre l’agente HP Bonding Agent e processi automatizzati che facilitano il compito dell’operatore.

Migliorare le opzioni di finitura ad alta produttività

Tramite HP SmartStream Solutions Partner Program, i PSP hanno a disposizione un portfolio di soluzioni firmate dai fornitori di finiture leader nel settore delle arti grafiche.

Magnum Digital Solutions ha sviluppato la soluzione uscita a foglio/impilatrice digitale FlexCut, disponibile in esclusiva per HP T410. La soluzione FlexCut, che sarà venduta direttamente da HP, offre, tra le altre dotazioni, avviamento automatico e modifiche della pila in tempo reale, dando ai clienti la capacità di produrre fogli da 42” per 39,4” a una velocità fino a 14.440 fogli all’ora, eguagliando le capacità della tecnologia offset.

Nuovo nel HP SmartStream Solutions Partner Program, VITS International offre capacità di finitura ad alta produttività e velocità grazie al suo Sprint Variable Data Finishing System, progettato per applicazioni in linea e offline con le presse digitali. Eltex-Elektrostatik-GmbH offre un idratante che utilizza una tecnologia elettrostatica per la distribuzione che favorisce l’appianamento dei libri e di altri prodotti stampati. Infine, Kolbus offre una gamma completa di macchinari per rilegature morbide o rigide, che comprendono soluzioni flessibili e ad alta velocità per una perfetta rilegatura delle stampe digitali.

Si prevede che la Soluzione HP Priming e la T260 Mono Inkjet Webpress saranno disponibili prima della fine del 2014.

Entrata scontata al Creativity Day di Roma!

testo-stretto-980x1083

Si avvicina la data di Roma del Creativity Day e i posti stanno esaurendo!
Per i lettori di Italia Grafica, partner dell’iniziativa, è previsto uno sconto del 20% (valido sul prezzo intero).
Il codice da utilizzare per ottenerlo è ITGR.

C-DAY-2014: guarda la locandina!

Il cartone ondulato torna a crescere, secondo i dati del recente convegno romano Gifco

Dai dati emersi dalla relazione di Piero Attoma, presidente Gifco, relativa alla gestione 2013, dopo due anni consecutivi di flessione il comparto del cartone ondulato torna a crescere: la produzione in superficie del 2013 è stata superiore dell’1% rispetto all’anno precedente, un risultato che porta a oltre 6,2 miliardi i metri quadri prodotti nel corso dell’anno. L’obiettivo di raggiungere i livelli produttivi del 2007 entro il 2015 è ancora lontano (occorrerebbe una crescita media nei due anni che superi i 2,4 punti percentuali), ma non impossibile.

Quello del 2013 è il secondo risultato positivo degli ultimi sei anni, durante i quali il comparto non è mai sceso sotto la soglia dei 6 miliardi nonostante alcuni stabilimenti abbiano cessato l’attività, segno che il mercato ha ancora la capacità di assorbire la maggiore offerta produttiva di packaging.

I dati del primo trimestre del 2014 lasciano ben sperare in una crescita che a fine anno faccia recuperare tante tonnellate, tali da rendere prossima la meta.

Produzione in m2 dal 2007 al 2015.
Produzione in m2 dal 2007 al 2015.

Andamento del settore

La produzione in peso di imballaggi di cartone ondulato nel 2013 si è attestata a 3.498.470 tonnellate, con un incremento rispetto all’anno precedente dello 0,78%.

Analizzando in dettaglio la produzione in peso suddivisa tra cartone in fogli e casse, è evidente che i due comparti nel corso dell’anno hanno viaggiato a due velocità completamente differenti: solo i fogli hanno trainato la crescita del 2013 con un +3%, le casse invece -0,9%.

L’andamento a due velocità è evidente anche nella suddivisione tra cartone in fogli e casse espressa in superficie, a conferma della maggiore dinamicità del primo. La produzione indicizzata di fogli e casse evidenzia quanto riportato nelle pagine precedenti: la crescita di produzione di fogli di cartone ondulato è stata maggiore rispetto a quella delle casse.

