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Poligrafico Roggero & Tortia consolida la partnership con Ricoh

InfoPrint 5000 GP di Ricoh.

L’azienda torinese, che dal 2007 si avvale della soluzione InfoPrint 5000, ha deciso di investire nella nuova soluzione Ricoh Full Color Modulo Continuo InfoPrint AD3/AD4, per accrescere ulteriormente la produttività. 

Il sistema di stampa InfoPrint 5000 di Ricoh, grazie alla tecnologia digitale a modulo continuo, ha contribuito alla crescita di Poligrafico Roggero & Tortia (PRT), realtà torinese attiva dal 1921 nel settore delle arti grafiche. Dal 2007, anno in cui l’azienda ha installato il sistema InfoPrint, a oggi, i volumi di produzione sono aumentati. Ora, dopo sei anni di attività, l’azienda torinese ha deciso di affidarsi nuovamente a Ricoh per un ulteriore aggiornamento tecnologico. «In una logica di continua evoluzione del business abbiamo deciso di investire nella nuova soluzione Ricoh Full Color Modulo Continuo InfoPrint AD3/AD4, raddoppiando la velocità di produzione e passando da 64 a 128 metri al minuto», ha detto Federico Tornielli, direttore commerciale di PRT.

Federico Tornielli, direttore commerciale di PRT.

Il sistema di stampa è dotato dell’inchiostro Dye-Plus che ha l’obiettivo di garantire risultati di qualità in termini di resa grafica, grazie a un gamut colore più ampio, e una riduzione di costi di gestione.

Per ottimizzare i flussi di lavoro, PRT ha implementato inoltre la soluzione software Ricoh Process Director che ha la finalità di migliorare non solo il controllo del processo di stampa, ma anche la gestione di tutte le attività di produzione, dalla generazione dei dati al rilascio della stampa fino al controllo delle fasi di finitura, imbustamento compreso.

InfoPrint 5000 GP di Ricoh.

Alessandro Sanna scandirà il trascorrere dei mesi per Burgo Group

Gennaio-febbraio: «un postino in bicicletta come un Jaques Tati a colori che libera corrispondenze volanti». Alessandro Sanna ha firmato il calendario 2014.
Gennaio-febbraio: «un postino in bicicletta come un Jaques Tati a colori che libera corrispondenze volanti». Alessandro Sanna ha firmato il calendario 2014.
Gennaio-febbraio: «un postino in bicicletta come un Jaques Tati a colori che libera corrispondenze volanti».

Sei «carezze del tempo», portate dal vento che soffia da una stagione all’altra. Sono animati da delicate silhouette gli acquerelli del disegnatore e illustratore Alessandro Sanna, autore delle immagini che scandiscono il trascorrere dei mesi nel calendario 2014 di Burgo Group.

«I colori del Vento» è il titolo dell’opera d’arte che prosegue nel solco della tradizione ormai tracciata da Burgo Group di coinvolgere i più famosi illustratori al mondo per la realizzazione del proprio calendario.

Nelle illustrazioni, realizzate in esclusiva, «foglie, petali e fogli di carta si muovono vibranti tra le stagioni come pensieri e sbalzi d’umore». Suggestioni che paiono prendere vita sulla carta scelta da Burgo Group per la stampa del calendario 2014: Burgo Respecta satin da 250 g/m2, la carta patinata per stampe di pregio certificata FSC, studiata per valorizzare al massimo la comunicazione ambientale.

La copertina è realizzata su Prisma Silk 2SC da 500 g/m2, cartoncino patinato di pura cellulosa certificato FSC, che assicura una perfetta resa cromatica e ottime performance nei trattamenti post-stampa per prodotti grafici di lusso.

