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Ricoh espande la gamma con una nuova serie digitale monocromatica

La velocità della Pro 8100S è di 95 ppm.

Grazie alle innovative caratteristiche introdotte, le soluzioni monocromatiche Pro 8100S, Pro 8110S e Pro 8120S di Ricoh sono ideali per i centri stampa aziendali e per gli stampatori professionali tra cui i print for pay, gli stampatori digitali e i commercial printer.

Peter Williams, Executive Vice President e Head del Production Printing Business Group di Ricoh Europe, commenta: «Se da un lato aumenta la richiesta di sistemi per la stampa di produzione a colori, dall’altro, le soluzioni monocromatiche rimangono fondamentali per un’ampia gamma di applicazioni tra cui la stampa transazionale, per esempio degli estratti conto e delle fatture, e la produzione di materiale promozionale e di documenti con dati variabili. Grazie alla velocità, alla qualità e all’affidabilità offerte, i sistemi rispondono alle esigenze delle aziende che vogliono migliorare l’efficienza dei centri stampa interni per gestire la produzione documentale in-house. Le caratteristiche delle nuove soluzioni offrono un vantaggio competitivo ai print service provider consentendo loro di produrre velocemente alti volumi di documenti».

La velocità della Pro 8100S è di 95 ppm.

Elevata qualità dell’immagine

La nuova composizione del toner ottimizza la qualità delle immagini, un aspetto rilevante per la produzione di libri, materiale per la formazione, manuali tecnici e fatture. Il toner è stato sviluppato con particelle più piccole e circolari per una elevata qualità dell’output. La tecnologia Vertical Cavity Surface Emitting Laser (VCSEL) di Ricoh con 40 raggi laser offre risultati ottimali in termini di definizione e precisione del registro con una risoluzione di 1.200×4.800 dpi per testi e immagini di elevata qualità.

Produttività

Le velocità si attestano a 95 ppm (Pro 8100S), 110 ppm (8110S) e 135 ppm (8120S). Tutti i modelli hanno un duty cycle che può arrivare a tre milioni di pagine. Ricoh Pro 8100S, Pro 8110S e Pro 8120S integrano un alimentatore automatico in grado di scansire in fronte-retro in unico passaggio per acquisire documenti monocromatici e a colori a una velocità di 220 pagine al minuto.

Flessibilità nella gestione dei supporti

La nuova gamma è stata sviluppata partendo da alcune caratteristiche e funzionalità avanzate della serie Ricoh Pro C901 Graphic Arts +, tra cui la Media Library di Ricoh, che offrono flessibilità e qualità nella stampa monocromatica. Gli operatori possono scegliere di stampare su un’ampia gamma di grammature di carta e di buste utilizzabili anche con le gamme Pro C901 Graphic Arts + e Ricoh Pro C751; la standardizzazione dei supporti sui sistemi a colori e monocromatici migliora la gestione dei workflow. Inoltre, la tecnologia di trasferimento dell’immagine di tipo indiretto offre maggiore qualità dell’immagine e delle gradazioni quando si stampa in scala di grigio. Il registro meccanico corregge gli spostamenti della carta e compensa la distorsione dei supporti durante la stampa fronte-retro. Ciò è importante nella produzione di materiali quali biglietti da visita, cartoline e brochure. Per completare la produzione dei lavori gli utenti possono scegliere tra un’ampia gamma di opzioni di finitura inline (booklet making, ring binder e perfect binder) integrate nella serie Pro 8100S. Le funzionalità includono StreamPunch GBC e Plockmatic Bookletmaker che offrono capacità di finitura personalizzabili.

Gestione ottimale dei workflow

La serie Pro 8100S si integra con la suite software Ricoh TotalFlow che include soluzioni per la preparazione dei lavori e la gestione dei processi di stampa e dei workflow. I sistemi possono essere anche integrati con un’ampia gamma di software Production Printing tra cui PTI MarcomCentral per la gestione dei servizi di marketing.

Peter Williams conclude: «Nonostante la crescente richiesta di soluzioni per ambienti di produzione digitali a colori, molti stampatori professionali necessitano di sistemi in bianco e nero. Ricoh vuole continuare a mettere a disposizione del mercato soluzioni innovative che aumentino la qualità e la produttività, consentendo ai print service provider di offrire un’ampia gamma di servizi e di applicazioni ai loro clienti con un conseguente aumento della profittabilità».