La grammatura media anche nel 2013 risulta essere in diminuzione, quest’anno solo di un grammo per metro quadro. Scende la grammatura media delle casse, sale quella dei fogli; entrambe le variazioni sono di un grammo per metro quadro.

Continua la caduta della produzione industriale italiana che nel 2013 ha perso tre punti percentuali. Non vanno meglio le cose in termine di Prodotto Interno Lordo con un -1,8% che non lascia spazio a commenti se non all’amara considerazione che il nostro Paese per il terzo anno consecutivo non riesce a essere competitivo.

Le buone notizie vengono, invece, dal settore del cartone ondulato che, come già evidenziato, segna un +1% in termini di volume.

Prendendo a confronto gli ultimi tre anni e il 2007 si può notare come in alcuni casi il 2013 sia stato addirittura migliore rispetto al passato, in particolare nei mesi di luglio e dicembre.

Produzione totale mensile.
Produzione totale mensile.

La seconda parte dell’anno passato è stata più vivace del primo semestre, infatti dopo un buon gennaio i mesi che si sono susseguiti fino a giugno sono stati piuttosto fiacchi.

Il primo semestre 2013 si conferma essere più produttivo in termini di superficie prodotta anche se leggermente meno rispetto all’anno precedente, mentre la seconda parte dell’anno ha cambiato tendenza (+2,4%).

Focus sulle macre aree

L’area dell’Emilia Romagna-Marche continua a essere la prima area per produzione, staccando di un punto percentuale la Lombardia e di cinque la Toscana. La suddivisione per il 2013 è comunque variata di poco rispetto al 2012.

L’andamento per macroaree.
L’andamento per macroaree.

Continua la crescita dell’area Piemonte-Liguria-Valle D’Aosta e del Triveneto, mentre rimangono ferme Lombardia, Emilia Romagna-Marche e Sud Isole. Lieve calo, invece, della Toscana e del Lazio-Umbria.

In termini di produzione di fogli l’unica area che segna una significativa crescita rispetto all’anno precedente è quella del Piemonte-Liguria-Valle D’Aosta, mentre le restanti aree rimangono agli stessi livelli.

Anche con riguardo alle casse la situazione rimane molto simile al 2012.

Struttura del mercato

Rispetto allo scorso anno è da segnalare solamente che è stato aggiornato il numero degli stabilimenti presenti in Lombardia, passati nel 2013 a 21 unità per via della chiusura della ex Ondulati Galimberti.

Il mercato italiano dell’ondulato è per quasi il 90% prodotto dagli Associati del Gifco, sia riguardo il cartone in fogli che le casse.

Rispetto allo scorso anno si riscontrano alcune variazioni nell’ordine dei decimali, tra cui l’incremento della quota del Gruppo Zago dello 0,3%, quello di Toscana Ondulati e di Saica Pack dello 0,1% e della DS Smith dello 0,1%.

Analizzando la composizione del Capitale presente in Italia si evidenzia una situazione molto fluida in termini di alternanza fra quello nazionale e quello straniero; in particolare tra il 2012 e il 2013 si nota un incremento della quota di produzione delle aziende a capitale nazionale.

I soci trasformatori

Sempre notevole il numero degli scatolifici iscritti al Gifco che nonostante alcuni recenti recessi raggiunge il totale di 394 aziende, così suddivise: il 22,3% è in Lombardia (21 aziende); il 15,5% in Veneto (14); 23,2% in Emilia Romagna (16); 8,6% in Campania (11); 6,1% nel Lazio (6); 18% in Toscana (10); e 6,3% in Piemonte (con 6 aziende).

Gli “endusers”

Il comparto dell’alimentare continua a essere, nel suo complesso, il mercato di sbocco preferito per il cartone ondulato; tuttavia è da segnalare un calo rispetto allo scorso anno. Nel 2013, infatti, il 58,6% degli imballaggi è stato destinato al food mentre nel 2012 la quota era del 59,8%.