Nato nel 1975, Alessandro Sanna ha illustrato libri scritti da David Grossman, Italo Calvino, Gianni Rodari, Beppe Fenoglio, Cervantes e Lewis Carrol. Premio Andersen nel 2009 come migliore illustratore dell’anno, autore di libri illustrati per cui realizza testi e immagini, Sanna collabora con numerose testate italiane e straniere quali Il Corriere della sera, The New York Times e The New Yorker e dal 2013 è illustratore ufficiale di Vanity Fair France. Ha appena pubblicato per i tipi di Rizzoli Fiume Lento, un romanzo per immagini dedicato al fiume Po, che uscirà nel 2014 negli Stati Uniti e in Germania.

Il 2014 di Alessandro Sanna, autore anche del testo introduttivo del calendario, inizia con «un postino in bicicletta come un Jaques Tati a colori che libera corrispondenze volanti» Arriva la primavera e un mago sfida il cambiare delle stagioni con giochi di prestigio. Un aquilone vola leggiadro per lasciare il posto a pensieri che volano via da un pianoforte immerso nei colori forti dell’estate. L’autunno osserva due amanti all’inseguimento di una lettera segreta, per tornare nel freddo silenzioso dell’inverno su cui si staglia una leggera falce di luna.

Settembre-ottobre: due amanti all’inseguimento di una lettera segreta.

Marcatura su imballi ottenuti da materie prime riciclate

L’HRP r3 di Uifat è una stampante industriale inkjet ad alta definizione per la marcatura degli imballi secondari. Può stampare fino a un’altezza di 100 millimetri, codici a barre, testi e loghi fino a 300 dpi, utilizzando un inchiostro a forte contrasto studiato appositamente. La tecnologia alla base dell’HRP r3 contribuisce ad aumentare la produttività, a ridurre i costi di creazione, stampa, stoccaggio e applicazione di etichette nonché di smaltimento rifiuti.

Questo sistema permette di marcare gli imballi in modo definitivo e indelebile, in quanto l’inchiostro viene assorbito dalla superficie dei cartoni senza sbavare e senza migrare. Questo particolare tipo d’inchiostro, completamente atossico, garantisce validi risultati anche su imballi ottenuti da materie prime riciclate e di scarsa qualità, al contrario di quanto accade con la stampa a getto di resina, che rimane in superficie ed è quindi molto più soggetta a graffiature o asportazione dovute allo strofinio tra un cartone e l’altro, e al deterioramento a causa dei cambiamenti di temperatura.

ILovePrint unisce tradizione e innovazione per essere immediato, agile, veloce e low cost

Dalla passione per la stampa di una grande famiglia di tipografi, nasce ILovePrint l’originale tipografia 2.0 dinamica, agile, veloce e facile da usare che, coniugando l’immediatezza del Web e la qualità della professionalità, si rivela adatta al pubblico online più variegato.
Attraverso ILovePrint, piattaforma estremamente facile da usare, chiunque potrà scegliere diversi prodotti stampa di alta qualità, in tempi di consegna molto brevi e a prezzi davvero competitivi.

L’idea è di ProntoStampa – azienda di produzione e trattamento delle stampa digitale e offset – che ha ideato un e-commerce in grado di garantire a tutti, anche ai non addetti ai lavori, la possibilità di avvalersi di un servizio specializzato di stampa con un semplice click e comodamente da casa, senza rinunciare ai benefici della stampa tradizionale.

Grazie all’esperienza decennale di ProntoStampa e alla costante volontà di innovazione sarà possibile stampare volantini, biglietti da visita, pieghevoli, locandine, libri, calendari, cataloghi, prodotti per l’ufficio e tanto altro ancora.

Mantenendo la qualità che la contraddistingue, il team ProntoStampa vuole offrire ai suoi clienti modalità rapide, convenienti e immediate per avere servizi di qualità in grado di soddisfare tutte le esigenze di stampa.

Navigando sul portale ILovePrint e attraverso pochi semplici click, gli utenti potranno scegliere le caratteristiche del prodotto desiderato, il supporto cartaceo, la tiratura e persino le modalità di pagamento.

La tipografia online di ProntoStampa offre un’ampia gamma di soluzioni adatte anche alle esigenze degli operatori del settore grafico, tra le quali la stampa offset online con macchine moderne e predisposte per il grande formato.