Grazie alle innovative caratteristiche introdotte, la soluzione monocromatica Ricoh Pro 8100S è pensata per i centri stampa aziendali e per gli stampatori professionali.

L’impegno strategico per una produzione sostenibile di Kiian Screen

La stampa tessile è veramente all’avanguardia in materia di sostenibilità, supportata dalla consapevolezza dei consumatori e dal conseguente mutamento della posizione dei brand leader più innovativi del segmento. Kiian Screen, divisione del Gruppo Kiian – che ha ottenuto l’accreditamento per le certificazioni Gots (Global Organic Textile Standard), Oeko-TEX (indica i capi di abbigliamento e gli altri prodotti tessili che hanno la garanzia di essere stati analizzati per valutarne l’innocuità per la salute umana) e Clear To Wear (definibile come standard per ottenere un articolo che tuteli la salute del consumatore, disciplinando le «sostanze il cui impiego è giuridicamente limitato», quali la formaldeide, fenoli, cadmio e così via) per alcuni inchiostri tessili serigrafici a base acqua – risponde a questa necessità, pubblicando la seconda edizione del Kiian Modular System, che consente ai suoi clienti di soddisfare al meglio le esigenze dell’utente finale.

«In Kiian ci siamo impegnati per una produzione sostenibile ottenendo la certificazione Gots per alcune nostre serie e inoltre le abbiamo adeguate ai principali standard di certificazione e alle più importanti RSL (Restricted Substance List) del mondo tessile», spiega il direttore commerciale Alessandra Borghi. «Gli inchiostri Kiian sono sempre più utilizzati dai grandi brand mondiali di abbigliamento per alcuni dei quali abbiamo superato i test per verificarne il rispetto dello standard attraverso gli organismi indipendenti da loro accreditati. È così che i nostri inchiostri contribuiscono ad aumentare la qualità e il valore del loro prodotto finito».

I brand owner stanno trasformando i loro standard di produzione per soddisfare ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio. Questo si ripercuote sulla produzione, sui fornitori e sui prodotti che fanno parte della filiera dell’abbigliamento: nomi importanti come Nike, Puma, M&S, Gap e H&M sono sulla buona strada per raggiungere rigidi target di riduzione, aumentando la pressione sui produttori tessili e gli stampatori per un approccio più sostenibile. «Aiutando gli stampatori nella ricerca del giusto inchiostro sostenibile, verificato dagli organismi indipendenti accreditati», commenta Alessandra Borghi, «siamo sempre più vicini ai nostri clienti aiutandoli a migliorare le loro performance in materia di sostenibilità».

Kodak: «il futuro comincia ora»

Antonio M. Perez, presidente e chief executive officer di Kodak.

Antonio M. Perez, presidente e chief executive officer di Kodak, ha annunciato l’avvenuta riorganizzazione della società e il susseguente completamento di tutte le necessarie procedure di ristrutturazione legate al Capitolo 11 del codice di diritto d’impresa statunitense. «Siamo rinati come azienda tecnologica al servizio del mercato della riproduzione delle immagini per le imprese, inclusi i settori del packaging, della stampa funzionale, della comunicazione grafica e dei servizi professionali», ha affermato Perez. «Questa rinascita ci ha rivitalizzato e ci siamo ristrutturati per diventare un formidabile concorrente – un’azienda più snella, con un solido capitale, conti in salute e le migliori tecnologie del settore».

Antonio M. Perez, presidente e chief executive officer di Kodak.