La minor quota di imballaggi destinata al comparto alimentare è in parte riconducibile a una diminuzione della produzione di generi alimentari che, secondo le statistiche di Federalimentare elaborate su base Istat per l’anno 2013, si è attestata complessivamente a -0,8%.

Nonostante la crisi diffusa che continua ad attanagliare il Vecchio Continente, la Germania nel 2012 ha incremento, seppur solo dello 0,1%, la produzione delle aziende iscritte all’associazione nazionale. Ancora meglio i risultati di Polonia (+4,4%) e Turchia (+3,6%), male invece Francia (-4,7%) e Spagna (-1,1%).

Tra i maggiori Paesi produttori è da segnalare la performance della Spagna, molto buona anche in considerazione di un’economia nazionale che sta vivendo forti difficoltà sia in termini di produzione che di occupazione; infatti nel 2013 la disoccupazione nella penisola iberica ha superato il 26%. A far peggio è stata solamente la Grecia con oltre il 27%.

La nostra materia prima

I dati di consumo carte che ci vengono comunicati dalle imprese del Gruppo sono riassunti nelle tabelle, che derivano da elaborazioni di risposte pervenute da un significativo numero di aziende. Si nota una marcata flessione dei consumi specialmente nelle carte per copertina.

Copertine
Carte K L T C Kb Lb Tb VEG. B. PAT.B.
Tonnellate 671.905 177.582 507.422 27.234 193.375 28.670 182.615 30.627 52.040
% sul totale 18,8 5,0 14,2 0,8 5,4 0,8 5,1 0,9 1,5
Variazione sul 2012 -1,6 -0,1 -0,2 -20,5 -2,2 22,7 -7,1 0,9 6,3

 

Carte per ondulare
Carte Ss Se M F
Tonn. 190.557 222.981 935.073 356.652
% sul totale 5,3 6,2 26,1 10,0
Var. su 2012 -3,3 5,3 8,1 -11,4

 

Copertine
Avana Bianche
Tonn 1.384.143 487.327
% sul totale copertine 74,0 26,0
Var. su 2012 -1,4 -1,9

 

Totali
Carte per copertina Carte per ondulare Totale generale
Tonnellate 1.871.470 1.705.263 3.576.733
% sul totale 52,3 47,7
variazione sul 2012 -1,5 1,7 0,0

Pare che la Russia continui a credere nel settore delle carte per l’ondulato, almeno per il mercato italiano dove ha incrementato l’esportazione di carta Kraft avana e bianca e di Semichimica. I Paesi noti come grandi produttori di Kraftliner (Stati Uniti e Canada) hanno invece ridotti i quantitativi destinati all’Italia.

L’andamento dei prezzi delle carte rilevato dalla Camera di Commercio per il 2013 è praticamente piatto per tutte le tipologie di carte.

Anche l’andamento del macero è risultato praticamente piatto per tutto il corso dell’anno.

L’andamento dei maceri.
L’andamento dei maceri.

Infortuni e sicurezza

Secondo quanto riportato nella banca dati Inail gli infortuni nel settore cartario, cartotecnico e poligrafia (Gruppo 2200) sono stati  in diminuzione anche nel 2012 (la voce 2221 riporta gli infortuni incorsi nel solo comparto cartotecnico ed è una componente del Gruppo 2200). Pur non esistendo una rilevazione specifica per il nostro settore, è rilevante la continua diminuzione del numero degli infortuni nel settore cartario e cartotecnico.  È necessario comunque mantenere alta la guardia e puntare su riduzioni ancor più importanti.

Cassa integrazione guadagni

L’andamento complessivo della CIG (ordinaria, straordinaria e in deroga) si sta stabilizzando: dal 2011 il numero di ore concesse è rimasto pressoché invariato.

Il settore della fabbricazione della carta e del cartone tra il 2012 e il 2013 ha richiesto un numero minore di ore di CIG, passando da 9,8 milioni a 9,1. Un segnale confortante che lascia sperare in un miglioramento della situazione occupazionale del settore.