L’attività di Web to print è stata affiancata alla positiva esperienza di ILoveBooks, portale di book on demand attivo dal 2010, con circa 70 editori affiliati e in continua espansione.

Credendo nella creatività delle giovani generazioni, ILovePrint ha avviato una collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics, per promuovere il contest «Too Cool for School» che prevede la realizzazione di ironici fumetti in bianco e nero dedicati al mondo scolastico e a tutti i suoi aspetti, anche più controversi.

Il kit scolastico realizzato dagli studenti di Arti Visive sarà cool, irriverente e scanzonato. I ragazzi della Scuola Internazionale di Comics, realizzeranno stravaganti vignette che vestiranno le cover di una serie di accessori cartacei (segnalibri, quaderni, cartoline, block-notes, cartellette portadocumenti), comici e originali, che allieteranno le ore scolastiche dei loro coetanei, ma faranno anche riflettere.

Il premio finale consiste nella pubblicazione e nella distribuzione online dei prodotti realizzati con la grafica vincitrice e il riconoscimento del 6% su ogni pezzo venduto. La distribuzione avverrà esclusivamente tramite il canale online di ILovePrint.

Per partecipare alla competizione, visita il sito ILovePrint o Scuola Internazionale di Comics e invia gli elaborati  entro e non oltre il 13 gennaio 2014.

L’attenzione di Roland verso la salute dei clienti e delle loro famiglie

Gli inchiostri Roland Eco-Sol Max, Eco-Sol Max 2 e il tessuto rimovibile WallFlair hanno ottenuto la Greenguard Gold UL 2818 da parte dell’ente indipendente americano UL Environment, facente parte di UL Underwriters Laboratories, ente che lavora per promuovere la sostenibilità ambientale globale.

Questa tipologia di certificazione sta diventando un fattore chiave per un crescente numero di professionisti quali architetti, designer e responsabili delle costruzioni alla ricerca di prodotti sicuri, sostenibili e certificati, da inserire negli edifici. Non a caso la Greenguard Gold UL 2818 garantisce il rispetto di uno degli standard più completi e rigorosi al mondo per le basse emissioni di composti organici volatili (VOCs) in ambienti interni, accertando i fattori di sicurezza da tenere in considerazione nei riguardi di soggetti «sensibili» (per esempio bambini e anziani). Questo livello di certificazione UL dimostra che gli inchiostri di Roland sono da sempre parte di un piano di eco sostenibilità per creare prodotti «green» destinati ai propri utilizzatori e, ancor più importante, ai loro clienti, come conferma anche Sara Greenstein, presidente di UL Environment: «UL ha come compito quello di facilitare la creazione di ambienti interni più sani, sia progredendo nello studio della qualità dell’aria in ambienti interni sia accelerando le scelte del mercato verso produttori di prodotti più sicuri e a basse emissioni. La certificazione Greenguard ottenuta da Roland è una dimostrazione del loro impegno verso la salute dei propri clienti e delle loro famiglie».

Le lastre Kodak Sonora faranno risparmiare 265 milioni di litri d’acqua

La tecnologia delle lastre Kodak Sonora Process Free potrebbe contribuire a realizzare ingenti risparmi idrici a favore dell’industria della stampa commerciale. La previsione si basa su dati di nuova adozione di lastre Process Free, che eliminano la necessità di una sviluppatrice nella fase di prestampa di una tipografia. Le lastre Kodak Sonora non richiedono acqua per la fase di trattamento prima dell’immissione in macchina; tale caratteristica sottolinea il livello di responsabilità raggiunto in prestampa in termini di conservazione idrica. Secondo le proiezioni di vendita, Kodak stima che per l’anno prossimo  si potrebbe arrivare a realizzare un risparmio di ben 265 millioni di litri di acqua in dodici mesi.