Kodak ha infatti completato tutte le procedure di ristrutturazione richieste dal Capitolo 11, inclusa la cessione delle divisioni Personalized Imaging e Document Imaging a Kodak Pension Plan, il solido fondo pensioni della consociata Kodak nel Regno Unito. L’azienda ha altresì chiuso positivamente l’accordo che prevede la somma di 695 milioni di dollari in termini di disinvestimento, ha liquidato i propri finanziatori debtor-in-possession (debitori in possesso dei beni) e creditori pignoratizi di secondo grado e ha completato le offerte di vendita dei brevetti, aggregando circa 406 milioni di dollari di nuovo capitale da creditori non garantiti disposti a investire nell’azienda. «Stiamo tracciando un nuovo itinerario di crescita e redditività,» ha detto Perez. «Abbiamo la tecnologia giusta al momento giusto, vale a dire proprio nel momento in cui il mercato della stampa sta completando il passaggio al digitale. La nostra ampia gamma di soluzioni di stampa offset, ibrida e digitale permette ai clienti di attuare la transizione secondo i propri ritmi avvalendosi delle nostre innovative tecnologie.» E conclude: «Desideriamo ringraziare i nostri dipendenti per le loro capacità e il loro impegno. Desideriamo ringraziare i nostri fornitori per la loro dedizione. Desideriamo ringraziare i nostri clienti e partner per la loro fedeltà e la loro capacità di stimolarci a sviluppare tecnologie innovative e soluzioni di eccellenza».

Alessandro Puppo assume la carica di Direttore Generale di Kba Italia, Gian Carlo Banfi lascia l’azienda

Gian Carlo Banfi, Direttore Generale di KBA Italia, tra i fondatori dell’azienda nel 1995.

Gian Carlo Banfi, direttore generale di KBA Italia, lascia l’azienda di Passirana di Rho. Banfi è stato tra i fondatori dell’azienda nel 1995; attivo non solo nella direzione generale ma anche nel settore delle Vendite, ha contribuito alla diffusione del marchio Koenig & Bauer in Italia e al successo della sua filiale, nonché a fidelizzare clienti importanti che hanno riposto la fiducia nel secondo produttore mondiale di macchine per la stampa.

Gian Carlo Banfi, direttore Generale di KBA Italia, tra i fondatori dell’azienda nel 1995.

Dal primo agosto Alessandro Puppo assume la carica di direttore generale, mantenendo le mansioni precedentemente svolte relativamente alla vendita di macchine a bobina a cui si aggiunge anche la responsabilità per la vendita delle macchine a foglio usate.

Congresso dei Musei di Urbino

Il 20 e 21 settembre si terrà a Urbino il Congresso dei Musei di Urbino, che tratterà di storia, didattica, marketing museale, con un intervento di Maria Moroni di Assocarta e docenti universitari. Seguirà una visita al museo della stampa, durante la quale si svolgeranno dimostrazioni di stampa xilografica, calcolgrafica, incisione pietre.

Sarà a Venezia i prossimi 19 e 20 settembre Eurotube2013

 

Oltre agli interventi che riguardano le attività dell’associazione, si parlerà di mineral oil nelle fibre da riciclo, degli standard nell’industria dei tubi e di packaging e sostenibilità. Tra i punti della discussione, si tratteranno anche le possibili soluzioni alternative all’anima di cartone nell’ambito dei processi di avvolgimento dei materiali, come quelle costituite dall’impiego di un’anima in alluminio/ferro, oppure senza l’utilizzo dell’anima come supporto, oppure infine dall’autoproduzione delle anime da parte dei clienti finali, fenomeno già ampiamente diffuso nel settore del tissue.

 

Q.I. Press Controls e l’nnovazione per il controllo del fan-out al Wan-Ifra

Vista in sezione delle due versioni di ABD. È facile vedere come la versione I crea un «canale» di aria compressa mentre la versione II crea cuscinetti d’aria circolare al di sotto della banda di carta.

Q.I. Press Controls darà nuovamente prova della sua capacità d’innovare in occasione del World Publishing Expo 2013 di Berlino (7 -9 ottobre). Drupa 2012 è stato l’evento durante il quale è stata presentata al mercato la nuova soluzione per il controllo del registro colore e del registro di taglio di Q.I. Press Controls, il sistema mRC-3D. Q.I. Press Controls ha scelto il World Publishing Expo per lanciare la sua più recente innovazione per il controllo del fan-out, il sistema ABD II (stand 1.2.320).

Il team Ricerca e Sviluppo di Q.I. Press Controls team si concentra su priorità quali il miglioramento o l’ottimizzazione delle funzionalità e della sostenibilità dei sistemi, così come sulla riduzione dei costi d’esercizio. Tenendo queste priorità in mente, il team ha rivolto la sua attenzione ai consumi d’aria dell’ABD I e ai suoi effetti. Se si considerano i costi complessivi per l’aria, la riduzione dei litri consumati consente di risparmiare velocemente centinaia di euro sui tre turni di lavoro del sistema.