Malgrado le stime secondo le quali solo l’1% dell’approvvigionamento idrico mondiale è destinato al consumo umano, all’industria e all’agricoltura, l’insufficienza idrica è stata per lungo tempo considerata un problema legato solo a specifiche aree geografiche, in cui clima e vincoli geografici limitano l’accesso all’acqua dolce. Ora si prevede, comunque, che anche i paesi ricchi d’acqua come gli Stati Uniti potrebbero subire una flessione del 30% in termini di disponibilità di acqua nelle città nei prossimi quattro anni, e il Brasile, il paese più ricco d’acqua del mondo, si trova ad affrontare una carenza di approvvigionamento idrico superiore all’80%. L’aumento della domanda a fronte di una forte crescita demografica e un’infrastruttura deficitaria di impianti di trattamento delle acque nelle economie emergenti contribuiscono a diffondere questo problema a livello mondiale, oltre i naturali confini dei paesi tradizionalmente caratterizzati da una carenza d’acqua. La conservazione delle risorse idriche è diventata una priorità per ogni industria.

«Nel settore della stampa, rientra nelle nostre responsabilità cercare di risparmiare le risorse, dove possibile, e continuare a studiare nuove applicazioni tecnologiche per ridurre al minimo i consumi,» afferma Rich Rindo, General Manager di Kodak Worldwide Graphics Marketing Organization. «Offrire agli stampatori la possibilità di eliminare totalmente l’acqua dal processo inaugura una nuova era di sostenibilità ambientale nella produzione delle lastre. A parte il risparmio di prodotti chimici ed energia nel processo di prestampa, il risparmio d’acqua da solo è sufficiente per far riflettere gli stampatori sull’impatto che la loro attività ha sull’ambiente.»

Con le lastre sviluppate in modo tradizionale, l’acqua viene usata per il funzionamento della sviluppatrice e per le operazioni di pulizia dopo la produzione, oltre che per il funzionamento di un’unità di risciacquo/gommatura nel caso di termoindurimento delle lastre. Inoltre, l’acqua viene miscelata con i prodotti chimici di sviluppo concentrati. Con le lastre Sonora, è possibile eliminare del tutto l’acqua dal processo di produzione delle lastre, risparmiando una risorsa naturale e riducendo il carico sugli impianti di trattamento delle acque. Rappresentano inoltre un’opportunità per i centri stampa situati nelle aree industriali emergenti in cui gli impianti di trattamento delle acque sono limitati o addirittura assenti. Kodak sta registrando una rapida crescita nell’adozione delle lastre Sonora, con più di 400 clienti di nuova acquisizione o passati di recente alla nuova tecnologia.

Mentre l’acqua è essenziale agli impianti del settore della stampa commerciale, Kodak si preoccupa anche dei consumi idrici interni. Negli impianti di produzione Kodak in tutto il mondo il consumo idrico è tenuto sotto stretto controllo ed è stato ridotto di quasi il 25% dal 2009. L’impegno di Kodak è rivolto allo sviluppo di prassi e tecnologie sostenibili per tenere il passo con il mondo in continua evoluzione. Grazie a prodotti come le lastre Sonora, Kodak mantiene la sua promessa di mettere l’innovazione al servizio dell’industria. Leggi come!  

Il management delle aziende europee è sempre più focalizzato sul mobile business

Secondo una ricerca commissionata da Ricoh Europe a Coleman Parkes Research, le aziende europee per riuscire a migliorare il business devono fare in modo che i dipendenti possano accedere alle informazioni ovunque si trovino mediante dispositivi mobili. In molte aziende questo sta già avvenendo, ma esistono una serie di fattori che frenano le potenzialità del mobile business.
Le aziende europee stanno cercando nuovi modi per migliorare la gestione e la condivisione delle informazioni. Oltre che sugli strumenti per la collaborazione, le organizzazioni stanno concentrando l’attenzione sulla digitalizzazione dei documenti e sul modello del BYOD (Bring Your Own Device) che amplierebbe l’accesso alle risorse aziendali. Questo è quanto emerge da una ricerca commissionata da Ricoh Europe a Coleman Parkes Research. Tra le altre aree sotto i riflettori del campione d’indagine vi sono il mobile business (considerato interessante dal 59% degli intervistati) e l’utilizzo dei canali online/social media nelle interazioni con i clienti (56%).
Per quanto riguarda il mobile business, i business leader sono convinti che l’impossibilità di accedere a documenti (70% del campione) e ai sistemi informativi (63%) mediante dispositivi mobili freni una condivisione efficace delle informazioni, come anche l’impossibilità di effettuare da remoto modifiche a documenti archiviati sui server aziendali. L’impatto delle tecnologie mobili è quindi al centro dell’attenzione dei business leader, per il 73% dei quali è una priorità riuscire a fare in modo che i dipendenti abbiano a disposizione gli strumenti necessari per lavorare ovunque si trovino. Molte aziende si stanno già muovendo in tal senso:

  • Il 71% delle organizzazioni sta già effettuando investimenti in nuove tecnologie affinché i dipendenti possano essere produttivi sia fuori sia dentro l’ufficio.
  • Il 69% delle aziende permette ai dipendenti di utilizzare i dispositivi personali per accedere ai dati e alle applicazioni aziendali (BYOD).
  • Il 67% delle imprese utilizza tecnologie per la digitalizzazione dei documenti affinché i mobile worker possano accedervi anche fuori dall’ufficio.

La maggior parte delle aziende ha quindi implementato tecnologie all’avanguardia, ma il 62% dei business leader ha messo in evidenza come le potenzialità delle nuove tecnologie siano frenate dalla presenza di sistemi legacy di back-end. Al di là degli ostacoli tecnologici, secondo il 51% degli intervistati nelle aziende manca la «cultura aziendale» della condivisione delle informazioni, per cui è necessario non solo cambiare i processi e i sistemi IT a supporto, ma anche la mentalità dell’organizzazione. La capacità di condividere le informazioni, anche in maniera proattiva, è una delle caratteristiche degli Intelligent workers (iWorker). Attualmente, solo il 4% dei business leader europei definisce la maggioranza dei dipendenti della propria azienda con questo termine. Ci sarà comunque un cambiamento significativo entro i prossimi cinque anni: il 37% del campione d’indagine è infatti convinto che entro il 2018 la maggior parte della popolazione aziendale sarà costituita da iWorker. A questa crescita corrisponderà quindi anche una migliore condivisione delle informazioni a vantaggio dell’efficienza e della capacità delle aziende di rispondere alle esigenze dei clienti.
Per ulteriori informazioni…

Fujifilm lancia XMF Remote 9.5, l’ultima versione del sistema di gestione online delle commesse

I must della nuova versione: Una nuova interfaccia utente Web friendly, pienamente funzionale, basata sulla piattaforma Html5. Nuove caratteristiche per facilitare il caricamento e il controllo delle commesse. Maggiore fruibilità e flessibilità.

Oggi Fujifilm ha annunciato il lancio sul mercato di XMF Remote 9.5, l’ultima versione del sistema per il controllo e l’approvazione online delle commesse di stampa, che fa parte della Suite XMF Workflow and Production Management. XMF Remote permette ai fornitori di servizi di stampa e ai loro clienti di interagire direttamente e rapidamente durante la fase di controllo e approvazione delle commesse di stampa. Dopo il «visto si stampi» in XMF Remote, le commesse vengono inviate a XMF Workflow, che ne gestisce automaticamente la messa in produzione.

La principale novità di XMF Remote 9.5 è la nuova interfaccia utente, basata sulla piattaforma Web Html5, che permette alle aziende di sfruttare i vantaggi di questo tool sicuro ed estremamente funzionale. John Davies, business strategy manager delle soluzioni workflow di Fujifilm Europe, spiega: «A causa dei crescenti problemi di sicurezza di Java, molti reparti informatici ne hanno limitato l’uso. Di conseguenza alcune aziende non potevano più utilizzare applicazioni basate sulla tecnologia Java, tra le quali anche la precedente versione di XMF Remote.»