Gli effetti delle vibrazioni e delle fluttuazioni di una banda di carta attraverso le unità di stampa diventano sempre più importanti man mano che le rotative divengono più larghe e veloci. Questo effetto varia in funzione della velocità della macchina, del peso della carta, del tipo di inchiostro e di telo caucciù. Questi fattori influenzano anche il funzionamento del sistema ABD per il controllo del registro di fan-out. La testa dell’ugello è stata completamente riprogettata. Il foro dell’ugello – da cui fuoriesce l’aria con getto perpendicolare – è ora una camera con un tappo a forma di fungo alla sua estremità. Tra il bordo del fungo e la camera dell’ugello c’è una fessura microscopica che, vista da sopra, ha la forma di un anello. Poiché l’aria compressa è più che dimezzata, una quantità d’aria nettamente inferiore, che fuoriesce a una velocità di Mach 1, è ora in grado di formare un anello protettivo di aria sul lato inferiore della banda di carta! L’operazione è incredibilmente veloce e consente di ottenere un cuscinetto d’aria estremamente stabile e potente con un corrispondente effetto di sostegno al di sotto della banda di carta. Dei test pilota hanno mostrato che l’area di contatto più larga con la banda di carta rende il sistema ABD II resistente alle vibrazioni e alle fluttuazioni della carta.

Fatti e cifre
L’evoluzione del sistema ABD II sarà lanciata ufficialmente al salone WAN-IFRA Publishing Expo di Berlino. Una dimostrazione del funzionamento degli ugelli consentirà di comprendere meglio il sistema.

I vantaggi dell’ABD II sono:
• Compensazione del registro di fan-out totalmente senza contatto.
• Regolazione completamente automatica del fan-out per tutte le versioni dei sistemi di controllo dei registri di Q.I. Press Controls e comando manuale dal pulpito di controllo pressione aria.
• Stabilizzazione della banda di carta con consumo d’aria ridotto al minimo.
• Compensazione del registro di fan-out con una precisione di +/- 0,01mm.
• Operatori e prodotti stampati finali sono meno gravati dagli effetti indotti dalle vibrazioni e/o fluttuazioni della banda di carta perché l’ABD II forma un cuscino d’aria estremamente stabile.
• L’ABD II può essere usato in sostituzione o in combinazione con l’ABD I.
• L’ABD II può essere usato nello stesso ambiente fisico di progettazione dell’ABD I per l’installazione sulla macchina da stampa rotativa.
• Assenza di strappi della carta causati da problemi di fan-out.
• Non richiede manutenzione.

Successo del lancio dell’mRC-3D – Ultime novità
Dalla sua presentazione durante il salone di Drupa 2013, il sistema mRC-3D è stato accolto con grande favore di mercato. Gli ordini numerosi in tutto il mondo ne sono la migliore prova. Tra questi, gli ordini di BDU (Paesi Bassi), Verlag M. DuMont Schauberg (Germania), Columbus Dispatch (USA), Fairfax Media (Australia), Kroonpress (Estonia), Gráfica Eldorado (Brasile), Pressehaus Stade (Germania).

Uno dei primi investitori ad adottare il sistema, l’olandese BDU, un’azienda grafica che stampa in conto terzi circa 70 testate giornalistiche alla settimana, compresi alcuni quotidiani, è particolarmente entusiasta dei risultati ottenuti. Hans Daniëls, responsabile commerciale di BDU, ha commentato:
«D’altro canto avevamo ragioni eccellenti per scegliere il sistema mRC-3D di Q.I. Press Controls: le referenze tecniche erano estremamente convincenti! Uno dei fattori decisivi è stato il fatto che la sostituzione della pellicola protettiva dell’ottica della videocamera avviene in modo completamente automatico. Trattandosi di un sistema quasi completamente esente da manutenzione, i tempi di allestimento e gli scarti sono enormemente ridotti. Questo è molto importante per le nostre piccole tirature! Lavoriamo con squadre ridotte di personale addetto alla stampa. I sottosistemi della macchina non devono pertanto richiedere tempo e attenzione da parte dei nostri operatori. Veloce, affidabile e senza manutenzione: questi sono i fattori importanti per noi. Ed esattamente questo è ciò che ci offre il sistema mRC-3D», conclude Daniëls per spiegare le ragione di una scelta evidente per BDU. «In questo modo arriveremo a un numero di scarti di avviamento inferiore ai 100 giri! È un numero straordinariamente basso. Ed è grazie al sistema di controllo del registro mRC-3D!»