«Passando all’interfaccia utente basata sulla piattaforma Web Html5 di XMF Remote 9.5 – prosegue John – siamo ora in grado di offrire ai nostri clienti un’alternativa moderna, altamente funzionale e allo stesso tempo molto sicura». «La tecnologia Java è ancora supportata – conclude John – ma, grazie alla piattaforma Html5, anche le aziende con politiche informatiche restrittive possono ora sfruttare i vantaggi di questa interfaccia aperta e di facile implementazione».

I must della nuova versione: Una nuova interfaccia utente Web friendly, pienamente funzionale, basata sulla piattaforma Html5. Nuove caratteristiche per facilitare il caricamento e il controllo delle commesse. Maggiore fruibilità e flessibilità.

La nuova piattaforma Html5 ha permesso a Fujifilm di riprogettare l’interfaccia utente e di crearne una versione crossmediale, che incorpora anche nuove caratteristiche sviluppate sulla base del feedback continuo dei clienti. Sia che l’utente acceda da Mac, PC o anche da iPad Apple, l’applicazione è perfettamente compatibile per l’utilizzo con il mouse oppure da tastiera o touch screen, consentendo a qualsiasi utente di sfruttare al meglio le caratteristiche del sistema per il controllo e l’approvazione delle commesse di stampa.

XMF Remote 9.5 integra anche alcune funzioni avanzate che semplificano il flusso di produzione. Non solo i fornitori di servizi di stampa potranno caricare più commesse contemporaneamente, ma anche revisionare riviste e altre pubblicazioni con un numero elevato di pagine usando la modalità di scorrimento rapido. Questo velocizza e rende più efficiente il processo di approvazione della stampa, ulteriormente migliorato grazie alla possibilità di campionare contemporaneamente i colori di parti diverse di una commessa. Infatti XMF Remote 9.5 è ora in grado di visualizzare simultaneamente più punti di campionatura dei colori, affinché l’utente possa verificarne rapidamente la composizione all’interno della commessa, velocizzando così le operazioni di controllo.

«Grazie all’impiego delle più innovative tecnologie per le applicazioni Web – conclude John – offriamo ai nostri clienti la possibilità di migliorare la loro efficienza operativa, accelerando le fasi di lavoro fuori standard, la revisione, la correzione e i tempi di evasione delle commesse. Inoltre, siamo lieti di essere riusciti a integrare in XMF Remote 9.5 nuove funzioni e la nuova interfaccia utente basata sulla piattaforma Html5, che è già disponibile in altri prodotti del portafoglio Fujifilm, come XMF ColorPath e XMF PrintCentre.»

Pro Design di International Paper: parola d’ordine flessibilità

Per International Paper prodotti speciali e innovazione rappresentano un valido approccio al mercato: IP dispone di un dipartimento ricerca e sviluppo che si pone all’avanguardia nel settore cartario mondiale. I prodotti speciali per la stampa inkjet ad alta velocità e i prodotti tecnici per la stampa laser a colori rappresentano di sicuro il settore dove oggi bisogna investire maggiormente. I più importanti produttori di macchine da stampa e inchiostri richiedono ai produttori di carta di essere sempre alla ricerca di migliorie.

Per la stampa a colori con tecnologia a toner secco (laser a colori), la stampa digitale (transpromo, newsletter, report, stampe libri su richiesta e molto altro), materiale promozionale, direct marketing (inserti, spedizioni per posta, citazioni, targhette e molto altro), attività collaterali, volantini, Brochure, cartoline, carta intestata, biglietti da visita e presentazioni Pro Design® offre

  • Rigidità ottimale che permette di evitare inceppamenti
  • Facile stampa fronte-retro
  • Testata e raccomandata dai principali produttori di stampanti
  • Elevato punto di bianco per un miglior contrasto, colori vividi e un’ottima stampabilità.
  • Formazione e liscio ideali  che consentono di mantenere una qualità costante di stampa, immagini più intense e una distribuzione perfetta del toner.
  • Consigliata per la stampa digitale e litografica e progettata per superare ogni tua aspettativa!

È inoltre una carta flessibile perché è

  • Disponibile in una vasta gamma di formati e grammature
  • Adatta per l’utilizzo in tutti i processi di finitura, a partire dalla cucitura, dentellatura, piegatura e rilegatura fino alla plastificazione, verniciatura, timbratura e goffratura
  • Ideale per la stampa digitale e la stampa di dati variabili (VDP), di stampe professionali su misura, di materiali promozionali, relazioni e comunicazioni aziendali.

Il rispetto dell’ambiente è garantito dalle certificazioni FSC e UE Ecolabel, e dal fatto che viene prodotta in una fabbrica in cui, a partire dal 1990, il tasso di emissione di CO2 si è ridotto del 78% (il livello di riduzione delle emissioni previsto dal protocollo di Kyoto è pari all’8%).

Si prevede che entro il 2021 il valore della stampa 3D raggiungerà i 10,8 miliardi di dollari

La stampa 3D è un processo di produzione di oggetti tridimensionali a partire da un modello digitale. È un modo addizionale per creare manufatti attraverso un processo di stratificazione sequenziale. Per avviare un processo di stampa 3D gli operatori inviano un file da un computer a una stampante, proprio come avviene per una stampa tradizionale di documenti tramite stampante.

Da sempre, la stampa 3D stuzzica l’immaginazione del pubblico, ed è facile capirne il motivo. Secondo quanto riferiscono i media, tra gli ultimi successi della stampa 3D è possibile menzionare la riuscita riproduzione di cose incredibili come una pistola in grado di sparare colpi, componenti di astronave, biscotti commestibili e persino cellule embrionali viventi. Gran parte dell’interesse scaturito oggi per la stampa 3D deriva dal mercato consumer di bassa fascia, il quale nonostante la recente crescita si conferma ancora una piccola parte del mercato globale, e da alcune applicazioni mediche ad alta visibilità.

Anche se la stampa 3D è stata introdotta già da alcuni anni, si può considerarla ancora nella sua fase iniziale, in particolar modo se consideriamo come criterio di valutazione la capacità di produzione di quantità tali da generare un guadagno significativo. Rimane tuttavia senza dubbio uno dei settori, più affini alla stampa, prossimo a divenire una possibile fonte di crescita.

Il rapporto di Wohlers Associates indica infatti che nel 2012 il mercato delle stampanti e dei servizi 3D valeva 2,2 miliardi dollari in tutto il mondo, valore che entro il 2021 si prevede crescerà di circa cinque volte raggiungendo i 10,8 miliardi dollari.

La più grande opportunità di mercato è quella che interessa la sua applicazione nel campo industriale, che va dalla realizzazione di prototipi alla produzione di vere e proprie parti funzionali.

La stampa 3D può essere applicata in molti campi per la realizzazione di prototipi e la produzione distribuita di vere e proprie parti funzionanti. Questi includono: architettura, ingegneria edile e costruzioni (AEC), design industriale, automobilistico, aerospaziale, militare, ingegneria, ingegneria civile, settore medico – in particolare odontoiatrico -, nelle biotecnologie (sostituzione dei tessuti umani), moda, calzature, gioielli, occhiali, istruzione, sistemi d’informazione geografica e nel campo dell’alimentazione. Vengono utilizzati diversi materiali, dalla plastica e polimeri ai metalli e biomateriali.

Il modello di business della stampa 3D è inoltre simile alla stampa digitale, che combina apparecchiatura, materiali e servizi e presenta margini simili. E proprio come per la stampa digitale, le istallazioni di stampanti 3D avvengono sia nei centri di stampa/agenzie di servizi sia per gli usi interni nelle aziende di produzione e design.