Vista in sezione delle due versioni di ABD. È facile vedere come la versione I crea un «canale» di aria compressa mentre la versione II crea cuscinetti d’aria circolare al di sotto della banda di carta.

 

ICE, il nuovo toner di Xeikon

Xeikon si presenta a Labelexpo lanciando l’iniziativa «See the proof program» che permette agli stampatori di etichette di testare e verificare autonomamente la qualità della stampa digitale. È sufficiente caricare i file sul sito web dedicato e le etichette saranno stampate su cinque diversi supporti – tra i quali materiale PE stampato con il nuovo toner ICE messo a punto Xeikon. Queste prove di stampa si possono poi ritirare sullo stand Xeikon.

Per chi desidera vedere il video può collegarsi a http://vimeo.com/68225630.
Oltre a questa iniziativa, Xeikon farà dimostrazioni sui sistemi Xeikon 3300 e 3500, quest’ultima – che stampa su supporti con una larghezza massima fino a 516 mm – viene presentata nella configurazione da bobina a bobina. Per quanto riguarda invece la Xeikon 3300 questa funzionerà con sistema di converting in linea, comprendente un laser di GM.

 

Wyndeham Group e Condé Nast Britain: estesa la durata del contratto per altri tre anni

La stampa e legatura di tutti i magazine di Condé Nast (Vogue, House & Garden, Brides, Tatler, The World of Interiors, GQ, Vanity Fair, GQ Style, Wired and LOVE…) continuerà a essere gestita da Wyndeham Roche, specializzata in pubblicazioni di qualità, che usa due macchine da stampa Lithoman IV 64/72pp web offset e tre linee di rilegatura Muller Martini Corona Perfect.

Gulf News entra in nuovi mercati grazie a KBA

Le ottime prestazioni delle lastre senz'acqua fanno risparmiare tempo e denaro e produrre meno lastre usate da smaltire.

Dopo il trasferimento presso il Dubai Investment Park (DIP), Gulf News ha dovuto affrontare una decisione importante a livello di investimenti. Dieci anni dopo l’acquisizione delle macchine precedenti molte cose erano cambiate. Quali tecnologie potevano meglio soddisfare l’aumento delle tirature e ulteriori sviluppi, ma anche l’esigenza di qualità migliore e di una maggiore responsabilità ambientale?

Le ottime prestazioni delle lastre senz’acqua fanno risparmiare tempo e denaro e produrre meno lastre usate da smaltire.

Scegliendo lastre Toray senz’acqua e una rotativa offset KBA Cortina 4/1 senz’acqua, Gulf News ha centrato non solo i suoi obiettivi commerciali, ma mantenuto la sua reputazione di stampatore di qualità, come afferma il direttore di produzione Michael Condon. «Gulf News ha la migliore qualità e per poter continuare a offrirla abbiamo scelto la KBA Cortina», ha dichiarato.

Mentre la sua posizione nella regione arida del Golfo è una motivazione reale per dotarsi di tecnologia di stampa senza acqua, il passaggio al formato broadsheet è in linea con una scelta già fatta da circa 20 principali quotidiani di tutto il mondo.

Per i giornali come il francese Le Figaro, la combinazione vincente di KBA Cortina con lastre Toray senz’acqua ha già dimostrato di aumentare la qualità di stampa, ridurre gli scarti, migliorare i processi e ridurre l’impatto ambientale.

Inoltre la tecnologia consente agli stampatori di giornali di utilizzare tempi di inattività tra un’edizione e la successiva per espandersi in nuovi mercati.

Progettata per offrire efficienza dei costi e per raggiungere gli obiettivi ambientali, la KBA Cortina è in grado di gestire una vasta gamma di formati e grammature. Il dispositivo PlateTronic per il cambio lastre assicura ottime prestazioni per le migliaia di tirature di giornali e prodotti semi-commerciali.

La macchina installata, KBA Cortina.