I limiti

Vi sono tuttavia ancora alcune barriere che ostacolano il decollo completo di questa tipologia di stampa. Tra questi vanno menzionati:

  • Gli elevati costi delle macchine che, nonostante stiano subendo una diminuzione di prezzo, risultano tuttavia essere ancora molto costose.
  • Lentezza di produzione.
  • La qualità di produzione, ancora debole rispetto alla qualità dei prodotti fabbricati tradizionalmente, va migliorando parallelamente al miglioramento dei materiali di stampa 3D.
  • Il flusso di lavoro, impegnativo come il flusso di lavoro dei primi processi di stampa digitale.
  • Il processo di rifinitura: è ancora necessario infatti un solido processo di post-elaborazione.

Xerox, azienda basata sui servizi e guidata dalla tecnologia che vanta una lunga storia ed esperienza nello sviluppo e produzione di prodotti a getto d’inchiostro per il mercato della stampa tradizionale, sta lavorando con i suoi produttori di riferimento per applicare tali innovazioni nell’industria della stampa 3D. L’azienda sta inoltre conducendo iniziative di ricerca per sviluppare «la stampa 3D intelligente», grazie alla quale sarà possibile stampare un circuito elettronico proprio come un oggetto, consentendo la potenziale produzione a singolo passaggio di prodotti come smartphone. La principale missione di Xerox è quella di continuare a costruire il proprio portafoglio di brevetti nelle tecnologie 3D relativi alla stampa e a studiare le valide opportunità di partecipazione per l’azienda.

Le attuali proiezioni di crescita del settore portano a ritenere che l’opportunità di entrate per questo settore, cosa non trascurabile, impallidisce in confronto all’opportunità offerta dai mercati tradizionali nel quale Xerox opera.

Wohlers Associates prevede che il mercato delle stampanti e dei servizi 3D crescerà dai 2,2 miliardi dollari del 2012 ai 10,8 miliardi di euro nel 2021. A titolo di confronto, i ricavi Xerox del 2012 sono stati 22,39 miliardi dollari, l’opportunità di guadagno per l’azienda tramite il mercato tradizionale della stampa è di 130 miliardi dollari e il valore totale dell’opportunità di business derivato dal mercato di tutte le aree in cui Xerox opera supera i 600 miliardi di dollari. In relazione al proprio business, quindi, la stampa 3D è un mercato relativamente piccolo.

Nonostante Xerox operi in molteplici canali di vendita, non è attualmente impegnata nella vendita di stampanti 3D. La maggior parte delle vendite di stampanti tridimensionali di oggi avviene attraverso un modello di mercato che si rivolge direttamente al consumatore finale.

L’azienda sta tuttavia osservando ciò che crede possa essere un’opportunità ancora più grande nel lungo periodo: la convergenza della stampa 3D nell’elettronica stampata. Il mondo sta per essere sempre più intelligente, e sapere come introdurre circuiti elettronici sui materiali – fondendo così la microelettronica ai componenti meccanici – sarà una risorsa fondamentale. La promettente ricerca in corso presso il centro PARC con la cosiddetta tecnologia «chiplet» è utile per rendere questo emozionante futuro realtà, anche se le prospettive di commercializzazione sono da considerare più a lungo termine.

Le iniziative di Xerox nel campo della tecnologia e delle innovazioni e la sua proprietà intellettuale renderanno l’azienda un attore di rilievo in questo settore.

Il settore della stampa 3D difficilmente condivide la stessa clientela della la stampa tradizionale, concentrandosi maggiormente nel soddisfare le necessità degli ingegneri di prodotto che lavorano su prototipi che su quelle dei commercianti e acquirenti grafici. Ciò premesso, i workflow seguono invece modelli analoghi, per cui alcune competenze strettamente connesse alla stampa commerciale possono essere impiegate. E in un mondo in cui i volumi di stampa complessivi sono in declino, sfruttare le competenze di base per stabilire un nuovo business di un settore simile e in significativa crescita potrebbe essere una buona strategia per alcuni fornitori di comunicazione grafica.