Un aggiornamento molto rapido

Per Condon, gli enormi vantaggi per Gulf News sono stati raggiunti senza problemi particolari. «Non è stata poi una sfida così impegnativa. La grande differenza che gli operatori hanno dovuto affrontare sono stati i nuovi sistemi di dosaggio e di controllo della temperatura per l’inchiostro. Il gruppo inchiostratore a temperatura controllata della KBA Cortina eroga l’inchiostro rapidamente e senza difetti, e quindi mantiene un risultato di stampa stabile su tutta la tiratura con un ridotto aumento del punto», ha affermato.

Il gruppo è progettato per stampare immagini brillanti con puntini nitidi a 70 lpc (175 lpi) e retinatura FM.

La KBA Cortina può stampare giornali in modalità senza forno e prodotti semi commerciali con forno, utilizzando lo stesso inchiostro, eliminando i tempi per il cambio necessari per l’offset convenzionale.

Per Gulf News passare a questa tecnologia ha portato dei vantaggi, rendendo il processo più fluido, nonostante la necessità di padroneggiare procedure nuove.

Inoltre se si deve ripetere un ordine tutti dati relativi sono già archiviati, quindi le ristampe sono più facili e veloci.

Qualità superiore a un costo inferiore

Combinando l’offset senz’acqua con la produzione dei giornali, la KBA Cortina ha elevato i livelli di qualità: gli scarti possono arrivare a circa 60 copie durante l’avviamento o cambiamenti di edizione nella produzione a colori con il sistema di inchiostrazione Newsflow senza viti, secondo KBA. Ridurre gli scarti significa ridurre anche i consumi di carta, anche dell’80%.

La combinazione di una KBA Cortina con lastre Toray senz’acqua è una tecnologia matura in grado di fornire risultati di alta qualità soprattutto relativamente a come l’inchiostro viene trasferito sulla pagina. In questo modo si raggiunge e mantiene l’equilibrio acqua/inchiostro e la corretta tensione del nastro; si riduce anche il problema della stampa larga all’estremità del foglio associato a una imprecisa messa a registro nella stampa a colori, e previene la nebulizzazione dell’inchiostro e la necessità di continue correzioni.

Per Gulf News, la conferma del miglioramento della qualità grazie alle lastre Toray e la KBA Cortina è arrivata anche dal feedback positivo degli inserzionisti, ha detto Condon. A Dubai i print buyer sono molto critici e esigenti. «Anche la qualità della KBA Cortina per lavori commerciali, in particolare con la carta a 60 gsm, è molto buona, soprattutto a causa del forno e l’aumento minimo del punto dando, per immagini più nitide e vivide» afferma Condon. Perciò, in configurazione senz’acqua con le lastre Toray, la gamma di applicazioni stampabili può essere ampliata ancora di più, dato che la KBA Cortina può stampare con e senza forno su diversi tipi di materiali.

I vantaggi delle lastre senz’acqua

KBA attribuisce gran parte del successo della KBA Cortina senz’acqua alla collaborazione con i principali fornitori di consumabili coinvolti nel suo sviluppo. I risultati di questa cooperazione sono evidenti nei gruppi inchiostratori, la possibilità di stampare su tipi standard di carta da giornale, la densità a diverse velocità di stampa e la disinchiostrabilità. Il nuovo approccio elimina la formazione di pelucchi di carta durante l’applicazione dell’inchiostro e riduce la visibilità della stampa sul retro nei fondi pieni, rispetto alla stampa offset a umido.

Anche Toray ha lavorato assiduamente per perfezionare l’applicazione della sua tecnologia con la KBA Cortina, Condon afferma che le lastre Toray danno molti meno problemi rispetto alle lastre tradizionali, inoltre Toray è stata molto proattiva con Gulf News e l’ha supportata per risolvere ogni problema che si presentava.

Per Gulf News, le nuove lastre Toray TAC MX-10 sono molto buone perché anche in presenza di supporti abrasivi la lastra sopporta bene lunghe tirature e non presenta segni di usura; inoltre ha ridotto la necessità di cambiare lastra del 70-80%. Questo è un grande vantaggio, soprattutto nei turni di notte, quando si stampano le sezioni principali del giornale, e non si può fermare la stampa a causa dell’usura delle lastre se mancano solo 20.000 copie per finire un lavoro.

Le ottime prestazioni delle lastre fanno quindi risparmiare tempo e denaro e produrre meno lastre usate da smaltire.